CAPRANICA, CHINOTTO NERI. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VITERBO MEROI CHIEDE CHIARIMENTI ALL’ASSESSORE REGIONALE DI PAOLO

Redazione

Il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, ha nei giorni scorsi inviato una richiesta all’assessore alle Attività produttive della Regione Lazio, Pietro Di Paolo, per chiedergli notizie in merito agli esiti dei contatti avuti con la società IBG spa, proprietaria dello stabilimento Chinotto Neri di Capranica.

“Ho fatto avere all’assessore Di Paolo la delibera numero uno del consiglio comunale di Capranica del 20 gennaio 2012 – spiega il presidente -, con cui l’Amministrazione chiedeva a me, in quanto presidente della Provincia, alla presidente della Regione Lazio e agli assessori regionali al Lavoro e Attività produttive, di collaborare con il Comune di Capranica per risolvere la grave situazione venutasi a creare con il trasferimento della produzione e del marchio Chinotto Neri presso la sede di Buccino, in provincia di Salerno”.

“E’ necessario adoperarsi in ogni modo per tutelare le maestranze del nostro territorio rimaste improvvisamente senza occupazione – continua il presidente Meroi -, con un preavviso di solo un mese, in un momento in cui la crisi economica rende difficilissimo il reinserimento del personale disoccupato nel mondo del lavoro. So che l’assessore Di Paolo si è interessato personalmente della vicenda e che ha avuto diversi colloqui con i vertici della società IBG spa – conclude -, e mi auguro perciò che a breve si possa conoscere l’esito, spero il più possibile positivo, di questi incontri, in modo da avere un quadro più chiaro di questa delicata situazione”.
 




MONTALTO DI CASTRO ELEZIONI, PAOLA PERUZZI INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLE PRINCIPALI CATEGORIE SOCIALI ED ECONOMICHE

Redazione

Paola Peruzzi, candidata a Sindaco per Montalto di Castro, ha avviato giovedì passato – nei locali di San Sisto – gli incontri con le principali categorie sociali ed economiche del territorio che si concluderanno il 24 aprile prossimo.

La candidata del centro-sinistra, supportata da tutti i componenti della sua lista “Primavera”, ha affrontato il primo tema: sociale e sanità. In questo incontro è stato reso anche merito al lavoro di rilevamento, studio e sintesi sui servizi e i bisogni della cittadinanza, fatto con metodo e grande professionalità dai giovani uomini e donne della locale sezione del Partito Democratico nell'arco dell'ultimo anno e mezzo.

Una lavoro – con indagine, analisi e soluzioni – che ha investito tutti i settori economici e sociali del territorio, composto da oltre 400 pagine, che verrà, in seguito alle elezioni, reso pubblico e dal quale sono risultati la maggior parte degli interventi che compongono il suo programma politico-amministrativo per i prossimi cinque anni.

I presenti hanno ascoltato le idee programmatiche, raccontato la propria esperienza individuale  nello specifico settore e contribuito, con l'apporto di idee e progetti, ad arricchire il piano di lavoro.

Una atmosfera di grande partecipazione ha contraddistinto questo incontro pomeridiano, nel quale volontari e professionisti di cooperative sociali, associazioni, fondazioni, hanno potuto apprezzare  le doti umane, organizzative e le grandi capacità professionali e politiche di Paola Peruzzi e dei suoi candidati.

Il prossimo appuntamento si terrà a Pescia Romana, al Centro Anziani in Viale dei Pini, martedì 3 aprile, alle 17,30. Questa volta si aprirà un “tavolo” su Scuola e Cultura, settori per i quali il programma di mandato della lista “Primavera” ha idee estremamente innovative e attente ai bisogni e alle richieste dei giovani. Invitiamo dunque tutte le categorie interessate a partecipare.
 




LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?

Angelo Parca

Sulla vicenda dell’incompatibilità alla presidenza del Cotral di Adriano Palozzi, lo scorso 17 Gennaio il Capogruppo e Segretario regionale dell’Idv in Regione Vincenzo Maruccio insieme ai Consiglieri Claudio Bucci, Giovanni Loreto Colagrossi, Giulia Rodano e Anna Maria Tedeschi hanno presentato un interrogazione a risposta scritta, la n. 691, al Presidente del Consiglio della Regione Lazio Mario Abbruzzese.

Nell’interrogazione vengono esposte a chiare lettere le motivazioni che rendono incompatibile la carica di Adriano Palozzi alla presidenza del Cotral, interrogando quindi il Presidente Polverini e l’Assessore alle Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale Lollobrigida sui seguenti punti:
1)    Quale sia il decreto che ratifica la nomina a Presidente di Cotral Spa di Adriano Palozzi
2)    Se intendano adottare provvedimenti atti a sanare tale situazione di incompatibilità
3)    In caso di risposta affermativa, quali siano tali misure


La Legge
L’incompatibilità è stabilita al comma 21 art. 4 della Legge 148/2011 che recita:
“Non possono essere nominati amministratori di societa' partecipate da enti locali coloro che nei tre anni precedenti alla nomina hanno ricoperto la carica di amministratore, di cui all'articolo 77 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, negli enti locali che detengono quote di partecipazione al capitale della stessa societa'.”


I motivi dell’incompatibilità:
Il Sindaco marinese, nel 2008 è stato eletto nel Consiglio Provinciale di Roma rimanendo in carica come Consigliere fino al 26 novembre 2009.
La Provincia di Roma, al momento della nomina a Presidente Cotral di Palozzi, era azionista di Cotral SpA.
Pertanto ai sensi della Legge 148/2011 è evidente l’incompatibilità di Adriano Palozzi tra la carica di Presidente Cotral e quella di Consigliere della Provincia di Roma precedentemente ricoperta, in quanto ambedue avvenute entro i tre anni stabiliti dalla Legge.

Ad oggi, dopo quasi tre mesi dall’interrogazione dell’Idv  tutto tace. Ad oggi sul sito della Regione Lazio non è dato sapere quali siano gli stipendi e i gettoni riservati ai componenti del Cda Cotral, con buona pace della trasparenza. Ad oggi gli unici dati certi sono che Adriano Palozzi è il Presidente del Cotral nonostante la Legge non lo consenta, che Domenico De Vincenzi ex Presidente è ora il vice Presidente, che Vincenzo Surace è l’Amministratore Delegato, che Giovanni Libanori e Paolo Toppi sono Consiglieri d’amministrazione e che gli ultimi dati sugli stipendi riservati alle cariche dell'azienda di trasporto risalenti al 2010 erano di euro 105.300,00 annui per il Presidente, di euro 126.000,00 annui per l’Amministratore Delegato, di euro 63.000,00 annui per il vice Presidente e di euro 41.400,00 annui per ognuno degli altri membri del cda.     
I cittadini restano fiduciosi che la Legge è uguale per tutti e vogliono sapere, nel caso il Sindaco Presidente venga destituito dalla carica Cotral, che fine faranno tutti i soldi degli stipendi, gettoni, rimborsi e quant’altro eventualmente previsti dal momento della nomina ed eventualmente già intascati in funzione di una carica che secondo la Legge non si poteva affidare. 

ALLEGATI:

1) INTERROGAZIONE IDV DEL 17 GENNAIO 2012

2) PAGINA INTERNET REGIONE LAZIO / SOCIETA' PARTECIPATE / COTRAL SPA STAMPATA IN DATA 29/03/2012

 

tabella SU STESSO ARGOMENTO:

16/01/2012 COTRAL: ESPLODE IL CASO SULLA PRESIDENZA PALOZZI
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
 
 


 




ROMA, IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO 2 SARA DE ANGELIS ANNUNCIA LE DIMISSIONI

Redazione

"Le dimissioni annunciate oggi, dal Presidente del Municipio 2 Sara De Angelis, sono un atto dovuto verso la cittadinanza e verso alcuni colleghi di municipio che non appoggiano più il minisindaco in aula. Lo Dichiara in una nota Francesco De Salazar, Presidente del Movimento Cittadino Flaminio Villaggio Olimpico Parioli.
 
A quanto pare, – prosegue De Salazar- la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha portato al definitivo KO la presidente, ormai ai suoi minimi storici,è stata la bocciatura odierna del bilancio da parte del consiglio municipale causata dell'assenza di alcuni cosiglieri di maggiornaza.
 
L'auspicio di tutto il Movimento Cittadino Flaminio Parioli Villaggio Olimpico è il ritorno immediato alle urne. Speriamo, dunque, – conclude De salazar-  che la De Angelis non ritorni sui suoi passi nei prossimi 20 giorni e che dia seguito al commissariamento, per consegnare, il prima possibile,  la parola ai numerosi cittadini del municipio 2 rimasti delusi e umiliati dalla giunta municpale meno produttiva della storia del municipio 2."
 




VITERBO, LA PROVINCIA METTE A DISPOSIZIONE 75 LICENZE GRATUITE DEL CORSO BLSD

Redazione

L’assessorato alla Formazione e Lavoro della Provincia di Viterbo mette a disposizione 75 licenze gratuite del corso BLSD. Organizzato con la collaborazione con il centro di alta formazione Minerva Sapiens, che si occupa dell’accreditamento ECM, tale corso ha l’obiettivo di fornire un aggiornamento del personale sanitario e/o dipendente da strutture sanitarie, al fine di aumentare la sopravvivenza di cittadini colpiti da arresto cardiaco improvviso extraospedaliero, attraverso l’acquisizione delle conoscenze delle tecniche di basic life support (BLS) e dell’utilizzazione di un defibrillatore automatico o semiautomatico esterno (BLS-D).

Durante il corso (valido per sei crediti ECM) si potrà vedere un video contenente l’applicazione delle manovre mediante addestramento con manichino, simulatore e defibrillatore trainer, seguendo le linee guida internazionali ILCOR 2005.

Il programma prevede:
1.    Modulo Epidemiologia dell'arresto cardiaco
2.    Modulo Definizione, eziopatogenesi, fisiopatologia, diagnosi e terapia dell’arresto cardiaco
3.    Modulo Operatività del soccorso in AC
4.    Modulo Linee guida IL COR 2005
5.    Modulo Video – simulazione e scenari di arresto cardiaco con esecuzione di RCP ad uno e due soccorritori ed uso di DAE

Il corso può essere frequentato on line sulla piattaforma Merlino www.merlino-vt.eu, il portale dell’assessorato Formazione e Lavoro che ha attivato percorsi di e-learning. Il modulo d’iscrizione ECM può essere scaricato dalla piattaforma o richiesto scrivendo al info.formazioneprofessionale@provincia.vt.it: l’utente deve compilarlo e inviarlo (completo dei documenti richiesti) via fax al numero 0761-313593, oppure consegnarlo a mano presso la Provincia di Viterbo, settore Formazione professionale, via della Verità 12 a Viterbo. La Provincia comunicherà all'utente, attraverso l’invio di una email, l'avvenuta iscrizione, la user id, la password e il termine ultimo per usufruire del corso. Le iscrizione saranno accettate seguendo l’ordine cronologico della presentazione delle domande, fino ad esaurimento posti (75). L’iscrizione al corso ECM scade il 27 aprile 2012.

Info: 0761-313526 e 0761-313592, www.provincia.vt.it, www.merlino-vt.eu
 




COLLEFERRO, COMUNE ANNUNCIA L’OPPORTUNITÀ DI ELIMINARE I VINCOLI CHE GRAVANO SULLE CASE DELLE AREE PEEP

E.G.

Consentire ai cittadini proprietari di alloggi su aree PEEP (Piani di Edilizia Economico Popolare) di eliminare i vincoli gravanti sugli stessi, quelli previsti dalle convenzioni a suo tempo stipulate con il Comune e riportate nei rogiti dei singoli assegnatari. E’ quanto si accinge a fare l’Amministrazione con un apposito progetto teso a far sì che i proprietari di quelle case, edificate grazie alle agevolazioni della legge 167, possano diventare pienamente proprietari delle abitazioni in cui vivono. “Questi vincoli limitano in qualche modo il valore economico, la vendita e l’affitto di quelle case – dice il sindaco Mario Cacciotti che questa mattina ha presentato il progetto alla stampa, nel corso di una conferenza tenutasi nell’aula consiliare – perciò vogliamo dare ai cittadini la possibilità di divenirne pienamente proprietari o di acquisirne il pieno godimento. Allo stesso tempo per il Comune si tratta di recuperare importanti risorse finanziarie da destinare ad investimenti di interesse per tutta la città”. Il progetto del Comune si basa sulla legge 448 del 1998, che prevede, appunto, la possibilità di eliminare i vincoli esistenti sugli interi immobili per dare modo agli assegnatari di scegliere liberamente ed individualmente, se acquisire la piena disponibilità dell’abitazione portandola allo status di libero mercato e incrementandone senz’altro il valore. Ad attuare il progetto del Comune sarà una Società esperta in questa tipologia di servizi, la SCS Azioninnova Consulting di Bologna. Il referente della società, Enrico Piacentini, presente questa mattina in conferenza, ha illustrato le fasi del piano che riguarda oltre 700 abitazioni e che vedrà impegnato il Comune da qui ai prossimi mesi con diversi incontri pubblici, per dare esaustiva informazione a tutti gli interessati. Il primo di questi incontri si è tenuto proprio questa mattina con gli stakeholder locali (notai, amministratori di condominio, immobiliaristi, etc.), mentre i prossimi saranno nei quartieri coinvolti. “Chiederò alle banche ed ai notai – ha detto il sindaco Cacciotti – di studiare delle convenzioni mirate per venire incontro ai cittadini nel sostenere la spesa da affrontare”. Stamane è stata, inoltre, annunciata l’apertura di uno sportello, al piano terra del palazzo comunale nell’ex Ufficio Elettorale, per informare, fornire consulenza gratuita ai cittadini ed aiutare quanti vorranno aderire e, quindi, procedere con il riscatto, secondo le modalità definite dalla amministrazione. L’ufficio aprirà al pubblico ogni giovedì mattina, dalle ore 9 alle 12,30, a partire dal 5 aprile prossimo. Il numero di telefono è: 06/97203274. Ulteriori informazioni saranno disponibili presto anche sul sito del Comune.




ARICCIA NUOVO OSPEDALE CASTELLI, TORNA LA POSA DELLA PRIMA PIETRA

Chiara Rai

Lo scenario sarà pressoché lo stesso di quello del 6 marzo 2010, quando alla posa della prima pietra dell'ormai celeberrimo nuovo ospedale dei Castelli parteciparono in prima linea l’allora vice Presidente della Regione Esterino Montino e l'allora Sindaco ariccino Emilio Cianfanelli. Quest’ultimo di recente sollevato dalla sua carica di Sindaco e “rimpiazzato" dal Commissario Prefettizio Enza Caporale a causa di una sentenza del Tar che ha annullato, di fatto, le operazioni elettorali ariccine del 2011. Domani sarà presente il Presidente della Regione Lazio Renata Polverini per l'ennesimo, e speriamo definitivo, tentativo di posa della famigerata prima pietra che pesa come un macigno sulla gravissima situazione della sanità castellana ormai al collasso “Auspico che il nuovo Ospedale dei Castelli divenga un punto nodale del sistema sanitario di questa parte della provincia, con la razionalizzazione dell’apporto degli ospedali di Genzano, Albano ed Ariccia.” Ha dichiarato Bruno Astorre, Vicepresidente del Consiglio regionale Lazio. I cittadini si augurano che questa volta alla gettata delle fondamenta dell'opera segua il definitivo completamento dell'attesissimo nosocomio, di cui si è iniziato a parlare con la Giunta Storace. I cittadini si augurano altresì che nell'attesa di veder funzionare il nuovo ospedale castellano non  vengano chiusi, pian piano gli unici e pochi ospedali del distretto RmH rimasti.
 




ROMA RIFIUTI, CLINI SUL POST MALAGROTTA: UN "PIANO PER ROMA"

A.P.

Un “piano per Roma” per risolvere lo smaltimento dei rifiuti della capitale, dopo che verrà chiusa  Malagrotta. Questo in breve il sunto del vertice di ieri tra il ministro dell'Ambiente Corrado Clini con i rappresentanti del Comune di Roma, Provincia e Regione Lazio. Clini ha inoltre precisato che "l'idea del governo non è quella di commissariare Roma, bensì di attuare un piano per Roma valorizzando le competenze: “vogliamo decidere insieme con una responsabilità comune".

“Clini boccia Polverini e centrodestra. Il ministro Clini ha di fatto azzerato lo studio preliminare regionale con il quale erano stati individuati i siti per il post Malagrotta, certificando di fatto la loro non idoneità. Stiamo parlando di una sonora bocciatura per la presidente Polverini e per la sua giunta che si vede completamente riscritto il piano dei rifiuti, che aveva inopinatamente tenuto fuori la questione Malagrotta e che non chiudeva la vicenda della procedura d’infrazione comunitaria della Ue. Le intenzioni del Ministro sembrano andare nella giusta direzione – afferma in una nota Guglielmo Abbondati, Coordinatore regionale di Sinistra ecologia e libertà del Lazio, che prosegue – Il richiamo cogente a tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti lascia sperare che qualcosa possa finalmente cambiare. Sta di fatto che adesso si deve vigilare attentamente affinché i buoni propositi si trasformino concretamente in tempistiche certe per un ciclo dei rifiuti sostenibile  e rispettoso delle direttive europee, che punti si raccolta differenziata e lo sviluppo di filiere industriali per il recupero e il riciclaggio. Una cosa deve essere chiara – conclude Abbondati – se questo accordo di programma è il piano dei rifiuti per Roma, non può essere tollerato che quello che viene prodotto dalla capitale possa essere portato in giro per la regione, scaricando sulle comunità locali le inefficienze e le inadeguatezze fin qui mostrate da Alemanno e dall’Ama. E’ per questo che il progetto dell’impianto di Paliano non va preso nemmeno in considerazione”. Apprezzamenti al ministro anche da parte dell’Italia dei Valori che in una nota del capogruppo e segretario regionale Idv Vincenzo Maruccio fa sapere: "Il buon senso del ministro sbugiarda sonoramente la Polverini e certifica l'incapacità della classe dirigente di Regione e Comune. Se il piano rifiuti non fosse la carta straccia che noi diciamo da tempo, infatti, che bisogno ci sarebbe di un nuovo piano redatto dal ministro? Hanno vinto i cittadini che hanno resistito alle ingiustizie e impedito le discariche in siti non idonei. La verità ha travolto gli interessi della politica, mentre l'ottusità di questo centrodestra ci sta spingendo verso l'emergenza: la proroga di Malagrotta ci porterà multe salatissime dall'Europa e i piani di incremento della raccolta differenziata e del riuso ripartono da zero. Insomma – conclude Maruccio – due anni buttati."
 




MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"

Angelo Parca

Il 14 marzo scorso nell’articolo de L'osservatore laziale “GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA” l’esponente Udc e Consigliere del Cotral rispondeva ad alcune domande. In particolare alla domanda “Come commenta le polemiche di Idv sulla incompatibilità di Adriano Palozzi alla presidenza Cotral?” Libanori rispondeva: “Assolutamente una polemica strumentale. Tanto è vero che l’Idv avrebbe potuto presentare ricorso alla Cassazione, ma l’hanno presentato tre giorni dopo la scadenza temporale. Oltre il limite consentito dalla legge. Adriano Palozzi è una macchina da guerra, ha messo tanto impegno per Cotral e io gli sono al fianco facendogli capire le tante criticità che ha l’azienda. Problemi che lui recepisce immediatamente e tenta sempre di porgli rimedio. Il nostro rapporto amichevole e di lavoro è positivo. Anche l’ingegner Surace che è un tecnico, ritengo che stia affrontando un arduo e faticoso lavoro con la voglia di salvare l’azienda.”  
In riscontro alle affermazioni di Libanori, l’Idv di Marino, a firma del consiglio direttivo, fa sapere che: 
“sembra del tutto evidente che il Consigliere del Cotral Libanori o è male informato o sta facendo polemica strumentale. Il gruppo regionale di Idv ha infatti sollevato tale questione, – Presidenza Cotral Adriano Palozzi – poichè si è violata, nel caso in questione,  la legge 148/2011 art.4 comma 21, che invitiamo a leggere prima di aprire bocca e dargli fiato. Quindi una palese violazione di legge, e proprio per questo l’Idv ha presentato un interrogazione ed un ricorso, sui quali la Polverini e l’Assessore Lollobrigida non hanno ancora dato una risposta nel merito, e crediamo bene che se ne guarderanno dal farlo. Per l’Idv infatti non è un problema di persona o di capacità, ma di legalità, che è cosa ben diversa, sull’operato del Presidente parlano le tre epurazioni di dirigenti fatte in questi giorni, e le decisioni prese in questi ultimi mesi,  dove avremo molto da dire ma che rimandiamo in altra discussione non essendo argomento di queste brevi note.”

 

ALTRI tabella DE L'OSSERVATORE LAZIALE SUL CASO PRESIDENZA COTRAL ADRIANO PALOZZI:

16/01/2012 COTRAL: ESPLODE IL CASO SULLA PRESIDENZA PALOZZI
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
18/01/2012 MARINO, L'IDV REPLICA AL SINDACO PAOZZI E GLI FORMULA 7 DOMANDE
08/02/2012 COTRAL MARCATA STRETTA DA AUTHORITY E PROCURA
20/02/2012 EMERGENZA COTRAL, L'AZIENDA GUIDATA DAL PRESIDENTE ADRIANO PALOZZI FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
 

 


 




LAZIO RIFIUTI, VALENTINI (PD): "IL PIANO RIFIUTI DELLA POLVERINI È SOLO UN BLUFF"

Redazione

“E’ bastata una riunione col Ministro dell’Ambiente per confermare tutto quello che da tempo ripetiamo, ovvero che il piano rifiuti della Polverini è solo un bluff e che i siti scelti dalla regione non sono assolutamente idonei”. E’ quanto ha dichiarato, in una nota, Daniela Valentini consigliera regionale del Partito Democratico e componente della Commissione Ambiente e Cooperazione tra i popoli. “Si è perso troppo tempo in incredibili balletti – spiega – senza risolvere i problemi di Roma: il sindaco Alemanno ha sprecato quattro anni del suo mandato senza investire sulla raccolta differenziata e scaricando le proprie responsabilità nei confronti dei cittadini romani”.
 




CIAMPINO, SEQUESTRATI OLTRE 800 PRODOTTI PRIVI DI TRACCIABILITA’ AL MERCATO SETTIMANALE

Redazione

La Polizia Locale di Ciampino, nell’ambito dei consueti controlli amministrativi durante lo svolgimento del mercato settimanale, ha svolto una vasta operazione di controllo volta al contrasto dell’abusivismo commerciale. Gli agenti hanno proceduto – operando in abiti civili fin dalle primissime ore del mattino – alla verifica della merce pronta per essere posta in vendita, sequestrando oltre 800 pezzi (borse, occhiali, portafogli, cinte, giocattoli, accessori per telefonia cellulare, materiale di arredo per cucina e bigiotteria) a diversi venditori, ai quali sono state contestate varie irregolarità, tra le quali: mancanza di autorizzazione alla vendita, assenza di fatture d’acquisto della merce all’ingrosso, assenza di registratore di cassa e/o blocchetto delle ricevute, mancato pagamento dei canoni ed altro. L’attività di controllo, per il Comando di Polizia Locale di Ciampino – è oramai una costante in tutti i mercati, sia quello settimanale sia in quelli giornalieri, con l’obiettivo principale della tutela del consumatore. Controlli a tappeto come quello di questa settimana sono ripetuti regolarmente, affiancando la normale e impegnativa attività svolta regolarmente dagli ufficiali e agenti in divisa, in un mercato che si estende per oltre 5.000 mq e che vede al suo interno oltre 200 banchi di vendita.