Albano, Marino, Velletri, Rocca di Papa: ecco tutti gli eventi ai Castelli Romani

“Calici di stelle” a Marino e a Velletri. Nel centro storico marinese venerdì e sabato degustazioni ed eventi, visite a Marino sotterranea, musica live, proiezioni artistiche, osservazione delle stelle. A Velletri sabato 5, in Piazza Mazzini, degustazioni e osservazioni astronomiche, anche all’esterno del Museo Archeologico, che offrirà un’apertura serale, così come l’Area Archeologica delle SS. Stimmate.
Ma anche molto altro in programma nell’estate veliterna: ogni sera Cinema sotto le stelle nella piazza del Comune, Sagra della Trippa alla romana al Palabandinelli, La piazzetta del gusto a Porta Napoletana, sabato e domenica Notti d’Arte su Corso della Repubblica e Via Luigi Novelli, spettacoli in Piazza Caduti sul Lavoro e Piazza Mazzini; alla Casa delle Culture e della Musica segnaliamo EventoSax con i bei concerti del 2 e 4 agosto alle 21, e Velletri Libris giovedì 3 con il Comandante Alfa.
Serate di cinema all’aperto anche a Ciampino – tutte le sere – e ad Albano, a Piazza Pia, venerdì 4 e sabato 5 agosto, e per quasi tutto il mese. Albano Laziale propone fino a Ferragosto anche l’Anfiteatro Festival, all’anfiteatro romano nella parte alta della città, che questo weekend da giovedì a domenica ospiterà, nell’ordine, il musical “I 7 Re di Roma”, i canti musiche e danze di “Algeciras Algarabìa”, Katia Ricciarelli in “Ti Canto d’Amore” e la “Tosca” di Giacomo Puccini.
A Rocca di Papa sabato e domenica si terrà la 5ª edizione della Festa della Pizza, con il borgo animato da musica, spettacoli, mostre d’arte e animazione, e ogni forno a offrire le proprie specialità, frutto di antica tradizione.
Folclore e spiritualità a Rocca Priora con la Festa della Madonna della Neve, che culminerà sabato sera nella caratteristica “nevicata” a fine processione, e ad Albano con la Festa di S. Maria della Rotonda, che si concluderà domenica alle 21 con il tradizionale concerto classico di fronte al Santuario.

Anche tra le escursioni del circuito “Cose Mai Viste” non mancheranno appuntamenti serali. Sabato, a Rocca Priora, ci si potrà inoltrare nel bosco fino a raggiungere la vetta di Monte Fiore (723 mt), dove si assisterà al tramonto con vista mozzafiato sul cratere dell’antico Vulcano Laziale e sui monti del pre-Appennino. Mentre a Monte Compatri, partendo dal Piazzale del convento San Silvestro, si potrà fare una passeggiata al tramonto e poi gustare un fresco aperi-cena presso la Collina degli Asinelli. Per gli amanti delle ore mattutine, invece, sabato si potrà scoprire il borgo medievale di Genzano, con visita a Palazzo e Parco Sforza Cesarini; domenica ci si inoltrerà nel bosco del Cerquone, presso il Vivaro, tra storie di streghe, fate, elfi e folletti; e a Genzano, all’interno del convento delle Suore dell’Assunzione, visita guidata gratuita tra alberi monumentali e spettacolari scorci panoramici sul lago.




Legge sul cyberbullismo: a Imperia il primo ammonimento per un 14enne

A poco più di un mese dalla sua entrata in vigore, la legge sul cyberbullismo ha iniziato a dare i primi frutti: è del questore di Imperia, infatti, il primo ammonimento a carico di un 14enne. Il ragazzo è stato convocato in questura con i genitori e lì ufficialmente “ammonito”, proprio come prevede la legge 71/2017. Ha cancellato, davanti ai poliziotti, dal suo smartphone, la foto osé della sua ex fidanzatina che aveva minacciato di diffondere ad amici e conoscenti dopo essersi lasciati. Non farlo avrebbe comportato un procedimento penale con accuse gravi come la divulgazione di materiale pedopornografico, minacce e violenza privata.

Il provvedimento è nato dall’istanza presentata alla Polizia postale di Imperia dal genitore della minorenne la quale, dopo la fine della storia con il coetaneo, aveva ricevuto da lui su WhatsApp una foto, scattata tempo indietro in un momento di intimità, con la minaccia di divulgarla.
Il timore che quella foto potesse essere effettivamente diffusa e la paura di essere  presa in giro dagli amici dell’ex fidanzato, le hanno causato un forte stato di agitazione e ansia tale da spingerla a confidarsi con i propri genitori. Questi, visti anche i numerosi episodi drammatici comparsi sulla cronaca, si sono immediatamente rivolti alla Polizia postale per chiedere un aiuto.

Il video servizio sul Cyberbullismo 




Tolfa: torna la tradizionale sagra del prosciutto

TOLFA (RM) – Tolfa si tuffa nella tradizione e nella storia con gli eventi del prossimo weekend. Sabato 29 e domenica 30 luglio dalle 18 a tarda sera nel centro storico l’amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco ha organizzato la tradizionale “Sagra del prosciutto”, che quest’anno sarà affiancata dalla promozione della Catana, la famosa borsa di Tolfa. L’appuntamento è per la due giorni dalle 18 a tarda sera. I turisti saranno accolti dalla possibilità di degustare prosciutto e prodotti tipici collinari, all’interno del centro storico completamente pedonalizzato. Ad allietare le serate saranno street band e concerti, oltre a mostre ed esposizioni. In programma anche un’escursione in mountain bike a cura delle guide dell’Accademia Nazionale di Mtb e la presentazione del nuovo gruppo di Tolfa Turismo.

Un evento speciale poi avrà luogo nella giornata di domenica 30 luglio: la cerimonia di riapertura della Rocca dei Frangipane a seguito dei lavori di restauro e messa in sicurezza dello storico sito. Il programma prevede alle ore 10 la messa presso la chiesa della Madonna della Rocca e poi alle 11 l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro del Sindaco Luigi Landi. Da pomeriggio a sera, dalle 16 alle 21, l’Associazione Culturale Medievale “Ordo Scarabeus” accoglierà i visitatori in costume medioevale, accompagnando la visita (gratuita) con attività folkloriche e giochi di fuoco.




Roma, Colli Aniene: arrotonda la pensione da invalido facendo lo spacciatore

ROMA – Continuano i controlli della Polizia di Stato nella zona di Colli Aniene: gli agenti del commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. B.L. pregiudicato romano di 66 anni, risultato beneficiario anche di una pensione per invalidità.
Dopo un lungo appostamento, nei pressi del parco “Tozzetti”, gli investigatori, hanno notato l’uomo avvicinarsi a un albero, e iniziare a scavare, prelevando dal terreno un contenitore di plastica per rullini fotografici.
Accortosi dei poliziotti, il “nonno spacciatore” ha cercato di disfarsi goffamente del recipiente.
Recuperato, all’interno sono state rinvenute quindici dosi di cocaina e due di hashish, pronte per essere vendute. Successivamente nel suo appartamento, veniva ritrovato e sequestrato materiale per il confezionamento delle dosi e denaro contante riconducibile all’attività di spaccio.
B.L., già sottoposto a avviso orale e obbligo di firma, è stato arrestato ben quattro volte dall’inizio dell’anno dagli stessi agenti, sempre per spaccio.




Governo: si è dimesso il ministro Costa

Il ministro ha comunicato la sua decisione di lasciare l’esecutivo con una lettera al Presidente del Consiglio. “Caro Presidente – scrive Costa a Gentiloni – ho manifestato nei giorni scorsi la convinzione che sia il momento di lavorare ad un programma politico di ampio respiro che riunisca quelle forze liberali che per decenni hanno incarnato aspirazioni, ideali, valori, interessi di milioni di italiani che hanno sempre respinto soluzioni estremistiche e demagogiche.

Sono opinioni politiche del tutto naturali, per chi ha una storia politica come la mia. In questi mesi ho anche espresso il dissenso su alcuni provvedimenti (ius soli, processo penale), motivando dettagliatamente le mie posizioni. C’è chi ha ritenuto queste opinioni fonte di pregiudizio per il Governo, ma anche chi le ha apprezzate perché hanno portato una interessante dialettica. Tu, caro Presidente – prosegue Costa – hai sempre rispettato le mie idee. Non mi hai mai imposto il paraocchi e non mi hai chiesto di rinunciare alle mie convinzioni. Lo apprezzo moltissimo. Ma non posso far finta di non vedere la schiera di coloro che scorgono un conflitto tra il mio ruolo ed il mio pensiero. E siccome non voglio creare problemi al Governo rinuncio al ruolo e mi tengo il pensiero. Ho avuto un’occasione unica ed ho fatto un’esperienza bellissima, sempre con il massimo impegno. Ora faccio un passo indietro, perché le convinzioni vengono prima delle posizioni. A chi mi consiglia di mantenere comodamente il ruolo di Governo, dando un colpo al cerchio ed uno alla botte, rispondo che non voglio equivoci, né ambiguità. Allungherò la lista, peraltro cortissima, di Ministri che si sono dimessi spontaneamente. Rassegno, pertanto, con la presente – conclude Costa – le mie dimissioni dall’incarico di Ministro per gli Affari Regionali. Un caro saluto ed un augurio di buon lavoro a te ed a tutti i membri del Governo”.




Tarquinia: Massimo Corinti trionfa alla gara di auto storiche

TARQUINIA (VT) – Si é svolto domenica 16 luglio 2017, a Tarquinia, il raduno delle auto storiche, giunto alla seconda edizione e organizzato dell’Etruria Historic Racing Club, sodalizio presieduto da Emilio Patara.

I partecipanti si sono sfidati in una gara di regolarità, che è stata vinta da Massimo Corinti, seguito sul podio da Guido Mazzella e Sergio Nicolò. A seguire Valentino Sensi, Antonio Cristaudo, Luigi Speranza, Fabio Pepe, Ezio Alessi, Fabrizio Iacoponi, Walter Mazzella, Fabrizio De Santis, Luca Ionta, Antonio Patara, Chino Natalini, Alessio Natali, Remo Ferdinandi, Sergio Iacoponi, Marco Mandola, Enrico Cima, Pasquale Palermo, Salvatore Pellegrino, Pietro Capobianco, Domenico Zappatore e Mario Augusto Gasbarri. Tra le donne ha prevalso Maria Sfregola, seconda Giulia Carletti.

Le autovetture storiche partecipanti al raduno si sono mosse, a distanza di un minuto l’una dall’altra, lungo il percorso di gara che ha attraversato il centro storico di Tarquinia e il Lido. La competizione é terminata sul piazzale della sede di Tarquinia della Cantina Sociale Cerveteri, dove si è svolta la premiazione e il pranzo.

Il consigliere comunale Silvano Olmi ha salutato gli ospiti e ha consegnato i premi ai vincitori e i riconoscimenti a tutti gli iscritti. Il presidente del club Emilio Patara ha elogiato, in particolare, l’impegno profuso dal socio tarquiniese Ezio Alessi e ha ringraziato i gestori del punto vendita di Tarquinia della Cantina Sociale Cerveteri.




Frosinone, festival nazionale dei conservatori italiani: la gara entra nel vivo

FROSINONE – Entra nel vivo la quinta edizione del “Festival Nazionale dei Conservatori – Città di Frosinone”. Dopo il Gran Galà inaugurale, da questa sera, alle 21.15 in piazzale Vittorio Veneto, gli artisti iscritti alla gara cominceranno a sfidarsi per piazzarsi nei primi tre posti della classifica che valgono l’accesso alla finale, che si terrà domenica 30 luglio. Ad aprire la competizione sarà il gruppo “Crimson Dolphins” proveniente dal Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. I Crimson Dolphins sono una giovane band indie-rock del Beneventano. La formazione è composta da: Filippo Civitillo (19 anni) chitarra e voce, Pio Musco (16 anni) basso e cori, Matteo Gaetano (16 anni) chitarra e cori, Roberto Ricci (17 anni) batteria e cori. Filippo e Matteo studiano chitarra classica al Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Il 25 giugno hanno pubblicato il loro primo ep dal titolo “La dignità mi annoia”, anticipato dai due singoli “Affondare” e “Non chiedo altro”. I progetti futuri della band sono un disco e girare l’Italia per suonare il più possibile davanti un pubblico eterogeneo. Domani sera a Frosinone avranno la loro prima grande occasione. Dopo i “Crimson Dolphins”, sarà la volta di un gruppo ospite: i “Flaco&Flowers’ Friends” allieteranno il pubblico.

Le performance dei musicisti, che parteciperanno alla competizione, saranno valutati da una giura mista composta da esperti e da giurati popolari. La votazione sarà espressa in centesimi, formata per l’80% dalla giuria tecnica e il restante 20% dalla giuria popolare presente sul luogo delle esibizioni.
In caso di condizioni meteo non favorevoli, si considereranno in alternativa al palco di piazzale Vittorio Veneto: il Teatro Nestor, dotato di una capienza di oltre 1.000 spettatori; l’auditorium del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone e la casa della cultura della città di Frosinone “Giuseppe Bonaviri” (ex mattatoio) disponibile anche per eventuali prove. A presentare le serate, come nelle precedenti edizioni, sarà la frusinate doc Mary Segneri, conduttrice Rai e autrice di recente di un apprezzatissimo backstage, che grande successo ha avuto, del mega concerto di Vasco Rossi di qualche giorno fa. Importante il parterre di sponsor che sostengono la manifestazione tra cui figurano: Banca Popolare del Cassinate, Unindustria Frosinone, L’Automobile, Klopman, Sette e Ignarra Motors.




Emergenza migranti, l’Italia chiede sbarchi in altri porti Ue

Il direttore di Frontex Fabrice Leggeri, ha chiesto agli Stati europei di mantenere gli impegni di rafforzare l’operazione Triton. Così l’Agenzia al termine dell’incontro chiesto a Varsavia dall’Italia sull’operazione marittima nel Mediterraneo.

Frontex apre alla revisione delle operazioni di Triton dopo l’incontro con la delegazione italiana guidata dal prefetto Giovanni Pinto. “E’ stato concordato che sarà stabilito senza ritardi un gruppo di lavoro per identificare ulteriormente ed elaborare cosa deve essere rivisto nel concetto operativo di Triton in vista delle decisioni già raggiunte a livello politico” a Tallinn sul Piano della Commissione Ue. Verrà quindi redatto un “nuovo piano operativo” che sarà successivamente sottoposto ai Paesi Ue.

Nella riunione svoltasi oggi nella sede di Frontex a Varsavia la delegazione italiana ha chiesto che in caso di massiccio afflusso di migranti, sia possibile sbarcarli nei porti di altri Stati membri. Sarà costituito un gruppo di lavoro, informa Frontex, per stabilire cosà deve essere rivisto nella missione Triton alla luce delle decisioni già raggiunte a livello politico.

Mouzalas (Grecia), giuste richieste Italia a Ue – “Le richieste dell’Italia all’Europa sono giuste: un problema europeo ed internazionale non può avere una soluzione nazionale”: lo ha detto all’ANSA il ministro greco per le migrazioni Ioannis Mouzalas, per il quale “la solidarieta’ europea non e’ una questione sentimentale o etica, e’ un obbligo legale. Sono d’accordo con quello che ha detto il ministro Minniti a Tallinn, non puo’ essere che il salvataggio sia internazionale, ma l’accoglienza nazionale”.

Mouzalas, che e’ in Italia per uno scambio di esperienze sull’integrazione, che lo ha portato ieri a Riace in Calabria, e che prevede incontri con il presidente della Camera Laura Boldrini e con il sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, ha sottolineato che “nessuno meglio della Grecia capisce l’Italia. Noi nel 2015 abbiamo avuto un milione di arrivi in sei mesi. L’unica soluzione e’ replicare con la Libia, dove la situazione e’ pero’ piu’ difficile, l’accordo Ue-Turchia, che sta funzionando”.
“Aiutarli a casa loro? Sarei d’accordo, ma ci vuole tempo, meglio aiutare la gente prima che salga sulle barche – spiega il ministro – Occorre creare un modo legale, corridoi umanitari con cui i rifugiati arrivino in Europa, per esempio organizzando campi gestiti dall’Unhcr lungo tutta la tratta che dalla Nigeria va alla Libia, e per chi arriva in Europa, far funzionare i ricollocamenti. E’ l’unico modo, perche’ anche in Grecia, come in Italia, oltre la meta’ di coloro che arrivano sono migranti economici”.




Caivano, omicidio Fortuna Loffredo: il patrigno condannato all’ergastolo

NAPOLI – È uscita la sentenza del processo che vede imputati Raimondo Caputo e la sua convivente Marianna Fabozzi per l’omicidio della piccola Fortuna Loffredo, 6 anni, precipitata da un balcone dell’ottavo piano nel Parco Verde di Caivano il 24 giugno del 2014. Caputo, patrigno della bambina, dovrà scontare l’ergastolo. Alla convivente dello stesso Caputo sono stati dati 10 anni.

Al termine della lettura della sentenza, la mamma di Fortuna, Imma Guardato, è rimasto in silenzio per qualche minuto. Poi è scoppiata in lacrime, riuscendo soltanto a dire poche parole: «Certo, giustizia è fatta. Ma la condanna peggiore l’ho avuta io», ha detto riferendosi alla perdita della figlia. Caputo invece, uscendo dall’aula, ha continuato a ripetere: «Non ho ucciso io la bambina»
E’ stata riconosciuta la validità dell’impianto accusatorio, che si basava soprattutto sulle dichiarazioni delle tre figlie della Fabozzi oltre che sulle intercettazioni ambientali; impianto non condiviso dal padre della bimba uccisa, secondo il quale responsabile dell’orrore è proprio la Fabozzi, con la complicità di un suo successivo compagno.




Grande scoperta al Cern: la “colla” che tiene unita la materia

Scoperta al Cern la particella Xi: inseguita da decenni, potrà aiutare a studiare la ‘colla’ che tiene unita la materia, ossia per capire una delle quattro forze fondamentali della natura: la forza forte. La scoperta, annunciata nella conferenza della Società Europea di Fisica in corso a Venezia e in via di pubblicazione sulla rivista Physical Review Letters, è avvenuta grazie all’acceleratore più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc).

Vista dall’esperimento chiamato Lhcb, la particella appartiene alla famiglia dei barioni, la stessa di cui fanno parte protoni e neutroni che costituiscono la materia visibile, e come tutti i barioni è composta da tre quark, come prevede la teoria di riferimento della fisica chiamata Modello Standard. Tuttavia nei barioni finora noti si trova al massimo un solo quark pesante, mentre la particella Xi ha due quark pesanti.

“E’ la prima volta che si osserva una particella simile: un barione con due quark pesanti”, ha detto Donatella Lucchesi, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e dell’università di Padova e membro della collaborazione Lhcb. “Osservare una particella del genere – ha detto ancora Donatella Lucchesi – è stato possibile grazie alla grandissima quantità di dati che sta producendo l’acceleratore Lhc. Questo – ha rilevato – permette di raggiungere un obiettivo non facile, come è riuscire a riprodurre la materia in tutti i suoi stati possibili”.

Nella particella Xi un sistema planetario in miniatura
La particella Xi appena scoperta al Cern è già generosa di sorprese, al punto che i mattoni della materia che la costituiscono, i quark, potrebbero comportarsi come un sistema planetario in miniatura. I due quark pesanti, che sono l’elemento distintivo della nuova particella avrebbero infatti movimenti più lenti e solenni rispetto a quelli dei quark leggeri presenti in protoni e neutroni, che ricordano una danza. Lo ha rilevato il britannico Guy Wilkinson, che ha coordinato la collaborazione Lhcb fino al 30 giugno, giusto in tempo per assistere alla scoperta. “In contrasto con gli altri barioni finora noti, in cui i tre quark eseguono una elaborata danza l’uno attorno all’altro, ci aspettiamo che il barione con due quark pesanti agisca come un sistema planetario”, ha osservato Wilkinson. In questo sistema planetario in miniatura, ha aggiunto “i due quark pesanti giocano il ruolo di stelle che orbitano l’una attorno all’altra, mentre il quark più leggero orbita intorno al sistema binario”.

Dalla particella Xi la chiave per capire la ‘colla’ della materia
La particella Xi promette di essere una chiave senza precedenti per scoprire i segreti della ‘colla’ della materia, ossia il comportamento delle forze che agiscono nel mondo dell’infinitamente piccolo. Per il nuovo coordinatore della collaborazione Lhcb, l’italiano Giovanni Passaleva, c’è grande speranza nelle nuove conoscenze che la particella Xi potrà rendere possibili. “Trovare un barione con due quark pesanti – ha rilevato – è di grande interesse perché può fornire uno strumento unico per approfondire la cromodinamica quantistica”, ossia il campo di ricerca che studia come l’intensità delle forze si riduce quando le distanze tra le particelle diventano molto piccole e che si chiama così in riferimento alle otto cariche che prendono il nome dai tre colori che descrivono i quark: rossi, gialli e blu. E’ un campo di ricerca molto importante, nato grazie alle ricerche inaugurate 1963 fa dal fisico Nicola Cabibbo con il teorema che porta il suo nome, l’Angolo di Cabibbo, e che ha gettato le basi per comprendere come i mattoni della materia, i quark, si mescolano dando origine alle particelle elementari.




Monte dei Paschi di Siena: 5.500 esuberi e 600 filiali da chiudere

Sono 5.500 gli esuberi nel gruppo Mps previsti dal piano di ristrutturazione 2017-2021. Di questi, 4.800 attraverso l’attivazione del fondo di solidarietà. Le filiali da chiudere sono circa 600: dalle 2000 del gruppo nel 2016 a 1400 nel 2021. L’utile netto di Mps al 2021 sarà superiore a 1,2 miliardi di euro, con un Roe pari al 10,7%. Prevista anche la cessione al fondo Atlante 2 delle tranche junior e mezzanine delle sofferenze, ad un prezzo pari al 21% del loro valore lordo. In tutto, le sofferenze lorde da dismettere da parte del gruppo ammontano a 28,6 miliardi lordi, di cui 26,1 miliardi attraverso la cartolarizzazione più un portafoglio di 2,5mld costituito da crediti unsecured attraverso procedure dedicate.

Nelle linee strategiche è prevista inoltre una rafforzata posizione patrimoniale e di liquidità, con target al 2021 che include un indice Cet1 al 14%. Per effetto dell’aumento di capitale e della cessione delle sofferenze è attesa una riduzione del costo del funding nell’arco di piano, con riallineamento ai parametri medi di mercato. E’ poi indicata la valorizzazione della clientela Retail e Small Business grazie ad un nuovo modello di business semplificato e altamente digitalizzato. Inoltre è previsto un rinnovato modello operativo, con un focus continuo sull’efficienza, che porterà ad un target di cost/income ratio inferiore al 51% nel 2021 e ad una riallocazione alle attività commerciali delle risorse impegnate in attività amministrative. Nel piano vi è anche una gestione del rischio di credito radicalmente migliorata, con una nuova struttura organizzativa del Chief Lending Officer (Clo) che che porterà un costo del rischio inferiore a 60 punti base e un NPE ratio lordo inferiore al 13% nel 2021. Viene poi creata all’interno del Clo una business Unit dedicata alla gestione del portafoglio di crediti deteriorati, che si occuperà di early remedial actions-ristrutturazioni, del controllo delle attività e delle performance della piattaforma di recupero crediti, nonché delle attività di recupero relative al nuovo flusso di sofferenze non veicolato sulla piattaforma.

Il prezzo di cessione dell’intero portafoglio di sofferenze sarà di 5,5 miliardi di euro, a fronte di un valore netto contabile al 31 dicembre 2016 di circa 9,4 miliardi di euro. Lo schema di cessione, viene spiegato, prevede che entro dicembre 2017 le sofferenze vengano trasferite a una società veicolo, che emetterà titoli Senior A1 per 3,256 miliardi di euro (12,5% del valore contabile), Senior A2 per 500 milioni di euro (1,9%), Mezzanine per 1,029 miliardi (4,0%) e Junior per 686 milioni (2,6%). Il 95% dei titoli Mezzanine sarà ceduto ad Atlante II. Poi, entro giugno 2018, con l’ottenimento delle garanzie di Stato (Gacs), verranno collocati sul mercato i titoli Senior e verrà ceduto ad Atlante II il 95% dei titoli Junior.