ALBANO LAZIALE, DONNE: UNA LUCE IN FONDO AL TUNNEL

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Pina Guglielmino Capogruppo Consiliare AD Albano Laziale 72 544x376

Albano Laziale – E’ passato più di un anno dalla mozione che  ho presentato in Consiglio comunale a sostegno della presenza femminile nella giunta Marini ad Albano (che fino ad allora era stata completamente ignorata, nonostante gli appelli che quotidianamente venivano anche da sinistra. Successivamente l’amministrazione si è sentita costretta a nominare una donna in Giunta), e pochi giorni fa, finalmente, la Camera dei deputati ha approvato, in via definitiva, la legge che istituisce la preferenza di genere per le elezioni (politiche, regionali, provinciali e per i comuni oltre i 5.000 abitanti) e la presenza, obbligatoria, di una rappresentanza non inferiore al trenta per cento nei consigli di amministrazione e nelle commissioni per i concorsi pubblici.

E’ bene chiarire subito di cosa stiamo parlando. Il provvedimento introduce nella legislazione elettorale due misure rilevanti; in primo luogo una quota di lista, secondo la quale nessuno dei due sessi può essere rappresentato in lista in misura superiore ai due terzi dei candidati; in secondo luogo istituisce la doppia preferenza di genere, cioè la possibilità di esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, una per un candidato di sesso maschile l’altra per una candidato di sesso femminile della stessa lista. In caso di mancato rispetto della disposizione, la norma prevede l’annullamento della seconda preferenza dello stesso genere. E tutto questo vale per ogni consesso elettivo.

Significa in poche parole che è stato abbandonato il concetto di “quote rosa” e che le donne dovranno conquistarsi il consenso dei cittadini elettori e che potranno essere rappresentate, in quanto soggetti capaci di interpretare i bisogni di una società in continua evoluzione, senza “concessioni” o “benenvolenze” di qualsiasi natura.

Ritengo sia una svolta epocale per il ruolo che il genere femminile è chiamato a svolgere nella politica, e di conseguenza nella società, a tutti i livelli.

Chi più delle donne può rappresentare al meglio le istanze  delle famiglie e delle comunità?

Le donne sono quelle che  vivono maggiormente le tensioni, i problemi, le ansie dei propri figli, dei mariti e dei compagni,  degli anziani  e dei malati.

Quale donna non conosce i problemi della scuola, della mancanza di risorse, degli aumenti dei generi alimentari e delle tariffe, dei disservizi della sanità e dei trasporti? Potrei continuare all’infinito.

Oggi abbiamo la possibilità di intervenire per corregge storture e indirizzare la società verso un modello sociale e di sviluppo più umano. Più aderente alla realtà di tutti i giorni, poiché conosciamo i problemi che tutti dobbiamo affrontare quotidianamente e riteniamo di poter proporre soluzioni  adeguate, nel rispetto di ogni singola necessità.

Mi auguro una forte rappresentanza femminile, soprattutto nei consigli comunali (oggi, ad esempio, sono l’unica donna nel consiglio comunale di Albano Laziale, con le conseguenze che questa esigua rappresentanza comporta) che sono il livello di governo più prossimo ai cittadini.

Vogliamo poter incidere maggiormente sulle scelte che vengono fatte, indirizzando le risorse disponibili verso le famiglie, la scuola, la sanità, l’assistenza sociale e verso i giovani. I nostri figli.

Abbiamo il dovere di proteggerli, al pari dei nostri padri e delle nostre madri, e consegnargli una società più  giusta, più equa e più aderente ad una realtà in continua evoluzione. Lancio un appello a tutte quelle donne, senza distinzione di parte, che si sentono di dover partecipare a questo processo di cambiamento, con idee e impegno.

Area Democratica, che mi onoro di rappresentare in Consiglio Comunale ad Albano, è aperta al contributo di tutte.

Per concretizzare il cambiamento. Nei fatti, e non con le parole.




TUSCANIA, VIA LIBERA ALL'INDIRIZZO "AGRICOLTURA" PRESSO L'ISTITUTO PROFESSIONALE "ORIOLI"

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Redazione

Tuscania (Viterbo) – “Esprimiamo grande soddisfazione per il via libera del Consiglio provinciale al Piano di Dimensionamento Scolastico contenente la proposta d’istituire, presso la sede distaccata dell’Istituto professionale “Orioli” di Viterbo nel comune di Tuscania, l’indirizzo ‘servizi per l’agricoltura e lo sviluppo del territorio. Una scelta di buon senso che va a beneficio della nostra comunità”. Lo affermano i consiglieri provinciali Fabio Bartolacci e Roberto Staccini.

“Grazie ad un emendamento condiviso e presentato dai sottoscritti – aggiungono – è stato possibile modificare la bozza originaria del Piano così come approdata e discussa nell’apposita commissione consiliare. Infatti, nella prima stesura recependo una proposta avanzata dal Comune di Tuscania, la Provincia aveva inserito di richiedere alla Regione Lazio cui spetta la parola finale in materia di dimensionamento scolastico, un indirizzo tessile da attivare nella sede distaccata dell’Istituto “Orioli” di Viterbo. Una proposta che, in qualità di consiglieri provinciali non ci siamo sentiti di condividere ed avvallare. Tuscania infatti non ha mai avuto una tradizione consolidata in campo tessile, differentemente dall’agricoltura che invece è stata sempre un’importante fonte di reddito per il nostro territorio. In momenti di crisi come quello che stiamo affrontando, il comparto agricolo può infatti offrire un concreto sbocco occupazionale per i nostri giovani attraverso la riscoperta e la valorizzazione della terra come risorsa per lo sviluppo economico. Per questo abbiamo proposto e fatto approvare un emendamento che ha portato a sostituire l’indirizzo tessile con l’istituzione di servizi per l’agricoltura e l’applicazione di materie in grado di fornire agli studenti i requisiti di base per avviare attività imprenditoriali strettamente legate al territorio e alle sue vocazioni. Si tratta – hanno proseguito Bartolacci e Staccini – di una scelta saggia che siamo orgogliosi di aver portato positivamente a compimento. Ringraziamo ovviamente il Consiglio provinciale per aver recepito e approvato le nostre osservazioni e ora speriamo che la Regione approvi in via definitiva i contenuti del Piano”.

 

 




BENZINA, SCIOPERO: IMPIANTI FERMI DALL'11 DICEMBRE AL 14

Redazione

I sindacati Fegica, Faib e Figisc confermano lo sciopero dei benzinai per il 12 e 13 dicembre. Lo hanno annunciato i rappresentanti delle tre sigle al termine dell'incontro al ministero dello Sviluppo, riferendo anche la previsionedi una nuova riunione per lunedi' 10, da cui pero' non si attendono novita' sostanziali.

Intanto i gestori degli impianti di benzina confermano gli orari precisi dello sciopero: dall'11 dicembre alle 19h00 alle 7h00 del 14 dicembre. E' quanto si apprende da fonti presenti al tavolo di confronto tra Governo e gestori al Ministero dello Sviluppo Economico.




GUIDONIA, SEQUESTRATI OLTRE 100 GRAMMI DI EROINA: PENDOLARE DELLA DROGA USAVA SOLO DONNE PUSHER

Redazione

Guidonia – Le indagini sono partite dalle dichiarazioni di un transessuale che aveva riferito di aver subito violenza da parte di un cittadino tunisino.

Dopo una serie di accertamenti la Polizia è risalita all’identità dell’aggressore, ma le indagini non si sono fermate lì.

Gli uomini del Commissariato di Guidonia, diretti dal dott. Alfredo Luzi, hanno iniziato a monitorare gli spostamenti sospetti dell’uomo tramite la localizzazione delle utenze telefoniche.

Gli agenti hanno così ricostruito l’attività di una vera e propria organizzazione criminale dedita allo spaccio e “capitanata” dal tunisino.

La droga, che in gergo veniva chiamata “maglietta” (“taglia” invece era il costo), veniva acquistata a Napoli e trasportata fino a Roma da prostitute tossicodipendenti.

Le “corriere” della droga viaggiavano su un treno ad alta velocità che al momento non ha il servizio di polizia a bordo, in questo modo avevano scarse possibilità di essere controllate durante il viaggio.

Infine la “mente” dell’organizzazione si serviva sempre di donne pusher per smerciare la droga, soprattutto nel quartiere tiburtino.

Gli agenti del Commissariato di Guidonia, insieme ai colleghi della Polfer di Roma Termini, grazie ai continui pedinamenti, hanno ricostruito il “modus operandi” dell’organizzazione.

Il tunisino, S.M. di 51anni, è stato fermato dalla Polizia proprio mentre scendeva dal treno, proveniente da Napoli, alla Stazione Tiburtina.

Appena sceso ha contattato una delle sue pusher, con la quale si è incontrato poco dopo.

A quel punto gli agenti sono entrati in azione.

Indosso al tunisino sono state trovate 26 dosi di eroina, da 0.5 gr l’una, mentre sulla donna, D.M.V. italiana 34enne, ne sono state trovate 7, dello stesso peso.

Inoltre all’uomo è stato fatto un esame radiologico che ha accertato che aveva introdotto nell’intestino due involucri contenenti eroina del peso rispettivamente di 25 e 21 grammi.

Gli investigatori hanno proceduto al controllo dell’abitazione del cittadino straniero, dove è stato trovato tutto il materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e la sostanza “da taglio”.

I due sono stati pertanto arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.




ROMA, BIMBO DI 16 MESI GETTATO NEL TEVERE: PADRE CONDANNATO A 30 ANNI DI RECLUSIONE

Redazione

Roma – Condannato a 30 anni di reclusione Patrizio Franceschelli, il padre del bimbo di 16 mesi gettato nel Tevere lo scorso 4 febbraio dal Ponte Mazzini a Roma. Nei suoi confronti l'accusa era di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. L'uomo è stato giudicato con un procedimento con rito abbreviato dal gup Adele Rando. Il Tribunale nella scorsa udienza non aveva riconosciuto all'imputato le aggravanti dei futili motivi e dell'efferatezza. Il corpo del bimbo e' riaffiorato dal fiume a fine marzo, a Fiumicino, dopo essere stato avvistato da due giovani.

Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Roma, Adele Rando, al termine di un processo svolto con rito abbreviato. Il pm Attilio Pisani aveva chiesto per l'uomo la stessa pena. Nei suoi confronti l'accusa è di omicidio volontario aggravato dal vincolo di parentela. La decisione è stata accolta con un applauso dai familiari e dall'associazione 'Gli amici di Claudio' che attendevano la sentenza all'esterno dell'aula del gup. Il Tribunale nella scorsa udienza non aveva riconosciuto all'imputato le aggravanti dei futili motivi e dell'efferatezza. Il corpo del bimbo è riaffiorato dal fiume a fine marzo, a Fiumicino, dopo essere stato avvistato da due giovani. Franceschelli, che non era in aula al momento della sentenza, dopo il drammatico gesto era stato arrestato dai carabinieri.

"E' stata una grande vittoria. Il giudice ha riconosciuto che l'imputato ha agito per motivi abietti e futili e per crudeltà". E' il commento che Germano Paolini, legale della mamma del piccolo Claudio. "Sono state accolte le richieste del pm Attilio Pisani – ha spiegato il penalista – e sono state rigettate le richieste di ulteriori perizie psichiatriche".

(Fonte:Ansa)




UN COMITATO PER LA RINASCITA DI FORZA ITALIA: LO PROMUOVE MARCO MATTEI

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Redazione

“Forza Italia é stato un grande movimento popolare e riformatore. Le vicende del recente passato hanno imposto l'aggregazione della stessa con altri soggetti politici. Quell' aggregazione ha avuto un grande riscontro elettorale ma non é stata capace di dare seguito all'iniziativa politica originaria e consolidarne i risultati ottenuti. Per non disperdere un patrimonio di idee, di valori e di speranze che hanno animato la rivoluzione liberale del 1994, ora più che mai occorre riportare in campo Forza Italia. Ho voluto dare un contributo in tal senso promuovendo la costituzione del Comitato per la Rinascita di Forza Italia”. Così Marco Mattei, sindaco di Albano Laziale per dieci anni e poi assessore all’ambiente e allo sviluppo sostenibile della Regione Lazio durante la giunta Polverini, interviene nel dibattito politico che in queste ultime settimane sta animando il centro destra.  “Il mio obiettivo – continua Mattei, esponente di Forza Italia fin dal 1994 – é di raccogliere la voce e la forza di tanti militanti che hanno creduto, e ancora oggi credono, di aver fatto parte di un grande movimento di modernizzazione dell'Italia e che sono convinti di poter svolgere un'utile azione in tal senso. Intendo offrire questo ulteriore elemento di valutazione al Presidente Berlusconi affinché, oltre ai sondaggi e alle prospettive delle alleanze, tenga conto pure del cuore e della volontà dei tanti che hanno contribuito a fare di Forza Italia quel grande movimento che é stato e che potrà sicuramente tornare ad essere. Su questa iniziativa – conclude Marco Mattei –  ho già raccolto il sostegno e la partecipazione di tanti amici, entusiasti di tornare protagonisti della rivoluzione liberale”.




GENZANO, EMERGENZA ARSENICO AI TITOLI DI CODA: TUTTI I POZZI SARANNO IN REGOLA ENTRO IL 31 DICEMBRE

Redazione

Genzano di Roma (Castelli Romani) – Tutti i pozzi di Genzano abbondantemente sotto i 10 microgrammi per litro, questo l'obiettivo annunciato, e raggiunto, dall'Amministrazione comunale che assicura: "Entro il 31 dicembre ci sarà il totale rientro dei livelli di arsenico nei limiti del Decreto legislativo 31/01, che recepisce la direttiva europea relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. In realtà – afferma il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini – già da diversi mesi, grazie ad una serie di interventi concordati con il gestore idrico, la quasi totalità dei pozzi rientra in questi parametri ad eccezione del pozzo in località La Villa, l'unico a registrare una concentrazione di arsenico superiore ai 10 microgrammi per litro".

Nel corso di questi mesi, infatti, sono stati realizzati gli impianti di potabilizzazione a servizio dei pozzi Palaggi, Don Sturzo, Achille Grandi e Firenze, e sono stati dismessi il pozzo Orto Botanico e il pozzo Le Piagge 2, qualitativamente critici. A breve verrà poi attivato l'impianto di sollevamento, già realizzato, per l'impiego del flusso idrico proveniente dall'acquedotto del Simbrivio ed è in fase di realizzazione l'impianto per la rimozione dell'arsenico presso i pozzi La Villa. "I valori dell'arsenico, come ci ha assicurato Acea, dovranno stabilizzarsi abbondantemente sotto i 10 microgrammi/litro, cosa che già avviene nella maggior parte dei nostri pozzi, in modo tale che se anche in determinati periodi dovesse registrarsi un lieve aumento della concentrazione le famiglie genzanesi potranno stare tranquille e continuare con il normale approvvigionamento idrico, certe che mai si supereranno i valori stabiliti dalla legge".

"Sin dall'inizio del nostro mandato abbiamo preso a cuore questo tema e messo in atto tutte le iniziative possibili per risolvere il problema arsenico. Il nostro dialogo con Acea – conclude Gabbarini – continuerà in questa direzione, per far in modo che, risolto questo, vengano portati a termine una serie di interventi che riteniamo necessari per la nostra città: la messa in funzione del depuratore dei Landi, per il quale il gestore si è impegnato ad intervenire, e la risoluzione delle problematiche connesse alle molteplici interruzioni di flusso che, soprattutto nel periodo estivo, rendono difficile a molti genzanesi la quotidiana gestione familiare".




LAZIO, UNA RICANDIDATURA DI RENATA POLVERINI? GIANNI DICE SI, MA GIA' INCALZANO I NO DI CHI L'HA VOTATA

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Montino: ""Piu che 'il buon lavoro svolto, qui siamo di fronte a una faccia tosta da guinness"

Angelo Parca

Non basta l’incertezza nel Pdl riguardo le comunali, ma il dibattito è molto acceso anche per una possibile ricandidatura di Renata Polverini. Per il sindaco, Gianni Alemanno,«una ricandidatura di Polverini alla Regione Lazio sarebbe un atto di grande coraggio. Però il dibattito è totalmente aperto». E già si anticipano le prime contrarietà, come quella di Donato Robilotta, Coordinatore dei Socialisti Riformisti: “Se il Pdl decidesse di candidare di nuovo alla guida della Regione la Presidente uscente noi non sosterremmo questa scelta e prenderemmo le nostre opportune decisioni. La abbiamo sostenuta con forza nel 2010, esponendoci prima dell’investitura ufficiale, perché pensavamo potesse essere un elemento di rinnovamento e modernità, ma ci siamo sbagliati. I latini ci hanno insegnato che: errare humanun est, perseverare autem diabolicum”.

Ironico e pungente il capogruppo Pd alla Regione Lazio, Esterino Montino: "Piu che 'il buon lavoro svolto, qui siamo di fronte a una faccia tosta da guinness. L'irresponsabilità come metodo di Governo – aggiunge Montino – e' la cifra distintiva della Polverini che ripete il copione anche ora che e' fuori gioco. Allora e' il caso di fare chiarezza: la sanità del Lazio e' in mano al supercommissario Bondi per responsabilità precisa della già Presidente. Da un anno il Tavolo tecnico boccia la sua azione con una regolarità che imbarazzerebbe chiunque e tiene bloccati fondi pari a 850 milioni di euro mentre ci sono migliaia di lavoratori, come quelli dell'Idi che da mesi non prendono lo stipendio. Non abbiamo mai sentito, in quest'ultimo anno alzare la voce per contrastare le decisioni punitive del Tavolo ministeriale e chiedere lo sblocco dei fondi. Se ne e' lavata le mani come ora si lava le mani dalle decisioni di Bondi. La Polverini – afferma Montino – e' quella signora che dopo due anni di azioni sconclusionate e sbagliate ha riconsegnato la sanità sull'orlo di un collasso senza precedenti. Il disavanzo e' di oltre il miliardo, la territoriale non esiste, quella nelle province e' terremotata e le macerie stanno ancora tutte li. Lo stesso discorso vale per i rifiuti, lo stesso per i trasporti. Funziona solo il nominificio per gli amici. Qui nel Lazio siamo di fronte a un disastro amministrativo, politico e morale di rara fattura. E non e' il frutto del destino cinico e baro, ma solo di banalissima incapacita' a governare mista a una smisurata arroganza".

tabella PRECEDENTI: 

02/12/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA FARSA DELLE ELEZIONI DI FEBBRAIO: ECCO LE FINALITA' DELLA DIABOLICA MESSA IN SCENA

01/12/2012 LAZIO ELEZIONI, SI VOTA IL 10 E 11 FEBBRAIO 2013.

23/11/2012 ELEZIONI LAZIO, LISTA BONINO PANNELLA, FDS, PSI, SEL, E VERDI: ILLEGALE E IRRESPONSABILE INDIRE PROSSIME ELEZIONI INDICANDO CON 50 I CONSIGLIERI DA ELEGGERE 

21/11/2012 LAZIO ELEZIONI, CENTRODESTRA: SI PREPARA LA "GRAN RIBOLLITA" 

14/11/2012 LAZIO ELEZIONI, BONESSIO (VERDI): NO A ELECTION DAY REGIONALI-POLITICHE. TAGLI COSTI POLITICA NON APPARTENGONO A CULTURA CENTRODESTRA 

14/11/2012 LAZIO ELEZIONI, CANCELLIERI E POLVERINI CONCORDANO SU 10 E 11 FEBBRAIO

13/11/2012 LAZIO POLVERINOPOLI: LA DATA DELLE ELEZIONI ENTRO VENERDI'… QUASI FORSE SICURAMENTE CI SIAMO

13/11/2012 LAZIO REGIONE, SENTENZA TAR: LA POLVERINI CHIAMA IN CAUSA “BABBO NATALE”

13/11/2012 REGIONE LAZIO ELEZIONI, POLVERINI: FAREMO SICURAMENTE APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO

12/11/2012 LAZIO, PISANOPOLI, IL TAR LAZIO CONCEDE 5 GIORNI, DA OGGI, ALLA POLVERINI PER INDIRE LE ELEZIONI

12/11/2012 RIETI, PERILLI (PD): “DOPO LA VICENDA SCHNEIDER SERVONO SEGNALI FORTI DALLA REGIONE PER I LAVORATORI E PER IL TERRITORIO. SI VADA SUBITO ALLE URNE”

16/10/2012 PISANOPOLI, ASTORRE (PD): "PRESIDIO PER VOTO IMMEDIATO"

16/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, L'OPPOSIZIONE OCCUPA LA REGIONE: AL VOTO ENTRO DICEMBRE!

06/10/2012 LAZIO PISANOPOLI, MALCOTTI: "NON CI SONO I TEMPI PER VOTARE A DICEMBRE"

02/10/2012 PISANOPOLI, ARRESTATO "ER BATMAN"

  01/10/2012 PISANOPOLI, SDANGHI (PRC-FDS): "RIDURRE I CONSIGLIERI REGIONALI NON RIDUCE RISCHI DELLA MALAPOLITICA"

  30/09/2012 REGIONE LAZIO, PRIMAVERA LAZIALE: ONTA E MACERIE

   30/09/2012 REGIONE LAZIO, ALLE URNE ENTRO IL 2012?

  29/09/2012 ROMA, STEFANIA PRESTIGIACOMO DISGUSTATA DAL PDL SALUTA E SE NE VA

  28/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, PARRONCINI (PD): “COME FA L’EX ASSESSORE BIRINDELLI A USARE ANCORA UOMINI E MEZZI DELLA REGIONE?”
27/09/2012 LAZIO REGIONE, SU NOMINE DIRETTORI E' SUBITO POLEMICA. VERDI: "IL GRANDE BLUFF DELLA POLVERINI"
  26/09/2012 LAZIOGATE, MARCO PANNELLA CHIEDE LE SCUSE PUBBLICHE A SILVIO BERLUSCONI
  25/09/2012 PISANOPOLI, MARIO PERILLI (PD): DOPO 3 ANNI DI PARALISI OCCORRE RILANCIARE IL LAZIO.
  25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO
  25/09/2012 RIETI, LA BUFERA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO. LA NOTA DI GIORDANI (SABINA RADICALE)
  25/09/2012 REGIONE LAZIO, MARUCCIO (IDV): AL PIU' PRESTO AL VOTO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, PISANOPOLI: ANCHE LA CHIESA DECISIVA PER LE DIMISSIONI DELLA POLVERINI
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, RENATA LASCIA LO SCRANNO
  24/09/2012 REGIONE LAZIO, "PISANOPOLI": L'UDC NON FA NE IL BELLO NE IL BRUTTO TEMPO
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, MANCIURIA (UDC): “CHI SI DIMETTE NON SI RICANDIDI”
  24/09/2012 LAZIO PISANOPOLI: PARRONCINI (PD) INVITA L'UDC A FARE UN PASSO INDIETRO
  23/09/2012 LAZIO SCANDALO PISANOPOLI: POLVERINI "GO HOME"
23/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LODOVISI (PD): SOLO NUOVE ELEZIONI POSSONO SALVARE IL LAZIO DAL TRACOLLO
  22/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, AL VIA LA CORRIDA
21/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, LA POLVERINI NON SI E' DIMESSA.
20/09/2012 LAZIO PISANOPOLI, CHE MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI
  20/09/2012 LAZIO, PISANOPOLI: DIMESSO IL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI. DOMANI L'ORA DELLA VERITA'
18/09/2012 LAZIO "PISANOPOLI": FASTI E BAGORDI NELLA REGGIA DELLA DIVA RENATA
18/09/2012 REGIONE LAZIO, POST "PISANOPOLI": L'UFFICIO DI PRESIDENZA PROCEDE A FORMALIZZARE TAGLI A SPESE AL CONSIGLIO
  17/09/2012 REGIONE LAZIO, LA POLVERINI CHIEDE SCUSA MA NON SI DIMETTE
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": TRA POCHI MINUTI INIZIA IL CONSIGLIO STRAORDINARIO DELLA "VERITA'"
  17/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": RENATA AI "BOTTI" FINALI
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI" ROSSODIVITA/BERARDO: "COME STANNO DAVVERO LE COSE"
  15/09/2012 LAZIO, "PISANOPOLI": I CITTADINI CHE NON ARRIVANO ALLA FINE DEL MESE SONO NAUSEATI DA QUESTO SCEMPIO
  14/09/2012 LAZIO, PDL "PISANOPOLI": GLI AVVOCATI DEL CAPOGRUPPO PDL FRANCESCO BATTISTONI METTONO IN GUARDIA GLI ORGANI DI STAMPA
  14/09/2012 LAZIO, SCANDALO FONDI PDL: BLITZ DELLA GUARDIA DI FINANZA IN REGIONE
  14/09/2012 ROMA, BUFERA NEL PDL PER SPESE PAZZE CON FONDI REGIONALI: BATTISTONI CONTRO FIORITO E FIORITO CONTRO TUTTI
  23/08/2012 LAZIO REGIONE, PRESTO IL "CAMBIO DELLE PORTE"…. GIREVOLI E BEN OLIATE?



FROSINONE, LATINA, TERAMO: NO AGLI ACCORPAMENTI. LE PROVINCE SI SENTONO SEMPRE PIU' ABBANDONATE

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Alberto De Marchis

Lazio – Una grande manifestazione a Roma per salvare il capoluogo e la Provincia di Frosinone in vista dell'accorpamento con Latina e del conseguente spostamento del capoluogo nella città pontina. Frosinone non vuole Latina e Latina non vuole Frosinone. Il 12 novembre è stato il presidente Antonello Iannarilli ad annunciare questa grande mobilitazione. Coinvolti il Comitato dello Sviluppo della Provincia di Frosinone, presieduto da Antonio Salvati, raccoglie le rappresentanze di tutte le associazioni di categoria (da Confindustria a Coldiretti, passando per Federlazio), gli enti (dalla Camera di Commercio all'Asi), sindacati, politica ad ogni livello (dall'onorevole Anna Teresa Formisano alla consigliera regionale Annalisa D'Aguanno ai consiglieri ed assessori provinciali, ai sindaci).

“Bene la grande mobilitazione – asserisce il consigliere regionale D’Aguanno –  promossa per “attaccare” il decreto sul riordino delle Province con lo scopo di farlo bocciare del tutto o almeno per ottenere modifiche importanti e sostanziali, anche tramite il riconoscimento della Ciociaria come “area di crisi industriale”. Il mio sostegno personale è totale, convinta della necessità di dover tentare fino in fondo di evitare l’accorpamento della Provincia di Frosinone con quella di Latina e il consequenziale spostamento del capoluogo in terra pontina”.

Per D’Aguanno, l’accorpamento previsto dal governo Monti sarebbe un gravissimo danno per il territorio, “un danno enorme” dal punto di vista culturale, sociale, identitario ma soprattutto economico. L’accorpamento con Latina e la perdita dello status di Capoluogo per Frosinone causerebbero lo spostamento di decine di uffici e sedi istituzionali in terra pontina e di conseguenza la perdita di centinaia di posti di lavoro nell’immediato e di chissà quanti altri nel breve termine, senza contare i negativi effetti indotti dalla “retrocessione” generata dal provvedimento.

Bisogna dunque sfruttare il tempo rimasto per evitare un colpo che potrebbe risultare fatale per l’economia della nostra provincia”. E a Latina non è che tiri un’aria diversa: la protesta della Provincia di Latina, dove Armando Cusano, il numero uno dell'ente che sta per scomparire ha deciso di scrivere a Berlusconi e riconsegnargli la tessera del Pdl. Cusani accusa il partito di non aver sostenuto in maniera convinta la battaglia a favore dei territori, prestando il fianco ad un colpo di spugna che, a suo dire, non risolve gli sprechi e non razionalizza spese.

Intanto si ricorda che già i primi giorni di novembre anche la Provincia di Teramo ha depositato al Tar del Lazio il suo ricorso contro l’accorpamento della Provincia di Teramo. Nel ricorso si chiede l’annullamento della prima deliberazione del Consiglio dei Ministri; della deliberazione del Cal Abruzzo e, ove occorra, anche della deliberazione del Consiglio Regionale del 26 ottobre che propone la soluzione “province zero”. Nell’istanza, elaborata dallo studio del professor Gennaro Terracciano coadiuvato dall’Avvocatura dell’ente, si delineano numerosi profili di illegittimità: la violazione del principio autonomistico; il Governo ha deliberato criteri di riordino esulanti dalle peculiarità di ciascuna Provincia prevedendo un trattamento difforme per alcune; il Cal non equivale, come sancisce la Costituzione in questi casi, alla prevista “iniziativa dei Comuni”; c) in ogni caso il Governo ha deciso di procedere a prescindere dalle risoluzioni di Cal e Regione.

tabella PRECEDENTI:

12/11/2012 LATINA, TAGLIO PROVINCIE. IL PRIMO CITTADINO SCRIVE AI PARLAMENTARI: "NON SI CONVERTA IN LEGGE IL DECRETO DEL GOVERNO"
06/11/2012 CITTA' METROPOLITANE E TAGLI ALLE PROVINCE, IL LAZIO NEL PALLONE: TRA CONFUSIONE E DISSENSI NELLA GIUNGLA DELLE CIRCOSCRIZIONI
04/11/2012 RIETI, ACCORPAMENTO PROVINCIE: SARÀ ANCHE UN GOVERNO DI TECNICI, MA MANCANO EVIDENTEMENTE I LAUREATI IN BUONSENSO.
03/11/2012 RIETI: RIORDINO PROVINCIE FATTO… E ADESSO?
22/10/2012 CONTIGLIANO, PROPOSTA DI DELIBERA DELLA MINORANZA: VOGLIONO CHE RIETI LASCI IL LAZIO PER L'UMBRIA
12/10/2012 VITERBO – RIETI, ACCORPAMENTO: UNA COMMISSIONE CONGIUNTA DELLA PROVINCIA E DEI COMUNI TENTERÀ DI GOVERNARE IL PROCESSO DI RIORDINO
25/09/2012 PROVINCIA O REGIONE: UNA DELLE DUE E' DI TROPPO



ALBANO, AUMENTA LA TASSA SULL'IMMONDIZIA, L'AMMINISTRAZIONE MARINI: "E' COLPA DELLA REGIONE"

Redazione

Albano Laziale (Castelli Romani) – In concomitanza con i ruoli Tarsu riguardanti la bolletta per il pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani che sta arrivando in questi giorni, e a seguito delle segnalazioni arrivate dai cittadini, l’amministrazione specifica che l’aumento è di circa 8-10% rispetto allo scorso anno ma che in alcune zone può arrivare ad un aumento superiore del 50%.

Questo perché i fondi che arrivavano sotto forma di ristoro economico dalla Regione Lazio a favore del Comune in quanto sede di discarica sono cessati. Fondi che, fino allo scorso anno, l’amministrazione è riuscita, con enormi sforzi, a coprire e garantire.

Oggi, però, non stato più possibile perché i tagli dello Stato sono sempre più pesanti. E i Comuni, ovviamente, i più colpiti. Senza questo ristoro, infatti, l’amministrazione è stata costretta a tagliare, a sua volta, i vantaggi di cui godevano alcune zone del territorio.




ROMA EUR: 47 ENNE ROMANO SORPRESO A MASTURBARSI NELLA SUA VETTURA, DI FRONTE AD ALCUNE DONNE IN ATTESA DELL'AUTOBUS

Redazione

Roma – E’ stato sorpreso in “flagranza”.

L’uomo – un 47enne romano – è stato notato all’interno della sua autovettura con i pantaloni abbassati intento a masturbarsi; il tutto di fronte ad alcune donne ferme ad una fermata di mezzi pubblici.

A fermare una Volante del Commissariato Esposizione – in servizio di controllo del territorio nella zona – sono stati alcuni cittadini che avevano visto quest’uomo a bordo di un furgone in sosta in viale Europa; secondo quanto riferito, l’uomo, al passaggio di alcune ragazze, si masturbava.

Intervenuti nella circostanza gli uomini in abiti civili del Commissariato , diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, in modo tale da non farsi notare.

Al loro arrivo, l’uomo era ripartito.

Con una serie di “appostamenti” nelle zone limitrofe i poliziotti sono riusciti però nuovamente a sorprenderlo.

Il 47enne si è infatti di nuovo fermato – questa volta di fronte ad una fermata dell’Autobus – “mettendo in atto” anche qui i suoi propositi; questa volta però davanti agli occhi degli agenti che sono immediatamente intervenuti.

L’uomo però accortosi di loro ha cercato la fuga.

Nonostante uno dei poliziotti avesse cercato di bloccarlo all’interno del suo furgone, lui ha accelerato scaraventando in terra l’agente.

Inseguito da altre pattuglie, è stato poi raggiunto e bloccato.

Identificato per C.S, già noto alle Forze di Polizia per lo stesso reato, l’uomo è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale.

L’agente di Polizia rimasto ferito è stato soccorso e accompagnato in ospedale dove è stato dimesso con 2 settimane di prognosi per varie escoriazioni e contusioni.