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Roma

ATLETICO MORENA, LA SECONDA CATEGORIA IMPRECA – SERAFINI: «E’ UN MOMENTO POCO FORTUNATO»

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Redazione

Roma – La Seconda categoria dell’Atletico Morena non riesce a spezzare il digiuno da vittorie: con la sfida pareggiata 0-0 domenica scorsa sul campo del Real Aurora 3000 i ragazzi di mister Andrea Aquilanti sono a digiuno di tre punti da tre turni di campionato. «E’ un momento non brillante, ma neppure molto fortunato – dice il direttore generale del club capitolino Sandro Serafini -. Già contro la Gioc Cocciano non meritavamo di perdere e domenica scorsa abbiamo sbagliato almeno sei o sette palle gol, sprecando anche un calcio di rigore con Tarquini nella fase finale del match. Lui, tra l’altro, è praticamente impeccabile dal dischetto, ma evidentemente questo è un periodo storto e dobbiamo tirarcene fuori al più presto». L’Atletico Morena è sempre primo in classifica, ma ora ha solo tre punti di vantaggio sul Real Rocca di Papa. «Nelle ultime partite abbiamo dilapidato il bel vantaggio costruito nella prima parte di stagione – dice Serafini -, ma io ho sempre grande fiducia nel gruppo: sono convinto che siamo la squadra più forte, i ragazzi ora sono un po’ sotto pressione, ma devono solo tornare a rendere come sanno». Il girone di ritorno si aprirà contro l’Esercito calcio Roma che all’esordio subì una netta sconfitta sul campo dell’Atletico Morena. «Ma sappiamo che sarà una gara molto diversa – dice Serafini -. Comunque non abbiamo alternative: dobbiamo ricominciare a vincere». Intanto una novità di “mercato” ha caratterizzato gli ultimi giorni del club della famiglia Fabrizi. Il giovane esterno sinistro Luca Serafini (solo omonimo del dg capitolino), classe 1994, è stato tesserato dall’Atletico Morena. «E’ un ragazzo di grandi prospettive che l’anno scorso ha giocato con la Juniores Nazionale dell’Arezzo e che quest’anno ha iniziato la stagione al Santa Maria delle Mole – spiega Sandro Serafini -. Per il momento si allenerà con la nostra prima squadra giocando con la Juniores per ritrovare la condizione e dopo valuteremo il da farsi».