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Redazione
Roma – Il giudice sportivo ha dato ragione all'Atletico Morena. La partita sul campo dello Zagarolo, sospesa nel secondo tempo sullo 0-0 per un'aggressione dei giocatori locali all'arbitro, com'era ovvio che fosse ha portato conseguenze pesantissime per la società gabina (lunghe squalifiche ad alcuni giocatori ed esclusione della squadra dal campionato) e la vittoria a tavolino a favore di quella dei patron Enzo e Mauro Fabrizi. Domenica scorsa, però, l'Atletico Morena ha riposato e lo United Torre Maura secondo della classe ha vinto di misura (e con un calcio di rigore) sul campo del Rocca Santo Stefano. La distanza tra le due contendenti, comunque, rimane di nove punti: un margine di “sicurezza” per la capolista anche se nel team capitolino non c'è voglia di sbilanciarsi. «La matematica – dice il direttore generale dell'Atletico Morena Sandro Serafini – dice che dobbiamo conquistare altri quattro punti nelle prossime quattro gare. Vogliamo fare un buon risultato nella gara di giovedì in casa del Poli (quarto in classifica, ndr) per poi prepararci al meglio alla gara casalinga contro l'Imperium fanalino di coda. Il prossimo match, come già detto la scorsa settimana, sarà molto complicato perchè il Poli vuole rimanere agganciato al terzo posto che le consentirebbe di chiedere il ripescaggio con qualche speranza. Noi, tra l'altro, abbiamo qualche problema di formazione e alcuni ragazzi sono ancora scioccato per quanto di disgustoso visto a Zagarolo. Ma siamo fiduciosi che il gruppo possa sfoderare una buona partita e soprattutto conquistare punti pesanti in questo finale di stagione». Le porte per uscire dall'inferno della Terza categoria sembrano sempre più vicine.
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