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Redazione
Roma – E’ difficile tenere i piedi per terra quando la classifica recita 24 punti in otto partite e un distacco di nove punti sulle prime inseguitrici. Eppure in casa Atletico Morena nessuno vuol sentire parlare di festa anticipata come si capisce dalle parole martellanti di capitan Andrea Albilli, 30enne difensore centrale della squadra che sta dominando il girone H di Seconda categoria. «Abbiamo vinto otto partite, ma non abbiamo fatto nulla. Fa piacere aver costruito questa striscia, ma siamo appena ad un quarto del campionato quindi non possiamo certo smettere di faticare e soffrire. I 24 punti fin qui conquistati sono il risultato di un grande lavoro che va avanti sin dai primi giorni della preparazione, ma sappiamo bene che dobbiamo continuare a rimanere concentrati settimana dopo settimana». Il 2-1 di domenica scorsa (gol del solito Tarquini e di Simonetti) contro la Nuova Castelli Romani può essere stato un primo “campanello d’allarme” per i ragazzi di mister Andrea Aquilani. «Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile – dice Albilli – perché la Nuova Castelli Romani si è dimostrata la bella squadra di cui ci avevano parlato. Siamo riusciti ad andare sul 2-0, ma nel finale abbiamo ceduto dal punto di vista fisico e mentale e stavamo quasi per subire la rimonta». Il prossimo turno vedrà la squadra del presidente Enzo Fabrizi far visita al Grottaferrata, compagine che naviga più o meno al centro della classifica con nove punti racimolati finora. «So che sono una squadra valida al di là dei punti conquistati – dice capitan Albilli -. La parola d’ordine è umiltà: lavoriamo sodo anche in questa settimana e cerchiamo di affrontare al meglio il prossimo impegno perché il campionato è ancora lungo e le sorprese possono essere dietro l’angolo».
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