ALBANO: INFERMIERA RUBAVA MEDICINALI DAL MAGAZZINO DEL PRONTO SOCCORSO DI ALBANO

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Redazione

Albano (RM) – E’ una infermiera 35enne di Genzano, la donna arrestata ieri dai Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo con l’accusa di peculato. I militari del Nucleo Operativo l’hanno controllata nel piazzale dell’ospedale “San Giuseppe” di Albano Laziale mentre faceva la spola tra il parcheggio ed gli spogliatoi degli infermieri. La donna, dopo aver timbrato il cartellino alla fine del turno serale al pronto soccorso – ove è impiegata – è stata vista mentre caricava nel cofano della sua autovettura due grossi zaini. I Carabinieri, insospettiti dalla situazione e memori delle recenti lamentele degli addetti ai lavori (secondo i quali, da qualche tempo, venivano constatati significativi ammanchi tra gli scaffali dei medicinali e dei presidi ospedalieri custoditi nel reparto d’urgenza), l’hanno fermata per un controllo. E’ così che l’infermiera infedele è stata colta con le mani nel sacco: negli zaini, infatti, la donna aveva nascosto numerosissime scatole di anticoagulanti, sedativi, antinfiammatori, antipiretici, analgesici, ansiolitici e, soprattutto, medicinali a base di morfina, oltre che a presidi ospedalieri di vario genere, tutto materiale prelevato dal magazzino dell’ospedale. Immediata è scattata anche la perquisizione della sua abitazione, nel corso della quale i Carabinieri hanno scoperto un vero e proprio deposito farmaceutico nella camera da letto dell’infermiera: scatole di medicine prive di fustella – destinate ad un esclusivo uso ospedaliero – confezioni di glucosio, bocce di soluzioni fisiologiche e di sodio cloruro, psicolettici, cortisonici, antitrombotici, diuretici. E ancora, garze, bisturi, siringhe, collari ortopedici, pomate, cateteri venosi.

I medicinali, ancora tutti sigillati, sono stati restituiti all’ospedale: il loro valore si aggira intorno ai 15.000 euro.

L’infermiera arrestata, oltre a qualche anno di carcere, rischia anche la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici.




SABAUDIA, TARSU E TARES: ARRIVA LA "MAZZATA"

Redazione

Sabaudia (LT) – In merito alle cartelle di pagamento inviate da Equitalia Sud S.p.A., c’è stata una sovrapposizione di due rate della vecchia TARSU relativa all’anno 2012 e della TARES relativa all’anno 2013 – scadenza 31/10/2013 – 31/12/2013 – per i soli contribuenti residenti nelle zone non servite dal servizio di raccolta differenziata (zone rurali o extraurbane).

Per questi contribuenti lo scorso settembre 2012 Equitalia ha inviato una cartella contenente n. 4 rate riguardanti il pagamento del solo 30% (ossia una riduzione del 70%) del tributo dovuto alle seguenti scadenze: 30/09/2012, 30/11/2012; 31/01/2013 e 31/03/2013.

Poiché il 1° marzo 2012 anche nelle zone extra urbane è iniziato il servizio di raccolta differenziata, si è provveduto a richiedere ai contribuenti ricadenti in tali aree di pagare l’integrazione del tributo come già richiesto per i cittadini residenti nel centro urbano.

Pertanto, nel corso del 2013 è stata inviata una nuova cartella di pagamento contenente quattro rate con scadenze 30/06/2013, 31/08/2013, 31/10/2013, 31/12/2013 relativa al pagamento integrativo della Tassa sui rifiuti (TARSU) Anno 2012.

Purtroppo, tale sovrapposizione delle scadenze delle rate TARSU e TARES è imputabile alle disposizioni impartite agli Enti dall’Amministrazione centrale.




GROTTAFERRATA: TUTTO PRONTO PER "FINO ALLA TUA BELLEZZA"

Redazione

Grottaferrata (RM) – Sabato 28 settembre dalle ore 18, presso la Sala Teatro ex Istituto “Sacro Cuore” (via Garibaldi, 10), l’Associazione Nuovi Orizzonti Tuscolani unitamente alla Comunità Militante Castelli Romani, Libreria Mondadori Cavour e Il Campo, presentano il nuovo libro dello scrittore e giornalista Gabriele Marconi “Fino alla tua bellezza” (Castelvecchi editore). Interverranno l’autore, l’Avv. Piet Schutzmann (Presidente Associazione Nuovi Orizzonti Tuscolani), Giampiero Fontana (vice Presidente Associazione Nuovi Orizzonti Tuscolani), Roberto Valacchi (coordinatore Comunità Militante Castelli Romani).

“Fino alla tua bellezza” è l'ultima fatica editoriale del giornalista e scrittore Gabriele Marconi. Tra i fondatori della Società Tolkieniana Italiana, Marconi ha collaborato al “Dizionario dell’universo di J.R.R. Tolkien”. Ha partecipato, inoltre, come autore alla trasmissione di Radio2 Rai “La Storia in giallo” e inciso due album musicali: “Noi felici pochi” e “In viaggio”. Tra i suoi libri, L’enigma di Giordano Bruno (Minotauro, 1996), Io non scordo(Fazi, 2004. Finalista al Premio Alfredo Cattabiani), Le stelle danzanti, il romanzo dell’impresa fiumana (Vallecchi, 2009).

Ora Marconi ha deciso di raccontare una storia di uomini immersi in un contesto storico fondamentale per la storia europea. Una storia d'amore e di lacerazioni, di idee e di combattimenti.

Spagna, 1937. In una nazione sconvolta da una sanguinosa Guerra civile Giulio Jentile e Marco Paganoni, dopo aver condiviso il fermento rivoluzionario dell'impresa fiumana di Gabriele d'Annunzio, si ritrovano sul fronte franchista a combattere una loro guerra diversa e privata. All'indomani della battaglia di Guadalajara, si avventurano dietro le linee nemiche per salvare l'anarchico Dado, loro compagno a Fiume, ora condannato a morte dagli stalinisti. Inizia così il romanzo di Marconi, fondato sull'amicizia e sul coraggio, dove la Storia non è che il tragico sfondo contro il quale gli uomini lottano per restare fedeli ai propri ideali e ai propri affetti.

È in nome di questa fedeltà che si rischia la vita, e sarà l'amore per una donna a portare Giulio fino in Eritrea, per un'ultima solitaria avventura. Gabriele Marconi ricostruisce con vivezza di particolari la Spagna e l'Africa degli anni trenta, mescola i suoi eroi, alterna riflessioni malinconiche e colpi di scena per dare vita a un'epica esemplare e sincera.
 




FARA IN SABINA: SUCCESSO PER LA FESTA PROVINCIALE DEGLI ANZIANI

Redazione

Fara in Sabina (RI) –  La cittadina della provincia di Rieti, Fara Sabina, ha ospitato l’ottava edizione della Festa Provinciale degli Anziani. L’accoglienza dei Centri Anziani della Provincia è iniziata alle 9.00 in Piazza Salvo D’Acquisto, con l’esibizione della Banda di Montorio Romano, a cui seguirà quella del Gruppo Folk Città di Cures di Fara in Sabina.

Alle dieci il saluto delle autorità presenti e la benedizione solenne di S. E. Mandara, vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina; alle 11.30, la Santa Messa all’aperto. Alle 16.00 ha avuto luogo l'intrattenimento in Piazza Salvo D’Acquisto e conclusione della giornata.

“La nostra Città – dichiara il Sindaco, Davide Basilicata- è veramente entusiasta di aver accolto quest’anno la Festa Provinciale degli Anziani. È un momento significativo di confronto tra Centri ma anche e soprattutto di impegno, condivisione e svago. Il ruolo nuovo che, con i favori della comunità, i Centri Anziani vanno acquistando è il chiaro riflesso di una posizione centrale che, nella nostra società, afflitta da una difficile crisi economica ed accerchiata da una strisciante e subdola crisi di valori, l’anziano, custode delle tradizioni più genuine, ricopre e che oggi riscopre attraverso l’impegno sociale, familiare e nella tutela del territorio. I Centri sono insostituibili collettori e moltiplicatori di queste preziose energie. Un ringraziamento va al presidente del Centro Anziani Insieme di Fara in Sabina, Fulvia Squarzoni ed al consigliere comunale Maria Teresa Lorenzini per l’impegno che hanno profuso affinché tutto fosse organizzato nei minimi dettagli, a tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione ed ai Centri della Provincia di Rieti che prenderanno parte alla giornata.”




POMEZIA, VIABILITA': ECCO COME IL COMUNE IMPIEGA I SOLDI DELLE "MULTE"

Redazione

Pomezia (RM) – Il Sindaco e la Giunta hanno deliberato per l'anno in corso le destinazioni dei proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni al codice della strada. Agli Enti Locali spetta infatti il 50% dei proventi (art. 208, comma 4° del D.Lgs. 30.04.1992 n. 285, modificato dalla L. 120/2010) stimati per il 2013 in una somma di 550mila euro (totale sanzioni 1.100.000 euro). Queste le finalità individuate dall'Amministrazione a cui destinare i proventi:

– potenziamento e manutenzione della segnaletica stradale (137.500 euro);
– fornitura di mezzi tecnici ed attrezzature per il Servizio di Polizia Locale (137.500 euro);
– manutenzione delle strade comunali, installazione, potenziamento e manutenzione delle barriere e sistemazione manto stradale (155.000 euro);
– interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli: bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti (30.000 euro);
– corsi didattici finalizzati all'educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado (12.000 euro);
– assistenza e previdenza per il personale di Polizia Locale (48.000 euro);
– progetti potenziamento servizi controllo sicurezza urbana e sicurezza stradale, nonché servizi serali (30.000 euro).

"E' importante – dichiara il Sindaco – che i cittadini sappiano dove vengono destinati i propri contributi economici, anche quando si tratta di sanzioni stradali. La fondamentale attività svolta dalla Polizia Locale, oltre a garantire la sicurezza di cittadini, ciclisti, pedoni e automobilisti, consente di reinvestire i proventi delle sanzioni in importanti interventi di manutenzione delle strade e in iniziative volte alla tutela della popolazione".




TUSCANIA: AUTOMOBILISTI "VIDEOSORVEGLIATI"

Redazione

Tuscania (VT) – Verranno monitorati i cittadini che parcheggiano e sostano male a Tuscania in provincia di Viterbo. Il monitoraggio ci sarà e gli automobilisti dovranno stare in guardia. Nelle giornate di Martedì 24 settembre 2013 e Sabato 28 settembre 2013, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 circa, verranno svolte nel centro urbano, e in particolare su via Tarquinia e nel Centro Storico, operazioni di videosorveglianza mobile finalizzate al controllo della sosta e della circolazione stradale irregolare.




FROSINONE: ISTITUTI SCOLASTICI SOTTO LENTE

Redazione

Frosinone – L’assessore ai lavori Pubblici e alle Manutenzioni Fabio Tagliaferri nei giorni scorsi ha avuto un incontro con il dirigente scolastico del IV° Istituto comprensivo Gianni Guglielmi, per fare un’analisi approfondita degli aspetti infrastrutturali degli istituti scolastici del quarto Istituto e per individuare un’azione comune per l’immediato futuro. Il dirigente scolastico Guglielmi ha illustrato all’assessore l’attuale stato infrastrutturale delle quattro scuole di competenza (Maiuri, Umberto I°, Selva Polledrara e Cavoni) indicando in particolare gli aspetti su cui poter intervenire, per raggiungere standard qualitativi sempre più elevati. L’assessore Tagliaferri ha prontamente recepito le problematiche sul tappeto garantendo il massimo impegno dell’amministrazione Ottaviani. Al termine dell’incontro, in cui tra i due interlocutori si è stabilita una grande sintonia e una comune visione per la risoluzione delle problematiche presenti, l’assessore Tagliaferri ha dichiarato: “Quando gli amministratori dialogano in modo fattivo con interlocutori attenti e preparati come Gugliemi, subito si arriva ad individuare un’unità di intenti e di azione. L’incontro con il dirigente scolastico offre all’amministrazione comunale la possibilità di conoscere più da vicino lo stato reale in cui si trovano i quattro istituti scolastici interessati e ci dà la possibilità così di poter intervenire nel migliore dei modi, per garantire la massima funzionalità alle strutture e di conseguenza una migliore vivibilità per studenti ed operatori scolastici. Il confronto diretto con i cittadini, che è uno dei punti base dell’amministrazione Ottaviani – ha concluso – è il modo migliore per rendere sempre più moderno e funzionale il nostro capoluogo”. All’incontro con Guglielmi seguiranno nelle prossime settimane quelli con i dirigenti degli altri istituti scolastici presenti sul territorio.
 




FROSINONE: SARA' DEDICATA UNA STRADA MONSIGNOR SALVATORE BOCCACCIO

Redazione

Frosinone – Si è concluso in questi giorni l’iter procedurale che porterà una via del capoluogo ad avere il nome di uno dei vescovi più amati dalla comunità frusinate. Il primo passaggio formale, come si ricorderà, c’era stato il 3 luglio 2013, allorché la Giunta Ottaviani, su proposta dell’assessore alle finanze e al bilancio Riccardo Mastrangeli, con deliberazione n. 329 decise di intitolare una strada a Mons. Salvatore Boccaccio, vescovo di Frosinone dal 9 luglio 1999 fino al giorno del ritorno alla Casa del Padre, avvenuto il 18 ottobre 2008.

L’amministrazione comunale di Frosinone, a cinque anni dalla scomparsa di Don Salvatore, come egli preferiva essere chiamato, raccogliendo anche le istanze di tanti cittadini, ha manifestato la volontà di dedicare la strada che insiste su via degli Ulivi a Mons. Bocacccio le cui spoglie, su suo espresso desiderio, sono state ricoverate all’interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta, a testimonianza di quanto egli si sentisse molto legato alla città di Frosinone.

“L’intitolazione di una strada a Mons Boccaccio – ha detto l’Assessore alle Finanze e al Bilancio del Comune di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – è stata ritenuta dalla Giunta Ottaviani una scelta opportuna per omaggiare la memoria di un uomo che, attraverso l’esempio delle proprie opere, ha saputo esercitare un vero e proprio magistero di vita e di umanità la cui eco è ancora viva nella comunità frusinate e nell’intera diocesi.

Con questo atto si vuole ricordare in maniera degna un uomo che ha amato questa nostra nobile, d’animo e di rango, città e questa terra come pochi in passato, pur non avendo avuto legami particolari con la Ciociaria, prima della sua esperienza pastorale nel frusinate.

Per questo l’amministrazione Ottaviani ha voluto che rimanesse traccia indelebile nel tessuto cittadino della memoria di Don Salvatore che, anche quando minato dalla malattia, non ha mai smesso di spendersi per i più bisognosi e per il bene della nostra comunità. Voglio rivolgere un sentito ringraziamento alla struttura comunale e a tutte le autorità preposte il cui impegno ha consentito che l’iter procedurale di intitolazione di una strada a Mons. Boccaccio si completasse in tempi brevi”. La cerimonia di intitolazione si svolgerà venerdì 18 ottobre 2013 alle ore 11.




FROSINONE: MENO SETTE GIORNI ALLE BORSE DI STUDIO "SOLIDIAMO"

Redazione

Frosinone – Il conto alla rovescia è iniziato e manca ormai meno di una settimana all'assegnazione delle borse di studio finanziate con i fondi del progetto "Solidiamo". Sabato 28 settembre 2013, infatti, nella splendida cornice della villa comunale, alla presenza di oltre 2.000 persone annunciate tra studenti, familiari, docenti e cittadini, circa 300 giovani frusinati, scelti tra i più meritevoli in base al rendimento scolastico, riceveranno il riconoscimento.
Si tratta di ben 280 borse di studio di cui 80 da 500 euro circa per gli studenti universitari, 100 borse di studio da 200 euro circa per i frequentanti le scuole medie inferiori e 100 borse di studio per alunni di scuola media superiore da 300 euro circa, per un investimento complessivo di circa 90.000 euro sulla cultura e sull'istruzione per i giovani della città di Frosinone.
Gli studenti, in questi giorni, vengono selezionati tra i più meritevoli in base al rendimento scolastico, da parte dei dirigenti scolastici.
Le borse di studio sono finanziate con le somme provenienti dal taglio del 50% delle indennità di sindaco assessori e presidente del consiglio comunale e del gettoni di presenza dei consiglieri comunali.
"Con un pizzico di emozione stiamo contando i giorni che ci separano al 28 settembre, che, senza timore di smentita, possiamo dire essere una data storica per Frosinone. Il progetto "Solidiamo" – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – è stato concepito per rafforzare il valore della solidarietà, aiutando chi si trova in condizioni disagiate e dando uno speciale sostegno alle famiglie, in particolare a quelle numerose, che spesso si trovano a dover affrontare diverse difficoltà, rese talvolta più acute dalla mancanza o dall'insufficienza del lavoro, e vuole contribuire a costruire una società solidale, fondata sulla coesione sociale, che abbia a cuore il futuro delle nuove generazioni. La circostanza, poi, che le borse di studio siano finanziate con il taglio volontario del 50% sulle indennità degli amministratori pubblici comunali è un segnale importante in questo senso.
Con il progetto "FormAzione" (la parte di Solidiamo rivolta ai giovani) l'Amministrazione comunale compie un importante investimento sulla cultura e su quella che sarà la propria classe dirigente del domani".




ROMA, TOR BELLA MONACA: SMONTAVANO E POI RIVENDEVANO PEZZI DI AUTO E MOTO RUBATE

Redazione

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca nel corso di una attività investigativa, volta a disarticolare un sodalizio criminoso dedito ai furti di autovetture e motoveicoli, hanno arrestato ieri sera, un italiano di 51 anni, di origine siciliana, e un cittadino romeno, di 25 anni, entrambi senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, con l’accusa di ricettazione e riciclaggio in concorso. I militari nel corso di un blitz all’interno di un capannone industriale situato in via Rocca Fiorita, hanno sorpreso i due mentre smontavano ed imballavano i componenti di 3 autovetture e di altrettanti ciclomotori, tutti provento di furto, ed ulteriori parti meccaniche di autovetture in corso di catalogazione. L’ispezione dell’intera area industriale ha permesso ai militari di rinvenire numerosi telai, documenti, parti meccaniche ed elettroniche di almeno 10 autovetture tutte oggetto di furto, compiuti in vari comuni del centro Italia. L’area e tutto il materiale rinvenuto sono stati sequestrati mentre, i due arrestati sono stati associati al carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 




ROMA, DISCARICA FALCOGNANA: CI ANDREBBERO 300 TONNELLATE AL GIORNO CONTRO LE 1.500 PRODOTTE

Donato Robilotta – Coordinatore dei socialisti Riformisti

Ho sempre ritenuto che portare i rifiuti fuori Regione o all’estero fosse una vergogna, simbolo di una classe politica che non riesce a risolvere i problemi per non assumersi le sue responsabilità.

Ma stando alle dichiarazioni ufficiali del commissario Sottile, che a Falcognana ci andrebbero solo 300 tonnellate al giorno delle 1.500 prodotte ogni giorno a Roma, dunque meno del 20%, cosa che non risolve la questione del sito alternativo a Malagrotta, che invece devono scegliere le istituzioni locali, mi chiedo se non sia più utile a questo punto portare fuori anche questi rifiuti.

A che serve creare tutto questo contrasto con le popolazioni locali se il sito indicato non risolve il problema e ne crea di nuovi? Probabilmente solo a far dire che è stata chiusa Malagrotta, che invece chiude per esaurimento naturale.

Oltretutto non è affatto vero che la parte del sito che dovrebbe ricevere i rifiuti urbani invece del fluff non avrebbe bisogno di nuove autorizzazioni, alla luce dei vincoli paesaggistici del decreto Bondi, perché i codici dei rifiuti urbani, anche se trattati, sono ben diversi da quelli delle macchine rottamate.

A questo punto dunque forse sarebbe meglio portare tutto fuori, far decantare la situazione, rientrare nella normalità, e affrontare la discussione su un nuovo piano rifiuti che programmi non solo l’individuazione di un sito di una discarica dentro i confini di Roma ma anche la costruzione degli impianti di compostaggio, altrimenti la raccolta differenziata non può aumentare, gli impianti di TMB che sono già autorizzati, le due linee del gassificatore di Malagrotta e quello di Albano.

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