ROMA, COLLATINO: SI URTANO IN DISCOTECA E UNO DEI DUE DA UNA COLTTELLATA ALL'ALTRO

Redazione

Roma – Episodio scaturito per i soliti futili motivi, accaduto la scorsa notte all’interno di un famoso locale al Collatino.

Un ragazzo, camminando all’interno della discoteca, ha urtato accidentalmente con la spalla un altro avventore del locale, da qui è nata, dapprima, una discussione che in breve si è trasformata in una colluttazione, infine sfociata nell’aggressione.

Uno dei due ha estratto un coltello e ha colpito l’altro all’addome forandogli un polmone.

La vittima è stata immediatamente soccorsa da personale addetto alla sicurezza, che ha subito dato l’allarme al 113.

Quando gli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato Sant’Ippolito sono arrivati sul posto, acquisite le descrizioni, hanno rintracciato l’aggressore appena fuori del locale, mentre era intento a ripulire il coltello dalle tracce di sangue.

Il ragazzo, minorenne, è stato fermato dai poliziotti e arrestato con l’accusa di tentato omicidio e l’arma, un coltello serramanico, sequestrata.

La vittima è stata invece ricoverata e sottoposta ad intervento chirurgico, ma non corre pericolo di vita.

 




ROMA, TOR CARBONE: SCOPERTO FALSO PRETE CHE CHIEDEVA L’ELEMOSINA MOSTRANDO FOTOGRAFIE DI BAMBINI DISABILI

Redazione

Roma – Sono le segnalazioni di alcuni cittadini romeni che hanno denunciato la presenza di un falso prete, solito a chiedere l’elemosina, che hanno portato gli agenti del Commissariato Tor Carbone, ad indagare in merito.

Durante il servizio di appostamento di giovedì scorso, i poliziotti, individuato il soggetto, l’ hanno riconosciuto quale noto personaggio che, già in passato, era stato denunciato per lo stesso reato.

L’uomo, proveniente da via Laurentina, vestito completamente di nero e con un vistoso crocefisso al collo aveva con sé una valigetta nera ed una agenda.

Seguito a distanza, l’hanno visto avvicinarsi ad un’autovettura ferma nei pressi del consolato romeno. Ha iniziato a parlare con una ragazza seduta all’interno del mezzo, le ha mostrato alcune fotografie e dopo aver ricevuto una banconota da 5 euro dalla donna, le ha consegnato l’effigie di un santino scrivendo qualcosa sull’agenda.

Immediatamente bloccato l’uomo è stato identificato per C.A., romeno di 57 anni.

All’interno dell’agenda i poliziotti hanno rilevato la presenza di numerosi nominativi di persone e le varie offerte elargite da queste.

Tra questi anche il nome della ragazza presente, anche lei romena che ha negato di aver dato i 5 euro all’uomo e che non ha voluto presentare alcuna denuncia in merito.

All’interno della valigetta sono stati rinvenuti oltre ai numerosi “santini” anche fotografie di bambini disabili probabilmente utilizzate dall’uomo per impietosire le persone alle quali chiedeva l’elemosina.

All’interno della borsa i poliziotti hanno sequestrato una tessera apparentemente rilasciata all’uomo dall’Arcidiocesi di Bucarest ma che gli accertamenti effettuati successivamente hanno dimostrato essere falsa. Sequestrati anche 40 euro in banconote da 5 euro.

Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona, esercizio abusivo di una professione, false dichiarazioni sull’identità personale e usurpazione di titoli.
 




MONTE PORZIO CATONE: OMAGGIO ALLE FORZE ARMATE

Redazione

Monte Porzio Catone (RM) – Anche quest'anno il Comune di Monte Porzio Catone rende omaggio alle Forze Armate nella giornata del 4 di Novembre.
Appuntamento alle ore 10.00 presso la sede dell'Associazione Nazionale Carabinieri che verrà intitolata ad una Medaglia d'Oro.
Quindi alle 10.30, presso il Monumento ai Caduti di P.zza Borghese verrà scoperta una lapide in onore ai Caduti di Nasiriyya e deposta, dal Sindaco Luciano Gori, la corona presso il Monumento cittadino ai Caduti.
«Al picchetto d'onore – spiega il consigliere Massimo Cosmelli, delegato al cerimoniale e Colonnello Medico – provvederanno i carabinieri in uniforme storica, sarà una celebrazione solenne per sottolineare il legame tra Forze Armate, Istituzioni e cittadini».




GROTTAFERRATA, NUOVO SEGRETARIO PD SANTONI: GRAZIE ELETTORI!

Redazione

Grottaferrata (RM) – Nel salutare il nuovo segretario del Circolo del PD di Grottaferrata Diego Santoni, cui vanno sinceri auguri di buon lavoro, "Confronto democratico" ringrazia i tanti elettori, donne e uomini di Grottaferrata, che oggi hanno dato il voto alla sua candidata, Ines Scacchi.

Alla lista di Santoni sono andati 229 dei 308 voti espressi (su 403 aventi diritto) mentre quella di Scacchi ha raccolto 74 preferenze. A livello di ripartizione dei seggi del Direttivo, "Confronto democratico" se ne è aggiudicati sei su 24.

Per una lista nata spontaneamente all'interno del PD a ridosso del voto ponendosi in concorrenza con aggregazioni agguerrite e consolidate, il risultato ottenuto rappresenta un indubbio successo, una solida base sulla quale lavorare. Nonostante il poco tempo e la scarsità dei mezzi a disposizione il messaggio di "Confronto democratico" è dunque passato, è stato compreso e largamente condiviso.

Ai suoi elettori "Confronto democratico" assicura che nessuna delle preferenze ottenute andrà dispersa e che – seppure da posizioni di minoranza all'interno del Direttivo – verrà compiuto ogni sforzo per conseguire l'obiettivo di fondo: ridare al Circolo una sua forza aggregante e dinamica basata sulla libertà di scelta e sulla dialettica politica esercitata punto su punto.

 




SORA, FESTA DELLA LUCE: OLTRE MILLE PARTECIPANTI RISPONDONO ALL'INVITO DI DON PIACENTINI

Chiara Incani


Sora (FR) – La sera del 31 ottobre, si è svolta, a Sora, la tradizionale “Festa della Luce”, organizzata da don Donato Piacentini. Alle ore 18.30, più di mille persone, tra bambini, giovani e adulti, si sono riunite in Piazza Esedra, per dare l’avvio ad un festoso e colorato corteo, che dalla piazza, passando per il Lungoliri Rosati ed il Borgo, è arrivato alla piazza di San Rocco. Il percorso è stato animato da cori e canti inneggianti alla vita e alla luce. La festa, infatti, ha da sempre, un duplice scopo: sottolineare il valore della vita umana che deve essere sempre difesa e tutelata e ricordare che la vita è un riflesso della luce di Dio e per questo motivo bisogna viverla pienamente e con gioia. Al termine della manifestazione, caldarroste e bibite per tutti i partecipanti.




VITERBO, UNIVERSITA' DELLA TUSCIA: LECTIO MAGISTRALIS DEL SINDACO MICHELINI

Redazione

Viterbo – “Il ruolo internazionale dell'Italia”, questo il titolo della Lectio Magistralis tenuta dal professor Antonio Varsori presso l'Auditorium dell'Università della Tuscia a Santa Maria in Gradi lo scorso 31 ottobre, in occasione dell'avvio del corso di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali. All'importante appuntamento, promosso dal Deim – Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli studi della Tuscia in collaborazione con CSSEM – Centro Studi sull’Europa Mediterranea, è intervenuto anche il sindaco Leonardo Michelini che, nell'ambito del suo intervento, si è più volte soffermato sul concetto di internazionalizzazione. “Grazie alle imprese e ai prodotti della nostra Tuscia abbiamo delle grandi potenzialità. Avere eccellenze ed essere competitivi però non basta. Bisogna esserne consapevoli, altrimenti non si riuscirà a convincere il mercato. Ci troviamo nel cuore del Mediterraneo. E l'Università può fare molto. La nostrà città ha bisogno dell'Università, di quel respiro internazionale che questo ateneo riesce a offrire attraverso i i suoi percorsi accademici. Ed è anche grazie all'alto spessore scientifico, didattico e di ricerca, fornito da corsi come questo che sta partendo, Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, che la Tuscia potrà rivolgersi a quella fetta di mercato internazionale che attende i nostri prodotti e le nostre professionalità. Una grande opportunità per sostenere e alimentare la cultura della competitività e dell'internazionalizzazione”.
Accanto al sindaco Michelini e al professor Varsori, il neo rettore dell'Università della Tuscia Alessandro Ruggieri e Maurizio Ridolfi, professore ordinario di Storia contemporanea e presidente del Centro Studi per la Storia dell’Europa Mediterranea.




AGIRE PER NON REAGIRE

Sara Galea – #SaraGaleaCoachOlistico


Spesso accade che dobbiamo confrontarci con una zona poco confortevole di questo mondo, con un ”ambiente” che tende a volere soverchiare la dignità umana, che cerca di rendere le persone vittime di se stesse, e delle proprie sofferenze. Ebbene, il fatto che ce ne possiamo rendere conto dipende dalla consapevolezza che maturiamo. L’invito è di essere concentrati sempre, attenti e discernenti, così da garantirci la possibilità di agire, in queste situazioni come in altre, determinando la scelta di ottenere ciò che è meglio per noi, annullando così il potere subdolo che i ” poteri ” si sono presi avendo il monopolio sulla nostra salute, il lavoro, la vita sociale, tali, ed eventuali. La scelta è nostra, inutile cercare di vittimizzare, o di dare la ”colpa” agli altri, se accettiamo i soprusi perchè non ci accorgiamo che sono tali chi è il responsabile, noi che dormiamo o chi cerca di ”truffarci?” I manigoldi sono responsabili di ciò che fanno ma noi di permetterglielo…




MARINO, CONSIGLIO COMUNALE, DIVINO AMORE: UOMINI DEL CENTRODESTRA IN FUGA? DON'T WORRY CI PENSA A(D)RIANNA!

Riceviamo e pubblichiamo da Movimento per il Cambiamento di Marino


Marino (RM) – Il giorno 30 ottobre 2013 rimarrà nella storia del Comune di Marino per la fuga, in ordine sparso, della maggioranza politica di centro destra ex palozziana. Pur di non discutere la nuova mozione contro la cementificazione al Divino Amore presentata dal Consigliere del Movimento per il Cambiamento Adolfo Tammaro, mozione già rimandata strumentalmente nel precedente Consiglio Comunale, gli attuali amministratori di Marino presenti sono letteralmente “scappati” dall'aula consiliare, facendo mancare il numero legale e determinando così il termine dei lavori prima della discussione della mozione.
La mozione di Tammaro sul Divino Amore, che chiedeva per gravi inadempienze la cancellazione di tutte le delibere sulla cementificazione decisa da Palozzi e company, deve aver rappresentato, quindi, una vera bomba politica all'interno della maggioranza di Marino ed ha, di fatto, creato davanti agli occhi di tutti i presenti al Consiglio una evidente spaccatura all'interno della maggioranza stessa. Dopo l'abbandono di Palozzi, che ha deciso di disattendere gli impegni a livello comunale con i suoi elettori per sedersi sulla più comoda poltrona di Consigliere regionale, sono iniziate le lotte intestine e le manovre di riposizionamento e di riciclaggio dell'intero quadro politico marinese in vista delle prossime amministrative del 2014.
Il Movimento del Cambiamento prende atto di questa “fuga” dalla realtà del centro destra, segno inequivocabile della efficacia con cui l’unica reale opposizione presente a Marino dal 2011 sia rappresentata dal consigliere Adolfo Tammaro e dal Movimento che lo supporta. E a breve la parola ripasserà agli elettori … Questi crederanno ancora alle false promesse elettorali, a “Babbo Natale”, alla “Befana” e ad A(d)rianna Esposito?

 




LATINA, SOSPENSIONE PRESIDENTE DELLA PROVINCIA CUSANI: PER QUANTO TEMPO E PERCHE'?

Redazione

Latina – Colpo di scena. Dopo la condanna di primo grado per abuso d'ufficio il presidente della Provincia di Latina Armando Cusani è stato sospeso, in base alla legge Severino, con provvedimento del prefetto di Latina Antonio d'Acunto. La sospensione avrà la durata massima di 18 mesi. La legge prevede un reintegro se in questo periodo di tempo dal tribunale di secondo grado arriverà una pronuncia che ribalterà la condanna. La sospensione riguarda anche l'incarico di consigliere comunale di Sperlonga. Il caso riguarda la condanna a due anni per gli abusi edilizi nella villa di Sperlonga; e quella a un anno e 2 mesi con sospensione della pena per abuso d'ufficio per la rimozione del comandante dei vigili urbani di Sperlonga nel 2003, quando Cusani era sindaco del comune del sud pontino.

Donato Robilotta – Coordinatore dei Socialisti Riformisti

Esprimo profonda e sincera solidarietà ad Armando Cusani in merito alla sospensione da Presidente della Provincia di Latina annunciata dalla stampa.

Sono convinto che in appello Armando Cusani saprà dimostrare l’infondatezza delle accuse che oggi deve subire.

Conosco armando Cusani da molti anni e lo stimo e apprezzo non solo per essere uno dei più bravi amministratori locali che io abbia conosciuto in questi anni ma anche per essere una persona corretta, di grande dignità e integrità morale.

 




VITERBO, CENTRO ANTIOVIOLENZA DONNE PER LA SICUREZZA ONLUS: ARRIVA LA RISPOSTA ALLA CONSIGLIERA BIZZARRI

Riceviamo e pubblichiamo dai membri del Centro Antiviolenza Donne per Sicurezza Onlus

Viterbo – In data 29.10, durante la seduta del consiglio comunale, la Consigliera Bizzarri ha presentato al Sindaco, Dr. Michelini, un'interrogazione consiliare volta ad accertare eventuali anomalie nell'assegnazione della sede sociale alla Onlus Donne Per La Sicurezza Centro Antiviolenza piuttosto che all'associazione Erinna, evidenziando la scarsità dei casi di cui si occupa l'associazione Donne Per La Sicurezza, nonché la perenne chiusura del centro.
Orbene, la carenza di informazioni assunte dalla Sig.ra Bizzarri al fine di screditare la Onlus Donne Per La Sicurezza in favore dell'associazione Erinna ha portato la predetta ad affermare circostanze incomplete e non corrispondenti alla realtà.
Ed invero, l'assegnazione dei locali, siti in Viterbo, Via S. Pietro n. 72, in favore dell'Associazione è stata effettuata con regolare procedura amministrativa scevra di qualsiasi vizio e/o irregolarità; il centro, sempre attivo ed operativo, opera esclusivamente su appuntamenti, all'esclusivo scopo di tutelare la dignità, l'incolumità e la privacy delle numerose donne che, a vario titolo e per svariati motivi, a tale centro si rivolgono; relativamente alla gratuita affermazione circa l'esiguo numero delle persone che si sono rivolte al centro, nell'invitare la Bizzarri a voler indicare la fonte di tale erronea affermazione, si precisa che Donne Per La Sicurezza è un centro di prevenzione, ascolto e lotta alla violenza che lavora con minori e donne a rischio, e che la risoluzione dei problemi degli iscritti non sempre avviene nelle aule di Tribunale, al contrario, grazie alla professionalità, sensibilità ed amore per le finalità dell'associazione di tutti coloro che collaborano a vario titolo con la stessa, la gran parte delle persone che sino ad oggi si sono rivolti al centro hanno ottenuto la risoluzione del loro problema in via stragiudiziale.
Per tutti questi motivi la Sig.ra Bizzarri, così come hanno fatto tanti rappresentanti delle istituzioni locali, in una realtà sociale in progressiva crescita mirata alla tutela della dignità morale di tutte le donne, dovrebbe appoggiare simili iniziative piuttosto che screditarle a beneficio di altre.
Tanto si doveva in risposta all'interrogazione della Nostra Consigliera.

 




ROMA, PRIMAVALLE: STALKING TRA DONNE, IN MANETTE EX COMPAGNA CHE NON ACCETTA LA FINE DI UNA RELAZIONE

Redazione

Roma – L’epilogo della vicenda ha visto gli agenti del Commissariato Primavalle, diretti dalla dott.ssa Francesca Monaldi, trarre in arresto M.P., 35enne, per rispondere di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna.

Gli agenti sono intervenuti nelle prime ore del mattino in una via del quartiere, a seguito di una telefonata al 113 con la quale una giovane donna aveva chiesto aiuto alla Polizia per le ripetute minacce ricevute.

I poliziotti, giunti sul posto, hanno trovato la vittima in compagnia di un’amica e, nelle vicinanze, un’altra donna.

Gli investigatori, a questo punto, hanno cercato di capire cosa stesse accadendo, ascoltando separatamente le parti.

La giovane ha riferito di aver avuto una relazione sentimentale durata circa 4 anni con la donna che la stava minacciando, conclusasi nello scorso mese di giugno, aggiungendo che da allora era stata oggetto di una serie di veri e propri atti persecutori.

Minacce ed aggressioni che erano state estese anche ai suoi familiari, costretti a cambiare le proprie abitudini di vita per cercare di sfuggire alla violenze.

In una circostanza, la donna era arrivata addirittura a minacciare la sorella della sua ex con un coltello da cucina.

Alla fine, vedendo che la situazione stava sempre più degenerando, ha deciso di rivolgersi alla Polizia e denunciare i fatti

Nel corso della serata appena trascorsa la giovane, accompagnata da un’amica e dalla sorella, si è quindi recata presso il Commissariato Esposizione raccontando agli investigatori di quanto stava subendo da qualche tempo.

La denuncia, però, non ha sortito gli effetti sperati, anzi.

Di ritorno dal Commissariato la vittima ha subito notato di essere seguita.

A bordo di un ciclomotore, l’ex compagna ha cercato con alcune spericolate manovre di far arrestare la corsa dell’autovettura posizionandosi davanti al veicolo, costringendo poi gli occupanti a fermarsi. A questo punto la donna ha iniziato a colpire con un casco lo specchietto retrovisore dell’auto, per poi accanirsi con calci sullo sportello.

Le ragazze, per sfuggire all’aggressione, sono tornate quindi presso il Commissariato Esposizione, dove gli agenti hanno cercato di calmare gli animi.

Neanche ciò è servito però a far desistere la donna dai suoi propositi.

Nel corso della notte ha continuato ad inviare messaggi alla sua vittima nei quali faceva intendere di trovarsi sotto l’abitazione dei suoi familiari, costringendola di fatto la giovane a recarsi sul posto per scongiurare eventuali ripercussioni.

Una volta a confronto sono proseguite le minacce, tanto da determinare l’intervento degli agenti.

La serata, a questo punto, si è conclusa per le parti in causa presso gli uffici del Commissariato Primavalle, dove M.P., a conclusione degli accertamenti, è stata arrestata per rispondere di atti persecutori ed accompagnata presso la Casa di Reclusione di Rebibbia, in attesa di essere ascoltata dal Giudice per le Indagini Preliminari