CAPRANICA, AL VIA LA 3 EDIZIONE DELLE OLIMPIADI DELLA FAMIGLIA

Redazione

Capranica e il sociale: due elementi indivisibili. Domenica 1 aprile la terza edizione dell’Olimpiade della Famiglia,l’evento organizzato dal gruppo “Il Faro”il cui presidente è Luigi Onofri, da sempre impegnato nel panorama capranichese come organizzatore di eventi per ragazzi,  importante ricordare il campus per ragazzi dai 9 ai 15 anni previsto  dal 30 giugno prossimo al 7 luglio e in cui già sono iscritti 70 ragazzi. L’olimpiade, prevede una giornata interamente dedicata alla famiglia. I partecipanti saranno divisi in 5 squadre, in base al rione di appartenenza. I 5 rioni si scontreranno in 7 giochi ai quali obbligatoriamente parteciperanno padri o madri con il rispettivo figlio/figlia. I rioni sono:
RIONE VALLESANTI-STAZIONE
RIONE CASTROVECCHIO
RIONE RUSCELLI
RIONE CASENUOVE
RIONE DI BASSANO
Alle 10 della mattina di domenica si apriranno i giochi con la benedizione delle palme e la presentazione del  settimo  convegno mondiale della famiglia. Dopo di che  la mattinata  proseguirà con i giochi di squadre. Nel pomeriggio sono previste le prove di coraggio. Finita la gara, si canterà tutti insieme a Maurizio Zamponi con la sua associazione Anima Vera che ormai da anni aiuta “ il gruppo il Faro” nell’organizzare eventi. Infine ci sarà la   premiazione dei vincitori e la Celebrazione della Santa  Messa con il Vescovo Romano Rossi. Ancora una volta l’amministrazione Comunale è in prima linea in tutte le iniziative che vengono svolte  all’interno della comunità capranichese e soprattutto in eventi come questo che rendono  protagonista la famiglia e  in special modo il rapporto tra genitori e figli, fondamentali per la crescita del nostro paese.
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, PATERNITA' SIMBOLO UDC,

Chiara Rai

Avrebbe voluto evitare ulteriori “polemiche sterili” il consigliere regionale Udc Pietro Sbardella in merito alle recenti dichiarazioni del segretario provinciale Pierluca Dionisi il quale ha sottolineato che, sulla paternità del simbolo Udc da attribuire a Castel Gandolfo ad Alberto De Angelis piuttosto che Paolo Gasperini, “non intende rispondere in via gerarchica piuttosto che politica, in quanto è la politica che dice dove deve andare il simbolo e i cittadini di Castel Gandolfo sono comunque poco appassionati a questi temi”. Anche secondo Sbardella, in una competizione civica come questa, l'utilizzo dei simboli di partito in una città sotto i 15 mila abitanti, appare “inutile” quanto “puerile”. Sbardella, questa sorta di balletto dei simboli l’ha definito “il gioco dei furbetti”, mostrando anche difficoltà nell’accostare Dionisi al territorio gandolfino: “Non ho mai visto, in questi ultimi due anni, Dionisi in sezione. Adesso spunta fuori sulla scena di Castel Gandolfo e parla di gerarchia in un territorio dove i cittadini hanno difficoltà nel riconoscerlo  – ha detto Sbardella – ritengo che sia stato fatto un gioco da furbetti da parte di De Angelis, con il quale c’è un’amicizia, e della sua squadra, quando hanno ritenuto opportuno di non interpellare  un consigliere regionale Udc che ai Castelli Romani, Castel Gandolfo inclusa, ha riscosso innumerevoli consensi. Infatti, ho saputo della candidatura di De Angelis pochi giorni prima dell’ufficializzazione, l’ho saputo in circostanze occasionali e comunque in una maniera che poco gratifica quello che dovrebbe essere un corretto e trasparente  reciproco scambio di opinioni nonché reciproca e preventiva interpellanza su un tema importante come la scelta di candidare una persona dell’Udc. Comunque, sono arrivato a dare il sostegno dell’Udc a Paolo Gasperini a seguito di un percorso di concertazione, a seguito di incontri e condivisioni che sono poi sfociate in una stretta di mano con lo stesso. Quindi, ribadisco che la posizione per le imminenti elezioni amministrative non è frutto d'improvvisazione, ma la conclusione di un percorso iniziato con la sezione già dall'autunno dello scorso anno. Pur comprendendo che quando ci si trova in difficoltà, si può verificare un esagerato attaccamento al simbolo politico, nelle mie vesti di commissario ( il partito è commissariato da più di un anno) mi sento però in dovere di allertare che saranno presi provvedimenti, nel caso venisse usato impropriamente il simbolo Udc. Mi auguro dunque di non vedere manifesti non autorizzati che riportano impropriamente il simbolo Udc”.   
 




LANUVIO ELEZIONI, MALCOTTI E LUZZI A SOSTEGNO DELLA LISTA CIVICA LANUVIO PER LA DEMOCRAZIA

E.G.

“Più Sicurezza sulla Nettunense” è il titolo dell’incontro che ieri  la Lista Civica “Lanuvio per la Democrazia” ha svolto a Campoleone  in compagnia del Presidente dell’Astral Tommaso Luzzi e dell’Assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici della Regione Lazio Luca Malcotti. Intorno al tema della messa in sicurezza della Nettunense si sono raccolte circa 200 persone interessate e motivate ad ottenere risposte certe e concrete su problemi reali ed esistenti da molto tempo che né il Sindaco Leoni, né prima ancora l’ex Sindaco De Santis erano riusciti a dare alla cittadinanza.
 
“ Il nostro lavoro a sostegno delle richieste dei cittadini parte da molto lontano, afferma in una nota il Candidato Sindaco di Lanuvio per la Democrazia Luigi Galieti, prima abbiamo analizzato le convenzioni e le competenze in essere tra il Comune di Lanuvio e gli altri Enti, poi una volta avuto il quadro complessivo degli addetti ai lavori abbiamo interloquito per cinque mesi con l’Astral che prontamente ha inviato dei tecnici con i quali abbiamo effettuato diversi sopralluoghi. Questo ci ha permesso di poter organizzare un incontro con i massimi responsabili della sicurezza delle Nettunense  e di condividere con i cittadini lo stato delle cose”.
 
“ Siamo per una politica concreta e trasparente, continua Galieti, ed è per questo motivo che dopo aver consegnato a Malcotti e Luzzi la lista degli interventi da realizzare sulla Nettunense abbiamo voluto che in prima persona sia il Presidente dell’Astral che l’Assessore ai Lavori Pubblici della Regione prendessero l’impegno con noi e con i cittadini di portare a termine quanto segnalato”.
 
 “Il tentativo di gettare fango sulla nostra iniziativa, ha commentato il Consigliere Comunale Andrea Volpi, è segno che abbiamo colpito laddove Leoni in amministrazione da 20 anni, non è riuscito a mettere mano né quando governava la sinistra, tanto meno con la destra.
 Negli ultimi cinque anni la maggioranza guidata da Leoni non ha mai portato in Consiglio Comunale qualcosa che avesse a che fare con la messa in sicurezza della Nettunense neanche dopo fatti luttuosi e di cronaca.  In un volantino scritto in forma “quasi anonima”, conclude Volpi,  Leoni ci accusa di prendere in giro la gente con delle promesse da campagna elettorale, promesse che lui e la sua fazione politica hanno già fatto e disatteso cinque, dieci e quindici anni fa”.
 
Nei loro rispettivi interventi l’Assessore Malcotti e il Presidente Luzzi hanno dato pieno sostegno alle richieste della Lista di Galieti ed hanno annunciato che alcuni interventi saranno avviati già nei prossimi giorni. Rispedite al mittente le accuse rivolte da Leoni a Luzzi e Malcotti i quali hanno sostenuto pubblicamente di non aver mai ricevuto telefonate o richieste di appuntamento da parte del Sindaco di Lanuvio.

 




SERMONETA PUNTO DI RIFERIMENTO PER MOLTE AMMINISTRAZIONI LOCALI

Redazione

Prosegue il percorso di avvicinamento dei Comuni alla stesura del Bilancio di Previsione 2012. Un atto non certamente facile, visti i recenti cambiamenti del panorama tributario italiano, con l’introduzione dell’Imu ed i sempre maggiori tagli dei trasferimenti statali. Per questo Sermoneta si è fatta portavoce dei dubbi e delle incertezze dei settori finanziari dei vari Enti Comunali, organizzando una giornata di studio proprio sull'Imu. La volontà dell'Assessore al Bilancio del Comune di Sermoneta Antonio Di Lenola, di concerto con gli uffici finanziari comunali, era proprio quella di creare una “squadra” per approfondire la normativa in vista della redazione dei Bilanci. Tant'è che come relatore è stato invitato uno dei massimi esperti in materia, il dott. Luigi Giordano, Docente della Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze e Consulente Tributario contabile Enti Locali, che ha illustrato la definizione del nuovo tributo ai rappresentanti di oltre venti Comuni della provincia di Latina e Frosinone accorsi all'iniziativa. “Sermoneta è stata capofila nell’approfondimento di tematiche complesse, quale la nuova pressione fiscale e la determinazione delle aliquote, confermando di essere un punto di riferimento per molte amministrazioni locali”, spiega Antonio Di Lenola. La giornata sull'Imu è arrivata a poche settimane di distanza dal primo incontro avvenuto presso l'Università Agraria di Sermoneta, sul tema dei tributi locali. Anche in quel caso la partecipazione è stata elevata. “Non ci fermeremo qui”, aggiunge l'Assessore alle Finanze. “A breve ci saranno nuovi incontri sempre a Sermoneta e sempre sulle tematiche tributarie. Stiamo dimostrando una importante capacità attrattiva e siamo diventati un valido punto di riferimento per gli enti pubblici locali, chiamati in questo periodo a redigere il bilancio di previsione. Una ulteriore dimostrazione di come questa Amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con gli uffici finanziari comunali, stiano lavorando nella direzione giusta. Un merito riconosciuto non solo dai colleghi degli altri Comuni, ma anche dalla direzione centrale di Poste Italiane, con cui è stata avviata una proficua collaborazione e che ha scelto di partecipare alla recente giornata di studio sull'Imu. In un momento come questo, fatto di novità ed incertezze, fare squadra tra Comuni è il modo migliore per prendere le decisioni giuste”.




RIETI ELEZIONI, CARDUCCI (UDC), CANDIDATURA GHERARDI PER RILANCIARE RIETI

Redazione

“L’auspicio, come ben messo in evidenza dal nostro segretario nazionale Lorenzo Cesa, è che  attorno alla  candidatura del prof.  Gherardi a sindaco di Rieti si possa verificare il massimo della convergenza tra forze politiche, associazioni, realtà del mondo produttivo e sindacale, per realizzare un grande e soprattutto nuovo progetto politico in grado di rilanciare Rieti. Visto l’entusiasmo con cui la sua   candidatura è stata accolta, non ho dubbi che questo possa avvenire. Gherardi può ridare voce a tutti quei moderati che, per vari motivi,  non si sentono più rappresentati dagli esponenti di partiti legati a  vecchi e ormai superati  schemi politici.”  Lo dichiara il capogruppo regionale dell’Udc Francesco Carducci. 

 




NEMI ELEZIONI, BERTUCCI (UNITI PER NEMI) PARLA DI AMBIENTE E SANITA'

Redazione

L’Associazione dei Nuovi Castelli Romani ha scritto una nuova importante pagina del dibattito ambientale locale, durante il pomeriggio di venerdì 30 marzo, con l’organizzazione del convegno “Raccolta oli esausti e tutela ambientale”. L’iniziativa, che ha avuto luogo nella splendida cornice del lago di Nemi, ha beneficiato degli interventi di alcuni esperti in materia di riuso degli oli alimentari come occasione di risparmio e di salvaguardia ambientale. Tra questi il professor Agostino Messineo, il quale ha illustrato gli aspetti generali e l’importanza della procedura di recupero, e il dottor Claudio Letizia, docente universitario di medicina interna che ha moderato l’incontro. Presenti anche diversi rappresentanti dell’ambientalismo, dell’associazionismo e dell’industria della riconversione. Ad introdurre l’incontro è stato Alberto Bertucci, membro del direttivo dell’Associazione N.C.R. e candidato alla carica di sindaco per il comune di Nemi. «Come referente territoriale dell’Associazione – ha dichiarato Bertucci – ho proposto questo incontro sul territorio di Nemi, il quale si presta ad iniziative sulla tutela dell’ambiente come la nostra. L’invito è quello di far partire il progetto nelle famiglie di Nemi, per evitare che gli oli domestici vengano gettati nei lavandini e finiscano nelle acque reflue, appesantendo quello che è il recupero da parte del depuratore. L’olio esausto può essere una risorsa utilizzata addirittura nelle industrie ed inserita dunque nel circolo virtuoso dei rifiuti riciclati». Il candidato della lista “Uniti per Nemi” è impegnato in una serie di iniziative che interessano non solo l’ambiente. «Siamo sempre stati impegnati sul territorio a prescindere dalla campagna elettorale. Ad esempio – ha spiegato Bertucci – questa sera è stata lanciata la seconda fase di un progetto di screening medico iniziato due anni fa a tutela delle patologie posturali nelle scuole. Questa seconda fase prevede la possibilità per tutti i cittadini di Nemi di uno screening gratuito per la prevenzione di malattie cardiovascolari, posturali e urologiche, grazie ad un’equipe di medici specializzati che offriranno ai cittadini un servizio di primo livello». Per quanto riguarda infine l’altra importante battaglia del comitato “Uniti per Nemi”, quella cioè che ha portato al ripristino della rete di telefonia mobile a Valle delle Colombe, il candidato Sindaco ha reso noto che «anche la rete Vodafone verrà riallacciata, come già fatto dal gestore TIM, nella località Calvarione non più tardi di martedì pomeriggio. Questo grazie alle decine di firme raccolte e all’impegno di tutti coloro che si sono prestati a questa iniziativa per risolvere i problemi concreti del nostro territorio».
 




ARICCIA OSPEDALE CASTELLI, PIU’ CHE LA PRIMA PIETRA I CITTADINI VOGLIONO ESSERE CURATI ORA

Chiara Rai

E’ mancato soltanto un lungo tappeto rosso adagiato sopra le zolle di terra smossa per evidenziare la passerella politica calcata la mattina del 30 marzo in occasione della seconda “posa della prima pietra” dell’ospedale dei Castelli, ribattezzato, in più occasioni, “ospedale fantasma”. Stesso fotofinish del 6 marzo 2010, quando lo “struscio politico” si avviava verso il palco a baldacchino dove vi salirono sopra l’allora vicepresidente della Regione Esterino Montino, Bruno Astorre (Pd), il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli e il direttore della Asl RmH Alessandro Cipolla. Di questi volti ieri, si sono riproposti Astorre, Cipolla e Cianfanelli che nel frattempo ha perso la fascia ed è rimasto tra il pubblico senza salire sul podio. In pole position la presidente della Regione Renata Polverini e gli assessori regionali Luca Macotti e Marco Mattei e i sindaci di Albano e Marino. Al posto di Cianfanelli, il commissario prefettizio Enza Caporale insediatasi da pochi giorni a seguito della sentenza del Tar che ha annullato le operazioni elettorali di Ariccia. I volti, certamente più tesi rispetto a due anni fa, nel riproporre un ritornello che agli occhi dei cittadini appare ai limiti del ridicolo. Non c’era la stessa banda musicale del 2010, ma solo una musica new age di sottofondo che ha scandito i vari interventi minacciati dall’ombra di una sanità castellana giunta ormai al capolinea. Mille e 8 giorni è il tempo che rimarrebbe per il completamento di un travaglio iniziato 13 anni fa. Sessantacinque milioni è l’importo di appalto del primo lotto su un totale di 120 milioni di euro. In mezzo alla terra, uno splendido plastico, quello sì terminato, che fa capire l’imponenza dell’ospedale: tre piani con 285 posti letto tra cui 260 degenze, 59 day hospital, 20 solventi, 8 sale operatorie e 3 sale parto. Quasi la metà dei posti letto dell’altro sogno da realizzare in “project financing” denominato “policlinico dei Castelli” arrivato alla soglia di decollo sotto la giunta Storace. Poi più nulla, arrivò il centrosinistra e l’iter fu riavvolto in favore del Nuovo ospedale, inteso come struttura pubblica. E malgrado le aspettative dei fautori di questo secondo progetto, secondo indiscrezioni, l’opera potrebbe essere un prodotto misto pubblico-privato. E quindi si saranno persi 13 anni e si sarà ritornati all’idea primordiale partorita dal centro destra. Anche perché, come si può pretendere di spendere milioni e milioni (perché è chiaro che si supererà il tetto di 120 Mln) di euro con una sanità del Lazio commissariata a causa di circa 1,7 miliardi di debiti che hanno portato ad un piano di razionalizzazione irragionevole agli occhi dei cittadini. Anche oggi hanno parlato di un’opera, lo dissero allora e l’hanno ripetuto oggi, senza colori politici come ha sottolineato Astorre, “ma doverosa nei confronti della popolazione locale. Adesso – ha aggiunto il consigliere Pd –  dopo le operazioni di rilievo archeologico e la bonifica per liberare l'area da ben 400 residui bellici, inizia la costruzione e speriamo che la Regione riesca a prorogare il direttore dei lavori affinché possa rimanere sul cantiere”. Polverini ha sottolineato il fatto che si da concretezza a un opera rimasta per troppo tempo in sospeso, “ci sono stati problemi seri – ha detto la governatrice –  nella gestione del rapporto tra la Regione, che è commissariata in ambito sanitario, e i ministeri vigilanti. La mia amministrazione ha cercato di portarlo avanti e oggi si apre la fase operativa di una struttura all’avanguardia”.  Purtroppo c’è una considerazione, in tutta questa storia, che non può essere tralasciata. Purtroppo, mentre si aspetta la futura struttura all’avanguardia i pronto soccorso nei nosocomi castellani hanno toccato il fondo. Bloccate le assunzioni, scaduti i contratti. Alcuni ospedali, come Ariccia, ridotti addirittura a contenitori e snaturati della loro mission: la riabilitazione dei malati di polio e post polio. Purtroppo nonostante questo ennesimo grande clamore, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima di vedere la struttura in funzione. E sinceramente il pensiero vola a tutti quei cittadini che in questo momento si trovano in attesa da ore di essere assistiti, ai malati che vengono trasferiti a destra e a manca perché gli ospedali scoppiano. Alle donne in gravidanza che presto non sapranno più in quale ospedale del distretto RmH potranno partorire in serenità. Alle persone in barella nei corridoi, ai famigliari in lacerante attesa.  Significative a riguardo le parole del sindaco di Genzano Flavio Gabbarini: “Il fatto positivo è che c’è sinergia tra Asl e Regione nell’attuazione di questo primo lotto. A quanto ci è dato sapere il cantiere durerà mille e otto giorni – dice Gabbarini –  speriamo non mille e ottocento. Comunque, che siano 4, 5, o 10 anni, la Regione deve fare uno sforzo e assumere a tempo indeterminato le persone che hanno il loro contratto in scadenza al fine di mantenere, perlomeno, il livello minimo di efficienza e di sicurezza nei servizi”. Anche il direttore sanitario Asl RmH Amedeo Cicogna ritiene positiva questa ripresa d’iniziativa: “E’ senz’altro un obbiettivo a cui dobbiamo tendere – ha detto Cicogna – per razionalizzare la sanità del territorio. E’ un evento importante che mi auguro sia decisivo per quanto riguarda la continuità dell’opera. Purtroppo, attualmente, siamo in una situazione di gravissima sofferenza, i servizi hanno risentito del blocco delle riassunzioni e se non ci sbrighiamo a fare l’ospedale, rischiamo, paradossalmente, di non avere più personale da metterci dentro”.

 

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: MARCO MATTEI ASSESSORE ALL'AMBIENTE REGIONE LAZIO

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: LUCA MALCOTTI ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI REGIONE LAZIO

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: VITTORIO AMEDEO CICOGNA DIRETTORE SANITARIO ASL RMH

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: EMILIO CIANFANELLI EX SINDACO DI ARICCIA

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: FLAVIO GABBARINI SINDACO DI GENZANO

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: GIOVANNI LIBANORI ESPONENTE UDC CASTELLI ROMANI

L'OSSERVATORE LAZIALE VIDEO INTERVISTA A: PIERLUIGI FORTINI ESPONENTE PDL ARICCIA

 




SERMONETA GIORNATA ECOLOGICA, RACCOLTI 25 QUINTALI DI RIFIUTI

Redazione

Sono 25,75 i quintali di rifiuti raccolti sul territorio di Sermoneta nel corso della II Giornata Ecologica organizzata dall'Amministrazione Comunale di Sermoneta in collaborazione con le associazioni locali. “Si tratta di un risultato straordinario che da una parte mette in risalto l'ottimo lavoro svolto dai volontari, ma dall'altra va a sottolineare un malcostume ancora presente tra i cittadini, quello dell'abbandono selvaggio di rifiuti”, spiegano il Sindaco Giuseppina Giovannoli ed il delegato all'Ambiente Mauro Battisti, che ringraziano tutti i partecipanti all'iniziativa: Associazione Nazionale Carabinieri di Sermoneta, Protezione Civile di Sermoneta, Comitato di Borgo Tufette, Comitato di Doganella, Consiglio dei Giovani, Cacciatori Naturalisti Lepini, Federazione Italiana Caccia, Ass. Libero di Volare, Associazione Sermoneta Cultura e Divertimento, Ass. Ambientale Vear, Ass. Canoisti Naturalisti, Ass. Giovanile Caracupa e decine di famiglie che hanno voluto partecipare alla manifestazione, armati di volontà e di amore per il territorio. Degli oltre 25 quintali, ben 15,65 sono stati avviati al riciclo, una percentuale del 60,7%, un 10% in più rispetto alla prima edizione della giornata ecologica. Di questi rifiuti fanno parte il multimateriale (650 kg), legno (120 Kg), frigoriferi (120 kg), materiale ferroso (50 kg), pneumatici (385 kg), ingombranti (140 kg), un televisore (20 kg), 50 kg di vernici e ben 80 litri di olio minerale che, qualora fosse stato disperso nell'ambiente, avrebbe procurato seri danni. A questi vanno aggiunti eternit, inerti e guaine che andranno bonificati in un secondo momento e con un aggravio di spesa non indifferente per le casse comunali. Sorprese sono arrivate anche dalle strade a ridosso dell'Oasi di Ninfa e dai fiumi che attraversano Tufette, dove l'Associazione Canoisti naturalisti hanno “pescato” una barca semi affondata, una finestra ed anche il parabrezza di un motorino.
La giornata ecologica è stata concentrata a Tufette, Centro Storico, Doganella e Sermoneta Scalo. “Il risultato straordinario di questa iniziativa – aggiungono il Sindaco e il delegato all'Ambiente – è stata possibile grazie alla collaborazione di tanti volontari che hanno sostenuto la manifestazione. Come Amministrazione saremo impegnati nei prossimi mesi ad un controllo sempre maggiore del territorio, per prevenire il formarsi di discariche a cielo aperto che, è bene dirlo, sono state scoperte su strade di passaggio intercomunali”. Ricordiamo che presso l'Ecocentro comunale è possibile conferire GRATUITAMENTE ogni tipo di rifiuto. L'ecocentro si trova in via Codacchio (zona industriale, vicino Piattaforma Del Prete) ed è aperto il martedì dalle 14 alle 17 ed il sabato dalle 7 alle 12. Informazioni allo 0773/30153.
 




VITERBO PROVINCIA, LE CONSIGLIERE DI PARITĂ€ MARIA ANTONIETTA RUSSO E GIOIA MARIA SCIPIO SI PRESENTANO

A.P.

Prima uscita ufficiale dopo la nomina del Ministero del Lavoro per le due nuove consigliere di parità della Provincia di Viterbo, l’avvocato Maria Antonietta Russo (effettiva) e l’avvocato Gioia Maria Scipio (supplente). Questa mattina le due consigliere, nominate il 18 gennaio 2012 (con decreto pubblicato il 4 febbraio 2012) dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari opportunità Elsa Fornero, si sono presentate ai rappresentanti delle istituzioni, degli enti locali e delle associazioni, in un incontro organizzato nella sala conferenze “Franco Bendetti” di Palazzo Gentili.

“Il nostro obiettivo è quello di lavorare insieme, all’insegna della trasversalità e a prescindere dalle singole appartenenze – spiega Maria Antonietta Russo, avvocato esperto di diritto del lavoro, dopo aver illustrato nello specifico il ruolo che l’ufficio delle consigliere di parità ricopre riguardo la promozione, il controllo e il coordinamento delle iniziative riguardanti le pari opportunità -,  visto che per altre attività possiamo trovare spazi differenti e comunque diversi da questo ufficio. Intendiamo dar vita ad una rete territoriale funzionale al superamento delle distorsioni che si verificano soprattutto nel mondo del lavoro, utilizzando anche i canali comunicativi che oggi ci offrono le nuove tecnologie e coinvolgendo tutti i soggetti competenti in maniera di tutela e promozione delle pari opportunità”.

L’avvocato Russo ha già ricoperto il ruolo di consigliera di parità in passato, mentre per l’avvocato Scipio, anche lei esperta di diritto amministrativo e di diritto del lavoro, si tratta della prima esperienza. “Affronteremo questo impegno insieme, io e la consigliera Russo – spiega -, impegnandoci senza restare ancorati allo schema un po’ tradizionale che vuole le pari opportunità intese solo come discriminazioni di genere nei confronti delle donne. La nostra sarà un’azione congiunta, aperta e pronta a recepire le istanze del territorio, in stretta relazione con le varie realtà della nostra provincia. Organizzeremo incontri, momenti di confronto che ci possano essere utili per esaminare i problemi e trovare positive soluzioni ad essi, mettendo anche a disposizione di tutti la nostra competenza di legali”.

“Io e l’avvocato Scipio abbiamo un mandato da portare a termine insieme, e chiediamo la collaborazione del territorio per organizzare iniziative che puntino all’attuazione dei piani triennali per le pari opportunità e per prevenire azioni discriminatorie, specie nel mondo del lavoro – aggiunge la Russo -. E’ indispensabile coordinare le attività, perché da fare c’è tanto e credo che insieme tanto possiamo fare, cercando di superare l’idea purtroppo diffusa della marginalità delle pari opportunità”.

“Metteremo a punto un programma di iniziative sul territorio e con il territorio – conclude la consigliera Scipio – così da avviare un’azione sinergica tangibile. La consigliera di parità non deve restare un organo formale distante dalla realtà”.

Qui di seguito i contatti e i recapiti delle consigliere di parità della Provincia di Viterbo:

Maria Antonietta Russo: tel. 0761 313495
Gioia Maria Scipio: tel. 0761 313495
Piazza Mario Fani 2, 01100 Viterbo
Telefono segreteria: 0761 31-3225 – Fax segreteria 0761-313786
e-mail: consiglieraparita@provincia.vt.it sito internet: www.provincia.vt.it
Apertura al pubblico dell’ufficio: le consigliere di parità ricevono tutti i giorni per appuntamento dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15 alle 16,30.
 




LATINA, COMMERCIO: DEROGA AL RIPOSO SETTIMANALE

Redazione

In seguito alle continue richieste di deroga al turno di riposo settimanale pervenute agli uffici comunali da parte di commercianti e titolari di esercizi di vendita al dettaglio per il mese di aprile, anche in relazione alle festività pasquali, e nel rispetto delle normative in materia disposte dalla Regione Lazio, il sindaco di Latina ha disposto di concedere la facoltà a tutti gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio su area privata nel Comune di Latina, regolarmente autorizzati, di derogare all’obbligo di chiusura del turno settimanale previsto dalle leggi e dalla normativa locale vigenti in materia, per il mese di aprile 2012, fermo restando l’obbligo del rispetto di mantenere gli orari giornalieri di vendita, già regolamentati. Il provvedimento ha come obiettivo anche quello di incentivare il settore commerciale già penalizzato dalla contrazione dei consumi per la crisi economica, offrendo, inoltre, ai cittadini un servizio più efficiente e in linea con la domanda anche in considerazione delle festività pasquali.   

 




BRACCIANO, VIA RUGGERI DIVENTA A DOPPIO SENSO E SI CONGIUNGE CON LA VIA BRACCIANESE

Redazione

Lunedì 2 aprile alle ore 10 a Bracciano verrà inaugurato e aperto alla circolazione stradale il completamento di via Mariano Ruggeri. La nuova strada mette in collegamento la Braccianese con la nuova rotatoria realizzata all’incrocio tra via Mariano Ruggeri, via Carlo Marchi, via Prato Giardino e via Salvo d’Acquisto. Via Ruggeri, che non disponeva finora di un congiungimento diretto con la Braccianese, diviene così una via a doppio senso di circolazione. L’intervento è destinato a snellire la circolazione della zona e fornisce un percorso alternativo agli automobili diretti a Manziana  per uscire dal centro cittadino di Bracciano.