POLITICHE, CARLINO INVOCA IL PATTO – MODERATI PROGRESSISTI

Redazione

“Per arginare la nuova deriva populista e demagogica messa in campo dal Pdl dopo che Berlusconi ha manifestato la volontà di scendere in campo, servirebbe un patto tra moderati e progressisti. Questa a mio avviso è la strada da percorrere.” Lo dichiara l’esponente e consigliere regionale Udc Roberto Carlino.

“Togliere la fiducia al governo Monti sarebbe un atto di grave irresponsabilità politica, che rischierebbe di mettere a repentaglio il grande lavoro svolto in condizioni assai difficili dall’attuale premier. Non si può correre il rischio di mandare allo sfascio tutto quello che di buono ha fatto Monti in questi mesi, solo sulla base di  possibili  calcoli elettorali. L’Italia e gli italiani hanno bisogno di stabilità, di recuperare credibilità a livello internazionale, di uscire dalle secche provocate dalla politica dissennata dell’ex premier. Proprio adesso che il Paese si incamminava con grande coraggio e non senza scelte a volte impopolari, ma necessarie, verso una generale ripresa, c’è chi preferirebbe  staccare la spina e dichiarare chiusa l’esperienza Monti. Primo effetto di questa decisione sono la risalita dello spread e la fibrillazione della Borsa. Mi auguro che nell’interesse del Paese per fermare tutto questo – conclude Carlino – si segua la strada dell’intesa moderati – progressisti, uniche forze responsabili in grado di lavorare per il bene effettivo degli italiani.”

 




MONTALTO DI CASTRO, LA RATA IMU ANDRA' PER IL TERRITORIO MONTALTESE COLPITO DAL MALTEMPO

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Redazione

Montalto di Castro – “Trovo positiva la scelta fatta all’unanimità dal consiglio comunale di Montalto di Castro, che, su proposta del sindaco Sergio Caci, ha approvato una mozione per la devoluzione a favore del Comune del gettito IMU di competenza statale, relativo alla rata del saldo 2012, a seguito dell’ondata di maltempo che qualche settimana fa ha devastato il territorio montaltese”. Così il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, commenta la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Montalto, alle prese con l’esigenza di avere a disposizione risorse immediate per sostenere le enormi spese dovute agli eventi calamitosi del 12 novembre scorso.

“L’assemblea comunale di Montalto ha contestualmente richiesto nella stessa mozione l’autorizzazione a sforare il patto di stabilità per le annualità 2012 e 2013, limitatamente alle spese necessarie per il ripristino delle infrastrutture danneggiate – continua il presidente -, e anche il riconoscimento del territorio comunale come zona svantaggiata, al fine dell’eliminazione dell’IMU sui terreni agricoli in relazione agli eventi calamitosi subiti”.

“Di fronte alla necessità immediata di reperire fondi e avviare almeno una prima fase di ricostruzione post calamità naturale – spiega Meroi -, considerato che ci troviamo a fare i conti con un Governo che taglia sui servizi e non corrisponde un euro ai territori che si trovano in difficoltà, credo che sia giusto almeno provare ad avviare iniziative come quella del Comune di Montalto. Un plauso, dunque, ad un’Amministrazione che ha assunto una simile presa di posizione a tutela del territorio”.




VITERBO PROVINCIA: APPROVATI I PRIMI PROGETTI PER LAVORI SULLE STRADE

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Redazione

Viterbo – “Questa mattina sono stati approvati dagli uffici del settore Viabilità tre progetti che permetteranno alla Provincia di mettere in sicurezza diverse arterie stradali della Tuscia”. Lo dichiara l’assessore alla Viabilità e Lavori di Palazzo Gentili, Gianmaria Santucci, che, proprio alla vigilia di una nuova ondata di maltempo che rischia di creare altri disagi sulle strade provinciali, annuncia una serie di importanti interventi che riguarderanno la rete viaria del Viterbese. “Si tratta solo della prima parte dei lavori che saranno effettuati nei prossimi mesi grazie agli 800mila euro previsti nell’assestamento di bilancio approvato dal consiglio provinciale la scorsa settimana – spiega l’assessore Santucci -. Colgo l’occasione per ringraziare i consiglieri provinciali per l’attenzione che hanno mostrato verso la situazione della viabilità provinciale”.

“Verranno effettuati lavori di asfaltatura sulla SP Umbro Casentinese dal km 10,5 al km 11,4 e dal km 2,4 al km 3,3 – continua -, mentre sulla SP Bassanese saranno ripulite tutte le cunette e si provvederà all’asfaltatura del tratto stradale interno al comune dal km 4,5 al km 5,1”.

Il programma dei lavori prevede anche la pulizia delle cunette e la rimozione delle frane in tre diversi raggruppamenti della Zona 2: il primo riguarda SP Verentana, SP Poggio Morano, SP Piansanese, Sp Caninese; il secondo interessa SP Doganella, SP Lamone, SP Lago di Mezzano, SP Valle dell’Olpeta; l’ultimo sottotratto comprende le strade bianche della SP Lago di Bolsena (al momento chiusa al traffico veicolare), della SP Lago di Mezzano e della diramazione della SP Valle di Ripa Alta.

“Contiamo attraverso queste iniziative di migliorare le condizioni delle strade della Tuscia, contribuendo a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini – conclude l’assessore Santucci -. Presto potremo partire con gli interventi sui tratti interessati, ma questa è solo la prima parte di quelli già previsti: la prossima settimana verranno, infatti, approvati nuovi progetti riguardanti altri tratti. Non appena il maltempo ce lo consentirà daremo immediata attuazione ai lavori sulle strade”.

 

 

 




LAZIO ELEZIONI, POLVERINI STRINGE I TEMPI: ANTICIPATA AL 12 DICEMBRE CONSEGNA VOUCHER DEL BONUS BEBE'

Redazione

Lazio – E’ stata anticipata al 12 dicembre l’erogazione dei bonus bebè 2011, messi a disposizione dalla Regione Lazio. Da mercoledì prossimo le famiglie dei bambini nati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2011, che hanno fatto domanda per il bonus, potranno recarsi presso i Comuni di residenza per il ritiro dei voucher.

“Vogliamo fare in modo che il maggior numero di famiglie beneficiarie del bonus possano ritirarlo entro il periodo natalizio. Si tratta di un aiuto concreto – dichiara la presidente della regione Lazio, Renata Polverini – che dimostra l’impegno di questa Giunta a sostegno delle categorie più in difficoltà. Nonostante le minori risorse del governo, non abbiamo rinunciato a garantire i necessari finanziamenti alle politiche sociali”.

Sono 20.718 i bambini, 20.265 famiglie, che beneficiano del bonus bebè 2011 con 364 Comuni coinvolti e le 19 municipalità di Roma Capitale. I bonus bebè 2011 saranno erogati attraverso un carnet di voucher, da 15 euro ciascuno, per una somma complessiva di 450 euro a bambino da spendere, entro il 31 dicembre 2013, presso una rete di oltre 2000 punti convenzionati nel Lazio: farmacie, supermercati, alimentari, negozi di abbigliamento e tabella per l’infanzia per acquistare prodotti per l’infanzia. L’elenco è disponibile sul sito www.socialelazio.it. Insieme ai voucher ogni famiglia assegnataria disporrà anche di due card: la Farma Card e la Card Club Bonus Bebè per accedere a sconti e vantaggi esclusivi presso le farmacie e i negozi convenzionati.




LAZIO ELEZIONI, SULLA DATA DECIDE IL TAR: SI VOTA IL 3 E 4 FEBBRAIO. BOCCIATO IL DECRETO POLVERINI

Redazione

Lazio – Il Tar boccia il decreto Polverini sulla data delle elezioni. Il Tar ha annullato il decreto del presidente Polverini nella parte relativa alla non individuazione specifica della prima data utile. Il decreto della Regione fissava le elezioni per il 10-11 febbraio. La prima data utile per le elezioni nel Lazio, secondo il Tar, è invece il 3-4 febbraio, data in cui dovranno svolgersi le elezioni regionali.

Il convincimento è espresso nel decreto in merito all'obbligo «di assicurare lo svolgimento delle elezioni entro il più breve termine tecnicamente compatibile con gli adempimenti procedimentali previsti dalla normativa vigente in materia di operazioni elettorali – sancito dalla sentenza della cui esecuzione si tratta – di per sé costituisce una parziale reintegrazione in forma specifica dell'obbligo primario rimasto inevaso, essendo volto a limitare al minimo – per quanto possibile e tenuto conto del decorso del tempo – l'ulteriore pregiudizio per i valori di rilievo costituzionale che emergono nella presente vicenda».

Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha firmato venerdì il decreto per indire le elezioni regionali nel Lazio per il 3 e il 4 febbraio. Il ministro dell'Interno dovrà, quindi, in qualità di commissario ad acta, rinnovare «il decreto di indizione delle elezioni regionali per i giorni 3 e 4 febbraio 2013 entro il termine di 3 giorni dalla comunicazione o notificazione del presente provvedimento». Così il presidente delle II sezione bis del Tar, Eduardo Pugliese, nel decreto presidenziale con cui ha accolto l'istanza del movimento Difesa del cittadino.




LANUVIO, EMERGENZA ARSENICO: 2 MILA LANUVINI SENZ'ACQUA POTABILE IL 31 DICEMBRE

Redazione
 
Lanuvio (Castelli Romani) – La scadenza del 31/12 imposta dalla Comunità Europea sta per arrivare, ma le notizie uscite fuori dalla riunione del 13 Novembre organizzata a Palazzo Valentini dalla Provincia con Acea non danno scampo all'Acea stessa e ai circa 2000 lanuvini che probabilmente resteranno senz'acqua potabile. Il Sindaco Galieti ha incontrato ieri in una conferenza di servizi tenutasi a Lanuvio i rappresentanti della Provincia, dell'Acea, dell'Asl e del Servizio Sanitario Nazionale per concordare la strategia d'azione e far fronte all'emergenza arsenico. Per questo il Sindaco ha invitato i cittadini all’Assemblea Pubblica che si terrà mercoledì 12 dicembre 2012, alle ore 18.00 presso l’Aula consiliare comunale, con l’obiettivo di fornire informazioni e chiarimenti in merito all’emergenza arsenico e al mancato rientro nei parametri previsti dal d.lgs 31/01 entro la scadenza del 31 dicembre 2012. L'esito della Conferenza dei servizi non è stato risolutivo in quanto la Giunta ha chiesto al Gestore e all'Asl informazioni più precise circa l'uso ed il consumo dell'acqua e sui servizi sostitutivi che si metteranno in atto per fornire la zona interessata.



GROTTAFERRATA:TAGLIO DEL NASTRO PER IL NUOVO PARCO GIOCHI DI LARGO GORIZIA

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Redazione

Grottaferrata – Sotto un cielo plumbeo carico di pioggia, che in effetti scendeva abbondante, si è svolta ieri pomeriggio la cerimonia di inaugurazione del nuovo parco giochi di largo Gorizia; presenti, il Sindaco di Grottaferrata, Gabriele Mori, l’assessore alle Politiche per l’Infanzia, Maria Giuseppa Elmo, il consigliere di maggioranza, Rita Consoli coordinatrice dell’iniziativa, il consigliere con delega al Decoro Urbano, Giuseppina Ventrone, la progettista Chiara D’Ermo oltre ovviamente i tanti piccoli protagonisti dell’iniziativa che hanno dato un contributo concreto con le loro idee perché il parco venisse realizzato a misura di bambino, con loro anche Annarita Rabasca, insegnante della ITC Falcone delegata al progetto e Rita Spinelli, referente del comitato genitori del San Nilo.

Dopo il classico taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco Gabriele Mori si è proceduto con le foto di rito e una simbolica posa di alcune piantine all’interno dell’area del parco. Il primo cittadino si è poi soffermato a parlare con i piccoli un po’ emozionati da questa nuova esperienza e ha consegnato loro una brochure riepilogativa dei passi fatti per raggiungere questo traguardo. Ora, pioggia permettendo, c’è un nuovo spazio per questi giovani grottaferratesi.




ROMA, NON STACCHIAMO LA SPINA AI DIALIZZATI

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Alberto De Marchis

Roma – Ben 9000 italiani l'anno entrano in dialisi. Eppure si fa fatica a tenere in piedi i centri per dializzati. L’ambulatorio di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale San Giovanni di Roma, uno dei più grandi complessi ospedaleri della capitale, è a rischio: da gennaio ad oggi si è passati da sei medici a tre. Come se non bastasse, la Regione non paga e il centro dialisi Diagest rischia di chiudere.

Sono 79 i pazienti che svolgono la dialisi tre volte alla settimana che potrebbero ritrovarsi dall'oggi al domani senza assistenza. «Ho predisposto un ordine del giorno per sollecitare i pagamenti della Regione Lazio e della Asl Roma A al centro Diagest. Senza l'arrivo dei crediti arretrati, il centro rischia la chiusura», dice il consigliere capitolino Pd Dario Nanni.

«Condivido la preoccupazione lamentata dai pazienti del centro dialisi Diagest. Rappresenta un'ennesima e drammatica problematica alla quale è necessario far fronte per evitare che 79 persone vivano l'incognita di non poter ricevere cure determinanti per la loro sopravvivenza», sostiene il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese, che prosegue: « La Regione non lascerà per strada una struttura che eroga un servizio così determinante per la vita di questi pazienti».

Intanto ha aperto da due giorni a Fiumicino l’ambulatorio accreditato di emodialisi Only Dialysis s.r.l. in via Giovanni Cena, 29. Tredici più 2 i posti dialisi che nelle intenzioni dovrà accogliere tutte le persone di Fiumicino e zone limitrofe che oggi effettuano l’emodialisi lontano da casa, ma anche offrire l’accoglienza per periodi di vacanza al mare. Il centro realizzato e atteso da anni è passato per una complessa procedura amministrativa e legale. L’associazione “Malati di Reni” ha sempre seguito questa vicenda. Responsabile della struttura è il Dottor Giorgio Di Vasta.

Sembra anche avviarsi ad una soluzione condivisa tra ASL, Regione e Proprietà la vicenda del centro dialisi di Villa dei Pini ad Anzio, dopo un ulteriore scambio di lettere la Direzione della ASL RM H prende atto della volontà degli uffici regionali di ripristinare l’accreditamento del 9 + 2 posti dialisi attivi, e proroga l’autorizzazione per i medici ospedalieri ad operare presso la struttura fino al 15 gennaio prossimo, nel frattempo, si effettuano le verifiche necessarie da parte della ASL e gli atti amministrativi da parte della Regione, per il ripristino dell’accreditamento sospeso al momento dell’istituzione dell’Unità di Dialisi Decentrata.




FRASCATI, IL COMUNE INTENDE ANDARE "O.L.T.R.E."

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 Redazione

Frascati – Insieme ai Comuni  di Latina, Rieti, Torino e Campagnano di Roma, partecipa al progetto O.L.T.R.E., Organizzazione Locale per Trasporti, Reti ed Energia, presentato al bando europeo “Smart Cities”.

«L’ipotesi progettuale formulata – afferma il Sindaco Stefano Di Tommaso – prevede la promozione e lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali in grado di favorire, a livello locale, la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti energetiche rinnovabili e dei relativi sistemi di distribuzione e la loro integrazione con i sistemi nazionali e europei. O.L.T.R.E. vuole contribuire a colmare la frattura città periferie-zone rurali attraverso la definizione di un sistema in grado di supportare la generazione distribuita di energia prodotta da fonti rinnovabili  – prosegue il primo cittadino – ottimizzandone l’impiego anche per il trasporto di merci e persone, assistito da servizi specifici per la mobilità sostenibile».

«In armonia con il Piano Energetico Nazionale – spiega l’Assessore alle Politiche Ambientali Roberto Mastrosanti – Frascati insieme ai Comuni di Latina, Rieti, Torino, Cisterna e Campagnano di Roma, potrebbe così costituire un “poligono dell’energia” aperto, come area di sperimentazione avanzata e diverranno attori protagonisti a livello locale della produzione, distribuzione e del consumo di energia elettrica ricavata da fonti alternative. Il progetto – aggiunge l’amministratore – mira inoltre di sviluppare, in un'ottica ecosostenibile, moderne  modalità di gestione e valorizzazione dei rifiuti, attraverso lo sviluppo di sistemi tecnologici innovativi integrati per la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti materiali».

Ma O.L.T.R.E. può “vantare” anche un altro importante obiettivo, tengono a  sottolineare Sindaco e Assessore: «In caso di accoglimento della nostra proposta potremmo sostenere l'inclusione di categorie a rischio e prevenire forme di disagio sociale, attraverso lo sviluppo di servizi innovativi basati sull'impiego di tecnologie ICT e diretti alla soluzione dei problemi delle persone diversamente abili, all'inserimento sociale e lavorativo di immigrati provenienti da paesi esteri, al sostegno delle famiglie a basso reddito, al reinserimento nel sistema dell'istruzione di giovani che hanno anticipatamente abbandonato la carriera scolastica (drop-out), al miglioramento dell'accesso ai servizi assistenziali e sanitari».

Il progetto vede coinvolti, oltre ad importanti realtà industriali, istituzioni di primo piano del mondo della ricerca, quali il Consorzio di Ricerca Hypatia, che ha quali patners l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, l’Istituto dei Materiali per l’Elettronica ed il Magnetismo – Imem CNR, l’Università di Roma “La Sapienza” – Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, il CNR ISM – Istituto di Struttura della Materia, l’INFN LNF – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare,  e il Politecnico di Torino.




MONTE PORZIO CATONE RAPINA A ZAVOLI, TERRORE FURTI: ROULETTE RUSSA CON LA PISTOLA PER TRE VOLTE

Redazione

Monte Porzio Catone (Castelli Romani) – Rapina ieri sera nella villa di Sergio Zavoli, giornalista e presidente della Commisione di Vigilanza Rai, a Monte Porzio Catone, vicino a Roma. I rapinatori, almeno quattro con il volto coperto e armati di pistola, sono entrati nell'abitazione ed hanno minacciato e picchiato il giornalista che poi è stato rinchiuso in una stanza insieme ad alcuni domestici. I rapinatori hanno portato via una cassaforte.

Sulla vicenda indagano i carabinieri di Frascati e il Ris che sta eseguendo i rilievi. Il bottino della rapina non è stato ancora quantificato. Zavoli è stato soccorso e portato in ospedale, dove è stato medicato per ferite lievi.

"Quei rapinatori avevano l'accento di cittadini dell'Est Europa e il volto coperto dal cappuccio". E' quanto ha riferito Zavoli, assieme ad altre due vittime, agli investigatori dopo la rapina nella villa del giornalista ieri sera intorno alle 19 e 30 vicino Roma. Zavoli, aggredito in casa sua questa notte, "e' stato legato, picchiato" e "gli hanno fatto una specie di roulette russa per tre volte". Lo rivela in aula alla Camera Walter Veltroni sottolineando la gravità dell'episodio.

Zavoli è stato medicato in ospedale dopo aver ricevuto un colpo al volto, forse con il calcio della pistola. I quattro rapinatori hanno estratto la cassaforte dal muro e portato via orologi e monili in oro, per un valore ancora da quantificare. Poi sono scappati probabilmente a bordo di un'auto.

 




ROMA, PORTA PORTESE: IL 6 E 7 DICEMBRE SGOMBERO DELL'OASI DEI GATTI

Redazione

Roma – Ormai il trasferimento dei gatti dell'Oasi di Porta Portese sembra davvero certo e Legambiente non ci sta. Secondo la nota giunta poche ore fa ai volontari e firmata dal Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde del Comune di Roma, il trasferimento dei gatti è stato fissato e avverrà il 6 e 7 dicembre con le seguenti procedure “il trasferimento in questione riguarderà solo i gatti presenti stabilmente all'interno dell'Oasi Felina, i quali verranno trasportati presso la struttura convenzionata Hotel Cani e Gatti che si occuperà con proprio personale del trasporto dei felini”.

“Nonostante tutte le rassicurazioni da parte del Comune e il fatto che nel bilancio di assestamento dovrebbero essere disponibili dopo decenni i soldi per i lavori, è puntualmente arrivata la lettera per l'avvio dello sgombero dell'oasi felina di Porta Portese, uno scandalo con conseguenze disastrose -afferma Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Bisogna tutelare coloro che lavorano nella struttura che ospita il gattile, ma i gatti non possono essere vittime silenziose delle scelte insensate del Comune che trasferisce animali come pacchi, portati all'ennesimo gattile e destinati forse al dimenticatoio. Se davvero i soldi sono stati trovati, allora avrebbe senso avviare i lavori di risistemazione e mettere tutto a norma, finalmente dopo dieci anni di denunce da parte dell'ARCA stessa che ha in gestione la struttura. Chiediamo all'Assessore all'Ambiente di procedere con i lavori senza spostare i gatti perché ciò significherebbe chiudere una bella ed utile esperienza di volontariato a Roma. In mancanza di risposte il 6 mattina saremo al gattile per protestare assieme ai volontari e ai cittadini.”

In tutto ciò per spostare i gatti e farli vivere nella nuova struttura convenzionata, il Comune dovrà sobbarcarsi altre spese, aggiungendo un ulteriore costo per le tasche dei cittadini per il mantenimento di questi animali, che diversamente si sarebbero potuti spostare all'interno del gattile di Porta Portese durante la ristrutturazione degli ambienti senza costi aggiuntivi se non quelli dei lavori. Piuttosto nebuloso il destino dei gatti liberi ma ospiti dell'Oasi. Nella stessa lettera, si dice infatti, che “Per quanto riguarda gli altri gatti che vivono stanziali tra il gattile e la sottostante sponda del Tevere, sarà prevista l'amministrazione di cibo ed eventuale assistenza a cura delle volontarie dell'Associazione ARCA fino a scadenza della convenzione in essere prevista per il prossimo 31 dicembre”- secondo quanto indicato dal Comune per ciò che riguarda “un numero imprecisato di altri gatti che saltuariamente entrano all'interno del gattile solo per mangiare ma che vivono in modo stanziale tra la citata Oasi Felina e la sottostante sponda del Tevere”. Cosa accadrà dopo il 31 dicembre è un mistero, come la scelta di ignorare il fatto che tutti i gatti della colonia felina di Porta Portese siano registrati e sia loro stato impiantato il microchip e siano, quindi, sotto la diretta responsabilità del Comune stesso che però non indica se per l'anno nuovo i gatti stanziali continueranno a ricevere cibo da qualcuno, forse dai volontari dell'Associazione ARCA che per quella data non avranno nemmeno una struttura che li accolga.