PENSARE DI "PENSARE" NON E' SEMPRE CIO' CHE SI CREDE VERAMENTE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Sara Galea

La vita ‘’dell’uomo’’  è decisa dalle convinzioni che sono scritte, e radicate, nella sua mente. Queste nascono da tre cause: le persone che si frequentano, i libri che si leggono e le proprie esperienze.

Ognuno di noi, vivendo in un determinato ambiente, in maniera involontaria acquisisce tutte le buone, e le cattive, abitudini diventando il prodotto di un’opera involontaria/volontaria dell’ambiente. Ogni persona, secondo la propria natura, infatti cerca di assecondare il piacere degli altri per favorire i propri bisogni di socializzazione, di affetto, stima,  etc.  , assecondando,  quindi, il prossimo con la propria vita  per stare bene con se stesso.

"Le convinzioni più delle bugie sono nemiche pericolose della verità."

F. Nietzsche

Dal sito convinizioni.it ho estratto una curiosità per mostrare il funzionamento delle convinzioni,  perché tutti noi, come abbiamo compreso,  siamo un sistema di convinzioni, e viviamo secondo questo sistema. Non esiste un pensiero, una parola o un’azione che possa prescindere da questo tessuto interiore di credenze, e lo esprimiamo in ogni nostra manifestazione.
Il problema è che non scegliamo consapevolmente le convinzioni secondo cui vivere, poiché la maggior parte di queste sono inconsce e derivano dall'educazione ricevuta, quindi da credenze dei nostri genitori (ed educatori in generale) che, a loro volta, le hanno apprese dai loro predecessori. In altre parole, la maggior parte delle credenze che abbiamo, e secondo cui viviamo, non sono neppure nostre, ma ora veniamo a questo  curioso racconto: In India, quando catturano elefanti ancora piccoli, per trattenerli, li legano a un paletto sufficientemente robusto. Nonostante ci provino, gli elefantini non riescono a liberarsi. Passano gli anni, gli elefanti diventano adulti e forti, eppure rimangono attaccati allo stesso paletto. Potrebbero facilmente sradicarlo con una sola zampata, ma non sanno di poterlo fare…
Anche noi abbiamo lo stesso comportamento degli elefanti, perché quando una convinzione diventa un automatismo smettiamo di provare a cambiare la nostra realtà.

Le nostre convinzioni sono frutto di una vita in cui siamo stati plasmati e forgiati da ambienti, genitori, istituzioni etc,  assorbendo un’enorme quantità di idee che ad un certo punto fanno parte di noi, e che diamo per scontate senza   dubitare che scontate non lo sono affatto.
Non siamo consapevoli che qualsiasi schema mentale rappresenti un limite per noi, e che possa essere rimesso in discussione e spazzato via con una sola «zampata»,  perché non sappiamo di avere il potere di liberarci di tutti i paletti che ci tengono incatenati a quella che crediamo essere l’unica realtà possibile.

Le realtà possibili sono infinite così come illimitato è il  nostro potere di crearle.
Il segreto è dunque comprendere che non esiste una realtà oggettiva:  è il nostro personale modo di percepire il mondo che crea la realtà che viviamo. Quando ci accorgiamo che non c’è un destino ostile che ci impedisce di essere felici, ma il nostro atteggiamento verso la vita, smettiamo di sentirci indifesi e ci riappropriamo del potere personale.

Quindi il potere di essere felici lo abbiamo soltanto noi, con le nostre convinzioni positive, auto potenzianti, e che ci stimolino infinite emozioni, e input di crescita e creazione.

Al dunque: vai con chi è meglio di te e fanne le spese, perché se si  frequentano persone che hanno già realizzato nella vita degli  obiettivi,  la mente farà di tutto per simulare gli stessi risultati, e schemi, cercando  così la stima  di quell’ambiente e azionandosi per brillare in cultura, velocità, logica, strategia, etc.

Importante poi leggere almeno un libro al mese, magari riguardante le attività che si svolgono nella  vita, questo  darà la possibilità di informare, e  addestrare, la mente in maniera da renderla, e predisporla, al meglio  di se: nelle scelte, nell’organizzazione, nelle decisioni, nelle idee, ed altro, modificando in positivo le sue credenze. Se poi si leggesse un libro a settimana, magari sulle attività che si svolgono nella vita,  si diventerebbe degli eccellenti, e si potrebbe  gestire dei rapporti in maniera imprescindibile. Insomma, la cosa più importante per raggiungere la felicità è, 1 prendere coscienza, e consapevolezza, di chi siamo e cosa vogliamo; 2 allenarci, organizzarci, predisporci, e prepararci per il grande cammino della vita; 3 frequentare l’ambiente coerente con ciò che vogliamo essere e fare; 4 ricordarci sempre che per realizzare la vita per come la vogliamo dobbiamo accogliere l’idea che riceviamo tutto dalle  nostre ‘’ idee’’ ,o archetipi; dalla volontà, dalla costanza, dalle competenze che mettiamo in campo e, oltretutto, 5 calcolando i limiti per superarli, e immaginando eventuali  blocchi si potrebbero trovare sul cammino  per realizzare, in maniera anticipata, possibili strategie per superarli.

In conclusione la felicità è uno stato dell’essere, mentale, che si realizza con un lavoro certosino, e  laborioso, calcolando e pianificando la vita, quantificando ogni virgola,  punto e punto e virgola servano per realizzare la propria felicità…




ROMA, ELEZIONI: NOMINE DELL'ULTIMO MOMENTO NELLE AZIENDE PARTECIPATE PRIMA DEL BALLOTTAGGIO

Redazione

Roma – Nomine last minut prima del ballottaggio? Voci arrivate alle orecchie del candidato a sindaco di Roma Ignazio Marino. "Secondo indiscrezioni sempre più insistenti – dice Marino – si sta già procedendo, prima del ballottaggio, al solito triste valzer delle nomine e degli appalti last minute nelle aziende partecipate. Sarebbe il degno colpo di coda di un'amministrazione che ha utilizzato le aziende del Comune come uffici di collocamento per parenti e amici, privando i romani di servizi essenziali in nome delle clientele", dichiara in una nota il candidato sindaco Ignazio Marino. 

"Mi auguro che si tratti di voci infondate", prosegue Marino, "perpetuare queste politiche vergognose anche oltre il mandato elettorale sarebbe infatti l'ennesimo schiaffo ai cittadini e alla grande voglia di cambiamento che hanno espresso con il proprio voto. Il consenso va conquistato con le proposte concrete e non con i favori. E' ora di liberare Roma dalla politica clientelare e noi lo faremo da subito, premiando il merito e trasformando il Campidoglio in una casa di vetro", conclude Marino.




CERVETERI, ALLARME BIOGAS A PIAN DELLA CARLOTTA: IN QUESTE ORE LA CONSEGNA DELLA PERIZIA SCIENTIFICA DEL PROF. STEFANO MONTANARI

Redazione

Cerveteri (RM) – Il tema del biogas a Pian della Carlotta è stato trattato ancora una volta dal Consiglio Comunale di Cerveteri. In risposta ad un'interrogazione presentata al Sindaco sulle iniziative che l'Amministrazione comunale sta portando avanti. Il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha fatto un lungo ed approfondito intervento illustrando la situazione attuale e ripercorrendo le ultime tappe della battaglia che vede una collaborazione sempre più stretta tra l'Amministrazione ceretana e i comitati cittadini.

"In questi giorni stiamo formalizzando l'istituzione di un gruppo di lavoro comporto da rappresentanti della nostra Amministrazione e dei Comitati civici – ha detto il Sindaco Alessio Pascucci – nonostante i rapporti con i referenti dei comitati siano stati in questi mesi continui e frequenti, nelle ultime settimane abbiamo ricevuto formali lettere in cui ci chiedevano di spiegare approfonditamente alcuni aspetti particolarmente complessi". Per rispondere a queste richieste il Sindaco ha recapitato ai Comitati una lunga lettera (sei pagine più gli allegati) in occasione della manifestazione pubblica del 18 maggio al borgo del Sasso.
 
"Ma la nostra battaglia sta proseguendo con determinazione – ha proseguito il Sindaco Alessio Pascucci – in queste ore ci sarà consegnata la perizia scientifica prodotta dal Prof. Stefano Montanari. A seguito dei sopralluoghi effettuati dal Comune di Cerveteri, inoltre, è stata avviata un’indagine per accertare la regolarità delle attività svolte presso l’impianto. In ultima analisi, proprio oggi (martedì 28 maggio) ho presentato alla Guardia di Finanza un esposto che ho firmato personalmente in qualità di Sindaco di Cerveteri. Nei prossimi giorni, se questo mi sarà consentito da chi sta svolgendo le indagini, vorrei pubblicare il testo integrale di tale esposto per dare alla cittadinanza un quadro chiaro di quello che la nostra Amministrazione sta facendo. Ringrazio a questo proposito gli Uffici comunali, la Giunta, i Consiglieri di Maggioranza e i Comitati per la collaborazione che stanno offrendo su questo tema così complesso”.
 
 




FRASCATI ESA: LUCA PARMITANO A SPASSO PER LO SPAZIO

Redazione

Frascati (RM) – È previsto per oggi martedì 28 alle 22:31 ora italiana la partenza dal cosmodromo di Baikonour dell'astronauta dell'ESA Luca Parmitano e dei suoi compagni di viaggio, l'astronauta Karen Nyberg della NASA ed il comandante russo della Soyuz Fyodor Yurchikhin.

A bordo della navicella Soyuz, i tre raggiungeranno la Stazione Spaziale Internazionale dove trascorreranno, come membri della Spedizione 36/37, cinque mesi.

La missione di Luca, denominata Volare, è la quinta di lunga durata sull'avamposto orbitante assegnata ad un astronauta europeo, e la prima per un astronauta della classe 2009, la nuova generazione di astronauti.

L'assegnazione al volo per Parmitano è dovuta ad un accordo con l'Agenzia Spaziale Italiana, ASI.

L'arrivo sulla ISS è previsto sei ore dopo la partenza. Potete seguire in diretta l'attracco dalle 04:00 ora italiana del 29 maggio, con immagini sia dall'interno della navetta Soyuz che dalla Stazione Spaziale Internazionale e dal centro di controllo in Russia.

Infine, dalle 05:35 ora italiana potremmo vedere l'apertura del portellone e l'ingresso del nuovo equipaggio sulla Stazione, dove ad accoglierli troveranno i cosmonauti Pavel Vinogradov ed Alexander Misurkin e l'astronauta della NASA Chris Cassidy.




ROMA CRIMINALE: TRE OMICIDI E UN FERITO GRAVE

Redazione

Roma – Una violenza inaudita nel romano nel giro di una giornata. Proprio così, in poche ore tre persone sono state uccise e una ferita gravemente. Questa mattina un 62enne è stato ucciso in strada a colpi di pistola, nel pomeriggio un 40enne è morto in casa, a Focene, ucciso da una revolverata mentre era sull'uscio della propria abitazione. In serata l'ultimo agguato in strada ad Anzio, centro del litorale romano: il bilancio è di un morto e un ferito grave.

E' una vera e propria esecuzione quella che ha avuto luogo nel pomeriggio in località Focene, alle porte di Roma. La vittima, Pietro Rasseni, 40enne con piccoli precedenti per furto e spaccio, è stato ucciso sull'uscio di casa, davanti alla moglie e al figlio di 10 anni. Un testimone ha riferito di aver visto, dopo aver sentito gli spari, un uomo che scappava a bordo di un motorino.

E' invece un pensionato, Claudio D'Andria, 62 anni, la vittima dell'agguato che ha avuto luogo questa mattina prima delle sette in zona Tor Sapienza. L'uomo, che stava rincasando dopo aver portato a spasso i suoi cani, è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa sotto il suo palazzo. Alcuni testimoni hanno parlato di due persone arrivate in strada a bordo di uno scooter, un'altra persona ha riferito di aver visto una persona fuggire a piedi nel parco. La vittima avrebbe un piccolo precedente per droga risalente al 2004.

Poco prima delle 20, ad Anzio, sul litorale romano, l'ennesima sparatoria in strada. Il bilancio è di una vittima e di un ferito grave. I due sono stati colpiti dai proiettili mentre erano a bordo di un'auto, poi uno di loro ha tentato la fuga, uscendo dalla vettura

(Fonte: tgcom24)




VELLETRI, CONSIGLIERI ELETTI: IL CONSIGLIO HA TRE FORZE POLITICHE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Angelo Parca

Velletri (RM) – Ancora mancavano due sezioni e lo spumante era già pronto nelle mani dei sostenitori del sindaco Fausto Servadio per essere stappato. Il paese in festa per la vittoria al primo turno col 51,44 per cento per il ricandidato sindaco Servadio sostenuto dalla coalizione di centrosinistra (Pd, Sinistra per Velletri e tre liste civiche “Movimento Popolare”,  “Velletri Progresso” e “Gente Nuova”). Un fiume di gente fuori dal comitato elettorale del centrosinistra di Velletri in via Menotti Garibaldi. Servadio si è aggiudicato al primo colpo questa tornata senza passare per il ballottaggio come invece successe nel 2008 quando vinse col 53 per cento di voti, portando il centrosinistra al governo della città. Su 41.557 elettori, ha votato il 68,05 per cento degli aventi diritto rispetto all’84,44 per cento del turno precedente. Una buona forchetta di astensionismo che di fatto ha favorito il centrosinistra. Il neo riconfermato sindaco ha presentato un programma frutto di un quinquennio di amministrazione, di confronto con le associazioni, le forze sociali, i cittadini. “Sono onorato – ha detto il primo cittadino – che i cittadini abbiano voluto riconfermarmi. Non ho mai smesso di lavorare, tanto che pochi giorni fa, ho presentato il bando Plus per il sostegno alle piccole medie imprese di Velletri. Si tratta di un fondo di 800 mila euro che aiuterà le attività commerciali e le imprese ubicate nel centro urbano con un finanziamento a fondo perduto fino a 20 mila euro è in più la garanzia prestata dalla Regione Lazio pari all’80 per cento dell’investimento”. Il primo cittadino che ha fatto il brindisi anche col presidente della Regione Zingaretti è certo che la sinergia con la giunta regionale di centrosinistra porterà i frutti sperati. Come ad esempio la nuova viabilità, il “salotto in centro”, una città più verde, la rete dei musei e la valorizzazione del teatro. E intanto il consiglio veliterno avrà tre colori differenti: Centrosinistra, centrodestra e un consigliere a Cinque Stelle. Sono 15 i consiglieri di maggioranza, otto per il centrodestra e uno al Movimento di Grillo. Nella coalizione di centrosinistra guidata dal riconfermato Servadio ben undici seggi sono andati al Pd con Daniele Ognibene con 1032 voti, Orlando Pocci 886, Giulia Ciafrei 649, Roberto Leoni 609 voti, Alessandra Modio 566, Romina Trenta 488, Emanuela Treggiari 484 voti, Massimo Ciarla 430, Marcello Pontecorvi 430, Sabrina Ponzo 418, Valter Bagaglini 402 voti. Un seggio per la lista “Gente Nuova” attribuito a Sergio Andreozzi che ha preso 232 voti, Favetta Romano è stata eletta con il “Movimento popolare per Velletri” con 557 voti, Carla Caprio è consigliere della lista “Velletri progresso” con 191 voti e infine Sinistra per Velletri è rappresentata in consiglio da Stefano Pennacchi con 187 voti. Otto in totale i consiglieri con la coalizione di centrodestra di Salvatore Ladaga eletto all’opposizione. Al Pdl: Andrea D’Agapiti 928, Antonietta Dal Borgo 745, Alessandro Priori 674, Gianni Cerini 390. Per Fratelli d’Italia ci sono Carlo Quaglia  con 385 voti, Di Luzio Dario con 334 voti. Per “Live Ladaga” Greci Giorgio con 165 voti. Paolo Trenta è stato eletto col Movimento Cinque Stelle.  




ROMA: BRACCIO DI FERRO TRA MARINO E ALEMANNO

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Roma – Nella Capitale è sfida all’ultimo voto tra Ignazio Marino che ha preso ben 512.720 registrando una percentuale di 42,60  e il sindaco uscente Gianni Alemanno in coda a Marino con 364.337voti pari al 30,27 per cento. Le elezioni sono lo specchio degli umori del popolo e il popolo sembra non avere più grilli per la testa. Un romano su due non ha votato. L’era grillina volge al desio, lo si è detto più volte e gli esiti delle urne ne sono la conferma. Si è preferito l’astensionismo a Grillo. Il picco ce l’hanno avuto, l’opportunità di rappresentare un buon 27,7 per cento dell’elettorato italiano anche. Ma di quella enorme fetta rimane un risicato pezzo, tante urla e tutti “no”. Questa sarà l’opposizione dei pentastellati in campidoglio dire “no” senza alternative e infatti si vede la picchiata del candidato a sindaco di Roma che ha incassato il 14 per cento e ha detto che è un buon risultato nonostante la campagna denigratoria della stampa. E’ così tutta la colpa è dei giornalisti e loro non si recriminano nulla ma gli italiani non perdonano. Marino va al ballottaggio con un ottimo 43 per cento mentre al sindaco uscente col 31 lo aspetta una dura finalissima. La scorsa tornata ha inaspettatamente rimontato, per questo il Pd resta cauto. Il centrosinistra? Prima è imploso e poi è esploso ha semnato incoerenza ma alla fine l’elettorato gli è rimasto fedele. Anzi, è andata molto bene per loro che non solo possono affermare di esistere ma di “essere arrivati primi”.   




VELLETRI, FAUSTO SERVADIO: BUONA LA PRIMA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} Redazione

Velletri (RM) – E’ buona la prima per il ricandidato sindaco di centrosinistra Fausto Servadio, eletto con 13.951 voti pari al 51 per cento. Servadio si aggiudica 15 seggi. Sette invece i seggi per Salvatore Ladaga che ha incassato 9.121 voti pari al 33,34 per cento. Nessun seggio ai Cinque Stelle con paolo Trenta candidato che comunque ha preso il 6,30 per cento pari a 1.725 voti. 




FILETTINO: IL MEDICO PAOLO DE MEIS ELETTO SINDACO

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Filettino (FR) – Nel piccolo Comune di Filettino è stato eletto sindaco Paolo De Meis con il 55,43 per cento pari a 260 voti. De Meis si aggiudica 4 seggi. Luca Sellari all’opposizione con il 43, 92 per cento pari a 206 voti e due seggi assegnati. Nessun seggio per Michele Iannarilli.




VITERBO: BRACCIO DI FERRO TRA PD E PDL

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Viterbo – Per il Comune di Viterbo è braccio di ferro tra il centrosinistra con Leonardo Michelini che con 12.542 voti ha preso il  35,85 per cento e il centrodestra rappresentato da Giulio Marini con 8.807 pari al 25,17 per cento. Appuntamento al 9 giugno.          




APRILIA, ELETTO SINDACO ANTONIO TERRA: VINCONO LE LISTE CIVICHE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Redazione

Aprilia (LT)Antonio Terra è stato riconfermato sindaco  con il 18.544  pari al  55,35 per cento. E’ stato eletto senza simboli politici ma con ben sette liste civiche a rappresentarlo. Quindici i seggi assegnati a Terra. A seguire il candidato di centrodestra Nello Romualdi che si aggiudica cinque seggi al Comune di Aprilia con 8.026 pari al 23,95 per cento. Due soli seggi assegnati al Pd rappresentato da Carmela Porcelli.