ROMA, DOPO LUNGA MALATTIA MUORE IN UNA CLINICA ROMANA MARIANGELA MELATO A 71 ANNI

Redazione

Roma – Lutto nel mondo dello spettacolo. Al termine di una lunga malattia si è spenta a Roma, a 71 anni, Mariangela Melato, una delle più celebri attrici italiane. Nata a Milano, è stata grande protagonista tanto in teatro quanto al cinema, dove negli anni 70 interpretò molte celebri commedie dirette da Lina Wertmuller. Dal 1993 era legata al teatro stabile di Genova.

Cinque David di Donatello, altri Nastri d'argento e un Globo d'oro. L'elenco dei premi raccolti dalla Melato durante la sua carriera, oltre all'onorificenza di Commendatore al Merito della Repubblica italiana conferitale nel 2003, sono solo un minima certificazione di quello che l'attrice milanese ha rappresentato per il cinema e il teatro italiano.

Dopo aver mosso i primi passi nel 1960, si fece le ossa passando attraverso la guida di grandissimi del teatro, da Dario Fo a Luchino Visconti ("La monaca di Monza") e Luca Ronconi (L'orlando furioso"). Talento purissimo ed eclettismo che la portarono a passare da tragedie classiche come "Medea" o "Fedra" alla commedia cinematografica con esiti felicissimi.

Il debutto al cinema è del 1969 in "Per grazia ricevuta" con Nino Manfredi, ma, sotto la guida di Lina Wertmuller e accanto a Giancarlo Giannini, fu protagonista di alcuni degli esempi più brillanti del nostro cinema negli anni 70: "Mimì metallurgico ferito nell'onore", "Film d'amore e d'anarchia", fino ad arrivare a quel capolavoro di interpretazione del conflitto sociale che fu "Travolti dal destino nell'azzurro mare d'agosto". Senza dimenticare "La classe operaia va in paradiso", "Caro Michele", "Casotto" e tanti altri.

Negli ultimi anni l'impegno cinematografico si era rarefatto complice la crisi di un certo tipo di commedia all'italiana, ma lei aveva continuato a incantare in teatro ("Chi ha paura di Virginia Woolf?", "Il dolore"), con qualche apparizione in televisione. Come la più recente, la "Filomena Marturano" interpretata nel 2010 accanto a Massimo Ranieri. 

Sorella dell'attrice e cantante Anna Melato, Mariangela era stata legata sentimentalmente per anni a Renzo Arbore.

(Fonte: TgCom 24)



RIANO, IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA IL RICORSO DELLA DIODORO ECOLOGIA S.R.L.

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[ LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO ]

 

Redazione

Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Diodoro Ecologia s.r.l. contro il Comune di Riano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Caputo, concernente il risarcimento danni per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti solidi urbani con sistema porta a porta.




NEMI, IL SINDACO ALBERTO BERTUCCI ORGOGLIOSO DI OSPITARE IL BIKE TEST DELLA MARCA SCOTT

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Nemi (RM) – È stata scelta la città di Nemi, ai Castelli Romani, come vetrina per la presentazione dell'attività agonistica 2013 della Scott Rc-New Limits. Sabato 12 e domenica 13 gennaio infatti la società americana Scott, leader mondiale nella produzione di biciclette, sarà presente in piazza Roma a Nemi dando la possibilità a tutti coloro che nella mattinata si presenteranno agli stand, di testare le mountain bike sul percorso teatro dei prossimi campionati italiani assoluti di cross country che si svolgeranno il 21 luglio. Alle 18 di sabato poi si terrà la presentazione dell'attività agonistica presso Palazzo Ruspoli a seguito della quale verrà anche ufficializzato il Comitato organizzatore del Campionato Italiano Xco Nemi 2013. Si dice orgoglioso il Sindaco di Nemi Alberto Bertucci di «ospitare l'azienda americana Scott e di poter testare in questa occasione il circuito tracciato all'interno del territorio comunale del Campionato Italiano cross country Mountain Bike 2013. La giornata di sabato – aggiunge il Sindaco – è un altro evento di portata nazionale che proietta il nome del Comune di Nemi sempre più in alto». Si prevede infatti l'arrivo per il prossimo weekend di centinaia di persone, professionisti e non, e «questo – conclude il primo cittadino – fa parte della volontà di promuovere il turismo come risorsa per il territorio».

tabella PRECEDENTI:

08/01/2013 NEMI, AL VIA IL BIKE TEST SUL PERCORSO DEI PROSSIMI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI CROSS COUNTRY



MONTE PORZIO CATONE, PROTESTA MIUR: TAGLI AGLI STIPENDI E AL PERSONALE…33 ANNI DI ATTIVITA' A RISCHIO!

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Redazione

Monte Porzio Catone – “Qui non vengono rispettati i diritti essenziali dei lavoratori” esordisce in questo modo Sebastiano Morelli, segretario della Filcams Roma Sud – Pomezia – Castelli.

Nella sede distaccata del Miur a Monte Porzio Catone il 31 di dicembre è scaduto il contratto della multiservizi Esi Plus, che si occupava delle pulizie e della portineria, ed è subentrata la vincitrice Almaviva, “ma quest’ultima – spiega Morelli – ha subappaltato il lavoro alla SIS che non rispettando le leggi che regolano i Contratti Nazionali del Lavoro ha licenziato gli operai addetti alla portineria e ha ridotto fino a un 50% le ore e lo stipendio del personale addetto alle pulizie, ci sono dipendenti che lavoravano in questa sede da circa 33 anni, hanno visto molte società di multiservizi avvicendarsi e sempre sono stati riassorbiti”.

Secondo il parere di Morelli sono state violate tutte le norme sui contratti e gli appalti, perché l’affidataria dell’appalto avrebbe dovuto riassorbire i dipendenti. “Dalla SIS fanno sapere – prosegue Morelli – che non essendo loro direttamente una multiservizi si rifanno al Contratto Nazionale del Commercio che non prevede la riassunzione”. Quindi la SIS ha riassunto solo alcuni lavoratori e per giunta con contratto a termine, mentre gli altri sono stati licenziati e sostituiti nella loro mansione da personale della ditta che era in cassaintegrazione.

“Questo è inaccettabile – conclude Morelli – si sta generando una guerra tra poveri quando la legislazione in materia è ben chiara, la società che vince l’appalto ha l’obbligo di assorbire il personale preesistente com’è avvenuto fino ad oggi”.

Anche il sindaco di Monte Porzio Catone, Luciano Gori, è sceso in strada accompagnato dal vicesindaco Massimo Pulcini, dall’assessore alle politiche sociali Caterina Morani e dal consigliere Alberto Torregiani. “La nostra solidarietà – spiega Gori – è massima nei confronti di questi lavoratori e del dramma che stanno vivendo, la speranza è che si possa giungere ad un ripensamento da parte della nuova società di servizi e ad un riassorbimento di tutti i lavoratori. Per tale motivo abbiamo proposto un incontro il 15 di gennaio in aula consiliare con la società SIS, i lavoratori interessati e i loro rappresentanti sindacali”.

“La responsabilità più grande – conclude Morelli – è sicuramente del Ministero dell’Istruzione, che avrebbe dovuto vigilare sulla condotta delle aziende a cui ha affidato l’appalto. È importante quindi supportare la protesta di questi dipendenti sia nei confronti della società SIS che della società Almaviva, ma soprattutto nei confronti del Ministero dell’Istruzione con il quale avremo un incontro il 18 gennaio”.




BALDUINA, ASSEGNATO A MASSIMO GIANNINI IL "PREMIO CLESSIDRA"

Redazione

Roma – Il vincitore della prima edizione del “Premio Clessidra”, Massimo Giannini, è stato premiato ieri sera durante la cerimonia organizzata al Grand Hotel Tiberio, in via Lattanzio, a Roma. A ideare e assegnare il riconoscimento che quest’anno è andato al vicedirettore del quotidiano “La Repubblica”, residente del quartiere, è l’associazione “VivereBalduina”.

Durante la serata sono stati assegnati altri quattro premi-menzione speciale a personalità o istituzioni che si sono particolarmente distinte per il loro attaccamento e la loro attività in favore del quartiere, per raccontare attraverso le loro storie la storia del territorio.   

Per la categoria “Tutela Ambientale” è stato premiato Celso Coppola, che per più di quarant’anni è stato protagonista di importanti battaglie in difesa del Parco del Pineto.

Per la categoria "Sicurezza sul territorio“ il riconoscimento è andato all’Arma dei Carabinieri, stazione di Roma Medaglie d’oro, “che ogni giorno – si legge nella motivazione – garantisce la sicurezza dei cittadini di Balduina e il mantenimento dell’ordine pubblico”.

Per la categoria “Attività produttive” è stata premiata Enrichetta Hassan, che dal 1956 con il suo storico negozio di calzature in piazza della Balduina ha insegnato a camminare a generazioni di residenti.

Per la categoria "Impegno Civico" il premio è andato all’Associazione Amici di Monte Mario, per la forte spinta alla promozione della cultura del territorio e degli interessi civici e sociali della popolazione”.

Completamente lavorato a mano, il premio Clessidra è stato ideato e realizzato da Daniela Brando, designer di gioielli.

VivereBalduina è un’associazione formata da residenti del quartiere di Balduina, che conoscono il territorio e le esigenze dei suoi abitanti, ne vivono le problematiche e ne soffrono le carenze di proposte e soluzioni.

Nasce nel febbraio del 2012 con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del quartiere, con progetti di valorizzazione del territorio, la proposta di soluzioni urbanistiche innovative, la creazione di spazi per garantire ai cittadini i servizi di cui il territorio è carente, l’organizzazione di iniziative culturali per promuovere e favorire lo sviluppo sociale e culturale e la sensibilizzazione delle istituzioni.

VivereBalduina aderisce alla rete di associazioni a promozione sociale del XIX municipio




ROMA, PARCO DELLA MUSICA: 29 GENNAIO GRANDE CONCERTO DI BENEFICENZA "CANTANDO MODUGNO"

Redazione

Roma – L' Avis – Anps Comunale di Ostia Lido in collaborazione con l' Avis Regionale Lazio, l' Associazione Nazionale Polizia di Stato e l' Associazione Civiltà Progresso Europa, con il Patrocinio della Polizia di Stato, il Coni, il Comitato Nazionale Italiano Fair Play, la Regione Lazio, la Provincia di Roma e il Comune di Roma, organizzano in data 29 gennaio 2013, il Concerto di Beneficenza “ Cantando Modugno”, presso la Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica, viale Pietro De Coubertin n. 30 – Roma, con inizio ore 21.00.

La serata vedrà l'esibizione dell'artista Gianni Davoli e di 12 musicisti, il quale, nel festeggiare il decennale della prima presenza presso il Parco della Musica, ripercorrerà in un crescendo di emozioni la vita artistica di Domenico Modugno, attraverso le sue canzoni, rari filmati personali e monologhi di opere letterarie a lui dedicati. Madrina e presentatrice della serata sarà Miss Fair Play 2011 Sara IZZO.

Non dimenticando i principi fondanti di promozione e solidarietà sociale che accomuna l' Avis e l' Associazione Nazionale Polizia di Stato nei confronti dei cittadini meno fortunati ed in particolare modo i bambini, il ricavato della vendita dei biglietti (costo 15 euro) sarà devoluto all' Associazione Onlus " Un cuore per tutti…Tutti per un cuore" (Bambini Cardiopatici) e ai Centri giovanili di Don Mazzi.

All'evento saranno presenti importanti Artisti nazionali, personalità Istituzionali e giocatori delle squadre della Lazio e Roma.

Guest Star: Tiziano Ferro, Marcos Vinicius

Puoi contribuire con un gesto d'amore inviando una donazione : IBAN – IT 14V0100549631000000 – BNL causale " Concerto di Beneficienza"

I biglietti possono essere acquistati sulla rete Lottomatica.

Il Presidente pro Tempore Avis-Anps Ostia Lido

Via Oletta, n. 18/22 – 00122 Roma –
tel. 3662583335 -avis-anpsostialido@hotmail.it




BANKITALIA, IMPRESE E FAMIGLIE HANNO SEMPRE MENO ACCESSO AI PRESTITI DELLE BANCHE…..SEMPRE GRAZIE PROFESSORE!

Chiara Rai

Roma – L'economia congelata. Secondo i dati della Banca d'Italia, i prestiti delle banche sono scesi dell'1,5 per cento su base annua (-1% nel mese precedente). Una discesa ripida per quanto riguarda i prestiti alle società non finanziarie, scesi del 3,4 per cento (-2,9% a ottobre). Un altro effetto regalatoci dal professore che aveva promesso una crescita che non è mai arrivata. E adesso ha candidato la sua agenda e si è spogliato dell'apparente perbenismo che lo ha finora invaso per sfogare tutta la sua presunzione, altro che salire in politica! Metterci sulla soglia minima di sopravvivenza. Ora anche lui promette, con una incoerenza disarmante. Errare è umano ma perseverare diventa diabolico e gli italiani non possono permetterselo.

Calo più moderato, ma d'altronde di moderati si parla, invece per quelli alle famiglie, con una contrazione dello 0,3% (era -0,1% a ottobre).
Rimangono intanto stabili a novembre i tassi d'interesse sui finanziamenti erogati alle famiglie per l'acquisto di abitazioni a quota 4,05% (erano al 4,06% a ottobre). Palazzo Koch fa sapere inoltre che i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono diminuiti al 9,49% (erano al 9,65% a ottobre). I tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo inferiore a un milione di euro sono stati pari al 4,49% (erano al 4,51 nel mese precedente), mentre i tassi sui prestiti di importo superiore a tale soglia sono stati del 3,06% (3,02 in ottobre).




ROMA ARDEATINO, SPINELLI GIA' PRONTI IN PROVETTE DI PLASTICA. SEQUESTRATI 100 GRAMMI DI MARIJUANA A ROMANO

Redazione

 

Roma – Una serie di provette in plastica con all’interno “spinelli” già pronti per la vendita.

E’ quanto hanno trovato gli agenti del Commissariato Esposizione, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, ieri pomeriggio in una abitazione di via del Tintoretto, all’Ardeatino.

A finire in manette è stato un 33enne romano.

Gli investigatori hanno individuato – a seguito di un’ indagine – la sua abitazione come una possibile “base” dello spaccio.

L’uomo è stato quindi “monitorato” e, proprio ieri,  fermato per un controllo nei pressi di casa.

 D.S.A., queste le sue iniziali, è stato perquisito e trovato in possesso di marijuana e di due coltelli a serramanico con evidenti tracce di droga.

Perquisendo poi  il suo appartamento, i poliziotti hanno trovato il resto; all’interno di due barattoli di vetro c’erano 60 gr di sostanza stupefacente in parte suddivisa in bustine.

Poi, dentro un pensile della cucina, gli agenti hanno trovato una decina di provette di plastica con all’interno spinelli già pronti.

Altra droga è stata trovata all’interno della sua autovettura. Infatti nascosto nel cofano posteriore c’era un borsello con all’ interno 10 gr di marijuana, oltre a 600 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività.

Nel complesso sono stati sequestrati 100 gr di sostanza stupefacente.

Accompagnato negli uffici di Polizia, il 33enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Giudicato questa mattina col rito direttissimo, l’uomo è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione.




LAZIO, ALTRE NOMINE ASL. PER LA DIMISSIONARIA RENATA: ARRIVA UN ALTRO BONUS PER ADRIANO PALOZZI

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Angelo Parca

Roma – La Polverini continua a elargire nomine fedelissime. Nonostante abbia rassegnato le dimissioni e nonostante gli avvertimenti di Bondi, la Polverini ha colto al balzo il cambio di testimone Bondi – Palumbo per affondare qualche altro incarico nelle Asl a lei più strette.

Ancora un altro bonus per Adriano Palozzi, sindaco di Marino, presidente di Cotral, probabile candidato alle prossime regionali con Città Nuove e fedelissimo della Polverini. Sua cugina, Sabrina Cenciarelli, attuale direttore amministrativo della Asl Roma B, andrebbe a fine gennaio a prendere il posto di Cristina Matranga, direttore amministrativo (in scadenza) alla Asl Roma H, quella dei Castelli.

La Cenciarelli è nota perché già socia del centro studi e ricerche ' Hospital facility management (Hfm)' una onlus che svolge attività di consulenza in materia di appalti ospedalieri e già direttore Uoc Acquisizione beni e servizi Ausl Roma C, già inquisita per la truffa della ' lady Asl'.

Insomma, un edificante curricula? La nomina non è ancora stata firmata ed è probabile che Palumbo, in continuità con Bondi, voglia controllare personalmente gli atti delle Asl laziali. In ogni caso, il candidato del centrosinistra alla Regione, Nicola Zingaretti, ha già annunciato, nel caso di vittoria, di voler sottoporre al vaglio del Tar tutti gli atti firmati dalla Polverini dal giorno delle sue dimissioni, a fine settembre.

Un’altra firma per un contratto quinquennale, Renata l’ha posta per piazzare Alessandro Moretti che, con una nomina datata 21 dicembre 2012, si è insediato nel ruolo di direttore amministrativo della Asl Roma A.

tabella PRECEDENTI:

30/11/2012 LAZIO, SANITA': NUOVE NOMINE DELLA POLVERINI "DIMISSIONARIA" PER LE ASL RMH E RMF
07/10/2012 LAZIO PISANOPOLI E COTRAL: I CITTADINI HANNO CAPITO TUTTO SULLA NOMINA “INCOMPATIBILE” DEL PRESIDENTE PALOZZI AL COTRAL
14/06/2012 LAZIO, COTRAL: UN SILENZIO ASSORDANTE
29/05/2012 LAZIO, INCOMPATIBILITA' PRESIDENZA COTRAL PALOZZI: INTERVIENE IL PD
29/03/2012 LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO



CANALE MONTERANO, VOCI DI STRADA: IL NOSTRO OBIETTIVO DARE CERTEZZA AMMINISTRATIVA A TUTTI I NOSTRI CONCITTADINI

[ ESPOSTO PRESENTATO DAL GRUPPO CONSILIARE VOCI DI STRADA ]

 

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Stefano Sciferri, capogruppo consiliare Voci di Strada

Canale Monterano (RM) – Il nostro ruolo di opposizione, ci impone di avvisare responsabilmente l’amministrazione circa procedure o atti che riteniamo non siano corretti, ma laddove troviamo assoluta indifferenza Voci di Strada non si tira indietro e procede ad informare gli Enti preposti alla Vigilanza con il solo obiettivo di dare certezza amministrativa e procedurale a tutti i nostri concittadini. E’ datata 3 gennaio 2013 la nota della Regione Lazio – Area Legislativa prot. n. 1952 con la quale trova risposta l’esposto presentato dal gruppo consiliare Voci di Strada.

Era infatti il 5 dicembre scorso quando Voci di Strada inviava prima per fax e poi per posta raccomandata la richiesta di “Verifica della sussistenza dei requisiti per l’esercizio da parte del comune di Canale Monterano della funzione delegata in materia paesaggistica. Segnalavamo in quell’occasione la modifica della struttura organizzativa del Comune rispetto alla acquisizione della delega nel 2010. Segnalavamo l’anomala situazione del nostro comune in cui il responsabile dell’ufficio Edilizia- Urbanistica è lo stesso firmatario delle autorizzazioni paesaggistiche in contrasto con quanto prescritto dalle norme. La Regione Lazio chiede oggi spiegazioni al nostro comune e minaccia di revocare l’autorizzazione all’esercizio della funzione delegata in materia paesaggistica.

Da quale parte si guardino le delibere prodotte a Canale in materia di urbanistica e le procedure amministrative seguite, mostrano sempre qualcosa che non quadra rispetto alle previsioni di legge, per questo motivo torniamo a chiedere un responsabile passo indietro e l’immediata revoca delle delibere prodotte dalla amministrazione Stefani.

 




CANALE MONTERANO, LA REGIONE SCRIVE AL COMUNE: VERIFICHERA' SE L'ENTE LOCALE POTRA' MANTENERE LA FUNZIONE DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

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Riceviamo e pubblichiamo

Riceviamo una nota dal cittadino di Canale Monterano Daniele Natili a proposito di una lettera della Regione Lazio al Comune di Canale Monterano del 3 gennaio scorso.

In questi giorni una lettera della Regione Lazio (prot. 1952 del 3 gennaio 2013) è pervenuta al Comune di Canale Monterano ed è stata pubblicata ieri dalle forze politiche locali (per la precisione, dai due Gruppi Consiliari “Esperienza e Rinnovamento” e “Voci di Strada”), anche sulla mia pagina Facebook. Invio alcune brevi note al solo scopo di spiegarne il contenuto ai miei Concittadini ed ai Lettori de L' osservatore laziale.

Mi permetto ciò solo perché il contenuto della lettera interessa anche l’attività da me svolta, nell’ambito del gruppo di cittadini c.d. “9 agosto”, in relazione alle deliberazioni consiliari riguardanti il territorio della Riserva Monterano, che sono state ampiamente trattate da Osservatore Laziale.

La lettera è stata sottoscritta congiuntamente da due diversi organi regionali: l’Area Legislativa e l’Area Pianificazione Paesistica e Territoriale. In essa si chiede al Comune di Canale se sia vero che quest’ultimo abbia sostituito il soggetto responsabile del procedimento di autorizzazione paesaggistica senza darne comunicazione ai competenti uffici regionali. Secondo la Regione, se ciò fosse vero, sarebbe stata violata la determinazione (B4373 del 2010) con cui il Dipartimento Regionale Territorio aveva a suo tempo delegato il Comune a svolgere la funzione di autorizzazione paesaggistica, in base all’art. 146, 6o comma, del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.Lgs. 42/2004).

Il Codice Beni Culturali, agli artt. 134 ss., individua i beni paesaggistici e le procedure per la loro tutela. Secondo questa legge, per ‘beni paesaggistici’ si intendono immobili (sono compresi, oltre agli edifici di pregio, anche gli alberi monumentali, i parchi ed i giardini), complessi di immobili (es. centri storici urbani) e aree, che per la loro “bellezza naturale”, “singolarità geologica”, “memoria storica”, “non comune bellezza”, “valore estetico” e “valore tradizionale” lo Stato qualifica di notevole interesse pubblico.

Insomma, lo Stato vuole proteggere cose immobili, private e pubbliche, caratterizzate da particolare bellezza, valore storico o valore geologico; vuole proteggere anche il nostro semplice diritto a godere delle bellezze panoramiche – si veda, infatti, l’art. 136, 1o comma lett. d) Codice Beni Culturali.

A tal fine, la legge citata distingue due categorie di beni paesaggistici: alcuni beni sono tutelati in ogni caso e definiti come ‘aree tutelate per legge’ (artt. 134 e 142 Codice beni Culturali); altri beni vengono sottoposti a tutela solo dopo un complesso procedimento, con il quale siano dichiarati di notevole interesse pubblico (l’art. 146 Codice Beni Culturali parla di ‘beni tutelati in base alla legge’).

Fra i beni direttamente tutelati dalla legge rientrano, per esempio, le coste dei mari e dei laghi, le acque pubbliche, i parchi e le riserve, i ghiacciai, le montagne, le terre assegnate alle Università Agrarie e in generale tutte le terre gravate da usi civici. Questi beni sono tutti immediatamente tutelati.

I beni eventualmente tutelati sono quelli dichiarati di notevole interesse pubblico su proposta di apposite commissioni regionali, altamente qualificate (art. 137 Codice Beni Culturali), delle quali fanno parte, fra l’altro, anche rappresentanti delle soprintendenze.

Se il procedimento avviato dalla proposta di una commissione regionale ha buon esito, il bene è dichiarato di notevole interesse pubblico e gode della medesima protezione dei beni tutelati per legge.

In che cosa consiste questa tutela speciale? Ce lo dice l’art. 146 Codice Beni Culturali, che è la norma fondamentale citata nella lettera inviata dalla Regione al Comune di Canale Monterano. In essa si dispone che i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili ed aree di interesse paesaggistico (sia tali per legge, sia tali perché dichiarati di notevole interesse pubblico) “non possono distruggerli, né introdurvi modificazioni che rechino pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto di protezione” (1o comma). Vale a dire, chiunque abbia anche la sola detenzione di un bene paessaggistico non può arrecare pregiudizio ai valori di bellezza, storicità o interesse geologico dei quali la cosa protetta è portatrice.

Inoltre, i soggetti interessati hanno “l’obbligo di presentare alle amministrazioni competenti il progetto degli interventi che intendano intraprendere, corredato della prescritta documentazione, ed astenersi dall'avviare i lavori fino a quando non ne abbiano ottenuta l’autorizzazione” (2o comma). Cioè, vi è un procedimento di speciale autorizzazione (autorizzazione paesaggistica, appunto) per gli interventi che comportino modifiche dei beni a tutela paesaggistica.

Ora, secondo il 4o comma art. 146 Codice Beni Culturali, l’autorizzazione paesaggistica “costituisce atto autonomo e presupposto rispetto al permesso di costruire o agli altri titoli legittimanti l'intervento urbanistico-edilizio”. Il privato o l’ente pubblico che intende compiere interventi su un bene paesaggistico deve premunirsi di autorizzazione paesaggistica.

Sull’istanza di autorizzazione paesaggistica si pronuncia la Regione, una volta acquisito il parere vincolante della soprintendenza competente (art. 146 Codice Beni Culturali, 5o comma).

La Regione esercita la propria competenza in due modi, entrambi previsti dall’art. 146, 6o comma, Codice Beni Culturali: o “avvalendosi di propri uffici dotati di adeguate competenze tecnico-scientifiche e idonee risorse strumentali”; oppure delegando questa delicatissima funzione ad enti minori (province, comuni, associazioni di enti locali), in relazione ai rispettivi territori e “purché gli enti destinatari della delega dispongano di strutture in grado di assicurare un adeguato livello di competenze tecnico-scientifiche nonché di garantire la differenziazione tra attività di tutela paesaggistica ed esercizio di funzioni amministrative in materia urbanistico- edilizia” (così il testo del comma 6 appena citato).

Ciò significa che l’autorizzazione paesaggistica può provenire anche dal Comune, in funzione di delegato dalla Regione, a condizione che: 1) in sede comunale esista una apposita struttura dotata delle necessarie competenze tecnico-scientifiche; 2) che tale struttura sia distinta dall’Ufficio Tecnico Urbanistico addetto alla concessione dei permessi di costruire.

La lettera della Regione al Comune di Canale interviene in questa delicata materia. La lettera dice che il Comune di Canale ha ricevuto la delega per l’esercizio delle funzione di autorizzazione paesaggistica nel 2010, nei limiti e nei modi di cui alla determinazione B4373 sopra citata. La Regione chiede al Comune se è vero, oppure no, che sia stato sostituito il soggetto delegato per l’autorizzazione paesaggistica, senza darne avviso alla Regione. Se una tale sostituzione fosse avvenuta, la Regione ritiene che potrebbero allora essere state superate le prescrizioni contenute nella delega. Per questa ragione, la  Regione chiede al Comune di sapere quali siano gli attuali responsabili del procedimento di autorizzazione paesaggistica e di quello urbanistico-edilizio, dovendo essi essere necessariamente distinti e separati.

Ma vi è di più. Anche se la funzione autorizzatoria venga esercitata in forma delegata, occorre in ogni caso l’acquisizione del parere vincolante del soprintendente ex art. 146, 5o comma, Codice Beni Culturali (come sopra ricordato). Ebbene, la Regione contesta al Comune il seguente fatto. La Delibera Comunale 13/2012 (di semplificazione), di cui la Regione ha chiesto a suo tempo la revoca, avrebbe, in sostanza, un contenuto evasivo dell’obbligo legale di acquisire il parere vincolante della soprintendenza. Per questo aspetto in modo particolare, pertanto, la Regione con la lettera chiede conferma al Comune che la Delibera 13 sia stata revocata.

Infine, corre l’obbligo di sottolineare che la Regione, nella lettera in esame, avverte il Comune che, da almeno sei mesi, quest’ultimo non trasmette alla prima l’elenco delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate in forma delegata (contrariamente a quanto previsto dalla L. Reg. Lazio 8/2012) e, di conseguenza, invita il Comune stesso a far pervenire a Roma la copia di tutte le autorizzazioni rilasciate dal momento della delega fino ad oggi.

In conclusione, la Regione con la lettera in esame ha instaurato un contraddittorio al fine di verificare la persistenza, oppure no, in capo al Comune di Canale Monterano dei requisiti per il mantenimento della funzione di autorizzazione paesaggistica.