PROVINCIA DI ROMA: 1000 TONNELLATE DI SALE A DISPOSIZIONE DEI SINDACI DEL TERRITORIO

Redazione

In previsione del peggioramento delle condizioni climatiche nelle prossime ore, come rende noto il bollettino diramato dalla Prefettura di Roma, l’assessorato alla Protezione civile della Provincia di Roma ha messo a disposizione dei sindaci del territorio altre mille tonnellate di sale che saranno suddivise in quattro punti di raccolta: Tolfa (S.P. Braccianense Claudia Km 23 davanti al benzinaio Q8), Marano (S.R. Sublacense Km4), Velletri (ST. Pr. Appia Antica Vecchia km.6) e Vicovaro (Via Tiburtina località s. Cosimato uscita 24).

“E’ necessario mantenere a disposizione una adeguata scorta di sale da utilizzare per la viabilità pubblica, privata, anche pedonale, e per gli eventuali marciapiedi esterni” spiega in una nota l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile della Provincia di Roma, Ezio Paluzzi.

“E’ necessario inoltre – prosegue Paluzzi – effettuare azioni di manutenzione come il rifornimento di gasolio, con relative scorte; rimuovere la neve dai marciapiedi; liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione; prevenire la caduta dei rami degli alberi ed effettuare manutenzione e prevenzione sulle aree pubbliche: scuole, centri anziani, ospedali, ambulatori, mercati pubblici”.

“Ricordiamo ai sindaci la necessità di interventi operativi ed organizzativi da mettere in atto per la protezione dei cittadini e la salvaguardia del territorio. In primo luogo dotare le auto e i mezzi pubblici (polizia municipale, auto di servizio) di gomme da neve o catene, tenersi informati sulle previsioni e sulla evoluzione del tempo a scala locale, monitorare costantemente il territorio e le condizione dei cittadini e assicurarsi di riuscire a mantenere un contatto (telefonico, e-mail, fax) con gli altri organismi di Protezione civile”.

Per le emergenze la Sala Operativa della Provincia di Roma è in collegamento costante con tutti gli organismi competenti in materia di Protezione Civile, con una continua programmazione degli interventi necessari, è quindi sufficiente rivolgersi ai numeri: Protezione civile provinciale: 06 – 67662706 – 2720 – 2618; Polizia Provinciale 06/67662311- 675311; Numero Verde 800098729.




ANGUILLARA: LA GRANDE DISTRIBUZIONE IGNORA LA PROPRIA CLIENTELA

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Emanuele Galea

Brutta figura ad Anguillara Sabazia, per gli esercenti la grande distribuzione. Sono diversi e sembrano ignorare che il loro benessere dipende soprattutto dal consumatore residente in Anguillara. Il giorno dopo la nevicata ed il giorno dopo ancora, nessuno di questi grandi distributori si è adoperato per facilitare l’ingresso nei propri punti vendita alla propra clientela. Neve nei piazzali antistanti e ancor peggio passaggi ghiacciati. Eppure sarebbe bastato mandare due dipendenti con due pale ed un tubo d’acqua per aprire un piccolo passaggio dalla strada fino all’ingresso. E invece no. Si sono sentiti a posto gettando qualche pugnetto di sale su quella neve ormai ghiacciata.  Ma la grande distribuzione di Anguillara ignorando completamente i disagi sopportati dalla propria clientela ha lasciato che proseguissero gli spettacoli pietosi di vecchiette o donne con i bambini che cercavano di districarsi  in mezzo alle lastre di ghiaccio nel tentativo di guadagnare l'ingresso. La pubblicità non si fa solamente con i depliants ed i manifestini. I grandi magazzini d’Anguillara hanno perso un’occasione per farsi una vera pubblicità.




ANGUILLARA SABAZIA, DUE GRANDI ASSENTI: PROVINCIA E REGIONE

E.G.

Mentre si legge delle tante lamentele contro amministrazioni comunali varie che non hanno brillato certo per efficienza nell'affrontare l’emergenza neve. Ad Anguillara Sabazia il Comune ha saputo governare l’emergenza nel modo migliore che mezzi e uomini permettevano. In quest’emergenza si notano due grandi assenze: Provincia di Roma e Regione. I soccorsi di Provincia e Regione sono partiti in forte ritardo e sono già stati motivo di diverbi con il sindaco di Roma.  Di fronte ai gravissimi disagi affrontati dai residenti capitolini e degli altri comuni laziali, ad Anguillara non può non esprimersi che soddisfazione per come sono state condotte le cose.




MALTEMPO, RENATA STRIZZA L'OCCHIO ALL'EUROPA… PER I FONDI

Redazione

Ci sono comuni della nostra regione come Rocca Priora o come i comuni della provincia di Frosinone che si trovano in gravissime difficoltà, in alcune località non arriva corrente elettrica e la situazione di alcuni paesi è di totale isolamento. Molti cittadini nelle prossime ore non potranno permanere nelle proprie abitazioni e il rischio che possano esserci altre precipitazioni nevose è ancora alto. Vi sono stati gravi danni per l’agricoltura in tutto il Lazio, il ghiaccio ed il gelo stanno attanagliando migliaia di persone e danneggiando molte attività commerciali. Opportuno e tempestivo, quindi, l’intervento del Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani con la Presidente della regione Renata Polverini, in costante mobilitazione per fronteggiare l’emergenza, sono certo che le procedure per l’erogazione di fondi europei di solidarietà per le calamità naturali andranno a buon fine, e saranno indispensabili per riparare i danni causati da questa calamità naturale. Così in una nota il consigliere Andrea Bernaudo dopo un sopralluogo a Rocca Priora effettuato insieme al consigliere Carlo De Romanis ed un gruppo di volontari.




MALTEMPO, PSI E IDV CRITICI SULLA GESTIONE DELLA REGIONE.

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Angelo Parca

“L’incompetenza e l’improvvisazione con cui la Regione Lazio ha affrontato l’emergenza neve, dati i precedenti, non stupisce. Vivere isolati senz’acqua e senza luce, a cinque giorni dalle prime nevicate, come si trovano ancora comuni del frusinate e della provincia di Roma, il sublacense in particolare, non può più essere tollerato.” ha dichiarato il capogruppo del PSI Luciano Romanzi. “La Polverini, come Alemanno, ha fatto tilt. Le previsioni meteorologiche annunciano nuove nevicate. Nessuno può rimanere fermo preoccupandosi unicamente di diramare comunicati, ridicoli e spesso non veritieri, tesi a salvare solo la propria immagine politica. La Regione Lazio, la Provincia di Frosinone, la Protezione Civile chiariscano ed informino  subito se sono state  hanno predisposto tutti i necessari interventi per riparare i vecchi e prevenire nuovi drammi. Ancora una volta nei territori la prima risposta è venuta dagli amministratori locali che insieme a tanti volontari, senza televisione, senza dichiarazioni e senza aiuti hanno occupato le prime file dei soccorsi.” ha concluso Romanzi. Non sono mancati i commenti anche da parte di Vincenzo Maruccio capogruppo e segretario regionale dell'Italia dei valori, il quale ha dichiarato: “La presidente Polverini vorrebbe ribaltare il disastro della protezione civile regionale addirittura in un trionfo mediatico. Da venerdì ci sono decine di comuni isolati, senza luce, acqua e gas. Tutti i sindaci del frusinate, del reatino e della provincia di Roma denunciano l’assenza di soccorsi e stanno facendo il possibile con le proprie forze. La Presidente ha pensato bene, però, di dispensare consigli come quello di uscire di casa con le scarpe adatte e di stare attenti a non scivolare. Paradossalmente, l’unica consolazione è che le decine di migliaia di persone ancora isolate non possono accedere alla rete, non possono guardare la tv e non possono leggere i giornali, altrimenti sarebbero imbufaliti da cotanta propaganda. Nonostante le loro bugie i fallimenti del centrodestra al governo ormai sono sotto gli occhi di tutti."




22.600 UTENZE ANCORA SENZA LUCE E ACQUA

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Redazione

''Abbiamo ancora 22.660 utenze nel Lazio disalimentate. Parliamo di persone che sono senza luce ed acqua''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. ''Sono ancora circa 15 mila utenze a Frosinone e 7 mila a Roma e provincia. Questi sono i dati avuti nel mio aggiornamento alle 7 di stamane''. Polverini si e' detta dispiaciuta per i disagi della popolazione e ha ammonito che ''non bisogna abbassare la guardia'' in vista delle nuove nevicate previste nel weekend. ''Stiamo facendo il massimo''




CIAMPINO E MARINO, RIAPRONO SCUOLE E UFFICI PUBBLICI

Redazione

Il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi, avvisa la cittadinanza che per il giorno 7 febbraio 2012 è prevista la riapertura di tutti gli istituti scolastici, pubblici e privati di ogni ordine e grado e degli uffici pubblici.

A seguito dei numerosi interventi effettuati questa mattina dai tecnici dell'Amministrazione comunale, in sinergia con Ambi.en.te. e con i volontari della Protezione Civile Locale, tutti gli ingressi delle scuole della Città risultano essere agibili e pertanto, in assenza di particolari problematiche, l'ordinanza di oggi non verrà prorogata.Si precisa però che, qualsiasi variazione dovesse pervenire dal Prefetto della Provincia di Roma, sarà prontamente comunicata sul sito internet www.comune.ciampino.roma.it, e diffusa attraverso la newsletter ed i social network istituzionali.

Scuole e uffici aperti anche nella città della sagra dell'uva: «Marino è oggi facilmente percorribile, non si registrano particolari disagi sul territorio. L’intervento tempestivo dell’Unità di Crisi, dei volontari e di alcuni agricoltori che con i loro mezzi sono scesi in strada per far fronte alle conseguenze della forte precipitazione nevosa, è stato determinante ai fini del veloce ripristino della percorribilità nei punti nevralgici della città» ha dichiarato il primo cittadino Adriano Palozzi.




GIUNTA REGIONALE DEL LAZIO: DELIBERATO LO STATO DI CALAMITA' NATURALE

Redazione

La giunta regionale del Lazio ha deliberato lo stato di calamità naturale. Lo ha annunciato il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. "Poi tutti insieme – ha aggiunto – potremo decidere di chiedere lo stato di emergenza, che a oggi ha solo l'Abruzzo, che è in ben altra situazione". Polverini ha aggiunto: "abbiamo attivato ditte private e questo naturalmente è possibile se c'é lo stato di calamità naturale, ma non potevamo fare diversamente''.(




MARINO, FERMATO GIOVANE DALLA POLIZIA LOCALE

Redazione

ALLARME AGRICOLTURA SERVONO RISORSE STRAORDINARIE

E.G.

“Alla luce di quanto accaduto e di quanto ancora in corso chiedo all’assessore Birindelli e alla giunta tutta di rendersi operativa da subito per fronteggiare l’emergenza neve e gelo nel settore dell’agricoltura. Se l’assessore vuole provare a recuperare un rapporto con i territori e con il Consiglio tutto, suggerisco vivamente di creare un fondo con risorse straordinarie, da inserire magari in un emendamento alla legge sulla tracciabilità in discussione alla Pisana, affinchè si possa intervenire a 360 gradi: dalle criticità della zootecnia di alta montagna al settore agricolo in generale. Sono molte le priorità da non perdere di vista e tra queste andiamo dalle rotture idrauliche che si stanno verificando negli impianti, alle molte coltivazioni che ora rischiano grosso. A titolo d’esempio basti pensare alle criticità degli olivicoltori della provincia di Rieti a quelle dei coltivatori del settore ortofrutta della Piana. Stessa condizione, ovviamente, la stanno patendo nel resto della regione. Il tutto senza scordare gli allevatori che, oltre ad avere zone di lavoro inaccessibili, non hanno i rifornimenti dei mangimi da ormai diversi giorni. Spero che su questo capitolo la Birindelli possa avere il benestare della Polverini e di Cetica per intervenire concretamente e nel minor tempo possibile”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Mario Perilli (Pd), vicepresidente della commissione agricoltura.




ALBANO: RITORNA L'ACQUA

Redazione

Nella giornata di oggi la carenza idrica sul territorio di Albano dovrebbe terminare definitivamente. Acea ed Enel hanno comunicato, infatti, che i due guasti, quello sulla linea Valmontone-Colleferro e quello alla centrale elettrica della sorgente del Ceraso (inizio acquedotto del Simbrivio), sono ormai risolti. Sul territorio di Albano restano comunque le autobotti a disposizione dei cittadini perché l'assenza prolungata di acqua potrebbe aver causato bolle d'aria nelle tubature e quindi un ritardo nel ritorno ottimale del servizio idrico.
«L'amministrazione si è mossa tempestivamente per diminuire i disagi dei cittadini – afferma il sindaco Nicola Marini – infatti dopo poche ore avevamo a disposizione cinque autobotti su Albano, con acqua sia potabile sia non potabile; abbiamo garantito assistenza ai disabili grazie al contributo dell'Unitalsi ed eravamo presenti sul territorio con la Polizia municipale e alla Protezione civile. Oltretutto, sul sito istituzionale abbiamo creato una pagina dedicata, aggiornata costantemente in modo da dare il maggior numero di informazioni ai cittadini, insieme alla consueta macchina che è passata per le vie della città».
La mancanza d'acqua si è andata ad aggiungere all'allerta meteo che coinvolge ancora tutto il Lazio e per cui, oggi, ad Albano scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi, in base all'ordinanza firmata dal Prefetto di Roma. «Il Comune ha risposto bene all'emergenza – afferma il vicesindaco Maurizio Sementilli – grazie alla costante collaborazione tra amministrazione, Protezione civile e Polizia municipale. Per questi due giorni abbiamo creato un'unità di crisi che potesse rispondere tempestivamente alle segnalazioni che ci arrivavano dalla cittadinanza».
«Un ringraziamento – conclude il presidente del Consiglio Massimiliano Borelli – è doveroso verso tutti quelli che hanno permesso che la città non si paralizzasse per colpa della neve: vigili urbani, operai e in particolare i volontari della Protezione civile. L'attenzione resta comunque ancora alta e tutti gli aggiornamenti continueranno ad essere comunicati tempestivamente alla cittadinanza tramite il sito istituzionale».