QUESTORI E PREFETTI DI ROMA E LATINA: NO AL CORTEO CON TRATTORI, AUTOTRENI E ALTRI MEZZI PESANTI DA LATINA A ROMA PREAVVISATO PER IL 30 GENNAIO

Redazione

Motivi di ordine e sicurezza pubblica, mobilità ed economia delle singole realtà locali sono alla base dei provvedimenti adottati nelle ultime ore dal Questori di Latina Alberto Intini e dal Questore di Roma Francesco Tagliente rispetto all’iniziativa preavvisata e pubblicizzata dal movimento Dignità sociale per il 30 gennaio,  con l’impiego mezzi pesanti (tra cui anche trattori), che, in segno di protesta rispetto alle recenti scelte governative di settore, andrebbero a creare notevoli disagi alla circolazione.

In particolare i promotori hanno rappresentato l’intenzione raggiungere la Capitale con trattori, autotreni e altri mezzi di trasporto, partendo dalla strada statale Pontina altezza Migliara 47 (località San Donato) in provincia di Latina, per poi, attraverso la via Cristoforo Colombo, approdare al Circo Massimo a Roma.

In virtù dei rischi legati all’ordine pubblico ed alla mobilità delle due province del Lazio, il Questore di Latina e il Questore di Roma hanno vietato lo svolgimento della manifestazione preavvisata, anche in relazione all’annunciato utilizzo dei trattori ed altri mezzi pesanti, che verrebbero in questo modo utilizzati con modalità d’impiego difformi rispetto a quelle previste dalle normative vigenti.

All’iniziativa i promotori hanno invitato a partecipare anche manifestanti di altre province, tra cui Frosinone e Campobasso.

Non escludendo l’ipotesi che, nonostante i divieti adottati dai Questori di Roma e Latina, l’iniziativa possa comunque richiamare l’arrivo frammentato nella Capitale di mezzi pesanti e agricoli, anche a piccoli gruppi, per poi concentrarsi al Circo Massimo o in altro punto della città, il Prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha adottato un’ordinanza di necessità e di urgenza con la quale prescrive il divieto di circolazione sul territorio dell’intera provincia di Roma dal 30 al 31 gennaio di tutte le macchine agricole, nonché per tutti gli altri mezzi pesanti e veicoli commerciali destinati al trasporto degli stessi, ad eccezione dei soli veicoli adibiti al trasporto merci. Il provvedimento è stato adottato al fine di evitare che le modalità della manifestazione preavvisata possano tradursi nella compromissione dell’ordine pubblico, nonché dei diritti dei cittadini e degli operatori economici, che, a causa dei prevedibili disagi, sarebbero impossibilitati a muoversi sui predetti territori, anche generando rischi per la sicurezza stradale.

Analogo provvedimento d’urgenza è stato emesso dal Prefetto di Latina Antonio D’Acunto con la prescrizione del divieto di circolazione sul territorio dell’intera provincia di Latina, per il giorno 30 gennaio, di tutte le macchine agricole, nonché per tutti gli altri mezzi pesanti e veicoli commerciali destinati al trasporto degli stessi, ad eccezione dei soli veicoli adibiti al trasporto merci. Il provvedimento è stato adottato al fine di evitare che mezzi agricoli e pesanti possano confluire alla manifestazione preavvisata e vietata dal Questore in località San Donato, determinando la compromissione dell’ordine e della sicurezza pubblica e generando rischi per la sicurezza stradale.

Al riguardo equipaggi di tutte le Forze e Corpi di polizia impegnate sul territorio delle due province, monitoreranno il traffico veicolare, adottando i provvedimenti del caso in presenza di violazioni dei predetti provvedimenti interdittivi, con il conseguente ritiro della carta di circolazione ed il sequestro degli stessi veicoli.

 




ALLARME EROINA KILLER

Redazione

Gli uomini della squadra mobile temono che a Viterbo potrebbe essere  arrivata una partita di eroina killer dopo il ricovero con urgenza all'ospedale di Belcolle di quattro giovani per sospetta overdose. Prima si sono sentiti male due ragazzi già noti come tossicodipendenti, poi sono seguiti altri due incensurati.  Sono due casi distinti, casi gravi ma nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
 




RIETI, PIANO SCUOLA: UNA TEMPESTA IN UN BICCHIERE D’ACQUA

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Moreno Imperatori

"Credo che questa Città sia destinata all’estinzione per inettitudine della classe dirigente.
La Città ha mille problemi, a cominciare dalla mancanza di uno sviluppo socio economico che possa garantire in primis l’occupazione, e cosa facciamo?, ci dedichiamo “anima e core” ad una questione che riguarda di fatto se un plesso scolastico reatino faccia riferimento ad un dirigente scolastico anziché ad un altro. 
 
Si perde un solo posto di lavoro in un caso o nell’altro? NO
Gli studenti possono scegliere qualsiasi istituto reatino? SI
La viabilità cittadina verrà disarticolata in un caso o nell’altro? NO
Le famiglie verranno penalizzate in un caso o nell’altro? NO

Tutto fa parte dell’attività amministrativa, ma credo che questa volta, si sia alla presenza di una tempesta in un bicchiere d’acqua.

Credo altresì che si tratti di una questione minimale, se vogliamo campanilistica e magari di prestigio tra dirigenti, insegnanti ecc, e anche, occorre dirlo, di strumentalizzazione politica, viste anche le prossime scadenze elettorali.

Minacce di ricorsi al TAR, manifestazioni di genitori e studenti a loro volta, secondo me, strumentalizzati, e cosi via.

Propongo una sana competizione sportiva tra i dirigenti scolastici interessati, scelgano loro lo sport, bocce, atletica o magari se sono particolarmente arrabbiati anche la boxe va bene tutto, ma per favore, i problemi sono ben altri!"

 




RAGGIRA ANZIANA E LE RUBA RISPARMI SOTTO MINACCIA,DENUNCIATA

Redazione

L'aveva adescata a Largo Chigi, spacciandosi per assistente sociale ed offrendole un tetto ed un posto dove dormire. Da benefattrice, pero', ben presto la donna, 54 anni, si e'trasformata in aguzzina costringendo la pensionata 73enne a darle tutti i suoi risparmi sotto la minaccia di calci e pugni. Una disavventura durata due settimane e conclusasi verso la fine di dicembre, quando l'anziana e' riuscita ad allontanarsi e a denunciare l'accaduto alla polizia. L'aguzzina e' stata denunciata in stato di liberta'.
 




SABBIA NELL'ACQUA A ROMA, CARLINO: "PRONTI A CABINA DI REGIA"

Redazione

Audizione in commissione Ambiente sul problema della "sabbia nell'acqua potabile" che affligge alcune zone della Capitale. Stesso fenomeno è stato segnalato dai cittadini a Fiumicino e di altri centri serviti da Acea Ato 2, i cui presidente, Sandro Cecili, e direttore di esercizio, Alessandro Zanobini, sono stati ascoltati oggi pomeriggio alla Pisana. Alla seduta – chiesta dal consigliere Angelo Bonelli (Verdi) – ha partecipato anche Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, associazione che ha presentato in proposito un esposto al Garante regionale del Servizio Idrico Integrato. "Siamo pronti a promuovere una cabina di regia sulla questione" ha dichiarato il presidente della commissione Ambiente Roberto Carlino (Udc) al termine dell'audizione.

Sandro Cecili ha specificato che sono state ricevute una settantina di segnalazioni, più un'altra cinquantina provenienti dalle Asl. Dai prelievi effettuati dalla stessa Acea, di cui è stata depositata documentazione agli atti della commissione Ambiente, è emerso che da un lato la qualità dell'acqua è idonea al consumo umano ("L'acqua è sicura" ha ribadito più volte Cecili), dall'altro nei molti casi di prelievo la materia rossastra in corrispondenza dei filtri dei miscelatori di rubinetti è risultata essere carbonato di calcio, un deposito calcareo analogo a quello che si forma negli scaldabagno. Non si tratta, dunque, di sabbia. Sono in corso monitoraggi per comprendere le ragioni del fenomeno che riguarda condotte servite dall'acquedotto del Peschiera e delle Capore, i quali risultano nel loro tracciato fino a Roma immuni dal fenomeno. Nessun pozzo – sempre a detta di Acea – viene utilizzato per alimentare il servizio e quindi è stato escluso che la cosiddetta "sabbia" possa essere stata pompata.

"Dobbiamo provare a mettere insieme tutte le segnalazioni, mapparle da un lato per tranquillizzare la popolazione – se tutto è a posto – dall'altro per trovare le cause e le soluzioni al problema" ha chiesto Lorenzo Parlati a nome di Legambiente. Il direttore Zanobini ha rassicurato sulla potabilità dell'acqua e ha manifestato disponibilità a collaborare, come sta già avvenendo con la Asl Rm C. "Questa commissione – ha tenuto a sottolineare il presidente Carlino – è disponibile a fare da punto di riferimento, perché l'acqua è un bene prezioso per tutti". Daniela Valentini (Pd) ha chiesto di fare i maggiori sforzi per comprendere le cause e una sede di monitoraggio che metta insieme tutti i soggetti coinvolti, e non solo dell'Acea. Numerosi chiarimenti tecnici sono stati richiesti da Angelo Bonelli, che ha evidenziato come Acea abbia un know how adeguato – su tempistica e cause del fenomeno.
 




SINDACO E ASSESSORI DI GROTTAFERRATA RAGGIUNTI DA AVVISO DI GARANZIA

Angelo Parca

Cinque avvisi di garanzia per il sindaco e gli assessori del Comune di Grottaferrata. La Procura di Velletri contesterebbe il reato di abuso d'ufficio ai componenti della Giunta, in quanto avrebbero assegnato senza procedura di evidenza pubblica, in maniera gratuita e senza alcun ritorno per il Comune, spazi e servizi all'Associazione "Microcosmi Onlus" per l'organizzazione dell'evento "Music from all the world". Con delibera 126 del 15 luglio scorso l'esecutivo di Grottaferrata assegnava all'organizzatore l'area del mercato e l'adiacente parcheggio gratuito. L'associazione "Microcosmi onlus" iscritta nel registro degli indagati avrebbe ricavato 3 euro per ogni auto parcheggiata. Inoltre l'associazione avrebbe ottenuto, sempre in maniera gratuita, acqua, luce, pubblicità, e pulizie.    




SHOAH: ZINGARETTI CONSEGNA A NAPOLITANO FOTO STUDENTI AUSCHWITZ

Redazione

Nella mattinata del 27 Gennaio il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza,  e una delegazione degli studenti che hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2011, al termine delle celebrazioni della Giornata della Memoria che si sono svolte presso il palazzo del Quirinale, sono stati ricevuti dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.  Al Capo dello Stato gli studenti hanno consegnato una fotografia del mega striscione con la scritta 'L'Italia unita ad Auschwitz' che l’anno scorso è stato srotolato  nel campo di concentramento in Polonia. In concomitanza con i festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia, nel viaggio della Memoria 2011 organizzato dalla Provincia di Roma, sono stati coinvolti gli istituti di Roma e del territorio e alcune scuole della provincia di Pesaro e della provincia di Potenza. La foto offerta in dono al presidente della Repubblica è la testimonianza più grande e più viva del valore dell’esperienza vissuta dai ragazzi, uniti nel ricordo delle atrocità commesse in quegli anni. “La Giornata della Memoria – spiega il presidente Zingaretti – è fondamentale per rafforzare una memoria condivisa e per consentire a tanti giovani di conoscere una delle pagine più buie della storia dell’umanità. Ho letto negli occhi e nelle parole dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato ai Viaggi della Memoria la volontà di farsi per primi portatori di questo messaggio e l’anno scorso, in modo particolare, ho potuto anche apprezzare l’orgoglio di sentirsi italiani, lo stesso con cui questa mattina hanno consegnato al Capo dello Stato la foto della loro esperienza ad Auschwitz”.

 




RICORDARE OGGI PER NON DIMENTICARE DOMANI

Emanuel Galea

La giovane ragazza ebrea, morta nel 1945 nel lager di Berger-Belsen teneva a tramandare il ricordo delle atrocità subite dalle vittime dell’Olocausto, così da poter lasciare alle generazioni future un messaggio di speranza nella bontà dell’animo umano.
Per tutto il territorio, in diverse forme e diverse solennità in silenzio, la gente si raccoglie e con la memoria ritorna indietro a rivisitare luoghi , momenti e persone care ed il pensiero non può non soffermarsi su quei milioni e milioni di ebrei sterminati dalla furia dell'odio nazista.Sarebbe riduttivo limitare le commemorazioni alle sole vittime dell’Olocausto. I morti sono morti, senza razza, senza età, senza religione. La memoria va alle vittime dei Laogai, campi di concentramento cinesi, dove milioni di persone sono costrette ai lavori forzati. Pochi ci pensano a questi martiri del progresso. Ricordiamo anche  i milioni e milioni di vittime che si sono spente nell’arcipelago Gulag nell'era Staliniana. Non sfuggirono alle torture del campo connazionali italiani. Oggi li ricordiamo tutti per non dimenticarli domani.
Sfugge a molti dedicare un pensiero in questo giorno della memoria alle decine di cristiani che ogni giorno sono eliminati. Non si risparmiano ne donne, ne bambini. Due milioni di cristiani uccisi solo in Sudan e di cui nessuno parla. Si calcola che nel mondo un cristiano viene ucciso ogni  cinque minuti per causa della sua fede. Delle vittime dell’Olocausto, del gulag, dei Laogai e della furia degli estremisti islamici facciamo un unico pensiero, un'unica memoria. Ricordiamoci di loro oggi per per non dimenticarli domani.
 




RIFIUTI – BONESSIO (VERDI), IMPORTANTE RISULTATO DEI CITTADINI, INCONTRO IN PREFETTURA MARTEDI 31 E STOP A INTERVENTO FORZA PUBBLICA

Redazione

“Oggi i cittadini hanno ottenuto un importante risultato, che i tecnici del Commissario non prendessero possesso dell’area. Il Prefetto ha acconsentito che lunedi ci sarà un incontro con i comitati e i tecnici. La Prefettura ha inoltre assicurato che non ci saranno interventi con la forza pubblica almeno fino a martedi 31. Saremo presenti a questo incontro per discutere il contenuto del decreto dell’entrata in possesso del sito, vogliamo chiedere che si provveda solo ai prelievi idrogeologici e alle misurazioni.”. Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio.
“Voglio fare un plauso – conclude Bonessio -, alle forze dell’ordine che hanno ottenuto un atteggiamento che ha consentito che il clima non degenerasse, e alle centinaia di cittadini presenti che hanno manifestato pacificamente e in maniera esemplare il loro dissenso”.

 
 




A MONTE PORZIO CATONE È PRONTO IL PIANO ENERGETICO COMUNALE (PEC)

Il PEC è frutto dello studio svolto, nell’ambito della Commissione Energetica e Impianti dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e provincia presieduta dal Prof. Angelo Spena, da alcuni professionisti esperti nel campo della pianificazione, della produzione e del razionale utilizzo delle Energie rinnovabili.
Il Piano, composto di tre volumi, è elaborato secondo schemi che ne possono permettere l’utilizzo anche in altre realtà comunali, rappresenta un utile strumento-guida per avviare un processo che porti a un migliore e più razionale uso delle energie disponibili, in linea con gli indirizzi di politica energetica comunitaria, nazionale e regionale.
Il Piano presenta, inoltre, alcune opportunità di produzione energetica locale, essenzialmente riguardanti il fotovoltaico e, in parte, la cogenerazione da biomasse. Inoltre, è esaminata la possibilità di riduzione della CO² e l’accesso ai previsti contributi ministeriali.
Il Sindaco Luciano Gori è estremamente soddisfatto dell’esito di questa sinergia con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, che ha portato il Comune di Monte Porzio Catone a fornirsi in modo gratuito di un Piano Energetico Comunale indispensabile per raggiungere gli obiettivi di drastica riduzione delle emissioni, che tutta l’Italia deve raggiungere entro il corrente decennio.
“Appena il Piano Energetico Comunale – spiega il sindaco Gori – verrà approvato, organizzeremo una Conferenza Stampa per mostrare i dettagli dello stesso, sia ai cittadini, sia ai comuni limitrofi che vorranno intraprendere la nostra stessa strada. L’adozione di un PEC – prosegue il Sindaco – è una scelta obbligata dalle nuove normative vigenti, ma è anche una scelta di civiltà, per questo secondo motivo abbiamo preferito non temporeggiare e procede fin da subito alla realizzazione di questo Piano”.
Ancora una volta, come nel caso della Differenziata, il Comune di Monte Porzio Catone è pronto ad affrontare le sfide per il futuro, che passano inevitabilmente attraverso il rispetto dell’ambiente: “per noi monteporziani – conclude il Sindaco – l’ambiente ha una sua sacralità, la nostra è una città che ha origini contadine e che ha fatto dell’agricoltura, in particolare la viticoltura, un vanto. Il rispetto dell’ambiente non può essere relegato a certe mode politiche nostrane, che improvvisamente dichiarano la Natura intoccabile e inviolabile, la nostra saggezza contadina ci ha insegnato che l’uomo può vivere in armonia con l’ambiente che lo circonda ricevendo da essa il necessario per sopravvivere e ricambiandola con la cura e il monitoraggio dato da una presenza costante sul territorio. Se ieri i doni della Natura si limitavano ai frutti della terra oggi abbiamo il dovere di ottimizzare anche l’energia solare e le biomasse, ma stando attenti, innanzitutto, al risparmio energetico”.
 




LATINA, DONNE E FUTURO: LA SOLIDARIETÀ FEMMINILE PREMIA IL MERITO

E’ in programma lunedì 30 gennaio alle ore 17,00, nella Sala conferenze del palazzo comunale, (piazza del Popolo, 1), il convegno sul tema: “Il contributo femminile nelle arti, nelle professioni, nelle imprese e nello sviluppo dell'economia”, con la partecipazione di molti nomi noti nell’economia e nella cultura nazionale. 

L’iniziativa rientra nel Progetto Donne e Futuro, il percorso di mentoring ideato dall’avvocato Cristina Rossello per ragazze che vogliono costruire il loro futuro con la consapevolezza del ruolo femminile nel mondo del lavoro e della società in genere.

Il Progetto Donne e Futuro
Progetto Donne e Futuro nasce per creare una rete di solidarietà femminile tra donne e giovani talenti basata sulla trasmissione di un know-how etico consolidato, in un’Italia ancora in ritardo rispetto all’Europa nelle pari opportunità. Per colmare questo ritardo, Progetto Donne e Futuro punta sulla determinazione femminile, per creare nuovi modelli e un’onda rosa che anno dopo anno, regione dopo regione, faccia crescere e progredire il Paese.
“Fare qualcosa per le donne con le donne, imprimere accelerazione alla crescita del talento femminile, far leva sul merito e sulla riscoperta delle ricchezze territoriali – spiega Cristina Rossello, ideatrice e promotrice del Progetto – fondamentali per Progetto Donne e Futuro la valorizzazione delle eccellenze locali e la scelta di giovani studentesse di talento, al centro del nostro percorso di mentoring. Il progetto è già stato avviato in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e ora sarà coinvolto  anche il Lazio. Facciamo leva su merito e talento per accelerare i non semplici anni che segnano il passaggio tra lo studio e il mondo del lavoro: creiamo occasioni privilegiate di formazione ed introduzione nei settori individuati, con un connubio di studio e confronto che rafforza nelle nostre pupil la consapevolezza del proprio valore e del diritto al successo personale”.
Progetto Donne e Futuro (forte di un metodo rigoroso, basato su un “Osservatorio quadrimestrale”) è un percorso di mentoring e tutoring:  giovani con un talento, selezionate in settori significativi per il territorio in base al merito e con criteri di valutazione trasparenti, vengono affidate a Madrine, professioniste di eccellenza in quegli stessi settori, che per un anno intero ne curano un inserimento rapido e “privilegiato”. Ogni ragazza, infatti, riceve una borsa di studio, ma soprattutto supporto nella realizzazione degli obiettivi e nello sviluppo di una professionalità e di  una  consapevolezza del proprio ruolo, ma anche con vere e proprie infusioni di coraggio e ottimismo indispensabili per affrontare senza timore il futuro.

Il Convegno del 30 gennaio 
Il Convegno inizierà alle ore 17: prenderanno la parola Giovanni di Giorgi, Sindaco di Latina e Luigi Frati, Magnifico Rettore dell’Università La Sapienza di Roma.
La prima edizione del Progetto Donne e Futuro in Lazio sarà presentata dal Presidente, Avvocato Cristina Rossello. 
L’apertura dei lavori sarà a cura di Marina Brogi, Professore Ordinario di economia dei Mercati Finanziari all’Università La Sapienza, che introdurrà interventi di Gioacchino Attanzio, Monica Pesce, Maria Silvia Sacchi, Angela Di Luciano, Donatella Ceccarelli, Daniela Montemerlo, Maurizia Iachino, Candida Morvillo, Federica Bagnasco, Lucio Colantuoni e Antonella Granero.

Cristina Biciocchi, Presidente del Premio Internazionale Profilo Donna illustrerà il Premio Profilo Donna Junior.
A seguire, le esperienze territoriali già realizzate da Progetto Donne e Futuro in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna saranno presentate dalle testimonianze dirette delle Madrine e delle Premiate presenti. Fra le Madrine ricordiamo Daniela Girardi Iavarone, Marta Pulini, Silvana Giacobini, Maria Gloria Giani Pollastrini, Tiziana Rota, Loredana Vido, Alessandra Rampazzo, Lea Pericoli, Liliana Cosi, Barbara Stefanelli, Pina Amarelli, Cristina Finocchi Mahne, Alida Catella, Ilaria Branca, Claudia Cremonini, Iva Zanicchi, Roberta Lai, Alissia Mancino, Raffaella Orsero, Regina Schrecker, Enrica Vigato.
Seguiranno alcune interessanti proposte di crescita anche in prospettiva internazionale per Donne e Futuro, fra cui quella per giovani artiste, introdotta da Benedetta Donato “Prendersi cura del bello: un’arte tutta al femminile”. 

Verrà infine illustrato il Tutoraggio nella prima edizione nella regione Lazio del Progetto Donne e Futuro: le studentesse meritevoli saranno individuate fra le ragazze dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “San Benedetto”, dell’istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici “Luigi Einaudi” e della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (con una commissione composta dal Presidente dell’area didattica di Latina, dal Vicepreside Prof. Vincenzo Barba e dalle prof.ssa Donatella Strangio e Rossella Miceli). 
Il Convegno del 30 gennaio si concluderà con una degustazione di prodotti tipici locali.