FRASCATI, LA MISS CHIARA CARLINI NEL NUOVO SPOT FIAT PANDA 4X4

Redazione

Frascati (RM) – Periodo ricco di impegni per Chiara Carlini, Miss Sorriso Fiat 2012: la miss è infatti una dei protagonisti del nuovo spot Fiat Panda 4×4 on air già dal 13 gennaio scorso. Lo spot è stato realizzato dall’agenzia Leo Burnett e diretto dal regista Daniel Benmayor e attualmente è in onda sulle principali emittenti televisive nazionali.

Il filmato illustra in modo simpatico e innovativo le capacità "esagerate" di Fiat Panda che consentono di superare le piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana. A raccontarle con graffiante ironia, l'inconfondibile voce di Piero Chiambretti, testimonial della nuova saga televisiva.

Uno spot «divertente ed ironico, anche durante le riprese», lo definisce Chiara. «Il filmato racconta  la storia di quattro amici che, a bordo di una Panda 4×4, partono per trascorrere un fine settimana in montagna. All’improvviso la macchina si ‘trasforma’ in Monster Truck e sale agilmente fino al rifugio. E quando il guidatore, credendo di essere su una normale Panda, scende dall'auto, cade in basso per due metri ed atterra nella soffice neve tra le risate di noi altri!».

Studentessa alla Scuola di Teatro di Roma “La maschera in soffitta”, Chiara sta terminando in questi giorni lo shooting di un fotoromanzo che uscirà sulla rivista Grand Hotel nel mese di marzo.

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ALBANO, OGGI CONFERENZA DEI SERVIZI

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Redazione

Albano Laziale (RM) – “Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate le problematiche non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nella conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente, tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini”

Negli ultimi giorni, molta attenzione è stata dedicata dalla stampa al decreto Clini ed al conseguente atto di diffida del supercommissario Sottile. Questi due atti potrebbero far precipitare sulla discarica di Roncigliano, a partire da sabato 26 Gennaio, 50 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dalla città di Roma. Discarica che, già oggi, riceve ben 116 mila tonnellate all’anno di rifiuti indifferenziati provenienti dai dieci comuni del bacino: Albano Laziale, Ariccia, Rocca di Papa, Genzano, Lanuvio, Nemi, Marino, Castel Gandolfo, Ardea e Pomezia.

Sull’area di Roncigliano, inoltre, pende anche il progetto di costruzione dell’inceneritore Co.E.Ma. (Cerroni, Acea ed Ama) che dovrebbe essere il più grande d’Europa.

Pare giusto ricordare, a tal proposito, che la Asl Rm-H, con sei diversi pareri igienico-sanitari (Doc. n. 1), aveva espresso una totale contrarietà non solo alla costruzione dell’Inceneritore e all’ampliamento della discarica di Roncigliano, ma anche alla proroga dell’esercizio dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico, TMB. Il TMB, infatti, costituisce una tecnica approssimativa di suddivisione dei rifiuti urbani indifferenziati. Ed è anzi considerato un sistema obsoleto ed inefficace  perché effettuato “a valle” della Raccolta Indifferenziata, ossia dopo che i rifiuti son entrati a contatto l’uno con l’altro. La carta, la plastica, il legno e derivati vengono utilizzati nell’impianto di TMB per assemblare il Combustibile Derivato dai Rifiuti, CDR (ovvero il propellente degli inceneritori chiamato anche, impropriamente, ECO-BALLA), invece di essere riciclate al 100%, a ciclo continuo e con processi industriali a freddo. Il resto delle frazioni merceologiche vengono interrate (inerte) o inviate agli impianti di Bio-gas/massa (umido).

Anche il “solo” (cfr, Ministro Clini e Commissario Sottile) trattamento dei rifiuti indifferenziati nell’impianto di TMB produce quindi un impatto igienico-sanitario ed ambientale che va ad aggiungersi a quello preesistente nell’area, che non può ne deve essere in alcun modo sottovalutato.

Nella conferenza dei sindaci di bacino di oggi vi erano, come noto, diversi punti all’ordine del giorno (Doc. n. 2).

Però, le ultime dichiarazioni del delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi ci lasciano perplessi: “si doveva discutere del ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’uomo deciso dai comuni proprio all’inizio dell’anno. Chiaramente sposteremo l’attenzione sulla diffida del super commissario”. (Doc. n. 3, Messaggero Cronaca di Roma, 16 Gennaio 2013.)

Considerato il ritardo abissale relativo all’avvio della raccolta differenziata porta a porta nel Comune di Albano, considerata l’inerzia mostrata dall’Amministrazione Marini nel portare avanti l’opposizione legale alla realizzazione dell’Inceneritore (Doc. n. 4), considerate anche le problematiche davvero non procrastinabili relative al sito della discarica di Roncigliano (cfr, Decreto clini), auspichiamo che nel corso della conferenza dei Sindaci di oggi possano essere affrontati, contestualmente,  tutti gli impegni assunti nei confronti dei cittadini ed, in modo particolare:

1)     Definizione della lettera di accesso agli atti da inviare al Gestore del Servizio Elettrico nazionale, GSE, per ottenere la copia della Convenzione stipulata nel Giugno 2009 con il consorzio CO.E.MA., che permetterebbe a Cerroni, Acea ed Ama, di usufruire dei “certificati verdi”, ovvero dei bonus economici per l’energia elettrica prodotta dall’inceneritore.

2)     Definizione dell’appoggio “esterno” al ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali, CEDU, di Strasburgo.

3)     Avvio della caratterizzazione geologica ed idrogeologica INTERNA alla discarica di Roncigliano.

4)     Opposizione al decreto Clini/Sottile.

5)     Avvio della raccolta differenziata porta a porta.

Nella speranza che questa ennesima conferenza dei sindaci di bacino si tenga a porte aperte, invitiamo tutta la cittadinanza alle prossime iniziative No Inc:

–         Sabato 19 Gennaio, ore 17,00, sala consiliare del Comune di Genzano, assemblea pubblica con la partecipazione dell’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci del Comune di Capannori (Lucca)

–         Martedì 22 Gennaio, ore 18,30, Ok Club di Via di Pantanelle (Località Cancelliera), assemblea pubblica.

–         Venerdì 25 Gennaio, ore 18,00, sala circoscrizionale di Via Rocca di Papa (Cecchina), assemblea pubblica.

–         Sabato 26 Gennaio, ore 08,00 – 14,00, Ingresso della discarica di Roncigliano, Via Ardeatina km 24,650, Assemblea pubblica/Sit-In.

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GIALLO ROBERTA RAGUSA: INQUIRENTI VICINI ALLA RICOSTRUZIONE DEI FATTI, SI PARLA DI OMICIDIO PREMEDITATO

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Chiara Rai

Gello di San Giuliano (PI) – Riprendono le ricerche del corpo di Roberta Ragusa. A darne notizia è il procuratore capo della Repubblica di Pisa, Ugo Adinolfi, a seguito di un incontro con il prefetto Francesco Tagliente.

In programma c'è una maxi-battuta su tutto il territorio con il supporto della protezione civile, delle associazioni venatorie e dei cercatori di funghi.

Lo stesso procuratore Adinolfi lancia un appello a chiunque sappia qualcosa su quanto avvenuto la notte in cui Roberta è scomparsa, anche in forma anonima. Infatti, dopo la notizia del super testimone che avrebbe visto il marito Antonio Logli, uscire di casa quella notte, smontando dunque il suo alibi, il procuratore ritiene che possano esserci altre persone che possono contribuire a raccogliere ulteriori particolari.

La puntata di quarto Grado di questa sera sarà incentrata sui nuovi importanti sviluppi che ci sono stati sul caso di Roberta Ragusa. Per la prima volta, infatti, si è cominciato a parlare di omicidio premeditato.

Il marito Antonio Logli è unico indagato. L’accusa per l’elettricista è di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Roberta è scomparsa da un anno senza dare alcuna notizia ai due figli Daniele e Alessia. E’ possibile che una madre non cerchi i propri figli? Il Procuratore non è di questo avviso.

 

"La vita di Roberta è sospesa tra ricerche e indagini, tra silenzi e dichiarazioni – ha affermato Elisa Pozza Tasca, presidente dell'associazione Penelope, che in tutta Italia si occupa di persone scomparse – chi dimentica, cancella e noi non dimentichiamo".

La storia:

Questa mamma, 44 anni al momento della sparizione, è svanita nel buio della notte fra il 13 e il 14 gennaio scorsi, un venerdì e un sabato, da Gello di San Giuliano, alle porte di Pisa: con sè non ha portato nulla, né un cappotto, né la borsa con soldi e documenti, né un cellulare, né, tantomeno, i suoi gioielli più preziosi, due ragazzi che adorava, Daniele, oggi sedicenne, liceale al classico, e Alessia, undici anni compiuti senza la mamma. L’ultimo a vederla in quella gelida notte, la stessa in cui naufragò la Concordia al Giglio, è il marito, Antonio Logli, 49 anni, elettricista alla Geste, una partecipata del Comune di San Giuliano, e socio con lei ed il padre Valdemaro dell’autoscuola di famiglia, la Futura, una società in accomandita semplice.

La sofferenza di Roberta:

La sofferenza di Roberta ha un nome e un cognome: Sara Calzolaio, oggi 29 anni, che ha iniziato a lavorare presso l’agenzia di Logli a 18 anni per prendere la patente. Lì è nata la passione con Antonio, che la presenta alla moglie come baby sitter dei bambini e poi la vuole vicino a sé in autoscuola come segretaria. Dieci anni di relazione clandestina, undici con quello passato senza Roberta, un amore che non si è affievolito neppure dopo la scomparsa della povera Roberta, infatti, da settembre Sara trascorre parte della settimana a casa di Antonio, accanto a lui e ai ragazzi.




ROMA, LA RUSTICA: ROMANO PROMETTE LAVORO DI BADANTE A 30ENNE PER 6 MILA EURO ANNUI. MA POI LA COSTRINGE AD AVERE UN RAPPORTO SESSUALE

Redazione

Ha risposto ad un annuncio di lavoro su un sito internet.

La protagonista della storia è una donna di 30 anni – cittadina del Gambia – che da Bassano del Grappa è venuta fino a Roma con la speranza di un’occupazione.

Si trattava – secondo quanto riportava l’offerta di lavoro –  di uno stipendio di 6.000 euro annui per svolgere il lavoro di badante.

La donna, dopo aver preso contatti con l’autore dell’annuncio, nella giornata di ieri ha preso il treno ed è giunta a Roma.

Avendo ricevuto nel frattempo, con alcuni sms, istruzioni precise sul luogo dove andare per incontrarlo, la 30enne non ha avuto difficoltà; infatti l’uomo è andata a prenderla nel luogo stabilito – in via La Rustica – per poi invitarla a seguirlo a casa sua, poco distante.

La donna, non sospettando nulla, ha seguito l’uomo e  dopo pochissimi minuti di strada a piedi sono arrivati ed entrati in un’abitazione.

Qui le sue vere intenzioni si sono rivelate; infatti non appena passato l’uscio di casa, l’uomo ha chiuso a chiave dietro di sé la porta d’ingresso – cosa che ha immediatamente insospettito la giovane.

A questo punto, costretta con la forza, è stata portata in camera da letto e avvicinata “pesantemente” dall’uomo che ha cominciato a palpeggiarla cercando di spogliarla.

Dopo essersi lui stesso denudato l’ha costretta a masturbarlo; al termine si è rivestito e dopo aver lasciato in strada la donna se ne è andato.

La malcapitata, sola e in lacrime, è stata avvicinata da alcuni cittadini che hanno chiamato il “113”.

Agli agenti intervenuti la vittima ha raccontato quanto le era capitato; soccorsa è stata prima accompagnata negli Uffici del Commissariato Prenestino e successivamente – in quanto molto scossa dall’episodio –  in ospedale per accertamenti.

Nel frattempo – con le informazioni fornite dalla donna – i poliziotti si sono immediatamente messi alla ricerca dell’uomo.

Gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Prenestino – a seguito delle indagini –  lo hanno individuato e bloccato a Marino.

All’interno dell’abitazione dove si era consumato il reato, dove l’uomo vive come affittuario da qualche mese, i poliziotti hanno trovato e sequestrato materiale pornografico – sia cartaceo che video –  ed un personal computer dove  erano in evidenza altri scritti con allettanti annunci con offerte di lavoro.

Accompagnato negli uffici di Polizia, D.M.S., italiano 50enne già noto alle Forze di Polizia, è stato arrestato per il reato di violenza sessuale.

Proseguono le indagini degli investigatori del Commissariato volte a verificare altri eventuali simili episodi posti in essere dall’uomo.




LAZIO,ELEZIONI REGIONALI: PINO STRANO "RETE DEI CITTADINI" E' CANDIDATO A GOVERNATORE

Redazione

Lazio – Sale la quota dei candidati a governatore del Lazio. E' la volta di Pino Strano candidato con la lista Rete dei Cittadini, il cui nome la dice tutta sulla rivoluzione che intendono attuare.

"Senza governo dell’economia nessun cambiamento è possibile. E senza sovranità monetaria il governo dell’economia è illusorio. Sappiamo che la sovranità monetaria è un problema di ordine nazionale, ma anche a livello regionale è possibile pensare a strumenti monetari e finanziari alternativi. Ci batteremo anche per questo. Ci batteremo perchè il Lazio possa essere un esempio di come i cittadini possono cambiare la gestione fallimentare e predatoria attuata finora dalla “casta”. Dobbiamo liberarci dalla condizione di quasi-schiavitù, di sudditanza, che oggi viviamo. Siamo sudditi di politici che si rivolgono a noi al solo scopo di strapparci il voto per fare poi quello che gli pare. A loro volta quelli sono servi delle banche sovranazionali in mano a un pugno di persone che “governano” il mondo incuranti dei morti e del disfacimento del pianeta se questo si traduce in maggiore potere per loro. E noi oggi siamo quindi servi dei servi. Noi rivendichiamo il diritto per ciascun essere umano di decidere delle proprie sorti, rivendichiamo l’intera sovranità sulla nostra vita. Il nostro programma è sotto il controllo dei cittadini: oggi nella definizione dei suoi contenuti, domani nella sua attuazione. Tutti i cittadini che hanno compreso e vogliono essere liberi possono partecipare insieme a noi a questa battaglia per la conquista della sovranità alla sola condizione di condividere il nostro manifesto e i metodi di democrazia. Come uno tra uni. Come sovrani tra sovrani. Senza privilegi per nessuno. Senza comandanti e leader inamovibili per statuto. La Rete dei cittadini non appartiene a una  persona, appartiene a chi ne fa parte. Ma senza la partecipazione e l’unione di questi cittadini a formare una rete di solidarietà, partecipazione o anche semplice supporto materiale o di opinione, nulla sarà possibile. E per questo come candidato presidente io ho senso solo se al servizio del progetto di questa rete per la conquista della sovranità".

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LANUVIO SCAVO ARCHEOLOGICO DEI PANTACCI: IN MOSTRA I REPERTI AL MUSEO CIVICO

Redazione
 
Lanuvio (RM) – Dalla fine di Dicembre 2012 è finalmente possibile ammirare all’interno del Museo Civico Lanuvino, Castelli Romani,parte dei reperti provenienti dal sito archeologico in località Pantanacci (attualmente ricadente tra il Comune di Lanuvio e quello di Genzano di Roma).  A seguito dell’intervento del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza, che nel Luglio del 2012 consentiva di interrompere uno scavo intrapreso da scavatori clandestini e di recuperare una gran mole di materiale archeologico destinato al mercato antiquario internazionale, si intraprendeva una tempestiva campagna di scavo sotto la direzione scientifica del Dott. Luca Attenni, del Prof. Fausto Zevi e, quale Responsabile unico del procedimento, della Dott.ssa Giuseppina Ghini, funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio.
Nei rigogliosi boschi dell'antico Ager Lanuvinus, non lontano dal celebre santuario di Giunone Sospita è stata dunque scoperta una stipe votiva, collocata in un antro naturale dalle cui pareti di fondo tutt'oggi sgorgano spontaneamente acque sorgive presumibilmente all’epoca ritenute terapeutiche e salutari, cornice che favorì lo sviluppo di un culto di divinità ad essa connesse.
Molti sono infatti i votivi anatomici (prevalentemente risalenti al IV – III secolo a. C.) riportati alla luce raffiguranti mani, piedi, gambe, braccia, figurine intere (maschili, femminili e infanti fasciati), busti con intestino, vesciche, mammelle, uteri, falli, vulve, orecchie, mascherine con occhi, teste maschili e femminili e soprattutto l'inedita tipologia dei cavi orali. 
Per confermare le ipotesi finora avanzate riguardo l’attinenza di tale materiale archeologico con il complesso sacrale di Giunone Sospita, è necessario attendere i risultati delle analisi chimiche. Da subito invece è emerso l’indubbio interesse archeologico della scoperta. Da qui l’urgenza dell’Amministrazione Comunale di offrire la possibilità di ammirare almeno parte del materiale ritrovato esponendolo in una vetrina dedicata all’interno del Museo Civico Lanuvino, con il testo didascalico riportato anche in lingua inglese (visto l’interesse dimostrato anche da studiosi e visitatori internazionali).
Si è aperta così la prima fase dell’allestimento previsto per tali importanti reperti, a cui farà seguito una seconda fase non prima però di alcuni interventi di modifica dei locali museali necessari ad accoglierli opportunamente, restituendo loro il giusto valore. " Un grande risultato per Lanuvio e il suo Museo, è quanto afferma il Delegato alla Cultura Alessandro De Santis, che pone l'accento sulle grandi potenzialità della vocazione storico archeologica del Paese che ha trovato a più riprese riconoscimenti illustri tra gli addetti ai lavori ed anche una importante visibilità mediatica a livello nazionale e internazionale".



ANGUILLARA, CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI CARLO STRONATI

Redazione

Il sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno esprime cordoglio per la scomparsa di Carlo Stronati.

"Questa notte è scomparso  Carlo Stronati,  un uomo che ha donato  alla nostra Città, in qualità di cittadino e di Sindaco,   le sue capacità amministrative ed il suo impegno civile, contribuendo con sensibilità e passione alla crescita di Anguillara.
Con profonda commozione e a nome di tutta l'Amministrazione porgo le più sentite condoglianze ad Enrico e a  tutta la sua famiglia".

Il Sindaco
Avv. F. Pizzorno




ROMA, VALERIA MARINI SI SPOSA L'11 MAGGIO

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Isabella Giannini

Roma – Valeria Marini e Giovanni Cottone, si sposeranno il prossimo 11 maggio.

"Sarà l'11 maggio, in chiesa, in Vaticano, davanti a Sua eccellenza monsignor Francesco Gioia. – ha detto Valeria Marini al settimanale Chi – Gianni me lo aveva chiesto da tempo, ma lo facciamo adesso, perché è un passo importante e volevamo essere certi. Il forte sentimento c’è stato da subito, ma dovevamo verificare che non mancasse l’equilibrio nella coppia, altro requisito fondamentale per una stabile unione".

Il matrimonio vedrà una stretta cerchia di invitati a Roma. I testimoni saranno gli amici cari a entrambe gli sposi: Per Cottone Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo per Valeria Marini insieme a Maria Grazia Cucinotta e Ivana Trump.

Cosa ha intesta Valeriona arrivata all’età di 45 anni? Diventare mamma il prima possibile. E’ splendida, oggi le mamme mature sono in aumento e poi Marini ne dimostra 10 di meno. Il futuro marito ha già un figlio di 23 anni.

Ormai nel mondo della moda, la Marini ha desiderato che a scegliere il suo abito da sposa fossero i suoi fans proprio sul blog della biondissima showgirl: " Sceglierò, e farò realizzare, un modello tra quelli che mi verranno mandati dai fan".




ALBANO LAZIALE: PRIMO APPUNTAMENTO CON IL LABORATORIO TEATRALE PER I GIOVANI

Redazione

Albano Laziale (RM) – L’assessorato alle Politiche Giovanili mette in scena il Laboratorio teatrale per i ragazzi dai 16 ai 35 anni, grazie alla collaborazione dell’associazione culturale Frei Bau. L’appuntamento è tutti i lunedì, a partire dal 21 gennaio, dalle ore 16.00 alle 17.30 presso palazzina Vespignani. La partecipazione è gratuita.

«Dare spazi, anche fisici, ai giovani del territorio è un obiettivo che ho cercato di portare avanti dal momento in cui ho preso la delega alle Politiche giovanili – afferma l’assessore Pino Rossi – e il laboratorio teatrale non è che un altro appuntamento in cui i ragazzi si ritroveranno, si confronteranno e cresceranno all’interno delle strutture comunali. So già che il corso avrà un grande successo, e di questo ringrazio l’associazione che si è impegnata fortemente nella realizzazione del progetto».

L’associazione culturale Frei Bau nasce a Genzano di Roma ed è composta da molti giovani, dai 18 ai 30 anni, con varie estrazioni culturali ed artistiche provenienti dai Castelli Romani e da Roma. L’associazione si propone di promuovere arte e cultura su tutto il territorio. I giovani che la compongono, nello specifico, sono amanti e professionisti del settore teatrale e cinematografico.

Dalla sua nascita ad oggi l’associazione ha realizzato vari progetti, tra cui, i più importanti, sono stati :

•        Festival del cineteatro a Roma, ottobre 2011 (monologhi e pieces teatrali)

•        Varie serate teatrali e performative al pub Rosen Plats in via nettunense.

•        Cineforum nella sala proiezione della banca Toniolo di Genzano di Roma (visione e dibattito sui film in programmazione nell’arco di un anno solare).

•        “Questo tremendo film”, piece di sperimentazione teatrale presso il pub Clan Banlieu di Marino.

•        “Come sbarazzarsi della suocera”, commedia teatrale presso il ristorante Vecchia stazione di Rocca di Papa.

•        L’ultimo progetto, indubbiamente il più difficile e prestigioso, è stato realizzato per il comune di Genzano di Roma durante il periodo carnevalizio; l’associazione ha creato un laboratorio di due mesi(da dicembre a febbraio)per aspiranti attori, in una sede messa a disposizione dal comune,  al termine del quale ha messo in scena in piazza Tommaso Frasconi diversi pezzi comici; ha organizzato inoltre parate in costume ad ogni uscita dei carri ,  una festa di carnevale per i bambini, e la ricostruzione del classico “Processo al carnevale” come chiusura del carnevale stesso.




FRASCATI OSPEDALE SAN SEBASTIANO: DAL 1 FEBBRAIO CHIUDE IL SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA

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Redazione

Frascati (RM) – In merito alla decisione della Direzione Generale dell’Azienda Usl Roma H di chiudere il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale “San Sebastiano” di Frascati, il Sindaco Stefano Di Tommaso ha dichiarato:

«Ho appreso con estrema preoccupazione della nota inviata alla Regione Lazio dal Commissario Straordinario dell’Azienda Usl Roma H Prof. Claudio Mucciaccio e dal Direttore Sanitario della stessa Azienda Dott. Vittorio Amedeo Cicogna, nella quale, a causa della cronica carenza di personale, si dispone – come recita la lettera – “la sospensione della attività del reparto SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, ndr) dell’Ospedale di Frascati con decorrenza dal 1 febbraio 2013, in modo da garantire, almeno, il funzionamento di quello di Albano”.

L’immobilismo mostrato ancora una volta dalla Regione Lazio sui delicati temi della Sanità ha prodotto questa sofferta decisione dei vertici della Roma H, che avevano più volte segnalato agli uffici regionali ed alla struttura Commissariale la gravissima condizione di carenza di personale medico nei reparti SPDC di Frascati e Albano.

A distanza di due mesi dalla paventata chiusura, sottolineo l’assoluta inadempienza della Regione Lazio a dare una concreta risposta  alle motivate e giuste richieste – a seguito di una forte mobilitazione – nei confronti dei Sindaci dei Distretti interessati (H1 H3, X Municipio), delle Associazioni dei familiari, dei sindacati e degli operatori. Purtroppo, soltanto utilizzando personale reperito presso altre strutture territoriali, che ringrazio per l’encomiabile impegno,  si è riusciti a garantire per questo lasso di tempo il funzionamento, seppure ridotto, del servizio, ma la situazione è ormai divenuta insostenibile.

Una sorta di “disastro annunciato” al quale la Regione Lazio non ha saputo far fronte, come sottolineato nella lettera del Commissario e del Direttore Sanitario della Roma H: “Con nota del 20/11/2012 prot. n. 100479 questa Direzione segnalava peraltro agli uffici regionali che era evidente come tale soluzione, sguarnendo ulteriormente altri servizi, anch’essi carenti di personale, non avrebbe potuto essere mantenuta per un lungo periodo ma aveva il solo obiettivo di consentire l’auspicabile intervento delle altre Amministrazioni sia nella ridefinizione dei bacini di utenza e nella afferenza della popolazione proveniente dal X Municipio di Roma, sia nella possibile concessione di deroghe al blocco delle assunzioni in modo da poter rispettare, presso i reparti di che trattasi, gli standard di personale fissati dalla stessa Regione Lazio con DCA n. 90/2010”…. A tali innumerevoli segnalazioni non seguiva alcun provvedimento che modificasse le gravi carenze denunciate”.

Infatti, occorre prendere atto – e lo sottolineo con forza – che, dopo due mesi, la Regione Lazio non ha provato a trovare la benché minima soluzione ad un problema così impellente ed importante.

La chiusura del Servizio Psichiatrico di Frascati provocherebbe grandi difficoltà nel trovare un posto letto in una realtà metropolitana cronicamente afflitta dal soprannumero, il conseguente stazionamento a tempo indeterminato di pazienti nel Pronto Soccorso e trasferimenti in servizi psichiatrici lontani. Nel Servizio Psichiatrico dell’Ospedale San Sebastiano vengono ricoverati pazienti provenienti dalla Asl Roma B (X Municipio) – che da sola determina un carico di lavoro pari a circa il 40% sul totale degli interventi a Frascati – e dai Distretti H1 e H3 della Asl Roma H, per un bacino di utenza di circa 400.000 persone.

È ineludibile che la Regione Lazio prenda coscienza della necessità di potenziare – e non chiudere – i Servizi Psichiatrici. Nel Lazio ci sono circa 60.000 persone con sofferenza mentale e a tutt’oggi il numero dei posti letto per l’urgenza è meno della metà di quanto previsto dalla Legge, circa 200 posti contro i 500 previsti dagli standard nazionali. Ma la cosa ancora più grave è che nel nostro territorio i posti letto invece di essere 42 sono solo 15! Se tagli devono essere fatti questi non devono assolutamente riguardare la Psichiatria, dove negli ultimi anni si è perso oltre il 30% del personale in servizio, con la conseguente impossibilità di garantire i livelli essenziali di assistenza anche nei servizi territoriali.   

Torno a chiedere alla Regione Lazio, investita fin dallo scorso marzo della questione e che – ribadisco ancora – a tutt’oggi non ha dato alcuna seria risposta nell’affrontare la situazione critica di questo momento, di mettere il Servizio Psichiatrico di Frascati nelle condizioni di continuare a svolgere una funzione essenziale e irrinunciabile per i pazienti e per le comunità locali.

Mi sono nuovamente attivato cercando di entrare in contatto con il Dott. Filippo Palumbo, Commissario ad Acta e nei prossimi giorni – insieme ai Sindaci del distretto Roma H1 e H3 e al Presidente del Municipio Roma X – individueremo ancora iniziative, anche eclatanti, per impedire la chiusura del servizio. Saremo accanto alle associazioni dei familiari dei malati in questa battaglia di civiltà, contro l’indifferenza di chi dovrebbe garantire un importante servizio e un diritto fondamentale».




LAZIO ELEZIONI REGIONALI: AL MOMENTO OTTO CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE

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Angelo Parca

Lazio – Le elezioni regionali nel Lazio si svolgeranno il 24 e il 25 febbraio, unitamente alle politiche 2013.

I Candidati:

Il candidato del Centrosinistra è Nicola Zingaretti, già presidente della Provincia

Il candidato del Centrodestra per la Regione Lazio. Si tratta di Francesco Storace, leader della Destra. Storace comunque non sarà capolista del suo partito, lasciando spazio a Teodoro Buontempo per la Camera e a Roberto Buonasorte per il Senato.

Giorgia Meloni, già Ministro della Gioventù, potrebbe candidarsi alla Presidenza della Regione. La Meloni ha fondato insieme a Guido Crosetto e Ignazio La Russa il movimento Fratelli d’Italia.

Il Centro ha deciso di puntare su Giulia Bongiorno

Il Movimento 5 Stelle annuncia Davide Barillari.

Fiamma Tricolore candida Luca Romagnoli

CasaPound candida Simone Di Stefano

Il Movimento Fare per Fermare il declino di Oscar Giannino propone Alessandra Baldassari.

 

I sondaggi: 

Si profila un braccio di ferro tra Zingaretti e Storace, anche se per il momento Zingaretti è in vantaggio.

Sembrerebbe che da gli ultimi sondaggi di Euromedia Nicola Zingaretti è dato al 44,8%, seguito da Francesco Storace al 32%.

In terza posizione la candidata del Terzo Polo Giulia Bongiorno, che arriva all’11,2%, seguita dall’esponente del Movimento 5 Stelle Davide Barillari al 8,4%.

I nomi che seguono quelli dei candidati principali: Roberto Fiore di Forza Nuova (1%), Simone Di Stefano di Casa Pound (1%), Luca Romagnoli della Fiamma Tricolore (0,4%). Ancora un dato non certo per Alessandra Baldassari di Fare per fermare il Declino che comunque oscillerebbe tra lo 0,5 e l’1%.