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Roma

Ariccia, lavoratori del sociale: si infiamma la polemica tra Comune e CGIL

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Tempo di lettura 3 minuti Il sindacato rilancia sulla necessità di un incontro con gli amministratori pubblici dal Comune ribadiscono che la questione non riguarda l'ente locale

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Red. Politica


ARICCIA (RM) – Botta e risposta tra gli amministratori comunali di Ariccia e i rappresentanti sindacali della CGIL Roma Sud – Pomezia – Castelli in merito alla questione lavoratori del sociale. Alla base della bagarre il mancato riscontro, da parte del palazzo comunale, alla richiesta di un incontro, più volte sollecitato dalla CGIL, per discutere le tematiche indicate dal sindacato: "la soppressione relativa il servizio del sociale e il licenziamento di alcuni lavoratori".

La CGIL accende quindi i riflettori sull'attuale governo ariccino, guidato dal sindaco Roberto Di Felice, riguardo quello che i sindacalisti hanno definito come un mancato interesse rispetto le "condizioni di lavoro dei cittadini". Gli amministratori comunali di Ariccia hanno replicato alla CGIL definendo le dichiarazioni sindacali destituite di fondamento e accusando i rappresentanti sindacali dei lavoratori di aver fatto "omissioni ed errori dal sapore più politico che tecnico".

Non è tardata quindi ad arrivare la controreplica sindacale alle dichiarazioni comunali. La CGIL insiste sul fatto che dal Comune di Ariccia si prosegue a non voler incontrare il sindacato nonostante le svariate richieste di confronto. "A seguito del comunicato di risposta del Comune di Ariccia ci troviamo costretti ad un chiarimento alla cittadinanza. – dichiarano dalla CGIL Roma Sud – Pomezia – Castelli – Affermare che la nostra organizzazione sindacale – proseguono – faccia delle “affermazioni del tutto false” è molto grave e soprattutto non vero. In premessa ci preme ricordare che la nostra organizzazione sindacale non sostiene alcuna
coalizione, ma svolge il proprio ruolo di rappresentanza dei lavoratori così come da loro richiesto. Ci siamo trovati costretti a divulgare il nostro ultimo comunicato, visto che nessuno si degnava di dare risposte dall’Amministrazione.L’Amministrazione sostiene di non volersi sottrarre. Ci domandiamo perché non ci convochi,
allora? Per entrare nel merito delle falsità dette dall’Amministrazione:
1 – In merito alla scadenza dell’appalto alla Cooperativa Millepiedi. Ci meraviglia la domanda dell’Amministrazione (“di quale licenziamento parliamo?) perché a seguito del non rinnovo dell’appalto due persone sono rimaste senza lavoro per scelta dell’amministrazione comunale. Licenziare vuol dire mandare via qualcuno da un posto di lavoro. Dove sarebbe l’affermazione falsa?
2 – Sulla scelta di finanziare i voucher non si dice che sia illegale, ma visto che come CGIL abbiamo raccolto milioni di firme per abolire questo scandaloso strumento difeso da una maggioranza “sorella” di quella uscita battuta nelle ultime amministrative in questo comune, non troviamo affermazioni false o incoerenti o, tantomeno, faziose neanche qui!
3 – Abbiamo chiesto un incontro come FP CGIL in merito alla vertenza con la Cooperativa Marianna Dionigi, ma non abbiamo ricevuto risposte. Volevamo sapere come l’Amministrazione intendesse dare seguito ad un impegno che era stato preso in occasione della revoca dell’appalto.Evidentemente le notifiche degli avvocati non sono bastate. Ma siamo un’organizzazione con una lunga storia e le attese non ci spaventano.


Infine per parlare di affermazioni vere ci preme sottolineare che il passaggio delle lavoratrici alla seconda in graduatoria è avvenuto mentre il Comune era in gestione commissariale e non con questa Amministrazione. Se ci si chiede dove fosse la FP CGIL mentre i diritti dei lavoratori venivano calpestati, la risposta è semplice: con i lavoratori!!! Grazie alla nostra mobilitazione siamo riusciti ad ottenere la tutela dei diritti dei lavoratori. Se l’Amministrazione vuole rinfrescarsi la memoria basta che veda i nostri comunicati stampa di allora ed il verbale del passaggio del personale. A conclusione di questa necessaria replica, – concludono dalla CGIL – rimaniamo in attesa di una convocazione da parte dell’Amministrazione.".

 

Intanto dal Comune di Ariccia ribadiscono che la questione non riguarda l'amministrazione locale: "Riguardo all'ennesima richiesta di incontro inoltrata dalla CGIL – FP al Comune di Ariccia, abbiamo risposto in maniera puntuale e molto chiara alle fantasiose domande da essa pretese di porre con atteggiamento che non merita alcun commento tanto appaiono speciose. Se questa confederazione sindacale fa finta di non capire, il problema riguarda soltanto essa e non l'amministrazione comunale. Se la medesima associazione non riesce a difendere i lavoratori ad essa aderenti con azioni legali tempestive ed incisive nei confronti del datore di lavoro (la cooperativa Marianna Dionigi) prima che i buoi siano scappati dalla stalla, è di nuovo un problema che riguarda quel sindacato e non l'amministrazione comunale di Ariccia."
 

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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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