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Redazione
Roma – Si dice che il settimo giorno è formalmente di riposo. Per l’Atletico Morena la “piccola pausa” è arrivata all’ottava giornata del campionato di Prima categoria. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi, che ha dominato nelle prime sette giornate del girone G ottenendo sole vittorie, è stata frenata sul campo amico dall’Atletico Zagarolo, squadra attualmente penultima in classifica. Lo 0-0 finale rappresenta sicuramente un’occasione mancata come ammette Andrea Albilli, preparatore atletico nonché vice di mister Branchini. «Forse abbiamo sbagliato l’approccio a questo tipo di partita, pensando di poterla comodamente portare a casa. Ma nel calcio, a tutti i livelli, devi sempre andare a guadagnarti il risultato e così gli ospiti, senza rubare nulla, si sono portati a casa un prezioso pareggio. Per noi, comunque, non cambia molto: siamo sempre primi in classifica anche se ora siamo stati affiancati dal Real Rocca di Papa, una squadra che conosco e che se sta lassù c’è sicuramente un motivo. E dalla lotta al vertice non escluderei nemmeno squadre come Cavese e Rocca Priora che mi hanno fatto una buona impressione quando le abbiamo affrontate. In ogni caso sappiamo bene che i campionati non si vincono a novembre, ma a maggio: la strada da fare è ancora molto lunga». Nel prossimo turno il club capitolino sarà di scena a Monteporzio, contro un altro Atletico che attualmente ha gli stessi punti dell’ultimo avversario affrontato. «Dovremo evidentemente giocare con uno spirito diverso rispetto a domenica scorsa: i padroni di casa lottano per la salvezza e metteranno in campo grande ardore, moltiplicandolo in considerazione del fatto che giocheranno contro la prima della classe». Il 32enne, capitano dell’Atletico Morena fino alla scorsa stagione, ha deciso di “appendere gli scarpini al chiodo” in questa stagione. «L’ho fatto per una scelta familiare – spiega Albilli -, anche se non nego che l’ambiente qui è sempre piacevolissimo e ci sarebbe la voglia di fare ancora il giocatore, ma sto vivendo una bella esperienza in un altro ruolo e per il momento va benissimo così».
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