CASTEL GANDOLFO, LA CITTA' E' PRONTA PER ABBRACCIARE DUE PAPI

Redazione

Castel Gandolfo (RM) – C'è molta attesa per l'arrivo di Papa Francesco a Castel Gandolfo, Castelli Romani, dove attualmente risiede il Papa emerito Benedetto XVI. Sabato 23 marzo "i due Papi" s'incontreranno. Papa Francesco partirà in elicottero alle 12.00 e pranzerà col Papa emerito.Grande attesa ed emozione da parte del Primo cittadino di Castel Gandolfo Milvia Monachesi, che da subito ha apprezzato e amato la figura del nuovo Papa. Avere in città due Papi è un evento straordinario per un Sindaco: "Castel Gandolfo cuore della fede – dice Monachesi – sabato sarà un'altra giornata ricca di emozione".

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ROMA, STORIA DI UN ABUSO: UNA SOFFITTA DIVENTA ATTICO E ANZICHE' ESSERE DEMOLITA VIENE ACCATASTATA

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Chiara Rai

Roma – Ecco la bizzarra storia non di Cenerentola dove la zucca si trasforma in carrozza ma di una palazzina romana la cui soffitta di 22 metri quadri si trasforma in un attico di circa 70 metri quadri.

A raccontarla è il legale di un inquilino della palazzina, l'avvocato Francesco Sassi. L’inquilino ha acquistato un appartamento nel 2006 e in poco tempo si è visto trasformare la soffitta a lui sovrastante in un clamoroso abuso edilizio.

Tutto inizia quando in via Cerami, 44, un signore acquista la famigerata soffitta e comincia a fare dei lavori che, inizialmente, sembrano essere di ordinaria ristrutturazione ma che col passare del tempo si scopre esser stata una vera e propria operazione di realizzazione di un quarto piano. Per intenderci, si è realizzato un qualcosa che prima non c’era. 

Così, la soffitta di soli 22mq, con all’interno una riserva idrica di uso comune, riesce a diventare, con l’agglomeramento di una fetta di lastrico solare e del pianerottolo delle scale, un vero e proprio attico

Il 20 Marzo del 2007, dopo che l’inquilino ha provato bonariamente a convincere l’autore dell’abuso a ripristinare il piano, decide di rivolgersi all’Ufficio Tecnico dell’ottavo Municipio per denunciare l’illecito.

Ma la pratica sembra non arrivare mai all’epilogo. Con il tempo si è compreso che quel signore è persona influente, con tante amicizie, addirittura il padre è un affermato geometra conosciuto all’VIII municipio di Roma con cui intrattiene collaborazioni e quant’altro.  Ma sicuramente quest’ultimo particolare non avrà influito sulla lentezza nel dare riscontri da parte dell’VIII municipio romano.

Così, la storia prende la via dei legali. Un calvario tutt’ora in corso. Ad ottobre 2010, però, ecco una prima risposta: dopo quasi tre anni di udienze, spese dispendiose, vicissitudini logoranti e diritti privati  arriva la sentenza di condanna penale con patteggiamento a carico della madre del signore autore dell’abuso, comproprietaria della “soffitta – attico”.

La madre del soggetto è condannata al pagamento di una multa di 5 mila euro, 2 mesi di reclusione e, ciligiena sulla torta, obbligo di demolizione dell’abuso.  Ma questo non è bastato perché, incredibile ma vero, alle soglie di Marzo 2013, ovvero dopo sei anni dalla denuncia del fatto e dopo più di due anni dalla sentenza definitiva: Il manufatto abusivo è ancora lì per intero e per giunta da sette anni è fonte di reddito, perché occupato sempre da inquilini che pagano un affitto mensile (riuscendo anche a prenderci la residenza).

Ma, a dir poco spettacolare colpo di scena, l’intraprendente signore è riuscito addirittura, dopo soli due mesi dalla sentenza di demolizione, ad accatastare l’intero appartamento (compreso il suolo condominiale), privo, quindi, di qualsiasi autorizzazione necessaria. Ora, anche se la sentenza definitiva sul risarcimento danni richiesti non si è ancora espressa, è ben facilmente deducibile dagli atti che la relazione del Ctu propende a favore della controparte, in quanto lo stesso Ctu considera sostanzialmente nulli i danni di questo abuso.

“In buona sostanza – sintetizza l’avvocato Sassi –  a tutt’oggi, pur sussistendo due ordini di demolizione, sia dall’Ufficio Tecnico del Comune di Roma e dal Giudice penale del Tribunale di Roma, tutto il manufatto abusivo è rimasto ancora intatto, perché nessuno si preoccupa di dar corso alla loro esecuzione.

E’ evidente – continua il legale –  che solo il privato, proprietario dell’immobile sottostante, dovrà farsi carico, tramite il suo legale, di tutti i gravosi oneri economici e non solo, al fine di eliminare l’abuso, sconfiggendo anche la burocrazia, che, per le sue lungaggini, agevola implicitamente i malfattori-furbi. Va considerato peraltro che questi, paradossalmente, incassano mensilmente il canone di locazione da coloro che tranquillamente abitano il manufatto abusivo. Comunque – conclude Sassi –  costituirà, un’impegnativa battaglia, l’esecuzione della demolizione: staremo a vedere chi ne uscirà vittorioso!”

Dulcis in fundo, il Giudice non ha accolto la ricusazione del Ctu richiesta dal legale dell’inquilino. Possibile che l’Italia debba essere spaccata tra i furbetti che la fanno sempre franca e i cittadini onesti che mettono mano al portafogli?




FRASCATI, SABATO 23 MARZO APPUNTAMENTO CON LA "FESTA DELLA FEDE"

Redazione
 
Frascati (RM) – Si tratta della "FESTA DELLA FEDE – Chiamati per annunciare, da Lui a te", ritrovo di tutti i movimenti giovanili cattolici della Diocesi Tuscolana organizzato dall'Ufficio della Pastorale Giovanile Diocesana.
 
L'appuntamento è presso piazza San Pietro a Frascati, sabato 23 marzo, dove le varie realtà giovanile della nostra Diocesi saranno a disposizione dei giovani della piazza con stand ed attività attraverso le quali sarà possibile confrontarsi sui temi fondamentali che ogni giovane si pone da sempre, proporre un cammino di riflessione con altri giovani, vivere un clima di amicizia e di fraternità.
 
Il programma della giornata prevede l'apertura degli stand dei vari movimenti giovanili intorno alle ore 16.00, che accoglieranno ed animeranno i visitatori fino alle ore 19.00, quando avrà inizio la vera e propria Festa della fede, che sarà caratterizzata da canti e balli, testimonianze e video trasmessi.
 
Durante il pomeriggio verrà allestita anche una pesca di beneficenza, il cui ricavato verrà devoluto a sostegno delle spese per la partecipazione dei giovani della Diocesi Tuscolana che vorranno partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, in programma il prossimo Luglio a Rio de Janeiro.



ROMA, SVOLTA DELLE INDAGINI SUL TENTATO INFANTICIDIO DI CAPODANNO

Redazione

Roma – Nella giornata di ieri e’ stata arrestata Grancea Andreia, la 20enne responsabile di aver abbandonato la vigilia di capodanno nei bagni di un fast- food della capitale il proprio figlio appena partorito.

L’indagine condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma – partita dalle immagini che ripresero l’intera drammatica scena – ha, sin da subito, permesso di identificare la donna e raccogliere elementi di prova circa la sua colpevolezza.

Le prove inconfutabili hanno permesso alla Procura della Repubblica di Roma, che ha coordinato l’investigazione, di poter emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere estendendo le ricerche anche in ambito comunitario in quanto, nel frattempo, la Polizia italiana aveva accertato che la giovane era scappata in Romania nascondendosi in un piccolo villaggio. L’incessante ricerca da parte dei poliziotti della Squadra Mobile ha portato i suoi frutti oggi quando e’ stato comunicato alla polizia rumena il luogo ove la donna si era rifugiata.

Nei prossimi giorni la giovane donna verra’ estradata in Italia.




LATINA, AL VIA I CORSI PER LA GUIDA DEI TRATTORI: COLDIRETTI LANCIA L'INIZIATIVA

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A.C.


Latina – In molte zone della provincia, sono stati avviati nelle scorse settimane, dei corsi relativi ai nuovi adempimenti per la guida dei trattori.

“Come organizzazione – ha detto il direttore Saverio Viola  – prendendo spunto da molte richieste che erano pervenute in questa direzione e tenendo presente le nuove normative del settore, abbiamo deciso di dare il via a questo tipo di attività formative che stanno riscuotendo attenzione e consensi”.

Il 12 marzo scorso, infatti, è entrata in vigore la norma che stabilisce che, per guidare il trattore,  non è più sufficiente la patente B o superiore ma è necessaria una specifica abilitazione. I tempi di adeguamento sono gestibili e, l’abilitazione può essere conseguita in un lasso di tempo congruo ma l’organizzazione agricola ha inteso, grazie al proprio servizio tecnico e sulla scorta di quanto avvenuto in altre province, attivare un apposito sportello per programmare queste attività.

“La sicurezza è importante – ha sottolineato il presidente Carlo Crocetti – e coinvolge chiunque guidi il mezzo agricolo, dal titolare, ai familiari, al personale. Non possiamo come Coldiretti non tenere conto di tutto ciò e anche per questo abbiamo implementato i corsi che, tra l’altro, offrono la possibilità di relazionare anche sulle ultime attività sindacali che Coldiretti sta portando avanti nella nostra provincia e, più in generale, nella regione Lazio”.

Tutti coloro che avessero bisogno di informazioni più precise in merito ai corsi e alle disposizioni potranno contattare l’ufficio Coldiretti della propria zona.




LATINA MANUTENZIONE STRADE E RIPARAZIONE BUCHE: UN MILIONE DI EURO DI INTERVENTI

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Redazione

Latina – Il Comune di Latina ha programmato uno specifico piano per affrontare i problemi relativi alla sicurezza sulle strade della città di Latina, predisponendo, in particolare, le attività inerenti la manutenzione e la riparazione delle buche.      

Le avverse condizioni meteorologiche degli ultimi mesi hanno amplificato tali problemi, e i relativi interventi adottati dal Comune per la sicurezza delle strade cittadine sono stati necessariamente limitati a tamponamenti delle buche con asfalto a freddo, secondo un piano di intervento iniziato già a fine 2012, con una spesa di 150mila euro nel 2012 e di 80mila euro nel primo trimestre del 2013.    

L’amministrazione ha però predisposto un efficace piano di intervento per la riparazione delle strade  con stesura di asfalto a caldo, che sarà attuato con il miglioramento delle condizioni meteo, presumibilmente all’inizio del prossimo mese di aprile.    

Tale piano prevede lavori per un totale di spesa di un milione di euro, fondi stanziati in bilancio, con i primi 400mila euro già andati in gara d’appalto con lavori affidati, mentre nei prossimi giorni saranno completate le procedure per l’affidamento dei lavori per i restanti 600mila euro.                  

“La rete stradale della nostra città – afferma l’assessore comunale all’attuazione urbanistica, Giuseppe Di Rubbo – si snoda per circa 5mila chilometri e sarebbe impossibile provvedere al totale rifacimento della rete che avrebbe un costo variabile tra i 40 e i 50 milioni. Sono cifre esorbitanti, che non sono nella disponibilità dell’amministrazione che, come tutti gli altri Comuni italiani, deve fare i conti anche con le politiche di rigore del Governo. Per questo, relativamente alle disponibilità del nostro Comune, stiamo privilegiando gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole e, appunto, delle strade. 

Sono state effettuate, quindi, apposite ricognizioni per verificare le emergenze sulle strade cittadine e intervenire con le some stanziate, un milione di euro, con l’inizio dei lavori previsto a breve, compatibilmente con le condizioni meteo.




RIETI, PIANO D'ASSETTO RISERVA DEI LAGHI LUNGO E RIPA SOTTILE: SI ASPETTANO SEGNALAZIONI

Redazione

Rieti – La Riserva naturale dei laghi Lungo e Ripasottile ha avviato le procedure di redazione del Piano d'assetto dell'area protetta che dovranno essere concluse entro quattro mesi dall'avvio dei lavori.

E' intenzione dell'Ente gestore, di concerto con i comuni interessati, promuovere la massima partecipazione di tutti i cittadini e delle categorie interessate alla redazione del Piano, al fine di arrivare ad uno strumento concertato e condiviso, finalizzato, oltre che alla tutela del paesaggio e dei beni naturali, anche alla promozione delle attività economiche compatibili e allo sviluppo delle comunità locali.

Pertanto è stato istituito nei comuni uno sportello di contatto al quale i cittadini potranno presentare richieste, segnalazioni e suggerimenti, compilando una scheda di segnalazione disponibile presso gli uffici comunali o nella sede della Riserva naturale.

Al termine del periodo di raccolta delle schede, i progettisti del Piano saranno disponibili presso tutti i comuni, secondo un calendario che verrà comunicato e affisso negli uffici comunali, per ascoltare eventuali richieste e fornire tutti i chiarimenti necessari sul Piano d'assetto.

Presso il Comune di Rieti lo sportello dedicato alla raccolta delle segnalazione è attivo all'URP di Piazza Vittorio Emanuele II. L'ufficio raccoglierà le segnalazioni fino al 19 aprile 2013 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 13, il martedì e il giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30 e il sabato dalle ore 9 alle 13.

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COLLEFERRO GAIA, IL SINDACO CACCIOTTI: "SALVI 500 POSTI DI LAVORO"

Redazione

Colleferro (RM) – “In un momento così particolare per il Paese salvare circa 500 posti di lavoro non è stato facile, ma ce l’abbiamo fatta”. Il sindaco Mario Cacciotti esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto in Regione, venerdì scorso, con la ratifica dell’accordo per il passaggio dei lavoratori del Gaia alla soc. Lazio Ambiente. La firma del documento, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, è avvenuto alla presenza, oltre che del sindaco Cacciotti, della dirigente della Regione Lazio dott.ssa Pompa, del commissario straordinario del Gaia Andrea Lolli e del Presidente di Lazio Ambiente Vincenzo Conte. “Ho sempre creduto e sostenuto Lazio Ambiente – dice il sindaco Cacciotti a proposito della buona conclusione di una complessa vicenda iniziata oltre sei anni fa -. Il Comune di Colleferro ha fatto la sua parte, conferendo anche la gestione della discarica, gestione che però dovrà essere rivista alle condizioni attuali. Abbiamo sconfitto gli scettici – conclude il primo cittadino – e ringrazio tutti, sindacati e lavoratori: la loro pazienza è stata infine premiata”. Entro l'estate, come ha detto lo stesso Conte, la nuova società dovrebbe essere pienamente operativa. Da oggi, infatti, sono state avviate le procedure per consentire entro il 1 giugno, o al massimo entro il 1 luglio prossimo, la piena operatività della nuova gestione.

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ALBANO LAZIALE, CAFFE' ALZHEIMER: DAL 22 MARZO AL VIA GLI INCONTRI CON I FAMILIARI DI PERSONE AFFETTE DA DEMENZA SENILE

Redazione

Albano Laziale (RM) – Ad Albano, Castelli Romani, nascono i Caffè Alzheimer per poter dare, gratuitamente, assistenza e sostegno ai familiari di persone affette da demenza senile. Il primo appuntamento è fissato per il 22 marzo, dalle ore 16.00 alle 18.00, prezzo palazzina Vespignani (viale Risorgimento, 1). Gli incontri, fissati per tutti i venerdì, saranno coordinati dal Dottor Mirko Menabue, psicologo esperto Gruppo Familiare Alzheimer.

«I Caffè Alzheimer offrono una valida assistenza ai familiari di questi pazienti – afferma l’assessore alla Politiche Sociali Fauzi Cassabgi – mettendoli in rete tra di loro e dandogli utili strumenti di tecniche di comunicative e sostegno psicologico. Si tratta di un progetto importante che il Comune di Albano sta portando avanti con l’associazione C.P.S. Ringrazio quindi gli uffici e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto».

Per partecipare è necessario chiamare lo 06/93295248 o 339/7155997.




PALIANO, AL VIA I LAVORI AL CIMITERO

Redazione

Paliano (FR) – Sono tre i cantieri attualmente aperti presso il cimitero comunale. Partiamo da quello che riguarda la realizzazione di loculi nella parte “nuova” del luogo sacro: una delle due batterie è già stata ultimata e alcuni loculi sono stati venduti. Nella seconda batteria la ditta si appresta ad eseguire l’intervento di rivestimento esterno in mattoncini il cui inizio è in programma nei prossimi giorni. Al termine dei lavori, in totale, saranno stati realizzati 252 nuovi loculi. L’opera, la cui esecuzione è stata affidata alla ditta G. & M. Lavori Srl di Veroli, ha un valore di oltre 530mila euro.

Sono in corso, inoltre, due interventi di manutenzione. Il primo riguarda la cappella situata alla fine del vialetto d’ingresso della parte “vecchia”; la ditta EDIL PI. ENNE di Luigi Ponza (Paliano) sta eseguendo i lavori di sostituzione delle canale e di rifacimento dell’intonaco esterno che sarà interessato anche dalla tinteggiatura delle pareti.

Infine, si sta realizzando la pavimentazione del piazzale e del viale che dalla parte alta del cimitero nuovo riconduce al cancello d’ingresso. Ad eseguire i lavori è la ditta EDILIZIA ARTIGIANA di Gianluca Cecconi (Paliano) che ha già provveduto ad ultimare il piazzale in cemento e mattoncini.

L’importo complessivo dei lavori di manutenzione si aggira sui 20mila euro.

“Il cimitero è interessato in questo momento da ulteriori lavori che testimoniano l’attenzione che questa Amministrazione Comunale riserva al luogo dove riposano i nostri cari. Siamo convinti che anche attraverso il ripristino del decoro e la conservazione delle strutture esistenti si manifesti il doveroso rispetto verso la memoria dei defunti”. La dichiarazione è del Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Tommaso Cenciarelli.




FROSINONE, MESSA IN SICUREZZA DELLA FRANA

Redazione

Frosinone – A seguito della frana verificatasi su un lato del viadotto Biondi, che ha portato alla chiusura al traffico veicolare e pedonale dell’arteria stradale, l’amministrazione comunale si è prontamente attivata mettendo in campo una serie di interventi atti a rendere sicura l’intera area interessata dal movimento franoso. Tenendo ovviamente conto dei mezzi e dei fondi attualmente a disposizione, in particolare, ci si è sin da subito attivati per mettere in sicurezza il costone collinare e la zona della stazione a valle dell’ascensore inclinato.

Il Comune, ovviamente, alla luce della gravità dei fatti si è già adoperato per ottenere lo stato di calamità naturale in proporzione all’evento.

“E’ opportuno sottolineare – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – che in fase di emergenza, pur avendo attivato una serie di richieste a livello regionale, già nella giornata di venerdì, non potevamo certo attendere le risposte operative per la prossima settimana. Abbiamo quindi dovuto assumere una serie di provvedimenti con le connesse attività tecniche, assumendoci direttamente la responsabilità e la direzione delle operazioni a valle della frana. Abbiamo anche escogitato la soluzione tecnica del by-pass con tubazioni di cemento nel letto del fiume Cosa, per evitare l’esondazione nella parte bassa del capoluogo. Abbiamo chiesto se vi fossero soluzioni alternative, ma in assenza di indicazioni certe, siamo stati costretti ad assumere questa decisione. Le autorità regionali hanno convenuto con noi che quella del by-pass era di fatto l’unica soluzione possibile, condividendo la bontà della scelta. Dobbiamo ringraziare il lavoro estenuante portato avanti dall’ingegner Ciavolella, dall’architetto Noce, dall’architetto Acanfora, dall’ingegner Dello Russo, dal geologo Spaziani, dal geometra Desiato, dal responsabile della protezione civile Marazzi, dai dipendenti comunali, dalla Multiservizi e dalle imprese locali che per tutta la notte tra venerdì e sabato e in quella tra sabato e domenica non hanno smesso un attimo di affiancarci nelle operazioni di messa in sicurezza della frana. A questo punto dobbiamo soltanto sperare che le precipitazioni atmosferiche previste per oggi non pregiudichino gli enormi risultati ottenuti”.

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