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Castelli Romani

Ariccia, botte e insulti ai bambini: in manette 3 maestre e una bidella

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ARICCIA (RM) – In manette tre maestre e una bidella di una scuola dell’infanzia di Ariccia dove al termine di una delicata attività d’indagine coordinata dalla locale Procura, i Carabinieri della stazione di Ariccia coordinati dalla Compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare con sottoposizione agli arresti domiciliari, di tre insegnanti ed una collaboratrice scolastica, tutte di età compresa tra i 55 ed i 65 anni, ritenute responsabili di maltrattamenti di minori all’interno di un asilo dell’area dei Castelli Romani, in provincia di Roma.
Le manette sono scattate all’alba di oggi presso le abitazioni delle 4 donne a Velletri, Albano, Ariccia e Formia.

Episodi di violenza documentati dalle riprese video

Le indagini sono iniziate lo scorso mese di ottobre a seguito di un esposto di alcuni genitori che segnalavano i maltrattamenti subiti dai figli. Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, mediante intercettazioni ambientali e riprese video delegate dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di constatare diversi episodi di violenza che le quattro arrestate compivano, quotidianamente, nei confronti di diversi bambini.

Episodi quali strattonamenti, colpi alla testa ed espressioni verbali spregiative che causavano, nei piccoli, sofferenze, umiliazioni e continui disagi, incompatibili con le normali condizioni di svolgimento dell’attività scolastica.

Un grave quadro indiziario

Nel provvedimento giudiziario notificato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Velletri, il Giudice per le Indagini Preliminari, concordando con le richieste del Pubblico Ministero, descrive un grave quadro indiziario nei confronti delle quattro donne, ritenute responsabili di condotte di “sopraffazione sistematica” perpetrate nella loro attività lavorativa in danno di minori di età compresa tra i 3 ed i 5 anni.

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