Riceviamo e pubblichiamo
Nota congiunta dei sindaci di Ciampino e Marino
«Il Governo emani un’ordinanza per il trasferimento dei voli Low Cost dall’Aeroporto «Giovan Battista Pastine» di Ciampino al «Leonardo da Vinci» di Fiumicino, stante la possibilità dello stesso di poter ricevere l’attuale volato dello scalo di Ciampino, come nella chiara disponibilità manifestata dal 24 settembre al 2 ottobre prossimi in occasione della manutenzione della pista ciampinese, accessibilità dello scalo romano evidenziata nell’articolo del 27 giugno scorso del quotidiano la Repubblica nel quale si comunica che l’aeroporto di Ciampino resterà chiuso e tutti i voli saranno spostati a Fiumicino. Auspichiamo, al più presto, che il traffico dell’aeroporto di Ciampino sia ridotto a 61 voli al giorno, che significherebbe ottemperare a quanto previsto da Arpa Lazio con appropriato studio C.R.I.S.T.A.L. Inoltre, invitiamo il ministro per lo Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, affinché non firmi l’accordo con gli Aeroporti di Roma per lo sviluppo dell’aeroporto di Ciampino prima che in esso sia ripristinata la legalità tramite le obbligatorie valutazioni ambientali connesse alla riduzione dell’inquinamento acustico e dell’aria dei territori di Ciampino, Marino e X Municipio di Roma».
E’ fermo e deciso il contributo del Sindaco di Marino Adriano Palozzi sull’aeroporto di Ciampino, rilasciato al termine della riunione del Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso, durante la quale la totalità delle forze politiche componenti la massima Assise, ha accolto e poi condiviso la mozione urgente presentata dal consigliere di minoranza Adolfo Tammaro: «Governo non firmi il piano ADR su aeroporto di Ciampino».
Emendato dalla maggioranza con documento integrativo, condiviso poi da tutte le forze politiche nel Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso, il provvedimento vede il Comune di Marino, così come già fatto dall’intero Consiglio Comunale di Ciampino con in testa il sindaco Simone Lupi, predisporre un intervento presso il Governo centrale, invitando il ministro preposto allo Sviluppo Economico e ai Trasporti a non sottoscrivere il programma di sviluppo e investimenti previsto da Adr ed Enac sul Pastine per il periodo 2012-2021.
Lo stesso, infatti, prevede la trasformazione dello scalo di Ciampino in City Airport nel 2019, con un notevole aumento dei voli, senza considerare la zonizzazione e l’impronta acustica dei territori limitrofi all’aeroporto scaturita dalla Conferenza dei Servizi del luglio 2010, poi ratificata al Ministero dei Trasporti dalla Giunta Regionale del Lazio nell’ottobre del 2010.
«Accogliamo con favore quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Marino in merito all’aeroporto Pastine – commenta il Sindaco di Ciampino Simone Lupi, sottolineando come lo stesso provvedimento, ovvero l’invito al Governo di non firmare il piano di sviluppo di Adr, sia stato già assunto dal Comune di Ciampino qualche mese fa -. Nel contesto del regime di collaborazione avviato da tempo dai nostri due Comuni e finalizzato ad attivare tutte le azioni e gli interventi possibili in relazione al ridimensionamento dei voli interni allo scalo aeroportuale e alla riduzione della situazione di inquinamento acustico e dell’aria causato dal traffico aereo, condividiamo e sosteniamo quanto evidenziato dal Comune di Marino in merito alla possibilità di delocalizzare i voli Low Cost su Fiumicino, auspicando che il Governo centrale emetta presto ordinanza per il trasferimento del volato dall’aeroporto di Ciampino a quello di Fiumicino, stante la piena disponibilità di quest’ultimo come chiaramente evidenziato dall’articolo apparso su la Repubblica. Le direttive della Conferenza dei Servizi del luglio 2010 – sottolinea Lupi – che, approvando l’impronta e la zonizzazione acustica dell’aeroporto, indicavano entro 18 mesi la riduzione dell’inquinamento acustico tramite l’intervento alla fonte dello stesso, a tutt’oggi risultano da Adr disattese. Con la Regione Lazio che, in virtù del suo ruolo di organizzazione e direzione di tale conferenza, chiede lumi in merito».
«Per questo – concludono i Sindaci Lupi e Palozzi – la nostra battaglia per la riduzione dei voli all’Aeroporto Pastine continua. Nel nostro ruolo di tutela della salute dei cittadini, interverremo in ogni sede istituzionale, in ottemperanza a quanto previsto dalla Conferenza dei Servizi del luglio 2010».