GIULIA RODANO (IDV): "LA GOVERNATRICE POLVERINI, INVECE DI ESERCITARE INGERENZE INDEBITE AVREBBE DOVUTO UNA VOLTA TANTO RAPPRESENTARE LA REGIONE INVECE DEI SUOI INTERESSI DI PARTE"

Redazione

“Negli ultimi due mesi, tutti coloro che hanno a cuore il cinema e lo sviluppo culturale di Roma hanno assistito al triste spettacolo di un centrodestra che fa la voce grossa e, a forza di ricatti, impone nomi e indirizzi artistici. Esattamente ciò che un amministratore della politica culturale non deve mai fare”. Lo dichiara in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale e responsabile nazionale Cultura dell’IdV. “Lo statuto della Fondazione Cinema per Roma” continua Rodano “sancisce che la nomina del direttore artistico spetta al Consiglio di Amministrazione: le istituzioni avrebbero dovuto limitarsi a garantire la piena autonomia del CdA e far sì che il festival del 2012 potesse essere programmato e svolto regolarmente. Certamente il Presidente della Regione e il sindaco  non avrebbero dovuto premere sul presidente Rondi, tentando di imporgli scelte e comportamenti”.

“Per quanto riguarda la governatrice Polverini, invece di esercitare ingerenze indebite avrebbe dovuto una volta tanto rappresentare la Regione invece dei suoi interessi di parte” prosegue Rodano “e limitarsi ad erogare i finanziamenti che la Regione deve ancora al Festival, per assicurare il suo svolgimento regolare. Anche stavolta purtroppo il centrodestra di Roma e del Lazio ha mostrato il proprio volto: arrogante e lottizzatore”.
 




GENZANO: NOVANTUNENNE SALVATA DALLA POLIZIA LOCALE

Redazione

Si è conclusa per il meglio, grazie al tempestivo intervento della Polizia Locale di Genzano, la triste vicenda accorsa ad un’anziana donna di Genzano, 91enne residente in via Angelo Resta, che nel pomeriggio di mercoledì 22 febbraio è caduta mentre si trovava da sola in casa. A rendersi conto della situazione alcuni vicini, preoccupati per non averla vista e perché, chiamata al citofono e al telefono, non avevano ricevuto alcuna risposta. Immediata la chiamata alla Polizia Locale che si è precipitata sul posto e, dopo aver trovato la signora in terra, probabilmente a causa di una caduta, ha avvisato il 118. Trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Albano la 91enne si è subito ripresa dallo spavento, anche perché, fortunatamente, dal referto non è risultato nulla di grave né tantomeno fratture.

 




FROSINONE, PROCURA DELLA REPUBBLICA APRE FASCICOLO SU CROLLI AL CONSERVATORIO E ALLO STADIO

Redazione

La Procura della Repubblica di Frosinone ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla causa dei crolli al Conservatorio di musica e allo stadio Casaleno




OMICIDIO MONTESPACCATO: FERMATO RAGAZZO DI 24 ANNI

Redazione

I carabinieri hanno fermato un componente del gruppo di persone ritenute responsabili dell' omicidio di Marco Zioni, il 37 enne romano ucciso l'altro ieri in strada a colpi di pistola, nel quartiere di Montespaccato, durante una lite tra famiglie per l'affidamento di un bimbo di 10 mesi. La persona fermata e' un giovane romano di 24 anni, lontano parente del papa' del bambino




SANITÀ, REGIONE LAZIO: MANDATO QUERELA NEI CONFRONTI CONSIGLIERE RODANO

Redazione

La Presidenza della Regione Lazio in una nota divulgata ieri comunica che è stato dato mandato all’avvocatura regionale di presentare querela avente ad oggetto le dichiarazioni rilasciate alla stampa in data 22 febbraio dalla consigliera Idv Giulia Rodano.

In particolare, si legge nella nota: "la consigliera Rodano travisando completamente i rilievi mossi dalla Corte dei Conti attribuisce alla medesima in modo fuorviante e surrettizio affermazioni non ravvisabili nella relazione del procuratore regionale della sezione giurisdizionale del Lazio della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis, che fa riferimento ad avvenimenti precedenti all’avvento della giunta Polverini, che, vale solo la pena di ricordare, è stata la prima a predisporre un piano di riorganizzazione ed efficientamento del settore della riabilitazione sanitaria. I fatti a cui si riferisce la consigliera Rodano, e che portarono a suo tempo anche all’arresto di funzionari regionali, non hanno nulla a che vedere con l’attuale amministrazione."
 




SANITA’, MARUCCIO-RODANO (IDV): “DOPO CAMERA ANCHE CONSIGLIO CONVOCHI POLVERINI”

Redazione

“Persino il centrodestra alla Camera dei Deputati si è accorto dell'emergenza sanità nel Lazio e ha convocato la Polverini in commissione. Solo la maggioranza in Consiglio regionale continua a far finta di niente e non sente il dovere di chiedere un consiglio straordinario sulla sanità, o almeno un’audizione in commissione,  per ascoltare cosa ha da dire la presidente della Regione Lazio sulla tragica situazione degli ospedali. Lo facciamo noi, per loro, a gran voce.”. Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri regionali di Italia dei Valori Vincenzo Maruccio e Giulia Rodano.

 




PARCO CASTELLI ROMANI. COORDINAMENTO SEL: “SINDACI CENTROSINISTRA RESPINGANO PROPOSTA RIDUZIONE PERIMETRO PARCO AVANZATA DAL COMMISSARIO LIQUIDATORE”

Angelo Parca

Levata di scudi da parte di Sel rispetto all’ipotesi di riduzione del perimetro del Parco Regionale dei Castelli Romani.

“Ci aspettiamo che tutti i sindaci del centrosinistra respingano unitariamente e con fermezza la proposta del Commissario liquidatore del Parco dei Castelli Romani Matteo Orciuoli sulla riduzione del perimetro dell’area naturale protetta. In merito più volte il Tar del Lazio ha confermato la validità dei confini stabiliti dalla perimetrazione del Commissario Ravaldini”.  E’ quanto si legge nella lettera aperta ai Sindaci del centrosinistra dei Castelli romani inviata dal Coordinamento Sinistra ecologia e libertà Castelli Romani, litoranea, Valle del Sacco

“I nostri territori e le nostre comunità – si legge nella lettera – si trovano a fare i conti con grandi trasformazioni urbane, le cui conseguenze molte volte sfuggono al controllo delle amministrazioni locali, sempre più costrette a rincorrere emergenze ambientali, sociali, sanitarie con scarse risorse. Un modello di sviluppo insostenibile, che rischia di condannare i Castelli romani ad assumere il triste ruolo di periferia allargata di Roma”.

“Il Parco dei Castelli romani, istituito nel 1984, attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare – dice Andrea Mollica, responsabile del Coordinamento – è da sempre un patrimonio di risorse ambientali, culturali, naturalistiche e paesaggistiche fondamentale che ha fatto da argine a un processo espansivo incontrollato. Il commissario Orciuoli nominato dalla giunta Polverini si è contraddistinto per una pervicace volontà di liquidazione del Parco, paralizzando l’attività, il ruolo e le funzioni dell’Ente istituzionale preposto alla tutela dell’area protetta. Il Piano di assetto già adottato dalla precedente amministrazione del Parco e approvato dal Comitato scientifico regionale giace nei cassetti dell’assessorato regionale. Un Piano che è un modello di sviluppo sostenibile per il territorio dei Castelli romani”.

“Sinistra ecologia libertà è forza responsabile di governo in molte delle amministrazioni locali dei Castelli – prosegue la lettera – e nello spirito di lealtà e sostegno alle maggioranze, chiede ai Sindaci l’avvio immediato di un percorso di confronto politico nel centrosinistra affinché vengano concordate con le associazioni ambientaliste, i comitati locali e le forze politiche tutte le iniziative necessarie per fermare la distruzione del Parco dei Castelli romani”.

“Sarebbe un errore grave – conclude Mollica – che potrebbe avere ripercussioni sul piano politico, sia nelle maggioranze di centrosinistra attualmente al governo che nelle future alleanze in vista delle amministrative di primavera, se i Sindaci del centrosinistra non si facessero promotori di una forte iniziativa unitaria per salvare il Parco dei Castelli romani”.

Per il commissario Matteo Mauro Orciuoli, più che una riduzione del perimetro dell’area naturale protetta, è la conclusione di un iter che va avanti dal lontano 1984. Un procedimento al quale non è stata ancora messa la parola fine: “Siamo in una fase di verifica rispetto della Valutazione Ambientale Strategica  – dice il commissario – che non era mai stata fatta finora e che in maniera puntuale sta dando indicazioni importanti da tenere in mente ai fini delle decisioni da prendere. Decisioni che verranno adottate in base a risultati che sono puramente di carattere tecnico. Faremo, in seguito, le opportune valutazioni per poi trarne un ipotesi da sottoporre ai sindaci e al Consiglio regionale”

 




AGRICOLTURA. ASTORRE (PD): SACROSANTA PROTESTA COLDIRETTI

Redazione

In una nota Bruno Astorre, Vice presidente del Consiglio regionale del Lazio ha dichiarato:

"Lo Stato sblocchi i pagamenti dovuti dall’Agea agli agricoltori. La loro protesta di questa mattina, sostenuta dalla Coldiretti, è sacrosanta, perché riguarda lavoratori già piegati dalla crisi economica, a cui si aggiungono le conseguenze dannose sui raccolti del maltempo dell’ultimo mese. La mancata erogazione di questi fondi comunitari acuisce la crisi delle aziende agricole, alcune delle quali sono state costrette addirittura alla chiusura, mentre andrebbero sostenute e incentivate come produzioni del made in Italy di qualità."




NEMI ELEZIONI, PARLA FABRIZIO FONDI: "CIRCA 12 OPERE PROGETTATE E FINANZIATE RIMASTE FERME"

Chiara Rai

Mentre si aspetta l'ufficializzazione dei candidati che corrono per la poltrona di sindaco di Nemi, l'Osservatore Laziale rivolger delle domande anche al centro destra intervistando il responsabile del gruppo Pdl di Nemi.

Come giudica la situazione di Nemi

Dal punto di vista Amministrativo, il Commissario Fabio Maurano, sta svolgendo in modo egregio il suo compito nell’ambito della Gestione ordinaria che a Lui compete . Ad oggi ha svolto il suo compito risolvendo problemi ordinari senza prevaricare il ruolo, con riservatezza, ma anche con autorevole capacità.

Quindi va tutto bene

Non ho detto questo e non posso dirlo, ma non per colpa del Commissario. Purtroppo l’attività Amministrativa per motivi vari, si è fermata due anni fa. Tutto è rimasto come allora. Circa 12 opere finanziate e progettate, sul finire della giunta Biaggi, sono rimaste ferme: 11 sono ancora da cominciare 1 è ancora da ultimare (edificio di Corso Vittorio), ed il rischio concreto è che di tali opere si perdano i finanziamenti e con essi le opportunità faticosamente cercate.
Speriamo vivamente per Nemi che non si perdano i finanziamenti concessi e per questo esterniamo la nostra disponibilità a collaborare perché non accada.

Ma quali sono queste opere incompiute


Ma ce ne sono tante minute, dalla sistemazione dei fossi, a quella dei giardini, ma soprattutto e li elenco
1) progetto marciapiedi Nemorense fino alla 167
2) progetto parcheggio vicino ai padri Mercedari
3) progetto sistemazione di piazza Roma
4) progetto completamento scuola media
5) progetto ascensore piazza risorgimento
6) progetto illuminazione via di Perino
7) progetto parcheggio via delle Colombe
8) progetto sistemazione delle facciate del centro storico
9) progetto sistemazione parco di via Giulia
10) definitiva sistemazione dell’edificio di corso Vittorio
11) sistemazione fosso di san Nicola
12) sistemazione giardinetti
13) sistemazione locali campo sportivo
14) ztl elettronica
tutte opere progettate, finanziate ed in attesa di iniziare.

Ma qualcosa sara’ stato pure concluso


Certo, è stato acquistato il pulmino (inutilmente fermo al parcheggio ed in attesa di invecchiare) ed è stato completato il PSR al lago, dove del progetto redatto né è stato eseguito un terzo in meno ma con incremento di spesa, sbassando (?), chissà come e 120.000 cubetti di selce.

Parliamo allora della situazione politica


A Nemi politicamente pare esserci molta confusione.
La sinistra è come una pallina di “mercurio,” pronta a dividersi ed unirsi ad ogni stormir di fronde, ma lasciando supporre fino alla fine l’incertezza di essere “vincoli o sparpagliati”, ed è un problema loro comunque vadano le cose, prima o dopo le elezioni.
La smania di cambiamento li distingue, il loro pensiero di partito è di superarlo, pensano tutti di essere migliori e più bravi degli altri: meglio così. Hanno perso gli ideali e la coerenza sembra a loro essere un difetto. Che tristezza veder esponenti politici che saltano da un partito all’altro, da un gruppo all’altro (ma finiranno per terra), con la sola ambizione di proporsi a chiunque li accetti.
Siccome non possono esserci dubbi sulle nostre posizioni, vogliamo riconoscere a Canterani un sussulto di orgoglio e di coerenza. La politica non può essere solo frutto di compromessi, per vincere e poi litigare dopo.
Meglio andar da soli e o si vince e si governa, oppure si va all’opposizione e si controlla.
I saltimbanchi acquisiti sono soliti tradire, ovunque essi siano ed allora meglio evitarli e sono proprio curioso di conoscere chi riconoscendosi un saltimbanco risponderà a questa intervista risentendosene.
La destra forse potrebbe essere indebolita da qualche defezione, ma poi forse i cittadini comprenderanno il valore di una amministrazione che coesa e compatta ha governato per dodici anni, dando tantissime risposte, anche se tante altre sono rimaste inevase, per carenza di fondi e di mezzi (Nemi è un piccolo Comune anche se bellissimo) e confermeranno il sostegno.
La certezza di una squadra già esistente, anche se pronta e disponibile a ricevere forze nuove che si riconoscono in valori di continuità e coerenza, è anche una certezza per tutti i cittadini, di destra, di sinistra , di centro di avere referenti stabili nel tempo.
La partita è tutta da giocare, fra un centrodestra, che salvo qualche defezione in cerca di autore, è ancora fortemente rappresentativo nel territorio ed una sinistra che cerca di unire palline di mercurio rappresentative di realtà divise e contrastanti e che non riconosce il passato, ma non propone neanche il futuro.

E la vostra squadra coesa ha un candidato?

A tempo debito, e non si dovrà aspettare molto, annunceremo il nostro candidato. Ma dopo le premesse fatte, credo si sia compreso bene che la squadra è già esistente, i cittadini ci conoscono come amministratori da oltre 12 anni. Questa è la garanzia immediata che diamo ai nostri elettori. Il candidato sarà il biglietto da visita di un team che, negli anni, no ha fatto colpi di testa, un gruppo che è rimasto coeso e coerente e che non ha cambiato colore e volto nel nome di un rinnovamento di facciata. La sostanza è quella che conta.

 




ATAC, PALMIERI (LP): “ANCORA OSTACOLI PER TESSERE FORZE DELL’ ORDINE”

“Ancora una volta dobbiamo registrare ostacoli e lungaggini che non permetto agli appartenenti alle Forze dell’ Ordine di usufruire delle tessere Atac di libera circolazione. Nella giornata di oggi ho presentato un’interpellanza alla Presidente della Regione Lazio e all’assessore del ramo Francesco Lollobrigida, con l’obiettivo di garantire finalmente questo importante diritto. Infatti, nonostante l’Atac abbia provveduto al’emissione delle tessere in questione, le stesse risultano essere ancora prive del necessario ‘nulla osta’ al loro utilizzo. Siffatta situazione costringe i lavoratori delle Forze dell’ Ordine che usufruiscono dei mezzi pubblici, sia a dover scavalcare i tornelli per poterne usufruire, sia a dover esibire, ancora oggi, il tesserino personale di appartenenza. Attraverso l’interpellanza presentata, dunque, chiedo alla Regione Lazio di attivarsi quanto prima per rimuovere questo spiacevole ostacolo e garantire la compiuta realizzazione del diritto degli uomini e delle donne delle Forze dell’Ordine di utilizzare la tessera cui hanno diritto. Inoltre, chiedo di sapere se ed in che modo verrà gestito il procedimento di assegnazione delle nuove tessere e che la Regione intervenga tempestivamente per sbloccare tale condizione e per restituire dignità e diritti ad una categoria che non chiede elemosine”.

E’ quanto dichiara il consigliere regionale della Lista Polverini e vice Presidente della Commissione Sicurezza e lotta alla criminalità, Maresciallo Pino Palmieri.

 




DI STEFANO: “OGGI UN MORTO AMMAZZATO A MONTESPACCATO; LA ROMA DI ALEMANNO ORMAI SEMBRA TIJUANA”

A.P.

Il Consigliere regionale Pd Marco Di Stefano sul fenomeno della criminalità capitolina ha dichiarato quanto segue:

"Bollettino di guerra del 21 febbraio 2012: oggi il morto c’è scappato a Montespaccato. Le vie della Roma di Alemanno cominciano sempre più a ricordare quelle delle periferie degradate di Rio de Janeiro o le strade di Tijuana.

Non dico ogni giorno ma quasi, ormai infatti, anche nella nostra città scorre il sangue. Possono cambiare i motivi – scontri tra bande rivali, regolamenti di conti di chiaro stampo malavitoso, faide familiari, rapine, borseggi e quant’altro – ma la realtà resta impietosa: la sicurezza nella nostra città è andata a farsi benedire, con buona pace del sindaco che nel 2008 si era fatto eleggere con un programma fiammeggiante di lotta alla criminalità e ripristino della sicurezza con mano di ferro.

Cosa rimane a quasi quattro anni da quelle affermazioni da Rodomonte? Niente, anzi il rimpianto di Roma com’era allora, solo 4 anni fa, ossia una città forse con qualche problema di sicurezza ma che almeno non era l’anticamera della Beirut degli anni Ottanta in cui si è trasformata oggi…

E in tutto ciò, cosa fa il sindaco? O tace o chiama in causa il Governo, il prefetto e chissà chi altro; tra un po’ ci dirà che è colpa dell’Onu…

Resta che siamo tornati quasi al livello degli anni della Banda della Magliana. Quando comincerà questa amministrazione comunale a smetterla con gli spot e a tentare di iniziare a fare qualcosa?"