SEZZE, TUTTI PAZZI PER LA SAGRA DEL CARCIOFO

Redazione

Sezze (LT) – Tutti pazzi per la sagra del carciofo a Sezze, in provincia di Latina, dove il conto alla rovescia già è iniziato per l'edizione 2013 che avrà inizio il 14 Aprile. E' un appuntamento atteso da tutto il Lazio per poter gustare il vero carciofo romanesco cotto nei modi tradizionali.

Durante la sagra si potranno assaggiare diversi piatti tipici, tutti rigorosamente a base di carciofi. L'obiettivo della manifestazione è quello di rilanciare il vero carciofo romanesco nella provincia, attraverso le degustazioni e gli spettacoli; il centro storico e tutti i vicoli di Sezze si animano, attirando turisti e curiosi da ogni parte del territorio.




APRILIA, CONSIGLIO COMUNALE: VERRA' INSERITO IL CONCETTO DI "ACQUA BENE COMUNE"

Aprilia (LT) – Domani, martedì 9 Aprile si terrà un Consiglio Comunale importante per la città di Aprilia in provincia di Latina. All’ordine del giorno anche la modifica dello Statuto Comunale, ampiamente discussa nei mesi scorsi dalla IV commissione consiliare permanente, Affari Generali, convocata nella mattinata odierna per prendere visione della bozza definitiva di delibera consiliare, elaborata dagli uffici comunali compatibilmente con il quadro normativo nazionale e comunitario.

Nel corpo dello Statuto Comunale saranno inserite modifiche frutto di proposte emendative pervenute d’ufficio, da parte di cittadini e delle forze politiche.
Il Consiglio Comunale sarà chiamato anche all’inserimento del concetto di “acqua bene comune”, una richiesta avanzata dai cittadini e condivisa con la pubblica amministrazione.




FIUMICINO, VECCHI RANCORI: URTA CON LA SUA BICI LA MACCHINA DEL CONOSCENTE E QUESTO GLI SPARA IN UN ORECCHIO

Alberto De Marchis

Fiumicino (RM) – E' successo intorno a mezzogiorno in via del Faro a Fiumicino, a due passi dal complesso delle case popolari di via Vistola. Un uomo di 32 anni, con passati precedenti penali, è stato colpito da un colpo di pistola sparato da un uomo dileguatosi subito dopo l’assalto a bordo di una Seicento.
Sul posto della sparatoria si sono precipitate una volante del commissariato di Fiumicino, una del Lido e la Squadra Mobile di Roma che ha avviato le indagini. Il proiettile di piccolo calibro  l’ha trapassato da un orecchio e uscito da un’orbita oculare. Adesso la vittima versa in gravi condizioni al San Camillo.

La vittima, dopo essere stato soccorso, avrebbe riferito di aver urtato con la propria bicicletta l'auto del suo aggressore. Tra i due conoscenti che abitano anche nello stesso quartiere, c'erano già vecchi rancori. E dopo lo stupido incidente sarebbe scaturita una lite, poi lo sparo. Nelle prossime ore potrebbe scattare il fermo dell'aggressore.

Testimoni lo avrebbero descritto fisicamente e la polizia è alla ricerca. 

Il ferito è stato trasportato d’urgenza nel vicino pronto soccorso di via Coni Zugna. I sanitari giudicando gravi le sue condizioni di salute ne hanno disposto l’immediato trasferimento all’ospedale San Camillo di Roma.
 




LAZIO, DECRETO ZINGARETTI: 21 MILIONI PER STRUTTURE SANITARIE RESIDENZIALI TERAPEUTICHE

Redazione

Lazio – Piovono 21 milioni per strutture sanitarie residenziali terapeutiche alternative agli ospedali psichiatrici. Zingaretti in qualità di commissario straordinario alla sanità questo importante decreto che permetterà ai pazienti fuori del Lazio di trovare assistenza in Regione e al contempo garantirà nuovi posti di lavoro.

''Con questo decreto possiamo accedere ai fondi nazionali per 16 milioni di euro per il reperimento delle strutture ospitanti e di 5 milioni di euro per l' assunzione, in deroga al blocco del turnover, del personale necessario a prendersi cura dei degenti. Attualmente – dice il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – i pazienti del Lazio sono ospitati in strutture fuori dal territorio regionale e una volta che le residenze nel Lazio saranno individuate e ristrutturate ad hoc, laddove necessario, dal 1/04/2014 i circa 100 pazienti saranno ospitati nelle cinque residenze, a diversa intensita' di cura, una delle quali dedicata esclusivamente alle donne''. Cosi'  Zingaretti in qualita' di commissario straordinario alla Sanita', che oggi ha firmato il decreto. L'atto contiene anche un documento per la promozione di un progetto informativo/formativo e di aggiornamento professionale per la cura e la gestione dei pazienti psichiatrici, ed e' stata posta particolare attenzione ai requisiti organizzativi a tutela dei pazienti stessi.

''Saranno infatti – spiega Zingaretti – 27 (per ogni struttura) le persone assunte tra infermieri, medici psichiatri e psicologi, educatori, tecnici della riabilitazione psichiatrica e assistenti sociali. La nostra vuole essere una battaglia di civilta' e questa e' la prima di una serie di azioni rivoluzionarie che metteremo in atto in tema di salute mentale. L'obiettivo della Regione in questo caso e' il reinserimento delle persone che devono essere prese in carico dal territorio e dai Dsm (Distretti di salute mentale)''.




ROMA TOR VERGATA: MUORE A 53 ANNI DOPO 14 ORE IN BARELLA AL PRONTO SOCCORSO

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Angelo Parca

Roma – Oggi, si può morire ancora di calcoli alla cistifellea. Giuseppina Mazzariello è morta a 53 anni in maniera disumana, di fronte gli occhi di sua figlia, dopo 14 ore di pronto soccorso a Tor Vegata, dove le sarebbero stati iniettati antidolorifici. Una sofferenza inaudita provocata da dolori acuti all’addome, urla strazianti che rimarranno impresse per sempre nella mente e nel cuore del marito della donna, Antonio Nastasi che adesso, a tutti costi cerca le responsabilità della morte di sua moglie. Ha presentato una denuncia ai carabinieri contro medici e infermieri del pronto soccorso del policlinico. Intanto i militari hanno sequestrato la cartella clinica. Mercoledì intorno alle 13, l’uomo accompagna la moglie al pronto soccorso perché la donna, impiegata in una cooperativa che, fatalmente, si occupa proprio delle pulizie al policlinico di Tor Vegata,  accusava dei dolori a reni e addome. E' stata ricoverata in codice giallo e diagnosticatole intorno alle 19 dei calcoli alla cistifellea di cui un calcolo avrebbe perforato la stessa cistifellea. Dopo la diagnosi, secondo quanto racconta il marito della vittima, avrebbero tenuto la donna in osservazione per tutta la notte. Ben otto ore in barella prima del trasferimento in astanteria del dea dove lì è morta, alle 3 di notte: prima è diventata bianca pallida poi in un attimo le si sono scuriti collo e viso. Una dottoressa avrebbe cercato di rianimarla ma non c’è stato nulla da fare. Tra 60 giorni si conoscerà l’esito dell’autopsia.




LARIANO: I CARABINIERI SEQUESTRANO 14 FUCILI DA CACCIA E 4 PISTOLE A DIECI LARIANESI

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Redazione

Lariano (RM) – I Carabinieri della Stazione di Lariano, nel territorio dei Castelli Romani,  hanno concluso una lunga serie di controlli amministrativi finalizzati alla verifica dei dettami legislativi in materia di detenzione di armi comuni da sparo. Il bilancio è di 14 fucili da caccia, 4 pistole ed un ingente quantitativo di munizionamento vario sequestrato nei confronti di 10 cittadini larianesi che sono risultati non riunire più i requisiti per la legittima detenzione delle armi.

I controlli sono stati operati ex art. 38 del T.U.L.P.S. – Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – che prevede che l’ Autorità, quando lo ritenga necessario, ha facoltà di eseguire nei confronti dei possessori di armi e munizioni verifiche di controllo a tutela dell’ordine pubblico. Ove lo si reputi necessario, la stessa Autorità può, addirittura, adottare le misure cautelari ritenute urgenti e necessarie per evitare che l’ordine pubblico possa essere messo in pericolo da coloro che, pur detenendo legalmente armi, ma non riunendo più i corretti requisiti morali, fisici o psicologici , potrebbero, appunto, mettere in pericolo l’ordine pubblico.

Nel caso specifico, i Carabinieri hanno riscontrato che i soggetti interessati dalle verifiche avevano riportato, nel tempo, condanne per reati tali da non far più ritenere opportuno che essi potessero disporre di armi da fuoco.

I sequestri sono stati eseguiti in esecuzione di appositi provvedimenti richiesti ed ottenuti dalla Prefettura – Questura di Roma.

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MENTANA: "ZUPPE, ZUCCHE E PAN DI ZENZERO", APPUNTAMENTO CON LA CUCINA IL 13 APRILE

Redazione

Mentana (RM) – L’Istituto di Studi Sabini, nel nuovo appuntamento del 'Sabato d’Autore' previsto per il prossimo 13 aprile, presenta “ZUPPE, ZUCCHE E PAN DI ZENZERO" – La cucina mostruosa di Tim Burton”, un libro scritto da Francesca Rosso, edito da Il Leone Verde Edizioni.

Francesca Rosso, giornalista, storica e critica del cinema, è andata alla ricerca del cibo e del vino nei capolavori di Tim Burton. Un viaggio nell’opera del talentuoso regista californiano visto da un punto di osservazione particolare: i piatti amati dai personaggi.

Si comincia con le zuppe che spesso servono a preparare lo stomaco al resto della vicenda come succede in Batman (1989) quando Vicky Vale (Kim Basinger) e Bruce Wayne (Michael Keaton) sono a cena insieme. La zuppa è un preludio della loro prossima intimità che non tarderà ad arrivare, complice il calore della zuppa e un buon bicchiere di vino. Spesso la zuppa, in quanto miscela di ingredienti uniforme e omogenea si presta a essere la culla ideale dell’ambiguità dell’inganno e quindi dell’avvelenamento come succede nel film Nightmare before Christmas (1993)

In Edward mani di forbice (1990) tutti i momenti in cui il ragazzo (Johnny Depp) con lame al posto delle mani viene accolto e accettato dalla famiglia e dalla piccola comunità ruotano intorno a piatti di carne. È nel rito sociale del barbecue che il ragazzo entra nelle grazie delle casalinghe. Le sue mani affilate diventano ottimi spiedini e la sua particolarità un vezzo da esibire.

Più di una passione, più di una mania, una vera ossessione quella che il regista americano ha per biscotti, torte, caramelle e fiumi di cioccolato. Così si va dal cuore di biscotto, dolce e fragile, con cui è fatto Edward alla torta nuziale fatta di panna e tibie de La sposa cadavere (2005), tutto è dolcezza esagerata fino a La fabbrica di cioccolato (2005), una favola sui vizi della nostra società ipertrofica di cibo, gare, oggetti e tv.

Flûtes di champagne scorrono in Batman e Batman il ritorno, dove le bollicine francesi suggellano la diabolica unione fra Catwoman e Pinguino. Martini e whiskey accompagnano le decisioni importanti o si prestano a caricature feroci e divertenti come in Mars Attacks! (1996).

Insomma 90 pagine di ricette mostruose attraverso la cinematografia di Tim Burton!

L'appuntamento è alle ore 17,00 presso la sala conferenze della Biblioteca comunale di Mentana (RM).

Il libro sarà presentato da Luca Ferrua, giornalista de La Stampa, mentre Marina Pasqui ci delizierà con letture di alcuni brani selezionati dall'autrice.
 




FORMIA, IL CANDIDATO A SINDACO PAOLA VILLA CON I CITTADINI PER ILLUSTRARE IL PROGRAMMA ELETTORALE

Redazione

Formia (LT) –  Un'Altra Città prosegue a stare tra la gente. Il candidato a sindaco Paola Villa torna in mezzo ai cittadini per illustrare il programma elettorale, in vista delle elezioni amministrative del maggio prossimo, stavolta con una nuova formula.

L'incontro con la cittadinanza si svolgerà domenica 7 aprile presso il salone dell'ex cinema parrocchiale al di sotto della chiesa del Carmine in via Rubino a partire dalle ore 17 e 45. In compagnia dell'unica donna candidata a sindaco a Formia, sul palco della sala, ci saranno alcuni giornalisti che daranno all'evento la forma della presentazione nelle vesti di un'intervista. Contribuiranno a porre le domande, per conoscere il programma elettorale, anche i presenti in sala che saranno coinvolti nel dibattito col candidato di Un'Altra Città.

Una scelta ben precisa, coinvolgere i cittadini in tutti i passaggi dell'amministrazione di una città. Fin dalla campagna elettorale e poi in sede di amministrazione vera e propria. Inoltre l'incontro rappresenterà la prima vera occasione pubblica per presentare un nuovo assessorato, unico nel suo genere. Un assessorato che si occuperà anzitutto di sveltire la burocrazia cercando di scongiurare una volta per tutte le sovrapposizioni di competenze tra gli uffici dirigenziali che intoppano il sistema Formia. La macchina comunale deve essere finalmente efficiente e trasparente a tutti, facendo si che non sia più la politica ad occuparsi degli uffici.

 




LATINA AGRICOLTURA: COLDIRETTI CHIEDE UN FORTE IMPEGNO A ZINGARETTI

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Angela Carretta

Latina – "Occorre che la Regione Lazio, dopo un incontro del Presidente Nicola Zingaretti avvenuto in campagna elettorale con gli oltre 200 dirigenti delle circa 40.000 imprese agricole socie della Coldiretti Lazio in cui sono stati illustrati i punti principali del proprio programma per un buon governo dell'agricoltura e dell'agroalimentare nel Lazio, passi quanto prima alla loro applicazione". Coldiretti Latina, condividendo il documento approvato nei giorni scorsi in sede di consiglio regionale dell’organizzazione agricola più rappresentativa a livello nazionale, regionale e provinciale, ribadisce la necessità e l’urgenza di dare risposte al settore primario pontino. “Occorre riavviare un dialogo interrotto da tempo per riportare al centro dell’agenda del Presidente e della nuova Giunta l'agricoltura come settore strategico – spiega Carlo Crocetti, presidente di Coldiretti Latina.

"E' evidente – ha aggiunto – che alla scelta strategica debbano seguire presto azioni concrete che affrontino i temi più cari all'impresa agricola". "Dobbiamo facilitare – ha chiosato il direttore provinciale Saverio Viola – l'accesso al credito per ridare liquidità agli agricoltori e metterli in condizione di programmare investimenti a lungo termine ed aumentare la competitività, procedere con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, la vera "finanziaria" del settore, e ancor prima velocizzare le erogazioni del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, circa 400 milioni di euro, pari al 40% del totale (705 milioni di euro), ferme da 2 anni dalla conclusione del ciclo di programmazione. "Puntiamo subito – ha proseguito il direttore – ad una legge di riforma del credito agrario regionale che regolamenti il ruolo dei Confidi, ad una piena operatività dei CAA (Centri di Assistenza Agricola), e ad un'accelerazione nello sblocco di leggi, che già esistono su carta, come quelle su agriturismo, filiera ed accordi di filiera, sugli OGM e soprattutto sui mercati di vendita diretta e prodotti a KM 0, oltre che una rivisitazione degli aiuti per il settore del kiwi che rappresenta un primato mondiale della nostra agricoltura ma sembra almeno sino ad ora non sia stato degno delle giuste attenzioni". Al Presidente Zingaretti Coldiretti chiede attenzione ai temi delle politiche sociali per la tutela delle famiglie e degli anziani che vivono in contesti rurali, con un appropriato sviluppo dei servizi in loro favore, agendo anche sulla leva fiscale, garantire la tutela e il buon utilizzo delle risorse naturali come acqua e suolo, valorizzando il ruolo dei Consorzi di bonifica e di arrivare ad una rapida soluzione della vicenda legata alla proprietà della Centrale del Latte. Tutto questo in un'ottica di una chiara, condivisa e concreta azione di governo nell'individuazione di comuni obiettivi utili non solo alle imprese agricole ma a tutta la società.




CISTERNA DI LATINA: TESI DI LAUREA IN BIBLIOTECA

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A.C.

Cisterna di Latina (LT) – La biblioteca comunale “apre” alle tesi di laurea. Proprio nei giorni scorsi il Sindaco di Cisterna di Latina, Antonello Merolla, ed il presidente del Consiglio Comunale, Danilo Martelli, hanno dato mandato agli uffici di predisporre l’iter che consentirà ai giovani laureati cisternesi di depositare una copia della propria tesi presso la biblioteca comunale al fine di renderla fruibile e consultabile agli studenti di Cisterna di Latina. La decisione è stata assunta nei giorni scorsi a margine della festa di laurea in ingegneria civile e industriale, corso di meccanica, dell’ing.Davide Trasolini che ha riguardato la verifica e la rispondenza ai requisiti di sicurezza per un linea taglio lamiere di alluminio, il cui approfondimento è stato possibile grazie ad una delle industrie presenti sul territorio comunale.

“L’obiettivo che vogliamo perseguire – hanno spiegato il sindaco ed il presidente del consiglio – è quello di creare all’interno della biblioteca comunale una speciale sezione dedicata alle tesi di laurea in cui raccogliere non solo le tesi più diverse nei contenuti, ma principalmente quelle che raccontano la storia del nostro territorio, come nel caso di questo giovane laureato”.

La tesi di laurea dell’ing.Davide Trasolini, quindi, già consegnata agli uffici comunali sarà l’elaborato n. 1 della nuova istituenda sezione nella biblioteca comunale destinata alle tesi di laurea.

“L’obiettivo – spiegano ancora gli amministratori – vuole essere uno stimolo per i giovani affinché proseguano e concludano il loro ciclo di studi, anche universitari, perché possano ampliare le loro conoscenze e capacità per essere facilitati nell’inserimento nel mondo del lavoro”.

Le tesi, liberamente donate alla biblioteca dagli autori, verranno, così, inserite nel catalogo della biblioteca e saranno disponibili per la consultazione. All’autore della tesi di laurea verrà richiesto di sottoscrivere una dichiarazione nella quale accetti le condizioni per il trattamento e la fruizione dell’elaborato.

La consultazione potrà avvenire solo all’interno della biblioteca e sarà esclusa la possibilità di prestito e di fotocopiatura, oltre all’obbligo di citazione della fonte e dell’autore in caso di utilizzo di dati o risultati tratti dagli elaborati visionati.




L'ITALIA NON BRINDA PIU'? ADDIO AD UN BICCHIERE SU QUATTRO NEGLI ULTIMI 10 ANNI

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A.C.

Consumi – Gli italiani non brindano piu' e dicono addio ad un bicchiere di vino su quattro con il crollo record del 22% in dieci anni dei consumi nazionali che sono scesi a minimo storico dall’Unità d’Italia ad appena 22,6 milioni di ettolitri, inferiori addirittura ai 29 milioni di ettolitri bevuti negli Stati Uniti e ai 30,3 milioni di ettolitri della Francia che detiene saldamente il primato mondiale.

Così  la Coldiretti lancia l’allarme in occasione del Vinitaly nell’evidenziare che per effetto della crisi e del cambiamento di abitudini in Italia sono stati versati 40 milioni di litri di vino in meno nel 2012 rispetto all’anno precedente (-2%).

Il consumo nel 2012 è sceso sotto i 40 litri all’anno per persona con quasi un italiano su tre (32%) che dichiara di consumare il vino solo in occasioni di festività  particolari, il 27% lo porta in tavola tutti i giorni secondo un sondaggio on line condotto da Coldiretti.

Un ulteriore 6% degli italiani non beve mai il vino e il 18% che lo versa nel bicchiere solo una o due volte la settimana mentre il 17% piu’ volte.

“Il settore del vino ha affrontato nell'alimentare la piu' grave crisi dei consumi interni, ma è comunque diventato la punta di diamante del Made in italy nel mondo puntando sulle esportazioni e su una innovazione senza precedenti che valorizza la distintività del prodotto e il legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione”, ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare che “il nuovo mondo del vino fornisce gli elementi per definire il modo, la natura, l’identità e il processo di un più generale modo di essere e rappresentare il Made in Italy nel mondo”. Dal primo spumante con polvere d’oro a quello dietetico, dal vino invecchiato tra i ghiacciai a quello negli abissi marini, dal ritorno del vino dei Celti al primo vino sinfonico sono solo alcune delle novità del Vinitaly 2013 che saranno presentate all’apertura di domenica 7 aprile dalle ore 10,00 allo stand della Coldiretti Centro Servizi Arena – nel corridoio tra i padiglioni 6 e 7.

L’Italia è in controtendenza rispetto a quello che è avvenuto a livello globale dove invece quest’anno sono cresciuti i consumi che hanno raggiunto 245,2 milioni di ettolitri (+0,6%). Un risultato che è l’ effetto dell’aumento della domanda in Cina con 18 milioni di ettolitri (+9%) e negli Stati Uniti che, con 29 milioni di ettolitri (+2%).. In Europa – continua la Coldiretti – i consumi crescono un poco in Francia e sono invece stabili in Germania, Portogallo e Grecia mentre calano, oltre che in Italia, anche in Spagna di 60 milioni di litri in un solo anno.

Si sta dunque profondamente modificando – sottolinea la Coldiretti – la mappa internazionale della domanda di vino in una situazione in cui dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) che ha stimato la produzione mondiale di vino in calo del 5% a 251 milioni di ettolitri che rappresenta il minimo storico da quando sono iniziate le rilevazioni.

I consumi di vino degli italiani sono scesi ad un valore che – sottolinea la Coldiretti – è leggermente superiore a quello di 21,5 milioni di ettolitri fatto segnare dalle esportazioni che invece negli ultimi dieci anni sono aumentate in quantità del 58%. L’Italia resta saldamente il maggior esportatore di vino nel mondo dove quasi una bottiglia scambiata su cinque è Made in Italy. Con un valore record delle spedizioni di 4,7 miliardi di euro nel 2012, il vino si classifica come il prodotto agroalimentare italiano piu’ esportato nel 2012. Negli Stati Uniti il vino italiano supera lo storico tetto di un milione di euro in valore, con un aumento del 6% mentre un incremento a due cifre si registra in Cina, dove le bottiglie tricolori stanno conquistando sempre più spazi di mercato (+17%, da 66 milioni a 77 milioni). Ma – continua la Coldiretti – è l’intero continente asiatico a rivelarsi terra di conquista per i nostri prodotti, con un aumento netto del 20%. Tra le destinazioni  si registra un aumento del 4% in Germania che è il secondo mercato dopo gli Usa, del 5%in Gran Bretagna, dell’11% in Canada mentre c’è un calo del 15% cento in Russia.

VALORE DELLE ESPORTAZIONI DI VINO ITALIANO NEL MONDO NEL 2012 (Euro)

Canada 283.398.392 (+11 per cento rispetto al 2011)

Vini più apprezzati: Amarone della Valpolicella, Chianti, Barolo

Gran Bretagna 535.179.058 (+5 per cento rispetto al 2011)

Vini più apprezzati: Prosecco, Chianti, Barolo

Germania 957.660.405 (+4 per cento rispetto al 2011)

Vini più apprezzati: Prosecco, Amarone della Valpolicella, Collio

Russia 100.142.699 (-15 per cento rispetto al 2011)

Vini più apprezzati: Chianti, Barolo, Asti e Moscato d’Asti

Cina 77.019.297 (+17 per cento rispetto al 2011)

Vini più apprezzati: Brunello di Montalcino, Barolo, Amarone della Valpolicella

Stati Uniti 1.006.023.597 (+6 per cento rispetto al 2011)

Vini più apprezzati: Chianti, Brunello di Montalcino, Pinot Grigio, Barolo, Prosecco

TOTALE 4.690.618.646 (+6 per cento rispetto al 2011)

Fonte: Elaborazione Coldiretti su dati Istat