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Roma

ARICCIA: GABRIELLI NOMINA IL COMMISSARIO

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Tempo di lettura 2 minutiIl Consiglio Comunale verrà sciolto e di conseguenza cadrà anche il sindaco Emilio Cianfanelli.

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di Chiara Rai

Ariccia (RM) – Bufera politica ad Ariccia dove a pochi mesi dalle amministrative arriva il commissariamento. Nove consiglieri comunali di Ariccia hanno rassegnato le dimissioni. Dunque il Consiglio Comunale verrà sciolto e di conseguenza cadrà anche il sindaco Emilio Cianfanelli. Il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha nominato un commissario, Nicola Di Matteo, e un sub commissario, Sonia Boccia

I nomi dei firmatari sembrerebbero essere Tomasi, Ermini e A. Di Felice della maggioranza. Mentre per l'opposizione avrebbero firmato R. Di Felice, Indiati, F. Cianfanelli, Fortini, Tomei e Staccoli. 

Il primo cittadino è sconcertato: "A pochi mesi dalle elezioni  – dice Emilio Cianfanelli – la maggioranza dei consiglieri ha voluto far cadere l'amministrazione eletta per sostituirla con un commissario prefettizio. e i consiglieri di opposizione e i tre del PD hanno dimostrato di non avere argomenti ne forza né coraggio per confrontarsi in consiglio comunale ma come hanno fatto in questi ultimi anni fuggono dalle loro responsabilità .Nelle prossime elezioni – conclude il sindaco di Ariccia – le loro paure e i loro odi e i loro interessi politici produrranno un progetto di governo è una classe dirigente valida e disinteressata?". La settimana scorsa c’è stato l’anticipo di questo epilogo. Luisa Sallustio si è infatti dimessa da presidente del Consiglio comunale, uscendo dalla maggioranza. Sallustio avrebbe probabilmente voluto candidarsi a sindaco col Pd ma così non è stato perché attraverso la raccolta di oltre 500 firme su 600 iscritti è avvenuta la designazione di Mauro serra Bellini come candidato Pd alle prossime elezioni e quindi le primarie non si sono tenute.

Tra l’altro pare che ci siano stati dei mal di pancia tra la stessa Sallustio e il segretario Pd Valentino Cianfanelli il quale forse si è poco speso per la causa “primarie”. Quest’ultimo è di fatto un uomo vicinissimo a Bruno Astorre e negli anni ha fatto carriera politica di pari passo con Sallustio, adesso sembrerebbe che il connubio si sia sciolto.

Ma non è tutto perché i consiglieri del Pd gli avvocati Paolo Ermini ( vicesindaco con Emilio Cianfanelli e dimissionario) ed Emilio Tomasi (capogruppo) hanno dichiarato di non condividere più l’azione politica dell’amministrazione criticando, tra l’altro una presunta mancanza di trasparenza nell’azione di governo. Dunque i due legali hanno annunciato la fuoriuscita dal Pd e il fatto di voler convergere in una nuova lista civica che potrebbe raccogliere gli animi insoddisfatti del Pd in cerca d’autore.