LAZIO SANITA' NUOVO COMMISSARIO BONDI, L'ALLARME DI PRC- FDS: "COLPIRE GLI SPRECHI E NON TAGLIARE I POSTI LETTO"

Riceviamo e pubblichiamo

Nota del capogruppo regionale Fds Ivano Peduzzi

 “Raccogliamo e rilanciamo l’allarme dell’Unione Sindacale di Base: se le intenzioni del neo commissario Bondi sono quelle di tagliare altri mille posti letto negli ospedali del Lazio, contribuiremo con la massima determinazione a costruire una diffusa mobilitazione che si opponga all’ennesimo massacro della sanità laziale”. E’ quanto afferma il capogruppo regionale della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi.

“I cittadini  hanno potuto verificare un drastico peggioramento del diritto alla salute negli ultimi anni, causato da una miope visione ragionieristica, supportata dall’idea di scaricare sui cittadini i costi del servizio e consentendo agli interessi privati del settore, più elevati margini di profitto.

A pochi giorni dall’insediamento del neo commissario Bondi, riparte il noto ritornello: altri mille posti letto da tagliare nel Lazio.

E’ evidente che il nuovo commissario non conosce nulla della drammatica situazione in cui versano gli ospedali e l’offerta sanitaria nel Lazio e quali calvari sono costretti a vivere coloro che hanno l’esigenza di curarsi. Per questo ci opporremo con tutte le nostre forze. Occorre colpire sprechi e inefficienze, rilanciare la sanità pubblica per assicurare i livelli essenziali di assistenza costituzionalmente garantiti e oggi compromessi dalle politiche liberiste del governo Monti e della giunta Polverini”, conclude Peduzzi.


ARTICOLO D'INTERESSE:

18/10/2012 LAZIO, ANCORA UN'ALTRA OLIATA ALLE PORTE GIREVOLI E CE L'ABBIAMO FATTA. FORSE…

 

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MONTE PORZIO CATONE, MARATONA DI ZUMBA PER RACCOGLIERE FONDI IN FAVORE DELLA LOTTA CONTRO IL TUMORE AL SENO

Redazione

Da non perdere l'appuntamento "Zumbathon Party in Pink" di sabato dalle ore 14 alle 18 a Monte Porzio Catone in via Giuseppe Mazzini 2-18 (ex via Romoli) organizzato dalla International fitness trainer Daniela Ferri nella sua struttura Associazione Sportiva Body Talk   www.asbodytalk.it. della quale è presidente e direttore tecnico.

Si tratta di una catena di eventi che si svolgono in tutto il mondo allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca, ottobre e' il mese della lotta al tumore del seno e la Zumba mette a disposizione la propria energia, il divertimento, la collettivita', che questa disciplina di fitness sa ogni volta raccogliere nelle sue lezioni, per sostenere la Susan G. Komen in Italia. L'evento consistera' in una maratona di Zumba arricchita da una lotteria di beneficenza e la vendita di braccialetti gadget a tema. Il costo del biglietto è di 5 euro.




LANUVIO, DENUNCIATI I QUATTRO "TOMBAROLI" CHE HANNO SACCHEGGIATO IL SANTUARIO DI GIUNONE SOSPITIA

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Redazione

Quattro “tombaroli” attrezzati fino al collo hanno dato vita ad uno scavo clandestino di un deposito di ex voto nelle campagne tra Lanuvio e Genzano, collegato al santuario di Giunone Sospitia. Con loro avevano il metal detector, il geo-radar, le idropompe, i generatori di elettricità, badili e picconi. I finanzieri del gruppo tutela patrimonio archeologico del nucleo polizia tributaria di Roma hanno sorpreso i quattro furfanti, tutti italiani, mentre erano intenti alla profanazione di un santuario pieno di centinaia di manufatti e statue di dimensioni reali, correlate all'apparato devozionale di Giunone. I quattro sono stati denunciati e quasi contemporaneamente sono scattate le perquisizioni domiciliari nei loro confronti. Nelle loro case hanno recuperarato altro materiale storico-archeologico proveniente anche da altri siti sepolcrali di ambiente etrusco che avrebbero alimentato il circuito del collezionismo internazionale.




MONTE PORZIO CATONE, GIOVEDì 25 OTTOBRE IL GRANDE SASSOFONISTA GIANNI ODDI IN BIBLIOTECA

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Redazione

Nell’ambito del “Festival delle Biblioteche”, la Biblioteca di Monte Porzio Catone ospiterà – giovedì 25 ottobre p.v. alle ore 17.30 – Gianni Oddi, uno dei più attivi sassofonisti italiani, che con il suo talento esplosivo, il suo stile, così ricercato, puntuale e versatile, farà vivere grandi emozioni. Introdurrà e affiancherà  il giovane Emanuele Pucci, poeta.

“Biblioteca e Cultura – spiega Cristina Catervi, responsabile della biblioteca di Monte Porzio Catone – un binomio inscindibile. Cultura nel senso più ampio che si possa intendere. Per questo la biblioteca comunale di Monte Porzio Catone è lieta di aprire le porte alla grande musica”.

La manifestazione “Festival delle Biblioteche” è organizzata dal Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Castelli Romani, la Federazione Unitaria Scrittori Italiani ed è in programma nelle varie sedi delle biblioteche castellane dal 19 al 28 ottobre 2012.

“Un evento importante – commenta il Vicesindaco Massimo Pulcini, Assessore alla Cultura – che si sviluppa nell’ambito comprensoriale, quindi integrato nella più vasta area culturale dei Castelli Romani, una prestigiosa vetrina per la nostra cittadina. Con questa iniziativa, inoltre, siamo felici di fornire una buona occasione per il nostro giovane scrittore, Emanuele”.




ANZIO LITORALE, POLIZIA ARRESTA PUSHER CHE COLTIVAVA MARIJUANA NEL GIARDINO. DUE MINORENNI DENUNCIATI PER SPACCIO E RICETTAZIONE.

Redazione

Aveva ricavato una piccola coltivazione di piante di marijuana nel giardino di casa ad Aprilia, nascosta alla vista dalla presenza di alcune cassette di legno.

S.S. 43enne di Aprilia è stato arrestato ieri, dagli agenti del commissariato di Anzio diretto dal dr. Fabrizio Mancini, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella tarda mattinata di ieri, una volante del commissariato  mentre stava  transitando in via  Cervione ad Aprilia, ha notato un’ auto alla cui guida era il 43enne, ben noto agli agenti.

L’uomo, accortosi dei poliziotti, con una manovra repentina, ha cambiato la direzione di marcia per evitare il controllo.

Insospettiti dalla manovra, gli agenti lo hanno inseguito per un breve tratto e lo hanno bloccato.

Sotto il sedile del guidatore, è stato  rinvenuto un sacchetto di foglie essiccate di marijuana per un peso di circa 20 grammi.

Le indagini della polizia sono continuate  nell’abitazione dell’uomo.

All’interno del suo giardino sono state rinvenute due grosse piante di marijuana alte più di due metri, nascoste dietro alcune cassette di legno; le foglie ricavate dalle piante  sono risultate pari a circa 3 kg.

Un ramo di marijuana essiccata del peso di circa 100 grammi è stato rinvenuto nascosto nel garage, mentre in una cassettina nascosta in un mobile del soggiorno è stata rinvenuta una bustina di semi di canapa indiana.

Alla fine degli accertamenti  per S.S. sono scattate le manette.

Gli agenti, proseguendo nel loro servizio di controllo del territorio, hanno fermato due giovani  di 16 e 17 anni trovati in possesso di apparecchiature elettroniche rubate e alcune dosi di marijuana.

Nella camera in uso ai due ragazzi i poliziotti hanno rinvenuto varia refurtiva e nell’abitazione del 17enne sono state rinvenute alcune dosi di marijuana .

Gli oggetti risultati rubati nella stessa giornata di ieri sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Per i due giovani sono scattate le  denunce per il reato di ricettazione, mentre per il 17enne è scattata anche la denuncia per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.




ROMA CASO EMANUELA ORLANDI, IL FRATELLO CHIEDE AL VATICANO DI APRIRE UN'INDAGINE INTERNA

Redazione

Non ha mai mollato e non mollerà mai il fratello di Emanuela Orlandi finché non avrà conosciuto la verità sulla scomparsa di sua sorella. Questa volta Pietro, chiede a gran voce che il Vaticano apra una indagine interna. come sempre in prima linea la trasmissione televisiva Chi l'ha visto?, sta aiutando Pietro a far conoscere le modalità di accesso alla petizione.

L'apertura di una indagine interna con l'istituzione di una commissione cardinalizia d'inchiesta analoga a quella istituita per il caso Vatileaks. A un anno dalla prima petizione per Emanuela Orlandi, il fratello Pietro lancia un secondo appello, chiedendo che Oltretevere si attivino strumenti concreti per far luce sulla vicenda. Alla petizione si potrà aderire dal sito creato per l'occasione, www.emanuelaorlandi.it, attivo da oggi. Questa volta il destinatario è il segretario di Stato Vaticano cardinal Tarcisio Bertone: "Eminenza,il rapimento della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, avvenuto nel lontano 1983, ha gettato ombre e dubbi sul comportamento del Vaticano, che nel corso di questi tre decenni non ha avuto il coraggio di abbattere quel muro di silenzi e di omertà eretto intorno a questa vicenda. Lo Stato Vaticano ha da sempre rinunciato alla ricerca di una sua innocente cittadina, suscitando lo sdegno di tantissime persone e di tutti quei sacerdoti che ogni giorno si impegnano perché la vita dei più deboli venga rispettata. E' l'ora di un segnale forte di cambiamento. Le chiediamo pertanto di adoperarsi affinché venga aperta un'indagine, interna allo Stato Vaticano, sul sequestro di Emanuela Orlandi, con la conseguente istituzione di una Commissione cardinalizia d'inchiesta che si impegni, con onestà e volontà, a far emergere la Verità su questa vergognosa e disumana storia. Che il sacrificio di Emanuela, viva o morta che sia, e il perenne martirio di una famiglia, servano ad un profondo e radicale cambiamento nelle coscienze di chi, ai vertici delle gerarchie ecclesiastiche, sta portando questa Chiesa sempre più lontana dall'insegnamento di Gesù". "La petizione – spiega Pietro Orlandi – verrà letta ufficialmente sabato 20 ottobre ad Osimo in occasione del primo festival di giornalismo d'inchiesta. La città marchigiana si è impegnata moltissimo per questa causa e dopodomani mi verrà consegnata la cittadinanza onoraria".

tabella PRECEDENTI:

19/05/2012 ROMA, CASO ORLANDI: CONCORSO IN SEQUESTRO DI PERSONA. QUESTA L’IPOTESI DI ACCUSA PER MONSIGNOR PIETRO VERGARI
24/04/2012 ROMA, VICENDA EMANUELA ORLANDI: ENTRO FINE MAGGIO APERTURA TOMBA DE PEDIS
01/04/2012 CASTEL GANDOLFO, ALESSIO CAMPI: IL CASTELLETTO DELLA BANDA DELLA MAGLIANA E’ CASA NOSTRA
26/02/2012 ROMA ARRESTATO ENRICO NICOLETTI L'EX CASSIERE DELLA BANDA DELLA MAGLIANA



ALBANO, RIDOTTA DAL 35 ALL'11 PER CENTO L'IMPURITA' DELLA PLASTICA RITIRATA DALLE CAMPANE

Redazione

La qualità della plastica migliora. Sì, la qualità. Albano, che fino a poco tempo fa era tra quei Comuni costantemente redarguiti  per la cattiva raccolta differenziata, comincia a mostrare i primi ed importantissimi segnali positivi. Come rilevato dalle ultime analisi, infatti, la percentuale di impurità della plastica ritirata dalle campane stradali è passata negli ultimi sei mesi dal 35% all’11%. Un traguardo importante, tenuto conto che la raccolta degli imballaggi in plastica stimata per il 2012 nella provincia di Roma è pari  8,1kg per abitante. Un dato in miglioramento rispetto ai 7,2kg/ab dello scorso anno e che, seppur al di sotto rispetto alla media nazionale di circa 12 kg/ab, fa ben sperare.

Grazie alle attività di sensibilizzazione organizzate dal Comune, Corepla e “Volsca Ambiente e Servizi” , ma soprattutto grazie all’attenzione mostrata dai cittadini verso questo importante tema, sembra finalmente essersi avviato quel virtuoso ciclo dei rifiuti indispensabile in una moderna società civile.

«Un risultato importante – afferma il consigliere Luca Andreassi – che ci conferma ancora una volta, qualora ce ne fosse la necessità, che l’unico modo per ottenere risultati è lavorare in sinergia. Comune, Corepla, Volsca e Cittadini hanno dato vita ad un movimento positivo che si è man mano propagato, con scambio di comunicazioni, suggerimenti, problemi e proposte. Abbiamo realizzato campagne informative direttamente con i rappresentati dei Comitati di quartiere, creato pagine ad hoc sul giornale Albano in Comune, posizionato adesivi più chiari su campane e cassonetti. Una collaborazione che deve continuare per mantenere la qualità della raccolta degli imballaggi in plastica a buoni livelli. Ma la collaborazione è fondamentale – conclude Andreassi – perché Albano si sta avvicinando alla raccolta differenziata porta a porta, dove la comunicazione tra cittadini e amministrazione sarà basilare».

«Il Comune di Albano – dichiara il Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne di Corepla, Gianluca Bertazzoli – entra a buon diritto nel novero dei Comuni della Provincia di Roma che nell’ultimo anno sono riusciti finalmente a dotarsi di un sistema di raccolta differenziata efficiente. Dopo i miglioramenti quantitativi, ora, grazie anche alle attività di sensibilizzazione della cittadinanza intraprese in collaborazione con il Consorzio Corepla, la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica migliora anche sul piano qualitativo: un’evoluzione fondamentale, perché la raccolta differenziata non è un fine in sé, ma uno strumento per arrivare al riciclo. E ciò è possibile solo se il materiale conferito presenta requisiti qualitativi sufficienti».

 Ma l’attività dell’amministrazione non si ferma qui. All’avvio della campagna Compost ti amo si aggiunge l’iniziativa Anci-Conai a cui Albano partecipa con un concorso rivolto alle scuole. Scuole a cui dedicherà anche un laboratorio teatrale/didattico per imparare, divertendosi, le mille possibilità di trasformazione di un oggetto, che da rifiuto può diventare una nuova risorsa.




ROMA, IL TRIBUNALE RESPINGE IL RICORSO FIAT: I 145 LAVORATORI FIOM VANNO REINTEGRATI

Redazione

I giudici della corte d'appello del tribunale di Roma hanno respinto il ricorso della Fiat su Pomigliano d'Arco, confermando la condanna per l'azienda al reintegro di 145 lavoratori del sindacato della Fiom. Lo rendono noto i metalmeccanici della Cgil. Il Lingotto era stato accusato dai rappresentanti di categoria di aver discriminato gli iscritti alla Fiom.




GENZANO, A PALAZZO SFORZA CESARINI UN FINE SETTIMANA DI EMOZIONI CON "LE NOZZE DEI SENSI"

Redazione

Palazzo Sforza Cesarini sabato 20 e domenica 21 ottobre ospita per la seconda volta “Le nozze dei sensi – proposte e idee per un matrimonio indimenticabile”, un evento patrocinato dal Comune di Genzano che vuole essere un vero e proprio percorso sensoriale alla riscoperta dei cinque sensi. Sfilate, degustazioni, suoni e arte della bellezza: tante le emozioni da vivere in questo finesettimana “in difesa della bellezza” che vedrà protagonisti circa quaranta espositori con tanti eventi che dalle 10:00 alle 21:00 di sabato e domenica animeranno lo splendido Palazzo di Genzano.




ROMA MONTEVERDE, LITIGA CON LA COMPAGNA, TORNA A CASA E AGGREDISCE ANCHE LA MADRE DELLA DONNA.

Redazione

Era stato arrestato la sera precedente da una pattuglia del Commissariato “Monteverde”, diretto dal dr. Mario Viola, a seguito di una lite con la sua compagna.

In tale occasione D.A., 39enne della Guinea, aveva opposto viva resistenza agli agenti intervenuti per calmarlo e pertanto, al termine,  era stato tratto in arresto nonchè denunciato per minacce aggravate nei confronti della convivente. Lo stesso infine negli uffici del Commissariato veniva trovato in possesso di un involucro contenente una dose di eroina. La dose era accuratamente nascosta nell’incavo della bocca.

Condotto il giorno successivo in Tribunale e giudicato con rito direttissimo, era stato condannato e sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato.

Per nulla calmatosi per quanto avvenuto, l’uomo, una volta rimesso in libertà, è tornato presso l’abitazione della madre della sua compagna, intimandogli di aprire immediatamente la porta, che ha cercato di sfondare e minacciandola di morte.

La donna ha chiamato subito il “113” , che ha inviato  una pattuglia sul posto.

L’uomo, nel frattempo, non riuscendo a farsi aprire la porta, sfruttando  una rampa del palazzo, è riuscito a salire sul terrazzino e, scavalcata la ringhiera, ha afferrato la donna e le ha lanciato contro una sedia.

Poi, alle sue grida, temendo che le urla potessero richiamare l’attenzione dei vicini, è fuggito.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno provveduto a soccorrere la donna facendo intervenire personale del “118” e si sono poi subito messi alla ricerca dell’aggressore.

Dopo una attenta “battuta” in zona, sono riusciti a rintracciarlo presso un bar della zona, nonostante il tentativo di defilarsi e di celare il volto con il cappuccio della felpa indossata.

Arrestato nuovamente, è stato condotto presso gli uffici del Commissariato Monteverde.

Le accuse di cui dovrà rispondere questa volta sono di  tentate lesioni, minacce aggravate, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento.




ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

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Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Daniele Castri – Referente legale del Comitato No Inc

Sabato pomeriggio 20 Ottobre, alle ore 15,30, da Piazza Mazzini ad Albano ed a seguire fino a Piazza di Corte ad Ariccia, un’intera comunità si raccoglierà – per la decima volta – e sfilerà di nuovo lungo le strade dei Castelli Romani. La Via Appia, siamo certi, tornerà ad animarsi, per l’occasione, di tante centinaia, speriamo migliaia di persone:

Ancora una volta intere famiglie, studenti, lavoratori, cittadini e cittadine, scenderanno nella pubblica piazza per ribadire con una sole voce: No all’Inceneritore dei Castelli Romani, No al VII invaso di Roncigliano e Sì alla Raccolta Differenziata porta a porta associata alla riduzione, al riciclo ed al riuso dei rifiuti urbani.

In queste ultime ore, tra l’altro, si susseguono notizie relative ad indagini in corso da parte della Procura di Roma e di Velletri sul “Sistema Cerroni”. Gravi i capi penali d’imputazione: truffa, estorsione, associazione a delinquere e traffico illecito di rifiuti.

Nonostante ciò, alla luce della Sentenza Politica del Consiglio di Stato di Marzo scorso che il Ministro Clini conosceva tanto presto e tanto bene, l’inceneritore di Albano risulta ancora definitivamente approvato  a livello amministrativo.

Per scongiurare, quindi, il temuto avvio del cantiere per la costruzione dell’impianto – che pende ancora come una spada di Damocle sulle nostre vite – proprio nei giorni scorsi il No Inc ha depositato un nuovo ricorso giuridico presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) di Strasburgo.

Siamo convinti, ed oggi più di ieri, che l’atto commissariale di Marrazzo violi non solo i principi   della Costituzione Italiana, considerati inviolabili, che affermano, in modo irrinunciabile e prioritario, il diritto dei cittadini alla salute e ad un ambiente salubre ma, anche, le norme in materia del diritto UE.

Affinché, però, questo atto giuridico abbia la forza di rappresentare anche l’espressione corale e condivisa di un’intera comunità – ovvero dell’intera comunità di Albano e dei Castelli Romani – a questo primo ricorso, sottoscritto solo dalle Associazioni No Inc, vorremmo se ne aggiungesse un altro. Ovvero un ricorso sottoscritto direttamente dai cittadini e dalle cittadine dei Castelli Romani, dalle associazioni ambientaliste, dai movimenti e dai comitati di quartiere.

A partire, quindi, dalle ore 15,00 presso Piazza Mazzini, ed a seguire per tutta la durata del corteo, sarà disponibile un “banchetto itinerante” per raccogliere le firme di quanti, tra i cittadini e le cittadine dei Castelli Romani, vorranno sottoscrive, senza dover sostenere alcuna spesa, una copia “aperta” del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Starsburgo contro l’Inceneritore di Albano.

Dovrete rispettare unicamente tre credenziali:

1)     Avere un documento valido d’identità.

2)     Aver raggiunto la maggiore età.

3)     Essere residenti nei comuni che sverzano i propri rifiuti indifferenziati nella discarica per rifiuti indifferenziati di Roncigliano (Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Lanuvio, Nemi, Rocca di Papa, Castel Gandolfo, Marino, Ardea e Pomezia).

Il ricorso giuridico, sottoscritto dai cittadini e dalle cittadine dei Castelli Romani, dalle Associazioni ambientaliste, dai movimenti e dai comitati di quartiere, verrà spedito presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo lunedì mattina.

In alternativa, per tutta la giornata di Venerdì, di Sabato e di Domenica, una copia del ricorso e relativi moduli per la raccolta firme saranno disponibili (9,30-13,00; 16,30-20,00) presso la libreria le “Baruffe” (Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale.

Un atto consapevole di difesa della salute pubblica e dell’ambiente da parte dei cittadini e delle cittadine dei Castelli Romani.

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