ANGUILLARA: LA FONTANA SI TINGE DI VERDE

Emanuel Galea

Era da tempo lì. I primi giorni faceva la sua figura. Zampilli d'acqua che danzavano sotto i raggi del sole e zampilli come candele accese di notte al chiaro di luna.

La fontana davanti la chiesa Regina Pacis, in Piazza Baden Powell era un ornamento, un abbellimento. E sopratutto ad Anguillare era l’unica fontana.

Con il passare del tempo, la manutenzione veniva a mancare. I soliti vandali l’avevano presa di mira, danneggiando il suo impianto fino a che la fontana ha finito di assolvere allo scopo per il quale fu instaurata.

Dal bello spettacolo d’acqua che zampilla, la fontana ora è  vuota, anzi sembra più una larga buca che giorno dopo giorno si riempie di detriti, cartacce e sporcizia varia.

Condividiamo pienamente la decisione del Comune di porre fine a questo spettacolo indegno.

L’altro ieri, una squadra d’operai ha convertito la vasca in una bell’aiuola piantando in mezzo un elegante olivo secolare, con intorno degli arbusti. Il tutto completo di impianto di irrigazione ed accorgimento per non fare crescere l’erbacce.

Salutiamo l’iniziativa positivamente, suggerendo di voler effettuare un'uguale operazione per la vaschetta del monumento ai marinai di piazza del Molo. Trasformando la vaschetta in una bell’aiuola di fiori .Oltre che abbellire, impedisce l’accumulo di sporcizia in quello spazio.

Un plauso al Comune di Anguillara. Ben vengano queste iniziative.




DOPO LA SICILIA INSORGE IL LAZIO, LAVORATORI FURIOSI PROMETTONO DI BLOCCARE TUTTE LE STRADE CAPITOLINE

C.R.

Era da immaginarselo, che ormai con l'Italia alla fame, scoppiasse la rivolta. Siamo in recessione e la gente è furiosa. E così regione dopo regione,  dopo la Sicilia anche il Lazio si ribella. La “rivoluzione” si fa strada silente, e la si può avvertire attraverso “avvisaglie” come quella di Venerdì a Latina. Uno scenario condito di insulti, proteste e striscioni che ha trovato Renata Polverini al suo arrivo: “Parassiti, la rivoluzione sta iniziando…  Faremo come in Sicilia, bloccheremo tutte le strade con i nostri trattori. Ci hanno tolto gli investimenti per i kiwi, ci hanno impedito di seminare il mais. Faremo come in Sicilia: domenica bloccheremo le strade". Addirittura viene annunciata  la marcia verso la Capitale.  La protesta è del movimento Dignità sociale, che rappresenta molti  lavoratori delle campagne e autotrasportatori. E con bandiere tricolori, i manifestanti, hanno gridato "parassiti, parassiti, ladri, mafiosi" all'indirizzo della governatrice e altri esponenti politici locali. "La Regione è in mano ai sindacati – hanno spiegato i portavoce Antonio Pappalardo e Danilo Calvani – ci hanno tolto gli investimenti per i kiwi, ci hanno impedito di seminare il mais. Faremo come in Sicilia: domenica bloccheremo le strade".




PARCO REGIONALE CASTELLI, CAMBIO DEL DIRETTORE: LASCIA FERRETTI ENTRA GIUNTARELLI

Angelo Parca

Cambio ai vertici al Parco Regionale dei Castelli dove, a seguito delle dimissioni del direttore Fabrizio Ferretti è stato nominato nuovo pilota dell’Ente Paolo Giuntarelli, già direttore di Roma Natura, a capo del Parco di Bracciano e della fondazione Bioparco di Roma e docente di sociologia dell’ambiente a Tor Vergata.

Nessun maldipancia interno all’orizzonte, ma soltanto un giro di vite maggiore per preparare la macchina alla corsa del 2012. "Il Parco cresce – dice il commissario straordinario dell’Ente Matteo Mauro Orciuoli – Ferretti rimane dirigente tecnico del Parco e ha preferito fare un passo indietro anche per concentrarsi maggiormente sull’attività tecnico dirigenziale e il nuovo direttore darà un aiuto a risolvere questioni cruciali che si trascinano da anni e che ci auguriamo che quest’anno vengano risolte una volta per tutte".

Per Orciuli dunque, avere al fianco un altro dirigente che potesse coadiuvare la struttura, rispetto alle previsioni di un anno “cruciale e intenso” è una marcia in più che permetterà al Parco di crescere. “Si tratta di una collaborazione a più braccia per portare a casa obiettivi concreti – conclude Orciuli – e a tal proposito, parlando di raggiungimento di obiettivi, ringrazio anche il presidente della Regione Lazio Renata Polverini e l’assessore all’Ambiente Marco Mattei per il costante e proficuo sostegno che permettono al Parco un’evoluzione corretta e duratura”.  




CASTEL GANDOLFO, IL PD TRAVOLTO DAL CICLONE GASPERINI.

Chiara Rai

Un vero e proprio ciclone ha travolto il Pd di Castel Gandolfo. Si è dimesso Paolo Gasperini, vicesindaco del Comune gandolfino.

Gasperini oltre che a rassegnare le sue dimissioni ha ritirato la sua candidatura alle primarie che si sarebbero tenute il 12 febbraio e nel contempo ha restituito la sua tessera del Pd.

Proprio Sabato scade il termine per presentare le candidature all’interno del centrosinistra. “E’ stato un fulmine a ciel sereno – ha detto il sindaco di Castel Gandolfo Maurizio Colacchi – ritengo sia stata una scelta e azione poco credibile e poco condivisibile perché Gasperini era ufficialmente candidato alle primarie e concorreva assieme a Milvia Monachesi”.

L’assessore Monachesi è la candidata sostenuta dal primo cittadino Colacchi e avrebbe concorso alle primarie con Gasperini che probabilmente non si è sentito appoggiato come avrebbe voluto .

Già da diverso tempo girava voce di qualche mal di pancia del vicesindaco che sicuramente, qualora alle primarie avesse primeggiato la Monachesi, non avrebbe digerito tanto bene la sconfitta e avrebbe potuto sicuramente guardarsi intorno, magari in altre fila centriste. “

Con Gasperini c’è sempre stato un reciproco rapporto di stima – ha continuato Colacchi – e al livello amministrativo non ci sono stati mai problemi. Il partito ha messo in atto tutti gli strumenti più democratici possibili, andando appunto alle primarie. Certo, un candidato deve per primo sapere che la sua proposta dev’essere condivisa all’interno del partito. Comunque, ritengo che sia Gasperini stesso a dover dare spiegazioni, io posso soltanto dire che come amministratore non ci sono mai stati problemi”.

Gasperini ha spiegato le motivazioni della retromarcia su Facebook, dando sfogo ad un fiume di accuse: «Ho voluto evitare la farsa delle primarie – scrive l’ex vicesindaco – quando tutto è già deciso e soprattutto ho voluto contestare al mio ex circolo la paura di aprire a nuove istanze provenienti dal mondo civile… il circolo come centro di potere e di controllo del consenso popolare non fa per me. Preferirei un circolo che ascolti e sintetizzi gli umori della base nel rispetto degli ideali del Pd. Non mi hanno capito o non mi sono fatto capire, rimane il fatto che essere considerato un nemico in casa propria non fa piacere a nessuno».

Nel centrodestra le idee le hanno ben chiare e qualche assaggio di punto di vista lo hanno dato l’ex candidato a sindaco alle scorse elezioni e attuale consigliere d’opposizione Claudio De Negri e Luigi Caporicci componente della stessa squadra. “Per noi di centrodestra – esordisce Caporicci – vedere che a sinistra riconoscono di non aver amministrato bene e che le loro posizioni confluiscono sulle nostre, costituisce una ottima occasione per avverare l’alternanza cercata da tanti anni. Noi come sempre siamo pronti con uomini ed idee per assumere la guida del paese, con la convergenza di tanti amici che, peraltro, abbiamo avuto al fianco in tante battaglie.

Conoscendo Gasperini – aggiunge l’esponente di centrodestra –  non può averlo fatto per una poltrona sottratta, ma per quel che ha detto negli ultimi tempi, per convinzione che Castello ha necessità di idee nuove e uomini nuovi e di alternanza”. E De Negri ha aggiunto: “Ci auguriamo che venga riconosciuto il ruolo di chi da venti anni è stato sempre coerentemente all’opposizione facendo una bandiera della coerenza, senza stare una volta qua e una volta là”.

Ma Caporicci incalza: “Se qualcuno pensa di usarci – conclude – sappia che possiamo salvaguardare la nostra dignità in ogni ruolo, maggioranza o minoranza, come e meglio degli altri. Sarebbe, pertanto, impensabile che chi ha di volta in volta sostenuto e lavorato con la sinistra, ora possa pensare di prendere le redini con i voti del centrodestra. Parimenti non consentiremo a chi sopravviene e si inserisce a piedi giunti nel sistema, possa poi pensare di rappresentarlo”.




SAN FELICE CIRCEO, PIANO DI EDILIZIA POPOLARE: DEPOSITATA LA VARIANTE

Redazione

A partire da oggi fino al 29 gennaio è depositata per la pubblica consultazione negli orari di ufficio la Variante al Piano regolatore generale relativa al Piano di Edilizia economica e popolare in località Borgo Montenero proposto dalla società coop "Edera 75 arl". La Variante in oggetto e' stata adottata con deliberazione di Consiglio Comunale n. 63 del 06/12/2011.

A partire dal 30/01/2012 e per 10 (dieci) giorni successivi e consecutivi potranno essere presentate osservazioni da parte degli interessati, da recapitarsi presso gli uffici del Protocollo comunale in Piazza Lanzuisi n. 1 – S. Felice Circeo.
 




MINTURNO, INIZIATI CONTROLLI ANTI ASSENTEISMO AL COMUNE: 11 IMPIEGATI NEL MIRINO

Redazione
 
Partono dal Comune di Minturno i controlli anti-assenteismo nelle pubbliche amministrazioni da parte dei carabinieri della compagnia di Formia. Il blitz e' scattato nel pomeriggio. I controlli tra gli impiegati comunali hanno verificato la corrispondenza tra il report del badge d'ingresso e i dipendenti effettivamente presenti ed e' stato accertato che 11 impiegati non erano al loro posto. Avevano cioe' timbrato il cartellino d'ingresso ma nei rispettivi uffici non sono stati trovati. La loro posizione e' al vaglio.



TAXI, CONTINUA BLOCCO CONTRO LIBERALIZZAZIONI. LE AUTO BIANCHE STAZIONANO AL CIRCO MASSIMO

Redazione
 
Stazionano ancora al Circo Massimo i tassisti in rivolta contro la liberalizzazione del loro settore e malgrado l'invito dei sindacati, non hanno alcuna intenzione di riprendere il servizio

Si è svolto mercoledì a Palazzo Chigi l’incontro tra la Presidenza del Consiglio e le rappresentanze sindacali dei tassisti. Dopo aver illustrato la posizione del Governo in tema di liberalizzazioni del settore, il segretario generale Manlio Strano e i rappresentanti sindacali si sono confrontati sulle proposte di modifiche. Al termine dell'incontro Strano ha assicurato che le proposte avanzate dai sindacati saranno valutate e discusse collegialmente oggi dal Governo nel Consiglio dei Ministri.

Dal segretario nazionale di Unica Cgil Taxi, Nicola Di Giacobbe , è giunto l’invto a mantenere la calma: “Lo sciopero del 21 è subordinato a quello che si deciderá domani e comunque avremo le condizioni da qui a giugno per contrastare eventuali disegni che vanno contro gli interessi della categoria. Prendiamo atto del Consiglio dei ministri che valuterá in maniera propositiva le nostre proposte”.

  




LINEA ROMA/VITERBO, MONTINO (PD): "GIUNTA POLVERINI APPLICHI PENALI A TRENITALIA"

A.P.
 
"Negli ultimi mesi almeno un treno al giorno viene soppresso sulla linea Fr3, quella che collega Roma a Viterbo. I pendolari che si muovono per studio o per lavoro vivono quotidianamente ritardi sempre più ingiustificati e convogli sempre più vecchi”.
Con queste parole Esterino Montino, capogruppo Pd alla Regione, denuncia la quotidiana odissea dei pendolari che si servono della linea Fr3.

“Le carrozze sono sovraffollate – attacca Montino – e i vagoni più simili a carri bestiame che a luoghi dignitosi e ospitali adatti ad affrontare un viaggio. Di fronte a questi disservizi addebitabili interamente a Trenitalia, la Giunta regionale, l’assessore ai trasporti e la stessa Presidente fanno finta di niente.

Trenitalia deve pagare le penali previste nel contratto di servizio e la Giunta regionale deve imporlo. La Polverini non può restare a guardare, deve farsi carico di applicare queste penali. E deve farlo subito, per rispetto dei pendolari di questa regione e della capitale. Oggi su quella tratta, se va bene, ci vogliono due ore per percorrere i 90 km che separano Roma da Viterbo. È oltraggioso pensare di spremere i cittadini aumentando, come previsto, il costo del biglietto quando il servizio reso è sempre più scadente e deficitario. E pensare che proprio questa ferrovia in abbandono dovrebbe essere quella destinata a collegare Roma con il nuovo aeroporto di Viterbo”.

“Credo che vada fatta chiarezza – conclude Montino – in questo senso presenterò una interrogazione urgente all’assessore ai trasporti con richiesta di risposta scritta”.




REGIONE LAZIO: COSTITUZIONE DELLA COMMISSIONE REGIONALE PER LE ATTIVITA' ESTRATTIVE

Redazione

Una importante novità arriva dalla Regione Lazio per quanto riguarda il settore delle attività estrattive. Con decreto, a firma della Presidente Renata Polverini, si è infatti provveduto alla costituzione della Commissione Regionale per le Attività Estrattive, così come previsto dalla Legge Regionale 6 dicembre 2004, n. 17, art. 8. La commissione è composta da dirigenti regionali, esperti esterni e dai rappresentanti delle cinque province del Lazio.

A rendere noto l’importante provvedimento è l’Assessore provinciale alle Attività Produttive, Francesco Trina che spiega: “ In questo modo i comuni e le associazioni di categoria potranno nuovamente ricevere assistenza tecnica per quanto riguarda gli adempimenti previsti in maniera di proroghe e nuove autorizzazioni. Trattasi di un provvedimento estremamente importante per un settore che vive un momento di difficoltà ma per il quale, dopo l’approvazione del PRAE da parte della Regione Lazio, esistono spiragli di ripresa e crescita”.

Conclude Trina: “Anche la Provincia di Frosinone farà la sua parte. In particolar modo per quanto riguarda la redazione del PAE e l’attivazione di iniziative di marketing territoriale per la promozione del Perlato Royal. Trattasi di interventi fortemente voluti dal Presidente Iannarilli e per i quali ci stiamo già attivando. Nei prossimi giorni verranno convocate le associazioni di categoria, il Cosilam, i comuni del distretto del marmo, i sindacati, il consorzio del Perlato Royal e la Cooperativa Cavatori di Coreno Ausonio”.




COTRAL SPA – LA PROVINCIA DI ROMA ESCE DALL'ASSETTO SOCIETARIO DELL'AZIENDA DI TRASPORTO PUBBLICO

Redazione

Si è riunito, lunedì scorso, il Consiglio di Amministrazione di Cotral Spa che ha deliberato, a seguito del via libera della Regione Lazio, la ricostituzione del capitale sociale e la conseguente modifica della composizione della compagine societaria. “Il Consiglio – comunica l’amministratore delegato della società regionale dei trasporti, Vincenzo Surace – ha preso atto che i soci Regione Lazio e Provincia di Rieti hanno esercitato a pieno il loro diritto di opzione e che la Provincia di Viterbo lo ha esercitato in parte. La Provincia di Roma, invece, non lo ha esercitato, rinunciando al 12,938185 percento delle quote, “assorbite” dalla Regione Lazio che ha esercitato formalmente il diritto di prelazione sulle quote inoptate”. L’assetto societario di Cotral Spa è così composto: 99,9004 percento Regione Lazio, 0,0500 percento Provincia di Viterbo e 0,0496 Provincia di Rieti.




ANGUILLARA: ORDINANZA DEL SINDACO PER ABBATTERE PLATANO COLPITO DA CANCRO.

Redazione