FERENTINO BASKET, AL VIA LE AMICHEVOLI…LEGGI IL PROGRAMMA

Redazione

La Società Basket Ferentino Srl rende noto il programma gare pre-campionato per la stagione 2012-2013 per la FMC Ferentino che da lunedì 20 agosto 2012 inizierà la preparazione fisica in vista dell’inizio del campionato LegaDue EuroBet il 7 ottobre con la trasferta di Pistoia.
 

Ecco nel dettagli le amichevoli in programma:
28 agosto: Montegranaro-FMC Ferentino (a Montegranaro)
29 agosto: Chieti-FMC Ferentino (a Chieti)
01 settembre: FMC Ferentino-Brindisi (a Ferentino)
08 settembre: Sant’Antimo-FMC Ferentino (a Napoli)
12 settembre: Avellino-FMC Ferentino (ad Avellino)
15 settembre: Scafati-FMC Ferentino (a Scafati)
22 settembre: FMC Ferentino-Sant’Antimo (a Ferentino)


Il 26 settembre è in programma la gara d’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia con la Prima Veroli. Il 30 settembre si giocherà invece, a Frosinone, la gara di ritorno.
Orari ed eventuali dettagli sulle gare in programma saranno comunicate in seguito.




IL CONSENSO A MONTI… EGLI, "SALVATORE" DELL'ITALIA, MA DI QUALE ITALIA STIAMO PARLANDO?

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Ninnj Di Stefano Busà

Il consenso frettoloso quanto inspiegabile di Mario Monti è certamente il risultato  di un rigetto viscerale alla politica berlusconiana, una sorta di esorcizzazione e di riadattamento all'idea di poter contare su una politica seria del  -fare-  tanto ventilata e opportunamente motivata da Berlusconi (prima versione).

L'Italia avverte un grandissimo bisogno di adeguarsi alle riforme, di  realizzare misure di emergenza che mantengano l’allineamento all'Europa, ha l'esigenza  di un nuovo riscatto morale e istituzionale, di un salto di qualità, di una marcia in più che possa riscattare la politica divenuta marcia e collusa, dopo l'afflosciamento e il galleggiamento degli ultimi tempi dell'esecutivo Berlusconi.

Pur di mandare il Cav. a casa, i partiti di sinistra e la stessa destra del buon Fini avrebbero venduto l'anima al diavolo. Oggi, bisogna leggere in chiave di avvicendamento fisiologico: l'entrata in scena di Monti è una sterzata a sinistra per evitare il vecchio governo, ma bisognerà valutarlo nei fatti, non nella speranza, giudicarlo dalle azioni di governo e non mi sembrano mosse ben azzeccate, sin dal suo primo esordio parlamentare.

Intanto, l'esecutivo Monti, con tutto il suo enturage riflette un atto di illealtà verso il popolo italiano, verso l'elettorato che si era democraticamente espresso,  il cui voto già espropriato del suo diritto di scelta, da un metodo poco ortodosso di veti incrociati, di congreghe tra capi-gruppo, arbitri decisionali degli eletti e di sotterfugi interscambiabili e di malapolitica perpetrati ai danni del popolo come quello del sistema di voto: "porcellum" definito così perfino dal suo stesso firmatario, si è visto ora espropriato del suo sacrosanto diritto di eleggere per scelta e non per imposizione.

La ragione per cui Monti ha tutto questo credito tra il popolo italiano è soprattutto di ordine psicologico. Dopo quasi un ventennio di berlusconismo portato alle sue estreme conseguenze, soprattutto negli ultimi tempi, da un ostruzionismo di carattere patologico e spesso esacerbato da contrasti, quanto inficiato nelle forme di legalità istituzionali, (inammissibili da parte di un alleato come Fini).

L'esecutivo di Berlusconi navigava in brutte acque, sul "filo del voto", ormai impossibilitato a svolgere le sue funzioni di rafforzamento alla spesa pubblica, tagli, riforme richieste dalla U.E, disoccupazione alle stelle, quindi esigenza di modifiche strutturali per la crescita e la riforma sul lavoro, per il sistema pensionistico etc. era divenuto una roccaforte contro il giustizialismo forsennato della magistratura di sinistra, inceppato già dai mille divieti di Bossi, che nutriva una coalizione d'interesse esclusivamente federalistica,  in funzione del voto della prossima campagna elettorale che gli avrebbe fruttato altri voti, non poteva più reggere.

Il rutto condito con l'odio viscerale verso il cittadino di status mediocre, (borghese di ceto medio: Berlusconi che, dal  -nulla-  si era catapultato alle altissime vette, fino ad essere il 2° uomo più ricco d'Italia avevano ingenerato calunnie, malumori, invidie, polemiche a mai finire. Tutti sappiamo quanto l'odio sia meschino e crudele, mai obiettivo nei confronti di un uomo che, seppure impedito nell'espletamento del suo ruolo, tuttavia in tempi non sospetti, aveva dato il meglio di sé.

Ma tant'è, si è portati a considerare solo il brutto degli ultimi tempi…

Ora si inneggia al tecnocrate Monti quale "salvatore" dell'Italia, ma di quale Italia stiamo parlando? Allo stato dei fatti, sta facendo le medesime mosse. Non porta avanti nulla dei tagli alla politica capitalistica e onerosa e alla spesa pubblica; ha escluso, eluso, volutamente “glissando sulla patrimoniale”, (anzi non l'ha posta tra le priorità del governo), non effettua la strategia di mercato nell’interesse dell’introito economico, utilizzando l'etere come deterrente: i canali di trasmissioni televisivi vengono dati gratuitamente e distribuiti tra Mediaset e Rai; non colpisce le fasce alte dei redditi o patrimoni immobiliari megagalattici, non fa pagare l'ICI al megastratosferico patrimonio immobiliare di proprietà della Chiesa. Senza pensare che poteva colpire il reato di tentativo di frode fiscale nei riguardi dei “Furbastri” di turno, il che, se andava bene, avrebbero occultato ingenti ricchezze, (tentativo di furto ai danni dello stato) passibile di galera… Poteva, ipso facto, con un decreto-legge “lampo” portare il rientro dei capitali dall'estero e tassarlo al  5/6%, invece  che all’ 1,1/5%, ma  se è egli stesso un magnate, come può colpire i suoi simili? Tassa il popolo e i pensionati, strozza la povera gente, i cassaintegrati, gli operai…a quelli sì, è facile prelevare gli ultimi spiccioli per il latte e il pane, i magnati se lo divorerebbero, perciò li teme. Intanto, aumentano le accise della benzina e lui resta inerte. In poche parole, sta facendo tutto quello che avrebbe potuto fare Berlusconi, Dov'è la differenza?  quest’ultimo (se non avesse dovuto scontrarsi  Fini e coi veti di Bossi, (il quale vede il territorio come terreno di caccia al voto, sperando di giungere al tanto sospirato "federalismo"), anche Berlusconi avrebbe potuto operare in tal verso e lo avrebbe fatto, se avesse avuto ancora  la maggioranza, questo ricordiamocelo quando si voterà…

Dunque, apriamo gli occhi, guardiamo la realtà, che è quella di voler vedere a tutti i costi il bicchiere "mezzo pieno", perché assediati da una sete irrefrenabile, che è quella della speranza, dettata da fiducia cieca ed esasperata in "qualcuno o qualcosa" che ci dia una mano a salvarci dal baratro.

Ma non sarà Monti, per quanto si cerchi di farlo passare per un governo tecnico, tale da non essere costretto a passare sotto la mannaia dell'elettorato, a fare il miracolo e…allora non potremo più fare la battaglia dell'odio personale per il ricco, ma solo per la nostra inadeguatezza a capire.

Calunnie a mai finire. So per certo che Berlusconi ultima maniera si era afflosciato, quasi snaturato, estraniato dal suo fervore iniziale. Ma sfido chiunque nei suoi panni: con le sentenze passate ingiudicate presso le preture di mezza Italia, con la giustizia che le dà la caccia come a un malfattore o un criminale, chiunque si sarebbe arenato nelle strettoie e nei labirinti subdoli di un potere occulto pronto a denigrarlo, a fare carte false per distruggerlo nella sua integrità morale, e istituzionale. Berlusconi, è vero, colpe ne ha a iosa. Non sarò qui a difenderlo, avrebbe dovuto avere più coraggio, più fiuto e non imbarcare un camicia nera che poi si è trasformato in un serpente "rosso". Col senno del "poi"…anche noi scorticheremo Monti, che non sarà affatto diverso dal precedente premier, se non nel fatidico "bunga bunga" e nella gogna mediatica che lo ha travolto.

Monti non è un Santo, non sta realizzando nulla per la povera gente, non mettiamolo sull'altare, prima di constatarne la validità dell’operato e mi pare che come inizio non c'è malaccio…tutte tasse, sacrifici per il popolo e nulla in corrispettivo per i più abbienti.  Se questo doveva essere il suo rimedio, mi pare siamo messi piuttosto male. Non solo non rimedierà nulla, ma peggioreranno molte, troppe cose, perché il buon giorno si vede dal mattino, e sotto la pelle dell'orso quasi mai si ritrova l'agnello. Non dimentichiamo che proviene dall'elite, è anch'egli uno che si schiera per le fasce alte… non difenderà mai i deboli della società, perché le sue motivazioni sono connaturate con lui e non sono certamente di ceto basso…




LAZIO, OK GIUNTA A GIORNATA REGIONALE SULLA SICUREZZA STRADALE. STANZIATI 150 MILA EURO

Redazione

Si svolgerà a novembre la “Giornata regionale per la sicurezza stradale”. Lo ha stabilito la Giunta Polverini approvando la delibera che prevede uno stanziamento di 150 mila euro per l’organizzazione dell’evento e definisce i criteri del bando per la selezione delle associazioni e le modalità di concessione ed erogazione del finanziamento.

L’obiettivo della Giornata regionale, che si terrà in concomitanza con la “Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada” celebrata ogni terza domenica di novembre, è quello di informare e sensibilizzare soprattutto i giovani sul tema della sicurezza stradale.

“La Giornata regionale per la sicurezza stradale – dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Lazio, Luca Malcotti – prevede un programma ricco di importanti iniziative rivolte in primo luogo agli studenti, che vanno educati fin da piccoli, ma rappresenta anche un momento importante per l’intera collettività. Ridurre drasticamente il numero degli incidenti – conclude Malcotti – resta il nostro principale obiettivo”.




MISS ITALIA: BEN 223 MISS IN ARRIVO A MONTE CATINI TERME

Redazione

Montecatini Terme accoglierà martedì prossimo le ragazze di Miss Italia in un vero clima da Olimpiade poiché  il  gioco estivo caro a Enzo Mirigliani si trasforma in una gara dai giusti toni della competizione. E’ la prima impressione che emerge osservando i numeri: 223 miss in arrivo (oggi domenica le ultime qualificate); di queste, 23 sono già in finale; tra le altre 200, in tre giorni di lavoro della giuria capitanata da Fabrizio Frizzi, ne saranno selezionate 78 per comporre il gruppo delle 101 che si sfideranno per raggiungere il titolo. Certamente le ragazze non si trasferiscono in Toscana, nella città delle terme, per trascorrere una vacanza. O, almeno, non è questo il momento.

L’edizione 2012 si apre con un appuntamento molto atteso ed incentrato sulla spiritualità. Le 223 miss incontreranno infatti al loro arrivo Tara Gandhi, nipote del Mahatma Gandhi, invitata da Patrizia Mirigliani per parlare loro di bellezza interiore e del messaggio di suo nonno.

L’appuntamento avverrà nelle Terme Tettuccio, in un ambiente quanto mai suggestivo e adatto al tipo di cerimonia organizzata, semplice ma molto sentita. La Gandhi riceverà poi dalla patron il “Premio Idea Donna Miss Italia”, già assegnato alla ricercatrice neurologa Annamaria Vezzani, alla stilista Micol Fontana e all’artista Carla Fracci. Nello stesso contesto verrà presentato il libro della psicoterapeuta Miss Italia Mind, realizzato sulla base di uno studio del comportamento delle finaliste 2011.  Saranno presenti la stessa Carla Fracci e Stefania Bivone, che torna così  – come è avvenuto più volte durante l’anno – nella città che ha visto la sua elezione.

A Montecatini Terme le ragazze faranno bene a godersi, per prima cosa, lo spettacolo di cui sono protagoniste: la passerella davanti alla Commissione tecnica, formata dagli stessi autori della trasmissione, occasione importante per farsi conoscere (se hai aspirazioni in questo campo, il primo passo è qui); servizi fotografici di qualità, firmati tra l’altro da Tiziana Luxardo, diffusi alla stampa, a internet, ai social network tramite il sito del Concorso; due feste inimitabili come le sfilate in “Parata” che coinvolgono la città nel rinomato Viale Verdi. Peccato – viene da dire – che queste giornate (dal 22 al 26 agosto) durino così poco!

Montecatini richiama l’attenzione di tutta Italia, facendo sfoggio della sua organizzazione, delle sue Terme e della sua celebre ospitalità. Già da alcuni mesi, in tutte le selezioni regionali, la città e il suo nome sono diventate l’obiettivo di migliaia di ragazze, mentre il “Tettuccio”, con l’immagine della Bivone, ha arricchito la scenografia comune delle circa 600 selezioni svolte nelle piazze del nostro Paese.

La città toscana, al secondo anno con Miss Italia, accoglie – con le 223 miss italiane –  venti  ragazze straniere, frutto di un’idea di Patrizia Mirigliani, consapevole che la bellezza si sostiene con tante idee e con alcune iniziative sociali come questa. La consapevolezza che proprio le donne possono contribuire a tener vivo il problema dell’integrazione dei cinque milioni di stranieri che vivono – e risiedono – nel nostro paese ha fatto nascere questa particolare edizione di Miss Italia nel Mondo.

 Le venti straniere candidate a questo titolo arriveranno il giorno 26, in tempo per sfilare nelle strade della città insieme alle concorrenti di Miss Italia. Poi il loro numero si restringerà alle tre finaliste tra le quali, domenica 9 settembre, sarà scelta la vincitrice. 




ROMA, LUIGI ESPOSITO ALIAS "NACCHELLA"….SCALA I RANGHI DELLA CAMORRA E DIVENTA SUBITO UN BOSS.

Redazione

Luigi Esposito, il camorrista arrestato dalla Squadra Mobile di Roma, personaggio noto alle cronache come “Nacchella”, e’ stato capace nel giro di pochi anni di scalare i ranghi del vertice dell’alleanza di Secondigliano, tanto da essere considerato uno dei principali esponenti della cupola del quartiere napoletano.

E di passare a collaborare con la giustizia, prima di darsi alla macchia, e di intraprendere una fuga che si e’ interrotta soltanto ieri, grazie ad una brillante azione di intelligence. Dopo aver scontato parte della condanna a 16anni  di reclusione in quanto appartenente al potente clan camorrista dei Licciardi operante nella zona di Secondigliano, lo scorso anno aveva ottenuto il beneficio della detenzione ospedaliera presso una clinica della capitale da dove era evaso lo scorso novembre.

Da allora era riuscito a far perdere le sue tracce, allontanandosi anche dai suoi affetti piu’ cari sino all’ultimo periodo quando, evidentemente, riteneva di aver  creato attorno a se una rete di contatti e rapporti che potessero rendere sicura la sua latitanza.

L’uomo, malgrado il suo stato di latitanza non aveva rinunciato a trascorrere un periodo a Porto Rotondo ove ha alloggiato, con documenti falsi, in uno dei migliori resort.

Luigi Esposito e’ considerato un fedelissimo dei fratelli Licciardi di Masseria Cardone.




ROMA, PERUVIANO SI AVVICINA A UNA CINESE SI ABBASSA I PANTALONI E SI STRUSCIA…IN MANETTE PER VIOLENZA SESSUALE.

Redazione

E salito sul tram ed approfittando dell’affollamento del mezzo, ha cominciato ad avvicinarsi ad una donna di nazionalità cinese.

S.V.L.L., cittadino peruviano di 49 anni si è più volte “avvicinato” alla donna, fingendo che quel contatto, era dovuto al sovraffollamento del mezzo.  

Questa vicinanza ha però cominciato ad infastidire la donna che ha sospettato che quel contatto non fosse soltanto dovuto all’elevato numero di passeggeri.

Si è quindi scatenata la sua reazione ed ha tentato di allontanarlo con le braccia spostandosi poi in un altro punto della carrozza.

Ma l’uomo non si è dato per vinto, ed è tornato alla carica, abbassandosi i pantaloni e cercando di avvicinare le sue parti intime a quelle della donna.

La donna lo ha respinto di nuovo con molta decisione ed in corrispondenza della fermata successiva, all’apertura delle porte si precipitava fuori dalla carrozza.

Ma anche in questa circostanza, nonostante in attesa sulla banchina ci fosse il fidanzato della vittima intervenuto subito in suo soccorso, l’uomo ha continuato ad inseguirla.

E’ stato quindi grazie al tempestivo intervento degli agenti del Commissariato Esquilino, diretto dalla dr.ssa Rossella Matarazzo avvisati da alcune segnalazioni pervenute al 113,  che l’uomo è stato bloccato.

Accompagnato negli uffici di Polizia, S.V.L.L. dovrà rispondere del reato di violenza sessuale.  

 

 

 




CIVITAVECCHIA, ALIAS "NACCHELLA": LATITANTE VIAGGIAVA CON ALTRA IDENTITA' SU UNA NAVE PROVENIENTE DALLA SARDEGNA

Redazione

E’ destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di appello di Napoli  in quanto deve scontare la pena di 4 anni e 16 giorni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti .

Esposito Luigi, alias “Nacchella”, è stato arrestato nella serata di ieri dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, diretta dal dr. Renato Cortese ,al termine di una lunga attività di indagine durata diversi mesi.

Sono stati infatti i numerosi controlli incrociati nelle banche dati delle forze dell’ordine ed i riscontri con i passeggeri imbarcati su una nave, a consentire di individuarlo 

L’ uomo, latitante dal 2011, viaggiava sotto falsa identità a bordo di una nave proveniente dalla Sardegna in compagnia della moglie e del figlio.

I poliziotti lo hanno atteso all’interno dello scalo portuale di Civitavecchia dove con la collaborazione della Polizia di frontiera lo hanno individuato ed arrestato.

 




CIAMPINO LAVORI NEL QUARTIERE ACQUA ACETOSA, DA DOMANI VIA SAN PAOLO DELLA CROCE A SENSO UNICO

Redazione

L'Amministrazione comunale informa che a partire da Venerdì 20 luglio la circolazione nel quartiere Acqua Acetosa di Ciampino subirà alcune modifiche, con la parziale riapertura di via San Paolo della Croce, fino alla fine dei lavori in corso per l'allargamento della sede stradale.




LARIANO, UN'ESTATE DI CINEMA ALL'APERTO

Redazione

A Lariano, Castelli Romani, diversi appuntamenti animano l'estate. Compreso il prossimo del 23 agosto, ci saranno quattro date: uno spettacolo e poi tutto cinema all'aperto per un tuffo retrò nel relax.

23 Agosto 2012, ore 21:00 – ore 21:00 – Piazzale dell'Anfiteatro: Carabbolo, direttamente da "Avanti un altro!" di Bonolis e Laurenti;

25 Agosto 2012, ore 21:00 – Piazzale dell'Anfiteatro – Cinema all'aperto – Film "Immaturi";

30 Agosto 2012, ore 21:00, Piazzale Martiri della Libertà – Cinema all'aperto;

02 Settembre 2012, ore 21:00,  Piazzale dell'Anfiteatro – Cinema all'aperto – Film "Benvenuti a nord"




DIRITTO DEL MINORE AD UNA FAMIGLIA, DOBBIAMO RACCOGLIERE UN FIUME DI FIRME… COMINCIAMO SUBITO!

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[MODULO PER ADERIRE ALLA PETIZIONE DA SCARICARE COMPILARE E SPEDIRE PER EMAIL O PER POSTA ORDINARIA]

 

Chiara Rai

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Il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia. La dichiarazione dei diritti del fanciullo adottata nel 1959 e la convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia adottata nel 1989, tracciano essenzialmente i diritti propri dei minori e tra i tanti diritti dei ragazzi il principale è proprio “i minori hanno il diritto di vivere con la propria famiglia o con la famiglia allargata”. La commissione parlamentare per l’infanzia ha pubblicato il 17 maggio dell’83 la legge sul diritto del minore ad una famiglia e al titolo 1 dei principi generali è espressamente scritto: “Le condizioni di indigenza dei genitori o del genitore esercente la potestà genitoriale non possono essere di ostacolo all'esercizio del diritto del minore alla propria famiglia. A tal fine a favore della famiglia sono disposti interventi di sostegno e di aiuto”. Interessante al riguardo è ciò che ha detto il Cardinelli Ennio Antonelli in occasione della XIX assemblea plenaria del pontificio consiglio per la famiglia di febbraio 2010. Tra le premesse c’è senz’altro il desiderio di condanna per gravi reati che interessano i minori: “Occorre che la coscienza civile condanni senza esitazioni e senza ambiguità le numerosissime violazioni dei diritti dei minori che continuano a commettersi nel mondo: stragi di guerra, impiego dei bambini-soldato, traffico per trapianti di organi, sperimentazioni farmaceutiche, violenze fisiche, rapimenti, insufficiente o cattiva alimentazione, carenza di cure sanitarie, discriminazione dei disabili, privazione dell’istruzione, sfruttamento lavorativo, costrizione a mendicare, a rubare, a spacciare droga, a prostituirsi, pedofilia, abusi sessuali, pornografia, matrimoni imposti precocemente, mutilazioni sessuali, sfruttamento di immagine a fini commerciali, negazione della giustizia dovuta”. Antonelli aggiunge poi che “i diritti dei bambini non sono separabili dai diritti della famiglia” e “il bambino ha diritto a crescere insieme al padre e alla madre, a essere amato ed educato da loro”. Di Antonelli ho voluto trarre le parti condivisibili perché gran parte del resto del discorso, a mio parere, fa delle digressioni poco condivisibili come l’istituzione del matrimonio tra le prerogative essenziali per l’adozione del minore o l’ammonire la presunta intenzionalità di un genitore nell’incentivare nel minore personalità confuse e incerte o omosessuali. Non ritengo che l’omossessualità sia una personalità, ritengo che non se ne debba neppure parlare come non si parla così insistentemente della eterosessualità. Si è omosessuali o eterosessuali dalla notte dei tempi ma l’amore per i minori e il buon senso genitoriale è un’altra cosa e questa non è la sede per parlare di argomenti così pieni di sfaccettature. E poi l’interrogazione che ci si dovrebbe porre è un’altra: Non si tratta di negare il diritto delle coppie omosessuali a essere riconosciute e a godere di tutti i diritti che la società concede a una famiglia costituita da una coppia eterosessuale. Si tratta di garantire il diritto di un bambino a crescere in un ambiente che possa fornirgli tutto ciò che gli serve per crescere in modo sano. Personalmente mi permetto di dire che un figlio deve crescere nell’amore. Non sono in grado di dare altri giudizi o inoltrarmi in competenze che non mi appartengono. Se c’è amore c’è armonia, c’è cura per il fanciullo, c’è volontà di farlo crescere libero di esprimere le proprie attitudini. Si può essere disagiati, poveri, si può vivere in una casa poco accogliente ma se c’è l’amore e la cura per i propri figli allora c’è tutto. E questo è il punto. I minori non dovrebbero essere sottratti ai genitori naturali se non per gravissimi motivi, gli stessi che condanna il Cardinale Antonelli.

L’Associazione “Donne per la sicurezza onlus” sta facendo girare una petizione molto importante, come afferma lo stesso vicepresidente Roberta Sibaud, “in Italia se ne sente quanto mai il bisogno – dice Sibaud – sopratutto in considerazione delle vistose lacune di democrazia, con conseguenti abusi su numerose famiglie, che hanno finora caratterizzato il rito minorile. Facciamoci sentire in Senato e diamo forza dopo l'approvazione all'unanimità della richiesta di dichiarazione d'urgenza per l'esame congiunto in Commissione giustizia dei ddl nn. 3040, 2252, 2441, 2844 (sen. Cardiello), 3266 e 3276 (sen. Pedica) tutti vertenti su materie relative all'istituzione di sezioni specializzate per le controversie in materia di persone e di famiglia e di soppressione dei Tribunali per i minorenni”. Firmiamo e firmiamo numerosi per il bene dei nostri figli e di tutti i minori in Italia.

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Per aderire alla petizione

Scaricate il modulo allegato e compilatelo poi inviatelo in allegato email ai seguenti indirizzi di posta elettronica: schifani_r@posta.senato.it / berselli_f@posta.senato.it

Oppure

Potete inviare per posta ordinaria (in questo caso 2 moduli) ai seguenti indirizzi:

[ Ill.mo Presidente del Senato Sen. Renato Schifani Piazza dei Caprettari n. 79 – 00186 – Roma ]

[ Ill.mo Presidente 2ª Commissione permanente (Giustizia) Sen. Filippo Berselli, Piazza dei Caprettari n. 79 – 00186 – Roma ]

 

tabella PRECEDENTI:

16/08/2012 GROTTAFERRATA, RESTA INASCOLTATO IL GRIDO DISPERATO DI MAMMA STEFANIA: "RIDATEMI I MIEI FIGLI"
16/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: LA MAMMA DELLA PICCOLA BEATRICE SCRIVE AD ALFONSO GROTTESI, PADRE DELLA BAMBINA
12/08/2012 GROTTAFERRATA, Il GRIDO DISPERATO DI MAMMA STEFANIA: "RIDATEMI I MIEI FIGLI"
11/08/2012 ROMA CASO PUMA, AUDIO DRAMMATICO DEPOSITATO AL TRIBUNALE DEI MINORI:“MAMMA PORTAMI VIA, AIUTAMI!”
11/08/2012 ROMA CASO FEDERICA PUMA: INVIATA LETTERA A CLIO NAPOLITANO
07/08/2012 ROMA, CASO FEDERICA PUMA, UNA MADRE ALLA QUALE HANNO TOLTO LA FIGLIA: IL LEGALE SCRIVE ALLA DIVINA PROVVIDENZA



ROMA CASILINO, LUPIN "DE ROMA" RAPINA MACELLERIA CON FELPA NERA E NUMERO BIANCO STAMPATO SULLE SPALLE….BECCATO!

Redazione

E’ stata una felpa di colore nero con impresso il numero 46 a caratteri bianchi, a tradire l’autore di una rapina in una macelleria avvenuta ieri in via Casilina.   

C.C., 22enne romano, noto alle forze di polizia, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria  per il reato di rapina a mano armata, dagli agenti del commissariato Casilino diretto dal dr. Antonio Roberti.

Nel primo pomeriggio di ieri il 22enne, indossando un casco, è entrato nell’esercizio commerciale  e dopo aver minacciato i clienti con una pistola, si è fatto consegnare i soldi contenuti nelle casse allontanandosi subito dopo a bordo di una moto.

Gli agenti giunti sul posto, hanno esaminato le immagini delle telecamere presenti all’interno e all’esterno del negozio, e sono riusciti a ricostruire la dinamica della rapina.

L’attenzione dei poliziotti si è poi soffermata su alcuni particolari importanti per poter risalire all’identità del responsabile.

La felpa di colore nero indossata dal rapinatore e che portava impresso il numero 46, oltre  al numero di targa della moto utilizzata per la fuga e da accertamenti risultata rubata.

Nel corso delle indagini, gli investigatori sono risaliti anche ad un’autovettura che il rapinatore aveva utilizzato in una fase successiva della sua fuga.

Attraverso ulteriori accertamenti i poliziotti hanno individuato il proprietario che aveva prestato la sua auto e sono riusciti a risalire anche all’identità dell’utilizzatore, i cui tempi risultavano corrispondere a quelli in cui era avvenuta la rapina.

Accertata la sua identità, i poliziotti si sono presentati a casa dell’uomo.

Ad inchiodarlo alle sue responsabilità è stato il ritrovamento della felpa di colore nero, con impresso  il numero 46,  che l’uomo indossava al momento della rapina e che era stata nascosta nell’auto sotto il sedile del conducente.

Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino,  C.C. è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina aggravata.