ROMA / CIAMPINO, BLITZ ALCAMPO NOMADI: SCOPERTA PIANTAGIONE DI MARIJUANA ALLA BARBUTA

Redazione

Roma / Ciampino – L’indagine andava avanti da qualche tempo. Gli agenti del Commissariato Romanina, diretti dal dr. Domenico Condello, nel continuo monitoraggio effettuato nella loro zona, avevano notato recentemente un improvviso aumento nei sequestri di marijuana.

Diversi giovani tossicodipendenti erano infatti stati fermati e trovati in possesso dell’”erba”. Le indagini sono quindi scattate immediate.

Con diversi servizi di appostamento e pedinamento, hanno individuato due fratelli, B.D. e B.S., di 23 e 24 anni, abitanti nel campo nomadi La Barbuta, in via di Ciampino, sospettati di essere gli artefici dell’attività di produzione e spaccio.

Nel pomeriggio di ieri è scattato il blitz. Gli investigatori del Commissariato sono penetrati all’interno del campo nomadi e, in una zona appartata, hanno notato due roulotte con, adiacente, un’ulteriore area recintata e chiusa con un lucchetto.

All’interno era presente un giovane, subito fermato ed identificato per B.D.

L’area recintata, dal controllo effettuato, è risultata contenere una vera e propria serra, celata da bandoni di cellophane e porte in legno, dove all’interno erano presenti 5 veri e propri alberi, ovvero piante di marijuana alte circa 3 metri e con un diametro considerevole, particolarmente verdi e rigogliose.

Mentre era in corso l’operazione, è giunto il fratello del fermato, a sua volta identificato per B.D., di 21 anni, anch’egli abitante nel campo nomadi e precisamente all’interno dell’area recintata.

Oltre alle piante anzidette, i poliziotti hanno rinvenuto anche 50 semi di marijuana.

I due, al termine, sono stati condotti presso gli uffici del Commissariato ed arrestato per la produzione ed il traffico dello stupefacente.

 




PERCORSO INTERIORE: AZIONE + QUIETE = FELICITA'

Sara Galea –  Holistic Coach Professionista


Parliamo di come poter ricevere un sostegno, o un aiuto, da professionisti della felicità. Esistono i Life, Mental, Business etc- Coach, che sono professionisti valenti ( aimè non sempre) che hanno il ‘’compito’’ di sostenere i momenti critici, e problematici di cambiamento del cliente.
Ci sono poi gli Operatori Olistici che praticano una o più tecniche, o metodologie, o pratiche energetiche, e non, per il benessere interiore del cliente, e poi c’è l’Holistic Coach.
La differenza fondamentale tra un Coach, un Consulente o un Operatore Olistico, ed un Coach Olistico sta nel diverso modo di approcciare il cliente conducendolo, con serenità, attraverso tutte le dimensioni della sua esistenza: fisica, mentale, psicologica, ed interiore, per recuperare la propria felicità attuando un percorso di rinascita, e crescita interiore attraverso meditazione, introspezione ed altre tecniche per ripristinare i giusti equilibri, ed armonia, unendo le strategie del Coaching per portare azioni mirate a conseguire i cambiamenti necessari, concreti e reali nella vita.
Agire su una sola dimensione dell’esistenza, fisica/mentale, o interiore/spirituale, significa fare un lavoro a metà, ed i risultati si vedono a distanza di tempo.
L’holistic Coach pratica un coaching trasformazionale che modifica, affina, arricchisce, e aiuta la persona a scoprire, e fare propria, la vera identità, essenza, interiorità, portando il benessere su diversi piani esistenziali: mentale, fisico, psichico, interiore.

Il Coaching Olistico è una relazione multi-processuale che fa prendere coscienza all’individuo, da subito, della sua forza interiore, volontà, capacità creativa, portandolo ad uno stato di coscienza superiore. Nato dall’abbinamento del Coaching classico professionistico con l’esperienza, e la preparazione, di diverse metodologie Olistiche, l’Holistic Coaching si distingue da qualsiasi altra metodologia classica, ed olistica, per i risultati eccellenti, e reali, che agisce fin dalla prima sessione esperienziale.
Allenatore di vita, della mente, e dell’Anima sostiene, motiva, e ”cura”, partecipando alla trasformazione e ai cambiamenti di tutte le dinamiche che causano malessere nel cliente: qualificazione professionale, riqualificazione, crisi di coppia, malessere psicologico di qualsiasi natura, scelta degli studi, gravidanza, maternità, crisi della casalinga, oltre che comprensione delle dinamiche comportamentali, interiori, somatiche etc, offrendo gli strumenti per rompere le barriere delle convinzioni, e i movimenti inconsci che impediscono il raggiungimento degli obiettivi.
Life Coach professionista e consulente Olistico, oltre che esperto in diverse tecniche di rilassamento, meditazione, e respirazione, conduce la persona, o il gruppo, ad essere sempre al meglio di se stesso nella vita, nello sport, nel business ma, sopratutto, nella relazione, quindi nell’ascolto di se stesso, oltre che con gli altri.
E’ fondamentale saper ascoltare, è la forma di comunicazione che permette a due e più persone di scambiarsi informazioni, idee, emozioni, verità. Molto spesso questo strumento, l’ascolto, viene a mancare, e per fare si che il mondo non crolli addosso a nessuna delle parti in causa, è bene recuperarlo, sopratutto per se stessi, per riappropriarsi della capacità di auto-realizzarsi, di rendersi auto-efficienti. Ogni persona è un piccolo imprenditore, se stesso è l’azienda da seguire, avviare, portare al massimo. Un impresario pessimista che fine produrrebbe alla sua azienda? Soltanto ascoltandosi intimamente l’essere umano riesce a comprendere quali dinamiche si muovono dentro di se, quali equilibri si stanno spostando creando delle crisi, quali vuoti stanno prendendo vita richiedendo nuove certezze, credenze potenzianti, obiettivi. Un uomo senza un obiettivo é come un treno senza rotaie, sia nella vita privata che nella professione e nelle relazioni, perché l’essere umano si scontra con le proprie debolezze, con l’egemonia di emozioni che prendono il sopravvento rendendo la persona incapace di motivare le proprie azioni, decretando così i propri insuccessi, inficiando i progetti ambiti e desiderati. Conoscere se stessi, capire dove si trova la voglia di volere andare oltre a quelli che sono i limiti che la mente detta, restituisce la gioia di sapere che in ogni istante tutto può succedere, anche il miracolo più difficile. Continuare a sorridere, e desiderare, nonostante tutto, è la forza che rende l’uomo indistruttibile, e sentirsi immortali significa potere fare tutto ciò che si vuole, e può fare.
 




ADDIO GIULIANO GEMMA: SE NE VA IL COWBOY ITALIANO

Redazione

Cerveteri (RM) – Giuliano Gemma, il re del western all'italiana: l'attore, 75 anni, e' morto martedi' sera in un incidente stradale a Cerveteri. Se n'e' andato con un sogno irrealizzato, fare un film con Clint Eastwood. "Clint, sei un grande attore e regista. Se ti va di fare un film insieme, chiamami e io corro". Queste le parole di Giuliano Gemma, a luglio scorso, a Giffoni Valle Piana.

La sua carriera, che conta oltre cento film e premi di prestigio, inizia da giovanissimo: arriva al cinema prima come stuntman poi Dino Risi lo prende per un piccolo ruolo accanto ad Alberto Sordi in Venezia, la luna e tu. Il suo vero trampolino di lancio pero' sara' il kolossal Ben-Hur, dove recita il ruolo il ruolo di un centurione. Nel Gattopardo di Luchino Visconti, interpreta un generale garibaldino. Poi seguono numerosi film di grande successo come Angelica e Angelica alla corte del re. Dopo arriva il debutto nel western. Il filone spaghetti western segna la sue vera consacrazione: saranno pellicole che faranno incassi esorbitanti e che resteranno per mesi ai primi posti nei box-office. Si tratta di film firmati da Duccio Tessari, Tonino Valerii, Sergio Corbucci come Una pistola per Ringo, Il ritorno di Ringo, Adio's gringo, Un dollaro bucato, I lunghi giorni della vendetta, Per pochi dollari ancora e I giorni dell'ira. Con Bud Spencer e' in coppia in Anche gli angeli mangiano fagioli. Gemma fece pero' anche film piu' impegnati come Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini, Il prefetto di ferro di Pasquale Squitieri, e Un uomo in ginocchio di Damiano Damiani del 1979. Negli anni 1980 prese a Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli e diede il volto al famoso personaggio dei fumetti Tex Willer in Tex e il signore degli abissi. Dagli anni ottanta ha lavorato soprattutto in produzioni tv.




VITERBO, MACCHINE STORICHE E SCARPE ROSSE: DUE MANIFESTAZIONI "UFFICIALI"

Alberto De Marchis

Viterbo – Ci sono stati fraintendimenti tra Matra e "scarpe rosse" che sono stati e rimangono i promotori di due eventi organizzati ufficialmente e accolti calorosamente dall'amministrazione comunale di Viterbo ma che tra loro non hanno oggettivamente avuto un approccio sereno. Il consigliere dell'associazione Matra Classic club Umberto Napoleoni, intende fare chiarezza sull'episodio accaduto in piazza del Plebiscito a Viterbo nel pomeriggio del 28 settembre 2013 quando si sono letteralmente "accavallate" due manifestazioni: "scarpe rosse e raduno matra". Premesso che l'associazione Matra Classic club di cui Napoleoni è rappresentante per il centro Italia, ha venti anni di attività alle spalle.

"Venti anni in cui gli iscritti ed appassionati di vetture di interesse storico – racconta il dottor Nepoleoni –  si sono mossi in Italia ed all'estero per portare la propria passione, far conoscere e vedere le auto Matra di cui vanno orgogliosi. Siamo sempre stati accolti con simpatia e ci siamo sempre mossi negli ambiti della legalità".

Cosi sarebbe dovuto accadere anche  a Viterbo nell'ambito del raduno Matra in Tuscia: il raduno è stato preparato con meticolosità già dai primi di agosto. L'associazione ha chiesto alle autorità comunali una piazza nel centro storico presentando regolare domanda e pagando l'occupazione del suolo pubblico.  "Inizialmente ci era stata concessa piazza dei Caduti- prosegue Umberto Napoleoni – poi due giorni prima dell'evento ci viene detto da parte delle autorità competenti, che la piazza non era più disponibile a causa di una manifestazione in contemporanea dell'AIDMO e che quindi ci dovevamo spostare in piazza del Plebiscito. Lì abbiamo avuto la sorpresa di trovare in contemporanea la manifestazione indetta dalla associazione AUSER (scarpe rosse contro il femminicidio)". Purtroppo, sembrerebbe che di fronte alla situazione ambigua che si era creata, i responsabili dell'AUSER CGL, secondo la testimonianza del consigliere Matra Classic Club, assumevano un'atteggiamento "arrogante e pretestuoso".

Con questo non significa che Napoleoni non abbia da subito compreso l'importanza dell'evento "scarpe rosse", anzi comprendendone la profondità del messaggio e l'importanza si è mostrato disponibile e anche "flessibile". Ciononostante si è ricorsi all' intervento dei vigili e delle autorità che sono intervenuti.

"Ringrazio il Sindaco e la Polizia locale – aggiunge Napoleoni –  che con intelligenza, prontezza e diplomazia hanno risolto la situazione ambigua mettendoci a disposizione Piazza San Lorenzo, evitando così un'ulteriore gaffe e il peggiorare della situazione. Quindi i sottoscritti non potevano essere considerati nè abusivi, nè gente di passaggio così come ritenuto dalla Auser Cgl. Ringraziamo il Sindaco per il benvenuto e le belle parole che ci ha rivolto; abbiamo lasciato delle targhe ricordo per le autorità e ci riproponiamo di tornare in Tuscia dove comunque abbiamo passato dei bei giorni grazie anche alla professionalità di albergatori,ristoratori e responsabili di musei e parch; grazie anche alla simpatia che la gente ci ha dimostrato al nostro passaggio. Spero che questo chiarimento possa rispondere a tutti i perchè della responsabile Miranda Previnelli consigliere prov. della CGL comparsi nell'articolo del corriere di viterbo del 30/09/013. Grande rispetto per la manifestazione scarpe rosse ma ci vuole rispetto e tolleranza anche verso gli altri e per il pensiero che essi perseguono".

Niente motori roboanti e scortesi. Niente "machi" disposti a sconvolgere un'altra manifestazione di indiscutibile rilievo. Non era questa la mission di Matra e proprio per questo l'associazione ha ricevuto una calda accoglienza da parte del sindaco Michelini e della Polizia locale.




GENZANO, ACCADEMIA ROSSELLINI: NUOVO ANNO, NUOVI PROTAGONISTI

Redazione

Genzano (RM) – Riparte l’anno dei corsi dell’Accademia Rossellini: dopo il successo dello scorso anno, con quattro classi di allievi, un corso di regia tenuto da Renzo Rossellini che ha prodotto due cortometraggi, da ottobre riparte la scuola di teatro per adulti e ragazzi, il corso di regia, i seminari con alcuni tra i migliori attori italiani e, per la prima volta, un workshop di burlesque.
Tutti i corsi si terranno nel teatro della scuola “G. Pascoli”.

Ieri, nell’aula consiliare, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, con gli allievi, vecchi e nuovi che parteciperanno all’anno accademico, gli organizzatori dell’Accademia, il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, il presidente dell’Istituzione Ivano Gianiorio.
Massimiliano Franciosa, organizzatore dell’Accademica con Amedeo Letizia, ha spiegato i nuovi seminari che si terranno con Gianmarco Tognazzi, Orlando Ravello, uno sulla comicità con Dario Cassini e, la novità, uno di burlesque. Per i ragazzi, invece, quest’anno l’approccio sarà quello della grammatica della fantasia di Gianni Rodari.

“Genzano e i Castelli Romani possono dare qualcosa di più, non sono solo un luogo dove passare il tempo e consumare i prodotti tipici: si devono ampliare gli spazi della cultura – ha detto il sindaco – . L’amministrazione deve poter dare la possibilità a chi ne ha le capacità, e i corsi dell’Accademia Rossellini sono un’opportunità. Inoltre – ha annunciato il primo cittadino – con l’Accademia stiamo portando avanti altri progetti: speriamo di portare a Genzano il Festival cinematografico organizzato dall’Agenzia del Tempo e abbiamo iniziato a collaborare sul progetto che il Comune sta portando avanti con l’amministrazione di Garmisch su Michael Ende”. Da Ivano Gianiorio, presidente dell’Istituzione, è arrivato un augurio di buon lavoro e di speranza che i corsi aprano per i partecipanti nuove prospettive di lavoro.

 




POMEZIA: L'AVVOCATO FRANCO COLELLA E' IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE

Redazione

Pomezia (RM) – Il Sindaco e la Giunta hanno accolto  il nuovo Segretario generale di Pomezia. E' l'avvocato Franca Colella, nata a L'Aquila, Segretario comunale dal 1993, a sostituire il dott. Angelo Scimè dopo nove anni.

"Il nuovo Segretario è stato scelto dopo un'attenta selezione – dichiara il Sindaco Fabio Fucci – in cui ho personalmente valutato numerosi curricula e poi chiamato a colloquio tredici Segretari. Ho scelto l'avv. Colella per la competenza, per l'esperienza maturata e per gli studi e il lavoro portato avanti in questi anni in materie di interesse primario per l'Amministrazione che guido e applicabili al nostro Ente. Avviamo a partire da oggi questo nuovo rapporto di collaborazione che ci accompagnerà nella riorganizzazione della struttura comunale e nel coordinamento delle attività di gestione".




APRILIA, RACCOLTA RIFIUTI "PORTA A PORTA": IL PROSSIMO QUARTIERE E' FOSSIGNANO

Redazione

Aprilia (LT) – Il prossimo step di estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta sul territorio di Aprilia, seguendo il programma posto in essere dall'Amministrazione Comunale, riguarderà dal mese di novembre il quartiere di Fossignano.

Nella fattispecie, si tratta di una nuova macroarea della periferia cittadina, interessata dal nuovo servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani dopo le zone di Montarelli, Borgata Agip, Bellavista-Campoleone, Vallelata e Casalazzara.

Prima dell'avvio del servizio di raccolta porta a porta, al fine di far conoscere ai cittadini residenti nelle vie interessate le novità inerenti la futura gestione della nettezza urbana nel quartiere, l'Amministrazione promuoverà delle assemblee pubbliche, durante le quali sarà mostrato il kit per la raccolta (comprensivo di secchi e buste biodegradabili) che verrà distribuito in comodato d'uso a tutte le famiglie. La prima assemblea avrà luogo il prossimo 17 ottobre in un locale pubblico in località Campo del Fico.

Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha espresso un giudizio positivo per questo ulteriore passo verso l’estensione progressiva del servizio porta a porta su tutto il territorio comunale che, partendo dai quartieri periferici che presentano caratteristiche peculiari, si concluderà nel centro urbano.




CASSINO: IL COMUNE PROMUOVE IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Redazione

Cassino (FR) – "Nell'ambito delle iniziative che come Amministrazione abbiamo messo in campo tendenti alla riduzione dei rifiuti e quindi dei costi di smaltimento, il Comune ha inteso promuovere, per ora a titolo sperimentale, il compostaggio domestico attraverso l'uso di compostiere al fine di provvedere in maniera autonoma allo smaltimento dei rifiuti organici con un risparmio per gli utenti, previa verifica del corretto utilizzo della compostiera, del 10% sul pagamento della TARES."

A dichiararlo è stato il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, che ha presentato la nuova iniziativa messa in campo dal Comune volta alla riduzione nella produzione dei rifiuti. "Le compostiere – ha continuato il sindaco – sono dei contenitori in plastica aerati, studiati proprio per praticare il compostaggio anche in piccoli spazi verdi (giardini), senza generare cattivi odori e senza attirare animali indesiderati. Chi sceglierà la compostiera, quindi, potrà depositare tutti i rifiuti organici al suo interno ed ottenere come prodotto un terriccio (compost) che può essere utilizzato con ottimi risultati nelle comuni pratiche di giardinaggio sia come ammendante che come fertilizzante.

Si tratta di un ulteriore passo verso una città sempre più ecosostenibile e per questo come Comune abbiamo messo a disposizione dei cittadini 1000 compostiere della capacità di circa 300 litri, da assegnare in comodato gratuito alle utenze provviste di giardino che ne faccio formale richiesta e sottoscrivano apposita convenzione".




VELLETRI, FEDERICO DI MEO: LA FIGLIA DI FERDINANDO TAMBURLANI NON E' MAI STATA SPOSATA CON DI MEO. LA REDAZIONE SI SCUSA

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Redazione

Velletri (RM) Teresa Tamburlani, figlia dell'ex sindaco di Lariano Ferdinando Tamburlani, non ha mai conosciuto Federico di Meo e pertanto non è stata mai sposata con lui. La signora Teresa Tamburlani, stimato docente di Velletri, ha un matrimonio e una solida famiglia costruita e basata su valori che le sono stati tramandati dai suoi genitori.  Dunque, mediante la presente rettifica alle dichiarazioni apparse nell’articolo del 25 settembre 2013 riguardante Federico Di Meo, si evidenzia inequivocabilmente che Teresa Tamburlani e la sua famiglia risultano completamente estranei ai fatti che hanno riguardato la persona di Federico Di Meo. La redazione ha inoltre provveduto ad apportare le opportune modifiche al precedente articolo del 25 settembre 2013.

Il giornale a nome del direttore e di tutta la redazione porge le proprie sentite e pubbliche scuse per l'errore causato da scambio di persona, alla signora Teresa Tamburlani e a tutta la Sua famiglia. Abbiamo avuto anche modo di porgerle privatamente esprimendo il nostro rammarico per l'accaduto.  




NEMI: POSTE ITALIANE, GRAVISSIMO DISSERVIZIO: 20 GIORNI SENZA RICEVERE LA POSTA ORDINARIA

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Redazione

Nemi (RM) – Poste Italiane mette in crisi i residenti di Nemi che da circa 20 giorni non ricevono la posta ordinaria ma soltanto le raccomandate.

I residenti si lamentano del disservizio che si sta prolungando. Le aziende residenti a Nemi hanno grosse difficoltà così come i privati cittadini che rischiano di trovarsi morosi a causa di bollette scadute ancora non recapitate.

L'amministrazione si è interessata al fine di cercare di ripristinare il disservizio imputabile a poste italiane ma che sta arrecando danni ai cittadini di Nemi?

Altre amministrazioni del circondario, quando si sono verificati casi simili hanno diffidato Poste Italiane o comunque cercato di intimare l'immediata ripresa del servizio.

Dopo 20 giorni sarebbe il caso che qualcuno si occupasse di questa faccenda. Poste italiane se ci sei batti un colpo.




RIETI: E' POLEMICA SU PRATICHE AMMINISTRATIVE GIACENTI AL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE

Redazione

Rieti – Si precisa che non esiste alcun contenzioso in atto tra l'Amministrazione comunale e il Comando della Polizia municipale in merito alle pratiche amministrative di pertinenza dello stesso Comando e in giacenza presso i suoi uffici.

Risponde al vero, invece, che il dr. Carlo Ciccaglioni è stato nominato da tempo vicario alla Polizia municipale.

Più volte il Sindaco ha richiamato quest'ultimo Dirigente affinché svolgesse il proprio ruolo evadendo le pratiche amministrative giacenti al Comando.

La vicenda in questione è già oggetto di un approfondimento da parte dell'Assessore con delega alla Polizia municipale, Vincenzo Giuli.