LATINA: VIA SABOTINO DEV'ESSERE PIU' SICURA

Redazione

Latina – Via Sabotino più sicura? E' possibile. “Ho raccolto con piacere l’appello e la richiesta di incontro ricevuti nei giorni scorsi dai consiglieri comunali Maurizio Patarini e Omar Sarubbo relativamente alle iniziative per garantire maggiore sicurezza per via Sabotino. Nei prossimi giorni incontrerò i due consiglieri comunali per approfondire la problematica”.

E’ quanto afferma il sindaco Giovanni Di Giorgi in risposta alla lettera con cui i due consiglieri comunali, a seguito dell’ennesimo incidente verificatosi sulla strada tra Borgo Piave e Borgo Sabotino, chiedono un intervento del sindaco:

“Pur ricadendo la strada in questione nella competenza dell’amministrazione provinciale – afferma il sindaco – è mia intenzione sensibilizzare la Provincia, anche attraverso una nota scritta che invierò nelle prossime ore, sulla necessità di prevedere interventi per garantire maggiore sicurezza su un’arteria che, specie nella stagione estiva, risulta ad alta densità di traffico e quindi più a rischio incidenti considerata il particolare stato in cui si trova la strada che, in alcuni tratti, è particolarmente stretta.

Ringrazio i consiglieri Patarini e Sarubbo che, con la loro iniziativa, hanno dimostrato che su tante tematiche che investono la sicurezza e la qualità della vita di tutti i cittadini, è importante agire congiuntamente, senza barriere e divisioni legate al colore politico. Riceverò nei prossimi giorni i due consiglieri e con loro discuteremo dei temi legati alla messa in sicurezza di via Sabotino”.




MINTURNO: ARRESTATO PER DETENZIONE ILLEGALE DI STUPEFACENTI

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Redazione

Minturno (LT) – Il 12 agosto 2013,  nel corso della mattinata, a Minturno in provincia di latina, nell’ambito di specifico servizio teso ad infrenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, militari della locale Stazione traevano in arresto un giovane incensurato, che nel corso di perquisizione domiciliare, veniva trovato in  possesso di  3 pezzi di hashish del peso complessivo di 55,00 grammi, di un coltellino a serramanico, ed altro materiale per il confezionamento della sostanza. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre il prevenuto si trova  agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




ARICCIA, RACCOLTA DIFFERENZIATA "CONVENIENTE": ARICCIA ADERISCE ALL'ACCORDO ANCI – CONAI PER OBIETTIVO RIFIUTI ZERO

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Ariccia (RM) – L’Amministrazione comunale di Ariccia ha aderito alla proposta, lanciata dall’Associazione dei Comuni Virtuosi, di modificare lo svantaggioso rapporto che ad oggi esiste tra Comuni e Conai (il consorzio che rappresenta tutti i consorzi di filiera degli imballaggi).

“Da uno studio della soc. Esper – afferma l’Assessore all’Ambiente Fabrizio Profico – emergono dati di quanto la raccolta differenziata non porti benefici alle casse dei Comuni virtuosi che raggiungono e/o superano il 65% di differenziata. Questo ci spinge a sostenere l’inversione di rotta che questo nuovo accordo Anci-Conai si prefigge. È indispensabile che la raccolta differenziata diventi economicamente vantaggiosa per le famiglie ed i Comuni.

La nostra Amministrazione comunale si sta inoltre orientando verso la tariffa puntuale che va a premiare con sconti in bolletta chi produce meno rifiuto, pagando in base a quanto conferisce. L’obiettivo è Rifiuti Zero per Ariccia, da raggiungere con la piena partecipazione della cittadinanza che per questo impegno premieremo con bollette più leggere”. 

I dati sono inequivocabili: dall'ultimo dato disponibile riferito al 2011 si evince che i comuni avrebbero beneficiato di circa 297 milioni al lordo dei costi di preselezione (si stima che al netto di tali costi rimanga circa la metà ai comuni) a fronte del ricavo totale annuale del sistema Conai di 819 milioni di euro e che i corrispettivi che i Comuni ricevono dal Conai coprono solamente un terzo dei costi dei servizi di raccolta (nel 2011, in media, solo un terzo dei costi delle raccolte era sostenuto dai corrispettivi Conai per un campione in cui veniva raggiunto il 35% di RD mentre nei Comuni dove si raggiunge il 65% di RD il tasso di copertura dei costi è pari al 20% circa).

Emblematico, e davvero poco confortante, è il confronto con l’Europa. Se infatti in Italia per ogni tonnellata di carta conferita il Conai paga al Comune 42 €, in Francia lo stesso Comune ottiene 179 €, in Belgio 108 €, in Portogallo 135 €. Stesso discorso per plastica, alluminio, vetro, ecc.

Ciò che emerge da questa ricerca è, in conclusione, che solamente allineando i contributi nazionali rispetto a quelli degli altri paesi europei sarà possibile sostenere una gestione efficiente e sostenibile di questi servizi anche in Italia. Se si aumentano le quote di riciclo e si crea un mercato per le materie prime seconde si apriranno importanti prospettive occupazionali. Si calcola che una raccolta differenziata efficiente e diffusa in Italia potrebbe generare almeno 200.000 nuovi posti di lavoro distribuiti capillarmente in tutto il Paese. A fronte di tutto ciò al Governo si chiede di assumere le decisioni necessarie a modificare radicalmente una situazione che, oltre a rivelarsi insostenibile per gli enti locali, mette a rischio il raggiungimento degli obiettivi comunitari di uso efficiente delle risorse e la conseguente creazione di un indotto occupazionale del riciclo che il momento di profonda crisi economica richiede.

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ROMA, SAN BASILIO: CAGNOLINO RIVERSO A TERRA ABBANDONATO

Redazione

Roma – Disidratato e riverso a terra, privo di forze. Lo ha trovato così un automobilista in Via delle Case Rosse a San Basilio, sul lato della carreggiata ed ha avvisato la Polizia.

Un cane di piccola taglia, privo di targhetta identificativa, è stato così soccorso dai componenti dell’equipaggio di una volante del Commissariato San Basilio, che dopo aver rifocillato l’animale, lo hanno portato negli uffici del commissariato e lo hanno affidato alle cure degli enti preposti.  




LAVINIO: DUE AMICI CHE SI INCONTRANO, LUI VUOLE VIONTARLA E LE PUNTA UN COLTELLO ALLA GOLA

Redazione

Lavinio (RM) – E’ accaduto ieri mattina a Lavinio. La donna, di origine marocchina, mentre si trovava a Lavinio, ha incontrato un conoscente con il quale in passato aveva diviso un appartamento ad Anzio  insieme al suo fidanzato.

Approfittando della circostanza, gli ha chiesto di poter riprendere degli effetti personali lasciati nella casa. L’uomo, che si è subito dimostrato disponibile, le ha offerto un passaggio a bordo del suo ciclomotore per andare a casa insieme e restituirle ciò che era suo.

A bordo del mezzo, la donna  ben presto si è resa conto che le intenzioni dell’uomo erano tutt’altre.

Durante il tragitto infatti,  Hamri Rachid, marocchino di 29 anni, improvvisamente ha fermato il mezzo in prossimità di un boschetto e, sceso, dopo aver  preso un coltello, ha iniziato a minacciare la donna puntandoglielo alla gola. Alla reazione della donna, ha iniziato a picchiarla fino a stringergli le mani  intorno al collo.

L’ha così obbligata a togliersi la gonna e, denudandosi lui stesso, ha tentato di avere con lei un rapporto sessuale.

Approfittando del fatto che ad un certo punto gli è caduto il coltello dalle mani, la vittima, è riuscita a scappare.

Inseguita e raggiunta dall’aggressore questo ha continuato a minacciarla dicendole di non denunciare quanto accaduto.

Tornata a casa ha raccontato tutto al fidanzato che, dopo averla accompagnata in ospedale,  l’ha convinta a chiamare il 113.

Qui sono stati raggiunti dagli Agenti delle Volanti del Commissariato, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, ai quali la donna ha raccontato quanto accadutole.

Ha fornito la descrizione dettagliata dell’uomo indicandogli anche l’abitazione dove lo stesso vive.

Sono così scattate immediate le ricerche dell’uomo.

In un primo momento non è stato rintracciato né a casa né sul posto di lavoro.

Gli Agenti delle volanti però non si sono persi d’animo e dopo un’attenta attività di indagine sono giunti  alla stazione di Lavinio dove hanno individuato l’uomo, bloccandolo.

Accompagnato negli uffici del Commissariato e riconosciuto anche dalla vittima quale autore dell’aggressione, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e, accompagnato presso la casa circondariale di Velletri, dovrà rispondere di tentata violenza sessuale, lesioni gravi e minacce aggravate.

La donna, giudicata guaribile in 25 giorni, a seguito del tentativo di strangolamento, ha riportato l’emorragia congiuntivale bilaterale, trauma della trachea ed ecchimosi cutanee con lividi sul collo.




CORI: A GIULIANELLO L'ACQUA TORNA POTABILE, GESTITA L'EMERGENZA IN SOLI SETTE GIORNI

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Redazione

Cori (LT) – A Giulianello l’acqua è di nuovo potabile. È stata infatti revocata l’ordinanza sindacale che ne vietava l’utilizzo per consumo umano su tutto il territorio della frazione. Il provvedimento è stato ritirato in seguito alla nota inviata quest’oggi al Comune di Cori dal Dipartimento di Prevenzione U.O.C. – Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL Latina che ha comunicato l’esito favorevole delle nuove analisi effettuate sul campione di acqua prelevato sabato 10 agosto dal fontanile sulla SP Velletri – Anzio I. Il laboratorio ARPA Lazio – sezione di Latina ha accertato che i valori di colibatteri sono rientrati nella norma e il SIAN ASL Latina ha invitato l’Ente ad annullare il divieto, escludendo pericoli per la salute dei cittadini.

Lo stato di allerta era scattato in prossimità del fine settimana quando il Dipartimento dell’Azienda Sanitaria Locale pontina deputato al controllo dell’acqua potabile aveva segnalato un improvviso innalzamento oltre la soglia consentita della concentrazione di colibatteri presso il punto prelievi localizzato all’incrocio di Giulianello. Un guasto al dispensatore di cloro in funzione presso il serbatoio Madonnella, in via Artena – Giulianello, aveva causato la fecalizzazione delle acque alla fonte.

Oltre a proibire il consumo dell’acqua corrente, l’Amministrazione comunale aveva tempestivamente sollecitato l’intervento del gestore idrico chiedendo agli organi competenti ulteriori ed imminenti riscontri. Acqualatina ha messo a disposizione della cittadinanza l’autobotte per il rifornimento di acqua potabile posizionata in piazza Umberto I, provvedendo alla sostituzione del sistema di clorazione per il trattamento microbiologico delle acque nell’acquedotto Madonnella. In seguito i tecnici del SIAN ASL – Latina, accompagnati dai funzionari dell’Ufficio Ambiente del Comune di Cori, hanno riempito altre provette da analizzare. I risultati hanno confermato la risoluzione del problema.

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LATINA, CONTROLLI ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE: 12 DENUNCIATI

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Latina – Il 10 e 11 agosto 2013, in Latina , militari del locale NORM,  a conclusione  di servizio straordinario di controllo del territorio, deferivano all’A.G. in stato di libertà 12 persone delle quali  una responsabile di guida sotto l’effetto di stupefacenti, altre quattro sorprese in stato di ebbrezza alcolica, tre conducevano i rispettivi autoveicoli sprovvisti di patente di guida, altra persona esibiva un certificato assicurativo falso.

Inoltre venivano denunciate altre tre persone per aver violato gli obblighi della custodia di cose sottoposte a sequestro, procedendo al ritiro di 5 patenti di guida e sottoponendo a sequestro amministrativo un’autovettura.    

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APRILIA, IPOTESI COMMISSARIO AD ACTA PER ACQUALATINA: IL SINDACO TERRA….CONDIVIDE!

Redazione

Aprilia (LT) – Il sindaco di Aprilia Antonio Terra commenta così la paventata ipotesi che la società Acqualatina possa essere commissariata: «Abbiamo appreso la notizia della mozione che Sel presenterà nei Consigli Comunali pontini per chiedere al Presidente della Regione Lazio Zingaretti di nominare un commissario ad acta per Acqualatina, affinché la società che gestisce il servizio idrico nel nostro Ambito Territoriale adempia una buona volta agli obblighi imposti dalla legge, in primo luogo al rispetto della volontà popolare espressa con il Referendum.

Inoltre desta interesse la proposta di un tavolo che coinvolga i Sindaci di centrosinistra e a capo di coalizioni civiche per fare fronte comune nella Conferenza dei Sindaci dell’Ato4.

La nostra coalizione civica fin dal 2009 si appella ad un percorso condiviso per imporre al gestore del servizio idrico il rispetto della convenzione tipo regionale, per far cessare politiche gestionali vessatorie nei confronti dei cittadini e per meglio indirizzare risorse e fondi da destinare ad opere pubbliche. Tuttavia, in questi anni la nostra coalizione civica ha lamentato la politica di isolamento subìta in Conferenza dei Sindaci, dove l’atteggiamento dei colleghi Sindaci mi ha lasciato spesso perplesso, perché sembrava rispondere a logiche diverse da quelle del perseguimento dell’interesse pubblico.

Per questo motivo, riteniamo che la proposta sia condivisibile e la nostra coalizione civica già esprime la sua adesione all’ipotizzato tavolo. Siamo pronti a dare il nostro contributo e a verificare se alle dichiarazioni d’intenti seguiranno politiche tangibili sul tema del servizio idrico a tutela della collettività».




LAZIO, MALAGROTTA DUE: AL SITO NESSUN RIFIUTO TAL – QUALE

Redazione
 
Lazio – Una delegazione dei comitati, che questa mattina ha effettuato un sit-in sotto la sede della Regione Lazio, è stata ricevuta da un tavolo tecnico approntato dalla Giunta.
Sono state ascoltate tutte le richieste dei comitati ed è stato riferito che l’iter andrà avanti con tutti i passaggi necessari e che non sono previsti tempi tali da portare Roma all'emergenza rifiuti.
Infatti dopo la chiusura di Malagrotta, prevista per il 30 settembre 2013, l’utilizzo di un piccolo sito di servizio già esistente per lo stoccaggio dei soli rifiuti trattati darà il tempo a Roma per innovare profondamente e rendere più sostenibile la gestione dei propri rifiuti.
Alla delegazione sono stati inoltre ribaditi tutti gli impegni assunti dalla Regione in termini di trasparenza delle procedure. In ogni caso è stato assicurato che nel sito non verrà conferito neanche un grammo di rifiuto tal-quale e che non si riprodurrà in alcun modo la logica di una nuova mega-discarica.
E’ stato inoltre chiarito che l’autorizzazione in essere sul sito di Falcognana prevede il conferimento di rifiuti speciali pericolosi e risulta dunque idonea all'accoglimento di rifiuti urbani.
Tra le criticità sollevate dai comitati è stata assicurata attenzione al tema della viabilità su cui è stato ribadito l’impegno di Roma Capitale nello studiare soluzioni alternative per contenere l’impatto del traffico sulla via Ardeatina e in particolare sul santuario del Divino Amore che dista oltre tre km dal sito in questione.



LARIANO: IN MANETTE PER COLTIVAZIONE ILLECITA DI MARIJUANA

Redazione

Lariano (RM) – Nella giornata di oggi 12 agosto 2013 i Carabinieri della Stazione di Lariano hanno arrestato per coltivazione illecita di marijuana T.R. di anni 22, incensurato.

I militari nel corso di un controllo hanno rinvenuto all'interno dell'abitazione  del giovane una piccola serra, munita di impianto di illuminazione, riscaldamento e umidificatore, per la coltivazione di piante di marijuana.  Tutta l'attrezzatura, compreso il concime specifico, era contenuta in un attrezzatissimo armadio completo di tutto il necessario per la coltivazione.

Quando i militari hanno eseguito la perquisizione nell'abitazione hanno sorpreso il giovane proprio mentre stava curando le piantine ed hanno rinvenuto 4 piante di marijuana di altezza variabile da un metro ad un metro e mezzo, poste in altrettanti vasi. Le piante, il fogliame e l'attrezzatura sono state sequestrate.




CIVITAVECCHIA: OSPEDALE IN FIAMME UN PAZIENTE DI PSICHIATRIA AVREBBE AVUTO UN ACCENDINO IN MANO

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 Redazione

Civitavecchia (RM) – Fiamme all'Ospedale San Paolo di Civitavecchia dove questa notte intorno alle ore 01:30, al reparto psichiatrico nell’ultima stanza del nosocomio, è divampato un incendio. Gli inquirenti stanno adesso verificando le cui cause che hanno prodotto l’incendio. Alla fonte forse un atto inconsulto di un paziente. Nonostante un possibile mal funzionamento del sistema di rilevamento dei fumi i soccorsi sono stati tempestivi. All’interno del reparto, un paziente di 57 anni inTrattamento sanitario obbligatorio. L’uomo, nonostante fosse stato legato perché pericoloso persino per se stesso, è riuscito a prendere un accendino e a dare fuoco alle cinghie che lo assicuravano al letto.

Intanto la Direzione sanitaria della Asl RMF sta approntando tutta le misure necessarie per la risoluzione delle questioni evidenziate.