ENRICO GASBARRA NUOVO SEGRETARIO DEL PD DEL LAZIO

Redazione

Enrico Gasbarra è il nuovo segretario del Pd del Lazio. Questo il risultato delle primarie del Pd di domenica 19 febbraio. Circa 8000 hanno votato nella provincia di Latina accordando il 70% circa delle preferenze all’ex presidente della Provincia di Roma; il 20% circa a Giovanni Bachelet e poco meno del 10% all’unica donna candidata, Marta Leonori.

Nel Lazio – «Oggi oltre 110mila persone hanno votato nei 563 seggi aperti in tutta la regione per le Primarie per la segreteria regionale del Pd Lazio. Entro 48 ore, le commissioni provinciali per il Congresso certificheranno i dati», ha dichiarato Francesco D’Ausilio, coordinatore della Commissione regionale per il Congresso del Pd Lazio.

Oggi assemblea del Pd a Latina – Oggi Il senatore Luigi Zanda, vicecapogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama, interverrà alle 17, all’Assemblea provinciale del PD Latina. L’appuntamento è al Victoria Palace. Durante l'incontro verrà fatto il punto sulla delicata fase politica nazionale, sulle politiche del governo e sul ruolo del Pd.

 




LAZIO, PRIMARIE PD: ENRICO GASBARRA E' IN POLE POSITION RISPETTO AI CONCORRENTI MARTA LEONORI E GIOVANNI BACHELET

Redazione

Si sono chiuse le urne per le primarie che dovranno indicare il nuovo segretario del Partito democratico del Lazio. Alla fine delle operazioni di voto a cui hanno partecipato militanti ed elettori democratici dovrebbero essere circa 100 mila le adesioni all'appuntamento elettorale.
Alle ore 18, due ore prima della chiusura dei seggi, il dato fornito dal partito era di 92 mila elettori. In tutta la regione i seggi erano 564 e 3 mila 500 volontari hanno garantitole operazioni di voto. Sulla base dei risultati dei congressi di circolo del Pd che hanno preceduto la consultazione popolare, Enrico Gasbarra e' in pole position rispetto ai concorrenti Marta Leonori e Giovanni Bachelet.
 




PD LAZIO: CHITI, BUONA AFFLUENZA AD ELEZIONE SEGRETARIO REGIONALE

Redazione

"In base alle prime rilevazioni, le primarie per l'elezione del segretario regionale del Partito Democratico hanno registrato una buona partecipazione. Il dato e' ancor piu' positivo se si considera che quelle del Pd Lazio erano le uniche primarie che si svolgevano oggi in Italia e che questo voto arriva in un momento in cui e' prevalente l'impostazione – che io condivido – per cui questa consultazione popolare debba essere riservata alla selezione dei candidati per le cariche istituzionali, attribuendo agli iscritti la scelta per gli incarichi di partito". Lo afferma il vice presidente del Senato e ex commissario del Pd Lazio Vannino Chiti. "Si conferma – prosegue Chiti – che tra gli elettori del Pd c'e' voglia di partecipare alla vita pubblica e questo e' il miglior presupposto per le importanti sfide che attendono il partito. Voglio ringraziare tutti i candidati per aver impostato la competizione elettorale in un quadro unitario, senza conflittualita' esaperata, con rispetto reciproco, attraverso un confronto tra proposte politiche per il futuro di Roma e del Lazio. Questa pagina positiva di democrazia dimostra che il Pd e' un partito che puo' discutere per trovare le migliori soluzioni nell'interesse dei cittadini, senza degenerare nelle divisioni personalistiche e nell'autoreferenzialita' che la gente non capisce e che ci allontanano dal nostro compito".(




DANNI PROVOCATI DALL'EMERGENZA NEVE. LA REGIONE PRESENTA LE MISURE PER LE PMI

Redazione

Accesso al credito, estensione della Cassa integrazione in deroga, risorse per l'edilizia agevolata, fondi per le spese degli interventi di soccorso e pagamenti anticipati agli Enti locali.

Sono le misure illustrate oggi dalla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, alle parti sociali presenti al tavolo istituito dalla Regione per valutare e fronteggiare i danni provocati dall'emergenza neve nel Lazio.

All'incontro hanno partecipato tutte le rappresentanze dei lavoratori e delle imprese (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Legacoop, Confcooperative, Coldiretti, Confindustria, Federlazio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Confcommercio, Confagricoltura, Agci, Cia) e gli assessori regionali competenti, Bilancio, Stefano Cetica; Lavoro, Mariella Zezza; Lavori Pubblici, Luca Malcotti; Ambiente, Marco Mattei; Trasporti, Francesco Lollobrigida; Attività Produttive, Pietro di Paolo; e Agricoltura, Angela Birindelli.

Interventi:

PMI

Istituzione di un Fondo, nell'ambito delle risorse gestite da Banca Impresa Lazio SpA, per il sostegno all'accesso al credito di 3 milioni di Euro, che svilupperanno 30 milioni di finanziamenti, a favore delle PMI danneggiate dalle ondate di maltempo di febbraio. Il finanziamento, con garanzia pubblica, potrà arrivare al doppio dei costi relativi ai danni dimostrabili per sostenere l'immediato rilancio delle attività produttive.

 
LAVORO

– Estensione dell'accesso alla Cassa Integrazione in Deroga a tutte le imprese colpite dall'emergenza, senza distinzione dell'attività svolta;

– attivazione presso l'Assessorato al Lavoro e Formazione di una unità di crisi dedicata alla rapida risoluzione di tali vertenze che, previa verifica con le Parti Sociali, potranno anche prevedere la validità retroattiva. Per queste procedure (come per tutte quelle rientranti nell'Accordo per gli Ammortizzatori in Deroga 2012) si attiveranno verifiche e controlli al fine di segnalare eventuali abusi;

– Inserimento di quote riservate a favore delle imprese dei comparti produttivi più colpiti dall'emergenza nei bandi e negli avvisi dell'Assessorato.

 
AGRICOLTURA E AMBIENTE

– istituzione di un Fondo di Garanzia, nell'ambito delle risorse attribuite a Unionfidi Spa, di 2 milioni di euro, che svilupperanno 20 milioni di finanziamenti, per le imprese agricole danneggiate dalle eccezionali nevicate di febbraio 2012. Il finanziamento, con garanzia pubblica, potrà arrivare al doppio dei costi relativi ai danni dimostrabili per sostenere l'immediato rilancio delle attività agricole;

– attivazione nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della misura 126 con uno stanziamento pari a 10 MLN di Euro per sostenere interventi di ripristino del potenziale agricolo danneggiato da calamità naturali, inteso sia come strutture agricole che come dotazione aziendale.

-Smaltimento delle carcasse. La proposta di delibera dà indicazioni operative ai Comuni e alle aziende sanitarie per la certificazione delle mortalità in allevamento e per lo smaltimento delle carcasse.
La certificazione sarà a carico dei servizi veterinari delle Aziende sanitarie alle quali viene anche dato un format di riferimento al fine di rendere omogenee le procedure di certificazione. Per quanto riguarda lo smaltimento delle carcasse nelle aree oggetto dell'ordinanza della Protezione civile è consentito lo smaltimento in deroga mediante interramento in loco. Il legislatore comunitario giustifica il ricorso al sotterramento e/o incenerimento di sottoprodotti di origine animale, in particolare di animali morti, in zone isolate, o in situazioni di lotta a malattie che richiedono lo smaltimento immediato degli animali uccisi come misura di controllo da potenziali rischi sanitari o del focolaio di malattie trasmissibili.

– Dissesto idrogeologico, rimodulazione degli interventi. Il commissario delegato per l'emergenza idrogeologica del Lazio, preso atto delle conseguenze che potrebbero derivare sul territorio a seguito delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni, è disponibile a valutare congiuntamente con la Regione Lazio e il Ministero dell'Ambiente la rimodulazione degli interventi previsti. In ogni caso, dove già previsto, darà priorità agli interventi localizzati nei comuni interessati dall'emergenza. Ritiene inoltre, sempre previo accordo con i sottoscrittori, di poter destinare a tali interventi le economie che potrebbero derivare a seguito dell'esecuzione degli interventi programmati stimabili in circa il 20 % degli importi richiamati nell'accordo di programma a suo tempo sottoscritto, pari a circa 12 mln di Euro.

CASA

Per dare un sostegno concreto all'economia del territorio laziale attraverso il volano dell'edilizia, con l'Accordo sottoscritto con le parti sociali del 15 febbraio scorso, si rendono immediatamente disponibili fondi pari a 10 milioni di euro all'anno per gli interventi di Edilizia Agevolata relativi al Bando DGR 355 del 2004 per i progetti localizzati nelle Province del Lazio e per quelli delle Cooperative delle Forze Armate nel Comune di Roma, finalizzati alla costruzione di 7.200 alloggi su un totale di 11.800 programmati

 
PAGAMENTI

Si stanno predisponendo pagamenti ai soggetti direttamente coinvolti nella gestione dello stato di emergenza (21,2 milioni di euro), che saranno così erogati:

• vigili del fuoco ed corpo forestale 5,6 milioni di euro

• associazioni di volontariato 2,9 milioni di euro

• consorzi di bonifica 8,4 milioni di euro

• enti parco 4,3 milioni di euro.

In considerazione dello sforzo ancora necessario da parte dei Comuni e delle Province per far fronte alle attuali situazioni di difficoltà, la Regione anticipa i pagamenti agli enti locali, alle Comunità montane, alle Unioni e Consorzi di comuni per 340 milioni di euro di euro, dando priorità ai Comuni e alla Province del Lazio, che risultano maggiormente colpiti dal fenomeno meteorologico degli ultimi giorni. Ad ogni singolo ente verrà erogato il 50% delle spese in conto capitale (88 milioni) ed il 100% delle spese correnti (252 milioni) relative agli esercizi 2010 e 2011.

 
PROROGHE BANDI

In considerazione delle difficoltà manifestate dagli enti locali e dai cittadini a causa delle eccezionali nevicate, per la partecipazione ai bandi in scadenza, è stata concessa la proroga del termine di presentazione delle domande relative a bandi di interesse regionale con scadenza prevista nel mese di febbraio 2012
 
 




GIANNI RIMPASTA… PER LA 5 VOLTA

Redazione

"Domani Alemanno si appresta a fare il quinto rimpasto di Giunta in neanche quattro anni di Governo. L'ennesimo record negativo di questo sindaco ormai abbandonato da tutti. Fra correnti, correntine e spifferi vari, Alemanno presentera' una Giunta 'piccolina piccolina', senza nessun big disposto a metterci la faccia e che avra' come unico obiettivo quello di gestire il potere da qui fino alla scadenza del 2013. Poi Roma voltera' finalmente pagina". E' quanto dichiara in una nota il segretario del Pd Roma, Marco Miccoli




COTRAL, COLACECI: "CLIMA DI TERRORISMO PSICOLOGICO E APPROCCIO PUNITIVO RISPETTO LA MACROSTRUTTURA"

Angelo Parca

Mette in chiaro alcuni punti l'assessore provinciale ai Trasporti Amalia Colaceci. I dati e le indiscrezioni su Cotral non sono soltanto parole ma fatti che nessuno ha ancora smentito, anzi l'Udc ha detto la sua difendendo e mettendo in luce  l'operato del nuovo presidente Adriano Palozzi. Considerazioni che certamente non vengono condivise da Colaceci che anzi rimarca una mancanza di strategia e una gestione poco attenta al presente e troppo proiettata su un futuro di penitenze e tagli, ma non certo agli stipendi dei dirigenti.

Ecco la nota di Colaceci:

Tutte le risposte ricevute a seguito del mio comunicato sui disservizi della Cotral SPA, purtroppo confermano che l'azienda si trova in grandissima difficolta'. Nessuno ha negato che giornalmente saltano circa 200 corse , che i conti sono in affanno , che l'attivita e' paralizzata da una totale mancanza di gestione e di strategia, a dispetto dello sforzo fatto dalla Regione sia sulla governance (contratto in house) che con il contratto di servizio e gli aumenti tariffari.

Tutti si sono limitati a sottolineare che le responsabilita' vengono da un po' piu' lontano e l'azienda (con una certa caduta di stile che non mi stupisce) ha voluto sottolineare che la Provincia parla anche se, recentemente, non ha ricapitalizzato come se questa fosse stata una scelta inevitabile e motivata da una volonta' di comodo disimpegno.

Mi sia permesso allora di precisare qualcosa : negli anni, sempre, la Provincia di Roma ha partecipato oltre ogni sua possibilita' alla ricapitalizzazione della azienda ribadendo, in ogni assemblea dei soci e con ogni governo regionale, quali erano le azioni e le criticita' cui si doveva dare attenzione; come l'On. Colosimo con grande correttezza ha ricordato la Provincia di Roma e' stata l'unica ad acquistare nuovi mezzi da mettere a disposizione del deposito di Subiaco dopo avere verificato le terribili condizioni nelle quali viaggiavano i pendolari (buchi sui mezzi che li costringevano a viaggiare con gli ombrelli aperti a bordo!), la Provincia di Roma ha accompagnato responsabilmente le scelte della Regione Lazio nella decisione dell'in house e, nella fase di transizione dopo le ultime elezioni regionali si e' assunta l'onere in qualita' di socio di garantire un minimo di continuita' gestionale nell'interesse degli utenti e dei lavoratori, infine la Provincia di Roma non ha potuto procedere con l'ultima ricapitalizzazione ma, avendo a cuore tutto il sistema del trasporto pubblico, essendo ancora socia di Cotral Patrimonio non ha alcuna intenzione di rinunciare a svolgere il suo ruolo istituzionale di controllo e critica soprattutto se sollecitata giornalmente dagli utenti.

Ma c'e di piu'. Pensiamo che dopo un anno e mezzo dalla nomina del nuovo amministratore delegato sia insufficiente continuare a richiamare le eventuali (sottolineo eventuali) responsabilita' del piu' o meno recente passato e almeno un segnale circa la capacita' di gestire questa fase avrebbe dovuto essere dato.

Spiace constatare che non sia cosi'.. abbiamo affrontato insieme il tema dell'acquisto dei nuovi mezzi ma nulla ancora si e' fatto…. l'analisi strutturale sui problemi dell'azienda e' piu' mirata a collocarla su scenari futuri che a farla funzionare a breve…. c'e un approccio "spartitorio" e "punitivo" sul ridisegno della macrostruttura…. non si e' costruito un rapporto fattivo con le organizzazioni sindacali…. c'e sempre un clima di "terrorismo psicologico" sull'esubero del personale…. non si e' fatto nulla per ridurre gli stipendi dei dirigenti….. e potrei continuare cosi' a lungo.

Da ultimo mi permetto di ricordare all'on. Sbardella che per un certo periodo il suo partito e' stato all'interno del precedente cda di Cotral con due esponenti, uno dei quali vi era entrato con nomina della Provincia di Roma (quando ancora apparteneva al PD) e che non si puo' sempre giocare allo scaricabarile anche quando si vuole parlare a nuora perche' suocera intenda (perche' infatti parlare solo di macrostruttura?)…. personalmente non credo di essere venuta meno al decoro istituzionale che debbo sempre mantenere solo perche' mi sono fatta portavoce della disperazione dei nostri cittadini, perche', posso assicuravi, di disperazione si tratta. Non mi interessa fare polemiche ma non intendo rinunciare a svolgere il ruolo che mi compete nell'interesse del territorio della Provincia di Roma. Il primo dovere e' verso i cittadini e le cittadine che amministriamo ed e' solo a loro che renderemo il conto sulla coerenza e correttezza del nostro operato.




LA PROVINCIA DI ROMA DÀ ENERGIA ALLE GIOVANI IMPRESE

Redazione

La Provincia di Roma ha lanciato cinque nuovi bandi per le imprese e i professionisti. Cinque nuove iniziative per sostenere le imprese creative, incoraggiare la nascita di nuove aziende e l’impiego di persone qualificate.

“In un momento di crisi come quello che stiamo attraversando – afferma il Presidente Nicola Zingaretti –  la Provincia di Roma sceglie di investire sui giovani, sulla tecnologia, sull’innovazione, sulle vocazioni produttive dei territori. È su questi temi che si sta concentrando la competizione globale tra i grandi sistemi urbani, e l’area romana vuole fare parte di questa sfida.  Quello che vogliamo lanciare con questi bandi è un piccolo segnale di concretezza, un’opportunità reale che offriamo alle imprese e ai cittadini, ma anche un messaggio di speranza, perché siamo convinti che la nostra Provincia, Roma e l’Italia abbiamo le risorse e la forza per cambiare, uscendo dalla difficoltà e imboccando la strada della ripresa” .

Di seguito le informazioni relative ai cinque bandi e i link per ottenere tutte le indicazioni per partecipare:

Fondo per la creatività’ con uno stanziamento di 500mila euro – Con la Camera di Commercio di Roma
Scadenza: 9 marzo 2012
Il bando, giunto alla terza edizione, favorisce la creazione e l’avvio di micro, piccole e medie imprese ad alto contenuto creativo e innovativo. Architettura, arte, artigianato artistico, disegno industriale, moda, pubblicità e comunicazione, fotografia, editoria, audiovisivo sono i settori coinvolti dal progetto.
Informazioni:  servizimprese@provincia.roma.it

Promotori tecnologici per l’innovazione
con uno stanziamento da 254mila euro – Con la Camera di Commercio di Roma
Scadenza: 9 marzo 2012
E’ destinato a favorire l’incontro fra ricercatori e piccole e medie imprese con la realizzazione di progetti d’innovazione tecnologica che permettano la nascita di nuove imprese capaci di creare sviluppo e posti di lavoro. Il progetto, alla terza edizione, vuole contribuire all’innovazione imprenditoriale e all’impiego di personale altamente qualificato.
Informazioni:  info@officinainnovazione.it

Fondo di garanzia a sostegno dei giovani imprenditori da 3milioni di euro – Con Unicredit
Scadenza: 9 aprile 2012
L’iniziativa finanzia progetti imprenditoriali di giovani tra i 18 ed i 35 anni in settori come la ricerca e lo sviluppo, l’editoria, il design, la moda, l’architettura, le attività artistiche, l’audiovisivo e l’intrattenimento. Per ogni singola iniziativa è prevista una concessione di un prestito fino a 30.000 euro per ogni socio, per un totale di 100.000 euro a impresa. Il prestito sarà rimborsabile in 60 mesi dal terzo anno di concessione, senza tassi di interesse.

Bando per  sviluppo del Litorale Nord da 560mila euro
Scadenza: 24  aprile  2012
Iniziativa a favore di società o ditte individuali con sede sul litorale e che prevede, per ogni iniziativa, un contributo massimo di 25mila euro. I Comuni coinvolti sono: Allumiere, Anguillara Sabazia, Bracciano, Civitavecchia, Cerveteri, Canale Monterano, Fiumicino, Ladispoli, Manziana, Santa Marinella, Trevignano Romano, Tolfa.

Bando per la valle dell’Aniene da 300mila euro
Scadenza: 22 marzo 2012
Progetto per società, ditte individuali e professionisti (210mila per società e ditte, 90mila per professionisti) con un contributo massimo per società e ditte di 25mila euro e 15mila euro per i professionisti. I Comuni interessati sono: Affile, Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Camerata Nuova, Canterano, Casape, Castel Madama, Cerreto Laziale, Cervara di Roma, Ciciliano, Cineto Romano, Gerano, Jenne, Licenza, Mandela, Marano Equo, Percile,  Pisoniano, Poli, Riofreddo, Rocca Canterano, Roccagiovine, Rocca Santo Stefano, Roiat,  Roviano, Sambuci, Saracinesco, Subiaco, Vallepietra, Vallinfreda, Vicovaro, Vivaro Romano.
 

Tutti i bandi sono reperibili sul sito della Provincia di Roma: www.provincia.roma.it




SANITÀ LAZIO, PALLONE (PDL): "BASTA STRUMENTALIZZAZIONI, CI VUOLE RESPONSABILITÀ"

A.P.

Responsbailità sulla sanità laziale e non critiche strumentali. Questa la richiesta del vicecoordinatore regionale del Popolo delle libertà Alfredo Pallone alle opposizioni in consiglio regionale, al fine di rendere il servizio sanitario regionale sempre più "efficace ed efficiente".

L'eurodeputato scrive infatti in una nota: "Dopo anni di gestione dissennata posta in essere da un centrosinistra che ha prodotto solo una voragine debitoria pari a 25 miliardi di euro, è paradossale che all’interno del Pd qualcuno voglia fare il Masaniello della situazione strumentalizzando temi particolarmente seri come la sanità. Verrebbe quasi da pensare, visto il contestuale confronto congressuale, che qualcuno voglia gettare fango sulla gestione del sistema sanitario per scopi che esulano dal perseguimento del bene comune e sono riconducibili esclusivamente alle dinamiche interne al Pd.

Ad ogni buon conto – prosegue Pallone – vorrei ricordare ai detrattori tout court, che nel corso della passata legislatura ho presentato circa 60 interrogazioni relative alle pecche nelle procedure di trasparenza ed alle innumerevoli marginalità nella precedente gestione del sistema sanitario. Tutte rimaste, puntualmente, inevase. Sono convinto – conclude Pallone – che sia ora di finirla con le polemiche strumentali e con le battaglie ideologiche. Come ha più volte affermato la presidente Renata Polverini, è giunto il momento della responsabilità, delle scelte condivise e della collegialità affinché la sanità laziale diventi sempre più efficiente ed efficace nell’esclusivo interesse dei cittadini». 

 




CIRCOLO UDC COTRAL: DOPO I TAGLI AL TPL, SOLUZIONI IMMEDIATE PER FAR RIPARTIRE L’AZIENDA

Angelo Parca

Il circolo Udc dell'azienda di trasporto Cotral in una nota inviata all'Osservatore laziale evidenzia la necessità di un rinnovamento di parte del management al fine di fornire un servizio efficiente e delle adeguate garanzie occupazionali ai suoi dipendenti.


Ecco la nota:

“La Cotral SpA necessita quanto prima di un nuovo management in grado di far ripartire l’azienda e di attuare il contratto di affidamento in house approvato dai soci”, è quanto si legge in una nota diffusa di recente dal Circolo Udc aziendale. Dopo i tagli operati al TPL dal governo, infatti, l’azienda vive un momento di stallo che s’inserisce in una crisi più profonda che riguarda tutto il comparto. Nonostante gli sforzi fatti dai soci e il proficuo lavoro svolto dal Presidente Adriano Palozzi, dall’Amministratore Delegato Vincenzo Surace e dal Cda, senza una nuova dirigenza tutto rischia di cadere nel vuoto. Pertanto, al fine di attuare pienamente quanto previsto nel contratto di affidamento in house, si rende necessario rinnovare il management nei settori nevralgici dell’Esercizio e della Manutenzione nonché nominare un responsabile delle Relazioni Industriali che operi in sinergia con l’Amministratore Delegato e tutto il management. A tal proposito, il Presidente del Circolo Udc Cotral, Bruno Fiaschetti, dichiara: «E’ necessario riavviare un confronto con le organizzazioni sindacali poiché ci stanno particolarmente a cuore i 4.000 dipendenti che lavorano in Cotral. Un’azienda sana e competitiva, se vuole dirsi tale, oltre a fornire un servizio efficiente ai cittadini, deve essere in grado di tutelare anche gli aspetti occupazionali». Giovanni Libanori (Udc), Consigliere di Amministrazione dell’azienda, aggiunge: «Siamo una delle società di trasporto pubblico extraurbano più grandi d’Europa, con 104 milioni di viaggiatori l’anno. Forniamo un servizio pubblico essenziale e abbiamo enormi possibilità di ulteriore crescita e sviluppo. Non dobbiamo sprecarle per la paura di un cambiamento che si rende quanto mai necessario, soprattutto in considerazione delle scelte coraggiose che stiamo facendo per il risanamento dell’azienda». Il Consigliere regionale Pietro Sbardella (Udc), componente della Commissione Mobilità della Regione Lazio, in sintonia con i contenuti della nota diffusa dal Circolo Udc Cotral, ha sottolineato come quanto è stato fatto finora dal nuovo Cda vada nella direzione di una profonda ristrutturazione aziendale. Inoltre anche Sbardella ha evidenziato la necessità di adeguare alcuni settori del management aziendale per guidare con efficacia il cambiamento già in atto, management senza il quale sarà impossibile continuare a portare avanti politiche coraggiose.




REGIONE LAZIO, CANGEMI: PRONTA PROPOSTA DI LEGGE DI SOPPRESSIONE COMUNITA' MONTANE

Redazione

“Con la proposta di legge che presenterò in Giunta per la soppressione delle 22 Comunità montane, prevediamo un notevole risparmio per le casse regionali. Tale provvedimento interpreta l’obiettivo della lotta agli sprechi perseguito fin dai primi atti dalla Giunta Polverini ed è perfettamente in linea con il processo di ammodernamento della macchina burocratica della Regione Lazio che stiamo portando avanti”. E’ quanto dichiara Giuseppe Cangemi, assessore agli Enti Locali e Sicurezza della Regione Lazio, nell’illustrare il provvedimento che porterà in sede di Giunta.

“Il Lazio – spiega l’assessore -, con le sue 5 province e poco più di 5 milioni e 700 mila abitanti, conta ben 378 comuni di cui solo 73 superano i 10.000 abitanti e ben 201 sono al di sotto dei 3.000 abitanti. A questi Enti locali – prosegue Cangemi – si aggiungono le 22 comunità montane, che furono create con l’auspicio di favorire territori le cui caratteristiche geografiche comportano maggiori difficoltà e che nel tempo si sono spesso dimostrate incapaci di perseguire gli scopi per cui erano nate”.

“Le 22 comunità montane – spiega Cangemi – ad oggi contano 108 dipendenti a contratto a tempo indeterminato, 42 contratti a tempo determinato con lavori flessibili, 287 contratti a tempo determinato usati in periodi specifici. I lavoratori saranno ricollocati a seguito di una valutazione con in accordo con le Organizzazioni sindacali. Con questa proposta saranno valorizzati ancor di più gli enti locali”.

 




CASTELLI ROMANI ECOSOSTENIBILITA', C'E' DI TUTTO NELL'AREA PROTETTA: "PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE"

C.R.
Pneumatici, materassi, mobilio, legno. Passando pe via dell'Uccelliera ad Ariccia in pieno Parco Regionale dei Castelli Romani questo è lo spettacolo: un bel mucchio di rifiuti ingombranti che dimorano sul ciglio della strada. Ad osservare questo spettacolo di inciviltà  un cartello che indica la zona naturale protetta e riporta i divieti da rispettare. Tra cui quello di non gettare rifiuti. Eppure i guardia parco, non fanno in tempo a togliere le mini discariche che subito ricompaiono. Questo non è altro che un effetto provocato da quegli incivili che ancora non hanno capito come funziona il ritiro dei rifiuti ingombranti oppure non hanno voglia di differenziare.