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Roma

ATER, ASTORRE (PD): ERRORE CHIUSURA UFFICI VELLETRI E GUIDONIA

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Tempo di lettura < 1 minutoAstorre: "Ci troviamo di nuovo di fronte a una concezione Roma-centrica, per la quale i cittadini della provincia sono considerati di serie B."

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A.P.

"La chiusura degli uffici Ater di Velletri e di Guidonia vanifica tutto il lavoro di decentramento amministrativo portato avanti con solerzia dalla precedente amministrazione regionale. – Dichiara in una nota Bruno Astorre, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio –  La giunta di centrosinistra, infatti, aveva diviso la provincia in due quadranti: a Velletri facevano riferimento tutti i Castelli Romani, i comuni del litorale sud, Anzio, Nettuno, Ardea e Pomezia, i comuni della Valle del Sacco fino a Colleferro, Segni, Montelanico e Carpineto; Guidonia serviva tutta la valle dell’Aniene, Tivoli, Monterotondo. Un servizio che andava incontro alle esigenze dei cittadini dei territori intorno alla Capitale, a diretto contatto con la gente amministrata, per rendere più efficiente e veloce lo svolgimento delle pratiche. Ora, invece, chi avrà bisogno dovrà recarsi alla sede centrale dell’Ater, a piazza dei Navigatori. – Astorre conclude poi la nota dichiarando – Ci troviamo di nuovo di fronte a una concezione Roma-centrica, per la quale i cittadini della provincia sono considerati di serie B. È inaccettabile. Per questo ho presentato un’interrogazione per sapere dall’assessore alla casa Teodoro Buontempo quali sono i motivi che hanno portato alla chiusura degli uffici Ater di Velletri e Guidonia. E ho richiesto al presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politica della Casa, Rodolfo Gigli, di convocare una seduta della commissione durante la quale ascoltare i vertici dell’Ater in merito a questa chiusura."