Albano Laziale: ad ottobre apre l’auditorium di Cecchina

ALBANO LAZIALE (RM) – Sono in via di ultimazione i lavori all’interno dell’Auditorium di Cecchina nell’area P.L.U.S. Le operazioni in corso riguardano l’insonorizzazione della struttura, necessaria vista la vocazione del luogo.

L’Auditorium, che dovrebbe essere pronto per il prossimo ottobre, potrà ospitare 120 persone. Nell’area P.L.U.S. sorgono anche un asilo nido, una scuola materna, una mensa scolastica, un centro civico, una sala polivalente a cui vanno aggiunti una scuola elementare, una palestra e alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica realizzati con fondi provenienti dai Contratti di Quartiere II del 2003.

Il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli ha commentato: «Con il P.L.U.S. abbiamo realizzato qualcosa di importante. Opere pubbliche che stanno venendo alla luce grazie ad un grande lavoro amministrativo. Abbiamo impiegato fondi europei coniugandoli con quelli del Contratto di Quartiere II».




Albano Laziale: aspettando l’Anfiteatro Festival

ALBANO LAZIALE (RM) – Anfiteatro Festival e non solo nell’estate di Albano Laziale. L’Amministrazione Comunale presenta, infatti, Anfiteatro Estate 2018. Concerti e spettacoli, sempre all’interno della suggestiva location dell’Anfiteatro Severiano, per attendere l’Anfiteatro Festival. Il primo spettacolo è in programma per domenica 15 luglio. Le esibizioni inizieranno alle ore 21. I biglietti potranno essere acquistati direttamente la sera dell’evento sul posto. La programmazione seguirà questo calendario: domenica 15 luglio “L’angolo segreto del cantautore”, concerto di Giulia Briziarelli a cura dell’associazione Stelle in Circolo; mercoledì 18 luglio “Mare nostro” della compagnia teatrale La Finestra; venerdì 20 luglio “Oltre il tempo” a cura della Polisportiva Comunale Ginnastica Artistica; sabato 21 luglio “Sogno perché son destro”, tratto da Shakespeare, dell’associazione Cuspide; domenica 22 luglio “Raccontando la Traviata” con la Banda Municipale Città di Albano; lunedì 23 luglio “P.P.P. il paese mancato” da Pier Paolo Pasoni, a cura di Artivazione; martedì 24 luglio “Una lunga attesa” dell’associazione Alias; mercoledì 25 luglio “VarietéVentuali” di Sophosyne Arte e Cultura; giovedì 26 luglio “Odissea di Alice nel paese della realtà” a cura de La resistenza delle Formiche Teatro (The producers); giovedì 2 agosto “…So’ sempre parole d’ammore”, Napoli in versi e musica”, de Il vaso di Pandora.




Politica agricola comune e consorzi di bonifica: allo Sheraton Parco De Medici il seminario dell’ANBI

Sviluppo economico sostenibile attraverso un’attività mirata alla sicurezza territoriale, ambientale ed alimentare. Questa la mission dei Consorzi di bonifica, di irrigazione e di miglioramento fondiario rappresentati dall’ANBI, Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue.

L’intervista di Chiara Rai a Massimo Gargano Direttore Generale ANBI – Puntata di Officina Stampa del 28/06/2018 

Il seminario ANBI

E i prossimi 3 e 4 luglio presso l’hotel Sheraton Parco de Medici di Roma si terrà un importante seminario ANBI che vedrà al centro del dibattito l’importante tematica relativa le opportunità offerte dalla Politica Agricola Comune – (PAC) – che dopo un lungo e faticoso negoziato che ha coinvolto Parlamento europeo, Consiglio e Commissione, ha posto la parola fine alla fase legislativa della riforma della PAC 2014/2020. “Infrastrutture motore mancante dell’economia o suo volano?” Questo il tema della prima giornata di lavori, del 3 luglio, in cui si affronteranno le opportunità offerte dalla Politica Agricola Comune 2014/2020, mentre il 4 luglio si dibatterà del “contributo dell’irrigazione per la competitività delle imprese agricole” sempre nel contesto della Pac 2014-2020 con particolare riferimento alla riforma della Direttiva Quadro Acque e la nuova programmazione. Il seminario che verrà introdotto dal direttore generale dell’ANBI Massimo Gargano vedrà intervenire, oltre al presidente ANBI Francesco Vincenzi e a diversi ospiti istituzionali e del mondo del giornalismo come Gaetano Pedullà e Andrea Gavazzoli, il ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio e il Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze, Massimo Garavaglia. Un appuntamento da non perdere, i prossimi 3 e 4 luglio, per tutti gli operatori del settore che intendono restare aggiornati e soprattutto capire come cogliere le nuove occasioni che la normativa europea ha stabilito per il mondo dell’agricoltura.

Il video servizio sul seminario ANBI andato in onda nel corso della puntata di Officina Stampa del 28/06/2018

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alessandro Poggio




Roma, Tor Pignattara e Pigneto: torna Karawan edizione 2018. Festa del cinema itinerante

ROMA – Torna a Roma, dal 20 al 24 giugno 2018, Karawan, la festa del cinema itinerante open air che, giunto alla settima edizione, porta il grande cinema nei cortili dei quartieri Tor Pignattara e Pigneto, proponendo visioni non convenzionali per trattare i temi della convivenza e dell’incontro tra culture in tono non drammatico. Proiezioni di lungometraggi, tra cui due anteprime, laboratori, incontri, una mostra fotografica, reading di poesia, un tour per il quartiere, musica e ogni sera dalle ore 20.00 il Karawan Bistrot, aperitivo e dj set, in una delle aree più multietniche della Capitale, per il secondo anno consecutivo sostenuto dal Mibact con il bando MigrArti.

Tema centrale di questa edizione è La Città, con l’hashtag #newtown

“A sottolineare – dichiarano i direttori artistici – nuove visioni della civitas come habitat aperto e inclusivo, che fa esplodere i margini e in cui nessuno è ospite, ma tutti sono membri di una nuova, plurale, comunità. Il filo rosso che unisce le storie proposte è proprio il nuovo senso di communitas che si (ri)crea partendo dall’ascolto dell’altro, che diventa globale senza perdere i legami con il territorio di riferimento”. Karawan 2018 presenta, tra gli altri, 2 film in anteprima: il pluripremiato Newton, candidato indiano all’Oscar per miglior film straniero e il surreale The Village of No Return, firmato dal maestro cinese della commedia Chen Yu-hsun. Programma completo e mappa delle location al link ufficiale: www.karawanfest.it

La serata di apertura di mercoledì 20 giugno

si svolge durante la Giornata Mondiale del Rifugiato, in una location non casuale, ovvero Casa Scalabrini 634, ex seminario dei padri Scalabriniani in via Casilina, che dal 2015 ospita una trentina di rifugiati, che vivono in semi-autonomia con un percorso di accompagnamento al lavoro. Alle ore 18:00 il tour di Tor Pignattara condotto da donne e l’inaugurazione della mostra fotografica “Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale e dei luoghi dell’anima”, a cura delle donne della scuola di Asinitas, evento conclusivo di un lungo laboratorio in un lavoro di lettura, interpretazione del territorio ed educazione all’immagine attraverso la fotografia, in collaborazione con Ecomuseo Casilino, Alessia Tagliaventi e Silvia Magna. Alle ore 20:30, “Labili Confini”, reading di poesie di migrazione, viaggio ed esilio, a cura di Francesca Palumbo, Stilo Edizioni. Alle ore 21:00 la proiezione del film “L’altro volto della speranza”, del regista finlandese Aki Kaurismäki. Il film, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino per la migliore regia, racconta di un giovane rifugiato siriano, che si ritrova per caso a Helsinki come passeggero clandestino su una carboniera.

La serata di giovedì 21 giugno

si tiene nel cortile del condominio di via di Tor Pignattara 29 e alle 21 vede la proiezione, in anteprima italiana, del film cinese “The village of no return”, di Chen Yu-hsun, ambientato in un villaggio della Cina del 1914, dove l’arrivo di un misterioso prete taoista con una magica attrezzatura che cancella la memoria, crea una serie di disavventure, inganni e gag in salsa wuxia che ammicca ai vecchi film d’azione in costume, per un’acuta riflessione sulla memoria.

Venerdì 22 giugno alle ore 21:00

nel cortile della Casa delle Arti e del Gioco del Municipio V, proiezione, in collaborazione con Goethe Institut Rom, commedia turco-tedesca “Hans in salsa piccante”, della regista Buket Alakuş, tratta dall’omonimo best seller, racconta con tono divertito le dinamiche dei matrimoni misti dipingendo un affresco vivace e sfaccettato delle giovani donne di origini turche nella società tedesca di oggi.

Sabato 23 giugno, sempre alle ore 21:00

nel cortile della Biblioteca Goffredo Mameli al Pigneto con la proiezione, in anteprima romana, del film indiano “Newton”, di Amir V Masurkar, la storia di un giovane impiegato ministeriale nominato scrutatore per le imminenti elezioni. Con acuto umorismo, il regista racconta le dinamiche che si celano dietro ogni elezione democratica e il “miraggio” della libertà.

La serata conclusiva del festival, domenica 24 giugno

si tiene a partire dalle ore 21:00 nel cortile della Scuola Internazionale Carlo Pisacane, con la proiezione, in collaborazione con Rendez-vous Festival del Nuovo Cinema Francese, del lungometraggio “Good Luck Algeria”, di Farid Bentoumi, fresca e intelligente commedia sull’integrazione, ispirata all’eroica impresa dell’ingegnere Noureddine Maurice Bentoumi (fratello del regista) che partecipò alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2006 sotto la bandiera algerina per salvare la sua piccola impresa di sci. A Nel cast, anche Chiara Mastroianni ed Hélène Vincent.

Una riflessione sui concetti di ‘centro’ e ‘periferia’

“Fin dagli esordi – sottolineano i quattro direttori artistici, Carla Ottoni, Claudio Gnessi, Alessandro Zoppo e Gaia Parrini – uno degli obiettivi della manifestazione è stimolare una riflessione sui concetti di ‘centro’ e ‘periferia’, Karawan negli anni è diventato un festival diffuso e site specific, che si sposta ogni sera in un cortile diverso, trovando ospitalità in condomini privati così come in spazi pubblici e mettendo in relazione le energie più positive nel territorio”.

KarawanFest 2018 è sostenuto da: Mibact – MigrArti Sezione Cinema III edizione e partecipa al programma Co.Heritage dell’Ecomuseo Casilino e all’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Con il contributo di Goethe Institut-Rom; Rendez-vous Festival del Nuovo Cinema Francese; SIAE. Con il patrocinio di Comune di Roma-Biblioteche di Roma; Comune di Roma-Municipio V; ideato e organizzato da: BIANCO E NERO associazione culturale. Partner: ASINITAS Onlus; con la partecipazione di: Casa Scalabrini 634; Associazione Pisacane 0-11; Cemea del Mezzogiorno; gemellato con: Cinema di Ringhiera; Yalla Shebab Film Festival.

Alessandro Poggio




Genzano, Infiorata 2018: scatti e dietro le quinte. Il reportage de L’Osservatore d’Italia

GENZANO DI ROMA (RM) – 240esima edizione della storica Infiorata per Genzano di Roma dove nella giornata clou di oggi i maestri infioratori hanno realizzato 2 mila metri quadri di opere floreali su via Italo Belardi. Un’edizione 2018 che è stata organizzata sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Lazio e della Città Metropolitana di Roma Capitale.

Nata oltre due secoli fa come manifestazione locale, l’Infiorata di Genzano di Roma nel corso della sua storia si è trasformata in un evento internazionale di arte, cultura e fede che attrae ogni anno oltre 150.000 visitatori dall’Italia e dall’estero per godersi i meravigliosi quadri infiorati che colorano l’antica via Livia (oggi via Italo Belardi) rendendola una vera e propria opera d’arte. Nel 2011 è stata riconosciuta dal ministero del Turismo ‘Patrimonio d’Italia per la tradizione’ quale “espressione della capacità di promuovere il turismo e l’immagine nazionale e di valorizzare la storia e la cultura del territorio con un’interpretazione adeguata ai tempi di oggi”. Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto si è scelto un tema che potesse dare libero sfogo all’arte dei maestri infioratori. Da qui il titolo: L’Infiorata di Genzano di Roma. 240 anni di storia, arte e tradizione.

E a fare gli onori di casa, per il secondo anno di seguito, il sindaco di Genzano Daniele Lorenzon

Un Lorenzon visibilmente soddisfatto questa mattina insieme al neo vice sindaco Giuseppe Guarrera di fronte all’ingresso di palazzo Sforza Cesarini, in attesa di tenere il discorso di benvenuto. Presenti alla manifestazione l’intera Giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale, il Segretario comunale e numerosi ospiti istituzionali tra i quali il vice presidente del Parlamento Europeo Fabio Massimo Castaldo,  il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Devid Porrello e il primo cittadino della città di Marino, collega pentastellato nell’area castellana di Lorenzon.

“Quest’anno, per la prima volta nella storia dell’Infiorata, abbiamo ottenuto due importanti riconoscimenti – ha spiegato il Sindaco Daniele Lorenzon –: il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e l’alto patrocinio del Parlamento europeo, segno di come la nostra manifestazione abbia sempre più un respiro internazionale, lo stesso che vorrei far raggiungere anche alla dimensione culturale di Genzano. Ciò che rende viva nel tempo una meta turistica è la capacità di creare e mantenere una visione del futuro comune e condivisa”.

Gli uomini dell’IRCOT – Interforce Resilience Coordination Training si sono calati da palazzo Sforza Cesarini con la bandiera tricolore

Ad attrarre l’attenzione dei numerosi turisti intervenuti già dalle prime ore della mattinata di oggi, gli uomini dell’IRCOT – Interforce Resilience Coordination Training – che si calavano con le corde dalle finestre di palazzo Sforza Cesarini e che a mezzogiorno sono discesi portando la bandiera tricolore.

Artista ospite d’eccezione di questa edizione speciale dell’Infiorata di Genzano l’artista capitolina Veronica Montanino che ha presentato due opere.

Meritevole di particolare attenzione l’opera floreale che misura 5,5 metri di larghezza per 39 di lunghezza meglio conosciuta come il quadro delle “scalette”

Si tratta del bozzetto numero 13 dal titolo “Saluti da Genzano, tra tradizione, storia e arte” e ha visto come ideatori: Silvia D’Onorio, Marco Casini, Francesca Regano, Daniele Becherelli, Arianna Salustri, Rachele Morani, Eleonora Sciattella, Massimo Sciattella. Un’opera dedicata alla cultura della città di Genzano che racchiude gli elementi della tradizione, della storia e dell’arte italiana.
La cultura di Genzano è legata inevitabilmente all’Infiorata, tradizione che quest’anno festeggia 240 anni (1778-2018). Nell’opera sono inserite tre cartoline storiche: La Tradizione: che introduce il quadro, lo stendardo del manifesto storico del 1911, che incornicia il profilo dell’antico Duomo Santa Maria della Cima e una delle due fontane Clementine. In primo piano la figura di Donna Livia nel tradizionale costume della festa. A realizzare il quadro: Silvia D’Onorio, Marco Casini, Francesca Regano, Daniele Becherelli, Arianna Salustri, Rachele Morani, Eleonora Sciattella, Massimo Sciattella, Emanuela Amesdem, Vittoria Amesdem, Maria Grazia Barbaliscia, Patrizio Becherelli, Lorella Bianchini, Marco Bianchini, Alessandro Boccali, Vittorio Caccavale, Grazia Calamante, Giorgio Callegari, Paola Centis, Marco Colacchi, Gianluca Cucci, Filomena Mariapia Cusano, Patrizia D’Annibale, Giacomo De Angelis, Simona De Luca, Roberta Denicolò, Stefania DeTora, Fabio Di Mario, Denise Diamanti, Andrea Diamanti, Giulia D’Onorio, Paolo Ducci, Viviana Ercolani, Giada Galieti, Francesca Laurenti, Biagio La Fortezza, Giuseppe Maione, Sandro Mancini, Luca Mancini, Domitilla Massa, Massimo Massimi, Eleonora Minervini, Sara Nasoni, Manuela Reche Castillo, Gianluca Salustri, Chiara Salustri, Benedetta Sciattella, Giorgio Roberto Sciattella, Gianni Sciattella, Elisabetta Voltan, Isabella Trombetta, Riccardo Fiandra, Lorenzo Iagnocco, Paolo Schiaffini, Gianlorenzo Schiaffini, Francesca Ranauro, Jacopo La Fortezza.

Lungo l’elenco di petali, foglie, terre e cortecce necessari per la realizzazione dei quadri dalle infinite sfumature. Oltre ai circa 350.000 steli di garofano si trovano: ginestra, sausa, finocchiella, seme di pino, crisantemo, corteccia di pino, nero vite, granturco, riso, salvia, peperoncino, grano, soia, bucce di pinoli, origano, nero caffè, crusca, nero pigna.

Ad assicurare la sicurezza nel corso dell’intera durata della manifestazione diverse postazioni dei carabinieri di Genzano diretti dal Maresciallo Capo Pietro Moccia, della polizia di stato di Genzano diretta dal vice Questore Irene Di Emidio, della polizia locale di Genzano diretta dal Tenente Gianfranco Silvestri, oltre agli uomini della Protezione Civile e alle postazioni della Croce Rossa italiana.

Alessandro Poggio

 




Castelli Romani, via dei Laghi: nuovo asfalto ma non c’è segnaletica. Rischio incidenti

CASTELLI ROMANI (RM) – Lunghi tratti della via dei Laghi sono stati asfaltati di recente. Ora la strada è liscia e priva di tutte quelle buche che creavano non pochi disagi alla circolazione. Il problema però è un altro, la strada è talmente liscia e scorrevole da essere diventata simile a una pista di Formula Uno. Le macchine sfrecciano e non c’è alcuna segnaletica orizzontale (le strisce bianche, la linea di mezzedria che divide le due corsie a doppio senso di marcia ecc). Senza segnaletica la via dei Laghi si presenta ancora più pericolosa. Il problema è presente nei tratti di competenza dei Comuni di Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Marino e Castel Gandolfo.

Alessandro Poggio

 




Canale Monterano, chiusa la “tre giorni” maltese. Il Sindaco Bettarelli: “Il gemellaggio con Qala grande occasione per le nostre due comunità”

CANALE MONTERANO (RM) – Si è conclusa ieri notte la “tre giorni” maltese per il Comune di Canale Monterano, che dal 30 aprile al 2 maggio scorso è stato impegnato sull’isola di Gozo per la firma del Protocollo d’Intesa per il gemellaggio con il Comune di Qala.

“Sono stati tre giorni pienissimi – commenta il Sindaco di Canale Monterano, Alessandro Bettarelli – finalizzati alla conoscenza di reciproche tradizioni, storie, modi di vivere, economie, strutture scolastiche e culminati con la firma del patto e l’incontro con il Ministro per Gozo del Governo di Malta, Justyne Caruana. Ne esce un rapporto forte tra le nostre due comunità, che proveremo a mantenere e a sviluppare nei prossimi anni. La firma del Protocollo d’Intesa ha posto le basi per un gemellaggio duraturo e foriero di soddisfazioni reciproche. Basti pensare alle possibilità che potrebbero aprirsi: progettazione comunitaria, impresa, lavoro e istruzione su tutte.”

“Malta – continua il Sindaco Bettarelli – è un Paese che ha saputo sfruttare i fondi europei in modo eccezionale e che, anche grazie a questi, sta attraversando un periodo di grande sviluppo economico. Visitando gran parte dell’isola di Gozo e buona parte di quella di Malta, è emerso chiaramente come queste isole siano diventate attrattive per i nostri giovani che vogliano perfezionare l’inglese o lavorare nel campo della ricettività turistica, oppure per le nostre imprese che vogliano provare a intraprendere attività nella ristorazione e nell’edilizia. Ma Malta, e Gozo in primis, insegnano anche come sia possibile coniugare perfettamente sviluppo e rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Insomma, potremmo mettere a fattor comune problemi e risorse per un’idea di Europa, di collaborazione e integrazione, concreta e non solo a parole.”

“È stato un piacere – aggiunge l’On Alessandro Battilocchio, promotore di questo gemellaggio – essere al fianco di Canale Monterano in questo percorso comune con la splendida località di Qala, nell’isola maltese di Gozo. Questo scambio tra comunità imperniato su cultura, turismo e valorizzazione delle risorse naturali dei territori, costituirà un’opportunità e un’occasione da cogliere per entrambi i Comuni che potranno impostare insieme anche alcune progettualità in ambito UE ”.

La “delegazione” italiana, oltre al Sindaco Bettarelli e all’on. Battilocchio era composta dall’assessore del Comune di Canale, Vilma Piccioni, che occupandosi di Cultura e Sociale, ha potuto approfondire questi due settori con i colleghi di Qala e da Giuseppina Bettarelli, responsabile per il Twinning Committee, che ha perfezionato i dettagli per la visita del Comune di Qala a Canale Monterano tra due settimane. In quell’occasione sarà firmato l’ultimo atto necessario al perfezionamento del gemellaggio: il Patto di Gemellaggio o Giuramento di Fraternità.

Alessandro Poggio




Fiuggi, accademia Il Cantagiro: tre giorni di duro lavoro per i nuovi talenti della musica italiana

FIUGGI (FR) – Si è conclusa a Fiuggi la tre giorni di master class dell’accademia de “Il Cantagiro” che ha visto partecipare i nuovi talenti della musica italiana. Un intenso lavoro sulla preparazione a 360 gradi delle giovani promesse portato avanti dal direttore musicale della manifestazione “Il Cantagiro” Mario Torosantucci insieme a Maria Grazia Fontana vocal coach di diversi talent targati Rai, la regista, attrice, scrittrice Giulia Carla De Carlo, il pianista arrangiatore Angelo Petruccetti, la foniatra dottoressa Rosanna De Vita ed il ballerino, coreografo Kal Guglielmelli. “Tre giorni di duro lavoro ma anche di grande entusiasmo ed enorme soddisfazione – ha detto il direttore musicale Mario Torosantucci – i ragazzi sono ripartiti con la speranza di partecipare al prossimo Master”. A presenziare ai corsi di perfezionamento il Patron Enzo De Carlo e il direttore generale Elvino Echeoni.

Alessandro Poggio

 




Zagarolo, raccolta differenziata: al via la prima eco isola informatizzata

ZAGAROLO (RM) – È stata installata questa mattina la prima eco-isola informatizzata in Corso Vittorio Emanuele, centro storico di Zagarolo, in posizione strategica davanti gli uffici della Polizia Locale. La mini isola ecologica sarà fruibile da tutti i cittadini che già hanno ricevuto la card elettronica attraverso la quale si potrà aprire l’isola di riferimento e conferire i rifiuti in qualsiasi momento della giornata, senza distinzione di giorno. Potranno conferire solo utenze domestiche; per le attività commerciali rimarrà attivo il servizio attuale.

“A breve verranno installate altre tre eco-isole informatizzate al fine di coprire tutto il centro storico di Zagarolo – spiega l’Assessore alle Politiche ambientali, Federica Buiarelli. – Quella collocata questa mattina in Corso Vittorio Emanuele sarà fruibile da tutti i cittadini residenti tra Corso Vittorio Emanuele e Piazza Tre Cannelle, vicoli adiacenti inclusi. Attraverso la card, già distribuita alle famiglie, sarà possibile aprire l’isola di riferimento e conferire i seguenti rifiuti: scarti alimentari ed organici; carta, cartone e cartoncino; rifiuto non differenziato; imballaggi in plastica; vetro e metallo”.

La cittadinanza rimarrà comunque in possesso dei sottolavelli che potranno essere utilizzati in casa, mentre non potranno essere lasciate buste di rifiuti per strada.

L’eco-isola ecologica è videosorvegliata e sarà aperta ogni giorno, dalle ore 20.00 alle ore 10.00 del giorno successivo. Per i primi quindici giorni, dalle ore 7.00 alle ore 10.00, sarà presente un operatore fisso Ambiente per aiutare gli utenti a prendere confidenza con il nuovo modo di conferimento.

“Un passo avanti importante per migliorare la qualità e la quantità della raccolta differenziata di Zagarolo – aggiunge il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – La tecnologia alla base dell’eco-isola informatizzata darà indicazioni fondamentali su come e quanto si conferisce, dati che potranno essere utilizzati per potenziare il servizio di raccolta differenziata. Quella collocata questa mattina sarà la prima di quattro mini isole che copriranno l’intero centro storico: a breve verranno distribuite le card in vista della seconda installazione”.

Alessandro Poggio




Missione in Kosovo: Primo Interagency NGOs Meeting al MNBG-W

Continua la cooperazione tra i militari di KFOR e le “Organizzazioni Non Governative”, nell’ambito della missione in Kosovo per il sostegno delle Istituzioni Locali

Belo Polje – 04 Aprile 2018. Si è tenuta oggi, presso la sede di “Villaggio Italia” il primo “Interagency NGOs Meeting” con lo scopo di incrementare la conoscenza reciproca delle capacità e il livello di cooperazione tra le Unità di K-FOR e le “Organizzazioni Non Governative” (NGOs) presenti sul territorio kosovaro.

L’incontro ha avuto per oggetto la possibilità di esplorare soluzioni comuni, da differenti prospettive, nell’ambio della cooperazione civile – militare per il sostegno condiviso alle Istituzioni locali.
Il Comandante del Multinational Battle Group West, Colonnello Ettore Gagliardi, ha chiesto alle NGOs di illustrare la propria missione e gli obiettivi prefissati. Il MNBG-W, in concorso con il Comando di KFOR, ha mostrato i progetti in corso e futuri nel settore della sanità e dell’istruzione, con particolare enfasi ai temi riferiti alla discriminazione femminile a alle prospettive di genere.
L’incontro si è concluso con la visita al Role – 1 (struttura sanitaria militare) della Base, dove lo staff medico, ha evidenziato le potenzialità esprimibili in favore della popolazione locale, attraverso l’utilizzo degli assetti sanitari militari.

Il MNBG-W a guida italiana, su base 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, secondo quanto stabilito dalla risoluzione delle Nazioni Unite 1244, assicura la liberta di movimento dei cittadini del Kosovo, garantendo un ambiente sicuro e protetto. Nell’ottica dello sviluppo delle Istituzioni locali, attraverso fondi della Difesa Italiana, vengono promossi progetti CI.MI.C. (Cooperazione Civile e Militare) per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione principalmente nel settore della sanità e dell’istruzione.

Alessandro Poggio




Porto Recanati, ritrovamento ossa umane: forse di un bambino uno dei due corpi

PORTO RECANATI (MC) – Potrebbe appartenere a un bambino di 8-10 anni, non si sa se maschio o femmina, uno dei due corpi i cui resti stanno affiorando nei dintorni del grattacielo multietnico Hotel House a Porto Recanati (Macerata). E’ un ipotesi degli inquirenti dopo il ritrovamento oggi di altre 30 ossa tra cui un bacino, costole, dita e un avambraccio, di due corpi diversi a 1,5 mt dal pozzo dov’erano gli altri resti: si pensa che il punto dove sono state trovate oggi le ossa fosse il luogo di sepoltura dei due corpi e che altri resti, sempre delle stesse persone, fossero stati staccati e gettati nel pozzo. Uno dei due cadaveri potrebbe appartenere a una adolescente, forse la 15enne bengalese Cameyi Mossamet scomparsa ad Ancona nel 2010, le cui tracce portarono all’Hotel House. Le altre ossa, molto più piccole, già ispezionate da un medico legale, potrebbero essere di un bambino. I reperti verranno presto inviati alla Polizia scientifica a Roma per essere esaminati.