LANUVIO FESTA DELLA DONNA, IL SINDACO DEDICA UNA POESIA DEL SANGUINETI A TUTTE LE DONNE

Redazione

Lanuvio (RM) – Il Sindaco Luigi Galieti e l’Amministrazione Comunale di Lanuvio dedicano un pensiero gentile a tutte le donne del nostro paese, affinché il rispetto e la gioiosa accoglienza della Festa delle donne dell’8 marzo abbiano a ripetersi ogni giorno, in ogni parte del mondo:
 
    Quando ci penso, che il tempo è passato,
    le vecchie madri che ci hanno portato,
    poi le ragazze, che furono amore,
    e poi le mogli e le figlie e le nuore,
    femmina penso, se penso una gioia:
    pensarci il maschio, ci penso la noia.
 
    Quando ci penso, che il tempo è venuto,
    la donna coraggio che qui ha combattuto,
    quella colpita, ferita una volta,
    e quella morta, che abbiamo sepolta,
    femmina penso, se penso la pace:
    pensarci il maschio, pensare non piace.
 
    Quando ci penso, che il tempo ritorna,
    che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
    penso che è culla una pancia di donna,
    e casa è pancia che tiene una gonna,
    e pancia è cassa, che viene al finire,
    che arriva il giorno che si va a dormire.
 
    Perché la donna non è cielo, è terra
    carne di terra che non vuole guerra:
    è questa terra, che io fui seminato,
    vita ho vissuto che dentro ho piantato,
    qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
    la lunga notte che divento niente.
 
    Femmina penso, se penso l’umano
    la mia compagna, ti prendo per mano.
 
(Edoardo Sanguineti)




VITERBO PIAZZA DEI CADUTI: FINE SETTIMANA COL MERCATINO DI ANTIQUARIATO, ARTIGIANATO, VINTAGE E COLLEZIONISMO

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Viterbo – Il mercatino, promosso tra gli altri dall'associazione Armidoro, vuole invogliare la gioventù ed i collezionisti a conoscere gli oggetti del passato o ampliare le collezioni.

L’avvenimento vede interessati numerosi espositori provenienti da varie città italiane, per proporre oggetti di antichità e di artigianato, nonché del collezionismo.

Gli oggetti di antiquariato, saranno in vendita, per consentire ai visitatori di poter arricchire la propria cultura e di poter portare a casa un oggetto che da tempo cercavano.

Inoltre, interessante il mondo dell’artigianato, che vede esprimere la manualità, molto spesso, di giovani che riescono, con la loro creatività e fantasia, a creare dal nulla amuleti, collane, bracciali e anelli del tutto particolari, unici e gradevoli, oltre che di un certo valore quando sono realizzati con metalli nobili e pietre preziose.

Non mancano i libri nuovi e vecchi e tutto il mondo del collezionismo, con monete, cartoline, manifesti, fotografie, figurine, insomma fare un salto il 9 e il 10 Marzo in Piazza dei Caduti, Piazza del Sacrario per i Viterbesi, è proprio un’occasione da non perdere, specialmente se accompagnati dai ragazzi, dai figli, da coloro che possono scoprire e sapere la funzione di vecchi attrezzi o di oggetti ormai non più in uso, ma che hanno fatto la storia della civiltà e la storia dell’uomo.




CISTERNA DI LATINA, DECOLLA DOMANI LA RACCOLTA DELL'OLIO NEGLI ESERCIZI DI RISTORAZIONE

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Cisterna di Latina – Inizierà domani, 8 marzo, un nuovo ed innovativo servizio di tutela dell’ambiente e riciclo delle energie.

L’Amministrazione comunale cisternina, insieme alla Cisterna Ambiente, inizierà la distribuzione dei contenitori per la raccolta dell’olio vegetale esausto agli esercizi di ristorazione e di somministrazione alimenti in genere.

La raccolta dell’olio non comporta nessun costo aggiuntivo per il cittadino, è una raccolta periodica domiciliare con cadenza quindicinale, in alternativa si potrà conferire l’olio esausto direttamente presso il centro servizi della Cisterna Ambiente in via I maggio snc.

All’interno del contenitore, consegnato a titolo gratuito, potrà essere raccolto non solo l’olio vegetale proveniente da operazioni di cottura (quali olio di oliva, di semi, ecc.) ma anche l’olio crudo di conserva e grassi vegetali ed animali (quali burro, margarina, ecc.), sia di origine domestica che proveniente da attività commerciale.

Per esigenze particolari quali grandi quantitativi di olio vegetale, è sufficiente contattare la Cisterna Ambiente che provvederà al ritiro dell’olio direttamente a domicilio.

«Ogni anno – afferma il Presidente della Cisterna Ambiente, Giuseppe Ibello – utilizziamo circa 5 kg a testa di olio che ‘restituiamo’ all’ambiente sotto forma di residuo di fritture, ricco di sostanze inquinanti. Infatti, l’olio che penetra nel sottosuolo si deposita come una pellicola molto sottile attorno alle particelle di terra, impedendo alle piante l’assunzione delle sostanze nutritive. Quello che invece raggiunge uno specchio d’acqua superficiale, va a formare uno strato impermeabile che impedisce l’ossigenazione compromettendo l’esistenza della flora e della fauna. Un solo kg di olio usato è sufficiente per coprire una superficie di 1000 m2».

«L’adesione degli esercenti a questa iniziativa di raccolta in modo differenziato dell’olio vegetale usato – sostengono il Sindaco Antonello Merolla e l’Assessore alle Attività Produttive Adolfo Marini -, oltre che portare vantaggi ambientali sarà anche una fonte di risparmio energetico perché è possibile, dopo corretti processi di rigenerazione, un riutilizzo industriale. L’invito che dunque rivolgiamo a tutti gli esercenti di attività di somministrazione di alimenti è ad utilizzare il nuovo servizio di raccolta gratuita così che con piccolo gesto quotidiano sia possibile portare avanti un grande progetto collettivo: la salvaguardia dell’ambiente».




VELLETRI, ARRESTATO LATITANTE PUGLIESE

Redazione

Velletri (RM) – Ieri sei marzo 2013, nell’ambito di un servizio di pattuglia in città, i carabinieri della stazione di Velletri hanno arrestato un latitante pugliese riconoscendolo all’interno di un bar mentre sorseggiava un caffè.

I militari hanno svolto un controllo agli avventori del locale e quando hanno chiesto i documenti all’uomo hanno constatato che si trattava di un ricercato di origine pugliese sul quale pendeva un ordine di carcerazione per quasi otto anni di reclusione, per un cumulo di condanne derivanti da varie truffe e ricettazioni compiute in varie località italiane.

Le ricerche del soggetto erano addirittura state diramate in tutta Europa.

L’uomo si è arreso senza opporre resistenza ed i carabinieri lo hanno immediatamente condotto presso il carcere di Velletri.

 




FESTA DELLA DONNA: LA MIMOSA RESISTE ALLA CRISI

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Sono circa 15 milioni i ramoscelli di mimose donati in Italia in occasione della Festa della donna nonostante la crisi e il maltempo che ha tagliato del 20% la produzione Made in Italy. E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che il tradizionale omaggio del fiore simbolo della festa della regalato nei negozi, nei posti di lavoro e di svago ha anche un importante valore ambientale perché sostiene una coltivazione realizzata in Italia con tecniche eco-compatibili soprattutto nei tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare, altrimenti destinati al degrado e all'abbandono.

La produzione nel 2013 e' diminuita di circa il 20% a causa di un andamento climatico anomalo (clima ventoso e secco) nel periodo precedente la fioritura, ma la qualità è eccellente perché le mimose non hanno avuto bisogno di essere conservate in frigorifero.

Inoltre per effetto della sua proverbiale delicatezza che non la rende adatta alla conservazione e al trasporto, gli acquisti di mimosa – precisa la Coldiretti – saranno sicuramente Made in Italy. Il prezzo pagato al produttore quest’anno varia dai 6 agli 8 euro al chilo ed è in leggero aumento rispetto allo scorso anno a causa del crollo della produzione mentre al dettaglio i prezzi variano dai 3 ai 12 euro a ramoscello a seconda della ricchezza del fiore e della confezione.

Nell'imperiese, dove si raccoglie il 95% della mimosa venduta in Italia sono coltivati circa 350 ettari da 1600 aziende e tra le specie piu' importanti ci sono la Tournaire che normalmente fiorisce a gennaio e la Gaulois che fiorisce a febbraio ed e' quella donata alle donne per l'otto marzo.

 E' nel 1946 che la mimosa diviene il simbolo della festa della donna perché sboccia in questo periodo ed assume il significato di autonomia e libertà. Un fiore che dietro una fragilità apparente mostra – continua la Coldiretti – una grande forza con la capacità di crescere anche in terreni difficili.




ROMA SAN GIOVANNI, PRESO RAPINATORE SERIALE CHE DERUBAVA LE DONNE

Redazione

Roma – Ha rubato uno scooter e ha “cominciato” a scippare la borsa alle signore, nella zona di San Giovanni e  – approfittando dell’ottima conoscenza del quartiere – è riuscito a scappare via senza lasciare traccia.

Il primo scippo, alle ore 7.20, a Piazzale Appio; la vittima è rimasta lievemente ferita, durante la rapina, ed è stata accompagnata nel vicino Ospedale.

Il secondo, alle ore 7.50, in via Tommaso Fortifiocca, sempre ai danni di una donna.

Alle ore 800, il terzo scippo,in via Valle della Rotonda.

Pochi minuti dopo, in via Lucio Sestio, l’uomo tenta un altro scippo, ma la vittima questa volta resiste e riporta delle lesioni ad un braccio.

Ancora pochi minuti e l’uomo, compie un altro scippo in via Sestio Calvinio.  

Ma la troppa sicurezza è stato la sua “rovina”.

Le segnalazioni di scippo, con la descrizione del responsabile, hanno permesso alla Sala Operativa della Questura, di approntare un identikit dello scippatore.

Un uomo robusto, con giubbotto e casco scuro con scritta trasversale sulla schiena a bordo di una moto di colore grigio, di cui si conoscevano i primi due numeri di targa.

Alle 8.40 circa, l’ultimo scippo in via Cessati Spirito, messo in atto con il medesimo “modus operandi”.

Grazie alle segnalazioni giunte al “113”, pochi minuti dopo, una pattuglia del Commissariato Celio, che si trovava nelle vicinanze dell’ultimo scippo, ha notato una moto grigia parcheggiata in via Muzio Scevola, con la sella aperta e il motore ancora caldo, i cui primi due numeri di targa corrispondevano al veicolo ricercato.  

Da un controllo nella Banca dati della Polizia, è emerso che la moto era stata  rubata qualche giorno prima, e all’interno del bauletto i poliziotti hanno rinvenuto tre telefoni cellulari.

Durante il controllo gli agenti hanno notato un uomo uscire dal vicino portone, le cui caratteristiche fisiche e l’abbigliamento corrispondevano all’identikit dello scippatore.

L’uomo, alla vista dei poliziotti, ha cercato di allontanarsi ma è stato bloccato.

Identificato per Marcotulli Massimo, 37enne romano, con precedenti di polizia, è stato trovato in possesso di un blocco di ticket rubati all’ultima vittima, due catenine d’oro, nonché della somma di euro 675 euro in banconote di vario taglio, tutto provento dei vari “colpi” da poco effettuati.

Gli agenti – all’ultimo piano del palazzo da cui il malvivente era uscito – gli agenti hanno rinvenuto tre buste di plastica piene di documenti personali intestate a varie persone, oltre a portafogli e borse di donne.

Negli uffici del Commissariato, per gli ulteriori accertamenti, il 37enne ha confessato ai poliziotti che gli oggetti recuperati erano quelli sottratti durante gli scippi.  

Gli investigatori diretti dalla dottoressa Tiziana Lorenzo con la collaborazione del personale del Comm.to “Appio”, hanno poi anche accertato che l’uomo era responsabile di un altro scippo avvenuto in via Collazia, il 4 marzo scorso.

Alla termine delle verifiche M.M. è stato sottoposto a Fermo di Indiziato di delitto perché ritenuto responsabile degli scippi.

Le borse con i loro effetti sono rientrate in possesso delle legittime proprietarie ed anche lo scooter utilizzato per compiere gli scippi è stato riconsegnato al proprietario.




GOVERNO, GOVERNISSIMO E I MESSAGGI DI NOE': LE STELLE NON LE ABBIAMO ANCORA TOCCATE

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Chiara Rai

Lo si era detto in piena campagna delle primarie Pd che si doveva invertire rotta a favore del cambiamento e facemmo un articolo incentrato sul “bischeraccio” di Renzi. [ Art. del 09/10/2012 MATTEO, QUEL BISCHERACCIO… ]

Ma le avvisaglie del popolo vengono ascoltate soltanto a posteriori quando ormai la frittata è fatta e ci ritroviamo con un non governo, una patata bollente per Giorgio Napolitano che avrebbe sperato in un altro esito per poter lasciare la scena in un clima politico più sereno. Il voto di facciata del Pd è stato partorito ieri con un Bersani che adesso strilla al cambiamento quando qualche mese fa era impegnato a cambiare le regole per lasciare indietro Renzi. Il buon bischero che adesso se la ride sotto i baffi e che da gran signore ha preso sotto braccio Bersani mentre la zattera affonda. Ciò per accertarsi, a mio parere, che la vecchia politica tocchi i fondali più profondi.

Questo ultimo tentativo di sfidare Grillo con un programma radicale, Pierluigi, è in obbligo di farlo e pur di accattivarsi l’acquolina dell’ex comico ha iniziato a parlare delle coppie gay e della loro emergenziale esigenza di tutela giuridica. Questa stracciatella non è roba per gli italiani che votando il Movimento 5 Stelle hanno dato un chiaro messaggio ai parrucconi e parassiti politici.

Adesso chiunque provi ad avvicinarsi al timone capisce immediatamente che gli elettori hanno impostato il pilota automatico verso lo sfacelo. Questa ridicola storia che uscire dall’Europa è la nostra salvezza è la beffa oltre il danno che è già sotto gli occhi della collettività. Renzi ha detto che forse il vero problema è che c’è stata troppa poca Europa, ma questo è un concetto che andrebbe approfondito per essere realmente apprezzato. Se la Germania sale e noi scendiamo sarà mica perché l’Europa, i tedeschi, l’abbiano interpretata nella giusta maniera?

Invece no, poveri disgraziati in questo momento l’unico paragone che l’universo politico vorrebbe farci digerire è quello con la Grecia. Nulla togliendo a questo godibile popolo e paese, noi italiani pesiamo molto d più della Grecia nel piatto Europeo. Dunque stavolta, tocca riequilibrare i ruoli e farla finita di fare paragoni sbagliati.

Probabilmente lo scenario sarà questo: Grillo ci riporterà al voto ma senza riforma elettorale, Bersani colerà a picco, il Pdl galleggerà perché da buon “Noe”, Alfano, ha fatto appello alla “responsabilità e dialogo” indirizzando questi due termini ad un interlocutore che mai e poi mai potrà calarsi le braghe in favore di un governassimo. Renzi si prenderà la rivincita con gli arretrati e Berlusconi, allora, si troverà davanti un competitor di cui avere timore. Nessuno ha la palla di cristallo, tocca aspettare ma in merito ai risultati di Pierluigi, adesso siamo inutilmente contenti di asserire “lo avevamo detto”.

LEGGI ANCHE:

09/10/2012 MATTEO, QUEL BISCHERACCIO…

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MONTE PASCHI DI SIENA, IL SUICIDIO DI DAVID ROSSI E L'INCHIESTA CHE SI ALLARGA: "HO FATTO UNA CAVOLATA"… DICE DAVID IN UN BIGLIETTO

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Alberto De Marchis

Siena – Mps è ormai in un vortice scandaloso dal quale ne verrà fagocitata la sua credibilità. L’istituto bancario senese è ancora al centro della cronaca. Troppi pensieri, forse troppi sbagli e responsabilità hanno seminato anche una tragedia umana.

David Rossi, il responsabile dell'area comunicazione del gruppo Monte Paschi di Siena ieri si è suicidato lanciandosi nel vuoto per un volo di oltre dieci metri dalla finestra del suo ufficio. La perquisizione dell'ufficio e soprattutto dell'abitazione, ordinata dai magistrati due settimane fa, era stato un colpo duro per Mussi.

David, nato nel '61 a Siena, era giornalista professionista. Dopo alcune esperienza in testate locali, aveva fondato insieme ad alcuni partner l'agenzia Freelance, per la quale ha curato personalmente le relazioni esterne del Comune di Siena. Nel 2001, quando Mussari è diventato presidente della Fondazione Mps, lo ha seguito all'Ente per poi passare, sempre con Mussari, al gruppo bancario di Rocca Salimbeni.

Nel cestino dell'ufficio, al terzo piano di Rocca Salimbeni, da dove David Rossi si è buttato, gli investigatori hanno trovato un foglietto stropicciato con scritto: «Ho fatto una cavolata». Forse una sua ultima confessione prima del folle gesto.

Intanto altri sei milioni di euro sono stati sequestrati alla presunta «banda del 5 per cento» dell'area finanza del Montepaschi. E nasce una nuova inchiesta per insider trading, dovuta alla recente fuga di notizie sull'azione civile contro gli ex vertici Giuseppe Mussari e Antonio Vigni e soprattutto contro Deutsche Bank e Nomura.

L'indagine della Procura di Siena su Mps si allrga a macchia d’olio: dopo essere risalita all'acquisizione di Antonveneta del novembre 2007 per poi proseguire con le ristrutturazioni dei derivati del 2008 e 2009.




VELLETRI POST – EVENTO AGRICOLTURA ROMANA, PRESTO FOCUS COLDIRETTI A FIUMICINO E PALOMBARA

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A.C.

Velletri (RM) – Oltre 100 imprenditori presenti all’incontro promosso da Coldiretti Roma per fare il punto sull’agricoltura romana che si è tenuto nei giorni scorsi a Velletri presso la Cantina Sperimentale.

Dopo i saluti del Sindaco della città i vari capi servizio della sede provinciale, introdotti da, Stefano Rosu, responsabile di comprensorio, hanno portato all’attenzione dei presenti le novità e la scadenze del periodo rispondendo in seguito ai vari quesiti che sono stati posti. Un interessante filmato realizzato da Coldiretti sul percorso del progetto per la filiera agricola ha anticipato i contributi ai lavori ai quali hanno portato un valido supporto il responsabile regionale di CreditAgriItalia, Simone Di Colantonio, ed il direttore dell’Azienda Romana Mercati, Carlo Hausmann. Il primo ha illustrato le opportunità che, grazie al Confidi di Coldiretti, tramite convenzioni e progetti con gli Istituti di credito, si possono cogliere; il secondo ha spiegato attività ed opportunità dell’azienda camerale a favore del settore primario capitolino.

Sul titolo “Prospettive e sviluppo per un rilancio necessario” si è soffermato il presidente di Coldiretti Roma e Lazio, David Granieri. “Abbiamo sviluppato – ha detto Granieri – un progetto denominato Volare Alto che rappresenta la nostra bussola per i prossimi mesi e il monito per gli amministratori regionali nei prossimi anni. Criticità e urgenze sono stati riassunti per concretizzare un cambio di passo nella burocrazia, ancora troppo opprimente in agricoltura e non solo. Il ruolo dell’agricoltura come produttore di un bene comune è il nostro imperativo che si declina nell’attività quotidiana, nel lavoro delle imprese agricole che garantiscono sicurezza per l’ambiente, e tutela della bellezza del paesaggio che rende orgogliosi di essere laziali e romani. “Dopo le fasi assembleari che si sono conclude alla fine dell’anno passato – ha detto il direttore di Coldiretti Roma, Aldo Mattia – questo ciclo di incontri inaugurato a Velletri ha come obiettivo il dialogo con la nostra base associativa e con i cittadini-consumatori soprattutto per evidenziare le nostre progettualità sia a livello provinciale che regionale”. Prossimi appuntamenti con i focus nei prossimi giorni a Fiumicino e Palombara.




ITRI, ISTITUTO AGRARIO: PIOVE NELLE AULE

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Itri (LT) A causa delle violente piogge che si stanno abbattendo su tutto il sud pontino, nel Comune di Itri, interessato in modo importante dalle violente precipitazioni, si sono verificati dei cedimenti nel centro storico, e stamattina gli studenti  della sede distaccata dell’istituto agrario entrando a scuola hanno trovato parte dell’edificio allagato.

Giovanni  Ialongo, assessore all'Istruzione ha sotto controllo la situazione: i ragazzi, impossibilitati ad usufruire di una parte della sede scolastica, sono stati repentinamente ospitati sia nella struttura comunale adiacente l’istituto, che nell’ala della scuola non interessata dalle infiltrazioni d’acqua.

Ialongo ha dichiarato che già due mesi fa avevano interessato il competente ufficio scuola della Provincia  Latina segnalando la problematica, poiché le infiltrazioni provengono sicuramente dal tetto, ed erano anche intervenuti i tecnici per un sopralluogo.

Verosimilmente, sperando in una clemenza della situazione meteo, martedì saranno effettuati gli interventi necessari per la risoluzione del problema.

Per gli studenti, un ritorno alla normalità didattica è garantito quanto prima, considerando anche l’imponenza dei fenomeni atmosferici che nella zona stanno creando non pochi disagi, e che tutto il personale scolastico e comunale è prontamente intervenuto per tamponare la situazione di disagio.




ALBANO LAZIALE, POZZI SPIA DISCARICA RONCIGLIANO: CONVOCAZIONE CONFERENZE SERVIZI E CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

Redazione

Albano Laziale (RM) – Durante la odierna Conferenza dei sindaci di bacino, il primo cittadino di Albano Laziale ha comunicato l’accoglimento del ricorso al Tar, presentato dal Comune, contro l’avvio dei lavori per la costruzione dell’inceneritore a Roncigliano. Inoltre, è stata comunicata la volontà dell’amministrazione di Albano di convocare le apposite Conferenze dei servizi relativamente agli inquinanti organici e inorganici rilevati nei “pozzi spia” interni alla discarica di Roncigliano.

L’amministrazione, insieme ai propri legali, sta valutando anche l’eventualità di riaprire la Conferenza dei servizi del 2009 relativa alla concessione dell’AIA sull’inceneritore. L’obiettivo è quello di produrre documentazione, non ultima la sentenza del Tar di ieri contro l’inceneritore, che rimetta in discussione la validità dell’autorizzazione stessa, essendo evidentemente mutate le condizioni ambientali del sito.  

Il Comune di Albano ha poi comunicato la propria intenzione di convocare un Consiglio comunale straordinario sulla tematica della gestione rifiuti. Consiglio a cui verranno invitati a partecipare tutti i sindaci di bacino.

La Conferenza ha inoltre deciso di convocare un Consiglio comunale congiunto di tutti i dieci Comuni del bacino di utenza della discarica di Roncigliano, per dare congiuntamente, da parte delle istituzioni locali, maggiore rilievo e forza alla lotta contro l’inceneritore.

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23/09/2012 ALBANO, NOBILIO: "MA LA PDL DI ALBANO VUOLE L'INCENERITORE?…."

05/09/2012 ALBANO INCENERITORE, LA PROCURA DI ROMA INDAGA

22/08/2012 ALBANO SEDE COMUNALE, UNO STRISCIONE SVENTOLA IL "NO" ALL'INCENERITORE

30/07/2012 ALBANO INCENERITORE, COORDINAMENTO CONTRO INCENERITORE DI ALBANO: "E' ORA DI CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI"ALBANO DISCARICA, IL CONSIGLIERE COMUNALE ANDREASSI RISPONDE ALL' "ALLARME ROSSO" DE L'OSSERVATORE LAZIALE

25/07/2012 ALBANO INCENERITORE, LA TECNOLOGIA E LA RICERCA FUORI DALLA “CASA” DI CERRONI

24/07/2012 ALBANO INCENERITORE: ALLARME ROSSO

19/07/2012 RONCIGLIANO DISCARICA, ISPEZIONE A SORPRESA DELLA ASL RMH

23/06/2012 ALBANO RICORSO INCENERITORE, SI PUO' RIPROVARE CON L'ITALIA.

22/06/2012 ALBANO INCENERITORE, M5S E DIFFERENZIA-TI CHIEDONO AL SINDACO MARINI DI APPORRE SULLA SEDE COMUNALE I MEGA BANNER CONTRO L'IMPIANTO

21/06/2012 LAZIO RIFIUTI, DISCARICA RONCIGLIANO: LA ASL RMH PASSA AL SETACCIO L'ARIA

15/06/2012 ALBANO, NUOVA INIZIATIVA CIVICA CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DEI CASTELLI ROMANI

01/06/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE: LA PAROLA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA

17/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: NO INC TORNA IN PIAZZA A SUON DI MUSICA

12/05/2012 ALBANO GASSIFICATORE, INCENERITORE, TERMOVALORIZZATORE: TRA I BALCONI DEI CASTELLI ROMANI STRISCIONI CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’IMPIANTO

03/05/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, DENUNCIATI 2 DIRIGENTI DELLA REGIONE LAZIO

29/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE

28/04/2012 ALBANO INCENERITORE/GASSIFICATORE/TERMOVALORIZZATORE: E’ COLPA TUA, NO E’ COLPA SUA ANZI VE LO DICO IO DI CHI E’ LA COLPA… (E INTANTO L’IMPIANTO SI FA)

22/03/2012 ALBANO, OK AL TERMOVALORIZZATORE. COMMENTI E PROSSIME INIZIATIVE

22/03/2012 ALBANO TERMOVALORIZZATORE, IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'ANTICIPAZIONE DI CLINI: VIA LIBERA ALL'IMPIANTO

22/03/2012 ALBANO INCENERITORE, FDS REGIONE E FDS CAPOGRUPPO IN COMUNE DI ALBANO DENUNCIANO IL MINISTRO CLINI

19/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC QUERELA IL MINISTRO CLINI PER AVER ANTICIPATO "PER LE VIE BREVI" IL CONSIGLIO DI STATO

15/03/2012 ALBANO, IL TERMOVALORIZZATORE SI FA. LO HA ANTICIPATO IL MINISTRO CLINI

15/03/2012 ALBANO INCENERITORE, NO INC DEPOSITA NUOVO ESPOSTO PENALE IN PROCURA SU NUOVE OPERE NON AUTORIZZATE

29/02/2012 INCENERITORE ALBANO, LA PAROLA AL CONSIGLIO DI STATO

08/02/2012 ALBANO, IL COMITATO CONTRO L'INCENERITORE CERCA 2 MILA EURO PER LE SPESE LEGALI