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Redazione
Roma – Sono 10 le persone che andranno a processo e che sono coinvolte nel presunto raggiro di 2,5 milioni ai danni di Aurelia Sordi, sorella del compianto attore Alberto Sordi. Il Gup Costantino De Robbio ha deciso il rinvio e il processo è stato sollecitato dal pm Eugenio Albamonte e inizierà il 17 febbraio del 2017. Dietro al banco degli imputati siederanno diverse persone molto vicine alla famiglia Sordi, come Arturo Artadi, che era l’autista di Alberto Sordi e Factotum di tutta la famiglia, gli avvocati Carlo Farina e Francesca Piccolella, il notaio Gabriele Sciumbata, costoro sono imputati per circonvenzione di incapace e anche in relazione alla delega che Aurelia Sordi aveva firmato ad Artadi, l’unica erede di Alberto Sordi, per l’amministrazione dei conti correnti. Ma non finisce qui, alla sbarra anche sei dipendenti, tra cui una cuoca, un giardiniere, una badante, una governante, due camerieri che sono accusati tutti di ricettazione. Il fulcro dell’inchiesta è il patrimonio del compianto Alberto Sordi e l’eredità.
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