ALBANO, QUATTRO NUOVE FARMACIE A CECCHINA, PAVONA, LE MOLE E CANCELLIERA

Redazione

Ad Albano apriranno tre nuove farmacie. È quanto deliberato dalla Giunta comunale lo scorso 23 aprile, in ottemperanza alla legge 27 del 24 marzo 2012, che prevede il potenziamento del servizio di distribuzione farmaceutico in modo che vi sia una farmacia ogni 3.300 abitanti. Le nuove sedi sono previste a Cecchina, Pavona e Le Mole e rientreranno nel concorso straordinario che dovrà essere bandito dalla Regione Lazio. A queste va ad aggiungersi quella già precedentemente autorizzata a Cancelliera, e di prossima apertura.

L’amministrazione ha rispettato la stringente tempistica prevista dall’articolo 11 della citata legge. Legge che non prevede per queste nuove farmacie il diritto di prelazione da parte del Comune.

«Nell’ottica del miglioramento del servizio farmaceutico – afferma il sindaco Nicola Marini – abbiamo ritenuto fosse prioritario garantire la sua accessibilità in maniera equa su tutto il territorio comunale, in particolare in quelle zone che negli ultimi anni sono state oggetto di forte espansione. Abbiamo escluso il centro di Albano perché già adeguatamente servito, e abbiamo dato priorità a garantire il miglioramento del servizio farmaceutico nelle frazioni, con l’apertura di una nuova sede a Cecchina, a Pavona e alle Mole, che fino ad oggi ne era priva, considerando che nella frazione Cancelliera è già prevista l’apertura di un’ulteriore nuova sede. Saranno quattro, quindi, il totale delle nuove farmacie che apriranno per una più capillare presenza sul nostro territorio».




MONTE COMPATRI, AL VIA L'87 ESIMA FIERA REGIONALE TRA PRODOTTI TIPICI E TECNOLOGIE AVANZATE

Redazione

L’87ª Fiera Regionale di San Giuseppe, facente parte del Sistema Fieristico Locale della Comunità Montana, riparte sulle orme tracciate nelle passate edizioni. Le 12mila presenze registrate e gli oltre 80 espositori hanno tramutato la Fiera di Monte Compatri in un ottimo trampolino di lancio per chi intende far conoscere i propri prodotti su un territorio che è in costante crescita demografica ed economica.

Anche questo anno la Fiera rappresenterà i vari aspetti commerciali e turistici legati alla promozione delle imprese Regionali. Dal 28 Aprile al 1 Maggio, Piazza Garibaldi e Piazzale Busnago (parte finale) ospiteranno una tensostruttura con stands commerciali, industriali, tecnologie avanzate, artigianali e prodotti tipici. L’evento è stato realizzato in collaborazione con: Associazione Commercianti, Monte Compatri 2000 Pro Loco, Consorzio C.I.A.C., Consorzio Perazzeto, A.P.C.R., Anacap 2008, Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, A.N.C.I. Lazio, ArcheoClub e il Centro Commerciale Naturale di Monte Compatri.

Il 30 Aprile e il 1 Maggio, invece, il Borgo Medievale ospiterà un itinerario turistico. Il consueto trenino partirà da Piazza Marco Mastrofini, in prossimità della farmacia, ed effettuerà un giro turistico nel Borgo Medievale. Una fermata intermedia di 15 minuti darà occasione di visitare la parte più antica di Monte Compatri grazie a delle visite guidate storico-culturali.

“L’87ª edizione della Fiera Regionale di San Giuseppe di Monte Compatri presenterà anche questo anno i prodotti e i servizi di oltre 80 imprese dell’area Castelli Romani, Roma, Regione Lazio. Imprese espressioni dei comparti commerciali, industriali, tecnologie avanzate, servizi, artigianato, prodotti tipici e DOC, che rappresentano un grosso bacino di addetti e di posti di lavoro. Sarà inoltre promosso il Centro Commerciale Naturale di Monte Compatri di 135 esercizi al fine di divulgare e sostenere le imprese del centro storico – spiega l’Assessore alle Attività Produttive, Patrizio Ciuffa. – Colgo l’opportunità per ringraziare le associazioni che stanno offrendo la loro collaborazione nelle rispettive competenze, come l’itinerario turistico nel Borgo Medievale. Non mi resta che invitare i visitatori della Fiera a partecipare alle varie conferenze sui vari temi dello sviluppo dell’Impresa nella Regione Lazio e negli ambiti Economico-Tecnico-Scientifici che si terranno nelle 4 giornate presso lo stand conferenze dell’area fiera”.




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, NATALI: "UNA SCELTA SERIA VA' SEMPRE CONDIVISA"

Riceviamo e pubblichiamo

nota di "Passione civica" che sostiene la candidatura a Sindaco di Luciano Natali:

"Visto i personaggi che si sono presentati con la “ LISTA PRIMAVERA “ del candidato sindaco Paola Peruzzi, già appartenenti alla passata amministrazione, viene da chiedersi quanto sia seria la scelta fatta da chi appoggia detta lista, manifestando una volontà di cambiamento!
Al riguardo ci si chiede come mai l’IDV presente nella coalizione della “LISTA PRIMAVERA”, vada contro ciò che afferma il proprio leader On. Antonio Di Pietro che invita tutte le forze politiche in campo di non mettere nelle loro liste, specialmente quelle sostenute dall’IDV, condannati in via definitiva?
Ci riferiamo alla presentazione in detta lista dell'attuale vicesindaco, Angelo Brizi, che ha subito una condanna in patteggiamento, per reati meglio specificati nella sentenza di patteggiamento n. 76/99 del 28 maggio 1999 emessa dal Tribunale di Nocera Inferiore ( SA ).
Noi di “ PASSIONE CIVICA “ pensiamo che l’immagine del paese sia una cosa importante e avere dei candidati che hanno nel proprio curriculum condotte censurate penalmente, non giova al paese.
Crediamo che le generazioni che stanno crescendo debbano avere esempi diversi di vita e che gli statuti di certi partiti non possono essere applicati a secondo della convenienza.
Ma come si fa a presentare un sindaco con un vicesindaco che insieme ad altri hanno messo il paese in ginocchio…..
Inoltre, mettere in lista amministratori dell’attuale amministrazione ci fa indignare, pensando al fatto che i metodi usati dagli stessi nei confronti di concittadini sono al quanto inaccettabili.
Non capiamo come un candidato sindaco di una certa levatura, come l’Avv. Paola Peruzzi, abbia accettato la presenza di queste persone nella propria lista, una domanda: “siamo sicuri che nel caso fosse affermata la sua elezione da sindaco, il sindaco non lo farebbe di nuovo Carai Salvatore nelle vesti di futuro vicesindaco e che lei se ne tornerebbe al lavoro di avvocato a Civitavecchia senza mai farsi vedere per il paese?”
Pensare che tutti vogliamo il cambiamento e rivedere le facce che hanno economicamente messo in ginocchio il paese ,amministrare un’altra volta, ci fa rabbrividire!
Vi ricordo che queste persone hanno procurato un debito al comune di 45 milioni di euro!
Forse quando parlano di “PIANO DI LAVORO PER IL COMUNE” intendono questo:
– le spese per la barca per i diversamente abili;
– i bilanci non certificati;
– il decreto ingiuntivo dell’opera realizzata dall’ARDIS alla foce del fiume
  Fiora ( braccia a mare );
– le aziende fallite per l’impianto fotovoltaico Monte Alto;
– il parcheggio trasformato in un centro commerciale in via Tevere a Marina di      
  Montalto;
– il ponte di Pescia Romana che non si è mai realizzato località imposto;
– il tetto di Villa Ilvana rifatto più di una volta;
– la gestione della struttura sanitaria polivalente Villa Ilvana;
– il costosissimo teatro che ha raggiunto il mirabolante costo di 11 milioni
   circa di euro;
– la zona industriale mai decollata (vedi il prosciuttificio e cementificio);
– la gestione dei parcheggi da parte del candidato a consigliere Fabio
  Valentini;
– la parentopoli comunale;
– i soldi spesi per l’illuminazione pubblica;
– i soldi spesi per giardinaggio e disinfestazione,
– i soldi dati a pioggia nell’era Sacconi;
– i lavori dati sempre alle stesse persone;
– gli incarichi dati sempre agli stessi professionisti amici, sia nelle
  amministrazioni Sacconi che in quelle Carai;
– Il piano regolatore adottato che favorisce alcune persone e non lo sviluppo
  turistico infrastrutturale.
“A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l'esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato!” -“ La Rivoluzione” si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello.” Davanti a queste due belle frasi dobbiamo riflettere, sono state scritte da un grande uomo del nostro paese il Giudice Paolo Borsellino".




GENZANO RIDUZIONE RIFIUTI IN DISCARICA, APPROVATO REGOLAMENTO DELL'ALBO DEI COMPOSTATORI

Redazione

Consiglio comunale "all'unanimità" quello che si è tenuto nel pomeriggio di martedì 24 aprile nell'aula consiliare di Genzano. Sì, perché dopo la discussione delle interrogazioni, le comunicazioni del Presidente del Consiglio e del Sindaco, i tre punti all'ordine del giorno che andavano in approvazione sono stati tutti votati dall'intera assise comunale. In prima battuta si è discusso dell'istituzione dell'Albo comunale dei compostatori e del relativo regolamento, "un primo passo verso la riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica – ha commentato il Sindaco Flavio Gabbarini –. Si tratta di un anticipo sull'avvio della differenziata porta a porta ed entro luglio dovremmo riuscire a consegnare tutte le compostiere". Settecento per la precisione, come dichiarato dall'Assessore alla tutela ambientale Giorgio Ercolani nel corso dell'esposizione dell'ordine del giorno: "settecento compostiere, arrivate a seguito dell'adesione ad un bando provinciale, che saranno consegnate ai cittadini residenti che dispongono di un terreno e che permetteranno la riduzione della tassa sui rifiuti per chi aderirà al progetto".

 Altro punto all'ordine del giorno, strettamente legato al precedente e presentato dal Consigliere comunale Marta Elisa Bevilacqua, è stato quello tendente ad impedire la costruzione dell'inceneritore di Albano. "Si tratta di fare propria una battaglia che si porta avanti da cinque anni", ha affermato la Bevilacqua, una battaglia in favore del diritto alla salute, della tutela dell'ambiente e della raccolta differenziata; un ordine del giorno, già pienamente condiviso in sede di Commissione e votato poi all'unanimità, che impegna il Sindaco e l'Amministrazione comunale a sostenere le prossime iniziative che saranno organizzate per impedire la costruzione dell'inceneritore e ulteriori ampliamenti della discarica.

 Ultimo, ma non per importanza, l'ordine del giorno, anche questo passato all'unanimità, tendente ad aderire alla Mozione del Consiglio provinciale del 31 gennaio 2012, "per evitare – ha spiegato il primo cittadino – che prosegua l'azione del governo che mira a sopprimere le province e a sostituirle con dei surrogati. Quello proposto – ha proseguito Gabbarini – è soltanto un escamotage per creare un 'mostro istituzionale', perché le province sono previste dalla Costituzione e non posso essere soppresse con un decreto legge", come poi ribadito anche dal Presidente del Consiglio comunale, Sandro Giannini. "La proposta del governo – ha ribadito il Sindaco – prevede che i Consiglieri comunali eleggano quelli provinciali che, a loro volta, eleggono il Presidente, togliendo così ai cittadini il diritto di esprimere il proprio rappresentante. La Provincia è un Ente che rappresenta un collegamento tra i Comuni e la Regione, è un Ente di prossimità, molto più vicino ai cittadini e alle Amministrazioni comunali. Quello che bisognerebbe fare – ha detto ancora il primo cittadino – è riformare questo Ente locale, evitando gli sprechi e rivedendo le competenze che, troppo spesso, si sovrappongono a quelle di altri Enti".
 




NEMI ELEZIONI, INTERVISTA A CINZIA COCCHI: "LAVOREREMO SENZA PASTOIE, INFINGIMENTI E RITARDI"

Redazione

Cinzia Cocchi, candidato a Sindaco con la lista "Insieme per Nemi" sostenuta dal Pdl risponde alle domande formulate da L'osservatore laziale.

Perché ha deciso di scendere in campo e quali sono le motivazioni che l’hanno spinta ad accettare la sua candidatura a primo cittadino di Nemi?

La mia candidatura è stata condivisa all’unanimità da tutti i componenti della lista civica “Insieme per Nemi”, cosa già accaduta nel 2009, malgrado ci sia qualcuno che ancora tenta di avanzare l’ipotesi che allora fu imposta dal Sindaco uscente Biaggi. Per tale motivo ho nuovamente accettato di candidarmi con maggiore carica ed energia, pronta a rimettermi al servizio della comunità, pur consapevole di quanto questo compito sia difficile e impegnativo.
Sento il DOVERE di portare a termine il mandato che mi era stato dato dai cittadini di Nemi e che per colpa del tradimento Bertucci-Libanori, non sono riuscita a portare a termine. 
Quando parlo di tradimento lo intendo non tanto alla mia persona, che sarebbe ben poca cosa, quanto al tradimento al mandato elettorale che Bertucci-Libanori avevano ricevuto dalla maggioranza degli  elettori di Nemi.
Hanno preferito far cadere la Giunta e lasciare che Nemi venisse commissariata, anziché risolvere i problemi e dare risposte alle aspettative dei cittadini, perchè mossi soltanto dalla sete personale di potere.
Tutto ciò, ha impedito alla mia Giunta di portare a compimento quanto progettato. I prossimi cinque anni consentiranno di lavorare senza pastoie, senza infingimenti e senza quei ritardi provocati da una dialettica interna asfissiante e senza prospettive utili per la comunità.
Potrò finalmente lavorare con una squadra di amici che i cittadini conoscono bene e  garantire una politica limpida e senza chiaroscuri.

 

Quale, ritiene, possano essere le criticita’ di Nemi che andrebbero affrontate con urgenza?

Innanzitutto proseguire i lavori pubblici già finanziati dalla Regione e cercare di recuperare i finanziamenti persi, vedi il parcheggio di via Nemorense. Se non si riuscirà a recuperare quel finanziamento, Nemi avrà ricevuto l’ennesimo danno storico, come il mancato acquisto del Castello Ruspoli e la costruzione della scuola in un luogo inadatto.
E’ doveroso elencare e ricordare ai cittadini le opere pubbliche in sospeso:
1) progetto marciapiedi Nemorense fino alla 167
2) progetto parcheggio vicino ai padri Mercedari
3) progetto sistemazione di piazza Roma
4) progetto  completamento scuola media
5) progetto ascensore piazza risorgimento
6) progetto illuminazione via di Perino
7) progetto parcheggio via delle Colombe
8) progetto sistemazione delle facciate del centro storico
9) progetto sistemazione parco di via Giulia
10) definitiva sistemazione dell’edificio di corso Vittorio
11) sistemazione fosso di san Nicola
12) sistemazione giardinetti
Tutti progetti documentabili.
Inoltre, la realizzazione dell’isola ecologica, che permetterà di estendere a tutto il territorio, la raccolta differenziata, già realizzata in alcuni quartieri-pilota di Nemi.


Su quale fronte, a suo dire, la squadra potrebbe apportare benefici alla cittadina?
Continuare a lavorare, come ha fatto per ben 12 anni. I prossimi cinque anni consentiranno di lavorare senza quei ritardi provocati da una dialettica interna asfissiante e senza prospettive utili per la comunità.
Potrò finalmente lavorare con una squadra competente  e  garantire risultati immediati.


Come commenta l’attuale situazione dei candidati che concorrono alla poltrona di sindaco di Nemi?
Mi fa molto piacere che altre due donne abbiano avuto il coraggio di proporsi, significa che il mio esempio è servito. Sento di aver dato uno scossone a certi pregiudizi e retaggi culturali che, ancora oggi esistono, malgrado in molti non vogliono riconoscere.
Sono orgogliosa di essere stata il primo Sindaco donna dei Castelli Romani, eletta direttamente dai Cittadini. E’ un vanto, non solo per me, ma anche per una cittadina piccola come Nemi.
 Anche in altri comuni limitrofi ci sono donne candidate: Lanuvio e Castel Gandolfo.
A tutte quante va un plauso d’incoraggiamento e la mia stima.
Dell’unico candidato uomo, preferisco non commentare, perché si commenta da solo. Non si può presentare ai cittadini proponendo una buona amministrazione quando ha dato cattivo esempio. Quand’anche avesse fatto qualcosa di positivo per Nemi, ha vanificato il suo impegno, dimostrandosi irrispettoso delle regole, fondamentali e indispensabili per amministrare bene un comune. 


Perche’ i cittadini dovrebbero votare Cinzia Cocchi?

Prima di tutto per  permettermi di concludere il lavoro iniziato. Perché l’esperienza come consigliere comunale, assessore e  sindaco sono una garanzia che nessun’altro candidato ha.
Perché ho preferito scegliere la legalità rispetto ai compromessi e ai ricatti che avrebbero permesso la prosecuzione del mio mandato.
Perché credo che in questo momento di mancanza di fiducia e credibilità nella politica, sia tempo di dimostrare che esiste anche la “politica buona” e che l’unica ricetta sia l’impegno silenzioso, la serietà e la sobrietà.
Perché desidero  contribuire concretamente allo sviluppo del Paese dove sono nata, dove ho vissuto e che sento parte di me, come ogni nemese.

Quali sono i suoi diretti rivali politici?

I miei rivali sono le passate amministrazioni di sinistra, che hanno arrecato danni irreparabili a Nemi, come il mancato acquisto del Castello Ruspoli, l’errata individuazione della collocazione della scuola, ancora, dopo quasi 20 anni, un’opera incompiuta.
 A giorni arriverà la sentenza del TAR in riferimento al caso ILCESA, che condannerà i cittadini di Nemi a rimborsare un imprenditore che come recita la sentenza, è stato vittima di  comportamenti “vessatori e persecutori”, da parte dell’Amministrazione di sinistra, grazie a molteplici varianti al piano regolatore, pur di bloccare l’impresa.
Rivali politici, anche tutti gli ex amministratori, che ancora  sono protagonisti nelle prossime elezioni amministrative, Bertucci in primis, Libanori, Palazzi, Marinelli, Canterani compreso, che anziché spendersi per il bene di Nemi, hanno provocato il commissariamento del Comune, trincerandosi dietro la banale veste del benefattore che pensa al "benedi Nemi".
Al Bertucci vorrei ricordare che ha avuto “l’onore e la fortuna” di essere Vice Sindaco e invece d’interpretare il suo mandato con umiltà ed onestà, ha  partecipato ed è stato presente, certo, ma solo per poi agire secondo le sue logiche e i suoi disegni personali, dedicandosi soltanto a tessere trame e strategie nel vano tentativo di destabilizzarmi, unicamente per la sua ambizione.
 Ora si fa portatore di buone azioni e di buoni propositi, come la riapertura della strada del lago, la buona gestione della scuola, a lui ricordo che  è stato assessore alla Scuola  per ben 7 anni, oltre ad avere anche  la delega all’ambiente, all’agricoltura e la viabilità rurale. Qualcuno gli può ricordare da quanto tempo non scende nella valle del lago? Forse da quando ha installato le targhe dell’Assessorato all’ Ambiente, con su scritto quanto è stato bravo! Perché di fatto è  l’unico risultato visibile.
A tutti i rivali politici poc’anzi nominati, voglio ricordare che l’albero di Natale fino a qualche giorno fa, ancora in Piazza Umberto I, ormai quasi secco, è il simbolo del loro “bene per Nemi”.




NEMI ELEZIONI, DANIELA MARIANECCI SCRIVE AL DIRETTORE DE L'OSSERVATORE LAZIALE

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Daniela Marianecci al direttore de L'osservatore laziale

Ecco la lettera:

Gentile direttore,
ti do subito del tu, perché ci conosciamo. Ti scrivo per chiederti, cara Chiara, uno spazio per potermi presentare a chi non mi conosce. E allora eccomi qui, provo a presentarmi : mi chiamo Daniela Marianecci, sono nata a Marino il 26 maggio del ’72, sono una cittadina di Nemi e da generazioni siamo nemesi, eccetto mia madre che vive da sempre a Nemi. Mio marito è “nemese doc” come dici tu e i miei figli anche.. Il mio sogno? Immagino che sia questo che vorresti chiedermi. Beh, è quello di vedere il mio paese bello e fiorito come una volta. Quando ero piccola, pensavo che questo era il paese più bello del mondo: profumava di fragole e fiori, la valle era un incanto di colori, i vicoli un miscuglio di odori perché le porte delle case non si chiudevano mai e potevi chiedere tutto alla vicina di casa. Non avevamo molto, ci bastava stare tutti allo "spallo" per giocare ore e ore a pallone, palla avvelenata “puzzicurampichinu” e tanti altri giochi che fanno parte dei preziosi ricordi dell’infanzia. La nostra scuola non era un gran che, ma tutto sommato era meglio di adesso. Le novità non erano molte, quindi, quando c'era la sagra delle fragole, era un momento di gioia e festa per tutti, grandi e piccoli. Ora, la maggior parte dei miei compaesani pensano che sia solo una scocciatura, non posso crederci, non sopporto quello che siamo diventati, ci guardiamo e ci riconosciamo solo per il colore o bandiere. Il paese è in uno stato di degrado che avanza ogni giorno, la valle poi un pianto! La scuola: no comment!!….. E allora penso: che eredità vogliamo lasciare ai nostri figli? Non sarebbe il caso di rimboccarsi le maniche e cominciare tutti a lavorare per Nemi? Per chi, invece, non ne ha voglia dico lasciate almeno che gli altri ci provino !!!! Io sono candidata alle prossime elezioni comunali con la lista civica “Insieme per Nemi” che porta come Sindaco Cinzia Cocchi e l'ho fatto per un motivo semplice: mi piacerebbe sentire e far sentire ai miei figli gli odori, colori e profumi di Nemi,  quelli che c'erano tanto tempo fa. Io ci ho messo la faccia, il coraggio, la fantasia e so che tutti quelli che mi conoscono avranno fiducia in me e non dubiteranno nello scegliere la purezza la verità e la sincerità delle mie parole…. Se ho scelto Cinzia Cocchi ci sarà un perche ? Avrei molto da dire, cara Chiara, ma forse è meglio fare fatti, perché di chiacchiere se ne sono fatte anche troppe.




NEMI ELEZIONI SU INTERVENTO DI ARACRI ARRIVA IL COMMENTO DI MARCO DE ROSSI (PDL ARICCIA)

Redazione

Ancora strascichi a seguito delle dichiarazioni dell'onorevole Aracri intervenuto a Nemi a sostegno del candidato Sindaco Cinzia Cocchi. A dire la sua è Marco de Rossi, esponente del Pdl Ariccino: "In merito alle dichiarazioni dell'onorevole Aracri a Nemi – dice De Rossi –  volevo ricordare allo stesso che nelle amministrative di Ariccia del 2011, invece di sostenere il candidato del PDL Pierluigi Fortini, scelto dal partito
locale e provinciale (organi che hanno la legittima autorevolezza per determinarlo), l'onorevole Del PDL Aracri  scendeva in campo al sostegno di un candidato di un movimento civico dicendo che i dirigenti iscritti al PDL che stavano mettendo la faccia e il cuore in una battaglia a sostegno della bandiera del Popolo della libertà, erano dei " venditori di tappeti " . Oggi noi rimaniamo della stessa opinione e cioè che essendo iscritti ad un partito bisogna sostenerlo, ma all'onorevole ci sembrava doveroso ricordare che la coerenza dovrebbere essere sempre messa in campo, aldilà e a prescindere dei singoli e diversi eventi che interessano la politica".




ARICCIA ZTL NEL CENTRO STORICO, DAL 2 MAGGIO SARA' ATTIVO IL VARCO ELETTRONICO

Redazione

Verrà attivato il prossimo 2 maggio il varco elettronico che renderà effettiva nel Centro storico la Zona a Traffico Limitato Z.T.L. lungo Corso Garibaldi e vie laterali. Questa porzione di centro storico sarà interessata dalla limitazione del transito ai soli autoveicoli autorizzati per garantirne la sempre migliore fruibilità ai pedoni e ai ciclisti. Nello specifico la Z.T.L. comprende piazza Mazzini, Piazza della Repubblica e Corso Garibaldi, alle quali si aggiunge via del Parco già ad uso esclusivo dei residenti.
Il varco elettronico già istallato nei pressi del belvedere permetterà l’ingresso ai soli mezzi autorizzati (così come definito dal disciplinare sulla Z.T.L.) le cui targhe verranno inserite nel sistema informatico per la gestione degli accessi. Potranno pertanto entrare, previa autorizzazione, le auto di coloro che hanno garage all’interno della Z.T.L., nonché  i veicoli adibiti a carico e scarico merci nella Z.T.L. ed i veicoli intestati a commercianti/artigiani che svolgono attività nella Z.T.L., e che abbiano ottenuto l’inserimento nel sistema informatico, previa presentazione di istanza, sono autorizzati al transito dalle ore 06:00 alle ore 07:45 e dalle ore 14:30 alle ore 16:00. Il transito senza permesso è consentito solamente alle forze dell’ordine, ai mezzi di soccorso, protezione civile e guardie zoofile e alle auto mediche in servizio di pronto intervento, con esposto il contrassegno medico ben visibile sul cruscotto.
Per particolari esigenze sono previsti anche permessi giornalieri e autorizzazioni temporanee.
 




ALBANO, FIRMATO PROTOCOLLO D'INTESA CON L'INI A FAVORE DEGLI ANZIANI

Redazione

Grazie ad un protocollo di collaborazione con l’Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano (divisione di Grottaferrata), si avviano una serie di iniziative a favore degli anziani volte alla tutela e prevenzione delle patologie dell’età involutiva.

Le attività hanno carattere complementare e integrative rispetto a quelle istituzionalmente garantite dall’Azienda Sanitaria Locale e ai servizi e agli interventi offerti dal Comune nelle stesse aree prioritarie di intervento.

«Sono previsti incontri periodici con i cittadini finalizzati alla divulgazione di informazioni riguardo specifiche problematiche, proprie di soggetti in età avanzata – afferma l’assessore alle Politiche sociali Fauzi Cassabgi -. Lo scopo del progetto è migliorarne le effettive condizioni di salute negli anni, in termini sia di benessere sia di autonomia».

Le giornate sulla prevenzione riguarderanno le seguenti aree: malattie respiratorie, cardiovascolari, ortopediche, dell’apparato metaboliche, reumatologiche, neurologiche, oncologiche, dermatologiche, del sistema endocrino, dell’apparato otorinolaringoiatra, andrologiche e ginecologiche.

«Nei prossimi giorni – conclude Cassabgi – darò il dettaglio dell’iniziativa di cui vado personalmente orgoglioso per l’impegno con cui mi sono prodigato, supportato dagli uffici, per raggiungere questo obiettivo».




NEMI, L'EX SINDACO BIAGGI INDAGA: C'E' UN SINGOLARE VERSO DA IDENTIFICARE

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Alessandro Biaggi al direttore de L'osservatore laziale

“HI …….HI ….. HI …….HI …”
Caro Direttore,
anche io l’ho pensato, lo confesso!
No! Non è il nitrito di quel cavallo che il nostro illustrissimo progenitore, il buon Caligola, pare che abbia voluto far sedere sullo scranno del glorioso Senato Romano.
Da una accurata indagine sembra che sia soltanto il ghigno di un somaro (peraltro nobile animale che con i cugini, cavallo e mulo, ha portato sul groppone la civiltà occidentale) che, su facebook, ride in faccia alla gente con protervia ed arroganza.
“Mala tempora currunt!”, caro direttore! Ma non per il fatto che, in campagna elettorale, sulle arterie medianiche dei “social network, scorrano gli umori, le frustrazioni, il nanismo etico con l’io ipertrofico, il linguaggio di tendenza e le carenze grammaticali e sintattiche e non solo di chi, direbbe il buon Sordi, “è stato rovinato dalla guerra”. Grazie a Dio, sullo schermo piatto, colorato come l’universo, come fiori gentili, sbocciano anche le intelligenze e le sensibilità di chi ha la fortuna di esserne dotato.
Sono rari, ma illuminano il panorama.
No, caro direttore, non rimpiango le campagne elettorali dei comizi con palchetti sgangherati ed amplificazioni afone, perché altrimenti mi faresti tana sull’anagrafe!
Eppure, un leggero rimpianto per quei confronti ideologici, in gara a strillare per sostenere con foga e passione la dimensione dei “valori”, non è del tutto fuori luogo e fuori tempo.
Erano in definitiva le proiezioni delle speranze di una società in crescita, sparate sul “cinemascope” della vita.
Illusioni? Si forse, caro direttore, così purtroppo appaiono se le confrontiamo con il desolante panorama odierno.
Perché, vedi, oggi, qui a Nemi, siamo costretti ad impostare, necessariamente, la campagna elettorale sulla legalità, sulla onestà, sulla necessità che gli amministratori pubblici, oltre che a sembrarlo, debbano essere immacolati come la banchisa polare.
Meno male che ci viene in soccorso la Costituzione! L’articolo 54, cito a memoria, infatti, impone agli amministratori di comportarsi con “DISCIPLINA ED ONORE”.
Sostantivi che fanno tremare le vene ai polsi! Sostantivi di fronte ai quali tutti ci dovremmo inchinare.
Ma come è possibile coniugarli con lo sfacelo al quale quotidianamente assistiamo, anche qui a Nemi.
Ti domando, caro direttore, secondo te “DISCIPLINA E ONORE” si possono coniugare con i comitati d’affari, con il dinamismo faccendiere, con la megalomania sfrenata, con la petulanza fastidiosa che, come batteri e virus minacciano di inquinare anche l’idillio nemese?
Ma quando mai è accaduto che un amministratore pubblico di Nemi sia stato indagato per un grave reato compiuto contro lo stesso Comune che amministrava! Ma quando mai è accaduto che un amministratore di Nemi si sia dovuto dimettere dalla carica per sfuggire, sembra (ma è certamente sicuro), al pericolo di un provvedimento di carcerazione cautelare da parte della Magistratura! Ma quando mai è accaduto che a Nemi, un Sindaco, per la precisione Cinzia Cocchi, abbia dovuto fare pulizia in casa a rischio di subire agguati e tradimenti politici! Come puntualmente è accaduto.
Ma quando mai è accaduto che un responsabile apicale del Comune di Nemi abbia dovuto dimettersi, in fretta e furia, pare (ma è sicuramente così!), per scongiurare di essere associato, come si diceva una volta, alle patrie galere!….Seppure, si capisce, in via preventiva e cautelare.
Rabbrividiscono, passami questo messaggio, subliminale anche i sampietrini di qualche sentiero che ha meritato troppa “attenzione”!
E come la mettiamo con la disciplina e con l’onore vanamente imposti dalla nostra Costituzione?
E poi, caro direttore, che ne pensi della meritocrazia, intesa in senso buono, come la necessità di selezionare i migliori per far funzionare meglio la società, soprattutto nella sua dimensione pubblica.
E invece non è così!  Se un extra-terrestre, dall’alto dell’oblò magico del suo disco volante, gettasse un occhio bionico sul nostro pianeta azzurro, vedrebbe eserciti di scalatori sociali, di manutengoli, di tirapiedi, di portaborse, di l…….li, di mandatari loschi ed interessati pronti a vendere anche le reliquie di famiglia per molto meno del biblico piatto di lenticchie.
Purtroppo anche nella piccola Nemi è così!
Ahinoi! Per fortuna ci sono ancora solide ancore che non consentiranno la sua deriva ed appigli forti ai quali legare il vessillo, si direttore, di quella Disciplina e di quell’Onore che portiamo nel cuore.
Gli elettori possono guardarsi intorno e scegliere, vedere dove è stata fatta pulizia e dove la serietà, la sobrietà, l’esperienza e l’affidabilità del candidato Sindaco Cinzia Cocchi non possono essere superate dal dinamismo faccendiere ed arruffone: sempre…sempre…menzognero!
Stavo per scrivere: “HI….HI….HI….”, ma lo cancello!
Sempre tuo
     ALESSANDRO BIAGGI




LAZIO, DUE GIORNI SENZ'AUTO? SI PUO' PERCHE' CI SONO 100 STRADE PER GIOCARE

Redazione

Con la primavera torna anche quest'anno “100 strade per giocare”, la storica campagna di Legambiente che chiude strade e piazze al traffico per liberarle dalle invasione delle automobili e fare in modo che tornino ad essere luoghi di aggregazione, belli e piacevoli dove poter giocare e socializzare. Al centro della mobilitazione di quest'anno isole pedonali dove giocare, passeggiare, incontrasi e vivere contro l'invasione delle automobili che toglie spazio nelle nostre città a queste normali attività.

Appuntamenti per tutto il week end, a Roma e nel Lazio. In particolare sabato 21 aprile, nella Capitale, grandi e piccoli si incontreranno al parco di Corto Maltese in Largo Tea Bertasi Bonelli, dove dalle ore 10 alle ore 12.30, con Legambiente Lazio e in collaborazione con il Comitato di Quartiere Torrino Mezzocamino, i ragazzi si trasformeranno in controllori del traffico e armati di block notes faranno delle multe simboliche agli automobilisti indisciplinati per sollecitare l’istituzione della zona 30 nella strada e davanti alla scuole del quartiere. Per loro anche una staffetta sui rifiuti e un laboratorio sull'energia e sul calcolo dell’impronta ecologica, una eco-pesca e pulizia delle strade limitrofe. Nella Capitale multe agli indisciplinati già da oggi, venerdì 20 aprile, con Legambiente Schervood in collaborazione con i ragazzi della scuola del VII Circolo Montessori, che prima di entrare a scuola hanno giocato a multare le auto che non rispettano le regole. Sabato 21 aprile, blitz di Legambiente Città Futura all'isola pedonale del Pigneto per chiederne la salvaguardia contro l'ipotesi di riapertura al traffico e per l'allargamento dell'isola stessa nonché per la realizzazione di una Zone30 in tutto il quartiere. Sempre sabato, appuntamento anche con Legambiente Centro Italia Rieti, in via Terenzio, con giochi vari in collaborazione con la scuola Minervini.

“Basta traffico e smog, nel week end la giornata senz'auto Legambiente se la fa da sola -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Le politiche del Sindaco Alemanno di questi anni sono state fallimentari, aver abbandonato le scelte di limitazione del traffico privato è stato devastante, i pullman turistici scorrazzano ovunque, le tariffe agevolate per la sosta tariffata hanno riportato la doppia fila in città. A Roma è sempre più difficile muoversi e respirare, il bike sharing è scomparso dalla città e il car sharing non decolla, piuttosto che le chiacchiere del Comune, bisogna agire nel senso di una limitazione dei mezzi privati a vantaggio del trasporto pubblico, chiediamo isole pedonali e percorsi ciclabili, corsie preferenziali e investimenti sui mezzi pubblici.”

Domenica 22 aprile, le attività continueranno a via Presicce, chiusa al traffico per l'occasione, dove Legambiente Lazio e il Comitato di Quartiere Villa Verde del Municipio Roma 8, hanno organizzato animazioni per bambini. Sempre Domenica, il circolo Ecoidea in collaborazione con il circolo Giano di Rebibbia, organizza un laboratorio di aquiloni, giochi di strada e una gara di disegno a tema, con uno spettacolo di musica popolare tra le vie Lodovico Jacobini, G. Aleandro e via A. Ascalesi a Primavalle.

Appuntamento per la stampa sabato 21 aprile, dalle ore 10, al parco di Corto Maltese, in Largo Tea Bertasi Bonelli (Torrino). Partecipa Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio.