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Roma – Il campo “De Fonseca” pieno di bambini festanti, lunedì sera, è stata la fotografia più bella per descrivere quanto la Vis Casilina è riuscita a fare in pochissimo tempo. La società del presidente Enrico Gagliarducci è formalmente nata lo scorso primo luglio, con l’inizio ufficiale della stagione 2021-22, anche se il club capitolino aveva preso possesso del campo (acquisito con grandi sforzi dallo stesso Gagliarducci) dall’inizio di marzo e aveva cominciato ad organizzare allenamenti in forma totalmente gratuita sia per la Scuola calcio che per l’agonistica e la prima squadra, che militerà nel campionato di Terza categoria. Lunedì sera il presidente Gagliarducci e la sua famiglia hanno voluto fortemente organizzare una festa del settore di base per ringraziare le famiglie degli oltre 120 piccoli calciatori che hanno “scommesso” sulla Vis Casilina: dopo la classica seduta di allenamento e prima del ricco “buffet” finale offerto a genitori e bambini, a prendere la parola è stato il responsabile della Scuola calcio Mirko Rovere. “Questa festa è il regalo del presidente per le famiglie che ci hanno dato così tanta fiducia. A breve, col completamento delle varie documentazioni, formalizzeremo le iscrizioni dei nostri ragazzini e dopo la metà di ottobre inizieremo a fare anche delle amichevoli, mentre le attività federali partiranno da novembre”. Rovere non nasconde l’orgoglio per quanto costruito in così poco tempo: “Se ci guardiamo indietro andando a qualche mese fa quando non c’era assolutamente nulla, faccio davvero fatica a credere di vedere dove siamo arrivati oggi: una Scuola calcio con oltre 120 tesserati, una agonistica che ha coperto quattro categorie su cinque e la prima squadra che parte per una stagione da protagonista. E’ il risultato concreto di un lavoro intenso e instancabile portato avanti da tutta la società in questi pochi mesi. Siamo molto felici dei riscontri ottenuti dalle famiglie, ma ora viene il difficile perché dobbiamo meritare la loro fiducia e provare a crescere ancora”.
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