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ATTACCO A PARIGI: STRAGE A BATACLAN. CIRCA 100 LE VITTIME

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Tempo di lettura 3 minutiSu Twitter, in questo momento, da alcuni profili di organizzazioni terroristiche è apparso il tweet: " Vogliamo Parigi prima di Roma".

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di Christian Montagna

Parigi – E' terminato poco fa il blitz dei militari francesi a Bataclan. Un testimone dal teatro, ha parlato di cadaveri ovunque nell'edificio.Sarebbero almeno 104 le vittime al momento. Due terroristi sarebbero stati uccisi all'interno del teatro. Al teatro si stanno dirigendo in questo momento il premier Hollande e il primo Ministro. La Torre Eiffel si è spenta in segno di lutto.

Su Twitter, da alcuni profili di organizzazioni terroristiche è apparso il tweet:  " Vogliamo Parigi prima di Roma". 


Il presidente francese Hollande in questo momento ha invitato la nazione ad una presa di coscienza e di fiducia: “ Sto cercando di mettere in sicurezza tutti i quartieri. C’è uno stato emergenza. Sarà chiusa la circolazione in numerose zone, chiuse le frontiere per evitare che escano i terroristi. Compassione e solidarietà per le vittime. La Francia deve essere forte. I terroristi vogliono farci paura ma siamo una nazione dal sangue freddo che sa come difendersi. C’è ancora un luogo in cui ci sono gli ostaggi e in cui dobbiamo intervenire”.  La Prefettura ha raccomandato di non uscire di casa.


La Farnesina al momento non ha alcuna notizia di italiani coinvolti nella sparatoria.


Anche Barack Obama ha condannato duramente gli attacchi assicurando un sostegno in prima persona alla Francia. Su Facebook, il leader italiano di Lega Nord Matteo Salvini ha lasciato un messaggio alle vittime di questa ennesima tragedia firmata dal terrorismo: “Una preghiera per i morti innocenti di Parigi. E poi chiusura delle frontiere, controllo a tappeto di tutte le realtà islamiche presenti in Italia, bloccare partenze e sbarchi, attaccare in Siria e in Libia. I tagliagole e i terroristi islamici vanno eliminati con la forza!”.


Sale secondo la CNN il numero delle vittime di questa notte di terrore a Parigi. Le ultime cento sarebbero state ritrovate soltanto all'interno del teatro Bataclan. Numero assolutamente provvisorio che potrebbe variare in ogni momento. Intorno allo stadio che ospitava il match amichevole Francia- Germania, ci sarebbero gli altri corpi delle vittime seminati al suolo e coperti dalle lenzuola bianche poste dagli abitanti degli edifici circostanti.


La Francia piomba nuovamente nell’incubo del terrorismo islamico a pochi mesi dalla strage di Charlie Hebdo. Stavolta però cambia l’obiettivo: non si colpisce la libertà di stampa, non si colpiscono media o simboli del potere ma la gente semplice e comune, nei ristoranti, negli stadi e nelle sale dei concerti. 


L’azione sincronica dei terroristi ha messo letteralmente in ginocchio la nazione: tre sparatorie o forse quattro, circa cento ostaggi . “Gli assalitori sono ancora in strada”, annunciano i poliziotti francesi. Probabilmente, uno dei terroristi è stato ucciso.


Si evacuano le strade, i ristoranti e i bar della zona per evitare ulteriori problemi. All’interno dello stadio, sospesa la partita, si sono riuniti nel centro campo gli spettatori in attesa di ricevere notizie. Si cerca ora di evacuarli con molta calma, onde evitare scenari di panico e caos. Dopo essere stato fatto allontanare per motivi di sicurezza dallo stade de France, nella banlieue di Parigi, il presidente Francois Hollande si è recato al Ministero dell'Interno per una riunione di emergenza. Alla stessa riunione, parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve.


Su Twitter i militanti dell’Isis hanno appena celebrato gli attacchi di Parigi con l’hashtag “Francia brucia” scritto in arabo. E’ senza dubbio la mano del terrorismo islamico dunque ad aver macchiato nuovamente la Francia di sangue. Terroristi che, forse, non hanno mai lasciato l’obiettivo francese. Anche a New York, sono state incrementate le misure di sicurezza. La paura, dunque, si espande a livello mondiale.


In Italia, a pochi giorni dal Giubileo, è massima allerta: sono stati allertati i questori di tutte le provincie, il Viminale però specifica: “ Non ci aspettiamo azioni del genere in Italia. E’ solo prevenzione”. L’allarme è stato esteso in particolare alle ambasciate straniere. 

(Foto da Twitter)