ALBANO LAZIALE (RM) – Sono state presentate questa mattina le attività relative al progetto “Tutti a Scuola”, selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e organizzato da Asl Roma 6, Csv (Centro di servizi per il volontariato) Lazio, le scuole e le associazioni del territorio. Contrastare la povertà educativa è l’obiettivo dell’iniziativa, di durata triennale, che interessa un territorio molto esteso: dalla Città metropolitana di Roma fino al Sud pontino, coinvolgendo l’intera provincia di Latina. Nel territorio della Asl Roma 6 è coinvolta la zona dei Castelli, con i Comuni di Albano, Genzano, Ariccia, Lariano, Velletri e il Litorale, con Anzio e Nettuno.
Con la collaborazione delle associazioni partecipanti – Andos Comitato di Albano, APS Con_tatto, Percorsi di Auto Mutuo Aiuto, Cooperativa Sociale Raggio di Sole, Coordinamento Insieme nella diversità, Associazione Vedere Altrimenti – verranno svolte attività per adolescenti dagli 11 ai 17 anni, per i genitori e per l’intera comunità educante, con l’intento di supportare le fasce socialmente più deboli nell’accesso alle risorse del territorio e nello sviluppo di capacità e competenze, per un effettivo incremento della capacità di progettare il proprio futuro. Le attività spazieranno dai doposcuola ai laboratori didattici, creativi ed espressivi, fino agli sportelli di ascolto per ragazzi e genitori, con particolare attenzione a tutte le problematiche che possono influire sui percorsi evolutivi. Lo yoga della risata, corsi di meditazione e autoconoscenza, corsi per l’acquisizione di life skills, fotografia, teatro, contribuiscono a incrementare l’offerta già presente, rendendola accessibile a tutti.
Le scuole partner sono il Liceo Scientifico Vailati e l’Istituto di istruzione Superiore Sandro Pertini di Genzano, il CPIA 7 di Pomezia con diverse sedi, anche ad Albano, e il Liceo Artistico Pablo Picasso, sezione di Anzio.
«La collaborazione della Asl Roma 6 al progetto coinvolge principalmente i servizi territoriali in cui opera e svolge una duplice funzione: da un lato offre attività di educazione e orientamento sociosanitario da parte dei servizi a nuclei familiari socialmente svantaggiati, dall’altro dà all’azienda la possibilità di allargare l’offerta con ulteriori attività – laboratori, incontri, occasioni per acquisire nuove competenze, socializzare, costruire relazioni e aspirazioni», ha detto Narciso Mostarda, Direttore generale Asl Roma 6.
«Csv Lazio ha proposto questo progetto, svolgendo un ruolo che gli è proprio: fare da tramite tra le istituzioni locali (Comuni, Asl, istituti scolastici) e territorio, qui rappresentato dalle associazioni di volontariato. Siamo convinti che un tema complesso e articolato come quello della povertà educativa si può affrontare solo se si attiva la comunità educante e se tutti i soggetti del territorio si alleano tra loro», Antonio D’Alessandro, Vice presidente Csv Lazio.
Tutti a scuola, maturato all’interno dei “Laboratori di Territorio Europa” (che da tre anni lavorano per la costruzione di partenariati stabili per lo sviluppo locale) e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, sviluppa una rete di 62 enti – associazioni, istituti scolastici, enti pubblici – che hanno come capofila il Csv (Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio). Più specificamente, i partner provengono per il 63% dal Terzo settore, per il 24% dalle scuole, per il 6% da Enti locali e per il restante 7% da altri enti accademici, sanitari e della giustizia minorile.