VITERBO: POLIZIA LOCALE RECUPERA UN CICLOMOTORE E VEICOLO RUBATI

Redazione

Viterbo – Prosegue l'attività di controllo del territorio da parte della Polizia Locale. Nell'ambito delle recenti operazioni di pattugliamento sono stati recuperati un ciclomotore e un veicolo, entrambi oggetto di furto. Nel primo caso, l'accertamento è avvenuto in via Vicenza. Il ciclomotore era condotto da un minore sprovvisto di casco e patente di guida. Dagli accertamenti è risultata rubata anche la targa con cui lo stesso mezzo circolava.
Nel secondo caso, gli agenti hanno rinvenuto un veicolo in via Sebastiano del Piombo, al quartiere Pilastro. Il furto del mezzo, avvenuto alcuni mesi fa, era stato segnalato dalla Polizia Locale di Orvieto. In entrambi i casi, gli agenti del Comando di Polizia Locale di Viterbo hanno provveduto ai conseguenti atti giudiziari, indirizzati alla Procura della Repubblica




GENZANO, ACQUA: L'AMMINISTRAZIONE IN VISITA ALLE GALLERIE LUNGO IL COSTONE DEL LAGO DI NEMI

Redazione

Genzano (RM) – Recuperare la memoria storica, valorizzare il territorio, individuare nuove modalità di approvvigionamento idrico: questa l’idea dell’Amministrazione comunale di Genzano di Roma che nella giornata giovedì 8 novembre, è stata impegnata in un sopralluogo lungo il costone del lago di Nemi che fronteggia il centro storico di Genzano, un luogo ameno dove natura, storia e cultura si intrecciano indissolubilmente. Cinque le gallerie filtranti presenti sul sito, gallerie collegate fra di loro da un sistema di cunicoli scavati nella roccia vulcanica in epoca romana e pre-romana, all’interno delle quali si trovano dei canali che convogliano le acque di sorgente e di condensazione.

“L’idea – ha detto il sindaco Flavio Gabbarini – è quella di valorizzare questo importantissimo sito naturalistico e archeologico tentando di recuperare l'acqua di sorgente convogliata nelle gallerie filtranti d'epoca romana e portarla alle fontane storiche di Genzano. Ed è proprio per questi motivi – ha proseguito Gabbarini – che insieme agli assessori Ercolani e Melaranci, abbiamo coinvolto nel sopralluogo esperti del territorio, un'archeologa e l'ingegnere di Acea Ato2 Lucio Bignami. Ora, anche insieme al gestore idrico, dovremo analizzare le acque sorgive e valutare la possibilità, ed eventualmente le modalità, di collegamento di questo sistema alla nostra città".

 




IMU AGRICOLA: TROPPE INCERTEZZE!

Riceviamo e pubblichiamo

Nicodemo Oliverio e Roberto Ruta –  capigruppo Pd in commissione Agricoltura di Camera e Senato / deputato Pd Michele Anzaldi e al senatore Francesco Scalia

Chiediamo che il Ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo dia una risposta chiara in merito all’Imu agricola. Questo continuo balletto di cifre e di notizie è un danno enorme per le aziende. Su fonti stampa di oggi si torna ad ipotizzare l'Imu sugli immobili agricoli, e al momento non ci risultano purtroppo smentite a questa notizia. Noi eravamo rimasti alle parole del Ministro ascoltate in commissione Agricoltura di Camera e Senato che escludevano questa eventualità, ma riteniamo opportuno che De Girolamo dica una parola definitiva su questo tema. Le aziende non possono restare nell’incertezza di non sapere se dovranno pagare o meno questa tassa; serve stabilità e certezza per poter investire, per poter programmare, per poter vincere la crisi. Servono parole chiare.

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FRASCATI: SPOSARSI NELLE VILLE STORICHE…SI PUO'!

Redazione

Frascati (RM) – Come deliberato dalla Giunta comunale (Del. n. 111 del 25/10/2013), è stato pubblicato il 5 novembre scorso, sul sito internet comunale (www.comune.frascati.rm.it) l’avviso per la manifestazione d’interesse da parte dei proprietari di ville e palazzi storici – che caratterizzano a livello nazionale e non solo la Città di Frascati – per la concessione in comodato d’uso gratuito all’amministrazione comunale di locali idonei all’istituzione di Uffici di Stato Civile distaccati per la celebrazione di matrimoni.
L’Amministrazione comunale intende così verificare la disponibilità dei proprietari di immobili, noti per il loro pregio artistico e culturale, di concedere all’Ente un locale per lo svolgimento, in uso esclusivo, di tale funzione.
La celebrazione dei matrimoni è cerimonia pubblica, per cui gli spazi concessi in uso dovranno essere accessibili al pubblico e possedere i requisiti di idoneità ed agibilità.
La manifestazione d’interesse, da redigersi sulla base di apposito modello reperibile sul sito istituzionale del Comune, dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di Frascati a firma del proprietario o avente titolo, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso.

«Con tale iniziativa – dichiarano il Sindaco Stefano di Tommaso e l’Assessore alle Attività Produttive Alberto Rossotti – l’Amministrazione intende dare un contributo all’economia locale, promuovendo iniziative che possano rafforzare e creare altre opportunità per gli imprenditori, generando un indotto che possa divenire volano per la ripresa economica e favorire occasioni di lavoro».




NEMI, CONSIGLIO COMUNALE : COCCHI CHIEDE IL RITIRO DEL BILANCIO DI PREVISIONE

Angelo Parca

Nemi (RM) – L’ultimo consiglio comunale di Nemi che si è appena tenuto, esattamente mercoledì 6 novembre 2013, verteva su tutta materia di bilancio. Il bilancio di previsione 2013 è stato approvato con i soli voti contrari dei consiglieri di minoranza Cinzia Cocchi e Stefania Osmari. Il tentativo della maggioranza è stato quello di trasmettere un messaggio di stabilità: nonostante le numerose incertezze che non dipendono certamente dagli Enti locali ma dal Governo, il bilancio è stato approvato cercando di mantenere le imposte invariate.

Una seduta senz’altro molto lunga dove si è snocciolato ciascun passaggio e dove certamente la farraginosità della materia non ha bendisposto tutti gli animi. Il gong che ha risvegliato un iter che pareva privo di colpi di scena, lo ha suonato il consigliere Cocchi con una proposta, poi argomentata, che appunto ha rotto un rito pressoché “scontato”: ha chiesto che venisse ritirato il bilancio, in fondo i tempi, seppur stretti ci sono e certamente il bilancio di previsione attuale non si può definire al passo con i tempi.

Dunque la richiesta è stata quella di ritirare l’attuale bilancio di previsione e preparare un elaborato più vicino alla realtà, “con una previsione più fedele” ha ribadito il consigliere di centrodestra. “E’ veramente vergognoso che il rendiconto sia stato deliberato e poi tenuto in un cassetto”.

Perché? Cocchi ha spiegato con chiarezza i motivi. Prima di tutto è paradossale che il bilancio in questione sia stato approvato in giunta il 7 agosto, il 9 agosto ratificato dal Revisore ma poi sia stato portato in consiglio comunale addirittura tre mesi dopo il passaggio di giunta, fermo restando i 20 giorni concessi ai consiglieri per eventuali considerazioni di sorta.

“Il paradosso – dice Cocchi – è dimostrato anche dal fatto che è stato previsto addirittura il gettito Imu sulla prima casa anche se, come ben sappiamo tutti, a settembre si è venuti a conoscenza che non si sarebbe dovuto pagare”. Possibile dunque che la maggioranza non abbia vigilato affinché un rendiconto finanziario di tale portata non sia stato adeguatamente aggiornato prima di essere portato in consiglio per l’approvazione definitiva?

“Probabilmente si sono aspettati tre mesi – ha proseguito Cocchi – perché il Comune è rimasto senza Revisore dei conti? Rilevo davvero una mancanza di attenzione al riguardo: si sarebbe dovuta tempestivamente inoltrare la richiesta e provvedere alla sostituzione del Revisore per non restare scoperti in una fase così delicata come quella dell’approvazione del bilancio. Ritengo – ha aggiunto il consigliere Cocchi – che aver fatto passare tutto questo tempo e inoltre l’aver approvato il bilancio di previsione in giunta senza la presenza del sindaco sia sintomo di mancanza di serietà e soprattutto mancanza di rispetto nei riguardi dei consiglieri e dell’intero consiglio comunale”. Insomma quello del bilancio è un argomento che merita serietà.

Con questo il consigliere Cocchi non ha voluto minimamente mettere in discussione il bilancio in sé: “I numeri sono certamente a posto – dice Cocchi – è un bilancio in pareggio e non c’è nulla da recriminare ai tecnici che lo hanno stilato. La mia contestazione e proposta di ritirare lo stesso è di natura concettuale: il concetto è sbagliato, la maniera di agire che sicuramente mostra palese mancanza di attenzione è mancata addirittura la salvaguardia degli equilibri”.

Insomma innescata la questione tempistica e del modus operandi della giunta di Alberto Bertucci si è proseguito con da una parte, la decantazione di quanto (nonostante le difficoltà oggettive) l’amministrazione abbia raggiunto obiettivi e incassato il consenso del popolo: 12 volte Nemi è finita in televisione. Poi ancora feste, biciclette ed eventi criticati (non solo nella seduta di mercoledì) anche da “Partecipazione democratica”. Il consigliere Stefania Osmari infatti ha rimarcato l’attenzione rivolta alle feste che fino ad ora ha palesemente mostrato la giunta Bertucci piuttosto che ad altri servizi essenziali.

In merito alle opere pubbliche, la giunta ha rimarcato il fatto che c’è una grande attività e impegno al riguardo: “andiamo a bussare a tutte le porte”, si inoltrano domande e si aderisce ai bandi per sperare nei finanziamenti.

Al riguardo Cocchi ha espresso una considerazione: “Purtroppo temo di avere l’amara certezza – ha detto – che diversi finanziamenti che avevamo ottenuto siano stati persi. I circa 100 posti macchina in via Nemorense sembrano andati in fumo così come sembra aver fatto la stessa fine l’illiminazione del Perino, i finanziamenti destinati al rifacimento delle facciate del centro storico”. Che fine hanno questa serie di opere già finanziate durante la giunta di Cinzia Cocchi? Certamente l’attuale sindaco dovrà darne spiegazione sia ai consiglieri che ai cittadini perché sono stati pagati anche dei tecnici per questo e il rischio è che si prefiguri un danno erariale sul caso finanziamenti persi a causa di una presunta inerzia dell’amministrazione comunale.




MARINO: INCIDENTE TRA DUE AUTOVETTURE PER UN SORPASSO AZZARDATO

Redazione

Marino (RM) – Traffico congestionato sulla via dei laghi a Marino a causa di un Incidente stradale che ha coinvolto due autovetture. Entrambe erano impegnate in un sorpasso ma sono finite contro il guard rail, fuori strada. E' intervenuta sul posto la polizia locale di Marino che è ancora impegnata a gestire il traffico e nei rilievi. La conducente di una delle due automobili è stata portata al pronto soccorso di Albano con un codice verde.




CIVITAVECCHIA, PALAZZINA IN FIAMME:SALVATE NUMEROSE VITE

 Redazione

Civitavecchia – Questa notte, intorno all’1,30 è stato segnalato un incendio di vaste proporzioni che aveva interessato un’intera palazzina in via Benedetto Medici.
All’arrivo degli agenti del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal Dr. Giovanni Lucchesi l’intero stabile, composto da 8 appartamenti su 5 livelli, si presentava completamente avvolto da una fitta coltre di fumo che aveva saturato la quasi totalità degli ambienti, mentre i VV.FF., con un’autobotte ed un’autoscala, erano intenti a domare le fiamme che si erano sprigionate da un’abitazione del 4° piano.
I poliziotti hanno quindi fatto irruzione nella palazzina per soccorrere i numerosi inquilini che erano rimasti imprigionati nella proprie abitazioni e, affacciati ai balconi, chiedevano disperatamente aiuto.
Per evacuare l’intero stabile gli agenti hanno perlustrato i vari appartamenti e, giunti al terzo piano, hanno udito il pianto disperato di due bambini provenire da un’abitazione.
Una volta entrati all’interno, si sono trovati davanti ad una intera famiglia, madre padre e due bambini, immobilizzati dalla paura.
I poliziotti hanno avvolto i bimbi con alcune coperte, prendendoli in braccio per poi condurli in strada, con non poca difficoltà visto che la rampa delle scale si presentava con la pavimentazione particolarmente viscida per la presenza di acqua utilizzata per lo spegnimento del rogo.
Una volta usciti dalla palazzina, i quattro sono stati affidati ai sanitari del “118”, nel frattempo giunti sul posto.
Poiché mancavano all’appello altri inquilini, gli agenti, coadiuvati dal caposquadra dei VV.FF., si sono addentrati nuovamente nella palazzina, constatando che quattro donne erano rimaste imprigionate nei rispettivi appartamenti posti al 4° e 5° piano e si erano rifugiate atterrite sul balcone.
Una volta raggiunte le malcapitate sono state tratte in salvo e successivamente condotte al Pronto Soccorso dove sono state curate per intossicazione da fumo.
Le cause che hanno generato l’incendio, in attesa di controlli più accurati, secondo i tecnici dei Vigili del Fuoco, sarebbero da ricondursi ad un corto circuito scaturito dal cattivo funzionamento di un elettrodomestico installato in un appartamento del 4° piano.
Alle prime luci dell’alba, a seguito di verifica tecnica che ha escluso danni strutturali all’edificio, è stato consentito agli inquilini dei primi tre piani di fare rientro nelle rispettive abitazioni, mentre sia l’appartamento del 4° piano, dove si era sviluppato l’incendio, che l’intero 5° piano, sono stati al momento dichiarati inagibili.

 
 




FORMIA, DIMISSIONI VALERIO: SOLIDARIETA' DI SEL AL SINDACO BARTOLOMEO

Riceviamo e pubblichiamo dal circolo Sel di Formia

Sulle pagine di un notiziario on line è apparso, poi ripreso da altri organi di stampa, un articolo a firma di un cronista in cerca di gloria, infamante nei confronti del sindaco Bartolomeo e quindi della maggioranza che lo sostiene e per il quale esprimiamo tutta la nostra piena e incondizionata solidarietà al primo cittadino. Sulla vicenda Valerio, consigliere comunale e su quella dei rifiuti tossici che, a detta del pentito Schiavone, insisterebbero sul nostro territorio, si sta tentando con tutta evidenza un’operazione di discredito e di delegittimazione nell’amministrazione di centrosinistra che governa la città. Il consigliere Gianni Valerio si è “dichiarato indipendente” dalla maggioranza di governo dopo che il sindaco gli aveva contestato di aver offerto le sue prestazioni professionali alla famiglia notoriamente legata alla criminalità organizzata. Tutto perfettamente in linea con il codice etico che le forze politiche, presentandosi nella scorsa tornata elettorale, avevano sposato. Nella notizia data con grande enfasi dalla testata on line si parla del reato di concussione da parte del sindaco Bartolomeo. Il suddetto reato prevede, per essere tale, l’obiettivo di arrecare a sé stesso o a terzi un illecito vantaggio. Come questo sia possibile da immaginare è un mistero, dato che l’invito a dimettersi fatto al consigliere Valerio è evidentemente di carattere politico. L’intera maggioranza, in tutte le sue espressioni, e in una seduta pubblica, ha avuto nei riguardi di Valerio lo stesso atteggiamento del sindaco, chiedendo le sue dimissioni dal consiglio comunale e andando ben oltre la semplice dichiarazione di indipendenza dalla maggioranza: saremmo quindi tutti in odore di indagini per il reato di concussione.
Il nostro solerte cronista riesce poi ad infilare nell’articolo in questione anche i rifiuti tossici facendo quasi intuire che su tale vicenda ci sia una responsabilità di Bartolomeo e di amministrazioni in passato da lui presiedute. E’ tale l’onestà intellettuale dell’autore dell’articolo che dimentica di chiamare in causa altri ex amministratori di cui fa però chiara menzione il pentito Schiavone nei video trasmessi in rete e non solo! Bella prova di etica professionale.

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LATINA: SI RICUCIONO I RAPPORTI CON LA LATINA AMBIENTE

Redazione

Latina – Così come deciso nel consiglio comunale del 4 novembre in cui era stato dato ampio mandato al Sindaco Giovanni Di Giorgi di partecipare all’assemblea straordinaria della società Latina Ambiente s.p.a., si è appena svolta l’assemblea con la partecipazione del socio privato e del Sindaco del Comune di Latina.

Nel corso dell’assemblea, sulla scorta delle valutazioni effettuate e delle proposte formulate dall’organo amministrativo della società, si è proceduto a reperire l’idonea copertura del residuo di patrimonio negativo e a procedere alla ricostituzione del capitale sociale, con quota parte del Comune di Latina e del socio privato.

«L’assemblea – ha affermato il Sindaco Giovanni Di Giorgi – ha espresso parere favorevole all’approvazione del bilancio societario del 2012, ferma e impregiudicata ogni azione intrapresa a tutela della ragioni dell’Ente in merito alla titolarità della gestione TIA anni 2006/2009. Abbiamo così confermato la linea intrapresa dall’amministrazione, ritrovando la linearità nei rapporti con il socio privato. Soprattutto l’assemblea di oggi è stata fondamentale nel togliere tutte le preoccupazioni e i dubbi dei lavoratori della società, garantendo a tutti la continuità aziendale e i livelli occupazionali».

«Abbiamo aperto – ha continuato il Sindaco Di Giorgi – una fase completamente nuova e propositiva nel rapporto con il socio privato, per il bene della città e, a mio avviso, della società stessa. Il socio privato ha riconosciuto il lavoro e gli sforzi messi in campo dal Consiglio di amministrazione di parte pubblica, dagli uffici comunali e dall’intero consiglio comunale. Sono venute meno quindi tutte le contestazioni tra i soci, dal momento che il socio privato ha potuto accertare che l’azione portata avanti dal Comune di Latina era esatta, corretta e rispondente agli interessi della collettività amministrata, riconoscendo che le criticità emerse negli anni sono da ascrivere totalmente ad un periodo precedente il mio mandato sindacale».

Il Sindaco ha poi confermato la fiducia al Presidente Massimo Giungarelli e ai consiglieri Vincenzo Borrelli e Giacomo Mignano ed è stato nominato dall’assemblea come amministratore delegato Bruno Landi.




ROMA, TRIONFALE: SQUADRA MOBILE ARRESTA LATITANTE SICILIANO

Redazione

Roma – Nella mattinata di ieri la Squadra Mobile nel corso di una articolata e complessa attività di indagine ha tratto in arresto, nel quartiere Trionfale – Ottavia, il latitante Maurizio GENTILE, nato a Siracusa il 12.03.1962.

Era ricercato perché colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nel 2012 dalla sezione GIP del Tribunale di Roma, per violazione della normativa sugli stupefacenti.

Gia’ condannato per omicidio ed associazione di stampo mafioso, Maurizio GENTILE è stato affiliato al clan “Aparo”, collegato ai clan “Schiavone” e “Nardo’-Giampapa”, in contrasto con gli appartenenti al clan “Urso-Bottaro-di Benedetto” operanti a Siracusa.
 




FRASCATI, ELEZIONI: TANTI CANDIDATI PER UNA SOLA POLTRONA

di Maurizio Costa

Frascati (RM) – Si avvicinano le elezioni amministrative di Frascati e allo stesso tempo cominciano a delinearsi i volti e i nomi dei candidati che comporranno la lista dei pretendenti alla poltrona di sindaco della città. Le certezze assolute ancora non ci sono, ma, tra un rumor e un pettegolezzo, si possono cominciare a schierare sul campo le pedine dei candidati.

Sul fronte centrodestra è ormai evidente la candidatura di Mirko Fiasco supportato dal PDL. Dopo mesi di incertezze si aspetta solamente il via libera dalla sede centrale del partito, che dovrà accettare questa candidatura come sindaco di Frascati del consigliere comunale. Questa decisione positiva che dovranno prendere i piani alti del PDL sembra ormai certa; infatti alla presentazione della sua candidatura erano presenti esponenti importanti del partito e Fiasco è stato molto chiaro: “se dovessero disconoscere me, dovrebbero smentire anche loro.” Il consigliere comunale Simone Carboni, ora del centrodestra, potrebbe passare al “Movimento Popolare Tuscolano”, mentre Giuseppe Privitera il 10 novembre presenterà la sua lista civica “Frascati nostra”.

Nel centrosinistra la situazione è un po’ più complicata. L’elezione di Francesca Sbardella come segretario del PD frascatano ha sicuramente portato una ventata d’aria nuova, ma la dicotomia che si è creata tra Stefano Di Tommaso e Franco Posa sembra insanabile. Il sindaco uscente sicuramente vorrà presentarsi alle elezioni come candidato unico per il PD, ma anche Posa, ormai avviato verso il quarantennio di presenza politica a Frascati, non vuole essere da meno. Anche l’assessore Roberto Mastrosanti è pronto a buttarsi nella mischia, sebbene i suoi rapporti con Di Tommaso non siano dei migliori. La sua aspirazione è quella di presentarsi come candidato sindaco sempre per il PD, ma questa tripla candidatura non è una soluzione accettabile.

Non va molto meglio al “Movimento Popolare Tuscolano”, che al suo interno ha addirittura quattro pedine che vorrebbero candidarsi alle elezioni amministrative. Il nome più accreditato è quello di Vincenzo Rossetti, anche se Fabio Polli e Angelo Ruggeri sono lì dietro insieme al nuovo arrivato Claudio Boazzelli, che potrebbe rubare il posto agli altri due, nonostante il MPT non sia molto d’accordo.

Mentre Alessandro Adotti si presenterà con l’UDC, è ancora oscuro il candidato sindaco che presenterà il Movimento Cinque Stelle. La riserva verrà sciolta nei prossimi giorni.

La situazione politica è ancora molto complicata a Frascati; sicuramente tra pochi mesi si arriverà alla quadratura del cerchio e tutte le dinamiche saranno molto più chiare. Speriamo.