BENVENUTO NELLA SQUADRA DE L'OSSERVATORE LAZIALE AD ANTONIO DEL MUTO: NUOVO VIGNETTISTA DEL QUOTIDIANO

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Redazione

E' con immenso piacere che la redazione de L'osservatore Laziale dà il benvenuto ad un nuovo ma essenziale componente della squadra: Antonio Dal Muto, esperto vignettista che due volte a settimana creerà ad hoc per L'osservatore laziale delle vignette che saranno esclusivamente pubblicate sulla nuovissima versione sfogliabile "virtual paper"  consultabile su www.osservatorelaziale.com.

La prima uscita di Antonio Dal Muto è prevista per questa domenica 12 maggio. Buon lavoro ad un altro ottimo professionista che entra in redazione!

Alcune informazioni su Antonio Dal Muto

Romano di nascita, Antonio ha poi vissuto ad Ariccia. Ora, vive e lavora a Cesena. E’ maestro d’Arte – Pittura e Disegno – e si è diplomato presso l’ Istituto Statale d’Arte di Marino; Architetto Interior Designer; possiede l’abilitazione all’Insegnamento della Storia dell’Arte e del Disegno; ha  frequentato la Facoltà di Architettura a Firenze; è Critico d’Arte e fumettista

E’ inoltre autore di Storie di Città a Fumetti: Ha realizzato una poderosa – 5 volumi – “Storia a fumetti di Cesena, Rimini, Ravenna e Forlì. Dalle Origini all’Unità d’Italia” pubblicata dalla locale Casa Editrice “Ponte vecchio”.

Il premio Nobel Dario Fo lo ha citato nella sua opera “Storia di Ravenna”.  Ha recentemente pubblicato la “Storia di Ariccia Antica” assieme ai curatori dei testi dott. Alberto Silvestri e d.ssa Maria C. Vincenti, fumetto sponsorizzato dalla Provincia di Roma, Comune di Ariccia (RM) e dall’Archeoclub locale per diffondere la conoscenza del territorio nella popolazione scolastica e non. “Storia di Sarsina Antica. Dalle Origini all’ XI secolo”; “Storia di Castrocaro. Dalle  Origini alla costruzione della cittadella di Terra del Sole”

( tradotte ambedue in lingua inglese dallo stesso autore); “ Storia di Comacchio” e “Storia di Anzio a Fumetti. Dalle Origini a  Nerone” e “Storia di Cervia a Fumetti. Dalle Origini all’Età contemporanea”.

Antonio è anche ritrattista: 

 Sue sono  la “Galleria di uomini illustri legati all’amministrazione comunale cesenate. Dal Risorgimento all’ultimo sindaco in carica (1835 -2008) ” di proprietà dell’amministrazione comunale;

la “Galleria degli abati del monastero di Santa Maria del Monte di Cesena. Dal 1888 all’ultimo abate in carica (1888-1999)” di proprietà del Monastero omonimo;

la “Galleria dei parroci della Parrocchia di Sant’Egidio di Cesena. all’ultimo parroco in carica (1954 – 2009)” di proprietà della Parrocchia omonima.

Ritratto di Gianni Agnelli, di proprietà dell’omonima famiglia;

Ritratto del Premio Nobel Rita Levi Montalcini, di proprietà della stessa;

Ritratto di Marco Pantani, di proprietà della famiglia Pantani ed esposto presso lo “Spazio Pantani” a Cesenatico;

Ritratto di famiglia di Marina Berlusconi di proprietà della stessa;

Ritratti di Ferrari, Agnelli, Montezemolo, Schumacher e Barrichello di proprietà della Ferrari sede di Maranello;

Ritratto di papa Giovanni Paolo II di proprietà della Fabbrica di San Pietro

Ritratto di papa Benedetto XVI di proprietà della Fabbrica di San Pietro;

Ritratto di papa Francesco di proprietà della Fabbrica di San Pietro…




VELLETRI, TRUFFA: ASSEGNI FALSIFICATI PER 20 MILA EURO

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Velletri (RM) – Utilizzavano assegni falsi per acquistare orologi di valore via web, ma sono stati scoperti dai Carabinieri di Velletri che li hanno arrestati. In manette due conviventi, l’uomo, B.M. di anni 35 di origine piemontese e la sua compagna I.L. di anni 34 originaria e residente in Puglia.

Le truffe on line ormai sono diventate un fenomeno molto diffuso che trovano terreno fertile tra gli utenti che, spesso per inseguire un “affare”, abbattono tutte le misure di sicurezza che normalmente una persona adotta nella vita “reale”.

Nella collaudata trappola che la coppia aveva ordito è incappato un  cittadino di Lariano, che nel mese di aprile scorso era stato truffato durante la vendita on line di un orologio di valore che gli era stato pagato con un assegno falso dell’ammontare di ben € 13.000.

L’uomo ha tuttavia continuato la sua attività di vendita e, pubblicata una nuova inserzione sul noto sito di annunci di vendite on line “Ebay” per la vendita di un orologio del valore di € 4.300, è stato contattato via e-mail e telefonicamente dalla stessa coppia, che ignorava di aver a che fare con lo stesso venditore.

L’uomo ha quindi sporto denuncia ai Carabinieri di Velletri, i quali hanno subito intuito la possibilità di intervenire sui truffatori in flagranza di reato. Infatti all’appuntamento nel centro di Velletri la coppia di malviventi ha incontrato proprio i carabinieri, che li hanno arrestati per tentata truffa e falsità in scrittura privata avendoli trovati in possesso di assegni palesemente falsificati per circa € 20.000.




ROMA, APPIO: PRELEVA 18 MILA EURO IN DUE GIORNI CON CARTE DI CREDITO CLONATE

Redazione

Roma – E’ accaduto sabato scorso in zona Appio. E’ stato il comportamento di un uomo che, davanti ad uno sportello bancomat ha iniziato ad inserire una dopo l’altra numerose carte di credito effettuando continui prelevamenti di contante.

L’atteggiamento dell’uomo, che prima di digitare il pin, consultava un foglietto che aveva in mano, ha insospettito un funzionario appartenente alla Polizia Roma Capitale, libero dal servizio, che ha immediatamente fermato una volante di pattuglia in quella zona.

Quando gli agenti del Commissariato “Appio Nuovo”, diretto dalla dottoressa Francesca Manti, sono scesi dall’auto, hanno sorpreso l’uomo ancora davanti allo sportello bancomat intento a ritirare alcune centinaia di euro e l’hanno bloccato.

Controllato, I.I., cittadino bulgaro di 37 anni, è stato trovato in possesso di 10 carte magnetiche  simili a quelle utilizzate per la raccolta di punti nei supermercati.

Oltre alle carte di credito lo straniero è stato trovato in possesso di 2 foglietti con sopra trascritti 35 codici pin relativi a carte bancomat clonate.

Dal materiale sequestrato si è accertato che la tecnica utilizzata ha fruttato all’uomo, in soli due giorni,  circa 18.000,00 euro.

Accompagnato presso gli uffici del Commissariato, è stato arrestato per l’uso fraudolento di carte di credito.

Sono in corso ulteriori indagini per risalire agli eventuali complici dell’uomo che appartenenti ad organizzazioni criminali, con apparecchi elettronici sofisticati, riescono a clonare qualsiasi carta di credito o bancomat.

 




ROMA: MONSIGNOR LUIGI NOVARESE SARA' BEATIFICATO L'11 MAGGIO A SAN PAOLO FUORI LE MURA

Redazione

Roma – Monsignor Luigi Novarese (1914 – 1984), fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, sarà beatificato l’11 maggio prossimo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura alle 10.30. Presiederà la solenne celebrazione di fronte a oltre 5mila fedeli il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.

Luigi Novarese nasce a Casale Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1914. Fondatore dei Silenziosi Operai della Croce e del Centro Volontari della Sofferenza, sarà beatificato l’11 maggio prossimo a Roma nella basilica di San Paolo fuori le Mura alle 10.30. Presiederà la solenne celebrazione di fronte a oltre 5mila fedeli il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano.

Papa Giovanni Paolo II lo definisce “l’apostolo degli malati”. Novarese, infatti, pur lavorando nella Segreteria di Stato della Santa Sede – dal 1942 al 1970 – e poi in Conferenza Episcopale Italiana – dal 1970 al 1977 -, impegna tutto se stesso nella lotta contro l’emarginazione dei disabili, che toglie dai ghetti in cui sono confinati e integra nella società. Insegna loro un mestiere con l’obiettivo, nei limiti delle possibilità di ognuno, di renderli autonomi anche dal punto di vista economico. Dialoga senza complessi con la medicina, dimostrando l’efficacia terapeutica della motivazione spirituale nella cura del malato. Fonda case di cura, centri di assistenza, corsi professionali per disabili e infermi, insegnando loro a pensare e a vivere in modo nuovo la malattia.

Il 7 ottobre 1957 monsignor Novarese riesce a stupire le gerarchie ecclesiastiche, organizzando il più grande raduno di infermi, mai realizzato prima di allora, all’interno della Santa Sede, portando 7mila malati in udienza da papa Pio XII nel Cortile del Belvedere. Settemila fedeli in barella e in carrozzella provenienti da tutta l’Italia e dal Canton Ticino, in un’adunata che commuove profondamente Papa Pacelli.

La sua vita terrena si conclude il 20 luglio 1984 a Rocca Priora, località vicino a Roma, dove si trova per un tempo di convalescenza. La salma riposa a Roma nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in via Giulia 59.

Dopo la celebrazione si potranno intervistare alcuni testimoni dell’opera e del pensiero del Beato Luigi Novarese: Graziella Paderno, che ha ricevuto la grazia per intercessione di monsignor Luigi Novarese; don Armando Aufiero, postulatore della causa di beatificazione e Paolo Marchiori, da 7 anni malato di SLA, testimone del miracolo interiore quotidiano che sperimenta grazie alle opere lasciate da monsignor Novarese, potranno illustrare il potere terapeutico dello spirito nel percorso di guarigione del sofferente. La dottoressa Mara Strazzacappa e il dottor Alberto Cavanna saranno a disposizione per approfondire il dialogo che Novarese ha sempre tenuto aperto tra spiritualità e medicina. Saranno inoltre presenti e disponibili ad eventuali domande il biografo Mauro Anselmo autore del libro “Luigi Novarese. Lo spirito che cura il corpo”, don Giovanni Torre eletto per due volte di seguito moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce e don Janusz Malski attuale moderatore generale.




FIUMICINO: FERMATA NIGERIANA CON 60 OVULI DI EROINA NELLO STOMACO

Redazione

Fiumicino (RM) – La donna, residente a La Spezia, sulla quale la Polizia stava indagando da tempo, ha ingerito 60 ovuli contenenti complessivamente 1kg di eroina prima di imbarcarsi su un volo proveniente da Parigi e diretto nella Capitale.

Arrivata nello scalo romano, O.B., su ordine della Procura di Civitavecchia, è stata accompagnata dai poliziotti all’ospedale Grassi di Ostia, dove, l’esame radiografico dell’addome, ha rivelato quello che la donna aveva ingerito prima del volo.

Gli ovuli, dopo l’evacuazione, sono stati sequestrati e analizzati.

Gli esami di laboratorio hanno rilevato nell’eroina un elevato livello di principio attivo, il che avrebbe permesso il confezionamento di migliaia di dosi, per il “rifornimento” del mercato romano e del litorale.

La donna è stata arrestata dagli uomini del Commissariato di Fiumicino, diretti dal dott. Filiberto Mastrapasqua, e accusata di traffico internazionale di stupefacenti.

 




CIAMPINO: ANCORA OMAGGI PER I NUOVI NATI GRAZIE AL PROGETTO "CIAMPINO BEBE'"

Redazione

Ciampino (RM) – A circa un anno e mezzo dalla conferenza stampa di presentazione, il progetto “Ciampino Bebè” promosso dall'Assessorato alla Salute e alla Comunicazione del Comune di Ciampino continua a omaggiare i nuovi nati della nostra Città.

“Nel corso di questi anni, a cominciare dall'ottobre 2011 fino al marzo scorso, infatti, sono stati donati ai nuovi concittadini circa 538 'Ciampino Bebè'. – ha dichiarato Marco Lanzillotta, Consigliere comunale delegato alla Salute del Comune di Ciampino – Il pacco dono, composto già da numerosi prodotti Chicco, si arricchisce del biberon wide e del bicchiere soft della linea Dr. Browns, nuovo sponsor che si affianca al Progetto”.

Novità, dunque, per questa iniziativa che cresce e sviluppa, grazie al prezioso contributo di ASP SpA, Chicco, Loacker Remedia ed in sinergia con la Croce Rossa Italiana, impegnata nella diffusione delle manovre per la disostruzione pediatrica.

“Un piccolo sostegno ai genitori che ci auguriamo possa giovare in questo momento di difficoltà per l'economia domestica. Le famiglie, – ha commentato il Vice Sindaco del Comune di Ciampino, Carlo Verini – continueranno a ricevere dall'Ufficio Stato Civile dell'Ente il coupon che, se consegnato presso le farmacie comunali, consentirà loro di ritirare l'omaggio di benvenuto”.

“Il Ciampino Bebè è l’ennesimo progetto che, insieme alle “Giornate della Salute”, “Ciampino Città Cardio Protetta” che ha consentito la diffusione di defibrillatori automatici sul territorio, il Servizio Bike congiunto tra Polizia Locale e Croce Rossa, i Corsi alla popolazione e nelle scuole sulle manovre salva vita e disostruzione pediatrica, rappresenta – ha concluso il Consigliere Delegato Lanzillotta – una minima parte delle concrete iniziative che questa Amministrazione ha realizzato nell’interesse dei Cittadini.




TIVOLI, OPERE D'ARTE RUBATE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE IN SAN FRANCESCO: RITROVATA REFURTIVA

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Redazione

Tivoli (RM) – Sei candelabri, due putti in legno, due zampe di leone in legno, un quadro raffigurante Santa Lucia e un fregio intarsiato a foglia d’oro.

E’ il materiale ritrovato ieri dalla Polizia a Tivoli. Gli investigatori – coordinati dal dr. Giancarlo Sant’Elia – sono riusciti a individuare l’autore del furto e il nascondiglio dove l’uomo aveva nascosto le opere trafugate, durante la notte tra il 25 e il 26 aprile, dall’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore in San Francesco di Tivoli.

Le indagini del Commissariato sono iniziate a seguito alla segnalazione del furto denunciato dal parroco la mattina del 26 aprile scorso.

Il sacerdote, infatti, appena entrato in chiesa, si è accorto degli oggetti mancanti, tra cui 6 grandi candelabri e un dipinto olio su tela del XIX secolo raffigurante Santa Lucia.

I poliziotti, dopo aver effettuato un sopralluogo e ascoltato la testimonianza del parroco, hanno rivolto le loro “attenzioni” su un 39enne della zona già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti per rapina e ricettazione proprio di antiquariato.

Fermato presso la sua abitazione  D. M., queste le sue iniziali, ha confessato di essere l’autore del furto, consentendo peraltro agli agenti di Polizia il ritrovamento delle opere.

L’uomo aveva nascosto tutta la refurtiva nella zona industriale in disuso di Tivoli – quella delle ex cartiere –  nei pressi di uno degli edifici abbandonati.

L’uomo, dopo essere stato accompagnato negli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti, è stato denunciato per il reato di furto aggravato. /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}




ROMA CRIMINALE, "MAGLIANA": GROSSO TRAFFICO DI STUPEFACENTI PER 50 MILA EURO AL MESE

Redazione
 
Roma – Dalle prime luci dell'alba, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 12 persone (8 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 2 da sottoporre all'obbligo di dimora), di età compresa tra i 21 e i 49 anni, ritenute responsabili di gestire un traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, nella nota zona della "Magliana", per un giro d'affari di 50mila euro al mese. I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli, nel corso dell'indagine, che convenzionalmente è stata denominata "Angelus", coordinata dalla DDA di Roma, hanno accertato che la banda, multietnica, aveva una struttura gerarchica con a capo un 21enne di origini greche e vi facevano parte altri di origini italiane, egiziane, brasiliane, somale. Circa venti le perquisizioni, presso le abitazioni degli arrestati e degli altri indagati, dove sono già state rinvenute 2 pistole, una calibro 7,65 predisposta per applicare il silenziatore con matricola abrasa e una calibro 38 modificata. Migliaia le dosi di cocaina sequestrate.
Quattro dei destinatari di OCC sono accusati di associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e i restanti 8 di detenzione e spaccio di stupefacenti nel quartiere romano della Magliana. Nella medesima operazione di polizia giudiziaria sono state altresì denunciate a piede libero altre 10 persone, tra cui una donna, coinvolte a vario titolo nell'attività di spaccio.
L'inizio dell'attività investigativa che ha portato all'emissione dei provvedimenti cautelari risale al gennaio 2012, quando i Carabinieri della Stazione di Roma Villa Bonelli, dipendenti dalla Compagnia di Roma Eur, nello svolgimento dei quotidiani servizi di pattugliamento del territorio, hanno effettuato una serie di sequestri ravvicinati di singole dosi di cocaina a carico di giovani consumatori della Magliana.
Ne scaturiva dunque una più approfondita attività investigativa che, condotta anche con l'ausilio di intercettazioni, riscontrate da numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento nelle principali aree di aggregazione del quartiere (in particolare i porticati di via dell'Impruneta), ha consentito di individuare una fitta rete di soggetti che, pressoché giornalmente, soprattutto in ore tardo serali e notturne, incontravano, anche per pochi secondi, un garagista di origini egiziane, detto Billy-Bibo,. Dalle conversazioni telefoniche intercorse sull'utenza del garagista, utilizzando dei termini in codice ben conosciuti dagli acquirenti ("benzina", "biglietti", "cane" per indicare la sostanza stupefacente richiesta e "gatto" per indicare in generale le armi) giornalmente riforniva una vasta clientela, e che solitamente fissava gli incontri con gli acquirenti nella piazzetta di Via Lari, nel quartiere Magliana, sotto i porticati di via dell'Impruneta, ovvero presso il garage in cui lavorava come dipendente, al Portuense. Le indagini evidenziavano che il garagista, nell'attività di spaccio, operava in posizione di "subordinazione" rispetto a tale Angelo, successivamente identificato in un 21 enne di origini greche, ricevendo da questo ordini e disposizioni relative alla vendita della cocaina e al modo in cui approvvigionarsi. La sostanza stupefacente era solitamente custodita presso l'abitazione di un 23enne che lavora come addetto in un'impresa di pompe funebri, detto Crepino. Le successive investigazioni consentivano ben presto di individuare una vera e propria associazione per delinquere finalizzata al traffico di cocaina i cui membri si identificavano proprio negli arrestati: Angelo, procacciatore dello stupefacente e coordinatore delle diverse fasi dell'attività di spaccio, Billy-Bibo, con il ruolo di partecipe, coadiuvando il capo e provvedendo alla vendita a terzi dello stupefacente e alla raccolta dei proventi dell'attività di spaccio, Crepino, con il ruolo di partecipe provvedendo alla custodia dello stupefacente e, in qualche caso, alla cessione dello stupefacente, un altro romano 24 enne, con il ruolo di partecipe provvedendo alla custodia dello stupefacente, alla preparazione e, in qualche caso, alla cessione dello stupefacente, e gli altri con il ruolo di partecipi provvedendo alla vendita a terzi dello stupefacente. Ad aggravare ulteriormente la condotta criminale dei participi all'organizzazione concorre il fatto che la stessa avesse la disponibilità di armi; in particolare, nel corso delle indagini sono state sequestrate una pistola cal. 7,65 con caricatore, priva di marca e con matricola abrasa, predisposta per l'applicazione di un silenziatore, rinvenuta presso l'abitazione di uno di loro, nonché un'altra pistola modificata cal. 38, rinvenuta nella disponibilità del garagista.
Svincolati da tale associazione ma accomunati dal fatto di approvvigionare di cocaina i medesimi acquirenti, i restanti soggetti arrestati, appartenenti al medesimo contesto criminale.
L'indagine "Angelus" ha complessivamente permesso di rinvenire e porre sotto sequestro 250 g di cocaina e 2.500 euro in contanti provento attività illecita.



MARINO, BANCA DI VIA GARIBALDI: MENTRE RAPINA PORTAVOLORI SPARA IN FACCIA A GUARDIA GIURATA

Redazione

Marino (RM) – Hanno tentato di cogliere di sorpresa una guardia particolare giurata rimasta a protezione del furgone portavalori parcheggiato proprio davanti alla banca di Via Garibaldi a Marino.

Il tutto è accaduto questa mattina, ma le fasi salienti della tentata rapina non sono ancora chiare; gli investigatori proprio in questi minuti stanno ascoltando la persona bloccata e alcuni testimoni.

 Quello che è certo è che la guardia giurata ha ricevuto un colpo di pistola in faccia esploso da uno dei due rapinatori ed è stato trasportato in ospedale con l’ausilio di un’eliambulanza. Le sue condizioni sono gravi.

Dopo lo sparo i due malviventi hanno rinunciato al colpo e sono fuggiti, ma uno dei due è stato bloccato dal tempestivo intervento di Carabinieri e Polizia che dopo le note di ricerca diramate lo hanno rintracciato, disarmato e bloccato.

L’arma, una pistola semiautomatica marca Bernardelli, è stata sequestrata.

Al momento non risulterebbe denunciata tra quelle rubate.

Accompagnato negli uffici del  commissariato di Marino, G.M., queste le iniziali del fermato un 37enne rumeno, è stato arrestato congiuntamente. Dovrà rispondere della tentata rapina e di tentato omicidio.

Indagini sono in corso alla ricerca del secondo rapinatore.

La Guardia Giurata, tuttora ricoverata presso la struttura sanitaria dell’ospedale San Camillo, è cosciente ma i medici non hanno ancora sciolto la prognosi.

 

 




E' MORTO ANDREOTTI

Redazione

E' morto Giulio Andreotti alle 12:25 di oggi. È stato uno dei principali esponenti della democrazia cristiana, protagonista della vita politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo. Se ne va un pezzo di storia della politica È stato il 16º, 19º e 28º presidente del consignlio della Repubblica Italiana. Senatore a vita, ha ricoperto più volte numerosi incarichi di governo




VITERBO: ALLARME CARENZE DI PERSONALE E STRUTTURALI DEL DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE

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Redazione

Viterbo – Una richiesta d'incontro urgente è stata avanzata a Regione Prefetto e vertici dell'Azienda Sanitaria di Viterbo in merito alle gravi carenze del personale e strutturali del Dipartimento di Salute mentale della ASL di Viterbo. da parte del presidente della consulta dipartimentale per la salute mentale Vito Ferrante. Lo stesso presidente ha diramato la seguente nota: "Lo stato di emergenza sociale in cui oggi si trova l’Italia – vedi suicidi e aumento di patologie psichiatriche – necessita del potenziamento di risorse per la Salute Mentale, per rispondere a situazioni emergenziali in crescita e, quindi, per prevenire un fenomeno che rischia di cronicizzarsi.

Inoltre a seguito del passaggio al DSM delle competenze del carcere e delle persone che saranno prese in carico, a seguito dell’imminente e giusta chiusura degli OPG, sono ancora più inaccettabili i tagli, il precariato e la mancata considerazione delle reali necessità della Salute Mentale, che rischia di negare il diritto alla Salute e di far saltare il sistema dell’assistenza territoriale.

Per questi motivi e su questi temi la Consulta dipartimentale per la Salute Mentale della ASL di Viterbo chiede un incontro per illustrare dettagliatamente l’attuale drammatica situazione e per sollecitare un intervento al fine della realizzazione di tutti gli atti e i provvedimenti necessari affinché i servizi pubblici dispongano del personale, delle strutture e delle risorse indispensabili allo svolgimento delle attività previste per garantire assistenza adeguata a tutte le persone che ne hanno bisogno".