VITERBO, CACCIA: CONTRIBUTI PER LE ASSOCIAZIONI VENATORIE

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Viterbo – L’Assessorato all’Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Viterbo ha programmato la concessione di benefici economici nel settore della caccia riservati esclusivamente alle associazioni venatorie riconosciute ed operanti nella provincia di Viterbo, in base all’art. 43 – comma 3 della Legge Regionale 17/95.  

Le risorse saranno erogate quale contributo in concorso con le spese connesse ai servizi di vigilanza venatoria svolti dalle stesse associazioni.

Le risorse disponibili ammontano ad euro 16.000,00.

“Si tratta – ha spiegato l’assessore alla Caccia Franco Simeone – di un atto di vicinanza alle associazioni venatorie che operano sul nostro territorio, svolgendo servizi molto importanti sul versante della vigilanza venatoria, contribuendo al mantenimento dell’equilibrio ambientale e garantendo il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti in materia di caccia. Con la concessione di questi benefici le associazioni riceveranno un contributo per i costi sostenuti nell’espletamento delle loro attività funzionali alla salvaguardia del territorio”.

 

Il relativo avviso pubblico è reperibile sul sito internet della Provincia all’indirizzo www.provincia.vt.it. settore Agricoltura, comprensivo del bando con l’illustrazione dettagliata dei criteri di assegnazione dei fondi e le modalità di presentazione delle domande. Le domande adeguatamente compilate dovranno pervenire all’Ufficio “Posta in Arrivo” della Provincia in busta chiusa entro le ore 12,00 del 14 Gennaio 2013  al seguente indirizzo:

–   Provincia di Viterbo – Settore Agricoltura Caccia e Pesca, Via Saffi, 49 – 01100 Viterbo.

Per eventuali ulteriori informazioni gli interessati possono contattare il Settore Agricoltura, Caccia e Pesca della Provincia al numero 0761/313268.

 

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CIAMPINO, CONSULTORIO FAMILIARE: PROGETTO “EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SPORTELLO DI ASCOLTO”

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Redazione

Ciampino Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 –  Il Consultorio Familiare di Ciampino, in continuità con la tradizionale collaborazione con il mondo della scuola, offre la propria disponibilità a realizzare per l’anno scolastico in corso un progetto di intervento rivolto specificatamente ai ragazzi ed ai genitori. 

Il Consultorio propone di offrire ai ragazzi della scuola uno spazio di ascolto, con l’obiettivo di consentire agli alunni di esprimere difficoltà, disagi psicologici e sociali di carattere individuale e/o familiare e trovare una risposta d’ascolto e di orientamento da parte degli specialisti.

Parimenti, si vuole offrire un punto di riferimento anche ai genitori per i quali si prevede l’attivazione di uno spazio pomeridiano con modalità di colloqui individuali.

Nel progetto di educazione alla salute si affronteranno problemi inerenti allo sviluppo psico-fisico dei ragazzi, all’affettività e alla sessualità, con riferimenti di fisiologia e contraccezione, non tralasciando uno dei problemi più emergenti: la sindrome dismetabolica.

Il progetto sarà presentato il giorno 17/12/2012 dalle ore 11.00 alle ore 12.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Ciampino, in Via IV Novembre.




VELLETRI: LA POLIZIA METTE LE MANETTE AD UN FURFANTE DI GASOLIO

Redazione

Velletri – E’ finito in manette, nella tarda serata di ieri, dopo aver rubato il gasolio da alcuni automezzi in un deposito di una società nella campagna veliterna.

L’ uomo, “pizzicato” in flagrante dagli agenti del Commissariato di Velletri, diretto dal dr. Roberto Cioppa ed identificato per S.V.F., rumeno di 24 anni, con diversi precedenti di polizia,  è stato arrestato per il reato di furto aggravato.

Era quasi riuscito nel suo intento quando l’intervento dei poliziotti ha mandato all’aria i suoi piani.

Infatti, era già riuscito a riempire di carburante una tanica da 25 litri ed a nasconderla nella folta vegetazione, mentre altri contenitori erano pronti per essere riempiti.

Da un controllo effettuato all’interno della rimessa gli agenti hanno constatato che i tappi dei serbatoi erano stati forzati per asportare il gasolio.

L’uomo, al termine degli accertamenti, è stato arrestato e condotto poi nella mattinata in Tribunale, dove è stati condannato a otto mesi di reclusione.




ROCCA DI PAPA: RUBATI I CAVI ELETTRICI DELLA STELLA COMETA

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 Redazione

Rocca di Papa – “Stanotte qualcuno ha voluto spegnere il segno che contraddistingue le festività natalizie di Rocca di Papa – è il commento del primo cittadino Pasquale Boccia -. Il segno che, per tradizione consolidata, grandi e piccini aspettano, da tutti i luoghi di Roma e Provincia dai quali si riesce a vedere, ricordando a tutti che la nostra Città esiste, spera in momenti migliori e crede ancora di potercela fare! È questo il messaggio che, con sensibile sforzo e senza pesare sulle casse vuote del Comune, insieme e grazie a cittadini volontari e generosi, abbiamo voluto fortemente dare.

Io stesso ancora stento a crederci, ma ignobili mani hanno rubato i cavi che alimentano l’illuminazione della nostra stella cometa che anche quest’anno, malgrado il momento tragico che la crisi europea e italiana ci impone, eravamo riusciti a far brillare.

Sporgeremo querela contro gli ignoti che hanno perpetrato il furto e danneggiato la proprietà pubblica  e verso i quali non va alcuna comprensione, perché il momento è difficile per tutti, ma non giustifica coloro i quali perdono di vista i principi alla base di qualsiasi ordinamento civile.

Intensificheremo il controllo sul territorio e metteremo in campo tutte le azioni per arginare atti scellerati come questo. Abbiamo già profuso ulteriori sforzi per riaccendere la stella, che tornerà a brillare con fierezza già da stasera, e con essa anche la speranza di tutti quelli che, come me, ancora credono che si possa ancora fare bene, malgrado tutto”.




ALBANO, INCENERITORE: QUANDO SI FA L'IMPOSSIBILE E SI OTTIENE L'INIMMAGINABILE

C.R.

Albano Laziale – Ci sono tanti modi per dire no all'inceneritore. Bisogna sapersi sfidare e sfidare anche ciò che ci sembra insormontabile. La lotta dei cittadini, sempre più numerosi può fungere da freccia che supera tutti gli ostacoli e centra il bersaglio. Quando si tratta di difendere la propria salute e quella delle giovani generazioni che si affacciano alla vita, si fa l'impossibile e spesso si ottiene l'inimmaginabile. Si può andare sempre aldilà dell'umana immaginazione. Ci sono persone che ci insegnano anche questo. Mancano diciotto giorni. "Nel 2011 – scrive Simone Carabella che vive ad Ardea – scrissi dietro la schiena Albano 1 Cerroni 0.. perche' ero, e sono tuttora convinto, che per migliorare le cose serva collaborazione tra Politica ( La parte buona) e cittadini. Lavoro congiunto tra chi crede che l unico obbiettivo sia il benessere dei Cittadini e la salvaguardia del Territorio". E tra 18 giorni a mezzogiorno, dinuovo tutti insieme a Simone, giu' nel Biondo Tevere da Ponte Cavour.




ALBANO, ECOSOSTENIBILITA': TRE POSTAZIONI DI BIKE SHARING IN CITTA'

Redazione

Albano Laziale – Le biciclette elettriche saranno il nuovo mezzo di trasporto ad Albano Laziale. Con l’approvazione del progetto di Bike Sharing da parte della Provincia di Roma, infatti, presto saranno presenti tre postazioni dove sarà possibile noleggiare le biciclette elettriche e muoversi tranquillamente per la città. Nel rispetto, ovviamente, dell’ambiente.

Il  progetto, portato avanti dall’assessore ai Trasporti Pino Rossi e l’assessore all’Ambiente Claudio Fiorani in collaborazione con Legambiente, vede la predisposizione di tre punti di noleggio: piazza Mazzini, in pieno centro, piazza Zampetti, con numerosi posti auto gratuiti dove lasciare la macchina e prendere la bicicletta, e in prossimità della stazione ferroviaria di Albano, per i pendolari che utilizzano il treno per arrivare in città.

«Il Bike Sharing è un ulteriore segno della sensibilità dell’amministrazione verso i temi di mobilità sostenibile – afferma Rossi -. Ad un trasporto pubblico locale sempre più capillare e che risponde alle esigenze della cittadinanza, molto spesso in forma gratuita, abbiamo aggiunto un servizio ancora più attento all’ambiente e certamente ancora più sano dal punto di vista del movimento. Ringrazio Legambiente per il supporto che ci ha dato».

Soddisfazione arriva anche dall’assessore Fiorani. «Il Bike Sharing è un gesto di attenzione verso l’ambiente e dà la possibilità a tutte quelle persone attente al tema di utilizzare un mezzo alternativo per gli spostamenti in città. Oltretutto, essendo le biciclette elettriche il servizio è aperto a tutti, anche a chi non è abituato a fare movimento quotidianamente. E il divertimento, oltre che alla libertà da macchine e stress da parcheggio, è assicurato».




CERVETERI, ALLARME IMPIANTO BIOGAS A PIAN DELLA CARLOTTA: I CITTADINI CHIEDONO AIUTO A ZINGARETTI

Redazione

Cerveteri – I Comitati e le Associazioni contro il biogas a Cerveteri, proccupati riguardo la costruzione in atto di un impianto a biogas a Pian della Carlotta scrivono una lettera aperta al Presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Il Comune di Cerveteri aveva dato parere negativo all'impianto, localizzato in una zona a protezione speciale.

 

Al Presidente della Provincia
Nicola ZINGARETTI
Via IV Novembre 119/A – 00187 R O M A
e p.c.all’Assessore.Urbanistica e Ambiente
Michele CIVITA
al Sindaco di Cerveteri Alessio PASCUCCI

 

Presidente Zingaretti, siamo un gruppo sempre più nutrito di comitati che rappresentano molti cittadini di Cerveteri e dei Comuni limitrofi e vogliamo rappresentarLe la nostra estrema preoccupazione riguardo alla realizzazione di un impianto a biogas a Pian della Carlotta, la cui costruzione è ormai quasi terminata. E’ appena il caso di sottolineare che l’impianto il questione è localizzato in una Zona a Protezione Speciale, di particolare pregio sotto il profilo paesaggistico, archeologico, turistico, idrotermale.
Il primo motivo di sconcerto, prima ancora che di preoccupazione, riguarda il procedimento che ha portato all’approvazione del progetto dell’impianto in questione, progetto sul quale il Comune di Cerveteri aveva dato, a seguito di una delibera di contrarietà (la n. 140 del 30.09.2011), parere negativo. Un procedimento a dir poco fulmineo, caratterizzato da illegittimità, superficialità e anomalie tali da indurci a tentare di acquisire la documentazione completa così da verificare, oltre alla regolarità e congruità dell’istruttoria, dati tecnici imprescindibili quali ad esempio: la quantità e la qualità di ciò che entra; l’analisi chimica di ciò che entra nel processo e di ciò che ne esce; le sostanze chimiche eventualmente addizionate al processo; quantità e qualità delle polveri primarie e secondarie; le zone di ricaduta suddivise per singolo inquinante; l’incidenza prevista sulla composizione del suolo; l’incidenza prevista sulla composizione delle acque di superficie e di falda; l’incidenza su flora e fauna, microflora e la microfauna; l’incidenza sulla salute umana; il tipo di preparazione del personale impiegato; la qualifica di chi si deve occupare delle eventuali emergenze; il rispetto della Convenzione di Aarhus del 25 giugno 1998 e della Direttiva 2011/92/UE del 13 dicembre 2011, in vigore dal 17 febbraio 2012. Il controllo di tali dati è essenziale, soprattutto ove si consideri che non sono state invitate alla Conferenza di servizi né la ASL competente, né l’ARPA. Ripetute istanze di accesso presentate alla Provincia da soggetti diversi, compreso il Comune di Cerveteri, hanno consentito l’acquisizione di una documentazione scarsa e poco significativa; la documentazione integrale sembra essere inaccessibile e blindata. Le ipotesi sono due: o la documentazione relativa ai dati sopra elencati esiste e non viene resa accessibile (perché?), o non esiste e allora l’intero procedimento è irrimediabilmente viziato.
Visto che le istituzioni (nella specie la Provincia) non sembrano molto interessate alla salute dei cittadini, abbiamo provveduto noi ad approfondire le problematiche relative agli impianti a biogas e partecipando a numerose conferenze di biologi, scienziati, medici e tecnici abbiamo acquisito una consapevolezza sempre maggiore della pericolosità, insalubrità e sostanziale inutilità di tali impianti.
Gli interventi del Prof. Bohnel a Capalbio e del Prof. Gianni Tamino, biologo dell’Università di Padova, al convegno tenutosi recentemente a Manziana, corredati dalla relazione di due medici dell’ISDE, ci hanno definitivamente chiarito molti dubbi afferenti i diversi aspetti della questione. Per brevità ne elenchiamo solo alcuni:
Aspetto sanitario
Le centrali a biogas non sono affatto innocue. La fermentazione anaerobica favorisce la produzione di batteri sporigeni anaerobi come il clostridium botulinum che attraverso, il digestato sparso nei campi, colpiscono in modo anche mortale animali d’allevamento, specie volatili, e persone. Posto che il 90% dei batteri è assolutamente sconosciuto e che le loro interazioni non sono ancora note, posto che il territorio dell’Alto Lazio presenta già un tasso d’inquinamento d’insieme (“effetto cumulativo”) allarmante, e considerata l’alta percentuale di gravi patologie anche mortali legate all’inquinamento, soprattutto nei bambini, ci chiediamo che tipo di responsabilità si stia prendendo un politico o un amministratore nel favorire la proliferazioni di queste centrali. Per non parlare del rapporto CO2 – ossigeno, che con la progressiva sottrazione di aree verdi e di deforestazione, salta, favorendo l’effetto serra.
Aspetto ambientale
Il territorio dell’Alto Lazio presenta delle fragilità drammatiche che, unite ai cambiamenti climatici in atto, promettono ai nostri figli un futuro allarmante. Moltitudine di fonti d’inquinamento (radon, arsenico, emissioni tossiche continue, inquinamento falde acquifere, microcistine, siti inquinati da stoccaggi armi chimiche, sversamenti in cave dismesse di rifiuti tossici, percolati, ecc.) stanno mettendo a durissima prova il delicato equilibrio degli organismi viventi, e quindi dell’interazione ambiente-salute-futuro. Peraltro,
– l’uso generoso di pesticidi per favorire più raccolti l’anno da destinare a una macchina favorisce l’inquinamento delle falde acquifere e la desertificazione dei terreni, con conseguente alterazione del micro e macroclima;
– la combustione del “biogas” è fonte di emissioni tossiche;
– il biogas è più inquinante del metano perché contiene metano soltanto al 55-60%;
– i limiti di legge misurano la quantità di sostanze inquinanti per metro cubo, ignorando che il calcolo reale andrebbe fatto sul totale di metri cubi prodotti in un anno. È o non è un imbroglio?
Aspetto energetico
L’Alto Lazio ha il più grande polo energetico d’Europa (centrali di Civitavecchia e Montalto di Castro) e quindi non è vero che ha bisogno di energia elettrica. In un computo nazionale, l’Italia ha 50.000 MW in più del necessario: la potenza installata è quasi il doppio della massima potenza richiesta alla punta.
Aspetto etico
Si preferisce consumare selvaggiamente centinaia di ettari di terreni agricoli, mandandoli ad erosione sicura, per dar da mangiare a una macchina piuttosto che alle persone, aprendo peraltro la porta all’uso degli OGM. Che futuro prepariamo?
Aspetto economico
Queste centrali sono in linea con un modello di sviluppo economico lineare che finirà col determinare una serie di dittature (del cibo, dell’acqua, dell’aria, ecc.), perché logica del profitto vuole che nella scarsità il profitto cresce.
Aspetto politico
Truffare semanticamente il prossimo ponendo il prefisso “bio” a qualcosa che fa solo male va contro ogni forma di equità sociale e quindi contro qualsiasi forma di buona politica.
Dire che le biomasse sono fonti rinnovabili è politicamente e scientificamente scorretto. Le biomasse usate in questo modo non sono più recuperabili. Il digestato è inutilizzabile, tanto che si è pensato alla sua pelletizzazione: non va in discarica, non va in un inceneritore, viene venduto e bruciato direttamente dal consumatore. E, senza saperlo, ognuno di noi diventa complice di un ampio processo d’inquinamento. È buona politica questa?
L’unica fonte davvero rinnovabile, e democratica, è il SOLE. Basterebbe un decimillesimo dell’energia solare per coprire il fabbisogno di tutta l’energia umana. Buona politica vorrebbe che si applicasse questa logica.

Le forze politiche locali non si sono dimostrate insensibili alla problematica dell’impianto a biogas di Pian della Carlotta e sappiamo che sono state approvate sia alla Provincia che al Comune di Cerveteri mozioni di contrarietà ed opposizione alla sua realizzazione. Inoltre ci risulta che Lei ha avuto mandato dal Consiglio Provinciale per intervenire sulla delibera di approvazione, ma ad oggi non sappiamo che tipo di azione Lei abbia intrapreso a riguardo.
Ma nonostante ciò i lavori procedono a ritmo serrato e il senso di impotenza della popolazione si sta trasformando in indignazione e rabbia. Non è accettabile che il territorio venga gestito dall’alto, depredato di tutte le sue risorse a fini esclusivamente speculativi, senza che i cittadini possano minimamente intervenire nelle scelte che li coinvolgono. Questa non è democrazia e la cosiddetta “sovranità popolare” è un’espressione obsoleta priva di reale significato. Abbiamo provato a percorrere la via del ricorso al TAR, con scarse speranze visto che a causa della totale mancanza di pubblicità e di comunicazione ci siamo mossi in ritardo, e altre vie giudiziarie se necessario percorreremo, ma sicuramente alle ormai prossime consultazioni elettorali cercheremo di arrivare con consapevolezza e senso di responsabilità.
Ci aspettiamo che Lei, prima che le Sue dimissioni da Presidente della Provincia diventino effettive, ci faccia conoscere la Sua posizione ufficiale e ci auguriamo che, forte del sostegno del Suo Consiglio Provinciale e come garante della salute dei cittadini, possa fermare la devastazione ambientale di un luogo così pregevole sotto il profilo archeologico, paesaggistico e naturalistico.
Desideriamo inoltre conoscere, in via generale, la Sua posizione riguardo al dilagare di impianti a biogas, biomasse e digestori anaerobici in tutta la Provincia e nel Lazio. La sappiamo infatti impegnata nella prossima campagna elettorale e un Suo chiaro intendimento potrebbe utilmente orientare molti cittadini e appartenenti ai numerosi comitati ambientalisti presenti su tutto il territorio.
Compatibilmente con i suoi impegni desideriamo invitare Lei e l'Assessore Civita alla manifestazione che si terrà a Cerveteri contro il biogas il prossimo sabato 15 dicembre alle ore 10. Potrebbe essere un'occasione per individuare un percorso congiunto condiviso.
Cordiali saluti
I Comitati e le Associazioni contro il biogas a Cerveteri




ROMA, TRASTEVERE: 36 ENNE ROMANO IN AFFIDO AI SERVIZI SOCIALI PRENDE A PUGNI E TRASCINA PER TERRA DONNA

Redazione

Roma – E’ stato necessario “l’incrocio” con i dati dei controlli effettuati dalla Polizia a Palermo e giorni di serrate indagini per consentire agli investigatori del Commissariato Monteverde, diretto dal dr. Mario Viola, di individuare il responsabile di un tentativo di rapina avvenuto a Trastevere.

L’undici novembre scorso infatti, alle 2.30 di notte, una pattuglia del Commissariato Trastevere è stata inviata dalla sala operativa della Questura in viale Trastevere, a seguito di una segnalazione per un tentativo di rapina ai danni di una donna.

Gli agenti giunti sul luogo segnalato hanno contattato la vittima, una cittadina ucraina di 49 anni, la quale ha riferito che poco prima, mentre stava camminando in via Cesare Pascarella, era stata dapprima avvicinata e successivamente aggredita da un uomo che aveva tentato di sottrarle la borsa.

Era stata la strenua resistenza della ragazza, nonostante fosse stata colpita al volto da un pugno e trascinata a terra, a far desistere l’uomo ed a farlo scappare a bordo di un’autovettura.

Ma il numero di targa del veicolo con il quale l’uomo era fuggito è stato trascritto parzialmente da un testimone. Questo elemento si è rilevato determinante per il proseguo dell’indagine.

Infatti gli accertamenti svolti presso la banca dati interforze dagli agenti hanno permesso di risalire, oltre che all’identità della proprietaria, anche ad un episodio accaduto in precedenza, rivelatosi poi fondamentale.

Nell’agosto del 2011, la stessa macchina venne fermata per un controllo a Palermo da una volante della Questura.

A bordo dell’ autovettura, assieme alla proprietaria, venne identificato anche S.F., romano di 36 anni, con diversi precedenti di Polizia, attualmente in regime di affidamento in prova ai servizi sociali perché resosi responsabile, con altri, di un furto aggravato in un magazzino.

Sono state quindi mostrate le foto dell’uomo alla vittima e al testimone i quali hanno immediatamente riconosciuto l’uomo come l’autore del tentativo di rapina.

Al termine degli accertamenti, ad S.F. l’Ufficio di Sorveglianza di Roma ha sospeso la misura alternativa al regime di detenzione e pertanto l’uomo è stato associato presso la Casa circondariale di Civitavecchia.




ALBANO LAZIALE: GLI STUDENTI A SCUOLA CON IL PIEDIBUS

Redazione

Albano Laziale – Da gennaio ad Albano arriva il Piedibus, progetto portato avanti dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e assessorato ai Trasporti. Il Piedibus permetterà ai ragazzi del territorio di recarsi a scuola a piedi, su percorsi stabiliti, con delle vere e proprie fermate e accompagnatori volontari formati dal ditta.

In vista della partenza, si aprono le adesioni per gli accompagnatori. Basta dare la propria disponibilità contattando la segreteria del sindaco alla mail segreteria.sindaco@comune.albanolaziale.rm.it o ai telefoni 06/93295205-206. La responsabile a cui rivolgersi è Simona Bruschi. I corsi di formazione verranno effettuati a dicembre per poi partire a gennaio 2013.

«Il Piedibus è un progetto importante – afferma l’assessore Alessandra Zeppieri – perché permette di puntare l’attenzione su due aspetti fondamentali: la salute e la socializzazione. Andando a scuola a piedi, infatti, si lascia a casa la macchina, si fa un gesto di tutela verso l’ambiente e, soprattutto, gli alunni fanno un po’ di sano movimento fisico. E camminando insieme si parla, si conoscono nuove persone e si fa amicizia. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in particolare la pedagogista Mariaelena La Banca che ha lavorato con entusiasmo affinché il Piedibus diventasse una realtà».

Soddisfazione anche dall’assessore ai Trasporti Pino Rossi. «Il Piedibus è un modo diverso di concepire lo spostamento all’interno del territorio. Non sempre è necessario utilizzare la macchina, anzi molto spesso una sana camminata rimette apposto una giornata iniziata storta. E far capire questo ai ragazzi è un ottimo inizio per avere domani adulti che alla macchina preferiscono i piedi».




GENZANO, ALLARME FURTI E DANNEGGIAMENTI: IL SINDACO SI APPELLA ALLE FERROVIE DELLO STATO

Redazione

Genzano di Roma – Il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini torna a scrivere al Gruppo Ferrovie dello Stato per segnalare una situazione di pericolo all’interno del parcheggio antistante la stazione di San Gennaro. A causa della scarsa illuminazione, infatti, nel corso degli ultimi giorni si sono verificati furti e danneggiamenti alle automobili in sosta ed è proprio per questo che il Sindaco, in accordo con il Consigliere delegato per la Frazione Landi, Paolo Previtali, ha deciso di chiedere alle Ferrovie dello Stato di discutere al più presto la possibilità di installare delle telecamere di sorveglianza nel parcheggio. 




ARICCIA ELEZIONI: VENERDI' IL CONSIGLIO DI STATO DECIDERA' SULLE ELEZIONI

Chiara Rai

Ariccia – Tra due giorni, il 14 dicembre, il Consiglio di Stato si pronuncerà sulle sorti dell’amministrazione comunale di Ariccia perché di fatto deciderà se le elezioni amministrative del 2011 sono nulle, e quindi si tornerà alle urne, oppure se Emilio Cianfanelli, eletto sindaco due anni fa, potrà essere reintegrato nella sua funzione di primo cittadino.Nel frattempo Ariccia ha vissuto un periodo di commissariamento. Infatti, circa nove mesi fa, il viceprefetto Enza Caporale e' stata incaricata dal Prefetto di Roma di seguire l'ordinaria amministrazione di Ariccia a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le operazioni elettorali accogliendo il ricorso dell'ex candidato sindaco col Terzo polo Roberto Di Felice. Dopo il Tar, in Aprile scorso, il Consiglio di Stato ha emesso delle ordinanze collegiali e  a luglio ha affidato al Prefetto o a un suo delegato il compito di "espletare gli incombenti istruttori" che saranno fondamentali per la decisione nel merito che verrà presa questo venerdì 14 dicembre. In questo periodo sono state quindi verificate le schede e altri atti inerenti le operazioni elettorali.

Sono state altresì presentate le varie memorie delle parti interessate. “Il problema della sezione 15 (impugnazione della nomina del presidente della sezione) la cui attività era stata considerata dal Tar “viziata da nullità” non sarebbe invece stata considerata dal Consiglio di Stato una doglianza tale da poter incidere sull’esito elettorale.

“Io assieme al legale – dice Cianfanelli – ho assistito alla fase della verificazione. Singolare è che per la controparte, fosse presente con gli avvocati, il vigile urbano Costantino Ciccarella, che ricordo essere un dipendente comunale, presente in veste di parte avversa al sindaco”. Cianfanelli, che si dice speranzoso riguardo il verdetto di venerdì, fa sapere inoltre che tutte le doglianze sollevate dai ricorrenti sono state sostanzialmente considerate “insussistenti”. E che, quindi, a suo parere, la verificazione ordinata dal Consiglio di Stato, appare positiva ai fini di un reintegro : “La parola è del Consiglio di Stato – ricorda Cianfanelli – aspettiamo fiduciosi che si pronunci e incrociamo le dita”.

 

tabella PRECEDENTI:

01/08/2012 ARICCIA ORDINANZA CONSIGLIO DI STATO, LE CONSIDERAZIONI DI EMILIO CIANFANELLI
31/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO LASCIA SULLA GRATICOLA GLI ELETTORI
17/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, LA RESPONSABILE DEL COMUNE INDAGATA PER SOPPRESSIONE DI DOCUMENTO
12/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, MALCOTTI: "AUGELLO PRESENTA INTERROGAZIONE URGENTE CONTRO IL TENTATIVO DEL CENTROSINISTRA DI SUGGESTIONARE IL CONSIGLIO DI STATO"
11/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, VENERDI' IL VERDETTO DEL CONSIGLIO DI STATO
10/07/2012 ARICCIA ELEZIONI, DI FELICE: "LE INTERROGAZIONI DEL PD RIPRENDONO IN MODO PEDISSEQUO UNO SCRITTO DI CHIARO TENORE PARTIGIANO"
08/06/2012 ARICCIA, SPACCATURE NELLA COALIZIONE DI CIANFANELLI: DI FELICE, LIBANORI, STACCOLI E DI LAZZARO RISPONDO ALL'EX SINDACO
19/04/2012 ARICCIA ELEZIONI: IL COMMENTO DI DI FELICE A SEGUITO DELLE ORDINANZE COLLEGIALI DEL CONSIGLIO DI STATO
18/04/2012 ARICCIA, IL CONSIGLIO DI STATO RIDICE NO A CIANFANELLI
03/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO
22/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO A EMILIO CIANFANELLI
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, CIANFANELLI: "RICORREREMO IN CONSIGLIO DI STATO, LE IRREGOLARITA' RIGUARDANO LA MANCATA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE 15"
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, DI FELICE: "CIANFANELLI E' IN POLITICA PER DIFENDERE GLI INTERESSI, QUESTI SI' VERI, DEI PROPRI FIGLI"
11/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, IL SINDACO: IRREGOLARITA’ SOLO FORMALI”
10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI