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Redazione
Ariccia (RM) – “Ringraziamo di cuore l'Amministrazione Comunale di Ariccia – afferma la coordinatrice del Presidio, Silvia Barbieri – per la sede messa a disposizione e invitiamo cittadini e associazioni a partecipare. Nel corso dell’evento, oltre agli interventi istituzionali e al rinfresco realizzato con i prodotti delle Cooperative di Libera Terra, che lavorano sui terreni e con gli impianti confiscati alle mafie, anche intervalli musicali, letture e filmati a cura dei volontari del presidio, nonché possibilità di tesserarsi e reperire materiale informativo e gadget dell’Associazione. Inoltre, nell’anniversario della morte di Peppino Impastato, è stata ricordata la sua figura e il suo impegno nella lotta alla mafia”.
Recentemente infatti l'Amministrazione Comunale di Ariccia ha messo a disposizione questa sala per le attività del presidio Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1600 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.
Il Presidio dei Castelli Romani di Libera nasce nel mese di Giugno del 2012; vi aderiscono cittadini e cittadine del territorio e diverse associazioni locali. Nei Castelli Romani, area che non può più, ormai, essere considerata immune dalle logiche mafiose, i volontari e le volontarie del presidio si impegnano quotidianamente ad organizzare iniziative di sensibilizzazione e progetti di educazione alla legalità con le scuole; a conoscere la realtà dei beni confiscati del nostro territorio e a lavorare per favorirne il riuso sociale; a promuovere una cultura costante della memoria delle vittime di mafia. Tra le vicende che più hanno interessato il presidio castellano la pulizia del "Castelletto", villa confiscata al tesoriere della Banda della Magliana sulle rive del lago di Castel Gandolfo, con una giornata di apertura al pubblico nel Giugno scorso ed un impegno costante affinchè il Comune attraverso un Bando Pubblico ed un progetto restituisca questo bene alla collettività. Tra gli ultimi impegni, invece, l'organizzazione della partenza di pullman da tutti i Castelli per la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie, che si è svolta a Latina il 22 Marzo.
Un appuntamento dall’alto valore civico, da non perdere!
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