CONTIGLIANO, RIFIUTI: IL SERVIZIO DI RACCOLTA "PORTA A PORTA" E' ATTIVO SU TUTTO IL TERRITORIO

Redazione

Contigliano (RI) – E' iniziata la raccolta in attuazione del progetto di raccolta differenziata "porta a porta" con il contributo della Provincia di Rieti e della Regione Lazio in tutte le zone periferiche e corrispondenti alle frazioni del Comune (Montisola, Terria, Piano, Larghetto, Collebaccaro, San Filippo) e il giorno 9 febbraio 2013 è stata completata la consegna delle attrezzature e sono stati definitivamente ritirati i cassonetti stradali anche nel centro abitato di Contigliano per cui dal 11 febbraio 2013 la Raccolta Differenziata "Porta a Porta" è attiva in tutto il territorio comunale (circa 2000 utenze)

"Si da atto del grande senso di civiltà – fanno sapere dall'Amministrazione Comunale –  della stragrande maggioranza dei cittadini che stanno vivendo il passaggio al nuovo sistema di raccolta con disponibilità ed entusiasmo anche grazie all'impegno e alla professionalità dei lavoratori attuatori del progetto".




MAGLIANO SABINA, IL COMUNE PROMUOVE LA COLONIA ESTIVA PER I RAGAZZI

Redazione

Una proposta per l'estate dei ragazzi di Magliano Sabina e non solo: Un soggiorno Estivo a Policoro (MT) per tutti i ragazzi nati tra il 01.01. 1997 ed il 31.12.2000.
Il soggiorno è articolato:
– 8 giorni e 7 notti dal 15 al 22 luglio 2013 in pensione completa presso il Circolo nautico Aquarius, centro turistico della Basilicata che si affaccia sul litorale del Mar Ionio tra la Puglia e la Calabria     consultabile sul sito internet   www.aquariuspolicoro.com
La quota a carico della famiglia che intenda far partecipare il proprio figlio ammonta ad €. 300,00 per i residenti ed €. 350,00 per i non residenti comprensiva del trasporto e di accompagnatore del Comune, oltre quanto sopra esposto.
In considerazione del fatto che il Comune coprirà la restante parte della quota di partecipazione il soggiorno è previsto per un minimo di 27 partecipanti fino ad un massimo di 45 e le relative adesioni dovranno pervenire presso l’Ufficio protocollo anche a mezzo fax o mail entro e non oltre il giorno 20.04.2013, per le quali farà fede la data e l’ora di ricezione. La presente ha valore di impegno vincolante alla partecipazione e al pagamento che sarà dilazionato in n. 3 rate.




POGGIO MIRTETO: "ADOTTA UN ANGOLO DEL TUO PAESE"…DALLE AIUOLE AI LAVATOI ALLE AREE VERDI

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 Redazione

Poggio Mirteto (RI) – E' Andrea Valentini il responsabile del servizio a spiegare questa opportunità di mantenimento del decoro urbano e promozione delle attività locali di Poggio Mirteto. Infatti, in esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 24 del 5/3/2013, l'Amministrazione Comunale intende promuovere la presente manifestazione d'interesse avendo più volte rilevato, anche informalmente, il desiderio e la disponibilità dei cittadini nei confronti di una partecipazione più attiva alla conservazione e alla manutenzione dei beni pubblici comunali. L'iniziativa ha come scopo quello del mantenimento e la valorizzazione, da parte di associazioni e pubbliche istituzioni presenti sul territorio, di aree comunali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, aiuole, aree verdi, fioriere, piccoli spazi verdi in genere destinati all'uso pubblico, lavatoi e fontane, ecc. Pertanto, l'Amministrazione comunale chiede a soggetti istituzionali e sociali, che siano interessati, di presentare un progetto coerente con le finalità descritte. I progetti, i cui eventuali oneri a carico del Comune saranno valutati di volta in volta secondo le eventuali disponibilità di bilancio e delle risorse umane assegnate, e a cui sarebbero dati il patrocinio e un'appropriata pubblicità, saranno valutati da una Commissione, opportunamente costituita, che ne valuterà la qualità e la conformità rispetto alle vigenti disposizioni di legge in merito, tenendo anche conto, dove necessario, della data di presentazione. Successivamente verranno trasmessi alla Giunta comunale ai fini di ogni opportuna valutazione di competenza nel merito della proposta in ordine all'interesse pubblico dell'iniziativa. L'Amministrazione comunale intende riservarsi la facoltà di Comune di Poggio Mirteto Provincia di Rieti patrocinare l'iniziativa, valutando proposte a favore dell'Ente e nell'interesse della popolazione di Poggio Mirteto, e si riserva la facoltà di non sottoscrivere alcun accordo di collaborazione qualora le condizioni non siano ritenute vantaggiose per la cittadinanza. In caso di presentazione di più progetti riguardanti una medesima area verrà data priorità alla qualità del progetto e, a parità, si terrà conto dell'ordine di presentazione dello stesso al protocollo dell'Ente. La Commissione s'impegnerà a dare una risposta alle richieste entro trenta giorni dalla presentazione delle stesse, salvo ulteriori adempimenti o richieste di natura tecnica ad altre autorità competenti che potrebbero procrastinare il termine indicato.Gli eventuali soggetti interessati dovranno far pervenire la propria manifestazione d'interesse e il loro progetto con una relazione, al massimo di tre cartelle, denominata "Proposta ideativa di gestione", entro venti giorni dalla pubblicazione all'albo pretorio on line della presente manifestazione d'interesse (scadenza 3 aprile 2013). Gli interessati che avranno presentato una proposta ideativa conforme alle finalità e all'oggetto dello stesso, dopo il vaglio della Commissione, saranno invitati dal Responsabile del Servizio a formalizzare i loro interventi con una scrittura privata debitamente sottoscritta. L'Amministrazione si riserva di affidare la gestione anche nel caso di unica domanda, a condizione che il soggetto che ha manifestato il proprio interesse abbia presentato una proposta coerente con l'iniziativa che s'intende attivare.




VITERBO PROVINCIA, CONSEGNATO IL PREMIO SPECIALE AL CESTISTA ANDREA LA TORRE

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Redazione

Viterbo – Celebrare il grande talento sportivo di un ragazzo che a soli sedici anni è già una promessa del basket che conta. Con questo intento il presidente dell’Amministrazione di via Saffi, Marcello Meroi, ha consegnato ieri mattina durante una cerimonia a Palazzo Gentili il “Premio speciale Provincia di Viterbo” ad Andrea La Torre, viterbese, giocatore di pallacanestro classe 1997.

Figlio di Gianluca e nipote di Massimo, entrambi ex cestisti a buoni livelli, Andrea è cresciuto sportivamente nel Santa Rosa Basket, società tuttora detentrice del cartellino. Nel 2011 passa in prestito al vivaio della Stella Azzurra Roma, importante società capitolina dedita principalmente allo sviluppo dei giovani con strutture e organizzazione all’avanguardia. Andrea milita tuttora nella Stella Azzurra Roma, alternandosi tra Under 15, 17, 19 (con presenza più o meno fissa alle finali nazionali di categoria) e squadra senior in DNB. Già convocato nella nazionale italiana Under 15, è considerato il miglior italiano tra i nati nel 1997 e uno dei migliori prospetti europei tra i suoi coetanei. A sedici anni è già alto 2.01 metri ed è dotato, oltre che di considerevoli mezzi fisici il cui sviluppo è tutt’altro che concluso, anche di ottimi fondamentali, acquisiti durante gli anni viterbesi, che gli consentono di essere schierato in campo come esterno. Dal 1° al 3 marzo 2013 ha partecipato al prestigioso torneo giovanile Jordan Brand Classic a Barcellona, venendo selezionato tra i migliori dieci giocatori. Il 13 aprile Andrea La Torre insieme agli altri nove ragazzi scelti (provenienti da Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Serbia, Gran Bretagna) sarà a Brooklyn, New York, per la tappa finale al Barclays Center, la nuovissima arena NBA casa dei Brooklyn Nets, di fronte a una moltitudine di osservatori. In gennaio è, inoltre, già stato protagonista a Roma del Nike International Junior Tournament che raduna i migliori talenti d’Europa.

“La Provincia di Viterbo ha scelto di premiare un giovane cestista che rappresenta un’eccellenza dello sport viterbese – afferma il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi –. Andrea dà lustro al basket, una disciplina che mi è particolarmente cara e che a Viterbo esiste ed è una realtà affermata e apprezzata. La festa di oggi è per Andrea La Torre ma è anche un momento per celebrare il basket viterbese, una festa di tutte le società cestistiche della Tuscia che sono oggi qui in questa sala”. Il presidente Meroi ha poi ringraziato tutti i presenti, intervenuti per celebrare Andrea La Torre: il sindaco di Viterbo, Giulio Marini, insieme agli assessori Luigi Maria Buzzi e Claudio Ubertini, quest’ultimo anche in veste di sostituto procuratore federale FIP ed in rappresentanza di Roberto Alabiso, Procuratore Generale, impossibilitato ad intervenire perché fuori sede; l’assessore allo Sport della Provincia di Viterbo, Andrea Danti; il delegato provinciale FIP, Mauro Corbucci, che ha portato anche i saluti del delegato regionale FIP, Francesco Martini; Luciano Tola, arbitro di serie A1, in passato presidente nazionale del Comitato Italiano Arbitri; Emanuele Aronne, arbitro di serie A1; il direttore generale della ILCO Stella Azzurra Viterbo, Fabio Bernini, insieme al dirigente Roberto Maccio, all'allenatore Carlo Calfapietra ed ai giocatori Valerio Giganti, Andrea Meroi e Tomas Caula; il presidente della Nuova Fortitudo Viterbo, Francesco Marini; la presidente della Ants Viterbo, Francesca Meloni; il presidente del Santa Rosa, Paolo Gubbiotti, il segretario Luigi Giovagnoli e l'allenatore Ugo Cardoni. Il premio consegnato ad Andrea La Torre è stato realizzato dall’artista Francesco Virdieri.

“Qui c’è tutto il mondo del basket locale – continua Meroi – stretto attorno ad Andrea, che grazie alle sue qualità tecniche può aspirare ad essere il quarto o quinto italiano che calcherà i palcoscenici sportivi più importanti al mondo. Lo voglio ringraziare, perché l’immagine che lui porta in Italia, in Europa e oltreoceano è l’immagine più bella di Viterbo e della Tuscia”

Il sindaco Marini ha colto l’occasione per regalare ad Andrea La Torre una coppa, “con la speranza di riempirla – dice – con i più importanti risultati possibili”. “Mi fa piacere essere qui a celebrare questo ragazzo – continua il primo cittadino -, espressione di un settore giovanile locale. Auguro ad Andrea di ottenere i migliori risultati e di restare però sempre con i piedi per terra, perchè questo gli permetterà di diventare un grande campione”.

Parole di incoraggiamento sono state espresse anche da parte degli assessori Danti, Buzzi e Ubertrini. La Torre, molto emozionato, ha ringraziato la Provincia per avergli consegnato questo premio e la società Santa Rosa, in cui è cresciuto sportivamente prima di approdare ai livelli attuali. “Porto ad Andrea i saluti e i complimenti di tutte le società cestistiche della provincia – ha infine concluso Mauro Corbucci -. Lui è già un nazionale, ha grandi prospettive, e la sua storia sportiva mostra che a Viterbo il basket c’è ed è una realtà viva e positiva”.

 




VITERBO EMERGENZA CARCERE: AL MAMMAGIALLA CARENZA D'ORGANICO E SOVRAFFOLLAMENTO

Redazione

Viterbo – “Sono stato questa mattina in visita presso l’istituto penitenziario Mammagialla di Viterbo. Nel corso del sopralluogo ho potuto constatare che, dal punto di vista dell’organico, a fronte delle previste 351 unità, ne sono al momento in servizio 485. Nonostante qualche piccolo miglioramento è quindi riscontrabile una carenza pari al 27%. Per quanto riguarda le condizioni di sovraffollamento, sono presenti attualmente circa 720 detenuti, a fronte di una capienza regolamentare di 416 e di un massimo di tollerabilità di 700 carcerati. Il 33% di questi sono stranieri, molti i tossicodipendenti”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Prc, Ivano Peduzzi.

“Per le caratteristiche del sistema penitenziario, il Mammagialla si caratterizza sempre più come un carcere speciale, che soffre di alcune mancanze, sia dal punto di vista del sistema sanitario, sia per quel che riguarda la mancanza di investimenti.

Per quel che concerne la gestione sanitaria, l’Istituto ha inviato una lettera alla Asl per il potenziamento dell’organico dei medici, in grado di assicurare l’assistenza sanitaria e la continuità terapeutica. Continuità che può essere garantita solo attraverso nuove unità sanitarie, ma anche assicurando la presenza di personale altamente specializzato, che abbia acquisito negli anni la professionalità necessaria alla gestione delle criticità presenti in un carcere di massima sicurezza. In merito al potenziamento degli operatori sanitari, la Asl non ha ancora fornito una risposta al sollecito inviatogli.

Dal punto di vista economico, nonostante l’ottima qualità professionale della direzione del carcere, il mancato stanziamento di fondi rende di difficile attuazione la messa in atto di tutte quelle attività in grado di avviare un percorso di reinserimento sociale e lavorativo dei carcerati. Durante la visita, ho anche avuto modo di incontrare Davide Rossi, detenuto per i fatti di piazza san Giovanni. Il ragazzo ha subito diversi trasferimenti, dal carcere di Teramo a quello di Rieti, per poi arrivare a Viterbo. Questi spostamenti, di fatto, gli impediscono di mantenere un contatto con i familiari e con gli anziani genitori. Tale condizione, aggiunta all’isolamento in cui si trovava fino a qualche giorno fa, lo sta provando psicologicamente. Auspichiamo quindi che, alla prossima udienza, venga rivista una condanna che fin dall’inizio abbiamo ritenuto eccessiva e vengano assicurate al detenuto le condizioni per mantenere un contatto con i propri familiari”.




ANAGNI OSPEDALE A RISCHIO CHIUSURA: IL TERRITORIO SI RIBELLA

Redazione

Anagni (FR) – “I problemi legati alla sopravvivenza dell’ospedale di Anagni sono emblematici dei danni provocati dal centrodestra e ai quali il nuovo Presidente della Regione, Zingaretti, porrà certamente attenzione”.

Francesco Scalia, senatore del Partito Democratico, interviene a sostegno dell’appello lanciato dal comitato ”Salviamo l’ospedale di Anagni” e si augura che venga definito quanto prima un nuovo piano sanitario regionale che elimini le macroaree e intervenga sul potenziamento delle strutture ospedaliere della provincia di Frosinone.

“L’auspicio – aggiunge Scalia – è che la nuova Amministrazione regionale possa, nel più breve tempo possibile, arrivare alla definizione di un piano sanitario capace di tutelare le esigenze delle strutture ospedaliere della nostra provincia e della sua nutrita utenza. Tutto il contrario di quanto fatto dalla Giunta Polverini che con l’introduzione di un’organizzazione legata alle macroaree ha, di fatto, indebolito le strutture ed i servizi nelle province in favore della Capitale. Un concetto, quello della centralità di Roma, che abbiamo sempre contrastato, anche quando a guidare la Giunta regionale c’era Piero Marrazzo. E per questo continueremo a farlo. L’unica differenza tra le due situazioni è che con Marrazzo ed il centrosinistra si aveva l’opportunità di un confronto teso a trovare le soluzioni migliori per l’interesse dei singoli territori; con la Polverini e con il centrodestra, invece, c’è stato il divieto più assoluto di analisi condivisa. Confido pienamente nelle capacità e sensibilità del nuovo Presidente, Nicola Zingaretti, affinché si affronti il tema della sanità nella nostra regione con l’obiettivo primario di rendere efficiente su tutto il territorio l’offerta dei servizi per il soddisfacimento delle esigenze di tutti i cittadini laziali”.




LAZIO RIFIUTI, ROBILOTTA: "SOLIDARIETA' A CERRONI E INDIGNAZIONE PER LE ACCUSE A DI CARLO"

Redazione

Lazio – In una nota Donato Robilotta, Coordinatore dei Socialisti Riformisti esprime piena solidarietà a Manlio Cerroni e indica la ricetta, a suo parere "giusta", per affrontare l'emergenza rifiuti

"Continuano gli attacchi all’avvocato Cerroni cui va tutta la mia solidarietà politica e personale – dice Robilotta –  perchè le istituzioni dovrebbero dirgli grazie per aver evitato sino ad oggi a Roma  e alla Regione Lazio quell’emergenza rifiuti che ha colpito altre Regioni e saputo tenere a debita distanza la malavita organizzata.

Sono letteralmente indignato per le basse insinuazioni che vengono fatte filtrare sul ruolo del compianto Mario Di Carlo sulla gestione dei rifiuti e per gli attacchi che gli ha rivolto in pieno consiglio comunale il Sindaco di Albano per il gassificatore.

Quanto alla questione dei rifiuti vedo che c’è un po’ di pressapochismo in giro, perché facciamo bene a preoccuparci delle sanzioni Ue ma faremmo ancora meglio a non avere un atteggiamento komeinista nei confronti dei termovalorizzatori e a costruire l’impiantistica necessaria per chiudere il ciclo dei rifiuti in maniera virtuosa.

Oggi i nove impianti di TMB che abbiamo nel Lazio al massimo delle loro potenzialità autorizzata possono trattare circa 1,9 milioni di tonnellate di rifiuti su un totale di tre milioni di tonnellate di rifiuti che produciamo, dando per scontato che abbiamo raggiunto il 30% di raccolta differenziata.

Dunque abbiamo un deficit di trattamento di rifiuti pari a 1 milione di tonnellate, che da qualche parte dobbiamo sversare.

Non solo, gli impianti di Tmb produrrebbero così circa 600 mila tonnellate annue di Cdr mentre attualmente i nostri due impianti, di Colleferro e S. Vittore, hanno una potenzialità di 300 mila tonnellate di Cdr. Dunque avremmo una produzione in eccesso di Cdr che dovemmo pure mettere da qualche parte.

Ecco dunque la necessità di costruire gli impianti necessari e già autorizzati – conclude il coordinatore dei Socialisti Riformisti – e di fare bene i conti prima di chiudere Malagrotta senza avere trovato un’alternativa.

In ogni caso Roma ha bisogno di una discarica di servizio dopo Malagrotta, perché sia gli impianti di TMb che quelli di gassificazione producono poi dei residui che da qualche parte vanno messi".




ROMA ESPOSIZIONE: VENDE L'ULTIMA DOSE LETALE A UN TOSSICODIPENDENTE CHE COLLASSA E MUORE NEL SONNO

Redazione

 

Roma – Secondo una prima ricostruzione della Polizia sarebbe stata venduta proprio da D.K., 29enne cittadino della Guinea, la dose letale di eroina che lo scorso 15 marzo poco dopo la mezzanotte avrebbe causato il decesso di un giovane tossicodipendente di 28 anni nel quartiere Esposizione.

Le indagini del Commissariato di zona, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, sono scattate immediatamente dopo che il personale sanitario – intervenuto presso un’abitazione di Via Domenico Giuliotti – ha inutilmente tentato di prestare soccorso al giovane che trasportato all’ospedale S. Eugenio vi è giunto privo di vita.

La ricostruzione degli investigatori ha permesso di risalire all’identità del pusher anche grazie alle informazioni ottenute da alcuni testimoni e dalla convivente del giovane.

 I due conviventi avrebbero infatti raggiunto lo scorso 14 marzo intorno alle ore 20, il quartiere Torpignattara dopo aver concordato un appuntamento con uno spacciatore “abituale”.

Acquistata una dose di eroina del valore di circa 20 euro, i due sarebbero poi ritornati nell’abitazione della giovane per consumarla.

Solo successivamente all’assunzione della sostanza stupefacente i due si sarebbero addormentati, ed al suo risveglio la giovane accorgendosi che il suo compagno non respirava più, avrebbe avvisato i soccorsi.

Sono stati quindi gli agenti del Commissariato Esposizione che esaminando il telefono cellulare della convivente della vittima sono riusciti a risalire all’utenza telefonica del pusher.

Dopo aver preventivamente concordato l’acquisto di altra sostanza stupefacente, i poliziotti hanno raggiunto la “piazza abituale” di spaccio del pusher, nel quartiere di Torpignattara.

Quando D.K., con la solita circospezione si è avvicinato nei pressi di un locale commerciale indicato come il luogo per l’incontro, gli agenti che a debita distanza lo stavano tenendo d’occhio sono intervenuti.

Il pusher ha tentato inutilmente di fuggire a piedi nei vicoli del quartiere, e una volta raggiunto, ha colpito con calci e pugni i poliziotti per cercare di sfuggire alla cattura.

Al termine di una breve colluttazione è stato bloccato; accompagnato negli Uffici del Commissariato Esposizione, al termine di ulteriori accertamenti, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

All’interno della tasca del suo giubbotto sono state sequestrate tre dosi di marijuana ed un telefono cellulare, probabilmente utilizzato per mantenere i contatti con i clienti e che è tuttora al vaglio degli inquirenti.




ROMA GALLERIA "ALBERTO SORDI", ARRESTATO 44ENNE ROMANO: HA RUBATO UN DVD CON LE MUSICHE DI WAGNER

Redazione

Roma – E’ D.F., 44enne romano, noto alle forze dell’ordine e con vari precedenti di Polizia  che ieri pomeriggio dopo essere entrato nella  libreria Feltrinelli all’interno della galleria “Alberto Sordi” al centro di Roma, ha prelevato da uno scaffale un cofanetto DVD musicale dal titolo “Der Ring Des Nibelungen” – 4 drammi musicali di Wagner – del valore di 200 euro.

Dopo avergli staccato i due dispositivi antitaccheggio, con tutta tranquillità si è diretto verso l’uscita.

Alla scena però, ha assistito l’addetto alla vigilanza del negozio che lo ha bloccato quando l’uomo ha oltrepassato le casse senza pagare.

Ha così telefonato al 113.

Quando sono arrivati gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Trevi Campo Marzio,  hanno controllato il fermato e recuperato il DVD l’hanno restituito al titolare dell’esercizio.

L’uomo condotto presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per furto aggravato.




OSTIA, LA DONNA CON LA PISTOLA TENTA DI RAPINARE LA FARMACIA DI VIA ZERBI

Redazione

Ostia (RM) – È successo ieri, venerdì 15 marzo in via Zerbi, nella zona di Ostia.

Una donna sulla quarantina è entrata nella farmacia e pistola alla mano ha intimato alla commessa che era dietro al bancone di consegnarle tutti soldi contenuti nella cassa.

Non è ancora chiaro se la proprietaria della farmacia abbia reagito o meno, fatto sta che durante la rapina è stata più volte colpita al capo con il calcio della pistola impugnata dalla rapinatrice.

Fortunatamente, a mettere fine all’aggressione, è stato l’intervento di un agente di Polizia del Commissariato di Ostia, libero dal servizio, che notata la scena ha intuito subito cosa stava succedendo ed è intervenuto bloccando e disarmando la donna.

La vittima dopo un primo intervento del 118, che l’ha medicata sul posto, è stata trasportata in ospedale.

Le sue condizioni non sono gravi ma probabilmente i medici dovranno applicarle dei punti di sutura per richiudere le ferite.

La rapinatrice, identificata per M.P., conosciuta alla Polizia per i suoi trascorsi, accompagnata negli uffici del Commissariato, dall’equipaggio di una volante intervenuto subito dopo, al termine degli accertamenti è stata arrestata  per rapina aggravata.

Accertamenti sono in corso anche sulla pistola usata per commettere la rapina, che da un primo esame sembrerebbe essere vera.




LAZIO RIFIUTI, BRUXELLES RINVIA L'ITALIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA

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Angelo Parca

Lazio – La Commissione europea rinvia l'Italia alla Corte di Giustizia europea a causa sulla questione del trattamento dei rifiuti nella Regione Lazio. Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha scritto al commissario europeo Janez Potocnik assicurando l'impegno dell'Italia, grazie alla sinergiacon la nuova amministrazione della Regione e con il Comune di Roma, a completare il programma per allineare la capitale d'Italia agli standard previsti dalle direttive europee prima che la Corte assuma la sua decisione'. Per Clini sono ''urgenti raccolta differenziata e recupero''.

Potocnik però, nonostante la presa d’atto dell’impegno di Clini, ha rilevato che sono a rischio la chiusura della discarica di Malagrotta e il trattamento dei rifiuti, oggetto della procedura d'infrazione aperta nel 2011'. Il ministro ha convocato per il 20 marzo Ama e le imprese individuate dal decreto del 3 gennaio, 'per definire un piano di azione vincolante.

Clini ha inoltre scritto al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, al sindaco di Roma Gianni Alemanno e al commissario della Provincia, Umberto Postiglione, per sbloccare le procedure di autorizzazione, degli impianti di trattamento e recupero ''che potrebbero dare una svolta definitiva alla gestione dei rifiuti di Roma''.

Fino ad oggi due scadenze pesano sull'emergenza rifiuti: il 10 aprile e il 30 giugno. La prima rappresenta la fine del conferimento di rifiuti non trattati di Malagrotta. Si parla di circa 1.200 tonnellate giornaliere.Mentre il 30 giugno verrà vietato il conferimento nella discarica di Malagrotta di qualsiasi tipo di rifiuti.

 

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