ROMA SANITA': NEGLI OSPEDALI TOR VERGATA, CTO E SANT'EUGENIO 57 LICENZIAMENTI NEGLI APPALTI PULIZIA E SANIFICAZIONE

Redazione

Roma – Non solo di recente un paziente ha perso la vista a causa di presunta adeguata pulizia di ambienti e strumenti ma adesso si passa anche ad ulteriori licenziamenti del personale di pulizia degli ospedali. In una nota il sindacato Usb chiede di spspendere la procedura. Ecco la nota: "La politica tutta ideologica dei tagli si abbatte ancora nella Sanità del Lazio: si continua a tagliare i servizi e i già miseri redditi dei lavoratori in nome del risparmio.

Circa 57 lavoratori delle pulizie in appalto dal Policlinico Tor Vergata, dal CTO e dal S. Eugenio hanno ricevuto la lettera di licenziamento dalla Coopservice. Questi lavoratori per lo più donne hanno assicurato fino a ieri la pulizia e la sanificazione degli ospedali, con redditi che a mala pena arrivano a 700 euro mensili essendo obbligati al part-time per garantire la massima flessibilità di gestione degli orari di lavoro.

L’Unione Sindacale di Base ha chiesto ai Direttori Generali di attivarsi immediatamente con la ditta appaltatrice per la sospensione dei licenziamenti , in attesa degli incontri in Regione Lazio su tutte le problematiche della Sanità".

I Lavoratori sono ora in presidio sotto i rispettivi ospedali e saranno sicuramente sotto la Regione in occasione della giornata di lotta il 10 luglio.

Infatti, il prossimo 10 luglio l’USB ha indetto lo sciopero di tutta la Sanità regionale con manifestazione sotto la sede della Giunta.

 

 

 

 




VALMONTONE: LA "NOTTE BIANCA" COMBATTE LA VIOLENZA SULLE DONNE

 Redazione

Valmontone (RM) – La “Notte bianca” di Valmontone diventa uno strumento di lotta alla violenza sulle donne. Si tratta della prima iniziativa della campagna “Adotta un progetto dei servizi sociali” che, voluta dal vicesindaco con deleghe alla cultura e servizi sociali Eleonora Mattia, ha l’obiettivo di legare ad ogni evento ludico un fine sociale e solidale.  

Sabato prossimo 6 luglio, nell’ambito dei festeggiamenti legati alla “Notte bianca delle degustazioni”, a Valmontone sarà distribuito materiale informativo e saranno vendute delle piante per raccogliere fondi che, depositati presso la tesoreria per i servizi sociali, serviranno ad attivare, insieme al centro antiviolenza La Ginestra, percorsi specifici di fuoriuscita  dalla situazione di difficoltà per riprogettare una nuova vita.

«Alla Notte bianca che si terrà nelle strade e nelle piazze del centro storico cittadino – spiega la Mattia – saranno presenti stand di numerose Pro loco d’Italia e l’ambizione è quella di riuscire a stilare un accordo con l’Unpli nazionale affinché la lotta contro la violenza sulle donne sia il filo conduttore per molte manifestazioni ludiche e promozionali. Un occasione per lanciare la campagna dell’Anci, 365 GIORNI NO, a cui il comune ha deciso di aderire».

 

«Vale la pena ricordare – sottolinea il vice sindaco di Valmontone – che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità la violenza tra le mura domestiche è la prima causa di morte e di invalidità per le donne tra i 15 e i 44 anni. La battaglia contro la violenza, e il rispetto del ruolo della donna in genere, deve diventare un punto cardine per la nostra società. Affinché ciò accada occorre che la sensibilizzazione sia incisiva e costante».

 

«Quando si parla di servizi sociali – aggiunge la Mattia – si parla di persone, delle loro capacità, della loro dignità, delle loro difficoltà. Della possibilità di superare sofferenze e marginalità e vivere una vita migliore. Noi, anche attraverso progetti sociali collegati ad eventi festosi, vogliamo colmare le carenze che il pubblico oggi sconta al fine di farci carico di coloro a cui oltre che di lavoro e di reddito hanno bisogno di quella risorsa peculiare che è la relazione umana, l’avvio di strategie per l’inserimento lavorativo o scolastico per ridare fiducia alle persone, risvegliare la loro volontà e le capacità spente. Crediamo fermamente nella possibilità di creare un welfare nuovo in cui il ruolo del pubblico sia quello di costruire la regia e mettere in atto le condizioni affinché ciascun soggetto economico e sociale dia il proprio contributo per promuovere solidarietà ed inclusione sociale».

 

«E’ molto bello – aggiunge il sindaco Alberto Latini – che una manifestazione come La Notte bianca si distingua non per le spese folli del passato ma per il fine sociale ad essa collegato. E’ un dovere, per noi, sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza domestica contro le donne considerato che, secondo i dati dell’Unione Europea, essa coinvolge il 40% della popolazione femminile. Avviare percorsi mirati, alla conoscenza e alla denuncia, può servire ad invertire la tendenza che, oggi, vede la quasi totalità dei casi di violenze neanche denunciati con un sommerso che raggiunge circa il 96% delle violenze».

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ROMA: LA CAMERA DI COMMERCIO FA NOMINE SENZA CONSULTARE LA REGIONE…E ZINGARETTI MINACCIA L'USCITA DAL TECNOPOLO

Redazione

 

Roma – La Regione Lazio minaccia uscite di scena a seguito di nomine a sorpresa da parte della Camera di Commercio di Roma che non ha interpellato il socio di minoranza Ente Regione, ma ha fatto tutto, come dire, di testa propria. “Prendiamo atto delle nomine – dice il governatore del Lazio Nicola Zingaretti – che la Camera di Commercio di Roma ha fatto per il Tecnopolo. Pur ritenendo corretta  la riduzione del numero dei consiglieri di amministrazione per contenere le spese e semplificare la governance dobbiamo constatare che il tutto è avvenuto senza che la Regione Lazio sia stata consultata. L’ente regionale infatti detiene, attraverso Sviluppo Lazio, una partecipazione di minoranza nel capitale della società Tecnopolo. Alla luce di tutto questo valuteremo se confermare quanto già deliberato dalla precedente giunta regionale e quindi di uscire definitivamente dal Tecnopolo.

Analoga situazione è avvenuta in relazione alla vicenda della società Promex (attualmente in liquidazione e di cui la Regione possiede il 25% delle quote sempre attraverso Sviluppo Lazio), sulla quale la Camera di Commercio ha assunto decisioni di natura strategica, anche in questo caso senza alcun tipo di consultazione con la Regione Lazio. L’identico modus operandi – conclude il presidente Zingaretti – ci spinge a riflettere sull’opportunità di uscire definitivamente anche da questa società”.




COLLEFERRO, PIANO EMERGENZA CALDO: PASTI IN COMPAGNIA E SERVIZI A DOMICILIO PER GLI ANZIANI

Redazione

Colleferro (RM) – Il caldo uccide, bisogna preoccuparsi di non lasciare da soli gli anziari a patire il clima torrido estivo senza che abbiano a disposizione acqua a sufficienza e viveri a portata di mano. Gli anziani sono come i bambini, non solo bisogna coccolarli e non farli sentire da soli ma anche e soprattutto accudirli e sorvegliarli. Torna, da questo mese e per tutto agosto, il servizio del Comune “Emergenza caldo”. L’iniziativa, già avviata con successo negli anni passati grazie all’Assessorato ai Servizi sociali, è rivolta alla popolazione anziana, per venire incontro alle esigenze di chi in questi mesi estivi rischia di trovarsi in difficoltà per il caldo eccessivo o per la mancanza di riferimenti certi. “Come ogni anno, all’avvio della stagione più calda, vogliamo venire incontro alle esigenze degli anziani che vivono soli o che non dispongono di una rete familiare o di amici – dice il sindaco Mario Cacciotti -, per aiutarli a non sentire il peso della solitudine e per risolvere quelle problematiche che dovessero presentarsi nei mesi estivi”. “Il progetto, che ha già riscosso il favore dell’utenza negli anni scorsi – aggiunge l’assessore alle Politiche Sociali e al Piano di Zona Paolo Giorgio Vitiello -, vuole favorire il più possibile l’autonomia degli anziani, i quali non devono sentirsi soli o abbandonati ma nemmeno essere costretti ad andare in strutture diverse dalla loro abitazione perché non hanno chi si possa occupare di loro in uno dei periodi più critici dell’anno. Partendo dal concetto che l’anziano non va sradicato dal suo ambiente, fin quando si può, abbiamo optato per soluzioni che lo aiutino a superare questi due mesi, mantenendo il più possibile le abitudini di ogni giorno”.

Il progetto, svolto in collaborazione con l’Azienda Speciale Servizi Comuni, prevede l’assistenza gratuita ad anziani, in particolari condizioni di disagio o con significative patologie, con servizi a domicilio per consegna di generi di prima necessità (farmaci, spesa quotidiana, acqua ecc.). Inoltre verranno organizzati (per un massimo di venti unità) pranzi in compagnia e un intrattenimento pomeridiano per due giorni a settimana (il martedì e il giovedì) dalle ore 11 alle 17, presso la Residenza “Regina Pacis” di Colleferro compreso il servizio di trasporto.

Per accedere al programma “Emergenza caldo” occorre presentare apposita domanda, disponibile presso l’U.R.P. (piano terra del Palazzo Comunale), all’Ufficio Protocollo, allegando l’attestazione ISEE dei redditi 2012 e l’eventuale certificazione medica circa intolleranze alimentari o particolare regime alimentare per patologia. In caso di domande di partecipazione maggiori rispetto alla disponibilità, si terrà conto dell’ISEE, partendo dal più basso fino al completamento dei posti disponibili con eventuale turnazione dei partecipanti nell’arco delle otto settimane. Previsto anche un supporto psicologico per tutti gli anziani presenti in città e per segnalare eventuali problematiche. Si tratta del cosiddetto “Telefono amico” che risponde allo 06/97303360. Un operatore sarà a disposizione per dare informazioni utili, relative ad esempio ai servizi pubblici essenziali (come orari di negozi e farmacie), nonché per dare consigli su come affrontare il caldo.




ALBANO LAZIALE: PERCHE' NON PRENDIAMO I MEZZI PUBBLICI?

Redazione

Albano Laziale (RM) – Incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici al giorno d'oggi è un fatto di civiltà. Su tutti gli autobus comunali, nelle edicole del territorio, nelle sedi dell’urp (ufficio relazioni con il pubblico) di Albano Pavona e Cecchina e nei centri sociali anziani  verranno distribuite in questi giorni  e saranno a disposizione gratuitamente  le nuove guide tascabili che riprodurranno tutte le linee del trasporto pubblico locale con orari e percorsi  e con l’ubicazione precisa dei parcheggi cittadini.

L’iniziativa promossa dall’Assessorato ai trasporti del Comune di Albano Laziale  è finalizzata proprio ad incentivare e facilitare l’utilizzo dei mezzi pubblici cittadini  e una mobilità  alternativa all’uso dell’automobile funzionale al decongestionamento dallo smog e dal traffico.

Viva soddisfazione viene mostrata dall’Assessore ai Trasporti Pino Rossi. “Il nostro sforzo a favore dell’incentivazione di forme di mobilità pubblica alternativa e sostenibile comincia a dare i suoi frutti. Questa guida vuol essere un altro importante passo verso la razionalizzazione e la promozione di un servizio di trasporto pubblico locale che insieme al trasporto scolastico  rappresentano per quantità e qualità un fiore all’occhiello tra i servizi del nostro Comune. Abbiamo seguito la logica dell'incentivazione anche nell'istituire corse gratuite che collegano i parcheggi di piazza Zampetti e Guerrucci con il centro città e l'ospedale S.Giuseppe, oppure le navette che servono i mercati settimanali di Albano e Pavona anch'esse totalmente gratuite. Credo che l’incentivazione all’utilizzo del trasporto pubblico e a forme di mobilità sostenibile sia una strategia centrale per lo sviluppo della vivibilità di un territorio e presto con l’inaugurazione del nuovo servizio di bike sharing (noleggio e utilizzo di bici elettriche) con tre postazioni cittadine credo che un altro importante passo in tal senso potrà dirsi compiuto”.




CIAMPINO, LICENZIAMENTI ASP: DEPUTATA PIAZZONI A DISPOSIZIONE PER INTERVENIRE SUL FUTURO DELLA MULTISERVIZI

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Ciampino (RM) – Ancora nulla di risolto per il caso della municipalizzata di Ciampino che mette alla porta 30 lavoratori. L’Azienda Servizi Pubblici spa di Ciampino, una multiservizi che da anni si occupa di farmacie, mense scolastiche, asili nido e assistenza ai diversamente abili su svariati Comuni della Provincia, ha recentemente comunicato lo stato di crisi e la volontà di licenziare 30 lavoratori. Questo mentre, nel frattempo, si paventa l’infelice ipotesi di dare in gestione privata due nidi comunali di Ciampino. I sindacati che rappresentano i lavoratori dell’Asp stanno denunciando in queste ore la sciagurata situazione che il brusco taglio comporterà, ovvero una drastica riduzione dei servizi per l’assistenza sociale, con una conseguente disattenzione verso i cittadini più piccoli, colpiti dai tagli agli asili nido e all’assistenza per i disabili. 

"Voglio per questo – afferma la deputata Sel Ileana Piazzoni –  esprimere la mia più totale vicinanza e solidarietà ai lavoratori che oggi rischiano il posto dopo anni di lavoro al servizio delle emergenze sociali sul territorio. L’unica soluzione resta l’immediato ritiro dei licenziamenti e un ripensamento della privatizzazione dei nidi comunali, parallelamente ad un serio piano di rilancio dell’azienda, come chiedono i sindacati, che punti a tagliare gli sprechi e a riportare i conti in pareggio. I rappresentanti di Funzione Pubblica Cgil, Fisascat Cisl, Uil Tucs hanno fatto sentire la loro voce con un sit-in, al quale ribadisco la mia vicinanza, sotto l’azienda durante la mattinata di giovedì. Ai lavoratori prometto la mia disponibilità  – conclude Piazzoni – a farmi promotrice di tutte le iniziative possibili nelle sedi istituzionali, per aprire un percorso che punti alla salvaguardia dei posti di lavoro e dei servizi sociali che l’azienda eroga sul territorio".

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NEMI, L'INCHIESTA SULLE AUTO NCC: PUO' UN ELEFANTE ENTRARE NELLA TANA DI UN TOPO?

Chiara Rai

Nemi (RM) – Sempre più affascinati dal funambolico mondo del Noleggio con conducente (Ncc), e bramosi di ampliare le nostre conoscenze, ci siamo imbattuti in una determinazione del Comune di Nemi inerente la voltura di una licenza di Ncc. Nella piccola Nemi i particolari saltano all’occhio, soprattutto se riguardano fatti bizzarri e perché no, anche spiritosi.

Ricordiamo che il Ncc è al centro del mirino in questi ultimi tempi e spesso sulla bocca dei conducenti di Taxi che giustamente lamentano che le auto a noleggio dovrebbero andare e ritornare, nel giro di 24 ore, nel proprio Comune di residenza. Chiusa parentesi. Le Ncc sono diverse dai taxi per varie caratteristiche, la principale è che la tariffa è diversa caso per caso e poi sono veicoli noti per le loro numerose prescrizioni. Ad esempio, devono partire ogni volta da una rimessa, non possono sostare sul suolo pubblico in attesa di commesse.

Ma che s’intende per rimessa? E’ un luogo privato, anche a cielo aperto, adeguatamente delimitato e idoneo allo stazionamento del o dei veicoli di servizio.

Idoneo? A questa domanda si vorrebbe rispondere con un altro quesito. Può un elefante entrare nella tana di un topolino? Ecco, magari una untatina con un po’ di vasellina, un cannocchiale e lenti d’ingrandimento adeguatamente indossati dal conducente riuscirebbero a far entrare perfettamente quel popo’ di auto lunga 5 metri e con uno scarto di larghezza rispetto alla rimessa di appena circa due miseri centimetri per lato. Come dire sono una taglia 46 e infilo a forza una 42…. primo o poi si scoppia oppure si tiene la 42 in guardaroba e si pensa: “prima o poi la indosserò”. 

Nella determinazione del 6 giugno del Comune di Nemi, l’oggetto è una voltura di autorizzazione N.C.C. n. 11 del 19/12/2000 N.C.C. a favore del Sig. Cirulli . L’auto prima della sua immissione in servizio è stata sottoposta a verifica da parte della Commissione Tecnica Comunale, la quale ha, appunto verificato tutto, finanche il Contratto di locazione del 22/04/2013, debitamente registrato 27/04/2013, del locale adibito a rimessa veicolo al servizio N.C.C ., ubicato in Piazza Roma n. 6.

Ebbene, l’auto Ncc modello Vivaro, mantendo gli specchietti chiusi è larga 191 cm (con gli specchietti aperti è larga 223 cm). Ora considerando che è lunga 4 metri e 78 cm, e che nell'entrata della rimessa è presente uno scalino irregolare, è necessaria una rara maestria nella guida  per entrare ed uscire. Sempre a condizione che non ci sia nessuna macchina parcheggiata vicino al chiosco prospiciente la rimessa. Cosa poco probabile. Insomma il locale non sembra certo avere le caratteristiche idonee a far entrare e uscire un bestione del genere… eppure…di fatto la sua rimessa è proprio quella. Ma la commissione ha verificato l’idoneità delle misure della rimessa rispetto a quelle del veicolo da accogliere?

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LE PROVINCE NON VERRANNO TAGLIATE

Donato Robilotta – Presidente del Consiglio delle Autonomie locali del Lazio

 

Ho sempre considerato un obbrobrio giuridico, oltre che un errore politico, le norme del Salva Italia tese di fatto a cancellare pian piano le Province e le ho difese anche quando il vento era contrario ed era difficile andare controcorrente.

Per questo oggi di fronte alla sentenza della Consulta che fa giustizia rispetto ad un Governo e un Parlamento fatto di pasticcioni non posso che esultare e dire: vittoria!!.

Ora il Governo Letta la smetta di dire che le Province vanno cancellate perché sono l’ente intermedio naturale e fondamentale per la gestione di servizi di area vasta e la coesione territoriale di aree del nostro paese costituite da piccoli comuni.

Anzi dobbiamo utilizzare la riforma istituzionale in corso per affermare che la Provincia deve essere l’unico ente intermedio, a elezione diretta, che debba esistere tra le Regioni e i comuni, cancellando così tutta quella miriade di enti di secondo livello inutili e dannosi e passare le loro competenze alle Province.

Allo stesso modo occorrerà intervenire per far dimagrire le Regioni e far sì di decentrare alle Province alcune funzioni amministrative e di servizi pubblici di area vasta, come la gestione delle strade, dei trasporti pubblici, dei rifiuti, dell’acqua, delle case popolari, ed altro che le Regioni gestiscono con proprie aziende ed enti in spregio al principio di sussidiarietà e all’articolo 118 della Costituzione.




GENZANO: SOTTO SEQUESTRO 7MILA METRI QUADRI DI TERRENO AGRICOLO ADIBITO A DISCARICA DI RIFIUTI SPECIALI

Redazione

Genzano di Roma (RM) – Una brillante operazione volta alla salvaguardia dell'ambiente. E precedentemente ce ne sono state delle altre nel territorio di Genzano. Ieri, al termine delle indagini, gli agenti del Commissariato di Genzano hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri, su richiesta della Procura della Repubblica, ponendo i sigilli ad un terreno agricolo adibito abusivamente a discarica non autorizzata.

Nell’area, per un’ estensione di circa 7000 mq, sono ammassati rifiuti pericolosi e non, quali veicoli in disuso, materiali ferrosi, batterie e bombole del gas esauste, formando una discarica a cielo aperto di rifiuti speciali ad evidente rischio ambientale, gestita in assenza di qualsiasi autorizzazione.

Il Comune è stato interessato per le attività di competenza.

L'area, il cui proprietario è stato indagato, dovrà essere bonificata.

Proseguono i controlli del Commissariato, diretto dal VQA dott. Marco Messina, sulle attività commerciali delle zone agricole nei Comuni di Genzano, di Nemi e Lanuvio, volti alla salvaguardia delle aree naturali, per preservarne la bellezza ed il paesaggio.

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ROMA: IGNAZIO MARINO INCOTRA DELEGAZIONE OMS PER ADERIRE ALLA RETE MONDIALE DI CENTRI AMICI DEGLI OVER 65

Redazione

Roma – Roma più a misura di anziano. Come New York, Londra, Ginevra, Shanghai e Città del Messico. Il sindaco della capitale, Ignazio Marino, questa mattina ha incontrato una delegazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per studiare la possibile adesione della città a una rete mondiale di centri amici degli over 65.

Partecipazione sociale, migliore accessibilità in termini di trasporti, abitazioni e spazi comuni e all’aperto, accesso facilitato ai servizi socio sanitari e sociali, più comunicazione e inclusione. Sono questi i parametri adottati dall’Oms per misurare le città Age-friendly, e certificarle. Sulla base di questi indicatori, e con il sostegno di dati demografici, statistici ed epidemiologici, oltre che delle informazioni dettagliate di ogni singola città, l’Oms suggerisce alle amministrazioni locali le indicazioni strategiche su come indirizzare alcuni interventi, e parte delle risorse destinate ai settori più interessati dalle azioni a favore di una maggiore inclusione della popolazione anziana. Sono 35, finora, le città che hanno aderito al network, di tutti i continenti.

“Si tratta – spiega il sindaco di Roma, Ignazio Marino – di un progetto di grande valore sociale e di notevole lungimiranza, in grado di migliorare la qualità di vita di una importantissima fetta della popolazione mondiale e cittadina. Non dimentichiamoci, infatti, che l’Italia è il secondo Paese al mondo per longevità, dopo il Giappone, e che in base ai dati epidemiologici il 50% delle bambine che nasceranno quest’anno a Roma ha la possibilità di spegnere le 100 candeline. Disegnare servizi, edifici, mobilità con un occhio particolare alla fascia di popolazione over 65 è dunque un dovere non soltanto morale, ma strategico. Per rendere più vivibile Roma per tutti i cittadini”.

La delegazione dell’Oms è già al lavoro, con l’Assessore al Sostegno sociale e Sussidiarietà, Rita Cutini, per delineare un percorso in grado di far rientrare quanto prima Roma nella rete di città a misura di anziani. “Non nascondo- dichiara Rita Cutini – la mia soddisfazione per quella che considero una priorità del mio incarico di Assessore: Roma Amica degli anziani. Sono certa che questo lavoro comune della nostra Amministrazione Capitolina con la delegazione OMS potrà portare buoni risultati non solo per i nostri anziani romani ma per tutte le generazioni perché, una città a misura di anziano, è una città migliore per tutti.”

 




FROSINONE, CONFAGRICOLTURA: BENVENUTO AL PRESIDENTE PAOLO PERINELLI

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Redazione

Frosinone – Confagricoltura si rinnova. O meglio rinnova i suoi vertici. La riunione dei soci ha eletto infatti il suo presidente nella persona dell’imprenditore di Anagni Paolo Perinelli, già presidente regionale di Confagricoltura. Il suo nome come quelli del suo staff giravano da giorni tra le stanze dell’associazione. Alla fine allevatori e produttori sono stati tutti d’accordo. Paolo Perinelli è la persona giusta per rilanciare il settore dell’agricoltura proprio in questo momento di crisi profonda in cui è necessario un profondo rinnovamento.

A coadiuvare Perinelli ci saranno tre vice presidenti: Marcella Giuliani, Giuseppe Caiaffa e Giovanni Mastrangelo.

Presidenza onoraria invece, votata per acclamazione, al presidente uscente Antonio Marino Russo.

Paolo Perinelli si è già messo al lavoro: “L’agricoltura ha delle difficoltà legate non solo al mercato interno – dice – ma è condizionata da quello che succede a Bruxelles. Le cose importanti su cui puntare sono quindi l’innovazione e l’internazionalizzazione. Su questo ci batteremo perché vogliamo che gli agricoltori ed i produttori ciociari abbiano la visibilità che meritano anche nel mercato internazionale”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore di confagricoltura Franco Baldassarre:

“Gli obiettivi sono sempre gli stessi, ma in questo momento di grave difficoltà, per l’economia in generale e del mondo agricolo, ciociaro abbiamo inteso seguire la strada del rinnovamento nella continuità, dando il timone di questa struttura ad un imprenditore tra i più significativi del nostro territorio: una persona di esperienza che dovrà traghettare l’agricoltura ciociara al di la dei confini della crisi”.