LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO

Redazione

Colpo di scena davvero inaspettato, Polverini si è dimessa. Dopo "scandali suini" e dimissioni a raffica  ha rotto gli indugi e preso la decisione annunciata in una conferenza stampa questa sera. Non sono serviti i pressing di Alfano e Berlusconi. Casini chiede le elezioni anticipate.

tabella PRECEDENTI:

  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



ALBANO, PARTE LA PROTESTA PER LA MENSA TROPPO CARA. CINQUE EURO A PASTO E I BAMBINI RESTERANNO A DIGIUNO FINO ALLE 16.

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Alberto De Marchis

Fabio P., una voce da non ignorare, una voce che denuncia un aumento spropositato della mensa scolastica. Ecco cosa scrive su Fb e noi, egregio sindaco Nicola Marini, gradiremmo una risposta. Può dirci che la situazione non è questa, che il cittadino si sbaglia. Come redazione abbiamo appena pubblicato gli aumenti della mensa (comunicato stampa ufficiale del Comune), adesso, probabilmente questo cittadino apparterrà alla fascia Isee più “facoltosa” (si fa per dire, è ovvio), ma appare assurdo pagare addirittura 5 euro a pasto. Ecco il post del cittadino, attendiamo risposte.

“Qualcosa da rifare ad albano, sarebbe la mensa che porta i pasti ai bambini della scuola a Cancelliera in via Pantanelle di Albano laziale ogni pasto costa 5,00 euro e da lunedi 24 settembre per protesta, tutti i bambini porteranno il pranzo da casa, ma le maestre non fanno consumare pasti in classe, ma solo panini fuori dalla scuola accompagnati da un adulto e non si capisce il perché. In questo modo tutti i bambini rimarranno a digiuno fino alle 16:00. inoltre questa società che gestisce i pasti tale "Sirio" o chi per loro, a quanto pare se hai fatto una domanda mensa e non paghi ti manda Equitalia, anche se non arrivi a fine mese. Lunedi dunque aspettiamoci qualcosa. Ma chi può spiegarci meglio come stanno le cose realmente, se non sono queste descritte?".

tabella PRECEDENTI:

22/09/2012 ALBANO, AUMENTA LA MENSA SCOLASTICA
12/02/2012 NEMI SCUOLA, AZZURRA MARINELLI (SEL): “C’E’ UN REGOLAMENTO E VA’ RISPETTATO”
11/02/2012 NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. MARINELLI (SEL) COMMENTA SU FB DICHIARAZIONI COCCHI: "E' FACILE FARE DEMAGOGIA"
11/02/2012 NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. EX SINDACO COCCHI SU FB: "NON SI RISPARMIA SUL PASTO DEI BAMBINI, CI VUOLE PIU' CUORE"
09/02/2012 NEMI SCUOLA, BAMBINI DISGUSTATI DALLA MENSA.



LAZIO PISANOPOLI, DONATO ROBILOTTA: "NON ACCETTO CHE SI GETTI FANGO SULLA MIA PERSONA"

 

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Donato Robilotta, Commissario Straordinario dell’Ipab S. Alessio per Ciechi.

“Ho ascoltato con rammarico in diretta radio che la Presidente Polverini non rinnoverà il mio incarico di Commissario dell’Ipab S. Alessio, che scadrà domenica prossima per la vicenda della casa data in affitto a Fiorito.

La Presidente avrebbe potuto usare tutti gli argomenti per non rinnovare il mio incarico, tranne questo, perchè non le consento di gettare fango sulla mia onorabilità e sulla mia onestà, non solo intellettuale. Io con quello schifo che è successo in Consiglio non c'entro niente e non ci voglio aver niente a che fare.

Franco Fiorito ha partecipato a un’asta pubblica e l’ha vinta soltanto perché ha fatto l’offerta migliore sul prezzo base d’asta stabilito dall’Agenzia del Territorio come ho comunicato a mezzo stampa, ma anche ai suoi più stretti collaboratori.

Non esiste nessuna incompatibilità e il Centro regionale se avesse escluso Fiorito avrebbe commesso un illecito amministrativo.

Piuttosto la Polverini avrebbe dovuto ringraziarmi per il lavoro di questo anno perché ho trovato un Ente in dissesto con 12 milioni di euro di debiti e un disavanzo annuo di 1,3 milioni, oltre che una morosità di 5 milioni di euro dovuti alla cattiva gestione delle amministrazioni precedenti, quando le case del Sant’Alessio venivano date ad amici di amici a prezzi irrisori.

E’ stato l’anno più duro della mia vita: ho iniziato una dura opera di risanamento tagliando del 30% le spese, valorizzando il patrimonio dell’Ipab e indirizzato l’Ente sulla strada del risanamento.

Ho fatto il mio dovere, ho la coscienza pulita e non ci sto che gli schizzi di fango della vergognosa vicenda accaduta in Consiglio vengano gettati addosso alla mia persona”.

 

Lo dichiara in una nota Donato Robilotta, Commissario Straordinario dell’Ipab S. Alessio per Ciechi.




ROMA, ARRESTATO CHIRURGO ROMANO PER STALKING…MESSAGGI, MINACCE E POI FUOCO ALLE MACCHINE

Redazione

Prima messaggi e telefonate, poi minacce per poi concludere la sua “attività” di stalker bruciando le automobili delle sue vittime.

L’uomo, 46enne romano di professione chirurgo, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, diretti dal dr. Renato Cortese.

P. P., queste le sue iniziali, era da mesi sotto “l’occhio” degli investigatori, a causa delle allarmanti denunce ricevute da parte di giovani donne vittime di gravi atti persecutori.

L’unico punto di collegamento tra le malcapitate era di aver intrattenuto brevi rapporti sentimentali con il professionista.

L’uomo, appartenente peraltro a una nota famiglia di costruttori, una volta conclusa la relazione iniziava a far oggetto di molestie di ogni tipo le sue ex.

Nello scorso agosto la furia vendicativa ha colpito un’altra donna, la quale, solo per aver rifiutato le sue insistenti avances, ha visto la propria villa devastata dalla fiamme causate da un violento incendio che ha distrutto anche le vetture parcheggiate all’interno.

Due settimane dopo anche l’ultima autovettura del nucleo familiare, parcheggiata nei pressi dell’immobile dissestato, è stata incendiata con le stesse modalità.

I poliziotti hanno meticolosamente ricostruito le dinamiche dei 2 attentati, raccogliendo testimonianze ed altri elementi determinanti che hanno permesso al Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dello stalker.

All’interno della sua abitazione sono state rinvenute armi e d oggetti atti ad offendere, malgrado il medico, proprio a causa di comportamenti violenti già manifesti in passato, avesse il divieto di detenere qualunque tipo di arma.

Gli agenti hanno controllato anche il suo studio medico e la clinica privata presso la quale collabora con lo staff di cardio-chirurgia.

P.P. è stato pertanto condotto presso il carcere di Regina Coeli, in attesa dell’interrogatorio dell’Autorità Giudiziaria.




PARCO REGIONALE DEI CASTELLI, MISURE PER LA GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA

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Redazione

Proseguono le azioni del Parco dei Castelli Romani per il controllo numerico della popolazione dei cinghiali

Riparte la stagione della caccia e l'Ente Parco dei Castelli Romani ricorda che all'interno dei propri confini tale pratica è vietata e sanzionata a norma di legge.

Un'affermazione ovvia, ma che continua a rendersi necessaria in risposta a notizie fuorvianti che, in concomitanza con l'avvio della stagione venatoria, immancabilmente trovano spazio su alcuni mezzi di informazione.

“La caccia è un'attività normata dalle leggi e dai regolamenti – commenta il commissario straordinario del Parco, Matteo Mauro Orciuoli – e, pur rispettando le prerogative dei cacciatori, riteniamo che vada trovato il punto di giusto equilibrio fra questa attività e la gestione della fauna selvatica. Il Parco dei Castelli Romani ha già messo in campo diverse misure per affrontare il problema legato alla eccessiva presenza di una consistente popolazione di cinghiali sul territorio, il corso per coadiuvanti alle attività di controllo numerico è solo una di queste, l’impiego del personale di supporto per le azioni che il Parco attiverà in futuro si concretizzerà nei modi che si riterranno più opportuni”.

Le altre azioni che il Parco ha messo in atto per affrontare il problema dei cinghiali sono la fornitura in comodato d’uso di reti elettrificate a basso voltaggio ai proprietari dei terreni e l’adozione di regolamenti specifici, che disciplinano anche le procedure per il risarcimento dei danni da fauna selvatica.




GENZANO RACCOLTA DIFFERENZIATA, MOVIMENTO CINQUE STELLE A GABBARINI: "LE PROMESSE FATTE SI STANNO DISSOLVENDO….CITTADINI CORNUTI E MAZZIATI"

Redazione


In piena campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2011, l'attuale Sindaco di Genzano di Roma Flavio Gabbarini, sul giornale del suo movimento civico "Città Futura" ( C.F. del 1 Marzo 2011 ), tuonava cosi contro il suo "avversario" Enzo Ercolani, del quale era stato vice sindaco per un periodo nella precedente amministrazione prima di una delle tante scissioni del PD :

"Garantire la differenziata porta a porta è un dovere di una buona amministrazione, anche alla luce del fatto che entro il 2012 la percentuale di rifiuti differenziati dovrà arrivare, per legge, al 65%.Rimandarne la partenza o ignorare questa opzione (sempre meno opzione e sempre più necessaria) è una gravissima colpa che ricadrà senza pietà sul futuro della nostra città e dei suoi abitanti, nostri concittadini. Proprio per questo il Movimento Civico Città Futura vuole fortissimamente la partenza della raccolta differenziata porta a porta. Non si tratta di una scelta, non si tratta di un capriccio, ma dell'unica strategia di uscita dalla difficile condizione rifiuti della nostra regione. È vero il porta a porta non è un passaggio immediato, non è scontato che la cittadinanza sia subito pronta, ma proprio per questo è necessario il cambio di marcia, è necessaria la rivoluzione culturale che ci permetta di ritornare al posto che compete alla nostra Genzano: perla dei Castelli Romani."

E' di qualche giorno fa una pronuncia del ministro Corrado Clini, intervenuto al meeting di Cl a Rimini, dove ha anche anticipato che per le città che non hanno raggiunto la soglia del 65% della raccolta differenziata, come previsto dalla normativa europea e nazionale, "la proroga sarà accompagnata da una sanzione".

Infatti Il DL sui rifiuti (n.152/2006 pag.103 Art.205 comma 1 e 3 ) impone l'obiettivo del 65% di raccolta differenziata entro il 31.12.2012.

Se l'ATO (Ambito Territoriale Ottimale), di cui fa parte Genzano, «non raggiunge gli obiettivi minimi» ( 65% entro fine 2012 ) per la raccolta differenziata dei rifiuti, può sì richiedere una deroga agli obblighi imposti dalla normativa, ma sarà comunque «applicata un'addizionale del 20% al tributo di conferimento in discarica».

Ad oggi ( Settembre 2012 ) della raccolta differenziata si è visto ben poco.
E' stato acquistato il terreno dove si allestirà l'isola ecologica.
E' stato dato incarico dal Comune alla società Vivagroup per l'attività di censimento delle utenze.

Gli intervistatori, che però avrebbero dovuto raccolgiere informazioni, dare istruzioni ai gestori delle attività commerciali e ai rappresentanti condominiali per l’avvio e l’organizzazione dei nuovi servizi di raccolta differenziata porta a porta, si sono visti poco o niente.

Il primo bando di gara : "Servizio di Igiene Urbana, servizi accessori e fornitura di contenitori per la raccolta differenziata." che prevedeva un importo a base d'asta ( compresi oneri per la sicurezza ) di € 14.048.086,23 IVA esclusa per la durata di 5 anni, aveva il termine di presentazione delle offerte il 20 Marzo 2012.

il 2 Aprile 2012 in seduta publica presso la sede comunale, era prevista l'apertura dei plichi,  ma con nostro grande stupore apprendiamo dal sito del Comune che la procedura di valutazione delle offerte è stata rinviata per : "…esigenza dell' Amministrazione, strettamente connesse alla procedura di gara".

Visto quindi che è molto improbabile che a fine anno si riesca a raggiungere l'obiettivo fissato per legge, i Cittadini di Genzano, oltre all'aumento di circa il 15% della TARSU applicato nelle ultime bollette, si vedranno costretti a pagare un ennesimo rincaro della tassa sui rifiuti di un altro 20%.

I buoni propositi e le promesse fatte in campagna elettorale quindi si stanno dissolvendo.

Le inadempienze e le inefficienze nel garantire il rispetto delle percentuali di RD, andranno a svuotare ulteriormente le sempre più vuote tasche dei Cittadini Genzanesi.

Un approccio immediato, subito dopo l'insediamento della nuova giunta, ed una "task force" nella gestione cittadina dei rifiuti, avrebbe comportato una drastica riduzione dell'indifferenziato portato in discarica (e dunque risparmi a seguito della riduzione dei costi comunali sostenuti per questo) e un aumento delle entrate derivate dal conferimento dei materiali differenziati ai consorzi ( che speriamo vivamente sia previsto nel nuovo bando di gara ).

Tutto questo non è accaduto nei tempi previsti e auspicati dallo stesso Sindaco in campagna elettorale.

Facciamo presente quindi, a tutti i rappresentanti politici che siedono in consiglio comunale, che non è più tollerabile un ulteriore aumento della TARSU.
Non basta uno striscione di buoni propositi contro la discarica di Albano ( arrivata ormai a ridosso delle abitazionie ) e  contro l'inceneritore che incombe, che è stato proposto di affiggere in Munucipio, per far dimenticare ai Genzanesi i colpevoli ritardi di questa Amministrazione, che ci costringerà ancora a "foraggiare", sempre di più con i nostri soldi, lo scempio del territorio. 

I Cittadini Genzanesi "Cornuti e mazziati" ringraziano !

MoVimento Cinque Stelle Genzano di Roma




GROTTAFERRATA, DOMANI BENNI E MESOLELLA VANNO IN SCENA CON "CI MANCA TOTO'"

Alberto De Marchis


Si protrarrà fino al 23 settembre la manifestazione Grottaferrata “città del libro” ( Castelli Romani) tra spettacoli e concerti serali, a partire dalle ore 21, aperitivi letterari, incontri con gli autori, stand di libri da sfogliare, leggere e ascoltare. "Grottaferrata – ha detto il sindaco Gabriele Mori – punta a diventare un punto di riferimento in questo senso una città del libro e della cultura, così che manifestazioni come questa possano divenire appuntamenti fissi nell'offerta annuale del nostro territorio». Oggi Simona Marchini ha tenuto a a battesimo la manifestazione, in veste di madrina dell’inaugurazione. Domani Stefano Benni e Fausto Mesolella aprono la manifestazione con il loro spettacolo sospeso tra musica e poesia, Ci manca Totò, nello spazio del fossato dell’Abbazia. Venerdì sera all’ombra delle mura dell’Abbazia di San Nilo, la presenza internazionale della rossa e affascinante cantante Sarah-Jane Morris, una delle voci jazz più acclamate del panorama musicale. La giornata dell’equinozio d’autunno tra il 22 e il 23 settembre sarà dedicata ai bambini, impegnati in una grande Caccia al Tesoro lungo le vie e i parchi della cittadina laziale, magnifico teatro culturale.
 




BRACCIANO, MASSI: TASSE SALATE PER I CITTADINI…TARSU ALLE STELLE…A BRACCIANO "CORNUTI E MAZZIATI"?

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Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Alfredo Massi Capogruppo consiliare di "Bracciano è Tua"

Al fine di poter ridurre il  forte indebitamento dello Stato, accumulatosi negli ultimi decenni, siamo costretti a subire, a livello nazionale,  una imposizione fiscale senza precedenti che, però, viene giustificata dalla crisi economica in atto e dalla situazione finanziaria italiana pregressa.

Sono ormai passati circa 100 anni da quando il Prof. Maffeo Pantaleoni, considerato il principe degli economisti italiani, scriveva:

"Qualunque imbecille può inventare ed imporre nuove tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti, corrispondenti all'importo delle tasse.  Fissare le tasse in modo che non ostacolino la produzione e il commercio o per lo meno che lo danneggino il meno possibile..”

Alle maggiori tasse già imposteci dallo Stato, ma finalizzate a sanare il forte debito pubblico pregresso,  si aggiungono ora nuove pesanti imposizioni a livello comunale non giustificate da una situazione finanziaria debitoria passata.

 L’attuale Amministrazione comunale ha recentemente approvato, in particolare,  questi significativi incrementi di tassazione:

–          aumento dell’aliquota IMU sulla prima casa dallo 0,40% al 0,55%

–          aumento dell’aliquota IMU sugli altri immobili dallo 0,76% al 1,06%

–          aumento della TARSU ( la tassa sui rifiuti urbani ) del 40% rispetto alle ultime tabelle.     

E’ bene ricordare che il decreto del Governo Monti sull’IMU prevedeva, per la prima casa, l’aliquota dello 0,40% con la possibilità, discrezionale per i Comuni, di aumentarla dello 0,20% ma anche di poterla ridurre dello 0,20%. L’aliquota sugli altri immobili, prevista allo 0,76%, poteva essere invece aumentata, ovvero ridotta, dello 0,30% .

L'Amministrazione SALA ha scelto la via più semplice e più penalizzante per i cittadini, quella vituperata dal Prof. Pantaleoni, applicando praticamente il massimo consentito, come peraltro avviene già per l’addizionale comunale IRPEF.

Appare poi sconcertante l’incremento abnorme della TARSU, visti i vantaggi economici derivanti dalla gestione della discarica di Cupinoro.  Tutti i Comuni che ospitano una discarica hanno almeno un vantaggio economico per il disagio subito. A Bracciano “cornuti e mazziati” ?

La Giunta SALA, cosa ci propone di tanto allettante da realizzare per giustificare questi incrementi?  

 




NEMI, CON UNA NOTA IL COMUNE RIBADISCE IL DIVIETO DI RIPRESE AUDIOVISIVE… E DICE CHE IL SUO AGIRE E' CORRETTO E TRASPARENTE

Redazione

Il Comune di Nemi precisa che, le riprese audiovisive sono vietate durante le sedute del consiglio comunale in base all'art. 19 del Regolamento, approvato dalla precedente amministrazione guidata dall'ex Sindaco Cinzia Cocchi, con delibera 11 del 16 aprile 2010. Ai sensi del citato Regolamento,  potranno essere concesse eventuali deroghe, a discrezione del Presidente del consiglio comunale o di chi ne fa le veci, previa richiesta da presentarsi almeno 48 ore prima dello svolgimento della seduta. L'amministrazione comunale intende sottolineare che far rispettare l'art. 19 del Regolamento in questione, fa parte dei suoi doveri a cui non può e non vuole sottrarsi. Inoltre, essendo il suo agire improntato alla totale correttezza e trasparenza, a partire dal prossimo consiglio comunale, tutte le sedute saranno accessibili tramite
media audiovisivi dedicati.
 




NEMI, SI PARTE PER LA TURCHIA CON DESTINAZIONE OFRENEION

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Riceviamo e pubblichiamo

La comunità di Nemi è in partenza per rinnovare la tradizione di ospitalità presso gli amici turchi di Ofreneion (Intepè). Dal 2003 il Comune di Nemi è gemellato con il Comune di Intepè, nell’ambito del cui territorio sono collocate le rovine dell’antica Troia. Questo patto di amicizia venne siglato in Nemi, in concomitanza con i festeggiamenti per il decennale dell’altro gemellaggio con Ceyrat in Alvernia.

Da allora, ad anni alterni, i nemesi hanno ospitato gli amici turchi ed a loro volta, come quest’anno, hanno ricevuto altrettanta amicizia e solidarietà in quella terra antica, situata proprio all’imbocco dello stretto dei Dardanelli. All’associazione Aeneas che cura i rapporti e organizza i viaggi e gli spostamenti, va il ringraziamento di tutti i soci, oltreché della comunità di Nemi.

 Il gruppo è formato da ventuno persone che troveranno ospitalità in casa degli amici turchi, per i quali, secondo l’antica tradizione mediterranea, l’ospite è sacro ed è, durante la permanenza, membro della famiglia.

Con l’augurio di sereno buon viaggio a tutto i partecipanti

Alessandro Biaggi  




FRASCATI, IL PUNTO DEBOLE? LA SICUREZZA….PAROLA DI MIRKO FIASCO

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Redazione

Sabato notte la zona di Frascati Centro Alta, in maniera particolare Via Cavour, ha vissuto attimi di tensione. Non si sa bene se alcuni ragazzi o persone adulte hanno dato fuoco ad una cassetta della posta, rischiando di creare un incendio doloso che poteva investire un'intera palazzina ed un locale confinante.

Il Consigliere Comunale del PDL Mirko Fiasco dichiara che occorre investire sin da subito sulla sicurezza: "Stiamo vivendo un periodo di forte disagio sociale e le cause sono molteplici, ma il gesto di pura follia, della scorsa notte, non ha alcuna giustificazione. Non è questo il momento di fare demagogia e populismo, ma il Sindaco Stefano Di Tommaso dovrà impegnarsi per trovare i fondi da investire sulla sicurezza. Presenterò nei prossimi giorni una mozione dove chiederò che la Polizia Locale possa prorogare fino alle 2:00 di notte il servizio notturno di notte, sia il Sabato sera che la Domenica sera.

Occorre ripensare la sicurezza cittadina, considerando che c'è una Legge nazionale che permette ai locali di rimanere aperti 24 ore su 24. Non possiamo dimenticare quanto accaduto, solo pochi mesi fa, nella città di Frascati ad alcune Banche, colpite da svariati atti vandalici. Anche in passato proposi di dotare la Polizia Locale di armi da utilizzare esclusivamente per legittima difesa, ad oggi ne sono ancora più convinto alla luce dell'aumento dei furti, sia nel centro storico che nella periferia cittadina.

E' giunto il momento di sostenere concretamente l'egregio lavoro delle Forze dell'Ordine, che non possono, da sole, monitorare efficacemente l'intero territorio. Mi appello al senso di responsabilità del Sindaco, che ha il dovere di affrontare questa non semplice situazione."