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E’ stata un’annata durissima, partita tra tante tribolazioni e finita con un’immensa gioia che ha dato il verdetto più atteso: l’Audace giocherà in Eccellenza anche nella prossima stagione. Il vice presidente Giovanni Mastropietro, che fa parte di questa società sin dai primi momenti dell’unione tra Pisoniano, Sanvitese e Genazzano avvenuta nell’estate del 2014, esprime con forza il sentimento della gratitudine: “Abbiamo cominciato la stagione con pochi mezzi e un budget molto ridotto, allestendo inevitabilmente una squadra molto giovane e un po’ fragile per la categoria con un allenatore esordiente alla guida come Gianluca Ciaffi. Il momento della svolta totale c’è stato con l’avvento del patron Giuseppe Spinelli che per noi è stato come la Provvidenza”. Mastropietro racconta com’è nata questa intesa: “Lui con la sua azienda era già sponsor dell’Audace e un giorno, su invito del segretario, è venuto a vedere una delle prime partite di campionato. Gli abbiamo parlato della storia e del progetto dell’Audace che coinvolge anche un valido settore giovanile curato più da vicino in questi anni da Roberto Ercoli e Amedeo Testa (e che oggi conta su un’Under 19 Elite e su quattro categorie regionali), una corposa Scuola calcio e in generale un club molto radicato nel territorio con ragazzi provenienti da tanti paesi della zona. Lì è scoccata la scintilla, d’altronde Spinelli è un passionale, un innamorato del calcio, uno a cui piace stare coi ragazzi e fa molto sociale. Insomma, avevamo così vicina a noi una persona splendida e non l’avevamo inquadrata bene. Al suo avvento, ha fatto seguito quello di un grosso professionista e un valore aggiunto come il direttore generale Roberto Matrigiani che ha messo mano alla rosa, decisamente rivoluzionata e affidata in corsa a un tecnico di spessore come Daniele Scarfini. E’ chiaro che il “terremoto porta delle scosse” e quindi questo passaggio non è stato semplice, ma ribadisco che l’ingresso del patron Spinelli è stato decisivo e la salvezza ottenuta tramite i play out ha rappresentato un miracolo sportivo, vista l’enorme difficoltà del girone C e della formula di quest’anno. Un ringraziamento sentito va anche al direttore sportivo Alessandro Poggi, al team manager Angelo Manni, a tutti i tecnici della prima squadra Daniele Scarfini, Alessio Bianchi e Sergio Cristiani, al preparatore atletico Enrico Caporilli e a quello dei portieri Marco Mascioli, a tutti gli allenatori del settore giovanile e all’intero staff dirigenziale e al magazziniere che è stato impeccabile e mi scuso anticipatamente se ho dimenticato qualcuno”. Un’ultima considerazione Mastropietro la fa sulla partita di domenica: “Il play out è stato durissimo e già farlo con 46 punti ci sembrava un’ingiustizia. I ragazzi e lo staff sono stati bravissimi, l’Audace ha giocato un secondo tempo enorme, reagendo all’iniziale rigore parato dal portiere avversario a Bussi e all’eurogol di Macciocca che aveva portato gli avversari in vantaggio nel corso del primo tempo. Poi le reti di Pallocca a inizio ripresa e di Nannini e Sandu nel finale ci hanno regalato una salvezza meritatissima. Il futuro? Ora ci godiamo qualche giorno di riposo e poi valuteremo il da farsi. Il nostro faro è rappresentato dalla volontà e dalle ambizioni del patron Spinelli”.
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