LAZIO,TAGLI ALLE PROVINCE: CAOS E POCO RISPARMIO

Redazione

Lazio – Donato Robilotta​​, Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio, interviene in merito all'andamento del taglio delle Province del Lazio che ad oggi non pare aver incassato il risparmio che ci si aspettava. Ecco la nota: "Il Governo rifletta bene sulla questione delle Province, perché sinora la riforma non solo non ha portato grandi risparmi, com’era prevedibile, ma sta anche provocando un certo caos istituzionale.

In questo momento la trasformazione dell’ente non è avvenuta ma, man mano che scadono le giunte, la Provincia viene commissariata. Abbiamo così una situazione a chiazze di leopardo con il solo risultato che tutto resta uguale tranne la rappresentanza, come se questo fosse il vero costo.

In realtà l’ente Provincia ha una funzione fondamentale come governo di area vasta e anche come collante dei piccoli comuni, ed è impensabile che tra la Regione e i comuni non ci sia un ente intermedio per la gestione di funzioni amministrative e di servizi pubblici locali, come strade, scuola, formazione, lavoro ma anche gestione dei rifiuti, dell’acqua, dei trasporti e di edilizia pubblica residenziale.

Se il governo persevererà nell’intenzione di abolire la Provincia come ente locale, lasciando in piedi invece serie di enti di secondo grado inutili, farà solo un danno perché darà forza alle Regioni che si riprenderanno quelle già trasferite alle province come la gestione delle scuole, delle strade, della formazione, del lavoro ed altre.
In questo modo la Regione da ente territoriale con funzioni legislative e di programmazione diventerà sempre più un ente di gestione di funzioni e servizi di area vasta e somiglierà a un grande comune.
La Regione avrà gioco facile a gestire tutte queste funzioni, che invece dovrebbe decentrare, attraverso società, enti e altro, snaturando così la sua vera funzione".




BASSANO ROMANO, COSTRUZIONI CON RIFIUTI PERICOLOSI: GIOCO DI CODICI TRA PROVINCIA E REGIONE?

Luca Pagni

Bassano Romano (VT) – Ancora riflettori accesi su Bassano Romano e l'utilizzo presunto dei rifiuti pericolosi utilizzati per costruire. Nel precedente articolo è stato evidenziato il funzionario Responsabile dell’ufficio V.I.A. della Regione Lazio dott. Paolo Menna, ci ha riferito che l'incontro tecnico del 15 maggio 2013 in realtà è stato "anticipato" e pertanto si è già svolto. Di fatti, l’appuntamento del 15 è stato anticipato a lunedì 13 e pare che vi abbia partecipato  la dirigente della provincia Flaminia Tosini , il sindaco di Bassano Romano, l’avvocato Vanessa Ranieri oltre allo stesso funzionario dell’ufficio valutazioni impatto ambientale Paolo Menna. Da indiscrezioni trapelate, sembrerebbe che la Tuscia Prefabbricati voglia farsi autorizzare dalla Provincia la lavorazione di rifiuti non pericolosi classificati con codice cer 19 01 12. Un codice che di fatto potrebbe coprire la lavorazione dei rifiuti pericolisi classificati con codice Cer 19 01 11.  La Provincia di Roma non saprebbe nulla di queste presunte intenzioni da parte del richiedente, sarebbe allo scuro di tutto nonostante nella determina della Regione Lazio si inserito il codice 19 01 11. Se così fosse l’azienda dovrebbe ripresentare l’intero progetto alla Regione Lazio. Per ora l'attenzione rimane molto alta e si attende l'esito dell'incontro di oggi con l'assessore Refrigeri. Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

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 16/05/2013 VITERBO, OGGI C'E' MATERIA DI DISCUSSIONE PER L'ASSESSORE REFRIGERI: TRA MAFIA, FABBRICATI COSTRUITI CON RIFIUTI PERICOLOSI E BOMBE ECOLOGICHE 
BASSANO ROMANO, OBIETTIVO RIFIUTI ZERO. CENERI PESANTI E SCORIE, CONTENENTI SOSTANZE PERICOLOSE.
 30/04/2013 BASSANO ROMANO, SUL CEMENTIFICIO ”INCENERITORE” IL COMUNE INTERROGA LA REGIONE E LA PROVINCIA DI VITERBO 
 26/04/2013 BASSANO ROMANO, SI CONVIVE CON IL PERICOLO DI SCORIE E SOSTANZE PERICOLOSE





CIAMPINO, VIOLENZA CONTRO LE DONNE: APPROVATA IN CONSIGLIO LA CONVENZIONE "NO MORE"

Redazione

 
Ciampino (RM) – È stata approvata ieri in Consiglio comunale, a Ciampino (Castelli Romani) a larghissima maggioranza, la convenzione “No More!”, contro la violenza sulle donne.
 
“Salutiamo con sincero apprezzamento questo atto politico contro la violenza sulle donne, che è stato solennemente mantenuto, e ringraziamo di questo, in particolare, le consigliere che se ne sono fatte carico fino in fondo”, così si è espressa la Presidente della Consulta per le Pari Opportunità, Maria Tagliente.

Dunque, una grande vittoria di civiltà condivisa da maggioranza e minoranza. Ma, durante il pubblico consesso del 15 maggio, non è stata soltanto sottoscritta la convenzione “No More!”, è stato evidenziato, anche, l’impegno dell’Amministrazione ad affiggere le targhe con l’iscrizione: "Ciampino, città contro ogni violenza" e la promessa pubblica di un finanziamento in bilancio, finalizzato a progetti educativi per l'anno 2014.

La sottoscrizione della convenzione ha permesso l’accoglimento delle istanze contenute nel testo della convenzione stessa, in cui si sancisce che la “violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica ed è un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini”. Un problema trasversale che non fa distinzioni di classe sociale, ma che riguarda la società nel suo insieme.

“Il lavoro fin qui svolto dalla Consulta – afferma, ancora, la Presidente della Consulta – non poteva esimersi dal chiedere che venissero prese della posizioni nette contro ogni forma di violenza. Noi siamo convinti che soltanto un radicale cambiamento culturale, potrà, nel tempo, attraverso progetti educativi mirati, apportare quelle modifiche nel rapporto uomo donna, in grado di farci dire: Non più!”.

Un percorso ad ostacoli, che soltanto l’attenzione da parte delle istituzioni potrà riuscire a rendere meno faticoso. Il contrasto della violenza sulle donne, infatti, “consiste in un cambiamento radicale di cultura e mentalità” – ha aggiunto l'Assessore alle Pari Opportunità, Anna Rita Fraioli – ovvero, in una nuova prospettiva attraverso cui guardare la diversità. Diversità di sesso, di opinioni, di gusti sessuali, di prospettive. È, infatti, in questa direzione che va la richiesta della consulta di iscrivere sulle targhe pubbliche ciampinesi “Ciampino, città contro ogni violenza”.  Affinché sia chiaro a tutti i cittadini che la violenza, in ogni sua forma, è stigmatizzata, in primis, dalle istituzioni.

“I giovani non hanno bisogno di prediche, i giovani hanno bisogno, da parte degli anziani, di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”, recependo la frase pronunciata dall’indimenticabile Sandro Pertini, diventa chiaro che la politica necessita di una svolta culturale che tenga conto della responsabilità di proporre modelli e progetti ai giovani. Per riuscire a cambiare rotta, per dare un senso a quel “non più” che, tutti, oggi, ci auspichiam"o.




VITERBO: 62° ANNIVERSARIO DELLA COSTITUZIONE DELL'AVIAZIONE DELL'ESERCITO

Redazione
 
ViterboNella mattinata di oggi, venerdì 17 maggio, l'assessore provinciale ai Lavori pubblici e Viabilità, Gianmaria Santucci ha partecipato, in qualità di rappresentante della Provincia, alla cerimonia della deposizione della corona nella ricorrenza del 62° anniversario della Costituzione dell'Aviazione dell'Esercito, che si è tenuta al monumento dei caduti dell'Aviazione dell'Esercito.



CIAMPINO FERMATO UN BUS CON GOMMA LISCIA E BUCATA IN PARTENZA PER UNA GITA SCOLASTICA.

Redazione

Ciampino (RM) – Il secondo circolo didattico ha organizzato, come consuetudine, una interessante gita educativa per gli alunni delle classi elementari della scuola di Via Bologna, Ciampino (Castelli Romani). Gita che, di buon mattino, avrebbe portato 52 bambini e 3 accompagnatori a visitare gli stabilimenti di una nota azienda che produce latte, con visita sia alla fabbrica che nel luogo ove vivono le mucche che il latte lo producono.

Come da prassi operativa da diversi anni, prima di ogni gita le scuole di Ciampino inviano una richiesta di verifica delle condizioni dei bus al Comando di Polizia Locale, che verifica sia le condizioni del mezzo, sia i documenti, sia lo stato del conducente (sottoponendolo a controlli con alcol test e, se necessario, drag test). Il tutto per accertare che la gita ed il trasporto dei bambini possa avvenire nel rispetto delle normative di sicurezza. Il numero di controlli bus che vengono effettuati è di circa 300 annuali.

Ieri mattina, alle 7.30, l'agente incaricato di verificare il mezzo, ha constatato che il bus messo a disposizione dalla ditta incaricata dalla scuola aveva il pneumatico posteriore destro con il battistrada parzialmente liscio e, cosa ancor più preoccupante, due fori sui lati dello stesso pneumatico.

 

Alla ditta è stata elevata la contravvenzione ai sensi dell'art.79 del codice della strada, e il titolare, contattato telefonicamente, è stato invitato a far pervenire sul posto un bus alternativo, vista anche l'agitazione di molti genitori che – in caso contrario – erano pronti a portar via i propri figli piuttosto che a farli salire su un bus che, in quelle condizioni, avrebbe dovuto percorrere un tratto di 70 km circa tra andata e ritorno.

Dopo circa un ora, la ditta ha fatto pervenire un nuovo bus, stavolta risultato in condizioni idonee dal controllo della Polizia Locale, e la gita e i bambini sono potuti partire per la gita, e dopo qualche ora ritornare, in tutta sicurezza.




CIAMPINO, ABUSIVISMO COMMERCIALE: LA POLIZIA SEQUESTRA OLTRE 300 PRODOTTI

Redazione

Ciampino (RM) – Il sequestro amministrativo di oltre 300 prodotti è il risultato dell'ennesima operazione anti abusivismo commerciale condotta a Ciampino dalla Polizia Locale. Ecco la nota della Polizia Locale che fa un resoconto dell'operazione: Nonostante le ripetute operazioni in tal senso abbiamo sensibilmente ridotto il fenomeno, nel corso dell'ultima settimana gli agenti sono intervenuti sia alla festa posta in Viale Kennedy nel corso del weekend, in occasione della Beata Maria Vergine del Rosario, sia ieri al mercato settimanale, entrambe occasioni che hanno visto la presenza di oltre 250 operatori di commercio ambulante regolari.
Una decina, invece, i venditori abusivi – tutti di nazionalità straniera – molti dei quali scappati alla vista degli agenti abbandonando a terra la merce posta in vendita (scarpe, borse, giocattoli, bigiotteria, custodie per cellulari, ecc.). Il bilancio complessivo è di 340 prodotti posti sotto sequestro amministrativo e 3 venditori sanzionati per vendita in difetto di licenza ed uno per vendita di giocattoli privi del marcio CE. Per quest'ultimi, oltre al sequestro della merce, è scattata una sanzione amministrativa pari a 5.164,00 euro. Dall'esame della merce è stato accertato che la stessa era di pessima qualità, ed in parte potenzialmente nociva per la salute di chi l'avesse utilizzata, come ad esempio nel caso dei giocattoli.
L'attività di repressione dell'abusivismo commerciale, che nel corso del 2012 ha portato al sequestro di migliaia di prodotti e a decine di sanzioni amministrative e denunce penali, continuerà, da parte del Comando di Polizia Locale, sia a tutela del consumatore che degli operatori commerciali regolari.
"Per abusivismo commerciale – afferma il Vice Sindaco di Ciampino, Carlo Verini – si intende l'esercizio del commercio sia in sede fissa che ambulante senza le prescritte autorizzazioni e relative iscrizioni di legge quale Camera di Commercio, INPS ed altre. La posizione del venditore abusivo è di gran lunga superiore nei confronti del commerciante regolare; infatti, pone il primo in una posizione di privilegio (illegale) nei confronti del secondo non avendo l'obbligo (e quindi evadendo) di pagare le tasse, i contributi, l'iva in quanto persona sconosciuta al fisco. L'abusivo può permettersi di vendere la propria merce, spesso di qualità pessima, ad un prezzo inferiore generando una vera e propria CONCORRENZA SLEALE e mettendo in questo modo in difficoltà chi, con sacrificio, si comporta in maniera corretta e leale, come tutti quei commercianti che pagano regolarmente le tasse anche in questo periodo di crisi".
"Oltre a rivolgere il plauso – continua Verini – al Comando di Polizia Locale per la continua e costante attività di repressione dell'abusivismo commerciale, voglio sottolineare la mia preoccupazione per quei giocattoli posti in vendita dagli abusivi; giocattoli che, privi di marchio CE a garanzia di qualità, spesso sono realizzati con componenti e vernici chimiche con alto rischio per la salute dei bambini che, come tutti sappiamo, possono metterseli in bocca. Per questo rivolgo un appello ai consumatori di non lasciarsi abbindolare solo dal prezzo basso di ciò che comprano, ma di prestare attenzione alla provenienza dei prodotti, a tutela della propria salute".
Dietro l'abusivismo (e anche dietro la contraffazione) si nascondono spesso tristi realtà e interessi criminali. Si sfruttamento i bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare in cambio di pochi soldi piuttosto che giocare o studiare; si utilizzano, come merce, i clandestini per produrre prodotti contraffatti spesso in laboratori illegali e con sistemazioni fatiscenti. La legge vieta di vendere e acquistare merce irregolare. Quando si acquista un prodotto contraffatto, o da un venditore abusivo, si può pensare di aver concluso un buon affare. In realtà, si produce un danno alla collettività e si alimenta un mercato criminale che guadagnerà da quell'acquisto.
 




ROMA: RICONOSCE “IN VENDITA” SU UN SITO INTERNET LA SUA MACCHINA FOTOGRAFICA E CHIAMA LA POLIZIA

Redazione

Roma – Era stata rubata ad un appassionato di fotografia pochi giorni prima, dopo che aveva effettuato alcuni scatti sul laghetto dell’Eur.

La macchina fotografica, una reflex digitale, era poi stata inserita tra gli annunci commerciali di un noto sito internet per la vendita di oggetti nuovi ed usati.

La vittima, esaminando i vari annunci, ne ha riconosciuto uno particolarmente interessante che, al presso di 450 euro, proponeva in vendita un dispositivo usato, del tutto uguale, anche nei particolari,  a quello che gli era stato sottratto.

Il giovane, insospettito, ha deciso di rivolgersi alla Polizia.

I poliziotti del Commissariato Colombo, diretto dalla dr.ssa Agnese Cedrone, hanno iniziato ad indagare ed  hanno quindi creato un account “fittizio”.

Poi, fingendosi interessati all’acquisto, hanno contattato il venditore e gli hanno chiesto  alcuni scatti fotografici dell’oggetto in vendita.

Una volta ottenute le foto, confrontando le foto del sito internet con quelle scattate dal legittimo proprietario si aveva la conferma, confrontando il numero seriale della macchina che viene impresso sul file, che gli scatti inviati dal venditore erano stati effettuati con la fotocamera rubata.

A questo punto, concordato un appuntamento per la vendita, i poliziotti si sono presentati sul luogo stabilito ed hanno sequestrato la macchina fotografica,  denunciando l’uomo per il reato di ricettazione.

Gli investigatori stanno svolgendo accertamenti anche su numerosi dispositivi elettronici sequestrati nell’abitazione del venditore, un cittadino marocchino di 36 anni residente ad Ardea.

Molti di questi, risultati rubati, sono già stati riconsegnati dai poliziotti ai legittimi proprietari.

 




VELLETRI ELEZIONI: 800 MILA EURO PER AIUTARE LE ATTIVITA' COMMERCIALI

Redazione

Velletri (RM) – Il sindaco Fausto Servadio ha presentato ieri il bando Plus per il sostegno alle Pmi di Velletri (Castelli Romani). Un fondo di 800 mila euro aiuterà le attività commerciali e le imprese ubicate nel centro urbano (area target) con un finanziamento a fondo perduto fino a 20 mila euro è in più la garanzia prestata dalla Regione Lazio pari all’80% dell’investimento.




ROMA, 161 ANNIVERSARIO DELLA POLIZIA DI STATO: EMESSO UN NUOVO FRANCOBOLLO

Redazione

Roma – In occasione  delle celebrazioni dedicate al 161 Anniversario della Polizia di Stato, è stato emesso un francobollo da 70 centesimi destinato a sottolineare la funzione e l'importanza delle questure italiane.

Il francobollo riproduce un particolare della facciata centrale della Questura di Roma, a rappresentare simbolicamente tutte le questure d'Italia.

Le Questure operano alle dipendenze del Ministero dell'Interno e assicurano il mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, con competenze su base provinciale. Il francobollo si inserisce nella serie  dedicata annualmente alle Istituzioni della Repubblica.

 




ROCCA PRIORA: NUOVE GUARDIE AMBIENTALI A VIGILARE SUL TERRITORIO

Redazione
 
Roma – Si è svolta la cerimonia di giuramento dei nuovi Agenti Accertatori Volontari che si dedicheranno alla protezione del patrimonio zootecnico e alla tutela ambientale nel territorio di Rocca Priora,cittadina dei Castelli Romani.
 
I nuovi agenti, in tutto 8, sono già iscritti all'Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, una delegazione molto attiva nel Comune, già preposta all'aiuto della polizia municipale, soprattutto per quanto riguarda la sorveglianza dei plessi scolastici e il controllo del traffico veicolare.
 
Il servizio, istituito tramite Ordinanza Sindacale, è principalmente volto alla protezione del territorio, con il controllo della ricca zona boschiva di Rocca Priora, e più in generale, al rispetto di tutti i processi di salvaguardia dell'ambiente, compresa la raccolta differenziata che partirà nei prossimi mesi.
 
Gli Agenti, dotati di apposito fratino, di tesserino riconoscimento e di un blocco per i verbali, lavoreranno naturalmente in collaborazione con la Polizia Locale.
 
“E' un passaggio fondamentale per preservare la ricchezza del nostro territorio – ha dichiarato il sindaco, Damiano Pucci – ed un servizio di controllo in più che, grazie all'Associazione dei Carabinieri in Congedo, ci consente di migliorare ulteriormente il livello di sicurezza del nostro paese e la tutela del territorio”.
 
Anche il presidente della sezione locale dell'Associazione Carabinieri in Congedo, il Maresciallo Michele Dargenio, ha espresso la sua soddisfazione personale e quella di tutti gli associati per l'avvio del nuovo servizio.



ROMA MAGLIANA: GRAVE LITE FAMIGLIARE DEGENERA. PARTE ANCHE UN COLPO DI FUCILE

Redazione

Roma – Una lite familiare legata alla destinazione d’uso di un appartamento è degenerata ieri pomeriggio nel quartiere della Magliana. Esploso anche un colpo di fucile che fortunatamente non ha ferito nessuno.

Da quanto emerso da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti del Commissariato San Paolo, intervenuti dopo pochi minuti sul luogo all’origine della lite, ci sarebbero motivi di interesse.

Nella tarda mattinata infatti P.W. 39enne romano, era entrato nel giardino e, dopo aver preso il tubo per innaffiare, era entrato in un’abitazione di via della Magliana Nuova ed aveva aperto l’acqua, allontanandosi subito dopo.

All’interno dell’ appartamento erano presenti in quel momento due donne, una delle quali sorella di P.W.

Più tardi però  un vero e proprio “commando”, composto da due fratelli, da un convivente ed un nipote di una delle due donne sono arrivati in auto ed, armati di un fucile, di un pala e di rastrello, hanno esploso un colpo di fucile verso una di loro.

Subito dopo aver messo in atto la loro azione intimidatoria si sono allontanati.

Sono stati poi gli agenti del commissariato San Paolo, diretto dal dr. Paolo Volta, a raccogliere le testimonianze di alcuni passanti e la denuncia della donna, con  legami di parentela con tre dei responsabili della “spedizione”.

Il quadro dei dissapori e delle liti tra i vari componenti della famiglia sono venuti alla luce nel corso della denuncia, evidenziando i marcati contrasti relativi proprio alla destinazione d’uso dell’appartamento di via della Magliana.

Identificati quindi gli autori dell’azione, i poliziotti si sono presentati presso le loro rispettive abitazioni sequestrando all’interno di una il fucile, oltre ad altri oggetti atti ad offendere tra cui una pistola a salve, ed in un’altra il resto del materiale utilizzato per commettere il raid intimidatorio.

Al termine degli accertamenti, i poliziotti hanno arrestato P.W. di 39 anni, P.S. di 25 anni e R.S. 30enne, convivente di quest’ultima e responsabile di aver esploso il colpo di fucile. Per loro l’accusa è di tentata violenza privata aggravata in concorso.