ROMA TRIONFALE, ARRESTATI SEI TOPI DI APPARTAMENTO

Redazione
 
Roma – 200 Kg in pezzi di pregiata argenteria, orologi, gioielli e PC portatili. E' la refurtiva sequestrata dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trionfale in un'abitazione divenuta base logistica di 6 topi d'appartamento. Fatale per la banda, composta da due cittadini georgiani – tra cui una donna – due lituani, un lettone ed un romeno di età comprese tra 22 e 40 anni, è stato l'ultimo colpo: nella notte, infatti, i malviventi sono stati bloccati subito dopo aver svaligiato un appartamento. La refurtiva dell'ultimo colpo, argenteria e pellicce di proprietà di una 83enne romana, è stata interamente recuperata e restituita. Poco dopo, i Carabinieri hanno scoperto la loro "base", dove è stato recuperato il "tesoro" della banda, oggetti del valore di centinaia di migliaia di euro frutto di altri furti in appartamento. I sei ladri sono stati arrestati e portati a Regina Coeli e alla sezione femminile del carcere di Rebibbia.



GUIDONIA, 70ENNE ABUSAVA DELLA NIPOTE ACQUISITA DI 13 ANNI.

Redazione

Guidonia (RM) – La vicenda è stata scoperta dai poliziotti a fine febbraio, quando i genitori della giovane vittima, ormai maggiorenne, si sono rivolti a loro per sporgere denuncia.

Il padre della ragazza, vedendola stranamente turbata, l’ha convinta a confidarsi e da lì ha scoperto che la giovane intratteneva una “relazione” malata con il compagno della nonna, che da anni la costringeva ad avere rapporti intimi con lui.

Con l’aiuto di una psicologa del Centro antiviolenza “Le Lune” di Guidonia, gli agenti hanno ascoltato il racconto della ragazza, che, a detta degli specialisti, è affetta dalla “Sindrome di Stoccolma”, provando empatia con il proprio aguzzino proprio a seguito delle violenze subite.

Oggi gli investigatori dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, diretti dal dott. Alfredo Luzi, hanno notificato all’uomo un provvedimento cautelare di divieto assoluto di avvicinamento alla vittima, nonché di qualsiasi tentativo di comunicare con lei e con i suoi familiari.

Il provvedimento è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria in considerazione della gravità dei fatti emersi e dei gravi indizi di colpevolezza raccolti a carico del responsabile, soprattutto in ragione della sua evidente pericolosità sociale e delle modalità e circostanze con le quali ha compiuto il suo delitto.

FOTO DI REPERTORIO




ROMA, DERIVATI STIPULATI DAL COMUNE: MAGI (RADICALI): "IL BLUFF DEI 5 STELLE"

Redazione

Roma – Riccardo Magi segretario di Radicali Roma tira dritto e parla dell'istanza presentata dal candidato Cinque Stelle De vito. "Dell'istanza di accesso agli atti sui derivati stipulati dal Comune di Roma – dice Magi –  depositata dal candidato M5S De Vito sui contratti dell'amministrazione veltroniana si può dire che è quasi più tempestiva che originale.

E' noto infatti che un gruppo di associazioni cittadine e nazionali (tra cui Antigene, CittadinanzAttiva, Federconsumatori) lanciarono l'allarme sui derivati sospetti di Veltroni nel 2009 e presentarono una istanza uguale a quella di De Vito ricevendo il diniego alla visione dei contratti. Lo stesso gruppo, insieme all'associazione Radicali Roma, ha poi a recuperato alcuni estratti dei contratti negati dalla relazione della Corte dei Conti del 2010 e li ha sottoposti all'analisi dei consulenti finanziari indipendenti dello studio LSAdvisor, ricevendo un interessante responso che ha confermato le caratteristiche assolutamente negative e gravi degli stessi.

L'operazione per cui l'avvocato cittadino Marcello De Vito si agita tanto, dunque, è già stata svolta. Strano che chi si candida a sciogliere la matassa della gestione finanziaria capitolina non abbia perso mezzora su Google per informarsi sul lavoro fatto da altri sullo stesso tema, magari per riprenderlo da dove si era interrotto.

E quel lavoro non si era fermato all'accesso agli atti ora legittimamente riproposto. Nell'estate del 2010 infatti Radicali Roma e l'associazione Antigene hanno presentato un esposto alla procura di Roma perchè indagasse sull'ipotesi di truffa ai danni del comune proprio alla luce della relazione della Corte dei Conti che rilevava che quelle operazioni – pur rispettando i requisiti formali indicati dal ministero dell'Economia –  "non sembravano perseguire alcuna strategia" nè di riduzione del costo finale del debito nè riduzione dell’esposizione ai rischi di mercato, sottolineando in molti casi: l’assenza di una adeguata valutazione dei rischi di evoluzione degli scenari di tasso di interesse e l’assenza di equilibrio nelle prestazioni corrispettive; il pagamento di commissioni implicite;lo spostamento di oneri su esercizi più lontani. Operazioni che esponevano il Comune a rischi di perditi potenzialmente illimitati. A seguito dell'esposto è stata avviata un'inchiesta dalla procura di Roma di cui si attende l'esito e poco più di un mese fa anche la Procura regionale della Corte dei Conti (un po' in ritardo rispetto alle informazioni) ha annunciato l'avvio di una inchiesta.

L'accesso agli atti di De Vito o è fatto sulla base di una ingenua disinformazione o si configura come un vero e proprio bluff. Peccato che i 5Stelle, con 109 eletti alla Camera e 54 al Senato, invece di fotocopiare iniziative di sicuro insuccesso, la trasparenza potrebbero esigerla eccome: direttamente dal Commissario al debito del comune di Roma e direttamente in Parlamento magari ripartendo dal lavoro fatto in questo senso dai parlamentari Radicali. Perchè – conclude Magi –  non l'abbiano ancora fatto è una domanda di cui dobbiamo temere la risposta?".
 




SCANDRIGLIA RICORDA I SUOI CADUTI

Redazione

Scandriglia (RI) – Il giorno della memoria di Scandriglia si celebra per ricordare le vittime civili del bombardamento aereo alleato del 14 aprile 1944.

Scandriglia,  sulla via salaria a 56 km da Roma e a 35 da Rieti, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu occupata dai tedeschi con una colonna di rifornimento carburante per il fronte di Montecassino. Scandriglia si trovò improvvisamente tra due fuochi: al centro tra la linea Gotica a nord e la linea Gustav a sud, al confine di quella ‘zona rossa’- così definita per il pericolo – tra il campo dei prigionieri di guerra di Fara Sabina e lo snodo ferroviario di Poggio Mirteto per cui divenne un punto di transito tra informatori e ricognitori. I tedeschi alimentarono un clima di paura e di minaccia, tra coprifuoco e razzie per fermare gli alleati, i quali nel tentativo di distruggere i rifornimenti nemici, sollevare ribellioni ed accelerare l’avanzata, trasformarono Scandriglia in un obiettivo strategico che causò 29 vittime civili inermi e indifesi tra bambini, giovani, adulti, donne ed anziani oltre a 200 feriti e 650 milioni di danni.

Pur nel dolore e nel pericolo, Scandriglia continuò con umanità e carità operosa a dare  ai quei prigionieri e profughi vitto, alloggio e informazioni. Fu un motivo di giustizia, di pace, di solidarietà e di libertà per quelle vittime civili che precorsero l’articolo 11 della nostra Costituzione.

Oggi Scandriglia, come ogni anno, ricorda i suoi caduti con: l’istruzione scolastica, la lettura dei nomi delle vittime,la raccolta di testimonianze e fonti bibliografiche, eventi storico-culturali, deposizione di corona di alloro al monumento, la preghiera benedizionale, l’inno nazionale, il raccoglimento silenzioso, la richiesta alle istituzioni di un attestato al merito civile, il proclama del diritto alla memoria e il diritto all’educazione alla memoria da trasmettere alle giovani generazioni perché non si riviva quel dramma. 




CARPINETO ROMANO, IL PAESE A PORTATA DI CLICK

 Redazione

Carpineto Romano (RM) – Ventuno giovani carpinetani, un unico gruppo si è formato per promuovere il territorio su web e attrarre un turismo più corposo e qualificato in zona, considerate le potenzialità del territorio e il bisogno di nuova occupazione che la comunità richiede.

Il progetto è stato voluto e sponsorizzato dal sindaco Quirino Briganti ed è stato realizzato da Impresa Insieme che è la società di consulenza che lavora per l’Associazione dei Comuni della provincia di Roma denominata AS.TE.R. (www.associazionedeicomuniaster) a cui Carpineto aderisce da alcuni anni.

Presso la sala del centro sociale degli anziani “Silvio Carpeto”, il gruppo di giovani ha presentato alla comunità locale il frutto dei primi mesi del proprio lavoro, visibile in tutto il mondo all’indirizzo www.marketing.territoriale.it e cercando il Comune di Carpineto.

I giovani hanno cominciato a descrivere il borgo e la sua storia, l’ambiente e i percorsi naturalistici, i musei e i pittori, le musiche popolari, i ristoranti e i piatti tipici, i prodotti caratteristici del territorio e il percorso della Via Francigena, il Pallio della Carriera e gli Enti che si occupano di promuovere lo sviluppo locale. Un lavoro enorme fatto in poco tempo e con grande entusiasmo. I giovani hanno infatti ottenuto già un grande contributo dalle persone del paese, ma hanno chiesto che questa collaborazione continui e si allarghi per rappresentare sempre meglio l’offerta culturale e turistica che il paese è capace di esprimere.

Qui sta proprio l’originalità dell’iniziativa intrapresa. Utilizzando la metodologia della formazione-intervento, i giovani si sono trasformati in un gruppo coeso di progettisti dello sviluppo ed hanno dedicato tempo e  passione a lavorare assieme per il benessere del territorio.

Il sindaco Briganti ha elogiato i giovani, il prof. Renato Di Gregorio, il dott. Salvatore Paruta e la dott.ssa Maria Mancini, che hanno seguito i giovani trasferendo loro la metodologia di intervento.

Egli ha poi voluto sottolineare alcuni aspetti fondamentali per il successo della strategia di sviluppo locale gestito con una logica “glocale” : il rapporto stretto che ci deve essere tra cultura e turismo, la necessità di lavorare con alleanze larghe di sistema coinvolgendo più Comuni sullo stesso obiettivo, dare impulso alla valorizzazione del Parco dei Monti Lepini e alla storia che li ha attraversati fin dal tempo dei Volsci, l’urgenza di stringere una correlazione tra azioni di promozione istituzionale, strutturazione dei servizi per soddisfare la domanda turistica, cultura diffusa dell’accoglienza e protezione e valorizzazione della cultura tipica del luogo.

Il presidente della Comunità Montana, che è intervenuto e che ha confortato i giovani nel loro percorso di studi, si è detto favorevole ad allargare l’adesione all’Associazione AS.TE.R. anche degli altri Comuni che aderiscono alla Comunità, così da allargare l’esperienza fin qui maturata anche ai giovani degli altri Comuni e sviluppare una promozione congiunta delle attrattività dell’area.

Ai lavori hanno partecipato con soddisfazione anche il presidente del Pallio della Carriera, il musicista Cacciotti e il pittore Gonnella che hanno dichiarato la volontà di fornire tutto il loro apporto all’iniziativa che i giovani e l’Amministrazione vanno conducendo.

E' in procinto di partire il lavoro di predisposizione del Laboratorio di Marketing territoriale che, momentaneamente sarà ospitato nella biblioteca comunale per poi essere trasferita nei locali della Piazza telematica, appena si potrà mettere mano ai lavori necessari all’abitabilità dei piani attrezzati informaticamente proprio per ospitare i giovani e gli altri cittadini del territorio.




VETRALLA: ANGELO FONTANAROSA TRA I 63 NUOVI BEATI PROCLAMATI DA PAPA FRANCESCO

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Redazione

Vetralla (Vt) – Ho accolto con grande piacere la notizia dell’inserimento del sacerdote vetrallese Angelo Fontanarosa nell’elenco dei 63 nuovi beati che saranno proclamati da Papa Francesco”. Lo dichiara il presidente della Provincia Marcello Meroi che aggiunge: “Avevo avuto un’opinione positiva di questo Papa già la sera stessa dell’elezione quando, con autentica  umiltà francescana, si è presentato ai fedeli di tutto il mondo con un semplice e sincero buonasera. Nei giorni scorsi questa opinione positiva è stata pienamente confermata dalla notizia della proclamazione di 63 nuovi beati fra i quali è compreso anche il sacerdote passionista Fontanarosa, originario di Vetralla. La Tuscia quindi – prosegue il presidente – continua a caratterizzarsi anche come luogo di santità grazie alla presenza di figure carismatiche che qui sono nate e hanno vissuto e che con la loro vita e le opere hanno costituito concreti esempi di spiritualità, solidarietà e di amore verso il prossimo.  Fontanarosa, per le sue virtù eroiche sarà elevato agli altari insieme ai martiri del nazismo, della guerra civile spagnola e dei regimi comunisti dell’Europa orientale. Fra gli italiani, oltre a Fontanarosa c’è anche Rolando Rivi, giovane seminarista ucciso in Emilia Romagna nel 1945 dai partigiani comunisti. Per troppo tempo si è fatto finta di non vedere e di non conoscere i crimini di matrice comunista che hanno insanguinato i paesi dell’Est ed anche alcune zone del nostro Paese. Crimini che hanno avuto per vittime sacerdoti e cattolici colpevoli di opporsi al comunismo e di non voler abiurare la propria fede. E’ quindi doveroso – conclude Meroi – che la Chiesa riconosca e valorizzi anche le virtù eroiche di questi martiri a lungo dimenticati”. 

ROMA PROVINCIA, AGRO ROMANO: BASTA CEMENTO

Redazione

Roma – Il candidato sindaco di Roma alle primarie di centro sinistra Ignazio Marino ha girato l'Agro Romano ed ecco cosa ne ha tratto. "In questi giorni ho concentrato le mie visite nell'agro romano. Roma è per estensione il più grande comune agricolo d'Italia – dice Marino –  con una superficie agricola totale pari a circa il 40% dell’intero territorio comunale e quasi duemila aziende agricole. I romani hanno un patrimonio di enorme valore che rischia continuamente di essere messo in discussione per interessi che non sono della comunità.

Roma ha una grande opportunità da cogliere: con il decreto-legge n. 1/2012, articolo 66, lo Stato ha deciso di vendere il proprio patrimonio agricolo, riconoscendo benefici e un diritto di prelazione ai giovani imprenditori agricoli.

Il Lazio è la regione dove maggiore è la superficie agricola utilizzata pubblica – circa 42 mila ettari – e dove maggiore potrebbe essere la creazione di nuove imprese agricole gestite da giovani (circa 6.400), secondo le recenti stime della Coldiretti. In aggiunta quindi ai vantaggi concessi dallo Stato, vogliamo verificare la possibilità di garantire, in sinergia con la Regione Lazio, condizioni agevolate di accesso al credito per sostenere e stimolare ulteriormente il coinvolgimento e gli investimenti dei giovani imprenditori locali in questo settore. Le stesse proprietà agricole di Roma Capitale dovranno essere assegnate, attraverso bandi pubblici, a cooperative e associazioni di giovani agricoltori.

Pensiamo che per questa via si possa generare nuova occupazione, preservare il territorio romano – conclude Ignazio Marino – e rafforzare le filiere della produzione agricola e della sua trasformazione – si pensi che ad oggi solo l’1% dei prodotti agricoli locali viene trasformato nel Lazio – in rapporto anche alla distribuzione commerciale, con significative ricadute in termini di marketing territoriale e di sviluppo del turismo eco-sostenibile."
 




FRASCATI, VENERDI' SI PARLA DI FEMMINICIDIO

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Redazione

Frascati (Rm) – L’Associazione Frascati Poesia in collaborazione con la Regione Lazio (Assessorato alla Cultura-Arte e Sport), la Provincia di Roma (Assessorato alle Politiche Culturali) ed il Comune di Frascati (Assessorato alle politiche culturali), presenta il prossimo venerdì 12 aprile dalle ore 17.30, il volume di Cinzia Tani “Mia per sempre” (Mondadori) – ovvero quando gli uomini uccidono le donne per rabbia, vendetta e gelosia – presso la Sala degli Specchi di Palazzo Marconi.  Giornalista e scrittrice, Cinzia Tani lavora da anni e con successo attraverso mezzi di comunicazione diversi: il libro, la televisione, la radio, i corsi di scrittura, il giornalismo, la ricerca storica, persino il fumetto. Fra i suoi vari libri vanno ricordati almeno “lo stupore del mondo” (2009) e “Io sono un’assassina” (2011). In “Mia per sempre” si parla di una vera e propria emergenza sociale: l’uccisione delle donne. Il peggior oltraggio alla nazione. Il vocabolario è costretto a registrare un termine nuovo: scorretto, deforme, mostruoso, inaccettabile. Appunto, femminicidio. Quando “lui uccide per rabbia, vendetta, gelosia” racconta queste storie terribili e dementi, queste psicologie di maschi impauriti e violenti come di donne spaventate e massacrate. Se alla letteratura va richiesto il compito di toccare la realtà in tutta la sua durezza, a Cinzia Tani vanno riconosciuti rigore e passione, intelligenza e grande forza letteraria per capire (ma senza morbosità), e non dimenticare, ma senza retorica. Giovedì 18 aprile dalle ore 17.30, presso il Fondo Letterario Giulio Ferroni (via di Villa Borghese 8), verrà presentato il volume della scrittrice Patrizia Pallotta “La giostra del vuoto” (UniversItalia). Intervengono Domenico Adriano e Marco Onofrio. st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}




VITERBO PROVINCIA, AL VIA I CORSI DI FORMAZIONE: PUBBLICATI I BANDI PER "GIOVENTU' ALL'OPERA II"

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Redazione

Viterbo – Entra nel vivo “Gioventù all’Opera II”, il progetto di cui la Provincia di Viterbo è capofila, riproposto per il secondo anno consecutivo e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e dall’UPI all’interno del programma “Azione Province Giovani 2012”. Sono, infatti, stati pubblicati dall’assessorato alla Gioventù della Provincia i bandi per l’ammissione di quattordici allievi al corso di formazione e specializzazione professionale per professori d’orchestra (strumenti ad arco) e per l’ammissione di sei giovani al corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio.

“Visto il grande successo e i riscontri ottenuti dal primo progetto ‘Gioventù all’Opera’ – afferma l’assessore alla Gioventù, Paolo Bianchini – abbiamo ritenuto giusto riproporlo per selezionare altri quattordici strumentisti per orchestra e altri sei giovani specializzandi sulla promozione e conoscenza della cultura enogastronomica del Viterbese. Anche nel 2013 il progetto si realizzerà in collaborazione con il Tuscia OperaFestival, ma oltre all’associazione Viterbo Artemusica come partner ci saranno anche l’associazione Historia e l’Enoteca provinciale, con Ens e Confesercenti di Viterbo nel ruolo di associati”.

Per quanto riguarda i quattordici strumentisti, il corso è riservato a candidati in età compresa tra i 18 e i 30 anni; diplomati o diplomandi presso un conservatorio di Stato e/o università musicale; disoccupati e inoccupati; in possesso di cittadinanza europea. Il corso, della durata di 180 ore, sarà svolto nel periodo maggio-settembre 2013 a Viterbo (Sala Regia e Sala delle Colonne di Palazzo dei Priori e in piazza San Lorenzo, sedi del Tuscia OperaFestival) e negli Stati Uniti (Azione di mobilità, sede dell’Italian Opera Festival). La domanda di ammissione al corso, redatta in carta semplice con allegata la documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti e copia del documento di identità in corso di validità, dovrà pervenire a mano, o con raccomandata a/r, entro il termine improrogabile del giorno 22 aprile 2013 alle ore 12, alla sede dell’associazione culturale “Viterbo Artemusica”, via Saffi 104, 01100 Viterbo, con la seguente dicitura sulla busta: Audizioni corso di formazione “Gioventù all’Opera II” – Azione Province Giovani.  L’esito delle selezioni verrà comunicato via mail agli interessati. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi all’associazione culturale Viterbo Artemusica, Via Saffi 104, 01100 Viterbo; e-mail: segreteria@viterboartemusica.it.

 Il corso di specializzazione sulla conoscenza e promozione della cultura enogastronomica del territorio, destinato a sei giovani, è riservato a chi è in possesso dei seguenti requisiti: cittadini italiani o appartenenti ad uno dei paesi dell’Unione Europea; residenti o domiciliati nella Regione Lazio, con priorità nella provincia di Viterbo; in possesso di diploma di scuola media superiore (secondario di II grado); età compresa tra i 18 e i 30 anni; stato di disoccupazione o inoccupazione; non aver riportato condanne penali né avere procedimenti penali in corso; godimento dei diritti civili e politici; conoscenza informatica di base; conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata; godimento dei diritti per l’ingresso negli USA. La domanda di ammissione al corso potrà essere redatta sul modulo disponibile sul sito internet della Provincia oppure in carta semplice, con allegata la dichiarazione relativa al possesso dei requisiti richiesti, e deve pervenire a mezzo raccomandata a/r o a mano, entro il termine improrogabile del giorno 30 aprile 2013 (non farà fede timbro postale) alle ore 12, al seguente indirizzo: Provincia di Viterbo, Settore VI – Formazione Professionale, via Saffi 49, 01100 Viterbo. La domanda potrà essere trasmessa anche all’indirizzo di posta certificata: pierangela.turchetti@pec.it. Per ulteriori informazioni e chiarimenti è possibile contattare la Provincia di Viterbo, settore VI Formazione Professionale e Politiche Giovanili, piazza Luigi Concetti. Contatti: Pierangela Turchetti, responsabile servizio politiche sociali e della gioventù, 0761-313496, e-mail se.sociali@provincia.vt.it.

“Invito tutti i giovani interessati, che siano in possesso dei requisiti richiesti, a presentare la domanda e a partecipare alle selezioni – conclude l’assessore Bianchini – perché si tratta di un importante occasione per trovare un’occupazione nei settori dello spettacolo e dell’enogastronomia”.

Entrambi i bandi sono disponibili e scaricabili dal sito ufficiale della Provincia di Viterbo, www.provincia.vt.it, nella sezione Albo pretorio.




CIVITAVECCHIA, CONTROLLI STRAORDINARI: MINORENNE DEL POSTO AGGREDISCE VENDITORE DI ROSE STRANIERO

Redazione

Civitavecchia – In occasione delle festività pasquali, gli Agenti del Commissariato di “Civitavecchia” sono stati impegnati in particolari servizi di controllo del territorio  per il contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale disposti dalla Questura di Roma.

Nell’ambito dell’attività operativa in città, sono stati effettuati  29 posti di controllo che hanno portato all’identificazione di 148 persone con verifiche a 97 automezzi, e alla contestazione di 5 infrazioni al codice della strada nonchè al fermo amministrativo di due autovetture ed al ritiro di due patenti di guida.

Sono stati inoltre controllati 38 soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione – arresti domiciliari – ed inoltre, a seguito di apposito servizio volto a fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, sono stati eseguiti complessivamente 16 controlli a venditori ambulanti, riscontrando due infrazioni.

Da segnalare un grave episodio di discriminazione razziale avvenuto nella notte di Pasqua.

A seguito di una segnalazione al “113” fatta da un cittadino, gli agenti della Squadra Volanti del Commissariato sono intervenuti in via Trieste dove, poco prima, un cittadino del Bangladesh intento a vendere rose era stato aggredito da un giovane civitavecchiese che, dopo aver intimato allo straniero di consegnargli l’intero incasso, alla risposta negativa dell’uomo, lo ha colpito ripetutamente con calci e pugni sia al volto che al torace, per allontanarsi subito dopo insieme a due suoi amici.

Il ferito è stato medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale S. Paolo, dove è stato accompagnato dagli Agenti in quando la vittima ha rifiutato il trasporto con l’ambulanza.

L’uomo ha riportato la frattura del setto nasale e guarirà in 30 giorni.

Le indagini effettuate nell’immediatezza e nel corso della successiva mattinata, hanno consentito agli inquirenti di restringere il campo dei sospetti su alcuni giovani che, già in passato, avevano manifestato ostilità nei confronti dello straniero e, dalle testimonianze acquisite, confortate anche dall’identificazione fotografica effettuata, sono giunti all’identificazione dell’autore dell’aggressione.

E’ un minore di 17 anni,  non nuovo a simili comportamenti in quanto già l’estate scorsa si è reso responsabile di una analoga aggressione nei confronti di un altro venditore ambulante sempre originario del Bangladesh.

Il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.

Dovrà rispondere di tentata rapina, lesioni gravi e di  discriminazione razziale.

 




COTA E VENDOLA DECIDANO: QUALE POLTRONA?

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Emanuel Galea 

Il mantenimento delle due cariche, parallelamente ad un Consiglio o ad una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento contravviene all’art. 122 della Legge Costituzionale 22 novembre 1999, n. 1 – Disposizioni concernenti l’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale e l’autonomia statutaria della Regione.

Recita l’articolo 122. – "Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità e di incompatibilità del Presidente e degli altri componenti della Giunta regionale nonché dei consiglieri regionali sono disciplinati con legge della Regione nei limiti dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica, che stabilisce anche la durata degli organi elettivi.Nessuno può appartenere contemporaneamente ad un Consiglio o ad una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo”

Mentre l’addetto stampa del governatore della Regione Piemonte ha fatto sapere che l’onorevole Cota ha già rinunciato allo stipendio della Regione e che lascerà il Parlamento non appena eletto il nuovo Presidente della Repubblica e appena viene definita la questione delle firme false, il governatore della Regione Puglia, a parte qualche generica dichiarazione, non sembra aver preso alcuna seria decisione

All’uscita dallo studio del Presidente, dopo le consultazioni ultime, di fronte ai giornalisti Vendola ha tenuto un suo breve comizio, un discorso tirato tra pause, silenzi e luoghi comuni. Tanti aspettavano che annunciasse le sue dimissioni da una delle cariche, lasciare la Camera per tenere la Regione o vice versa. Non l’ha fatto. Ci avremmo giurato. Eppure tanto da lui che da Cota, da gentiluomini quali sono, correttezza  istituzionale vuole che lascino subito uno dei due incarichi.

Contro il doppio incarico del governatore piemontese porrà la questione ai giudici, l’associazione Radicale Adelaide Aglietta che ricorrerà al tribunale ordinario.

Chi porrà, davanti ad un tribunale, il doppio incarico del governatore Puglia? Speriamo che da gentleman qual’è, lasci autonomamente una delle due poltrone al più presto. Farebbe onore a lui e allo stesso tempo anche risparmiare uno stipendio ai contribuenti. "L'Italia Giusta – dove la politica dice la verità"  aspetta!