LATINA: RIAPRE L'UFFICIO ANAGRAFE DI BORGO PODGORA

Redazione

Latina – A partire da questa mattina sarà riaperto l’ufficio anagrafe di Borgo Podgora. Lo comunica l’assessore Gianluca Di Cocco, precisando che gli uffici saranno aperti un solo giorno la settimana, il mercoledì.

“La riapertura dell’ufficio anagrafe di Borgo Podgora – afferma l’assessore Di Cocco – rientra nell’ottica dell’amministrazione di lavorare per essere vicini ai cittadini. Dopo essere stati costretti a chiudere l’ufficio di Borgo Podgora, a causa della spending review dovuta dal Governo centrale, abbiamo lavorato per riaprire la sede comunale al borgo e per questo ringrazio il sindaco Giovanni Di Giorgi per aver fortemente voluto tale iniziativa, condividendo l’idea di rafforzare l’obiettivo di vedere l’amministrazione sempre più vicina alla gente. Sottolineo che non ci saranno costi aggiuntivi ma le risorse sono state trovate attraverso la razionalizzazione delle risorse interne.

Lo scopo della riapertura dell’ufficio di Borgo Podgora, considerato che molti certificati possono essere ottenuti in maniera elettronica via web, è di mettere a disposizione dei cittadini un punto di riferimento ed essere da supporto a coloro che non riescono ad utilizzare la certificazione on line”.




LATINA: RIPARTE LA LINEA FS EXPRESS

Latina – Riconfermato il servizio che assicura ai cittadini un collegamento rapido con la stazione FS di Latina Scalo.

Partirà da oggi 11 settembre la “Linea FS Express” che ha da sempre riscosso un alto gradimento da parte degli utenti, perché garantisce il tragitto in circa 20 minuti anziché i 35/40 dell’attuale linea. Il servizio express effettua solo quattro fermate: partenza dalla stazione autolinee, Piazza del popolo, viale XVIII dicembre, corso Matteotti e Via Epitaffio, per un totale di 10 corse all’andata con orario: 6.00; 6.50; 7.40; 8.30; 12.50; 13.50; 15.10; 16.55; 18.00; 18.55 e 10 al ritorno: 6.25; 7.15; 8.05; 8.55; 13.25; 14.40; 15.35; 17.35; 18.30; 19.35.

La linea veloce si integra al servizio di collegamento bus già esistente, che resta dunque invariato, senza alcuna soppressione di corse, e va ad aggiungersi alle altre linee express che collegano le zone Q4-Q5 alla stazione.




ROMA, BORGO: RUBA IL PORTAFOGLIO ALLA CUGINA, SI SOSTITUISCE A LEI E RIESCE A PRELEVARE 3.000 EURO IN BANCA.

Redazione

Roma – Nello scorso luglio la vittima si era presentata negli uffici del Commissariato Borgo e lì aveva denunciato di aver perso il portafoglio.

Qualche giorno dopo la banca, insospettita da due prelievi, rispettivamente di 2.000 e di 1.000 euro, l’avevano informata.

La donna, visionate le due distinte, aveva disconosciuto le firme apposte all’atto del prelievo e si era così nuovamente presentata in Commissariato per denunciare l’accaduto.

E da qui sono partite le indagini degli agenti del Commissariato Borgo, diretto dalla dott.ssa Laura Petroni.

Gli investigatori hanno richiesto alla direzione degli istituti bancari, le immagini registrate dal circuito di videosorveglianza interno, per cercare di identificare la persona che aveva effettuato le due operazioni fraudolente.

Nelle due occasioni hanno potuto vedere una donna di circa 40-45 anni con capelli lunghi e scuri.

Quando i poliziotti hanno mostrato alla vittima i due filmati – con grande sorpresa – quest’ultima ha riconosciuto nella cugina l’autrice del prelievo in banca.

La donna si è così ricordata di una cena a cui aveva partecipato anche la cugina e una sua zia. Durante quell’incontro, la vittima aveva raccontato di aver passato un periodo difficile che l’aveva costretta ad assumere anche dei tranquillanti. Nella circostanza, aveva anche confidato di aver incassato una ingente somma di denaro grazie ad una assicurazione a suo nome.

Quando, la mattina dopo, svegliandosi non aveva trovato più il portafoglio, pensò di averlo smarrito.

Al termine delle indagini, invitata la cugina negli uffici del Commissariato – G.G. di 48 anni – è stata denunciata per i reati di falsità materiale, sostituzione di persona e truffa.




RIETI: TANTI AUGURI AI BAMBINI DEGLI ASILI NIDO COMUNALI!

Redazione

Rieti – L'Assessore alle Politiche socio-sanitarie, Stefania Mariantoni, e il Presidente della Commissione Politiche sociali, Giovanni Ludovisi, hanno incontrato lunedì i genitori dei bambini dell'Asilo nido comunale "V. Ciancarelli" di viale Maraini.

Alle famiglie, e in particolare ai bambini, sono stati fatti i migliori auguri per l'avvio dell'anno educativo che vede importanti novità nell'organizzazione degli asili nido comunali: dalla consulenza psicologica alle attività di prevenzione e sensibilizzazione alla riduzione della sospensione estiva.

L'Assessore ha ribadito l'intenzione dell'Amministrazione comunale di lavorare per alleggerire il peso delle responsabilità familiari, conciliando tempi di cura e tempi di lavoro.

"La collaborazione dei genitori è fondamentale – ha dichiarato l'Assessore Mariantoni -, i comitati di gestione devono riprendere il loro ruolo propositivo e di controllo e accoglieremo con entusiasmo ogni suggerimento in merito".

Anche l'avvio dei servizi dello Spazio Famiglia a Quattro Strade va in questa direzione, con i nuovi corsi destinati ai bambini e alle neomamme: ascolto della musica in gravidanza, musica in fasce e educazione alla musicalità per i piccoli.
L'Assessore alle Politiche sociali ieri (10 settembre) i genitori dei bambini dell'Asilo nido comunale "A. Sabin" di Villa Reatina.
 




RIETI: GRANDE ATTESA PER IL FORUM DELLE POLIZIE LOCALI IL 12 E 13 SETTEMBRE

Redazione

Rieti – La citta reatina ospiterà il 12 e il 13 settembre, nella sede delle Officine Fondazione Varrone, il Forum delle Polizie locali organizzato, in collaborazione con il Comando della Polizia municipale di Rieti, dal periodico "La Voce dei vigili urbani" e dedicato all'approfondimento delle tematiche professionali legate al mondo delle Polizie locali e all'interoperatività dei Corpi.

Alla due giorni interverranno esperti e docenti universitari e si parlerà degli aspetti operativi della professione e delle normative recentemente introdotte, con la possibilità di abbinare alla preparazione teorica anche quella pratica, visionando le tecnologie proposte dalle principali aziende del settore.

I temi trattati sono di massima attualità e comprendono materie che spaziano dalla sicurezza e operatività, alla giurisprudenza e al Codice della strada, oltre a relazioni incentrate sugli aspetti organizzativi del pubblico impiego.
 




ROMA, LUNEUR: LUCARELLI E 2.300 ISCRITTI DICONO "NO" AL FAMILY PARK

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Riceviamo e pubblichiamo da Damiano Lucarelli – portavoce del gruppo Fb "Riapriamo il Luneur"

Stupore ed incredulità ha suscitato in me la lettura dell'articolo, concordato con il "giornalista" Marcello Viaggio. Vorrei precisare che si è confusa la posizione degli ex operatori con il gruppo, infatti il gruppo è partecipato da oltre 2300 iscritti ed il numero degli ex giostrai è talmente infinitesimale che si può contenere in una mano.

Sia chiaro che il gruppo non è una stampella degli ex operatori, mentre la realtà è ben diversa,  basta vedere i nomi dei fondatori del gruppo e il rapporto con i sub conduttori.

Per la cronaca il luneur identifica una realtà che è stata su Roma per oltre 50 anni, invece la nuova società LEP acronimo di Luneur Park è una realtà nuova, che abilmente vuole creare confusione nella mente degli ex fruitori, riportando la fantasia al passato ma di fatto presentando il nuovo Luneur completamente diverso, infatti adatto solo ai bambini di fascia da 0 – 12 anni.

La storia del Luneur, ha radici più profonde, ha sempre mantenuto il suo ruolo di Parco di città, alla stregua del Prater di vienna o del Tibidabo di Barcellona. La costituzione del gruppo era ed è unicamente finalizzata a manifestare un malumore sulla nuova destinazione del Luneur.

Quindi gradirei specificare il ruolo che questo gruppo rappresenta, in quanto il problema dei sub-conduttori è rappresentato da Saverio Pedrazzini, che meglio del sottoscritto è in grado di tutelare gli interessi degli ex sub-conduttori.

Pertanto a nome del sottoscritto e del gruppo intero, ribadiamo il nostro “no al family park”, e chiediamo che le Istituzioni intervengano in modo deciso affinché venga sciolta questa matassa, perché non è giusto privare la città di Roma di un parco che per molti anni è stato il fiore all'occhiello della città e quindi ridurre quell'area ad un mero parco per bambini che penalizzerà una grossa percentuale di romani, che si vedranno costretti a saltare su un treno o un autobus per raggiungere Valmontane o Castel Romano, per fare un giro sulle montagne russe ed altre ad impatto con l' adrenalina, quello che il Luneur ha svolto in questi anni, senza dimenticare i bambini e le famiglie.

Questo è stato il Luneur è questo è quello che vorremmo come gruppo, e questo era il pensiero che avevo cercato di trasmettere al giornalista  nel precedente articolo.

Ecco i commenti dei membri del  gruppo che si presentano per nome e cognome per dimostrare la veridicità di quello che scriviamo:

Rita Rirrina nota:

Un pezzo di vita per me che ci sono cresciuta, una magia che vorrei rivivere e far vivere ai miei figli! merito di chi ci ha investito tutta una vita per renderlo così speciale, quindi chiedo rispetto per loro e che vengano riconosciuti i diritti sacrosanti di chi l'ha creato quasi dal nulla!

Valentina Pocheschi

Insensato il family park. roma e i romani hanno bisogno del luneur come è sempre stato! il parco di divertimenti più antico d'italia deve tornare ad appartenere a chi ha contribuito a farne la storia per oltre cinquant'anni. 

Simona Curcio

E' stato un pezzo della mia vita per me e la mia famiglia. In memoria di loro vorrei riavere il luneur di un tempo con ingresso libero!!!!!

Alessandro Re

il luneur ha una identità ben definita da decine di anni ed é un simbolo anche all'estero. Trasformandolo e riducendo lo sarebbe come se il papa accogliesse a s. pietro solo i frati domenicani e non tutta la comunità di fedeli. 

Moreno Roma

Family park?assolutamente no e che noi abbiamo 8-9 o 10 anni?deve tornare quello di prima si potranno mettere attrazioni x grandi ma anke quelli x pikkoli kome era prima percio nn fate sto sbaglio ridadecelo kome era prima della kiusura ke io la maggior parte delle notti me lo sogno finke nn aprira sarà kosi

Roberto chef Massarielllo

La cosa terrificante è che si sta chiedendo una cosa che è di "nostro" diritto , soprattutto per le persone che ci lavoravano. Ci stanno togliendo una cosa ingiustamente. questa è l'italia.

 

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FREGENE, PINETA: PRIMA DI SUICIDARSI MANDA FOTO ALLA MOGLIE CON IL CAPPIO AL COLLO

Redazione

Fregene (RM) – È stato il tempestivo intervento di una volante del Commissariato Fiumicino, a scongiurare un tentativo di suicidio che ha visto protagonista un uomo di 53 anni.

Ha  dare l’allarme la moglie.  Alle ore 11.30 circa la donna, che in quel momento era fuori casa,  contatta il 113 e riferisce all’operatore della Questura i propositi suicidi del marito, manifestati tramite messaggio istantaneo inviato tramite  "WHATSAPP", nel quale aveva inserito anche una foto che lo ritraeva con un cappio al collo nel cortile di loro pertinenza a Fregene.

L’operatore della sala operativa, rimasto in costante contatto con la donna durante tutta l’operazione, dopo aver fatto convergere sul posto la pattuglia di Fiumicino, ha dato agli operatori una dettagliata descrizione dell’uomo.

Ma, giunti sul posto, l’uomo non è stato rintracciato. A quel punto gli agenti hanno effettuato una battuta nelle vicinanze riuscendo ad intercettare l’auto nei pressi della pineta di Fregene.

Entrati nell’area verde, i poliziotti hanno perlustrato la zona riuscendo a “scovare” l’uomo che, dopo aver assicurato una corda cappiata ad un albero, si stava accingendo a salire su di uno sgabello di fortuna per poi togliersi la vita.

Dopo averlo bloccato, gli agenti hanno ascoltato l’uomo, il quale, visibilmente scosso, ha raccontato la sua storia.

Poco dopo sul posto è giunta anche un ambulanza del 118 che  lo ha accompagnato in ospedale dove è tutt’ora ricoverato.

 




VITERBO: IL GRUPPO DELLE SBANDIERATRICI CONQUISTA IL PRIMO POSTO ALLA PARATA NAZIONALE

Redazione

Viterbo – “La vittoria alla trentaduesima Parata nazionale della bandiera, delle sbandieratrici viterbesi conferma la validità del gruppo e la grande tradizione creata grazie allo splendido lavoro portato avanti dal Comitato centro storico di Viterbo”. Il presidente della Provincia, Marcello Meroi si complimenta con il gruppo delle sbandieratrici viterbesi che a San Remo ha conquistato il primo posto alla parata nazionale (Campionato italiano) nella specialità Rievocando.

“Un gruppo – ha aggiunto Meroi – che con il lavoro, la dedizione e i sacrifici, anno dopo anno si è ritagliato un importante ruolo nel panorama italiano dei giochi storici. E’ un onore e un privilegio per tutta la cittadinanza del Viterbese poter avere la possibilità di assistere periodicamente – l’ultimo evento proprio durante le festività di Santa Rosa – agli spettacoli di grande qualità realizzati dalle sbandieratrici del centro storico”.

“Un grazie sentito – ha proseguito il presidente dell’amministrazione provinciale – oltre per la vittoria di grande prestigio che onora il territorio, per il ruolo di ambasciatori della Tuscia che viene svolto durante l’anno dalle sbandieratrici che con il loro lavoro contribuiscono a far conoscere il nome di Viterbo e della sua provincia in tutto lo Stivale”.




ROMA LUNEUR, INSORGONO GLI EX LAVORATORI DEL PARCO: "CHE SI RISPETTI IL BANDO CHE PREVEDEVA IL LUNEUR DI UNA VOLTA!"

Marcello Viaggio

Roma – La Capitale si prepara ad un grande ritorno: il Luneur. Le news in esclusiva date dall’Osservatore Laziale nel week end hanno avuto una certa risonanza, a quanto pare.  Il 21 agosto sono iniziati i lavori, il Luneur riaprirà a maggio 2014. La fonte, uno che non potrebbe essere più informato: Pier Luigi Borghini, presidente di Eur Spa, ente proprietario dei 68mila mq dell’area. Per decine di migliaia di fan e appassionati, una bomba. Un tonfo al cuore. A maggio torna il Luneur! Con 34 stand, il trenino, la casa delle streghe, e tante attrazioni per i bambini.      
La notizia  ha fatto rapidamente il giro del web. Impossibile elencare tutti i siti che l'hanno ripresa dove si riportano  i commenti dei lettori: “Notizia bomba!”; “Ed era pure ora: anche troppo ci hanno messo!”; “Sono troppo contenta, non ho ancora figli, ma andrò col mio ragazzo, amici, il mio nipotino….. nn vedo l’ora…”; “Si, penso proprio che ci andremo in molti anche se il target è di famiglie e bambini. Vedremo che giostre metteranno, ma seguiremo tutto come sempre!”. 
Spazio anche sui blog: “E’ una notizia che sicuramente farà felice il popolo romano!…I nostalgici saranno tornati indietro nel tempo, ora potranno far rivivere quei ricordi e portarci i figli o nipotini”.  
Un portale romano pubblica la notizia e registra in 24 ore la bellezza di 37mila contatti da facebook, con  60 commenti nella stragrande maggioranza entusiasti: “Sono felicissima” scrive Simonetta Correani, “Che fico, non vedo l’ora!” urla  Annagrazia Vitarelli.  
Su twitter il giornalista sportivo Andrea Materia cinguetta: “La notizia mi rende felice!”.
Ma ci sono anche gli scontenti. Alcuni sono letteralmente “gelati” nell’apprendere che saranno cancellate le Montagne Russe. Per i bambini sono troppo pericolose!  Il gruppo fb “Riapriamo il Luneur”, 2.300 iscritti,  invece, scrive direttamente all’Osservatore laziale: “La maggior parte di noi non è proprio entusiasta, anche perché nel gruppo ci sono molti ex lavoratori del parco”.  Che succede? Li abbiamo ascoltati al telefono, "Parlo a nome del gruppo, ma non sono un giostraio” precisa il portavoce.  Dentro al gruppo ci sono anche ex giostrai, però? "Sì, sono piu o meno 160 famiglie”.  Ma ex lavoratori o giostrai? “La maggior parte giostrai…noi del gruppo ci siamo fatti carico di questi problemi, siamo tanti”. E' vero che parecchi ex dipendenti sono stati assunti come giardinieri da Eur spa? “Ma noi adesso parliamo degli ex giostrai”. Quelli che avevano investito soldi sulle attrazioni? Magari gli investimenti d'una vita, c’è da immaginare. “Assolutamente si”. Ma voi che rappresentate queste istanze, in pratica accusate Borghini e Luigi Abete, presidente di Cinecittà Entartnaiment, di non avere rispettato il bando, che prevedeva che il luneur restasse come prima? "Accusare è una parola grossa, noi chiediamo di incontrare i vertici di Eur spa e Cinecittà per aprire un tavolo  di trattative fra le due parti. Non vogliamo un family park, ma un parco che sia per tutte le età. Togliere le Montagne russe, le case dell’orrore, significa togliere quella magia  – sottolineo magia – che ha caratterizzato le attrazioni del luneur in questi anni. Non è un parco tematico come Valmontone”. 
 
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ROMA, OSTIENSE:CON BOMBOLA DEL GAS E FIAMMA OSSIDRICA “APRONO” LA SERRANDA DI UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE

Redazione

Roma – Muniti di tutto punto avevano appena tagliato la serratura di una serranda di un’agenzia pratiche auto di via Marco Polo, all’Ostiense.

A sorprendere in flagrante 2 malviventi sono stati stanotte – intorno alle ore 05:00 – gli agenti del Commissariato Trastevere.

Inviati dalla Sala Operativa della Questura per una segnalazione di rumori sospetti provenire dal piano terra di uno stabile, i poliziotti a bordo della pattuglia – nell’avvicinarsi al luogo – hanno immediatamente notato qualcosa di strano.

Infatti, nonostante la serranda fosse chiusa, in terra al margine del marciapiede c’era il lucchetto tagliato a metà.

Gli agenti quindi sentendo dei rumori provenire dall’interno del locale sono intervenuti aprendo la serranda sorprendendo due persone intente alla ricerca di denaro contante all’interno di scaffali e cassetti.

Immediatamente bloccate e identificate, sono state accompagnate presso gli uffici di Polizia.

L.G e P.S., entrambi italiani di 50 e 48 anni già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

Sequestrato dalla Polizia invece tutto il materiale utilizzato dai due uomini, tra cui una bombola con fiamma ossidrica, un piede di porco e vari cacciaviti.

 




ROMA, OSTIENSE: CON BOMBOLA DEL GAS E FIAMMA OSSIDRICA “APRONO” LA SERRANDA DI UN’ATTIVITA’ COMMERCIALE

Redazione

Roma – Muniti di tutto punto avevano appena tagliato la serratura di una serranda di un’agenzia pratiche auto di via Marco Polo, all’Ostiense.

A sorprendere in flagrante 2 malviventi sono stati stanotte – intorno alle ore 05:00 – gli agenti del Commissariato Trastevere.

Inviati dalla Sala Operativa della Questura per una segnalazione di rumori sospetti provenire dal piano terra di uno stabile, i poliziotti a bordo della pattuglia – nell’avvicinarsi al luogo – hanno immediatamente notato qualcosa di strano.

Infatti, nonostante la serranda fosse chiusa, in terra al margine del marciapiede c’era il lucchetto tagliato a metà.

Gli agenti quindi sentendo dei rumori provenire dall’interno del locale sono intervenuti aprendo la serranda sorprendendo due persone intente alla ricerca di denaro contante all’interno di scaffali  e cassetti.

Immediatamente bloccate e identificate, sono state accompagnate presso gli uffici di Polizia.

L.G e P.S., entrambi italiani di 50 e 48 anni già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

Sequestrato dalla Polizia invece tutto il materiale utilizzato dai due uomini, tra cui una bombola con fiamma ossidrica, un piede di porco e vari cacciaviti.