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Redazione
Artena (RM) – Spiegare, ai cittadini di Artena, i motivi del no alla realizzazione del centro commerciale in piazza Valle Fini. E’ stato questo lo scopo della Conferenza pubblica intitolata Mò basta, giù le mani da Piazza Valle Fini ed organizzata dai giovani di Impegno civico per Artena la Lista Civica che si presenterà alle elezioni comunali della prossima primavera candidando a Sindaco Armando Conti.
Davanti ad un foltissimo pubblico Armando Conti, Vittorio Frosi, Lara Caschera, Michela Corsetti, Gianluca Lella, Stefano Serafini, il professore della Kansas University, Vibhavari Jani, Davide Corsetti, e Pietro Pompa, si sono succeduti, spiegando il progetto del parcheggio multipiano con locali commerciali annessi, ed analizzando, con l' aiuto di immagini video, l' impatto negativo che questo potrà avere; dai problemi ambientali, architettonici urbanistici, legali, sino all’impatto economico devastante per la già precaria situazione del commercio locale.
L'opera è stata approvata in via definitiva dalla vecchia amministrazione lo scorso 8 Novembre ma, grazie alla raccolta di firme organizzata da Impegno Civico, l'iter procedurale è stato sospeso, e la decisione se proseguire o meno tale opera è stata demandata alla prossima amministrazione.
«Pensiamo che scelte come queste – ha detto Armando Conti, candidato sindaco di Impegno Civico per Artena – che cambiano il volto di un paese, debbano seguire dei processi partecipativi, in cui la popolazione può esprimersi nei tempi giusti, non solo a giochi fatti. Questa non è l’unica questione di cui ci occuperemo, vogliamo portare all’attenzione dei cittadini altri temi. Lo faremo presto nei prossimi incontri».
Le parole del candidato sindaco lasciano intendere che saranno organizzati, a breve, altri incontri pubblici a tema, che faranno capire ai cittadini artenesi le priorità di Impegno Civico ed il modus operandi con cui Conti ed il suo entourage intendono affrontare tali temi programmatici: formando, informando ma soprattutto facendo partecipare i cittadini in un processo decisionale e di cambiamento, convinti del fatto che solo tutti insieme ciò sarà possibile.
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