CASTEL GANDOLFO: PER PAPA FRANCESCO VERRA' ACCOLTA LA CROCE SUL PALCO LA SERA DEL CONCERTO

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Chiara Rai

E’ la seconda volta che Papa Francesco torna a Castel Gandolfo dove ha soggiornato a lungo il Papa emerito Ratzinger con il quale c’è stato già un affettuoso e memorabile incontro subito dopo l’elezione di Bergoglio. Benedetto XVI è tornato a San Pietro il primo maggio scorso. Domenica 14 luglio Papa Francesco sarà presente nella sede estiva castellana per la recita dell’Angelus e vi tornerà il 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria, quando celebrerà anche la Messa. Francesco troverà un concerto ad attenderlo. E’ la sorpresa che il paese gli ha riservato. Sì perché a Castel Gandolfo c’è fermento ed emozione per la venuta di un Papa che come ha detto il Vescovo di Albano Laziale Marcello Semeraro ha saputo rinnovare la fede attraverso un messaggio d’umiltà. Il vescovo di Albano è stato uno dei pochissimi testimoni dell’abbraccio dello scorso 23 marzo fra Papa Francesco e Papa Ratzinger , un abbraccio fraterno che rimarrà nella storia. Quest’estate Castel Gandolfo non sarà la sede prescelta dal Papa emerito per il soggiorno estivo. Benedetto XVI ha infatti deciso di restare Monastero Mater Ecclesiae, in riservatezza. E ciò nonostante Francesco avesse più volte insistito per invitare il predecessore a prendersi un po’ di riposo sulle rive del Lago Albano, meta prediletta, anziché le Alpi, dallo stesso Ratzinger negli ultimi anni.

Ad organizzare il concerto per Papa Francesco è stata l’amministrazione comunale insieme alla Pro Loco. Domenica alle ore 21 saliranno sul palco i Ghost, band nazionale molto vicina al mondo del sociale e con l’occasione andrà in scena  l’anteprima della Giornata Mondiale della Gioventù, con tanti interventi sul palco, a cura del servizio Diocesano della Pastorale Giovanile. Il concerto sarà condiviso sul palco con i Giovani della Diocesi di Albano, attraverso momenti di grande intensità emotiva, come l’accoglienza della croce sul Palco, l’intervento di autorità ecclesiastiche, le testimonianze di vari gruppi giovanili della diocesi, l’esecuzione del brano “Tocca a Te”, inno dei giovani di Albano. Emozionata Milvia Monachesi, sindaco di Castel Gandolfo: “Per la prima volta a Castel Gandolfo – dice la prima cittadina – ascolteremo le sue parole nell'Angelus, sarà naturale ed emozionante fargli sentire tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza con una grande, straordinaria partecipazione.  La Piazza sarà colma di fedeli di Castel Gandolfo e dei paesi vicini, ma anche di persone venute da tutto il mondo per ascoltarlo”.Una festa così grande che per il sindaco deve continuare fino a sera, da qui l’idea di dedicare un concerto al Papa, con una parola che verrà ripetuta per l’intera giornata: gioia, un sentimento che si raggiunge presto grazie all’unione e la solidarietà.

 

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MONTE COMPATRI, REPARTO PSICHIATRICO DEL SAN RAFFAELE: I PAZIENTI HANNO REALIZZATO UN'ANTOLOGIA DI POESIE

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Redazione

Monte Compatri (RM) – “Capita  a volte che qualcosa si presenti alla nostra mente simile a un foglio bianco, una richiesta di raccontare chi siamo e cosa ci portiamo dentro”. Capita a volte, anche a chi è avvolto nell’assordante silenzio imposto delle convenzione e dai  pregiudizi.

E’ l’incipit della prefazione all’antologia “Mentre inventi le poesie, versi oltre le barriere” che raccoglie 42 poesie scritte dagli ospiti del reparto psichiatrico della Casa di Cura San Raffaele Monte Compatri.  Nell’introduzione, scritta a sei mani da Saverio Celletti, Direttore Sanitario della struttura dei castelli, Gerald Lo Cascio, Responsabile Reparto Psichiatrico e Carla Renieri, educatrice professionale, si legge ancora che la poesia consente di condividere emozioni, esperienze, verità che altrimenti resterebbero nascoste.

“In sintesi, – spiega Rinaldo Mazzetti, Direttore Operativo del SR – dà voce ad un mondo che voce non ha. Quel mondo sui cui ora saranno puntati i riflettori e avrà il battimani che merita. Perché, come aveva gridato a gran voce  la poetessa del Navigli, lei che con la malattia psichiatrica aveva convissuto, “anche la follia merita i suoi applausi”.

Il volume, edito da Edizioni Ensemble, pubblicato in collaborazione con la Casa di Cura San Raffaele, sarà presentato ufficialmente al pubblico Giovedì 11 Luglio alle ore 16,00 presso la sala conferenze della struttura monticiana alla presenza del primo cittadino, Marco De Carolis. 

“Si tratta di un’iniziativa a dir poco lodevole – puntualizza il Sindaco di Monte Compatri. – Far raccontare il mondo da chi lo vede chiuso tra le mura ospedaliere. Soprattutto scoprire che le emozioni sono forse più forti di quelle che riusciamo ad immaginare. La lettura di questa antologia si trasforma in una vera e propria esperienza emotiva che abbraccia idealmente tutti coloro dai quali si fugge per paura o pregiudizio. Sono orgoglioso di rappresentare la Comunità di Monte Compatri ad un evento culturalmente così importante”.

Alle ore 17,00, per chiudere la serata, calcherà il palcoscenico la compagnia teatrale PB con il mediometraggio musicale “La Musica” , commedia scritta e diretta da Sara Caldana per mettere in scena il lato comico delle tragedie del vivere umano.   

 

SCHEDA
Il San Raffaele Monte Compatri

La Casa di Cura San Raffaele Monte Compatri, accreditata con il Servizio Sanitario Regionale, fa parte del Gruppo San Raffaele S.p.A., azienda leader nel campo della riabilitazione e punto di riferimento nella ricerca e nel panorama della sanità nazionale.

Ubicata a Montecompatri (Roma), è composta da un edificio principale di 6 piani e da una palazzina di 3 situata all’interno dello stesso perimetro circondata da un ampio parco di 35.000 mq.  La struttura che ospita una Residenza Sanitaria Assistenziale, una Struttura Residenziale psichiatrica e un hospice (centro per le cure palliative), è specializzata in riabilitazione

neuromotoria, cardiologica e respiratoria.

 

Struttura Residenziale Psichiatrica

Dedicata ai pazienti con disagio psichico, sia in forma acuta che stabilizzata, offre la possibilità di percorsi curativi e riabilitativi di tipo residenziale. L’equipe multidisciplinare opera attraverso trattamenti farmacologici, interventi psicologici (dal mero sostegno alle psicoterapie brevi) e assistenza sociale. L’insieme degli interventi mira a favorire la riabilitazione complessiva dell’ospite e la realizzazione dei progetti personalizzati. Vengono effettuate attività di musicoterapia, teatro e cineterapia. Una parte dei posti letto è dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, altra invece dedicata ai pazienti in RSA.

tabella PRECEDENTI:

30/05/2012 MONTE COMPATRI SAN RAFFAELE, LAVORATORI SENZA STIPENDIO
12/05/2012 LAZIO REGIONE, LA POLVERINI NUOCE ALLA SALUTE?
14/04/2012 VELLETRI, IL PROCESSO AGLI ANGELUCCI MIGRA DA VELLETRI A ROMA
20/03/2012 SAN RAFFAELE VELLETRI, LA CASSAZIONE CONFERMA IL SEQUESTRO DI 52 MILIONI AGLI ANGELUCCI
19/03/2012 SAN RAFFAELE VELLETRI, I LAVORATORI ASPETTANO IL VERDETTO DELLA REGIONE E MINACCIANO NUOVE MOBILITAZIONI
24/02/2012 MONTECOMPATRI NUOVA CLINICA SAN RAFFAELE. IL COLOSSO SANITARIO CASTELLANO
14/02/2012 VELLETRI SAN RAFFAELE ECCO L'INTERA VICENDA. ADESSO SI ASPETTA LA BELLA NOTIZIA
25/01/2012 SAN RAFFAELE, PROCEDE LA VERIFICA
16/01/2012 SAN RAFFAELE VELLETRI, PROCEDE LA VERIFICA DELLA COMMISSIONE REGIONALE



CASTELLI ROMANI, PARCO: RITROVATO ORDIGNO BELLICO

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Redazione

Castelli Romani (RM) – I Guardiaparco del Parco dei Castelli Romani hanno rinvenuto un ordigno di grandi dimensioni, prelevato stamattina dagli Artificieri dell’Esercito.

Circa 120 kg di peso, 90 cm di lunghezza ed un potenziale distruttivo rilevante: sono queste le caratteristiche del residuato della Seconda guerra mondiale, rinvenuto nelle zone boscate tra Velletri e Rocca di Papa.

Il ritrovamento di residuati bellici è una costante nelle nostre zone, teatro della linea del fronte, e capita spesso di imbattersi in questi esemplari che, va sottolineato, contengono decine di chili di esplosivo.

E’ bene ricordare che si tratta di materiale pericoloso e chiunque abbia la ventura di trovare materiali bellici è tenuto ad avvertire con immediatezza le Forze dell’ordine. Il residuato bellico, insieme ad altri che si stanno recuperando al lago Albano, verrà fatti brillare in sicurezza dagli Artificieri.




ALBANO LAZIALE, OSPEDALE: PRONTO SOCCORSO SULL'ORLO DELLA CHIUSURA

Redazione

Albano Laziale (RM) – Un printo soccorso al collasso che sembra un girone infernale. "Il Governo intervenga con urgenza per evitare la chiusura del Pronto Soccorso San Giuseppe di Albano." Lo chiede, con una interrogazione urgente al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il senatore del Pd Bruno Astorre.

"Si tratta di una struttura tra le più affollate del distretto sanitario della Asl RmH – spiega Astorre – che effettua annualmente oltre 30mila accessi l’anno, con punte di 5-6 codici rossi al giorno.  Gli accessi sono notevolmente aumentati dopo la chiusura dei Pronto Soccorso di Marino e Genzano, con un bacino di utenza di oltre 100mila persone, ma la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo dell’estate, come confermano gli operatori in servizio."

Astorre fa presente, inoltre, che "il personale sanitario medico ed infermieristico,  sottodimensionato rispetto alle reali necessità, lavora in condizioni di grande difficoltà. La carenza del personale medico è acuita dal blocco del turn over imposto per le regioni, come il Lazio, sottoposte al piano di rientro per i debiti sanitari. Nonostante la Asl RmH abbia richiesto l’assunzione in deroga di 11 medici a tempo indeterminato, ovvero il 10% delle 110 unità di personale andato in pensione nel 2012, risultano ad oggi concesse solo 4 di queste deroghe".

"Nel Pronto soccorso di Albano – continua Astorre – il personale attualmente in servizio è composto da 12 medici, di cui 7 a tempo determinato,  e 31 infermieri, di cui 18 a tempo determinato.  Tutto il personale a tempo determinato ha la scadenza 31 luglio 2013".  

Per tali ragioni il parlamentare democratico chiede al governo "di valutare l'opportunità di concordare con il Commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e con il sub commissario governativo, Gianni Giorgi, la deroga per l’Asl RmH per l’assunzione delle restanti 7 unità di personale sanitario, trattandosi di profili indispensabili al fine del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza ed evitare così il collasso del pronto soccorso dell’ospedale San Giuseppe di Albano".

  

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ROMA, PIAZZA SANT'EGIDIO: MINACCIA CON UN COLTELLO DA SUB ALCUNI MILITARI IN SERVIZIO

Redazione

Roma – Una pattuglia del Reparto Scorte, nella tarda serata di ieri, transitando in piazza S. Egidio nel corso dei controlli effettuati ad obiettivi sensibili della Capitale, è stata fermata da alcuni militari in servizio di vigilanza fissa, che hanno riferito di un episodio occorso pochi minuti prima.

Da una finestra di uno stabile che dà sulla piazza, si era affacciato un uomo che, brandendo un grosso coltello da sub, senza alcun motivo aveva minacciato ripetutamente i militari e poi, per rafforzare la minaccia, aveva conficcato violentemente l’arma sul legno della finestra.

Considerata la pericolosità di una persona palesemente in stato di forte agitazione, armato con un coltello di grosse dimensioni e che aveva in maniera così esplicita minacciato i militari, la Sala Operativa ha inviato sul posto in ausilio un’altra pattuglia, del Reparto Volanti, per effettuare i dovuti controlli.

L’uomo, quando ha visto i poliziotti fuori dalla sua abitazione, li ha minacciati di morte fendendo l’aria con il coltello già mostrato in precedenza nel tentativo di colpirli.

Nonostante la violenta resistenza gli agenti sono riusciti a disarmarlo ed a bloccarlo.

Una volta all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno notato un involucro di cellophane sul letto.

Da un controllo, questo è risultato contenere hashish.

E’ pertanto scattata la perquisizione alla ricerca della droga, nel corso della quale sono stati rinvenuti altri 26 involucri contenenti lo stesso stupefacente, per un peso totale di oltre 30 grammi, oltre ad un bilancino di precisione ed al coltello da sub.

Inoltre, è stata rinvenuta una cospicua somma di danaro ed alcuni assegni, che gli investigatori sospettano possano derivare dall’attività di spaccio e sulla cui provenienza saranno effettuati i dovuti accertamenti.

L’uomo, condotto presso il Commissariato Trevi, è stato arrestato. Dovrà rispondere dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di spaccio, resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, porto, uso e possesso ingiustificato di coltello e possesso ingiustificato di valori.

 

 



CASTEL GANDOLFO: BENVENUTO PAPA FRANCESCO!

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Redazione

Castel Gandolfo (RM) – Benvenuto Papa Francesco! Domenica 14 Luglio, alle Ore 21:00, il Comune e la Pro Loco di Castel Gandolfo daranno il Benvenuto Ufficiale a Papa Francesco, con il Concerto dei GHOST, Band Nazionale molto vicina al mondo del Sociale e l’Anteprima della Giornata Mondiale della Gioventù, con tanti interventi sul palco, a cura del Servizio Diocesano della Pastorale Giovanile.

La serata sarà un mix di Emozioni intense, Musica “dal vivo”, riflessione su importanti Temi Sociali, divertimento.

Il filo conduttore della Serata sarà la GIOIA che, in perfetta simbiosi con il Messaggio d’Amore trasmesso dalla Giornata Mondiale della Gioventù, potrà viaggiare sulle ali delle Emozioni, attraverso la Musica.

I GHOST, attualmente impegnati nel <>, suoneranno le prime note alle ore 21:00 e, come in ogni loro Performance, andranno a toccare le “corde del cuore” del pubblico presente, attraverso testi che evocano l’Amore, il Rispetto per le Differenze, la Riflessione, la Speranza;

In questo caso però il concerto sarà condiviso sul palco con i Giovani della Diocesi di Albano, attraverso momenti di grande intensità emotiva, come l’Accoglienza della CROCE sul Palco, l’intervento di Autorità Ecclesiastiche, le Testimonianze di vari Gruppi Giovanili della Diocesi di Albano, l’Esecuzione del Brano “Tocca a Te”, inno del Servizio Diocesano della Pastorale Giovanile.

 

Ecco alcune “pillole” del percorso Artistico della Band “Ghost”:

 

Dopo una lunga “gavetta” che li ha portati a suonare in tantissime piazze italiane, negli ultimi anni i GHOST hanno ottenuto risultati meravigliosi anche dal punto di vista discografico:

– nel 2011 vengono premiati ai “TRL AWARDS 2011” (MTV) nella categoria “Best New Act”, ricevono poi il Prestigioso “Wind Music Awards” nella meravigliosa cornice dell’Arena di Verona, in onda su Italia 1 (con il brano “La Vita è uno Specchio”), si aggiudicano il "Premio Lunezia" nella sezione BIG (sempre grazie al brano "La vita è uno specchio”), un Disco di Platino (La Vita è uno Specchio) e uno d'Oro, (Vivi e lascia vivere);

– nel 2012 ricevono ancora un Disco d’Oro con il Singolo “Dimenticami”, mentre l’Album “La Vita è uno Specchio” resta per ben 15 settimane nella Top 50 della Super Classifica di TV Sorrisi e Canzoni.

Inoltre, sempre nel 2012, i Ghost sono impegnati in varie manifestazioni legate al sociale, partecipando a numerosi spettacoli di beneficenza legati a importanti Associazioni Nazionali, come l’AISA (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche), la Croce Rossa, l’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare, esibendosi in importanti Location come l’Auditorium dell’Ergife Palace, l’Hotel Sheraton, la sala “Protomoteca” del Campidoglio.

Sempre nella Sala “Protomoteca” del Campidoglio ricevono il Prestigioso Premio “Alma Pales”, in una “kermesse” a cui partecipano Artisti di spessore immenso, come Claudio Baglioni, Ricky Memphis, Ennio Morricone.

Per quanto riguarda i concerti nel 2012, oltre al solito Tour in numerose piazze italiane, i Ghost sviluppano un’intensa attività LIVE in prestigiosi Teatri/Club/Auditorium dell’ambiente Romano, come l’Auditorium “Massimo”, i Club “The Place” e “Stazione Birra”, l’Anfiteatro “Parchi della Colombo”;

Inoltre alcuni Brani dei Ghost vengono scelti come Colonne Sonore per un importante Spettacolo Teatrale rappresentato al “Teatro della Cometa”.

Il 20 Maggio 2013 hanno partecipato, come Ospiti Musicali, al 23° DERBY DEL CUORE, allo Stadio Olimpico di Roma, eseguendo il brano “Vivi e lascia Vivere”, nell’intervallo tra il 1° e il 2° tempo della partita.

Il 1 Giugno 2013 si sono esibiti all’Auditorium del Massimo , riscuotendo un enorme successo di pubblico (SOLD OUT).




VERMICINO OMICIDIO: TRE CARABINIERI DI FRASCATI INDAGATI PER RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO

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A.P.

Vermicino (RM) – La loro colpa sarebbe di aver informato i famigliari della vittima sull’andamento delle indagini relative l’omicidio Paolo Marfurt, avvenuto la sera del 3 ottobre 2012 a Vermicino, alla periferia sud di Roma nel quadro di un regolamento di conti. Una vera esecuzione in stile mafioso perché l’uomo di 45 anni fu trovato morto (cinque colpi al torace e uno alla nuca) col casco in testa in via di Vigne di Rubbia, a poca distanza dal suo motorino parcheggiato. Per quell’omicidio tre persone finirono in carcere. E ora i tre carabinieri in servizio alla centrale operativa del gruppo Frascati sono indacati dalla procura di Roma con l’accusa di rivelazione ed utilizzazione del segreto d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio dell’uomo. I militari, i quali sono già stati sentiti dal pm Giuseppe Cascini avrebbero negato i fatti a loro addebitati.




ROMA, PRIMAVALLE: TENTA DI STRANGOLARE L’EX MOGLIE PER MOTIVI DI GELOSIA

Si è tolto la cintura dai pantaloni e dopo avergliela stretta al collo ha tentato di strangolarla continuando a minacciarla di morte.

 

Redazione

Roma – E’ accaduto la scorsa notte in zona Primavalle. Una lite tra ex coniugi che ha rischiato di finire in tragedia.

I due, sposati dal 2006 e genitori di una bambina di appena 5 anni, si sono separati lo scorso settembre a causa del comportamento violento dell’uomo nei confronti della ex moglie. A seguito della separazione, il Tribunale ha deciso di  affidare alla madre la bambina.

Quando gli Agenti del Commissariato Primavalle, sono arrivati nell’appartamento, a seguito della richiesta di aiuto da parte della donna, l’hanno trovata in lacrime, in evidente stato di agitazione e con evidenti escoriazioni al collo.

La vittima, romana di 40 anni,  ha raccontato ai poliziotti della lite avuta con l’ex e scaturita a causa della gelosia dello stesso.

La sera precedente i due avevano cenato insieme e ad un certo punto l’ex, V.G., 41enne romano, era uscito dall’appartamento perché doveva andare a prelevare dei contanti al bancomat.

Al suo rientro nell’appartamento però il suo atteggiamento era cambiato.

Aggressivo e violento nei confronti della donna ha iniziato ad accusarla di avere un altro uomo. Le ha strappato il cellulare dalle mani ed ha iniziato ad esaminarlo per vedere le chiamate in entrata ed in uscita.

Insulti, parolacce e minacce. Poi è passato alle vie di fatto.

Si è tolto la cintura dai pantaloni e dopo avergliela stretta al collo ha tentato di strangolarla continuando a minacciarla di morte.

Quando la vittima è riuscita a liberarsi ha chiesto aiuto telefonando al 113.

In casa gli Agenti, accertata l’assenza della minore, hanno trovato l’uomo seduto sul divano in evidente stato di ebbrezza alcolica.

Accompagnato negli Uffici del Commissariato è stato arrestato per tentato omicidio, minacce e maltrattamenti in famiglia.

La donna invece è stata accompagnata presso il vicino ospedale dove è stata curata per le escoriazioni subite.




CORSA AD OSTACOLI PER LETTA, PROSSIMA TAPPA: IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI

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Emanuel Galea

Da quando ha assunto l'incarico di guidare questo governo di larghe intese Enrico Letta si è reso conto che la sua non sarà una passeggiata. Dall'inizio si è dimostrata per quello che è, una corsa ad ostacoli. Determinato e con le idee chiare ha subito messo in allerta i lobbisti e ogni sua dichiarazione d'intenti è da questi guardata con sospetto, pronti ad affossarla ogniqualvolta minacci interferenze con i loro interessi. Per fortuna il nuovo Presidente si sta dimostrando sicuro di se stesso e libero dai soliti compromessi.

La tappa dell'abolizione delle province è stata superata, salvo imprevisti, ed entro sei mesi, dice lui, il provvedimento dovrà giungere in porto.

La prossima corsa ad ostacoli sarà la più dura perché tocca la carne viva degli apparati dei partiti. Per Letta questa sarà la prova del fuoco. Se vince questa battaglia, lo potremmo considerare il nuovo Caesar dopo Romolo Augusto , l'ultimo imperatore romano d'Occidente. L'abolizione del finanziamento è la madre di tutte le battaglie. Ci hanno provato i Radicali con un referendum 20 anni fa. E' stato un plebiscito ma, come si sa, l'apparato partitico ce l'ha messa tutta riuscendo a scippare quella volontà popolare e la democrazia non ha potuto far altro che soccombere. Questa volta i tempi sembrano più maturi e, per adoperare un eufemismo, un lucignolo di speranza si intravede in fondo al viale in questa nottata senza luna. 

Il 31 maggio 2013 il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per la progressiva abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.

Fra l'altro il ddl prevede la sostituzione del finanziamento pubblico dei partiti con un sistema basato sulla contribuzione volontaria da parte dei privati, il due per mille da sottoscrivere in sede di dichiarazione dei redditi annuale, fissando naturalmente, alcune norme per i partiti, per poter usufruire di questa contribuzione.

A reggere la fila di coloro che, con denti ed unghie lottano per il mantenimento del finanziamento ai partiti è Ugo Sposetti del Pd. Al tg La7, intervistato dichiara: «Il due per mille, così come vogliono cambiare il finanziamento va bene se sono tutti gioiellieri, se viene dai pensionati della Cgil gli arriva poco… e finiamo per fare un sostegno a un partito ricco e uno a un partito povero: non funziona così la democrazia».

Il ragionamento di Sposetti, persona intelligentissima e di tutti quelli che come lui ragionano, non regge, oserei dire che lo trovo patetico. Forse sarebbe ora di finirla con questo discorso del partito ricco e quello povero. Quale sarebbe il partito povero, quello che ha immobili per milioni di euro? Quello che ha investimenti? Come mai ogni volta che ci sta una scissione si presenta sempre il problema del patrimonio, dei beni mobili ed immobili da dividere? E' falso dire che la politica costa. Costano gli apparati dei partiti che raramente fanno “politica” intesa come iniziativa per il bene della collettività.

La gente condivide l'iniziativa di Enrico Letta, a tutti quelli che fanno “politica” lo Stato, anziché elargire denaro dovrebbe offrire servizi. Sale gratuite per le riunioni, spazi sulle tv pubbliche, stampa manifesti gratuiti, un numero di telefonate a tariffa agevolata, rappresentanza ed ospitalità controllata e pagata dall'economato dello stato ed altri servizi. In poche parole, risparmiare al partito “il fastidio di maneggiare denaro”. Se diamo un'occhiata ai compensi di ogni deputato; ci accorgiamo che una delle voci della busta paga rappresenta un tot per i contatti con l'elettorato. Ai signori sposetti dei partiti “poveri”di destra e sinistra che ci vogliono convincere che il finanziamento pubblico serve per fare funzionare la democrazia consigliamo loro di liquidare i loro vari immobili ed il ricavato sommato ad altri eventuali investimenti ed utilizzarlo per fare “politica” al servizio della comunità. L'art.49 della Costituzione non contempla possedimenti ed investimenti ma semplicemente che “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. La politica nazionale si determina con le giuste iniziative e sembra che Enrico Letta è determinato a seguire questo corso.




CASTEL NUOVO DI PORTO, ORIOLO ROMANO E SERMONETA: MENZIONE SPECIALE PERCHE' HANNO RIDOTTO DEL 90% I RIFIUTI DA SMALTIRE

Redazione

Lazio – Sono Castelnuovo di Porto (VT), Oriolo Romano (RM), Sermoneta (LT), Gallese (VT), Alatri (FR), Nepi (VT), Allumiere (RM), Cave (RM), Canepina (VT) e Campodimele (LT) i Comuni Ricicloni 2013 di Legambiente, quelli che nel 2012 hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Non c'è nessun capoluogo nel Lazio e nel centro Italia che abbia raggiunto questa soglia, richiesta per legge entro il 2012. Roma altra grande assente, rimane ferma al 24%. Riconoscimento speciale per Castelnuovo di Porto, Oriolo Romano e Sermoneta che si aggiudicano anche il nuovo prezioso titolo di questa XX edizione come comuni “Rifiuti Free”, per essere riusciti a ridurre di circa il 90% la quantità di rifiuti da smaltire. Cresce lentamente nel Lazio il numero dei ricicloni, che passa da 6 a 10 Comuni che hanno intrapreso una corretta gestione dei rifiuti. Dei 378 Comuni totali, rappresentano appena il 2,6% ma sono in crescita di un +1,06% rispetto allo scorso anno. Sono i piccoli e medi comuni a tenere alto il valore nel Lazio, con metà dei comuni che è sotto i 5.000 abitanti, 8 su 10 sotto i 10.000 e tutti comunque sotto i 30.000 abitanti.

Tra i comuni del Centro Italia sopra i 10.000 abitanti che hanno intrapreso una corretta gestione dei rifiuti troviamo Alatri, new entry di quest'anno, al 14° posto nazionale con una percentuale di raccolta differenziata pari al 65,7% e un indice di buona gestione -non legato solo alla differenziata, ma l'azione a tutto campo nella gestione dei rifiuti, dalla produzione, a riduzione e riciclo- di 54,07 punti. Due posizioni più in basso troviamo Cave, il secondo comune laziale nella classifica, con una differenziata che raggiunge il 66% e un indice pari a 52,49. Castelnuovo di Porto, già incoronato il migliore della Provincia di Roma nell'edizione locale del premio, occupa la seconda posizione fra i comuni del Centro Italia con meno di 10.000 abitanti con il 79,3% di differenziata e un indice di buona gestione di 70,27. In 8° posizione Oriolo Romano che differenzia il 72,4% dei rifiuti e ha un indice pari a 67,68. Sermoneta si piazza in decima posizione con una differenziata dell'81,3% e con un indice di 63,64, seguita da Gallese (22° posto) che raccoglie in maniera differenziata il 67,5% dei materiali dopo il consumo e ha un indice di 58,39. Nepi al 35° posto, raggiunge quota 65,4% di differenziata e ha un indice di 53,90. Allumiere ha raccolta differenziata pari al 65,4% e indice 53,63. Infine al 41° posto troviamo Canepina con differenziata pari a 62,2% e un indice di 51,62 e subito dopo Campodimele con differenziata al 66,2% e indice di 51,10.

Nelle grandi città siamo spesso oltre la sperimentazione, ma Roma rimane ben al di sotto della soglia di legge e si ferma al 24% secondo gli ultimi dati di Ecosistema Urbano, con un porta a porta attivo solo parzialmente in alcune parti di Municipi. Per la XX edizione del Premio Comuni ricicloni, sono ben 1.293 i campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti, il 16 per cento dei comuni d’Italia per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto, pari al 13 per cento della popolazione nazionale che oggi ricicla e differenzia i rifiuti. E’ ancora il Nord Italia ad aggiudicarsi il podio per la gestione dei rifiuti, con Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno; tra i capoluoghi del Nord vince proprio Belluno mentre per il Sud primeggia Salerno.

“Crescono le esperienze di buona gestione dei rifiuti nel Lazio soprattutto nelle piccole realtà, con raccolte porta a porta con risultati ottimi per la differenziata, ma Roma e i capoluoghi del Lazio restano a guardare. Serve molto impegno da parte della Regione, ma soprattutto nella Capitale con la nuova amministrazione Marino –ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Il porta a porta è il modello vincente e va esteso in tutto il territorio, fondando un nuovo ciclo virtuoso che batta discariche e inceneritori, rimettendo mano al piano rifiuti regionale e puntando su impianti per gestire la raccolta differenziata. Dopo le scelte importanti della Regione rispetto agli investimenti di 130 milioni di euro per progetti di porta a porta con i Comuni e le province del Lazio, ora attendiamo grandi novità dal Comune di Roma: bisogna accelerare sulla raccolta domiciliare e fermare invece scelte sbagliate sul modello a cassonetto per la nuova raccolta a Tor Bella Monaca, Eur e Prati, così come sui cassonetti a scomparsa. Siamo anche molto preoccupati della nuova proroga per la discarica di Malagrotta, sulla scelta del nuovo sito continuiamo a chiedere un percorso trasparente e partecipato, visto che già più volte il commissariamento ha dimostrato tutti i suoi limiti. Ancor di più dopo la bocciatura dei decreti per il trattamento meccanico biologico fuori provincia.”
 




CIVITA CASTELLANA: GOOGLE E UNIONCAMERE LANCIANO LA SFIDA A COLPI DI "WEB"

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Redazione

Civita Castellana (VT) – Parte lunedì 8 luglio la sfida dell’innovazione digitale per il distretto industriale di Civita Castellana lanciata da Google e Unioncamere.

L’appuntamento è alle ore 17 all’Hotel Aldero, in località Quartaccio, con il convegno “Distretti sul web. Costruiamo il futuro delle imprese del distretto ceramico di Civita Castellana”. 

Prende così il via ufficialmente il progetto sviluppato da Google e Unioncamere, con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di contribuire a diffondere la cultura dell’innovazione e a favorire la digitalizzazione dei distretti industriali italiani, focalizzandosi sulle opportunità offerte dal web. L’iniziativa a livello nazionale vede coinvolti 20 distretti, mettendo loro a disposizione le competenze di 20 giovani che si sono aggiudicati le borse di studio finanziate da Google.

Al convegno interverranno: Domenico Mauriello, responsabile del Centro Studi Unioncamere, il quale si soffermerà sulle strategie dei distretti produttivi per sostenere la competitività; Diego Ciulli, public policy e government affairs di Google Italia, offrirà una panoramica sulle opportunità dell’economia digitale per le Pmi; Francesco Berni, neolaureato e vincitore della borsa di studio “Google–Unioncamere” per il distretto di Civita Castellana, descriverà lo svilupparsi del progetto e le opportunità che il web offre alle aziende del distretto. I lavori saranno aperti dal sindaco di Civita Castellana Alessandro Angelelli, mentre al presidente della Camera di Commercio di Viterbo Ferindo Palombella, saranno affidate le conclusioni.